View Full Version : Google potrebbe ricevere una nuova multa dall'Unione Europea per via di Android
Redazione di Hardware Upg
07-07-2017, 07:21
Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/tlc-mobile/google-potrebbe-ricevere-una-nuova-multa-dall-unione-europea-per-via-di-android_69823.html
Google è ancora sotto la lente d'ingrandimento dell'Unione Europea, questa volta per via di Android. La gestione del sistema operativo e dei servizi connessi sfavorirebbe la concorrenza e l'innovazione.
Click sul link per visualizzare la notizia.
vedremo, pochi dettagli ad ora, e cmq la ratio mi pare focalizzata sempre sulla questione semi-monopolio
vien da dire, ma è un grido che si perde nel vuoto, che ci sarebbe bisogno come il pane di un os mobile open...
Erotavlas_turbo
07-07-2017, 07:40
vedremo, pochi dettagli ad ora, e cmq la ratio mi pare focalizzata sempre sulla questione semi-monopolio
vien da dire, ma è un grido che si perde nel vuoto, che ci sarebbe bisogno come il pane di un os mobile open...
Esatto, manca un'alternativa open source al "finto" open source android (solo lineage OS e pochi altri lo sono...).
Inoltre, manca un sistema operativo GNU/linux, android è tutto tranne che GNU/linux...
fraussantin
07-07-2017, 07:40
Da qul poco che so io con anroid posson farci tutto quello che vogliono.
E se vuoi dotare il dispositivo di gapp che devi accettare le loro regole.
Cmq non é lo stessa cosa che ha fatto Microsoft con Windows 10?
Tizen e Firefox OS sono open source, ma non se li fila nessuno.
Il punto è che Android è talmente avanti come quote di mercato, che è difficile trovare spazio per gli altri.
E Google ne ha approfittato, inutile girarci intorno e verrà pesantemente sanzionata anche per questo.
Tizen e Firefox OS sono open source, ma non se li fila nessuno.
non sono tutti stati abbandonati? come anche ubuntu touch... :(
quando prendo in mano lo smart, ho sempre la sensazione che stia facendo i c@zzi suoi (o meglio quelli di google)... continuamente vedo che i servizi del SO fanno traffico dati, mappe fa traffico anche se è chiuso, chrome fa traffico anche se non lo uso nè lo apro... un macello di app di G che manco ho mai aperto fanno traffico e si connettono in giro... persino giochi preinstallati e mai usati... :muro:
la cosa mi indispone MOLTO.
intendevo appunto che la situazione è talmente appiattita su android che non c'e spazio per nessuno
e dubito le eventuali sanzioni possano risolvere, posto che non ritengo sarebbe la 'strada' giusta
purtroppo al momento è un cane che si morde la coda
vediamo col tempo. imho per forza si cementerà un pò alla volta uno 'zoccolo duro'
ps: che poi il vero problema è (ma vale in generale) quello dello store, che e li che si 'incolla' l'utenza
...ps: che poi il vero problema è (ma vale in generale) quello dello store, che e li che si 'incolla' l'utenza
più che lo store in sè, la compatibilità delle app.
è lì che si forma il monopolio di fatto.
non sono tutti stati abbandonati? come anche ubuntu touch... :(
quando prendo in mano lo smart, ho sempre la sensazione che stia facendo i c@zzi suoi (o meglio quelli di google)... continuamente vedo che i servizi del SO fanno traffico dati, mappe fa traffico anche se è chiuso, chrome fa traffico anche se non lo uso nè lo apro... un macello di app di G che manco ho mai aperto fanno traffico e si connettono in giro... persino giochi preinstallati e mai usati... :muro:
la cosa mi indispone MOLTO.
Firefox OS è stato abbandonato.
Di Tizen ci saranno giusto un paio di modelli Samsung.
Ubuntu Touch: boh...
Teoricamente le Gapps puoi anche toglierle tutte, ma sono pochi quei produttori che ti consentono di farlo senza far decadere la garanzia.
E Google ne è perfettamente consapevole, tant'è che l'accusa è rivolta proprio a questa pratica scorretta.
Io vorrei comprare uno smartphone Android in Europa dove, alla prima accensione, mi chiede se voglio installare o meno il pacchetto delle Gapps, selezionando le apps che davvero mi servono, non il "tutto o niente".
Esattamente come avviene in Cina ;)
Il problema di fondo è sempre come gestire la cosa.
Nessuno parte con il "monopolio" del mercato. In genere il monopolio si crea dopo che uno lancia un'idea (in questo caso google nel fare il suo os per mobile, io ci lavoro dai tempo dell'open moko e della versione 0.9 insomma) tutti o la maggioranza seguono quelli idea.
Nel momento in cui tu sei "prominiente" nel mercato, e ci sei arrivato con uno sforzo, si attivano delle clausole per lasciar spazio agli altri, in modo da non chiudere le idee degli altri ma lasciargli quello spazietto per infilarsi e provare a ribaltare la situazione.
Secondo me bisognerebbe cercare di evitare, a priore non a posteriori con le multe, che i componenti aggiuntivi del SO non siano obbligatori o ma appunto opzionali.
Se il problema sono le gapp, basta che google non obblighi il produttore a installarle, ma sia il produttore stesso a dire "ok uso le tue gapps o no voglio le mie custom".
Di fondo poi se non vuoi mettere le gapps, comunque almeno lo store devi installarlo, in modo che la gente vada li a installarsi le suite che gli servono, quindi sempre per google devi passare.
Insomma è sempre la solita questione di chi sta in alto obbliga per mantenere la posizione di potete o perchè crede davvero in buona fede, che il suo pacchetto cosi come è sia la cosa migliore? Quindi ti vende il pacchetto completo (il produttore non è obbligato a utilizzare quel so, può usare quello che vuole, poi che utilizzi android perchè il pubblico vuole android e lui vuole vendere telefoni è un'altra storia).
TheZioFede
07-07-2017, 08:11
Il punto è che mentre sul desktop un grosso dell'utenza usa il sistema operativo semplicemente come base per il browser, sul mobile se manca "app x" su tale sistema questo non ha molto futuro... (e poi c'è sempre il problema dei driver)
E se tiri fuori un sistema compatibile con il play store/app android, non ci sarebbero molti incentivi per sviluppare app specifiche...
Comunque mi pare che Google da poco sia stata costretta a mettere un ballot su Android russo per scegliere il motore di ricerca, quindi c'è già una sorta di precedente...
Tra l'altro Google usa versioni degradate dei suoi servizi su firefox mobile, e continua a pubblicizzare chrome nei suoi servizi quando ormai è diventato lo standard anche su windows...
Erotavlas_turbo
07-07-2017, 09:14
I vari ubuntu touch, plasma mobile, sailfish os, firefox os si baseranno sul progetto Halium (https://halium.org/) che ha lo scopo di creare un HAL unificato per tutti i dispositivi con base android che vogliono cambiare sistema operativo.
Al momento l'unica alternativa completa GNU/linux nota è tizen, fortemente sostenuto da samsung, e sistema operativo più diffuso in ambito IoT insieme a ubuntu (android è pressoché inutilizzato).
Concordo con la necessità della possibilità di rimuovere le gapp, cosa non semplicemente fattibile attualmente.
Comunque c'è un fatto positivo che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'utente di questo forum. Grazie alla direttiva europea specificata a questo link (https://fsfe.org/freesoftware/legal/flashingdevices.en.html), è possibile fare il root oppure cambiare sistema operativo anche durante la garanzia senza perderla anche se questa affermi espressamente l'impossibilità di farlo.
Sia con il root, sia cambiando sistema operativo è possibile disinstallare le gapps e abbandonare il playstore in favore di store più liberi come f-droid o aptoide.
benderchetioffender
07-07-2017, 09:19
ma da quando i g-service sono obbligatori? a me pareva che se vuoi anche solo 1 app google allora ti cucchi per obbligo il pacchetto completo come produttore
tant'è che samsung ha il suo app store installato (ok, insieme a quello Google) da un bel pezzo, non hanno mai escluso installazione di store terzi
poi che facciano la balena spiaggiata come tattica sfruttando il peso del loro share ok, ma non mi pare facciano opera di ostruzionisimo
fraussantin
07-07-2017, 09:22
I vari ubuntu touch, plasma mobile, sailfish os, firefox os si baseranno sul progetto Halium (https://halium.org/) che ha lo scopo di creare un HAL unificato per tutti i dispositivi con base android che vogliono cambiare sistema operativo.
Al momento l'unica alternativa completa GNU/linux nota è tizen, fortemente sostenuto da samsung, e sistema operativo più diffuso in ambito IoT insieme a ubuntu (android è pressoché inutilizzato).
Concordo con la necessità della possibilità di rimuovere le gapp, cosa non semplicemente fattibile attualmente.
Comunque c'è un fatto positivo che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'utente di questo forum. Grazie alla direttiva europea specificata a questo link (https://fsfe.org/freesoftware/legal/flashingdevices.en.html), è possibile fare il root oppure cambiare sistema operativo anche durante la garanzia senza perderla anche se questa affermi espressamente l'impossibilità di farlo.
Sia con il root, sia cambiando sistema operativo è possibile disinstallare le gapps e abbandonare il playstore in favore di store più liberi come f-droid o aptoide.
Nessuno vuole un telefono senza gapp.
Dovrebbero imho proibire a google di impedire ai produttori di cell di poter non solo installare store alternativi, ma anche di non poter includere adblock nelle rom.
A me basterebbe.
I vari ubuntu touch, plasma mobile, sailfish os, firefox os si baseranno sul progetto Halium (https://halium.org/) che ha lo scopo di creare un HAL unificato per tutti i dispositivi con base android che vogliono cambiare sistema operativo.
Al momento l'unica alternativa completa GNU/linux nota è tizen, fortemente sostenuto da samsung, e sistema operativo più diffuso in ambito IoT insieme a ubuntu (android è pressoché inutilizzato).
Concordo con la necessità della possibilità di rimuovere le gapp, cosa non semplicemente fattibile attualmente.
Comunque c'è un fatto positivo che ho scoperto grazie alla segnalazione di un'utente di questo forum. Grazie alla direttiva europea specificata a questo link (https://fsfe.org/freesoftware/legal/flashingdevices.en.html), è possibile fare il root oppure cambiare sistema operativo anche durante la garanzia senza perderla anche se questa affermi espressamente l'impossibilità di farlo.
Sia con il root, sia cambiando sistema operativo è possibile disinstallare le gapps e abbandonare il playstore in favore di store più liberi come f-droid o aptoide.
avessi tempo da dedicare a ste cose, mi ci fionderei
btw, alcuni produttori (es bq, o meglio al momento non ne conosco altri, per il semplice fatto che ne ho recentemente preso uno) permettono di rootare liberamente (e ti danno direttamente il tool per farlo)
avessi tempo da dedicare a ste cose, mi ci fionderei
btw, alcuni produttori (es bq, o meglio al momento non ne conosco altri, per il semplice fatto che ne ho recentemente preso uno) permettono di rootare liberamente (e ti danno direttamente il tool per farlo)
ma quando rooti, poi gira tutto x sempre come root? :confused:
perchè se è così mi sembra folle: basterebbe come su un pc avere un account root x fare manutenzioni, e poi nel quotidiano usare un utente "normale".
Tasse, multe, imposte. Una UE sempre più italiota
Tasse, multe, imposte. Una UE sempre più italiota
Un commento italiota.
lo vuoi il welfare? :rolleyes:
ma quando rooti, poi gira tutto x sempre come root? :confused:
perchè se è così mi sembra folle: basterebbe come su un pc avere un account root x fare manutenzioni, e poi nel quotidiano usare un utente "normale".
avessi tempo, proverei. cmq il concetto dovrebbe essere che semplicemente, e seperatamente, accedi alla 'parte linux' che normalmente sta nascosta sotto la 'parte android', per fare quindi quello che vuoi
avessi tempo, proverei. cmq il concetto dovrebbe essere che semplicemente, e seperatamente, accedi alla 'parte linux' che normalmente sta nascosta sotto la 'parte android', per fare quindi quello che vuoi
si, ma non ho capito se la cosa è permanente (no grazie) o momentanea :fagiano:
cmq la parte linux se non erro è già visibile in read only (o addirittura in view-only) senza rootare. dipende dall'app usata x esplorare il filesystem.
x es se con Telegram clicki l'icona per allegare, poi scegli file, ti fa esplorare l'intero device, e vedi le varie /etc, /boot...un bel po' del device.
non sono aspetti che conosco bene, non avendo mai provato, e usando il terminale principalmente come telefono, per lavoro
fraussantin
07-07-2017, 10:50
Il root viene concesso solo alle app che vuoi quando lo vuoi ( in teoria, poi bug e malwere a volte fanno da padroni ma li basta non installare app poco note).
Il problema maggiore del root sui terminali comuni é, che non essendo supportato, gli ota non si installano piú e spesso si deve riflashare il fw con co seguente reset.
Cmq il root eccetto che per alcuni adblock non serve a niente ( almeno ad un utente normale)
Ormai esistono app che fanno tutto senza, basta prendersi un cell con una rom bella farcita. Tipo asus, huauei,o altri.
Per le pubblicità adguard premium 8 euro l'anno.
Un commento italiota.
lo vuoi il welfare? :rolleyes:
Ci sarebbe da parlare per 300 pagine per una domanda come questa.
Il welfare è chiaramente una grande conquista dell'umanità, non è questo il punto. Il punto è che in Italia c'è poco welfare e molto, moltissimo clientelismo condito da voto di scambio.
Ci sarebbe da parlare per 300 pagine per una domanda come questa.
Il welfare è chiaramente una grande conquista dell'umanità, non è questo il punto. Il punto è che in Italia c'è poco welfare e molto, moltissimo clientelismo condito da voto di scambio.
lasciamo perdere che "poco welfare" è una megacazzata...
Il root viene concesso solo alle app che vuoi quando lo vuoi ( in teoria, poi bug e malwere a volte fanno da padroni ma li basta non installare app poco note).
ah.
quindi hai un'interfaccia appostia per selezioanre quali app vuoi che girino come root e quali no? sarebbe il bootloader che decide questo? :confused:
Cmq il root eccetto che per alcuni adblock non serve a niente ( almeno ad un utente normale)
boh, eliminare i quintali di crapware preinstallato anche, no?
fraussantin
07-07-2017, 11:18
ah.
quindi hai un'interfaccia appostia per selezioanre quali app vuoi che girino come root e quali no? sarebbe il bootloader che decide questo? :confused:
boh, eliminare i quintali di crapware preinstallato anche, no?
L'app che gestisce il root ( tipo superuser) o l'ui di sistema stessa se lo prevede ti fa scegliere quando e se permettere l'accesso al root ad una app, anche con un popup al momento del bisogno ( funziona tipo un firewall per dire).
Per eliminare il blotwere basta bloccare le app e disattivarle.
Con telefoni da 64, 128 giga, cosa vuoi che siano 50 mega fra tutte..
ci risiamo... ma nn voglio dilungarmi molto sulla questione monopolio.
il codice sorgente di Android, nella sua forma AOSP (che quindi non include le Google Apps) è liberamente scaricabile da CHIUNQUE, tanto è vero che si trovano migliaia e migliaia di fork-derivate-pseudoderivate di android per altrettanti modelli di smartphone.
se poi questo CHIUNQUE non è in grado di realizzare un sistema completo, smartphone/sistema operativo che sia VERAMENTE in competizione con altri marchi già sul mercato, ma cosa altro deve fare Google??
oltre a dare i sorgenti del suo software, deve magari anche regalare degli sviluppatori ad altre aziende?
detto questo, forse piu che multare Google si dovrebbe multare i produttori (Samsung, Asus, ecc...) che la smettano di rendere sempre piu difficile, se non impossibile, l'installazione di altri sistemi, tramite LOCK vari e garanzie invalidate.
sempre ammesso che sia questo a cui si vuole arrivare.
altrimenti, per me, va anche benissimo che ti compri uno smartphone, ci trovi sopra quello che c'è e quello ti tieni fino a quando non lo cambi.
lasciamo perdere che "poco welfare" è una megacazzata...
Questa è l'Italia di oggi. Si salvi chi può
fraussantin
07-07-2017, 11:35
ci risiamo... ma nn voglio dilungarmi molto sulla questione monopolio.
il codice sorgente di Android, nella sua forma AOSP (che quindi non include le Google Apps) è liberamente scaricabile da CHIUNQUE, tanto è vero che si trovano migliaia e migliaia di fork-derivate-pseudoderivate di android per altrettanti modelli di smartphone.
se poi questo CHIUNQUE non è in grado di realizzare un sistema completo, smartphone/sistema operativo che sia VERAMENTE in competizione con altri marchi già sul mercato, ma cosa altro deve fare Google??
oltre a dare i sorgenti del suo software, deve magari anche regalare degli sviluppatori ad altre aziende?
detto questo, forse piu che multare Google si dovrebbe multare i produttori (Samsung, Asus, ecc...) che la smettano di rendere sempre piu difficile, se non impossibile, l'installazione di altri sistemi, tramite LOCK vari e garanzie invalidate.
sempre ammesso che sia questo a cui si vuole arrivare.
altrimenti, per me, va anche benissimo che ti compri uno smartphone, ci trovi sopra quello che c'è e quello ti tieni fino a quando non lo cambi.
ci risiamo... ma nn voglio dilungarmi molto sulla questione monopolio.
il codice sorgente di Android, nella sua forma AOSP (che quindi non include le Google Apps) è liberamente scaricabile da CHIUNQUE, tanto è vero che si trovano migliaia e migliaia di fork-derivate-pseudoderivate di android per altrettanti modelli di smartphone.
se poi questo CHIUNQUE non è in grado di realizzare un sistema completo, smartphone/sistema operativo che sia VERAMENTE in competizione con altri marchi già sul mercato, ma cosa altro deve fare Google??
oltre a dare i sorgenti del suo software, deve magari anche regalare degli sviluppatori ad altre aziende?
detto questo, forse piu che multare Google si dovrebbe multare i produttori (Samsung, Asus, ecc...) che la smettano di rendere sempre piu difficile, se non impossibile, l'installazione di altri sistemi, tramite LOCK vari e garanzie invalidate.
sempre ammesso che sia questo a cui si vuole arrivare.
altrimenti, per me, va anche benissimo che ti compri uno smartphone, ci trovi sopra quello che c'è e quello ti tieni fino a quando non lo cambi.
Io posso creare il miglior os del mondo, ma se non mi dai il play store non lo vuole nessuno e nessuno lo comprerà mai.
Infatti le regole google le detta su quello. Vuoi il play store? Ti becchi tutto il paccozzo google, e non ci metti altri store, e non devi fare root, e non devi mettete adblock.
Diversamente lo rilasci senza, ma poi uno deve sbattersi per mettercelo in maniera clandestina.
ci risiamo... ma nn voglio dilungarmi molto sulla questione monopolio.
il codice sorgente di Android, nella sua forma AOSP (che quindi non include le Google Apps) è liberamente scaricabile da CHIUNQUE, tanto è vero che si trovano migliaia e migliaia di fork-derivate-pseudoderivate di android per altrettanti modelli di smartphone.
se poi questo CHIUNQUE non è in grado di realizzare un sistema completo, smartphone/sistema operativo che sia VERAMENTE in competizione con altri marchi già sul mercato, ma cosa altro deve fare Google??
oltre a dare i sorgenti del suo software, deve magari anche regalare degli sviluppatori ad altre aziende?
detto questo, forse piu che multare Google si dovrebbe multare i produttori (Samsung, Asus, ecc...) che la smettano di rendere sempre piu difficile, se non impossibile, l'installazione di altri sistemi, tramite LOCK vari e garanzie invalidate.
sempre ammesso che sia questo a cui si vuole arrivare.
altrimenti, per me, va anche benissimo che ti compri uno smartphone, ci trovi sopra quello che c'è e quello ti tieni fino a quando non lo cambi.
http://europa.eu/rapid/press-release_IP-16-1492_it.htm
Nella comunicazione degli addebiti inviata oggi (aprile 2016) la Commissione sostiene che Google ha violato le norme antitrust dell'Unione:
- per l'obbligo ai fabbricanti di preinstallare Google Search e il browser Google Chrome e di impostare Google Search come motore di ricerca predefinito sui loro dispositivi, come condizione per poter concedere in licenza determinate applicazioni di cui Google detiene i diritti;
- per il divieto ai fabbricanti di vendere dispositivi mobili intelligenti che utilizzano sistemi operativi concorrenti basati sul codice sorgente aperto Android;
- per l'offerta di incentivi finanziari ai fabbricanti e agli operatori di reti mobili affinché preinstallino esclusivamente Google Search sui loro dispositivi.
Io posso creare il miglior os del mondo, ma se non mi dai il play store non lo vuole nessuno e nessuno lo comprerà mai.
Infatti le regole google le detta su quello. Vuoi il play store? Ti becchi tutto il paccozzo google, e non ci metti altri store, e non devi fare root, e non devi mettete adblock.
Diversamente lo rilasci senza, ma poi uno deve sbattersi per mettercelo in maniera clandestina.c'è lo store di Amazon, c'è F-Droid, ecc...
adesso puoi metterti a creare il miglior OS del mondo, buona fortuna.
fraussantin
07-07-2017, 11:40
Si ma senza play store non se lo compra nessuno.
Io posso creare il miglior os del mondo, ma se non mi dai il play store non lo vuole nessuno e nessuno lo comprerà mai.
Infatti le regole google le detta su quello. Vuoi il play store? Ti becchi tutto il paccozzo google, e non ci metti altri store, e non devi fare root, e non devi mettete adblock.
Diversamente lo rilasci senza, ma poi uno deve sbattersi per mettercelo in maniera clandestina.
E' anche peggio: vuoi il Play Store o una qualsiasi singola applicazione Google?
Devi mettere tutte le Gapps, devi mettere Google Search come predefinito, non puoi vendere altri dispositivi AOSP.
Questa è l'accusa di oltre 1 anno fa'.
Vedremo ora come andrà a finire.
TheDarkAngel
07-07-2017, 11:45
- per il divieto ai fabbricanti di vendere dispositivi mobili intelligenti che utilizzano sistemi operativi concorrenti basati sul codice sorgente aperto Android;
Detto così non è propriamente vero, google proibisce di usare android per farne una base incompatibile con le applicazioni esistenti e questo è del tutto doveroso ma non vieta di usare android e farci i propri comodi. Xiaomi e amazon sono due esempi.
Detto così non è propriamente vero, google proibisce di usare android per farne una base incompatibile con le applicazioni esistenti e questo è del tutto doveroso ma non vieta di usare android e farci i propri comodi. Xiaomi tanto per dirne una, in cina lo commercializza pulito da ogni riferimento di google.
Xiaomi non vende in Europa.
In Cina non c'è questo problema.
L'accusa è che se un produttore crea un dispositivo AOSP in Europa, con store vattelapesca e ricerca duckduckgo, non puoi vendere altri dispositivi con Gapps e Play store.
Quanti altri produttori vedi che possono permettersi quello che fa' Amazon? (fork Android, il suo store, il suo motore di ricerca, musica, cloud, etc etc)
E ricordiamo che Amazon è fallito miseramente con gli smartphone e con tablet "galleggia" sul 7-8% di market share.
TheDarkAngel
07-07-2017, 11:56
Xiaomi non vende in Europa.
In Cina non c'è questo problema.
L'accusa è che se un produttore crea un dispositivo AOSP in Europa, con store vattelapesca e ricerca duckduckgo, non puoi vendere altri dispositivi con Gapps e Play store.
Quanti altri produttori vedi che possono permettersi quello che fa' Amazon? (fork Android, il suo store, il suo motore di ricerca, musica, cloud, etc etc)
E ricordiamo che Amazon è fallito miseramente con gli smartphone e con tablet "galleggia" sul 7-8% di market share.
Sugli altri punti, io sono perfettamente d'accordo con la multa, sul punto che nessuno possa creare un android parallelo ed incompatibile con le app, beh questo è doveroso e legittimo. Sarebbe stata la morte della piattaforma se fosse stato possibile.
E' anche peggio: vuoi il Play Store o una qualsiasi singola applicazione Google?
Devi mettere tutte le Gapps, devi mettere Google Search come predefinito, non puoi vendere altri dispositivi AOSP.
Questa è l'accusa di oltre 1 anno fa'.
Vedremo ora come andrà a finire.
Basterebbe mettere una sorta di ballot screen al primo avvio, facendo scegliere quali app Google installare o eventualmente consentire la rimozione come qualsiasi app.
Per dire, Google Play Music, Google Play Video, Google Play Film e altre app inutili ne faccio volentieri a meno.
L'unica fatta discretamente bene è Maps, le altre non è che siano sto granché, stessa Gmail, con account terzi ho 2 notifiche per messaggio :muro:
Comunque rimane il fatto che già oggi alcuni produttori fanno il bello e cattivo tempo sul supporto offerto in termini di aggiornamenti di piattaforma/sicurezza, etc, etc... su quello bisognerebbe migliorare.
E possibilmente garantire di default politiche della privacy opt-in (già in parte hanno fatto un discreto lavoro con il modello di permessi da Android 6).
Sugli altri punti, io sono perfettamente d'accordo con la multa, sul punto che nessuno possa creare un android parallelo ed incompatibile con le app, beh questo è doveroso e legittimo. Sarebbe stata la morte della piattaforma se fosse stato possibile.
Più che altro significa la morte del produttore, anche se ti chiami Samsung.
Basterebbe mettere una sorta di ballot screen al primo avvio, facendo scegliere quali app Google installare o eventualmente consentire la rimozione come qualsiasi app.
Per dire, Google Play Music, Google Play Video, Google Play Film e altre app inutili ne faccio volentieri a meno.
L'unica fatta discretamente bene è Maps, le altre non è che siano sto granché, stessa Gmail, con account terzi ho 2 notifiche per messaggio :muro:
Comunque rimane il fatto che già oggi alcuni produttori fanno il bello e cattivo tempo sul supporto offerto in termini di aggiornamenti di piattaforma/sicurezza, etc, etc... su quello bisognerebbe migliorare.
E possibilmente garantire di default politiche della privacy opt-in (già in parte hanno fatto un discreto lavoro con il modello di permessi da Android 6).
Penso che arriveremo a quello: Google riceverà una multa e la diffida per Gapps disinstallabili separatamente e nessuna inibizione per i produttori per realizzare AOSP utilizzando altri motori di ricerca, browser, etc etc.
La maggior parte degli utenti non disinstallerà le apps Google e non comprerà smartphone senza Play Store, ma quei pochi che vorranno farlo, saranno più contenti.
TheDarkAngel
07-07-2017, 12:30
Più che altro significa la morte del produttore, anche se ti chiami Samsung.
Oggi, se non avesse applicato queste politiche negli ultimi 7 anni, sarebbe stata l'apocalisse.
il codice sorgente di Android, nella sua forma AOSP (che quindi non include le Google Apps) è liberamente scaricabile da CHIUNQUE, tanto è vero che si trovano migliaia e migliaia di fork-derivate-pseudoderivate di android per altrettanti modelli di smartphone.
Il codice di Android è liberamente disponibile per motivi che non hanno a che fare minimamente con la benevolenza dell'azienda. Anzi, diciamo che è un po' obbligata a farlo.
Per il resto, il punto non è realizzare un OS migliore di Android (che è stato una ciofeca per non si sa quanti anni), ma non ricevere ostruzionismo da parte di Google. Basterebbe poter disinstallare (finalmente) le Gapps senza problemi e arrivederci a tutte le accuse.
Per eliminare il blotwere basta bloccare le app e disattivarle.
Eh... magari!
Ci sono applicazioni che non puoi disattivare, io per esempio sto odiando profondamente WhatsNew nel Sony. Prima o poi mi rompo le scatole e lo debello.
incavolato e preoccupato per la sempre più disinvolta invadenza dei "servizi" google nella mia sfera personale e professionale diversi mesi fa ho fatto una scommessa:
ho deciso di "disconnettermi" dal Big G Brother in maniera definitiva (anche con un pelo di curiosità per capire se si può sopravvivere senza la pappa pronta).. Ebbene ho fatto così:
- backuppato tutti dati salvati sui servizi Cloud in locale;
- Scaricato le mail da Gmail e spostato tutte le associazioni degli abbonamenti e servizi importanti verso nuova casella di posta con Protonmail; Successivamente tramite una web app abbinata all'account google mi sono disiscritto da tutte le mailinglist e servizi inutili
- Ho comprato per poco più di 200 euro un Nexus 6p (Google Phone :p ) e ho installato Copperhead OS ( https://copperhead.co/android/ ), una versione AOSP di Android (attualmente alla versione 7.1.2) hardened ed incentrata sulla sicurezza libera dai servizi di Big-G. Viene aggiornata praticamente ogni giorno tramite OTA Updates
- Come app ora utilizzo principalmente:
Telegram per mesasggistica.
OpenStreetMaps come navigatore.
Firefox e Orbot per la navigazione WEB.
DuckDuckGo come motore di ricerca.
OpenVPN per connettermi alla rete di casa mia.
LibreOfficeWriter per gestione documentale.
Kodi, VLC e NetFlix per l'intrattenimento.
Fdroid e Yalp Store al posto di Google Play.
A distanza di diversi mesi posso ritenermi più che soddisfatto, tranquillo e felice di tutto il lavoro svolto e non sento minimamente la mancanza dei servizi offerti da Google!
Ci sono stati momenti in cui ho temuto di non farcela però non mi son dato per vinto e ho raggiunto i risultati che mi ero prefissato.
Sto pensando di fare una cosa simile anche al mio pc di casa con windows 10.. Per il momento gli taglio le gambe tramite il firewall pfsense (sul quale girano Snort e pfblockerNG + vpn private) ma i servizi di telemetria evolvono di continuo e diventa sempre più difficile tenerli a bada.
La soluzione c'è e si chiama Linux, però mi dispiacerebbe rinunciare a farmi una partita online a Battlefield..
Spero di esser stato d'aiuto a chi voglia provare a spezzare le catene della dipendenza da Cloud
Ah dimenticavo, il tutto senza bisogno di rooting.. nel bene e nel male.
fraussantin
07-07-2017, 16:05
I problemi della diffusione di google non sono tanto per l'utente, alla fine a livello privacy é piú sicuro usare app google che app non famose che non si sa come usano i dati e come li leggono.
Google non leggerà mai le mie pw o le mie foto.
I problemi sono dall'altro lato, dove c'é tutta una moltitudine di attività che hanno necessità di fare pubblicità e non hanno alternative valide.
E anche se 5 % di utenza nerd( percentuale fantasiosa) arrivasse ad usare quell'os, non cambierebbe niente.
Piú che multarlo per gplus o maps, bisognerebbe mettergli un tetto massimo alle tariffe inquanto è di fatto un monopolista.
Detto questo quel motore della papera non mi trova mai quelli che voglio.
I problemi della diffusione di google non sono tanto per l'utente, alla fine a livello privacy é piú sicuro usare app google che app non famose che non si sa come usano i dati e come li leggono.
Google non leggerà mai le mie pw o le mie foto.
Detto questo quel motore della papera non mi trova mai quelli che voglio.
Permettimi di dissentire,
i vari scandali come ad esempio PRISM, le eula unilaterali dei big di internet,
la profilazione sconsiderata (volta a campagne pubblicitarie mirate nonchè al condizionamento politico, e le stesse affermazioni dei CEO di Google e FB
dimostrano l'esatto contrario.
Per quanto riguarda la ricerca con la paperella, a livello di contenuti italiani effettivamente hai ragione.. Ma per ovviare esistono dei proxy di ricerca che ti permettono di sfruttare il motore di ricerca di google.
Ovviamente ai più non gliene frega niente, purtroppo.
Ovviamente i più non ne sono a conoscenza o peggio ancora anche se li informi pensano che siano storie di fantascienza che non li riguarda.
Fino a quando l'ignoranza digitale regnerà sovrana la situazione degenererà sempre più e la cosa la trovo preoccupante.
fraussantin
07-07-2017, 16:43
Permettimi di dissentire,
i vari scandali come ad esempio PRISM, le eula unilaterali dei big di internet,
la profilazione sconsiderata (volta a campagne pubblicitarie mirate nonchè al condizionamento politico, e le stesse affermazioni dei CEO di Google e FB
dimostrano l'esatto contrario.
Per quanto riguarda la ricerca con la paperella, a livello di contenuti italiani effettivamente hai ragione.. Ma per ovviare esistono dei proxy di ricerca che ti permettono di sfruttare il motore di ricerca di google.
Ovviamente ai più non gliene frega niente, purtroppo.
Ovviamente i più non ne sono a conoscenza o peggio ancora anche se li informi pensano che siano storie di fantascienza che non li riguarda.
Fino a quando l'ignoranza digitale regnerà sovrana la situazione degenererà sempre più e la cosa la trovo preoccupante.
Guarda io non é che son contrario.
È solo che è una battaglia contro i mulini a vento. (al pari di quella contro windows)
Idem il boicottare wapp.
Quando l'ho boicottato bene bene, tanto devo usarlo lo stesso.
Ho 2 utenti su telegram, e una 30ina su wapp...
Guarda io non é che son contrario.
È solo che è una battaglia contro i mulini a vento. (al pari di quella contro windows)
Idem il boicottare wapp.
Quando l'ho boicottato bene bene, tanto devo usarlo lo stesso.
Ho 2 utenti su telegram, e una 30ina su wapp...
Esattamente :) l'unica soluzione è che istituzioni sovranazionali come l'UE, che è una delle poche che sostiene fini etici e sociali, li prenda a mazzate su mazzate nei denti e ai conti bancari fino a quando non abbasseranno la cresta. Ed è necessario anche che ai formi una taskforce europea di difesa dei cyberconfini atta non al controllo, ma alla protezione dei diritti dei singoli cittadini e della loro identitá digitale e sociale. I vari regimi e fascismi che si sono susseguiti nel corso del secolo scorso ci hanno ben dimostrato come dalla paura e dall' odio, il passo verso guerre, censure, revisionismi sia breve, molto breve. Ora il nemico sono le multinazionali e gli imperi bancari e finanziari che anche se non hanno un volto, o confini detengono un enorme potere e bisogna combatterli con ogni mezzo a nostra disposizione. Ai più Scettici vi rimando a questo video di Glen greenwald Perchè la privacy conta (https://www.ted.com/talks/glenn_greenwald_why_privacy_matters/transcript?language=it)
fraussantin
07-07-2017, 18:23
In linea di principio hai ragione.
Hai fatto bene a fare cosi per sganciarti da un sistema che non condividi.
Io sinceramente non saprei cosa pensare... nel senso che le battaglie o si fanno completamente oppure a cosa servono?
Cioe ogni battaglia deve avere uno scopo, un fine.
Qui e' solo una soddisfazione personale, pero' un po magra perche' anche se rinunci a google poi magari in altri ambiti alimenti cmq altri mercati ancora peggiori.
Prendi un cell alimenti tutto il mercato di manodopera a basso costo , situazione di cui spesso si e' parlato anche qui.
Vai in macchina alimenti il cartello della benzina.
Il Gas pure, compri un farmaco e dai i soldi ai vari Big della farmacia.
Alla fine cmq Google ti da servizi gratis, che ovviamente devi per forza pagare in altre forme.
Non si scappa.
Il punto è che "abbiamo" lottato contro microsoft per ie, pubblicizzando chrome, abbiamo lottato per un os mobile linux, e abbiamo android, tutti a elogiare wapp basta sms, e ora è quello che é..
Insomma ogni volta che togli una major, ne arriva un'altra.
danieleg.dg
07-07-2017, 18:34
Eh... magari!
Ci sono applicazioni che non puoi disattivare, io per esempio sto odiando profondamente WhatsNew nel Sony. Prima o poi mi rompo le scatole e lo debello.
Anche a me dà molto fastidio quell'app, l'unica cosa a cui serve è per ricevere gli aggiornamenti OTA. Anche le "piccole app" sono piuttosto inutili, ma almeno con nougat non c'è più la barra nella vista delle applicazioni aperte.
L'app che gestisce il root ( tipo superuser) o l'ui di sistema stessa se lo prevede ti fa scegliere quando e se permettere l'accesso al root ad una app, anche con un popup al momento del bisogno ( funziona tipo un firewall per dire).
ah, ok grazie :)
ma allora perchè si parla di pericoli nel rootare e maggior rischio di prendersi virus? :confused: se i permessi li concedi tu app per app, ovvio che non li concedi alla prima stronzata che installi... :confused:
Con telefoni da 64, 128 giga, cosa vuoi che siano 50 mega fra tutte..
non tutti hanno 64GB. magari ne hai solo 4 o 8... :fagiano:
Eh... magari!
Ci sono applicazioni che non puoi disattivare, io per esempio sto odiando profondamente WhatsNew nel Sony. Prima o poi mi rompo le scatole e lo debello.
esatto, e poi le disattivi ma rimane l'apk nascosto da qualche parte a occupare spazio x niente
Per quanto ne so non sei obbligato ad usare le gapps, anzi se vuoi usarle, allora è lì che esci dal recinto open source. E nessuno vieta i fork.
Altrimenti OnePlus con CyanogenMod prima ed oxygen dopo come avrebbe fatto? E la MIUI? E flyme?
E questi dispositivi spesso non usano le gapps ma market proprietari.
A me l'obbligo sembra più una questione di forza di mercato delle gapps che non un vincolo vero e proprio
fraussantin
08-07-2017, 10:12
Per quanto ne so non sei obbligato ad usare le gapps, anzi se vuoi usarle, allora è lì che esci dal recinto open source. E nessuno vieta i fork.
Altrimenti OnePlus con CyanogenMod prima ed oxygen dopo come avrebbe fatto? E la MIUI? E flyme?
E questi dispositivi spesso non usano le gapps ma market proprietari.
A me l'obbligo sembra più una questione di forza di mercato delle gapps che non un vincolo vero e proprio
no oneplus aveva cyanogen os poi diventato oxigen , e aveva le gapp ma niente root e completo accordo google ufficiale .
cyanogen mod è un altra cosa.
e le custom rom non dovrebbero avere le gapp , infatti per evitare problemi sono separate. poi se tu le metti da solo loro che colpe ne hanno?
e i cinesoni se vogliono vendere ufficialmente fuori dalla cina devono stare al gioco di google.
esatto, e poi le disattivi ma rimane l'apk nascosto da qualche parte a occupare spazio x niente
Il problema è che non è neppure possibile disattivarla, rompe le scatole con le notifiche (che ovviamente non è possibile bloccare), per fortuna in modo saltuario e non assiduo.
no oneplus aveva cyanogen os poi diventato oxigen , ...
Oxygen non è un'evoluzione di Cyanogen, dopo la rottura con quelli di Cyanogen si sono creati un sistema loro (a partire ovviamente da Android).
no oneplus aveva cyanogen os poi diventato oxigen , e aveva le gapp ma niente root e completo accordo google ufficiale .
cyanogen mod è un altra cosa.
e le custom rom non dovrebbero avere le gapp , infatti per evitare problemi sono separate. poi se tu le metti da solo loro che colpe ne hanno?
e i cinesoni se vogliono vendere ufficialmente fuori dalla cina devono stare al gioco di google.
Sì, ma con Cyanogen OS non erano obbligati ad usare le gapps, la scelta è stata presa solo perchè senza gapps ti dai una mazzata sui piedi.
In TEORIA, tu puoi tranquillamente rilasciare il tuo fork senza gapps (come fa Xiaomi) anche in Europa. Il problema è... chi se lo compra se non trova il playstore?
Erotavlas_turbo
16-07-2017, 08:45
incavolato e preoccupato per la sempre più disinvolta invadenza dei "servizi" google nella mia sfera personale e professionale diversi mesi fa ho fatto una scommessa:
ho deciso di "disconnettermi" dal Big G Brother in maniera definitiva (anche con un pelo di curiosità per capire se si può sopravvivere senza la pappa pronta).. Ebbene ho fatto così:
- backuppato tutti dati salvati sui servizi Cloud in locale;
- Scaricato le mail da Gmail e spostato tutte le associazioni degli abbonamenti e servizi importanti verso nuova casella di posta con Protonmail; Successivamente tramite una web app abbinata all'account google mi sono disiscritto da tutte le mailinglist e servizi inutili
- Ho comprato per poco più di 200 euro un Nexus 6p (Google Phone :p ) e ho installato Copperhead OS ( https://copperhead.co/android/ ), una versione AOSP di Android (attualmente alla versione 7.1.2) hardened ed incentrata sulla sicurezza libera dai servizi di Big-G. Viene aggiornata praticamente ogni giorno tramite OTA Updates
- Come app ora utilizzo principalmente:
Telegram per mesasggistica.
OpenStreetMaps come navigatore.
Firefox e Orbot per la navigazione WEB.
DuckDuckGo come motore di ricerca.
OpenVPN per connettermi alla rete di casa mia.
LibreOfficeWriter per gestione documentale.
Kodi, VLC e NetFlix per l'intrattenimento.
Fdroid e Yalp Store al posto di Google Play.
A distanza di diversi mesi posso ritenermi più che soddisfatto, tranquillo e felice di tutto il lavoro svolto e non sento minimamente la mancanza dei servizi offerti da Google!
Ci sono stati momenti in cui ho temuto di non farcela però non mi son dato per vinto e ho raggiunto i risultati che mi ero prefissato.
Sto pensando di fare una cosa simile anche al mio pc di casa con windows 10.. Per il momento gli taglio le gambe tramite il firewall pfsense (sul quale girano Snort e pfblockerNG + vpn private) ma i servizi di telemetria evolvono di continuo e diventa sempre più difficile tenerli a bada.
La soluzione c'è e si chiama Linux, però mi dispiacerebbe rinunciare a farmi una partita online a Battlefield..
Spero di esser stato d'aiuto a chi voglia provare a spezzare le catene della dipendenza da Cloud
Condivido le tue scelte e ho seguito un percorso simile.
Due note: la prima è che non conoscevo il progetto copperhead OS incentrato sulla sicurezza con alcune modifiche al kernel, alla gestione della memoria e al runtime android (tutto molto più simile a GNU/linux anzichè ad android). Nella pratica questi accorgimenti sono utili anche se è sufficiente un terminale con lineage OS con privacy guard attivo, crittografia e ben configurato.
La seconda nota è che una persona attenta alla privacy come te, non può utilizzare windows (magari windows 10 che è una macchina da spia peggiore delle app di bigG).
Esattamente :) l'unica soluzione è che istituzioni sovranazionali come l'UE, che è una delle poche che sostiene fini etici e sociali, li prenda a mazzate su mazzate nei denti e ai conti bancari fino a quando non abbasseranno la cresta. Ed è necessario anche che ai formi una taskforce europea di difesa dei cyberconfini atta non al controllo, ma alla protezione dei diritti dei singoli cittadini e della loro identitá digitale e sociale. I vari regimi e fascismi che si sono susseguiti nel corso del secolo scorso ci hanno ben dimostrato come dalla paura e dall' odio, il passo verso guerre, censure, revisionismi sia breve, molto breve. Ora il nemico sono le multinazionali e gli imperi bancari e finanziari che anche se non hanno un volto, o confini detengono un enorme potere e bisogna combatterli con ogni mezzo a nostra disposizione. Ai più Scettici vi rimando a questo video di Glen greenwald Perchè la privacy conta (https://www.ted.com/talks/glenn_greenwald_why_privacy_matters/transcript?language=it)
Sono d'accordo con le tue scelte e i tuoi punti di vista sulle multinazionali del software.
Per quanto riguarda essere liberi e vivere senza google, trovo molto interessante questa discussione (https://forum.fairphone.com/t/living-without-google-2-0-a-google-free-fp2/11587) sul forum di fairphone (http://fairphone.com/) l'unico smartphone equo (nel senso dell'accaparramento delle risorse per produrlo e della produzione stessa) e modulare (per aumentare la durata e ridurre i rifiuti elettronici).
Ho intenzione nel tempo libero di scrivere un documento che riassuma i problemi principali nell'utilizzare i servizi di bigG e del cloud in generale con una tabella riassuntiva delle alternative possibili prendendo spunto da qui (https://privacytoolsio.github.io/privacytools.io/) (sarebbe bello anche una guida per ogni alternativa, ma diventa un grande lavoro).
Sto cercando persone interessate a partecipare...
I problemi della diffusione di google non sono tanto per l'utente, alla fine a livello privacy é piú sicuro usare app google che app non famose che non si sa come usano i dati e come li leggono.
Google non leggerà mai le mie pw o le mie foto.
I problemi sono dall'altro lato, dove c'é tutta una moltitudine di attività che hanno necessità di fare pubblicità e non hanno alternative valide.
E anche se 5 % di utenza nerd( percentuale fantasiosa) arrivasse ad usare quell'os, non cambierebbe niente.
Piú che multarlo per gplus o maps, bisognerebbe mettergli un tetto massimo alle tariffe inquanto è di fatto un monopolista.
Detto questo quel motore della papera non mi trova mai quelli che voglio.
Il motore di ricerca lo trovo più che funzionante nel 95% delle mie ricerche. Secondo me, ha dei risultati peggiori di bigG in due casi: quando le ricerche sono molto specifiche con parole chiave particolari e argomenti particolari e quando le ricerche riguardano qualcosa che è legata alla pubblicità.
Ovvero per il 90% degli utenti è più che sufficiente.
Se ti piace bigG, ti consiglio startpage (https://privacytoolsio.github.io/privacytools.io/#search) che utilizza i risultati di bigG senza tracciamento e pubblicità.
Alodesign
17-07-2017, 08:59
Ancora non capisco cosa abbia la gente da nascondere. :mbe:
Ancora non capisco cosa abbia la gente da nascondere. :mbe:
perchè ti sei registrato/a con un nickname e non con il codice fiscale?
perchè il tuo avatar non è la tua foto? magari nudo/a? :muro:
non capisco... :rolleyes:
Erotavlas_turbo
17-07-2017, 11:07
Ancora non capisco cosa abbia la gente da nascondere. :mbe:
Non hai capito niente. Non si tratta di nascondere niente, si tratta di avere la libertà di parola e di informazione.
Arguing that you don't care about the right to privacy because you have nothing to hide is no different than saying you don't care about free speech because you have nothing to say. E. Snowden
Alodesign
17-07-2017, 11:18
perchè ti sei registrato/a con un nickname e non con il codice fiscale?
perchè il tuo avatar non è la tua foto? magari nudo/a? :muro:
non capisco... :rolleyes:
Il mio codice fiscale credo sia in mano a mezzo mondo informatico. Le foto mie nude qui non posso perché c'è una netique da rispettare. Ma se vuoi te le mando.
Libertà di parola e informazione per chi? Per tutti? Ci sono troppi canali che danni la libertà di parola a gente che sarebbe meglio si cucisse la bocca.
Quale sarebbe questa "invadenza" di servizi da parte di multinazionali tecnologiche, farmaceutiche etc? Cosa da così fastidio?
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.