View Full Version : Steam e gli acquisti compulsivi.
Old Siam Sir
29-06-2017, 11:58
Ciao a tutti, non scrivo molto in questo forum ma vorrei scrivere un post su un problema che negli ultimi mesi mi sta un po' pesando... Spero che questa sia la sezione corretta.
Fin da bambino ho sempre avuto passione per i videogiochi, passione a cui ho dedicato sia tempo che denaro, visto che oltre al fattore "Videoludico" scatta anche quello "collezionistico", sia su PC che su console.
Fortunatamente ho mantenuto sempre le spese a livelli accettabili: era una passione e non mi ha mai pesato: quando un gioco o console costavano troppo molto molto raramente (se non mai!) lo acquistavo. certo, ogni tanto magari il piccolo "sfizio" me lo concedevo ma sempre sotto il livello di guardia e comunque quando accumulavo troppo vendevo ciò che non mi interessava più in modo di rimanere a livelli accettabili anche in fatto di spazio.
Circa un anno fa ho scoperto Steam e la cosa mi ha creato un problema: i saldi. Faccio veramente fatica a tratteneremi quando vedo un gioco che invece di 30 euro ne costa 7, o che ne costa 3 invece di 15.
Paradossalmente io non prendo MAI giochi a prezzi eccessivi (negli ultimi 5 anni solo una volta ho speso i 70 euro canonici per un gioco appena uscito, e più precisamente è stato il nuovo Zelda su WiiU) ma i saldi digitali di Steam mi creano proprio un problema.
Mi sono chiesto che cosa mi porta in questa situazione e mi sono dato tre risposte, che propongo :
- Comodità dell'acquisto: basta un click e hai acquistato, ci rende conto meno di quello che si compra... Anche se è un fattore che conta meno visto che su Amazon compro veramente lo stretto indispensabile.
- Acquisto virtuale: non si ha in mano realmente nulla quindi si può accumulare senza rendersene realmente conto.
- Il concetto di occasione. E qui è il fattore più incisivo: quando un oggetto concreto è in offerta, anche se non lo prendo penso sempre "beh, ricapiterà un'occasione" oppure "tanto calerà di prezzo". Con gli acquisti virtuali invece questo fattore è assolutamente annullato: il gioco che è in saldo oggi magari tornerà ad esserlo fra mesi, oppure anni, addirittura mai! E io, ovviamente sbagliando, mi dico "eh, può interessarmi quindi lo prendo ora visto che al prezzo originario non lo prenderò mai". E *click*, acquisto fatto.
E così mi ritrovo con una marea di giochi e spesso ci dedico pochissimo tempo ciascuno in una sorta di "zapping" videoludico.
A avere il mio account con una libreria enorme di giochi a disposizione pronta per essereinstallati non è un piacere (per molti ho notato che lo è) ma un'incombenza... Probabilmente perchè mi mette di fronte il problema in maniera palese e indiscutibile.
Il mio problema peraltro ho visto essere molto comune fra l'utenza Steam visto che addirittura il 37% dei giochi non è neanche stato provato...
Vorrei chiedervi se qualcuno di voi ha vissuto esperienze simili e second voi qual'è il modo migliore per uscirne.
Grazie a tutti.
bodomTerror
29-06-2017, 12:10
Il miglior modo per uscirne è ignorare tutti i saldi, d'ora in poi gioca quello che hai comprato e valuta cosa veramente di interessa, solo giocando capisci l'inutilità dei tuoi acquisti.
Jon Irenicus
29-06-2017, 12:13
Vorrei chiedervi se qualcuno di voi ha vissuto esperienze similiNo.
Ops, ho rotto il monitor col naso...:asd:
Se vai sul thread delle offerte in digital download l'importante è approfittare degli sconti, farmare cartine e rivenderle per risparmiare il più possibile. Poi, forse, giocare....:asd:
E pensa che gli sconti di adesso sono peggiori (aka: gli sconti fanno schifoooooooh!) rispetto quelli di 2-3 anni fa, periodo nel quale ho accumulato anche io roba che non farò mai partire.
Ora semplicemente prendo quello che voglio giocare adesso e se ha un prezzo accettabile, tanto se c'è qualcosa che potrebbe, forse, magari, interessarmi in futuro comunque gli sconti sono ciclici e prima o poi un titolo lo si ritrova scontato (magari anche più scontato anche se la cosa non è così ovvia in realtà).
NeverKnowsBest
29-06-2017, 12:44
E' un problema comune a molti, tanti anche solo su questo forum, per cui non oso immaginare in quanti siamo nella totalità. Il tutto è condivisibile ma ti dico che con il tempo riuscirai a trovare un compromesso "imparando" a spendere il giusto e quando è giusto.
ps: i saldi degli ultimi 2-3 anni su steam non sono un granché, i veri saldi si vedevano qualche anno fa, specialmente con i daily e quelli a scadenza oraria :D
City Hunter '91
29-06-2017, 12:46
Ciao, uscire da questa spirale non è semplice: a mio avviso le persone si fanno fregare da un fatto di cui faccio un esempio:
- Un gioco è in vendita a prezzo pieno, diciamo 40 euro. Poi va in sconto del 75% ed ecco che si inizia a pensare wow, una cosa che VALE 40 la prendo a 10, la posta vale la candela anche se non sono sicuro che poi alla fine mi piacerà davvero. Ed ecco che, in men che non si dica, ci si ritrova la lista steam piena di roba mai installata: perché manca il tempo, la voglia o quant'altro.
In realtà, il problema è filosofico, ma ha un'incredibile incidenza nel mondo reale: il VALORE non è una proprietà della materia, ma del tempo. Contrariamente a quello che la società moderna ci vuole far credere, il valore è il rapporto fra la previsione e il momento previsto; una penna ha valore perché prevedo di scrivere, un coltello ha valore perché prevedo di tagliare, un cellulare ha valore perché prevedo di comunicare. Il concetto di valore consta di due elementi: il soggetto, l'uomo, che si SERVE dell'oggetto per un determinato fine (Immanuel Kant, dualismo). Quando invece si confonde il soggetto con l'oggetto ecco che si inizia a dire che il valore è un qualcosa di materiale insito nell'oggetto ed indipendente dall'utilizzo che l'uomo ne può fare (Idealismo monistico Hegeliano, ma si dovrebbe parlare più che altro di Ideismo).
Il valore è una convenzione umana, un accordo tacito che nasce dalla società che accetta quella cosa. Prendi una tonnellata d'oro, chiudila in cantina per sempre... Sei forse più ricco? No, non esiste ricchezza in un mondo morto, ovvero la cantina a cui nessuno accederà mai. E' l'uomo che crea il valore, e quindi questo non è una proprietà della materia. Si potrebbe andare molto più in profondità, fino a scoprire cose ancora più importanti: il valore indotto della moneta (Teoria del Professor Giacinto Auriti, per chi volesse approfondire: https://www.youtube.com/channel/UCXFxuqJjJYfxIskUIF2bATQ) ad esempio, che risponde alla stessa regola di previsione detta sopra, e si potrebbe denunciare come il mondo odierno manchi di una cultura monetaria, essenziale per risolvere il problema della schiavitù monetaria e del debito. Ma questa è un'altra storia. :) Poi l'uomo ha il libero arbitrio, e può decidere se vedere un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, e scegliere se tutelare l'interesse di pochi o se incrementare il benessere mondiale di molti a danno di pochi... Questo è solo il mio punto di vista, ed il punto di vista di quelli che vorrebbero una società fondata sul dualismo kantiano, e non sul monismo hegeliano.
Ad ogni modo, compra quello a cui sei realmente interessato e basta. Senza stare a guardare se è in sconto o meno. Se è in sconto ben venga, altrimenti se ti piace veramente lo compri lo stesso a prezzo pieno. Poi è vero che non è sempre semplice capire se un gioco vale la pena o no, li sta a te informarti e farti un'idea, prima dell'acquisto.
A volte ci può stare di aspettare che il singolo gioco cali di prezzo e prenderlo, ma non applico questa tattica sistematicamente.
Io ho sempre ragionato in questa maniera e i vari saldi estivi, sconti e quant'altro non mi hanno mai fregato. Sono io che decido quando servirMI dei saldi (dualismo kantiano), non sono i saldi che si servono di me (Ideismo hegeliano).
Old Siam Sir
29-06-2017, 13:28
Ciao, uscire da questa spirale non è semplice: a mio avviso le persone si fanno fregare da un fatto di cui faccio un esempio:
- Un gioco è in vendita a prezzo pieno, diciamo 40 euro. Poi va in sconto del 75% ed ecco che si inizia a pensare wow, una cosa che VALE 40 la prendo a 10, la posta vale la candela anche se non sono sicuro che poi alla fine mi piacerà davvero. Ed ecco che, in men che non si dica, ci si ritrova la lista steam piena di roba mai installata: perché manca il tempo, la voglia o quant'altro.
In realtà, il problema è filosofico, ma ha un'incredibile incidenza nel mondo reale: il VALORE non è una proprietà della materia, ma del tempo. Contrariamente a quello che la società moderna ci vuole far credere, il valore è il rapporto fra la previsione e il momento previsto; una penna ha valore perché prevedo di scrivere, un coltello ha valore perché prevedo di tagliare, un cellulare ha valore perché prevedo di comunicare. Il concetto di valore consta di due elementi: il soggetto, l'uomo, che si SERVE dell'oggetto per un determinato fine (Immanuel Kant, dualismo). Quando invece si confonde il soggetto con l'oggetto ecco che si inizia a dire che il valore è un qualcosa di materiale insito nell'oggetto ed indipendente dall'utilizzo che l'uomo ne può fare (Idealismo monistico Hegeliano, ma si dovrebbe parlare più che altro di Ideismo).
Il valore è una convenzione umana, un accordo tacito che nasce dalla società che accetta quella cosa. Prendi una tonnellata d'oro, chiudila in cantina per sempre... Sei forse più ricco? No, non esiste ricchezza in un mondo morto, ovvero la cantina a cui nessuno accederà mai. E' l'uomo che crea il valore, e quindi questo non è una proprietà della materia. Si potrebbe andare molto più in profondità, fino a scoprire cose ancora più importanti: il valore indotto della moneta (Teoria del Professor Giacinto Auriti, per chi volesse approfondire: https://www.youtube.com/channel/UCXFxuqJjJYfxIskUIF2bATQ) ad esempio, che risponde alla stessa regola di previsione detta sopra, e si potrebbe denunciare come il mondo odierno manchi di una cultura monetaria, essenziale per risolvere il problema della schiavitù monetaria e del debito. Ma questa è un'altra storia. :) Poi l'uomo ha il libero arbitrio, e può decidere se vedere un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, e scegliere se tutelare l'interesse di pochi o se incrementare il benessere mondiale di molti a danno di pochi... Questo è solo il mio punto di vista, ed il punto di vista di quelli che vorrebbero una società fondata sul dualismo kantiano, e non sul monismo hegeliano.
Ad ogni modo, compra quello a cui sei realmente interessato e basta. Senza stare a guardare se è in sconto o meno. Se è in sconto ben venga, altrimenti se ti piace veramente lo compri lo stesso a prezzo pieno. Poi è vero che non è sempre semplice capire se un gioco vale la pena o no, li sta a te informarti e farti un'idea, prima dell'acquisto.
A volte ci può stare di aspettare che il singolo gioco cali di prezzo e prenderlo, ma non applico questa tattica sistematicamente.
Io ho sempre ragionato in questa maniera e i vari saldi estivi, sconti e quant'altro non mi hanno mai fregato. Sono io che decido quando servirMI dei saldi (dualismo kantiano), non sono i saldi che si servono di me (Ideismo hegeliano).
Risposta - concedimi - un po' barocca e troppo filosofica ma il oncetto è giusto ;)
E' un problema comune a molti, tanti anche solo su questo forum, per cui non oso immaginare in quanti siamo nella totalità. Il tutto è condivisibile ma ti dico che con il tempo riuscirai a trovare un compromesso "imparando" a spendere il giusto e quando è giusto.
ps: i saldi degli ultimi 2-3 anni su steam non sono un granché, i veri saldi si vedevano qualche anno fa, specialmente con i daily e quelli a scadenza oraria :D
Lo so, ma la cosa non mi conforta... Però vorrei più esperienze di chi c'è dentro o, meglio ancora, di chi c'era dentro e ne è uscito :)
Lo so, ma la cosa non mi conforta... Però vorrei più esperienze di chi c'è dentro o, meglio ancora, di chi c'era dentro e ne è uscito :)
Eccomi.
Io ho risolto con un fulmine che mi ha bruciato il pc, questi sono i primi saldi dalla storia di Steam nei quali non compro nulla :sofico:
No, a parte gli scherzi, quello è un modo abbastanza brutale (ma effettivo :D) ma io negli anni ho migliorato tantissimo l'approccio.
Mi sono reso conto nel corso degli anni che compravo roba e che poi alla successiva tornata di sconti non avevo ancora giocato e questo mi ha fatto riflettere. Ad oggi compro (o comprerei avessi il pc) solamente giochi in sconto che "inizierei a giocare immediatamente", altrimenti semplicemente li metto in wishlist e li acquisto al prossimo giro.
Endy.
City Hunter '91
29-06-2017, 13:35
Risposta - concedimi - un po' barocca e troppo filosofica ma il oncetto è giusto ;)
Beh non sono concetti che si assorbono in 5 minuti, serve tempo per capirli bene. Ad ogni modo, la filosofia è alla base dell'io umano e il poltico scrive sotto dettatura del filosofo senza accorgersene.
Come non esiste una dieta che ti fa dimagrire in poco tempo e definitivamente, così non esiste una soluzione semplice e veloce a questo e a tanti altri problemi.
Old Siam Sir
29-06-2017, 13:40
Beh non sono concetti che si assorbono in 5 minuti, serve tempo per capirli bene. Ad ogni modo, la filosofia è alla base dell'io umano e il poltico scrive sotto dettatura del filosofo senza accorgersene.
Come non esiste una dieta che ti fa dimagrire in poco tempo e definitivamente, così non esiste una soluzione semplice e veloce a questo e a tanti altri problemi.
Capisco, non preoccuparti... Sono ingegnere quindi parlo abitualmente altra lingua :D
Ti ringrazio in ogni caso!
City Hunter '91
29-06-2017, 13:54
Semmai sei un uomo che in società ha la qualifica professionale di ingegnere. ;) Cmq, abbandono il club dei saldisti anonimi, non facendone parte, e ti auguro di uscirne presto. :)
FirstDance
29-06-2017, 14:42
Ciao, uscire da questa spirale non è semplice: a mio avviso le persone si fanno fregare da un fatto di cui faccio un esempio:
- Un gioco è in vendita a prezzo pieno, diciamo 40 euro. Poi va in sconto del 75% ed ecco che si inizia a pensare wow, una cosa che VALE 40 la prendo a 10, la posta vale la candela anche se non sono sicuro che poi alla fine mi piacerà davvero. Ed ecco che, in men che non si dica, ci si ritrova la lista steam piena di roba mai installata: perché manca il tempo, la voglia o quant'altro.
In realtà, il problema è filosofico, ma ha un'incredibile incidenza nel mondo reale: il VALORE non è una proprietà della materia, ma del tempo. Contrariamente a quello che la società moderna ci vuole far credere, il valore è il rapporto fra la previsione e il momento previsto; una penna ha valore perché prevedo di scrivere, un coltello ha valore perché prevedo di tagliare, un cellulare ha valore perché prevedo di comunicare. Il concetto di valore consta di due elementi: il soggetto, l'uomo, che si SERVE dell'oggetto per un determinato fine (Immanuel Kant, dualismo). Quando invece si confonde il soggetto con l'oggetto ecco che si inizia a dire che il valore è un qualcosa di materiale insito nell'oggetto ed indipendente dall'utilizzo che l'uomo ne può fare (Idealismo monistico Hegeliano, ma si dovrebbe parlare più che altro di Ideismo).
Il valore è una convenzione umana, un accordo tacito che nasce dalla società che accetta quella cosa. Prendi una tonnellata d'oro, chiudila in cantina per sempre... Sei forse più ricco? No, non esiste ricchezza in un mondo morto, ovvero la cantina a cui nessuno accederà mai. E' l'uomo che crea il valore, e quindi questo non è una proprietà della materia. Si potrebbe andare molto più in profondità, fino a scoprire cose ancora più importanti: il valore indotto della moneta (Teoria del Professor Giacinto Auriti, per chi volesse approfondire: https://www.youtube.com/channel/UCXFxuqJjJYfxIskUIF2bATQ) ad esempio, che risponde alla stessa regola di previsione detta sopra, e si potrebbe denunciare come il mondo odierno manchi di una cultura monetaria, essenziale per risolvere il problema della schiavitù monetaria e del debito. Ma questa è un'altra storia. :) Poi l'uomo ha il libero arbitrio, e può decidere se vedere un bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto, e scegliere se tutelare l'interesse di pochi o se incrementare il benessere mondiale di molti a danno di pochi... Questo è solo il mio punto di vista, ed il punto di vista di quelli che vorrebbero una società fondata sul dualismo kantiano, e non sul monismo hegeliano.
Ad ogni modo, compra quello a cui sei realmente interessato e basta. Senza stare a guardare se è in sconto o meno. Se è in sconto ben venga, altrimenti se ti piace veramente lo compri lo stesso a prezzo pieno. Poi è vero che non è sempre semplice capire se un gioco vale la pena o no, li sta a te informarti e farti un'idea, prima dell'acquisto.
A volte ci può stare di aspettare che il singolo gioco cali di prezzo e prenderlo, ma non applico questa tattica sistematicamente.
Io ho sempre ragionato in questa maniera e i vari saldi estivi, sconti e quant'altro non mi hanno mai fregato. Sono io che decido quando servirMI dei saldi (dualismo kantiano), non sono i saldi che si servono di me (Ideismo hegeliano).
me cojoni...
Comunque, sono d'accordo con te :D
FirstDance
29-06-2017, 14:49
Capisco, non preoccuparti... Sono ingegnere quindi parlo abitualmente altra lingua :D
Ti ringrazio in ogni caso!
Comunque, prova a pensare a questo: se vedi un gioco in offerta, sicuramente in un futuro prossimo ci tornerà allo stesso prezzo o a meno. Ed è vero: garantito al limone.
Dovrebbe aiutarti a calmare la compulsione hegeliana.
AAAAAAHHHH!!! I SALDI! Com'è che non ne sapevo nulla? NULLA? :cry:
A parte gli scherzi, io ormai ci ho fatto il callo: ho una serie di giochi che sto monitorando per vedere quando scendono sotto a un tot (giochi che vorrei giocare ma che reputo troppo costosi), mi sono dato un budget annuale (circa 100 €, salvo eccezioni ben ponderate) e quello spendo. Quelli che posso comprare stando nel budget li compro (e alcuni neanche li ho ancora giocati, ovviamente), gli altri li tengo in lista e aspetto i saldi successivi.
Per esempio, al momento vorrei tanto questo bundle, che stavo seguendo da un po', e credo che per 20€ o poco più potrei anche prendermelo: http://store.steampowered.com/sub/35269/
Quasi mai compro a prezzo pieno e praticamente mai preordino (eccezione dell'anno: PES 2018, a meno di 40€ ma prevedo già di giocarci tutta la stagione), sto già un passo avanti rispetto a certi miei amici. :sofico:
Comunque sì, confermo che è un problma (perché sì, è un problema) che affligge molti.
bodomTerror
29-06-2017, 15:10
Questi filosofi devono sempre complicare le cose :asd:
Il collezzionismo è una patologia ma si può guarire :D
Old Siam Sir
29-06-2017, 15:24
Questi filosofi devono sempre complicare le cose :asd:
Il collezzionismo è una patologia ma si può guarire :D
Ok il collezionismo ma qui si sta parlando di roba digitale, è un po' diverso...
29Leonardo
29-06-2017, 15:49
Lo so, ma la cosa non mi conforta... Però vorrei più esperienze di chi c'è dentro o, meglio ancora, di chi c'era dentro e ne è uscito :)
Semplicemente quando ti renderai conto che non avrai mai il tempo necessario per finire tutto ciò che hai comprato e che quel tempo libero con l'età che avanza sarà sempre piu risicato, quindi meritevole di essere dedicato ad altre cose molto piu importanti nella vita, smetterai di comprare compulsivamente anche tu.
PS. il collezionismo "digitale" è una cagata pazzesca.
Forse hai parecchio tempo da dedicare ai giochi o reputi interessante troppi giochi anche quelli che in realtà poi non giocherai mai.
Acquista in base a questi due fattori tempo/reale voglia di usufruire di quel bene (così come fai nella vita reale)
Ci sono dei giochi in sconto? guarda la tua libreria e ti rendi conto che quello sconto lo vedrai per altri 3/4 anni minimo :asd:
NOn ti dico di non guardare più i saldi perchè capisco che è più forte di noi:stordita: ma traccia una linea dai prossimi acquisti in poi dando priorità solo a ciò che veramente non vedi l'ora di giocare e in base al tempo che hai altrimenti continuerai ad alimentare quel cumulo di immondizia che hai in libreria.
Semplicemente quando ti renderai conto che non avrai mai il tempo necessario per finire tutto ciò che hai comprato e che quel tempo libero con l'età che avanza sarà sempre piu risicato, quindi meritevole di essere dedicato ad altre cose molto piu importanti nella vita, smetterai di comprare compulsivamente anche tu.
PS. il collezionismo "digitale" è una cagata pazzesca.
92 minuti di applausi
Darkless
29-06-2017, 16:27
Si vede che qui non posta nessuno dei frequentatori del thread degli acquisti :asd:
Innanzitutto il collezionismo è collezionismo, che sia fisico o digitale non cambia nulla, la sensazione di possesso è la stessa (e ci guadagni pure lo spazio in casa :asd: ) e gli extra sono cmq copiosi nelle deluxe e limited anche digital. Se così non fosse si scaricherebbero i giochi pirata che tantovale.
Ciò detto Slam ti posso dire come ho fatto io a ridurre drasticamente i miei acquisti: ho perso un pomeriggio a far passare le centinaia di titoli della libreria Steam creando le categorie "arretrati" e "finiti".
A lavoro fatto m'è bastato vedere che quest'ultima superava di gran lunga la prima come mole di giochi e il numero di acquisti s'è ridotto drasticamente.
Anche durante i saldi puoi sempre pensare che tanto i giochi li risconteranno più e più volte, basta solo prestare attenzione a quelli in procinto di essere ritirati dal mercato e non ti perdi nulla.
basta solo prestare attenzione a quelli in procinto di essere ritirati dal mercato e non ti perdi nulla.Domanda idiota: come faccio a capire quali stanno per essere ritirati? No perché m'è già capitato di consigliare a un amico di prendere un titolo che avevo già visto su Steam (titolo che tra l'altro io ho su Steam) e di non trovarlo più... :asd:
Darkless
29-06-2017, 17:05
Domanda idiota: come faccio a capire quali stanno per essere ritirati? No perché m'è già capitato di consigliare a un amico di prendere un titolo che avevo già visto su Steam (titolo che tra l'altro io ho su Steam) e di non trovarlo più... :asd:
Di solito i portali ed i forum ne parlano e poco prima di ritirarlo lo mettono in supersconto (come Alan Wake poco tempo fa). Poi spesso se non è roba nicchia o poco venduta vengono rinnovati i contratti e tornano sugli e-shop.
Spero che questa sia la sezione corretta.
Sì, sei incappato nella sezione corretta :asd:
Parlando più seriamente, credo che sia uno scotto che si paga quando si arriva su Steam: la semplicità di acquisto, gli sconti, il piacere intrinseco di comprare qualcosa sono tutti fattori che ti portano inizialmente ad accumulare un bel po' di titoli.
Come se ne esce? Ricordando che un gioco che oggi costa 10, anche se è in sconto a 5, con il tempo tenderà a costare sempre meno, quindi se non si è interessati a giocarlo subito è meglio non prenderlo (tornerà a costare 5 più presto di quanto immagini, magari meno).
Personalmente ho adottato alcuni accorgimenti, col tempo:
1) Non prendere bundle se non sono fortemente interessato a qualcosa: i bundle sono raccolte di giochi che per pochissimi euro ti garantiscono 4-5 titoletti magari anche carini, ma che al più avvierai 5 minuti per poi dire "ok, carino, poi lo gioco" (non lo avvierai mai più)
2) tenere traccia su un foglio excel dei titoli acquistati, segnandomi la data e l'importo. Mi aiuta a capire quanto spendo complessivamente e quanti soldi ho "buttato" su acquisti inutili
3) di tanto in tanto ci sono i free week end in cui provare un gioco: spesso il free week end mi è sufficiente per giochicchiare un titolo, magari apprezzarlo pure, e togliermi lo sfizio passato l'effetto novità.
4) i refund: acquistando su steam si ha il diritto a giocare per meno di due ore potendo chiedere un rimborso (senza abusarne suggerirei). Cerco sempre di non spararmi le prime due ore o più tutte d'un fiato ma di giocare un'oretta, lasciare perdere il gioco una giornata ed a freddo ponderare se l'acquisto vale la pena o è stato l'impulso del momento.
Spero di esserti stato utile.:)
imserious
30-06-2017, 06:43
Amico, sei arrivato pure tardi.
Con i flash sales di 4 anni fa non voglio neanche immaginarmi cosa potevi combinare :D. Vendevi un rene per i giochi!
Darkless
30-06-2017, 06:45
Amico, sei arrivato pure tardi.
Con i flash sales di 4 anni fa non voglio neanche immaginarmi cosa potevi combinare :D. Vendevi un rene per i giochi!
Con i prezzi dei flash e di qualche anno fa con un rene ti prendevi mezzo Steam ai saldi :asd: Io mi riacquistai in digitale praticamente tutta la collezione fisica di giochi che avevo. Con un 30 euro recuperavo oltre 2 mensole di roba :asd:
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