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View Full Version : Un giradischi nel 2017? Ecco un paio di proposte più che sensate


Redazione di Hardware Upg
09-08-2017, 15:48
Link all'Articolo: http://smarthome.hwupgrade.it/articoli/audio-video/4970/un-giradischi-nel-2017-ecco-un-paio-di-proposte-piu-che-sensate_index.html

I giradischi di oggi stanno al passo coi tempi e offrono funzionalità avanzate. Sony PS-HX500 e Teac TN-400BT sono due giradischi accomunati da diverse caratteristiche, ma che puntano su funzionalità differenti. Con la proposta Sony è possibile convertire i propri vinili in musica digitale ad alta qualità in PCM 24bit/192kHz, con quella Teac ascoltare i dischi in modalità wireless con cuffie e casse Bluetooth

Click sul link per visualizzare l'articolo.

Londo83
09-08-2017, 16:11
Mi viene da vomitare.... Il giradischi è l'espressione massima della musica analogica e questi pensano bene di fare ste cagate che scrivono le tracce dei vinili su USB (l'utilità devo ancora capirla) o che trasmettono vi bluetooth a dei diffusori esterni (che essendo bluetooth non saranno mai Hi End). praticamente utile come un culo senza il buco...

SE volete ascoltare dei vinili optate per giradischi decenti (pro ject debut per esempio) un amplificatorino e casse da libreria (minimo minimo). se invece volete passare i vinili su USB scaricatevi direttamente gli mp3 e pace....

dado1979
09-08-2017, 16:43
Mi viene da vomitare.... Il giradischi è l'espressione massima della musica analogica e questi pensano bene di fare ste cagate che scrivono le tracce dei vinili su USB (l'utilità devo ancora capirla) o che trasmettono vi bluetooth a dei diffusori esterni (che essendo bluetooth non saranno mai Hi End). praticamente utile come un culo senza il buco...

SE volete ascoltare dei vinili optate per giradischi decenti (pro ject debut per esempio) un amplificatorino e casse da libreria (minimo minimo). se invece volete passare i vinili su USB scaricatevi direttamente gli mp3 e pace....
Come non quotare. Un insieme di cose che non hanno senso.
Non conviene MAI MAI MAI MAI MAI MAI MAI MAI fare delle conversioni pena perdere in qualità, dinamica etcc... compratevi il 24/192 direttamente o il FLAC.

\_Davide_/
09-08-2017, 16:47
Concordo... E onestamente io (sarà che sono giovane...) preferisco il digitale...

Ma se devo comprarmi un giradischi di certo non lo prendo per portare le tracce in digitale! :rotfl:

Senza contare quando mettono gli scoppiettii classici del giradischi anche nelle registrazioni digitali... Lì vorrei uccidere qualcuno :D

HeDo88TH
09-08-2017, 16:58
Vi prego cambiate anchorman, quegli occhi sbarrati e quel tono di voce non sono sopportabili per più di 5 secondi netti

NickNaylor
09-08-2017, 17:22
Concordo... E onestamente io (sarà che sono giovane...) preferisco il digitale...

Ma se devo comprarmi un giradischi di certo non lo prendo per portare le tracce in digitale! :rotfl:

Senza contare quando mettono gli scoppiettii classici del giradischi anche nelle registrazioni digitali... Lì vorrei uccidere qualcuno :D
l'analogico "scalda" un sacco il suono, ovvio che il digitale sia più comodo ma con delle casse serie si sente tutta la differenza.


comunque non capisco perché siate indignati dalle funzionalità di digitalizzazione. è un optional che può tornare comodo, non ci vedo nulla di male. uno si piglia il suo bel disco al mercatino e a casa se lo ascolta in disco mentre in macchina con il digitale ad esempio.
l'unica cosa è se questi prodotti siano di qualità, ricordo che i technics erano a presa diretta e non con la cinghia ed erano considerati i migliori proprio per questo, mah..

Bestio
09-08-2017, 18:11
Per me che posso contare su una collezione di vinili molto fornita (grazie ai miei genitori, notti e zii), molti dei quali introvabili (sopratutto in 24bit/96+kHz lossless) la funzionalità di poterli convertire in PCM 24bit/192kHz è molto interessante.
Uno perchè sappiamo benissimo che i vinili più li ascoltiamo e più si usurano (e se li teniamo a scopo collezionistico è un peccato) due perchè poi così possiamo anche ascoltarli fuori casa.

Ascoltare i dischi in vinile per poi trasmettere l'audio in formato lossy tramite BT invece la trovo anche io una eresia! :doh:

l'analogico "scalda" un sacco il suono, ovvio che il digitale sia più comodo ma con delle casse serie si sente tutta la differenza.

Il suono "caldo" è un po un mito da sfatare (http://www.linkiesta.it/it/article/2014/04/23/il-mito-della-superiorita-del-vinile/20823/), quello che alle nostre orecchie potrebbe sembrare un suono "migliore" è in realtà causato da quello che è il limite fisico di un disco in vinile, un rapporto dinamico ottenibile difficilmente superiore ai 45 dB, e dalle distorsioni che il disco induce, che potranno anche risultare piacevoli all'orecchio, ma sono ben lontani da come sarebbe quel suono suonato dal vivo in sala registrazione.

Una traccia digitale ad alta qualità (non certo un Mp3), suonata con sorgenti e diffusori di un certo livello, è sicuramente più vicina alla realtà (cioè come la musica viene suonata) che non un vinile, anche se al nostro orecchio potrebbe sembrare più fredda.

Di contro però c'è anche da dire che la musica fino ai primi anni 80 era pensata proprio per essere riprodotta su vinile, con tutti i loro limiti, percui ritengo che il vinile rimanga la cosa migliore per ascoltarli. :)

oatmeal
09-08-2017, 18:27
Certo che può tornare utile un giradischi nel 2017, non questi però.

[fanboy mode on] REGA!! [fanboy mode off]

fabcal2469
09-08-2017, 20:11
Infatti ha senso un 1200 Technics, ma questi due con trazione a cinghia persino! Ma siamo seri!!!

pistu_foghecc
09-08-2017, 20:15
Si chiama SuperAudioCD, ma Sony e Philips lo hanno fatto morire. Quando ancora avevo il mio Sony sacd 5.1 i dischi in multicanale erano una libidine. Niente a che vedere con i minestroni che mischiano canali a caso. 5 casse uguali equidistanti. Ed il formato era proprio 192/24. Tornando al vinile, c'è anche da precisare che le nuove stampe sono di una qualità piuttosto bassa. Partono pur sempre dallo stesso master dei cd. Ho vinili "moderni" che sono piatti e senza alcuna resa scenica. Quelli"d'annata" suonano dieci volte meglio

the_joe
09-08-2017, 20:58
Infatti ha senso un 1200 Technics, ma questi due con trazione a cinghia persino! Ma siamo seri!!!

Beh, quando l'hi-fi era solo vinile, i Technics erano poco considerati dagli audiofili, erano ottimi per i dj proprio per la trazione diretta che permetteva partenze immediate, ma per gli ascolti hi-fi tutti i produttori preferivano la trazione a cinghia con o senza disaccoppiamento dal telaio.

oatmeal
09-08-2017, 21:00
Beh, quando l'hi-fi era solo vinile, i Technics erano poco considerati dagli audiofili, erano ottimi per i dj proprio per la trazione diretta che permetteva partenze immediate, ma per gli ascolti hi-fi tutti i produttori preferivano la trazione a cinghia con o senza disaccoppiamento dal telaio.

infatti, la trazione a cinghia resta ancora la più usata, soprattutto sugli hi-end

\_Davide_/
09-08-2017, 21:02
l'analogico "scalda" un sacco il suono, ovvio che il digitale sia più comodo ma con delle casse serie si sente tutta la differenza.
Sono tutte percezioni... Non è comunque fedele all'originale... Come hanno già detto è stato dimostrato e ridimostrato che il digitale è
decisamente superiore al "meccanico", che ha troppe limitazioni (per la maggiorparte di persone piacevoli!)
Per me che posso contare su una collezione di vinili molto fornita (grazie ai miei genitori, notti e zii), molti dei quali introvabili (sopratutto in 24bit/96+kHz lossless) la funzionalità di poterli convertire in PCM 24bit/192kHz è molto interessante.
Uno perchè sappiamo benissimo che i vinili più li ascoltiamo e più si usurano (e se li teniamo a scopo collezionistico è un peccato) due perchè poi così possiamo anche ascoltarli fuori casa.

Ecco, in questo caso invece ne vedo l'utilità ;)

(E quoto anche il resto del discorso!!!)

Luca1980
10-08-2017, 07:29
In effetti è imbarazzante che nel 2017 ci sia ancora chi sostiene che il vinile è superiore al CD. In parte lo giustifico col fatto che occhi e orecchie sono spesso propensi ad essere ingannati. Il vinile distorce e fa sembrare il suono più caldo, meno analitico, così come lo schermo CRT del televisore mitigava scalettature e differenze di colore, facendo sembrare un vecchio videogioco a 320x200x16 colori godibile. Provate a giocare allo stesso su un monitor moderno e lo troverete inguardabile.
Oppure provate a confrontare lo screenshot di un gioco moderno con una foto del monitor... paradossalmente non sembra migliore la seconda? Più smussata, più "calda"? :)

emanuele83
10-08-2017, 08:11
Il suono "caldo" è un po un mito da sfatare (http://www.linkiesta.it/it/article/2014/04/23/il-mito-della-superiorita-del-vinile/20823/),

Ma il suono "caldo" non era legato agli amplificatori a valvole con distorsione intrinseca di seconda armonica (rispetto agli amplificatori digitali che distorcono di terza quinta e settima (evviva fourier)) facendo risultare il suono più appetibile alle orecchie umane?

dare al supporto analogico il merito di fare risultare il suono diverso ( a parte il fruscio, che imho la sua rimozione è stata un passo avanti per tutta l'umanità) mi sembra un argomento usato solo dai filantropi per portare acqua al loro mulino.

come altri accennavano credo che se uno vuole ascoltare i vinili si devba fare un sistema audio analogico vecchio stile, lasciando stare le valvole ma vecchi ampli in classe A che consumano come ossessi ma almeno non distorcono spostando lo spettro ad alte frequenze.

Mindphasr
10-08-2017, 10:45
Infatti ha senso un 1200 Technics, ma questi due con trazione a cinghia persino! Ma siamo seri!!!

Difatti ti quoto.

Premettendo che il SL1200 è un mito (è la versione Gold è il mio sogno, anzi ne vorrei 2 in tavernetta ) ; cavolo.....almeno dal TEAC mi aspettavo una Trazione Diretta.

Ma ormai BT e porta USB fan di più che non una Trazione Diretta....:(

Alekz
10-08-2017, 11:21
Se parliamo di dinamica il CD ha una 50ina di dB in più del vinile, il che vuol dire 100mila volte più dinamica, il problema non è il supporto ma come vengono realizzati i master.
La stragrande maggioranza degli album è sparato al massimo del volume, addirittura al limite del clipping e questo uccide la dinamica "originale", a quel punto potremmo perfino tornare alle musicassette se non fosse che si rovinano facilmente.
Sto parlando della famigerata loudness war (https://it.wikipedia.org/wiki/Loudness_war).

L'unico modo è cercare di comprare supporti masterizzati meglio e consultare database in merito http://dr.loudness-war.info/.

Ora qual è la questione, è che il vinile a torto o a ragione è indirizzato a un pubblico "cultore" (non vorrei dire audiofilo) il che vuol dire che mediamente un vinile è masterizzato bene il che porta al paradosso che i vinili mediamente hanno una dinamica più elevata degli stessi album su CD. :doh:

Se non vi volete affidare ai "mediamente" date un'occhiata al database che vi ho linkato prima e nei confronti tenete presente che generi diversi hanno dinamica diversa, ad esempio la musica metal ha meno dinamica del jazz.

Mr6600
10-08-2017, 11:38
Si parla di giradischi come se TUTTI i giradischi su cui si monta un vinile fossero superiori ai CD.
Ci sono giradischi e giradischi, e la qualità d'ascolta dipende FORTEMENTE dal tipo di testina che montano.

Io l'ho visto nel mio piccolo, montando una testina AudioTechnica su un vecchio Pioneer PLX-512 che ho trovato in cantina. Il suono è diventato molto più dettagliato e chiaro, mentre prima risultava più impastato e "inscatolato".
Esistono testine come le Ortofon che costano più del giradischi (250-250€), e altre ancora che arrivano a prezzi folli (500-1.000€) e che promettono una qualità audio straordinaria.


Questo per dire che ridurre tutto il discorso a giradischi vs. CD, meglio o peggio, è un pò troppo semplicistico perchè la resa finale dipende da ogni singolo elemento attraversato dal segnale audio, a cominciare dalla sorgente il cui carattere può essere totalmente stravolto semplicemente cambiando la testina.

GG167
10-08-2017, 12:06
Il suono del vinile è una goduria infinita che i cd non potranno mai restituire! Provare per credere, ovviemente utilizzando un ottimo giradischi, collegato ad un impianto di un certo livello.

La mia collezione di vinili (compresa la discografia dei Pink Floyd) sui miei 2 giradischi (un Thorens ed un Technics), è una di quelle cose che mi fa tornare il sorriso!..

PS: che senso ha trasformare i vinili in mp3?..

the_joe
10-08-2017, 12:38
Se parliamo di dinamica il CD ha una 50ina di dB in più del vinile, il che vuol dire 100mila volte più dinamica, il problema non è il supporto ma come vengono realizzati i master.
La stragrande maggioranza degli album è sparato al massimo del volume, addirittura al limite del clipping e questo uccide la dinamica "originale", a quel punto potremmo perfino tornare alle musicassette se non fosse che si rovinano facilmente.
Sto parlando della famigerata loudness war (https://it.wikipedia.org/wiki/Loudness_war).

L'unico modo è cercare di comprare supporti masterizzati meglio e consultare database in merito http://dr.loudness-war.info/.

Ora qual è la questione, è che il vinile a torto o a ragione è indirizzato a un pubblico "cultore" (non vorrei dire audiofilo) il che vuol dire che mediamente un vinile è masterizzato bene il che porta al paradosso che i vinili mediamente hanno una dinamica più elevata degli stessi album su CD. :doh:

Se non vi volete affidare ai "mediamente" date un'occhiata al database che vi ho linkato prima e nei confronti tenete presente che generi diversi hanno dinamica diversa, ad esempio la musica metal ha meno dinamica del jazz.

A parte che tecnicamente, in fase di ripresa per sfruttare tutta la dinamica è auspicabile arrivare con i picchi di volume più in alto possibile senza comunque arrivare al clipping.
Oltre alla loudness war, c'è da considerare che con il crollo verticale del mercato hi-fi, oggi le registrazioni sono indirizzate a fruitori dalla bassa aspettativa sonora che ascoltano la musica attraverso le cuffiette degli smartphone in formato compresso, in questa ottica di ascolto suona molto meglio un brano dalla dinamica limitata e dallo spettro limitato soprattutto in basso visto che questi mezzi non hanno le capacità di produrre una ampia gamma dinamica e dei bassi profondi.
In conclusione un brano prodotto per essere riprodotto con gli smartphones come peraltro va per la maggiore oggi, suonerà in modo quasi osceno se riprodotto con un impianto di livello e viceversa un brano dalla dinamica ampia e a pieno spettro in uno smartphone produrrà solo un quantitativo di distorsione maggiore e metterà in crisi le cuffiette
.

oatmeal
10-08-2017, 12:48
Certo certo, il cd ha la sua dinamica, la sua pulizia e tutto il resto. Posto che questa qualità sia comunque da ascoltare su un buon impianto ma il vinile ha ha quella timbrica unica che rende speciale un suono. Non parlo e non affermo che sia di qualità superiore rispetto ad un cd, non me ne frega nulla di tutto ciò. Dico solo che è così diverso che, per me, non potrebbero essere addirittura comparati.
Io preferisco il vinile, accoppiato ad un buon giradischi con una buona testina resta un piacere unico.

bonzuccio
10-08-2017, 14:06
Se parliamo di dinamica il CD ha una 50ina di dB in più del vinile, il che vuol dire 100mila volte più dinamica, il problema non è il supporto ma come vengono realizzati i master.
La stragrande maggioranza degli album è sparato al massimo del volume, addirittura al limite del clipping e questo uccide la dinamica "originale", a quel punto potremmo perfino tornare alle musicassette se non fosse che si rovinano facilmente.
Sto parlando della famigerata loudness war (https://it.wikipedia.org/wiki/Loudness_war).

L'unico modo è cercare di comprare supporti masterizzati meglio e consultare database in merito http://dr.loudness-war.info/.

Ora qual è la questione, è che il vinile a torto o a ragione è indirizzato a un pubblico "cultore" (non vorrei dire audiofilo) il che vuol dire che mediamente un vinile è masterizzato bene il che porta al paradosso che i vinili mediamente hanno una dinamica più elevata degli stessi album su CD. :doh:

Se non vi volete affidare ai "mediamente" date un'occhiata al database che vi ho linkato prima e nei confronti tenete presente che generi diversi hanno dinamica diversa, ad esempio la musica metal ha meno dinamica del jazz.

Non.posso che quotare, quanto mi sono sentito vecchio nel 2002 quando felice provai il doppio "in the city of lights" in formato cd e mi venne letteralmente da piangere:questa è gente che fa del male puro, col vinile non si poteva fare proprio per i limiti del formato
Ora in quest'ottica anche i primi che hanno commentato capiranno come riversare un vinile almeno discretamente inciso in formato da sacd (preferirei il Sony) sia cosa buona.
qui si capisce tutto
https://m.youtube.com/watch?v=3Gmex_4hreQ

Bestio
10-08-2017, 17:43
Il suono del vinile è una goduria infinita che i cd non potranno mai restituire! Provare per credere, ovviemente utilizzando un ottimo giradischi, collegato ad un impianto di un certo livello.

La mia collezione di vinili (compresa la discografia dei Pink Floyd) sui miei 2 giradischi (un Thorens ed un Technics), è una di quelle cose che mi fa tornare il sorriso!..

PS: che senso ha trasformare i vinili in mp3?..

Provati ad ascoltare "The Dark Side of The Moon" su SACD, io ho avuto la fortuna di ascoltarlo nella saletta audiofila di un negozio, e ho sentito sfumature, dettagli, che non avevo mai sentito in centinaia di volte che ho ascoltato questo album in vinile o in CD su impianti di fascia medio-alta! :eek:
Ti potevi concentrare su un qualsiasi strumento o effetto, ed ascoltare solo quello "isolando" mentalmente tutto il resto.
Riascoltato poi a casa su vinile mi sembrava tutto impastato in un minestrone unico, OK che rimane un buon minestrione,ma la qualità del suono è un'altra cosa.

Ed è un vero peccato che che formati di qualità come SACD e DVD Audio siano morti in favore di MP3 e formati lossy vari, ma purtroppo in questo mondo è come gettare le perle ai porci! :muro: :cry:

Poi generalizzare è sbagliato in ogni caso, l'articolo non parla di "trasformare i vinili in mp3", ma in alta qualità PCM 24bit/192kHz che è tutto un'altro paio di maniche. :p

sacd
10-08-2017, 17:59
Date retta, non si può fare un paragone con un ascolto a casa e l'altro in negozio e con tutto l'impianto diverso..., anche se fosse uguale l'ambiente sarebbe diverso e determinante.
Per tutte le volte che ho potuto provere sembra strano per chi legge, ma l'analogico e il sacd con il dsd 128, 256 oppure il pcm 32 bit 384mhz etc messo nelle migliori condizioni equivale all'analogico anche lui messo nelle migliori condizioni.
E messo nelle migliori condizioni intendo prima di tutto la registrazione che non è mica detto che sia la stessa per analogico e digitale per poi passare per l'ambiente e poi per la catena audio.
Il digitale ha il grosso vantaggio di essere più ready to use, per mettere un giradischi serio in grado suonare al suo massimo ci vuole un sacco di tempo per setup.

Alekz
10-08-2017, 18:10
A parte che tecnicamente, in fase di ripresa per sfruttare tutta la dinamica è auspicabile arrivare con i picchi di volume più in alto possibile senza comunque arrivare al clipping.

Si non mi sono spiegato bene, intendevo dire che si tende a comprimere tutto troppo per alzarlo di volume medio. A parte considerazioni artistiche come la compressione sulle chitarre distorte, si comprime davvero a livelli distruttivi, provate ad ascoltare un rullante qualsiasi in un cd qualsiasi sembrano quasi dei beat di metronomo, pochissima accentazione, esecuzione esageratamente uniforme fino all'effetto raffica di mitra se c'è un batterista con doppia grancassa...per non parlare di cosa combinano alle voci
Si potrebbero fare troppi esempi.

Per la seconda parte del tuo intervento, purtroppo la compressione è una operazione irreversibile, sono sicuro che gli smartphone di oggi così come le stazioni radio abbiano una dotazione hw/sw sufficiente per comprimere al volo secondo le loro esigenze senza distruggere la musica per tutti gli altri ascoltatori.

Bestio
10-08-2017, 18:15
Date retta, non si può fare un paragone con un ascolto a casa e l'altro in negozio e con tutto l'impianto diverso..., anche se fosse uguale l'ambiente sarebbe diverso e determinante.
Per tutte le volte che ho potuto provere sembra strano per chi legge, ma l'analogico e il sacd con il dsd 128, 256 oppure il pcm 32 bit 384mhz etc messo nelle migliori condizioni equivale all'analogico anche lui messo nelle migliori condizioni.
E messo nelle migliori condizioni intendo prima di tutto la registrazione che non è mica detto che sia la stessa per analogico e digitale per poi passare per l'ambiente e poi per la catena audio.
Il digitale ha il grosso vantaggio di essere più ready to use, per mettere un giradischi serio in grado suonare al suo massimo ci vuole un sacco di tempo per setup.

Beh si questo è poco ma sicuro, non posso certo confrontare un'impianto demo di una saletta audiofila, con un'impianto di casa consumer anche se di fascia alta. :stordita:
Certo il vinile è anche molto più difficile da mantenere calibrato, pulito e in piena efficenza.
I nostri vecchi dischi anni 60/70 ormai sono tutto un crepitio. :cry:

tallines
10-08-2017, 18:39
Il vinile è sempre il vinile, anche con i suoi fruscii :)

Ultimamente nelle edicole, sono usciti degli album in vinile..........:)

E quindi alla domanda della discussione, la risposta è > Si .

Londo83
11-08-2017, 15:26
Credo (da possessore di impianto e giradischi) che la maggior parte della bellezza di ascoltare un vinile venga dal fatto che prima di arrivare all'ascolto esiste una "cerimonia" (passatemi il termine): la scelta del disco, la lettura della copertina, l'accensione dell'impianto e la regolazione del volume,il posizionamento della puntina etc... tutto questo senza contare cosa c'è già stato dietro in termini di tempo e soldi (sob..) con la scelta di diffusori,amplificatori,piatto,puntine,cavi etc....ascoltare un vinile non è semplice "ascoltare musica",diventa davvero un esperienza maggiore rispetto ad un mp3 in cuffia mentre si va a lavoro!

Mindphasr
11-08-2017, 15:51
infatti, la trazione a cinghia resta ancora la più usata, soprattutto sugli hi-end

Eh,

per attenuare Wow e Flutter sopratutto...ma comunque dobiamo andare ben più in alto di questo TEAC con finto legno :muro:

Un SL1200 MK5 è incredibilmente meglio.

oatmeal
11-08-2017, 15:57
Credo (da possessore di impianto e giradischi) che la maggior parte della bellezza di ascoltare un vinile venga dal fatto che prima di arrivare all'ascolto esiste una "cerimonia" (passatemi il termine): la scelta del disco, la lettura della copertina, l'accensione dell'impianto e la regolazione del volume,il posizionamento della puntina etc... tutto questo senza contare cosa c'è già stato dietro in termini di tempo e soldi (sob..) con la scelta di diffusori,amplificatori,piatto,puntine,cavi etc....ascoltare un vinile non è semplice "ascoltare musica",diventa davvero un esperienza maggiore rispetto ad un mp3 in cuffia mentre si va a lavoro!

Quoto al centesimo

oatmeal
11-08-2017, 16:01
Eh,

per attenuare Wow e Flutter sopratutto...ma comunque dobiamo andare ben più in alto di questo TEAC con finto legno :muro:

Un SL1200 MK5 è incredibilmente meglio.

Personalmente i TEAC non mi son mai piaciuti molto, non che siano cattivi ma ho sempre preferito i Rega e i Thorens.

aoaces
11-08-2017, 17:20
Si parla di giradischi come se TUTTI i giradischi su cui si monta un vinile fossero superiori ai CD.
Ci sono giradischi e giradischi, e la qualità d'ascolta dipende FORTEMENTE dal tipo di testina che montano.

Io l'ho visto nel mio piccolo, montando una testina AudioTechnica su un vecchio Pioneer PLX-512 che ho trovato in cantina. Il suono è diventato molto più dettagliato e chiaro, mentre prima risultava più impastato e "inscatolato".
Esistono testine come le Ortofon che costano più del giradischi (250-250€), e altre ancora che arrivano a prezzi folli (500-1.000€) e che promettono una qualità audio straordinaria.


Questo per dire che ridurre tutto il discorso a giradischi vs. CD, meglio o peggio, è un pò troppo semplicistico perchè la resa finale dipende da ogni singolo elemento attraversato dal segnale audio, a cominciare dalla sorgente il cui carattere può essere totalmente stravolto semplicemente cambiando la testina.

Questo è forse il commento più sensato!
Chi acquista un ottimo giradischi deve considerare l'acquisto di una testina il cui valore può anche superare €1k. Ci sono testine che performano in modo molto diverso (dinamiche/calde), dipende dal genere musicale che si vuole ascoltare.

aoaces
11-08-2017, 17:26
Provati ad ascoltare "The Dark Side of The Moon" su SACD, io ho avuto la fortuna di ascoltarlo nella saletta audiofila di un negozio, e ho sentito sfumature, dettagli, che non avevo mai sentito in centinaia di volte che ho ascoltato questo album in vinile o in CD su impianti di fascia medio-alta! :eek:
Ti potevi concentrare su un qualsiasi strumento o effetto, ed ascoltare solo quello "isolando" mentalmente tutto il resto.
Riascoltato poi a casa su vinile mi sembrava tutto impastato in un minestrone unico, OK che rimane un buon minestrione,ma la qualità del suono è un'altra cosa.

Ed è un vero peccato che che formati di qualità come SACD e DVD Audio siano morti in favore di MP3 e formati lossy vari, ma purtroppo in questo mondo è come gettare le perle ai porci! :muro: :cry:

Poi generalizzare è sbagliato in ogni caso, l'articolo non parla di "trasformare i vinili in mp3", ma in alta qualità PCM 24bit/192kHz che è tutto un'altro paio di maniche. :p

Prova ad ascoltare The Dark Side of the Moon in DSD con una frequenza di campionamento di 2,8224 MHz (64 volte la frequenza di campionamento di un CD Audio) e sentirai che differenza anche rispetto ad un SACD.

aoaces
11-08-2017, 17:38
Credo (da possessore di impianto e giradischi) che la maggior parte della bellezza di ascoltare un vinile venga dal fatto che prima di arrivare all'ascolto esiste una "cerimonia" (passatemi il termine): la scelta del disco, la lettura della copertina, l'accensione dell'impianto e la regolazione del volume,il posizionamento della puntina etc... tutto questo senza contare cosa c'è già stato dietro in termini di tempo e soldi (sob..) con la scelta di diffusori,amplificatori,piatto,puntine,cavi etc....ascoltare un vinile non è semplice "ascoltare musica",diventa davvero un esperienza maggiore rispetto ad un mp3 in cuffia mentre si va a lavoro!

Certo c'è una certa cerimonia che precede l'ascolto di un vinile e anche un importante investimento se si cerca una qualità di ascolto.
Nel mio caso, senza esagerare, l'investimento è stato di circa €5500,00 tra giradischi, puntina, phono stage, alimentatore, e cavi.
Come giustamente dici, ascoltare un vinile è decisamente più impegnativo rispetto a un MP3 e anche più gratificante.

Mindphasr
11-08-2017, 18:30
Credo (da possessore di impianto e giradischi) che la maggior parte della bellezza di ascoltare un vinile venga dal fatto che prima di arrivare all'ascolto esiste una "cerimonia" (passatemi il termine): la scelta del disco, la lettura della copertina, l'accensione dell'impianto e la regolazione del volume,il posizionamento della puntina etc... tutto questo senza contare cosa c'è già stato dietro in termini di tempo e soldi (sob..) con la scelta di diffusori,amplificatori,piatto,puntine,cavi etc....ascoltare un vinile non è semplice "ascoltare musica",diventa davvero un esperienza maggiore rispetto ad un mp3 in cuffia mentre si va a lavoro!

Quoto ogni singola ed individsuale parola.

Io la musica la debbo toccare ed 'odorare'.

Non solo, adoro gli inserti del vinile; diciamola tutta....la 'fisicità' del vinile.

Ora vado a casa dopo un periodo massacrante in ufficio, e mi sparo 'Lemon' degli U2 sul vinile limitato color Oro marmorizzato sul mio Beogram 650.

http://2.bp.blogspot.com/-SoCRxLiAkj8/UpKMn00u_xI/AAAAAAAAAho/J8z22YLcuJM/s1600/IMG_3087.JPG


E scusate lo OT !!!!

kiwivda
12-08-2017, 08:21
Certo che si, un giradischi nel 2017 é segno di maturità musicale e consapevolezza. Io per i miei 36 anni ho ricevuto un RP3 con puntina Elys2, veramente un ottimo prodotto per ascolto di qualitá. Chiaro che il resto dell'impianto non deve essere da meno.

Shirov
13-08-2017, 11:40
Quando leggo tutti sti articoli sul ritorno del vinile mi chiedo: ma allora ci hanno detto delle gran palle quando ci descrivevano la meraviglia del digitale? Ricordo ancora, sono "vecchio" quando si stavano diffondendo i primi lettori CD, con analisi dotte, approfondite e universalmente diffuse, sulla perfetta pulizia del suono garantita dalla lettura laser, la qualità, il livello ecc, ecc... tutte frottole? Adesso si torna al vinile... e di nuovo, come allora, si diffondono tante testimonianze "non c'è paragone" stavolta di segno opposto, a favore del vecchio supporto.... boh, ho il sospetto che il marketing cerchi di spingerci a crearci nuovi bisogni indotti...

oatmeal
13-08-2017, 12:42
Certo che si, un giradischi nel 2017 é segno di maturità musicale e consapevolezza. Io per i miei 36 anni ho ricevuto un RP3 con puntina Elys2, veramente un ottimo prodotto per ascolto di qualitá. Chiaro che il resto dell'impianto non deve essere da meno.

Ho la tua stessa configurazione e confermo la qualità di ascolto e anche costruttiva. Io l'ho abbinato ad un ampli Yamaha e delle casse Kef. Pienamente soddisfatto da due anni. In passato ho avuto Thorens, ampli Proton e casse Infinity...impianto durato 30 anni

luka734
13-08-2017, 16:34
Prova ad ascoltare The Dark Side of the Moon in DSD con una frequenza di campionamento di 2,8224 MHz (64 volte la frequenza di campionamento di un CD Audio) e sentirai che differenza anche rispetto ad un SACD.

Ma questo post è serio oppure è un bait?

markfox
20-11-2017, 16:10
ma x favore....non chiamateli giradischi!

Mursey
21-11-2017, 19:25
In effetti è imbarazzante che nel 2017 ci sia ancora chi sostiene che il vinile è superiore al CD. In parte lo giustifico col fatto che occhi e orecchie sono spesso propensi ad essere ingannati. Il vinile distorce e fa sembrare il suono più caldo, meno analitico, così come lo schermo CRT del televisore mitigava scalettature e differenze di colore, facendo sembrare un vecchio videogioco a 320x200x16 colori godibile. Provate a giocare allo stesso su un monitor moderno e lo troverete inguardabile.
Oppure provate a confrontare lo screenshot di un gioco moderno con una foto del monitor... paradossalmente non sembra migliore la seconda? Più smussata, più "calda"? :)

Concordo in pieno.

Un buon impianto audio e cd rimasterizzati con tecnologie moderne lasciano a bocca aperta.

Capisco solo la nostalgia per un supporto che esteticamente era unico.