PDA

View Full Version : HTC Vive: nuova versione con Android Daydream in arrivo?


Redazione di Hardware Upg
19-09-2017, 10:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/wearables/htc-vive-nuova-versione-con-android-daydream-in-arrivo_71213.html

HTC sarebbe al lavoro su una versione del suo visore Vive per la realtà virtuale che sfrutterebbe Android Daydream e non avrebbe quindi bisogno di essere collegato a un PC per funzionare. La presentazione il 4 ottobre (forse)

Click sul link per visualizzare la notizia.

al135
19-09-2017, 10:47
ve prego, lasciate perde sta robbaccia mobile... fatica una nvidia 1080ti a tenere alto il framerate nei giochi vr, figuriamoci un 835 mobile. Tutto a discapito della qualità. non mi piace
per piacere...

demon77
19-09-2017, 10:52
ve prego, lasciate perde sta robbaccia mobile... fatica una nvidia 1080ti a tenere alto il framerate nei giochi vr, figuriamoci un 835 mobile. Tutto a discapito della qualità. non mi piace
per piacere...

Condivido il discorso che fai realtivamente alla potenza necessaria ma credo sia parecchio importante che si spinga l'evoluzione di sistemi basati su processori mobile.

Perchè è innegabile che un domani i visori che andranno per la maggiore saranno quelli basati su soc mobile, non certo quelli attaccati ad un pc.

calabar
19-09-2017, 11:15
Strano che un apparecchio che integra anche le unità di calcolo possa costare meno della versione "solo visore".
Immagino a questo punto che possano esserci altri compromessi qualitativi, e che questa soluzione punti semplicemente a fornire un'esperienza decente ad un pubblico più ampio.

@al135
Dipende tutto dal risultato che si vuole ottenere.
Se cerchi una grafica tendente al fotorealistico, ovviamente un SOC mobile non può che avere maggiori difficoltà rispetto ad una scheda video da PC nell'ottenere il risultato per via delle potenza molto inferiore.
Però se si mette da parte la supergrafica, emergono in vantaggi del sistema mobile: latenze ridotte, niente fili e comunque niente dipendenza da apparecchi esterni, mobilità, ecc...

Spawn7586
19-09-2017, 12:21
Condivido il discorso che fai realtivamente alla potenza necessaria ma credo sia parecchio importante che si spinga l'evoluzione di sistemi basati su processori mobile.

Perchè è innegabile che un domani i visori che andranno per la maggiore saranno quelli basati su soc mobile, non certo quelli attaccati ad un pc.

Non concordo. Il problema dei visori attuali non è la maggiore mobilità, quanto la necessità di "rimuovere la mobilità". Pochi hanno spazio a sufficienza in casa per muoversi liberamente nella VR e l'idea di uscire fuori "accecato" dalla realtà virtuale mi sembra un tantino stupida.
Quello che serve non è l'indipendenza da un PC, ottenibile tra l'altro con tecniche wireless già testate e verificate, quanto la possibilità di controllare il proprio visore senza bisogno di muoversi realmente.

Come? Boh.

demon77
19-09-2017, 13:34
Non concordo. Il problema dei visori attuali non è la maggiore mobilità, quanto la necessità di "rimuovere la mobilità". Pochi hanno spazio a sufficienza in casa per muoversi liberamente nella VR e l'idea di uscire fuori "accecato" dalla realtà virtuale mi sembra un tantino stupida.
Quello che serve non è l'indipendenza da un PC, ottenibile tra l'altro con tecniche wireless già testate e verificate, quanto la possibilità di controllare il proprio visore senza bisogno di muoversi realmente.

Come? Boh.

Parlando di VR si, ma tieni presente che sarà la AR a muovere il mercato.
E la AR dovrà avere il suo punto di forza proprio nella mobilità.

Maxt75
19-09-2017, 13:43
Datemi Sword Art Online. Sdraiato su un letto,mondi fantastici, interazione ai massimi livelli. Ragazze succinte in ogni angolo...altroche'

al135
19-09-2017, 13:57
Strano che un apparecchio che integra anche le unità di calcolo possa costare meno della versione "solo visore".
Immagino a questo punto che possano esserci altri compromessi qualitativi, e che questa soluzione punti semplicemente a fornire un'esperienza decente ad un pubblico più ampio.

@al135
Dipende tutto dal risultato che si vuole ottenere.
Se cerchi una grafica tendente al fotorealistico, ovviamente un SOC mobile non può che avere maggiori difficoltà rispetto ad una scheda video da PC nell'ottenere il risultato per via delle potenza molto inferiore.
Però se si mette da parte la supergrafica, emergono in vantaggi del sistema mobile: latenze ridotte, niente fili e comunque niente dipendenza da apparecchi esterni, mobilità, ecc...

certo, ma a livello mobile con la VR (non confondete con la AR) si potranno raggiungere risultati paragonati a quelli di ora su pc con una stima di circa 6-8 anni (e non parlo di grafica assurda, ma normale , gradevole) e tenendo la limitazione della durata, cioe' che ti drena qualsiasi batteria in poco tempo.
A livello mobile infatti tenderanno piu ad andare in AR, che richiede risorse nettamente inferiori , dalle 3 alle 10 volte in meno.
Io attualmente ho un pc da gaming con una 1080ti , visore htc vive con TPCAST a 60ghz. sono tutto in wireless, con una postazione cosi riesco a giocare a tutto (1,3k per occhio) ma non credere che tenendo 2-3k per occhio con un multisampling non calino di molto le performance. E non gioco a crysis VR , sono giochi normali, gradevoli si, ma normali. Insomma di strada da fare ce ne è parecchia anche per gli ambienti desktop, figuriamoci per i mobile in VR.

Spawn7586
19-09-2017, 14:31
Parlando di VR si, ma tieni presente che sarà la AR a muovere il mercato.
E la AR dovrà avere il suo punto di forza proprio nella mobilità.

Eh, ma la realtà aumentata è un ambiente tutto suo. Il visore valve per ora si è basato su periferiche esterne di tracciamento per cui si trova svantaggiato nella AR che richiede telecamere sul dispositivo. Se a questo aggiungiamo che tra batteria e ingombro siamo ancora in altissimo mare la realtà aumentata mi sembra ancora meno proponibile.

Diciamo che se continuano a tenersi aperte tutte le strade prima o poi si ritrovano persi prima di raggiungere qualsiasi delle mete possibili....

rigelpd
19-09-2017, 15:06
Non concordo. Il problema dei visori attuali non è la maggiore mobilità, quanto la necessità di "rimuovere la mobilità". Pochi hanno spazio a sufficienza in casa per muoversi liberamente nella VR e l'idea di uscire fuori "accecato" dalla realtà virtuale mi sembra un tantino stupida.
Quello che serve non è l'indipendenza da un PC, ottenibile tra l'altro con tecniche wireless già testate e verificate, quanto la possibilità di controllare il proprio visore senza bisogno di muoversi realmente.

Come? Boh.

Si vede che non hai un visore VR... altrimenti non parleresti così

AlexAlex
19-09-2017, 15:11
Ma guardate che si parlerà semplicemente di qualcosa tipo un "cardboard" stand alone, di qualità migliore si spera. Qualcosa ci dovrebbe essere già in commercio ma nulla di qualità mi sembra. Alla fine è dall'anno scorso che si parla di visori daydream ma non si è visto praticamente nulla, anche perchè come al solito sono subito nate piattaforme alternative a quella di Google.

Se è così, è inutile far confronti con il Vive e parlare di giochi in 3d, deve per lo più mostrare solo video e contenuti in 3d, magari con un po' di iterazione...

rigelpd
19-09-2017, 15:15
Eh, ma la realtà aumentata è un ambiente tutto suo. Il visore valve per ora si è basato su periferiche esterne di tracciamento per cui si trova svantaggiato nella AR che richiede telecamere sul dispositivo. Se a questo aggiungiamo che tra batteria e ingombro siamo ancora in altissimo mare la realtà aumentata mi sembra ancora meno proponibile.

Diciamo che se continuano a tenersi aperte tutte le strade prima o poi si ritrovano persi prima di raggiungere qualsiasi delle mete possibili....

La AR ha un limite enorme che pochi considerano: per funzionare bene c'è bisogno che la CPU comprenda quello che vede nel mondo reale in modo da disegnare le azioni e reazioni oggetti virtuali. Se un oggetto virtuale è dietro una sedia reale la CPU deve sapere che solo una parte del suo corpo è visibile e il resto non va disegnato. Se vuole disegnare un Folletto sul cuscino del tuo divano deve sapere che il cuscino è morbido e quindi disegnarlo afflosciato di conseguenza. Se nella tua sala è presente uno specchio la CPU deve riconoscerlo come specchio e disegnare il riflesso anche delle immagini virtuali che sono presenti nella stanza etc... Potrei continuare all'infinito:

per far funzionare davvero la AR bisogna insegnare a una IA a capire il nostro mondo, la sua fisica e le sue regole, il numero di casi particolari è enorme. Si tratta di una tecnologia ancora lontana nella sua applicazione migliore. Se invece vi accontentare della AR stile Pokemon Go allora è un'altro discorso.