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View Full Version : Chiude YouTube-MP3.org, uno dei principali servizi per il ripping audio da YouTube


Redazione di Hardware Upg
05-09-2017, 14:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/chiude-youtube-mp3org-uno-dei-principali-servizi-per-il-ripping-audio-da-youtube_70911.html

Uno dei siti più celebri per la conversione di video YouTube in MP3 è destinato a chiudere per via di un processo perso con alcune etichette discografiche

Click sul link per visualizzare la notizia.

Simone Mesca
05-09-2017, 14:33
SongR

demon77
05-09-2017, 14:35
Ok. Adesso devono solo far chiudere gli altri milleduecento siti che fanno la stessa cosa e poi sono a posto.

leddlazarus
05-09-2017, 15:00
poi il calcolo dei danni subiti è sempre ridicolo.

per ogni pezzo scaricato/convertito, applicheranno un tot e poi lo moltiplicano per i pezzi (presumibilmente) scaricati.

peccato che intanto quei pezzi non sarebbero mai stati acquistati.

Noir79
05-09-2017, 15:04
Ok. Adesso devono solo far chiudere gli altri milleduecento siti che fanno la stessa cosa e poi sono a posto.

:asd: :asd: :asd:

TheZioFede
05-09-2017, 15:10
che senso avranno sti siti quando esiste youtube-dl e simili...

Mursey
05-09-2017, 15:12
Che poi basta un software che registra "Quello che senti" ed ecco il tuo mp3.

Phoenix Fire
05-09-2017, 16:22
che senso avranno sti siti quando esiste youtube-dl e simili...

per gente che sa fare giusto copia incolla?

eddie81
05-09-2017, 18:42
per gente che sa fare giusto copia incolla?

Ma io faccio copia incolla con youtube-dl :rotfl:

Wikkle
05-09-2017, 19:59
Servizio usato in rarissimi casi dove non c'è modo di acquistare una canzone sui market che uso.

E' da anni che le canzoni le compro in formati decenti a circa 1 euro l'una...

Ma veramente ci sono ancora i piratoni maggiorenni che scaricano musica e film??
Capisco a 15 anni... ma poi...

rockroll
05-09-2017, 23:04
Che poi basta un software che registra "Quello che senti" ed ecco il tuo mp3.

Esattamente.

Quelle poche volte che ho voluto catturare "quello che sentivo" da Youtube o da qualunque altra fonte (per motivi di studio su composizioni musicali), ho usato il registratore di suoni, standard in tutti i Win conosciuti almeno fino a Win 7 (e magari non più presente successivamente o in Win 10, non mi meraviglierei).

Nurgiachi
05-09-2017, 23:16
Servizio usato in rarissimi casi dove non c'è modo di acquistare una canzone sui market che uso.
E' da anni che le canzoni le compro in formati decenti a circa 1 euro l'una...
Ma veramente ci sono ancora i piratoni maggiorenni che scaricano musica e film??
Capisco a 15 anni... ma poi...
Da quando un euro per una canzone è da considerarsi un affare? :mbe:
In epoche passate almeno mi davano un CD con custodia in ed un libretto di carta plastificata. Il tutto, ovviamente, si era fatto il suo bel viaggetto in camion dalla fabbrica al negozietto solo per arrivare nelle mie mani, giusto il tempo di dar da mangiare al tipo che me lo aveva venduto.
Non so, sta cosa un po stona sopratutto se consideriamo che oggi la musica è molto più fruibile grazie a vendite digitali e streaming e grazie anche ad i molteplici modi per batter cassa con i diritti piazzati ovunque. Non è più un'impresa vendere canzoni, oramai fare "solo" un triplo disco di platino è roba da miserabili.

Non so, sarò io ma pagare un euro un mp3 mi pare un furtarello.

s-y
06-09-2017, 06:57
cmq sia mi manca un pezzo
nel senso, da yt si ascoltano i pezzi no? li va bene?

la discriminante è _solo_ la 'copia' locale, a prescindere dal modo in cui si ottiene?
e/o il metodo (se c'è) è quello di andare sul grosso, cioè colpendo il sito 'traduttore' più diffuso? (e quindi è un bersaglio più 'comodo')

es, di tanto in tanto ci si imbatte in canali o video che sono stati rimossi per problemi di cr, ma, e sarò io che ascolto roba poco famosa, non mi pare una cosa continua, per niente.

btw, negli anni (orientativamente da dopo la 'migrazione' di quelli famosi sui canali di distribuzione 'pedaggiati') trovo che il tubo sia diventato molto interessante dal punto di vista della ricerca di musica scudisciuta, anche del passato, e anche molto particolare

ThE cX MaN
06-09-2017, 10:09
Da quando un euro per una canzone è da considerarsi un affare? :mbe:
In epoche passate almeno mi davano un CD con custodia in ed un libretto di carta plastificata. Il tutto, ovviamente, si era fatto il suo bel viaggetto in camion dalla fabbrica al negozietto solo per arrivare nelle mie mani, giusto il tempo di dar da mangiare al tipo che me lo aveva venduto.
Non so, sta cosa un po stona sopratutto se consideriamo che oggi la musica è molto più fruibile grazie a vendite digitali e streaming e grazie anche ad i molteplici modi per batter cassa con i diritti piazzati ovunque. Non è più un'impresa vendere canzoni, oramai fare "solo" un triplo disco di platino è roba da miserabili.

Non so, sarò io ma pagare un euro un mp3 mi pare un furtarello.

E certo, quelli che la creano, la arrangiano, la registrano, la mixano fanno tutto aggrati, no? L'artista vive d'aria, è noto.

Ma fammi il piacere...

Mars4ever
06-09-2017, 11:36
Sta solo dicendo che 1€ per un mp3 che non è neanche a 320 kbps (su amazon sono così, non so altrove) è eccessivo.

Ciokos
06-09-2017, 11:39
E certo, quelli che la creano, la arrangiano, la registrano, la mixano fanno tutto aggrati, no? L'artista vive d'aria, è noto.

Ma fammi il piacere...

L'artista si fa i milioni. Stai tranquillo che camperebbe più che dignitosamente vendendo direttamente i suoi pezzi anche a 10 centesimi. Su 100.000 download guadagnerebbe 10.000 euro. E mi tengo basso, visto che i pezzi noti fanno svariati milioni, se non miliardi, di visite su Youtube. Con tutte le pubblicità del caso.

sterock77
06-09-2017, 11:59
Ci sono 1000 applicazioni, a me piace tubecast. Ed anche se di un video mi interessa solo l' audio funziona anche a schermo bloccato, oltre che scaricare come vuoi.

ThE cX MaN
06-09-2017, 12:25
L'artista si fa i milioni. Stai tranquillo che camperebbe più che dignitosamente vendendo direttamente i suoi pezzi anche a 10 centesimi. Su 100.000 download guadagnerebbe 10.000 euro. E mi tengo basso, visto che i pezzi noti fanno svariati milioni, se non miliardi, di visite su Youtube. Con tutte le pubblicità del caso.

Eh si, che bel ragionamento, infatti sono tutti "famosi" vero? Per ogni artista "famoso" ce ne sono migliaia che lottano ogni giorno per campare, altro che "si fa i milioni".

Evidentemente è un mercato di cui avete poca conoscenza. Prova a fare un parallelo con i software: ci sono programmi "famosi" che usano tutti (e che crackano tutti, ma che comprano in tanti), e ci sono software house, magari composte da una sola persona, che vivono solo di quello che creano/vendono. E se crackano il loro software di cosa vivono?

Wikkle
06-09-2017, 12:40
Sta solo dicendo che 1€ per un mp3 che non è neanche a 320 kbps (su amazon sono così, non so altrove) è eccessivo.

Su market giusti si trovano i FLAC o minimo M4A/MP3 a 320 kbps, a circa 1 euro.

Prezzo giustissimo ed è giustissimo comperarli.

Ciokos
06-09-2017, 12:42
Eh si, che bel ragionamento, infatti sono tutti "famosi" vero? Per ogni artista "famoso" ce ne sono migliaia che lottano ogni giorno per campare, altro che "si fa i milioni".

Evidentemente è un mercato di cui avete poca conoscenza. Prova a fare un parallelo con i software: ci sono programmi "famosi" che usano tutti (e che crackano tutti, ma che comprano in tanti), e ci sono software house, magari composte da una sola persona, che vivono solo di quello che creano/vendono. E se crackano il loro software di cosa vivono?

Mi sa che sei tu ad avere le idee confuse su quel mercato. Non stiamo parlando di produzioni hollywoodiane o videogiochi tripla A, che devono recuperare investimenti di svariati milioni. Quelli che lo prenderebbero in saccoccia non sono i "poveri" artisti, ma i mangiasghei delle case discografiche, che con le tecnologie attuali possono considerarsi obsoleti. Si chiama progresso. Taglia fuori gli intermediari a beneficio di produttori e consumatori. Gli artisti poco conosciuti fanno quello che fanno gli sviluppatori indie, per altro investendo moooooolto meno.

ThE cX MaN
06-09-2017, 12:55
Mi sa che sei tu ad avere le idee confuse su quel mercato. Non stiamo parlando di produzioni hollywoodiane o videogiochi tripla A, che devono recuperare investimenti di svariati milioni. Quelli che lo prenderebbero in saccoccia non sono i "poveri" artisti, ma i mangiasghei delle case discografiche, che con le tecnologie attuali possono considerarsi obsoleti. Si chiama progresso. Taglia fuori gli intermediari a beneficio di produttori e consumatori. Gli artisti poco conosciuti fanno quello che fanno gli sviluppatori indie, per altro investendo moooooolto meno.

Bene, ora che lo so, domani vado a rubare una scatoletta di tonno da un euro, così i mangiasghei ci rimettono...:doh: che fenomeno...

Ciokos
06-09-2017, 13:18
Bene, ora che lo so, domani vado a rubare una scatoletta di tonno da un euro, così i mangiasghei ci rimettono...:doh: che fenomeno...

L'euro della scatoletta di tonno copre le navi per pescarlo, le fabbriche per stipare e confezionare, le aziende per il tasporto, il negozio che te lo vende, oltre una quantità enorme di altre figure professionali che orbitano.
Parliamo di milioni di euro, tra beni materiali, manutenzione, personale, spese di consumo, etc..

Se invece non sei in grado di vendere 100.000 download a 0.10€, su un tuo pezzo, per guadagnare quello che un operaio guadagnerebbe in almeno sei mesi, significa che hai sbagliato mestiere.

Statti bene genio.

Nurgiachi
06-09-2017, 13:30
E certo, quelli che la creano, la arrangiano, la registrano, la mixano fanno tutto aggrati, no? L'artista vive d'aria, è noto.
Ma fammi il piacere...
Cos'è il 56k a non renderizzarti bene la pagina o sei tu che non ci arrivi? :rolleyes:

Ripeto: Perché nel 2017 devo pagare la musica quanto il CD Nevermind dei Nirvana benché, tutta la titanica infrastruttura di distribuzione e produzione, si sia ormai dissolta?
Ok, c'è da dire che appena 15 anni fa internet non esisteva e quindi i tuoi diritti li vendevi a qualche radio, qualche canale televisivo, qualche spot e fine. Oggi però i le emittenti radio, contando quelle online, si sono decuplicate, stessa cosa i canali televisivi dedicati passando dal digitale al satellitare all'online, in questa massa di possibilità puoi piazzare i tuoi diritti in giro per i canali su youtube o simili, puoi concederli ad i servizi di musica streaming, puoi persino vendere il singolo MP3.

Insomma, grazie a quell'internet a cui hanno fatto la guerra per decenni, le possibilità per far soldi per l'industria musicale sono schizzate alle stelle.. e tu e quei quattro strimpellatore volete farmi credere che stanno con il piattino per l'elemosina ad aspettare il mio euro per un MP3 altrimenti non hanno di che sfamare i figli?
Bene, ora che lo so, domani vado a rubare una scatoletta di tonno da un euro, così i mangiasghei ci rimettono...:doh: che fenomeno...
Io faccio parte della generazione Napster e ti dirò, se il mercato è cambiato così tanto è proprio grazie alla pirateria, fosse stato per le case discografiche o cinematografiche staremmo ancora ad acquistare CD ed a noleggiare i film da blockbuster. Grazie, non c'è di che. :stordita:

Una bella pietra miliare: Ruberesti.. (https://www.youtube.com/watch?v=zlbe6BsLCNc) :asd:

P.S.
Voglio rassicurare chi vive di musica, non la ascolto più nulla e quella poca che sento passa alla radio. Per film e serie tv ho Netflix ed alle volte quello di sky che cambia sempre nome.

ThE cX MaN
06-09-2017, 13:32
L'euro della scatoletta di tonno copre le navi per pescarlo, le fabbriche per stipare e confezionare, le aziende per il tasporto, il negozio che te lo vende, oltre una quantità enorme di altre figure professionali che orbitano.
Parliamo di milioni di euro, tra beni materiali, manutenzione, personale, spese di consumo, etc..

Se invece non sei in grado di vendere 100.000 download a 0.10€, su un tuo pezzo, per guadagnare quello che un operaio guadagnerebbe in almeno sei mesi, significa che hai sbagliato mestiere.

Statti bene genio.

Qui non si parla di geni o meno (e tu sicuramente non fai parte della categoria), ma di rubare. Giustifichi rubare un euro di un brano, non giustifichi rubare una scatoletta di tonno? Come mai? :mc:

Parli di 100.000 download e non immagini neanche cosa vuole dire... chiudo qui. Tempo perso, continua pure a rubare.

ThE cX MaN
06-09-2017, 13:41
Cos'è il 56k a non renderizzarti bene la pagina o sei tu che non ci arrivi? :rolleyes:

Ripeto: Perché nel 2017 devo pagare la musica quanto il CD Nevermind dei Nirvana benché, tutta la titanica infrastruttura di distribuzione e produzione, si sia ormai dissolta?
Ok, c'è da dire che appena 15 anni fa internet non esisteva e quindi i tuoi diritti li vendevi a qualche radio, qualche canale televisivo, qualche spot e fine. Oggi però i le emittenti radio, contando quelle online, si sono decuplicate, stessa cosa i canali televisivi dedicati passando dal digitale al satellitare all'online, in questa massa di possibilità puoi piazzare i tuoi diritti in giro per i canali su youtube o simili, puoi concederli ad i servizi di musica streaming, puoi persino vendere il singolo MP3.

Insomma, grazie a quell'internet a cui hanno fatto la guerra per decenni, le possibilità per far soldi per l'industria musicale sono schizzate alle stelle.. e tu e quei quattro strimpellatore volete farmi credere che stanno con il piattino per l'elemosina ad aspettare il mio euro per un MP3 altrimenti non hanno di che sfamare i figli?

Lasciamo perdere, tanto non capisci/non capite. Fare il musicista, il fonico, l'addetto alle registrazioni in studio, l'arrangiatore, il creatore di melodie, l'artista è un mestiere, che va pagato. Non paghi? Non ascolti la musica. Facile no? I Nirvana li paghi perchè hanno CREATO quella musica. Ti compri il CD, ti scarichi l'MP3, lo ascolti su Spotify, ma alla fine è giusto pagare. Ed è facile parlare dei Nirvana, senza pensare gli artisti che ogni giorno lottano per sopravvivere.

La realtà è che grazie ad Internet vi siete abituati troppo bene: film gratis a scrocco, musica a scrocco, software a scrocco, tutto a scrocco.

Prova ad andare in un ristorante ed uscire senza pagare il conto, poi ne parliamo. Digli che c'è internet. :ahahah:

Io faccio parte della generazione Napster e ti dirò, se il mercato è cambiato così tanto è proprio grazie alla pirateria, fosse stato per le case discografiche o cinematografiche staremmo ancora ad acquistare CD ed a noleggiare i film da blockbuster. Grazie, non c'è di che.

Ed è cambiato qualcosa? Veramente? Ora paghi l'abbonamento a Netflix, giusto? A Spotify, giusto? Prego, è stato un piacere.

Ciokos
06-09-2017, 13:44
Qui non si parla di geni o meno (e tu sicuramente non fai parte della categoria), ma di rubare. Giustifichi rubare un euro di un brano, non giustifichi rubare una scatoletta di tonno? Come mai? :mc:

Parli di 100.000 download e non immagini neanche cosa vuole dire... chiudo qui. Tempo perso, continua pure a rubare.

No no, qui si parla proprio di geni, categoria a cui tu sicuramente appartieni.
Non ho mai parlato di rubare, ma di vendere a costi più che adeguati per sostenere gli artisti.
Gli ARTISTI, non le figure obsolete che lucrano su di loro.
Se hai difficoltà di comprendonio, nonostante i concetti espressi in un italiano comprensibile... beh, ripeto, statti bene.

P.S.: Dare gratuitamente del ladro a qualcuno, pone gli estremi per beccarsi una querela... Quindi sì, sei assolutamente un genio.

ThE cX MaN
06-09-2017, 13:50
Non ho mai parlato di rubare

Ma allora che articolo hai letto? Hai capito di cosa stiamo parlando? Hanno chiuso un "servizio" che permetteva di RUBARE musica. E' difficile da capire?


P.S.: Dare gratuitamente del ladro a qualcuno, pone gli estremi per beccarsi una querela... Quindi sì, sei assolutamente un genio.

Grazie, l'ho sempre saputo. :winner: Adesso però aspetto la tua querela.:rotfl:

Ciokos
06-09-2017, 13:56
Ma allora che articolo hai letto? Hai capito di cosa stiamo parlando? Hanno chiuso un "servizio" che permetteva di RUBARE musica. E' difficile da capire?


Genio, io non ho commentato l'articolo, ma la tua posizione per cui a meno di un euro a pezzo venduto, un artista vivrebbe di "aria".


Grazie, l'ho sempre saputo. :winner: Adesso però aspetto la tua querela.

Stai sereno. Non me la sento di disincentivare una genialità divertente come la tua.

Nurgiachi
06-09-2017, 13:58
Genio, io non ho commentato l'articolo, ma la tua posizione per cui a meno di un euro a pezzo venduto, un artista vivrebbe di "aria".
Ci ho già provato, da quell'orecchio non ci sente inutile insistere. ;)

mortimer86
06-09-2017, 15:21
Su market giusti si trovano i FLAC o minimo M4A/MP3 a 320 kbps, a circa 1 euro.

Prezzo giustissimo ed è giustissimo comperarli.

Un CD con una quindicina di canzoni lo paghi dai 10€ ai 20€ in base a quanto è recente.

Un file digitale non ha le spese di produzione, trasporto e gestione del magazzino che invece hanno i CD.
E' inoltre una vendita più diretta e ha quindi meno intermediari (con i rispettivi ricarichi).

Il già citato Nevermind ha 12 tracce. Per te è corretto pagare 12€ di mp3 quando con 8€ compri il CD?:rolleyes:

aqua84
06-09-2017, 15:29
fino a metà anni '90 compravo i cd, da quando ho messo il 56K mai piu comprato nulla, ma io sono un caso isolato...

Wikkle
06-09-2017, 20:39
Il già citato Nevermind ha 12 tracce. Per te è corretto pagare 12€ di mp3 quando con 8€ compri il CD?:rolleyes:

Ha 13 tracce e costa 9 euro (m4a 320, oppure a 16 euro il flac).
Comunque non è quessto il ragionamento corretto, ma: se interessa SOLO 1 canzone di un cd.... perchè piratarlo ad una risoluzione assurda e non spendere 1 euro ed avere solo quella che mi interessa ad ottima risoluzione liquida?