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View Full Version : ASRock H110 Pro BTC+, la scheda madre per il mining di Bitcoin


Redazione di Hardware Upg
31-05-2017, 11:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/skmadri/asrock-h110-pro-btc+-la-scheda-madre-per-il-mining-di-bitcoin_69017.html

ASRock ha presentato al Computex di Taipei una scheda madre decisamente fuori dal comune, pensata per chi voglia cimentarsi con il mining di Bitcoin e delle altre criptovalute: è dotata di ben 13 slot PCIe.

Click sul link per visualizzare la notizia.

RealB33rM4n
31-05-2017, 11:46
e fu così che la già difficile possibilità di trovare schede AMD RX4xx e 5xx divetò totale. :D :D :D

Micene.1
31-05-2017, 11:48
ma sti bitcoin....ma convengono? li posso davvero spendere :D?

giovanbattista
31-05-2017, 11:51
ma sti bitcoin....ma convengono? li posso davvero spendere :D?è una cosa pensata dai magnaschei non devi abboccare:read: :Prrr: :D


cmq il mio contatore salterebbe subito

Micene.1
31-05-2017, 11:57
è una cosa pensata dai magnaschei non devi abboccare:read: :Prrr: :D


cmq il mio contatore salterebbe subito

uhm magnaschei....nn lo elaboro :O

lemming
31-05-2017, 11:58
I bitcoin non si minano con schede video da anni ormai...si usano ASIC, cioè schede con circuiti creati appositamente per calcolare l'hash dei bitcoin.
Questo perchè consumano meno e costano meno (in propozione prezzo prestazioni).

demon77
31-05-2017, 12:04
Direi che questa cosa è una cacata notevole.

Ora, senza entrare nello specifico perchè non ne sarei in grado, so che "MINARE" criptovaluta come i bitcoin è relativamente semplice all'inizio ma diventa sempre più difficile man mano che si trovano i bitcoin.
In sostanza la mole di calcoli necessari per trovare nuovi bitcoin sale in modo esponenziale.

Quindi mentre all'inizio bastava un buon pc con una o due GPU ben carrozzate dopo qualche tempo la cosa ha smesso di essere conveniente.
Si è passati alla progettazione di SPECIFICI CHIP dedicati eslusivamente a quel tipo di operazioni che erano disponibili su dongle USB.
Questi garantivano dieci volte le prestazioni di una GPU consumando un centesimo della corrente per eseguire solo quel tipo di operazione.

Ora come ora anche con quegli specifici chip ci vogliono mesi e mesi per trovare un solo bitcoin. E non e' detto che ci riesci.
Non a caso infatti un bitcoin oggi come oggi vale un botto di soldi.

Premesso tutto questo capite bene quanto spaventosamente inutile sia questa idea di asrock.

HackaB321
31-05-2017, 12:27
vada per ethereum, ma togliete per carità la parola bitcoin accanto a mining e schede video. Con quasi 5 esahash al secondo di hashrate totale , le schede video servono al massimo a scaldare la stanza nella fredde giornate di inverno.

GTKM
31-05-2017, 12:42
Direi che questa cosa è una cacata notevole.

Ora, senza entrare nello specifico perchè non ne sarei in grado, so che "MINARE" criptovaluta come i bitcoin è relativamente semplice all'inizio ma diventa sempre più difficile man mano che si trovano i bitcoin.
In sostanza la mole di calcoli necessari per trovare nuovi bitcoin sale in modo esponenziale.

Quindi mentre all'inizio bastava un buon pc con una o due GPU ben carrozzate dopo qualche tempo la cosa ha smesso di essere conveniente.
Si è passati alla progettazione di SPECIFICI CHIP dedicati eslusivamente a quel tipo di operazioni che erano disponibili su dongle USB.
Questi garantivano dieci volte le prestazioni di una GPU consumando un centesimo della corrente per eseguire solo quel tipo di operazione.

Ora come ora anche con quegli specifici chip ci vogliono mesi e mesi per trovare un solo bitcoin. E non e' detto che ci riesci.
Non a caso infatti un bitcoin oggi come oggi vale un botto di soldi.

Premesso tutto questo capite bene quanto spaventosamente inutile sia questa idea di asrock.

Il BitCoin, al momento, vale un botto di soldi per altri motivi.

Che poi è OVVIO che, per un preciso problema, un circuito ad hoc sia molto più prestante di una CPU generica.

Così come è ormai ovvio che il mining sia nelle mani di chi ha già tanti soldi da investire nell'hardware. Ma proprio tanti.

marchigiano
31-05-2017, 12:50
bisognerebbe vietare lo spreco di corrente per minghiate simili :muro: da una parte rompono le balle che in città non possono entrare i diesel euro3, o le centraline VW sono taroccate, poi uno sta a consumare KWh inutilmente per una pseudo valuta virtuale.... :rolleyes:

danieleg.dg
31-05-2017, 13:12
Potrebbe essere utile anche per il calcolo distribuito, anche se purtroppo di progetti GPU ce ne sono pochi.

Sunburp
31-05-2017, 13:23
bisognerebbe vietare lo spreco di corrente per minghiate simili :muro: da una parte rompono le balle che in città non possono entrare i diesel euro3, o le centraline VW sono taroccate, poi uno sta a consumare KWh inutilmente per una pseudo valuta virtuale.... :rolleyes:

Giustissimo.

It_vader
31-05-2017, 13:38
ma sti bitcoin....ma convengono? li posso davvero spendere :D?

Li prende pure Steam, io ci pagai Final Fantasy VII un paio di anni fa :D

GTKM
31-05-2017, 13:41
Li prende pure Steam, io ci pagai Final Fantasy VII un paio di anni fa :D

Quanti BTC hai pagato? :D

Micene.1
31-05-2017, 13:41
Li prende pure Steam, io ci pagai Final Fantasy VII un paio di anni fa :D

ah ma quindi tu eseguendo dei calcoli (con hardware piu o meno forte) prendi sti bitcoin

magari ci metti 1 mese

valgono tot

e poi li spendi

ma la domanda è: ma perche ti danno sti soldi virtuali gratis? cioe sono calcoli fini a se stessi....nn è un progetto di calcolo condiviso...

yukon
31-05-2017, 14:15
Direi che questa cosa è una cacata notevole.

Ora, senza entrare nello specifico perchè non ne sarei in grado, so che "MINARE" criptovaluta come i bitcoin è relativamente semplice all'inizio ma diventa sempre più difficile man mano che si trovano i bitcoin.
In sostanza la mole di calcoli necessari per trovare nuovi bitcoin sale in modo esponenziale.


non è proprio così. Ogni tot di blocchi la ricompensa diminuisce, ma la difficoltà nel calcolare un blocco è sempre la stessa.

quello che fa aumentare la difficoltà è l'hash rate, ovvero quanta potenza di calcolo globale è impiegata nel mining.


semplificando molto, se all'inizio eravamo in due a minare, con macchine simili, avevamo il 50% di trovare un blocco.

adesso che il mining è diffusissimo è veramente difficile trovare un blocco, non perchè calcolarlo si è reso più difficile, ma perchè ci sono più persone che lo cercano. Poi c'è tutto il discorso delle pool ma la sostanza non cambia

HackaB321
31-05-2017, 17:07
"MINARE" criptovaluta come i bitcoin è relativamente semplice all'inizio ma diventa sempre più difficile man mano che si trovano i bitcoin.


Minare serve a due cose: proteggere la rete dal double-spending (cioè le frodi) e garantire una emissione di nuovi bitcoin secondo una progressione matematica prestabilita la quale prevede la creazione di nuova moneta in quantità fissa (che attualmente è 12,5 unità) ogni 10 minuti (cioè ogni blocco) . Il miner che riesce a risolvere la POW (proof of work) per primo riceve questa ricompensa, e quindi il problema matematico alla base della POW (hashcash nel caso di Bitcoin) riparte da capo. Se viene aggiunta molta potenza di calcolo è evidente che i miners riusciranno a risolvere la POW in meno di 10 minuti, se ne viene tolta, occorrerà loro più di 10 minuti. Per garantire invece che la progressione mantenga questa cadenza temporale, il sistema ogni 2016 blocchi (2 settimane circa) aggiusta automaticamente la difficoltà della funzione di hash rendendola più difficile se la durata media delle 2 settimane precedenti è stata <10 minuti o meno difficile nel caso contrario.
E' quindi evidente che vale la seguente regola

IL PREZZO DEI BITCOIN SALE-->PIU' MINERS-->PIU' POTENZA DI CALCOLO-->AUMENTO DELLA DIFFICOLTA'-->RIDUZIONE DELLA RICOMPENSA PER OGNI MINER A PARITA' DI HASHRATE CHE QUESTO IMMETTE NELLA RETE

L'esatto opposto vale nel caso in cui il prezzo scenda anche se in modo molto meno elastico.

Questo, in sintesi, è il motivo per cui storicamente minare criptovalute è diventato sempre più difficile e meno remunerativo e perchè l'acquisto di un ASIC deve sempre tenere in considerazione l'aumento della difficoltà nel calcolo del ROI

Qui potete vedere di quanto è variata la difficoltà dal 2014 ad oggi

https://mining-profit.com/bitcoin-difficulty-history

marchigiano
31-05-2017, 19:35
ma la domanda è: ma perche ti danno sti soldi virtuali gratis? cioe sono calcoli fini a se stessi....nn è un progetto di calcolo condiviso...

perchè PER ORA c'è qualcuno disposto a darti moneta di stato in cambio di bitcoin... quando non ci sarà più nessuno il bitcoin varrà meno di un like facebook :sofico:

Micene.1
31-05-2017, 19:39
perchè PER ORA c'è qualcuno disposto a darti moneta di stato in cambio di bitcoin... quando non ci sarà più nessuno il bitcoin varrà meno di un like facebook :sofico:

na posso dire che questo qualcuno che mi dà< moneta al posto dei bitcoin è scemo?:D

marchigiano
31-05-2017, 20:12
na posso dire che questo qualcuno che mi dà< moneta al posto dei bitcoin è scemo?:D

per ora è furbo visto che ci guadagna bene in commissioni di cambio e finchè i delinquenti non verranno beccati dall'interpol

Lo Straniero Misterioso
31-05-2017, 21:22
Che cavernicoli che siete :) scommetto che ai tempi delle banconote avreste preferito i dobloni d'oro perché brillano di più...

Sono il futuro le criptomonete. Chi vi dice di starne fuori lo fa perché vuole minare senza di voi 😀😀😀😀

demon77
31-05-2017, 22:55
Minare serve a due cose: proteggere la rete dal double-spending (cioè le frodi) e garantire una emissione di nuovi bitcoin secondo una progressione matematica prestabilita la quale prevede la creazione di nuova moneta in quantità fissa (che attualmente è 12,5 unità) ogni 10 minuti (cioè ogni blocco) . Il miner che riesce a risolvere la POW (proof of work) per primo riceve questa ricompensa, e quindi il problema matematico alla base della POW (hashcash nel caso di Bitcoin) riparte da capo. Se viene aggiunta molta potenza di calcolo è evidente che i miners riusciranno a risolvere la POW in meno di 10 minuti, se ne viene tolta, occorrerà loro più di 10 minuti. Per garantire invece che la progressione mantenga questa cadenza temporale, il sistema ogni 2016 blocchi (2 settimane circa) aggiusta automaticamente la difficoltà della funzione di hash rendendola più difficile se la durata media delle 2 settimane precedenti è stata <10 minuti o meno difficile nel caso contrario.
E' quindi evidente che vale la seguente regola

IL PREZZO DEI BITCOIN SALE-->PIU' MINERS-->PIU' POTENZA DI CALCOLO-->AUMENTO DELLA DIFFICOLTA'-->RIDUZIONE DELLA RICOMPENSA PER OGNI MINER A PARITA' DI HASHRATE CHE QUESTO IMMETTE NELLA RETE

L'esatto opposto vale nel caso in cui il prezzo scenda anche se in modo molto meno elastico.

Questo, in sintesi, è il motivo per cui storicamente minare criptovalute è diventato sempre più difficile e meno remunerativo e perchè l'acquisto di un ASIC deve sempre tenere in considerazione l'aumento della difficoltà nel calcolo del ROI

Qui potete vedere di quanto è variata la difficoltà dal 2014 ad oggi

https://mining-profit.com/bitcoin-difficulty-history

Guarda prendo tutto quel che hai detto per buono e non mi addentro oltre perchè sto discorso delle criptovalute e del funzionamento intrinseco del sistema mi fa fumare il cervello! :D

GTKM
01-06-2017, 09:43
Guarda prendo tutto quel che hai detto per buono e non mi addentro oltre perchè sto discorso delle criptovalute e del funzionamento intrinseco del sistema mi fa fumare il cervello! :D

Effettivamente è abbastanza complicato, ma anche tecnicamente molto affascinante. :D

eaman
01-06-2017, 14:18
Potrebbe essere utile anche per il calcolo distribuito, anche se purtroppo di progetti GPU ce ne sono pochi.
Potrebbe essere intressante per deep learning, 13 1080 da comprare un po' alla volta o magari raggruppando hardware che si ha in giro...

Se AMD si sgaggiasse con OpenCL ci starebbero anche 13 570 (a trovarle).

perchè PER ORA c'è qualcuno disposto a darti moneta di stato in cambio di bitcoin... quando non ci sarà più nessuno il bitcoin varrà meno di un like facebook
Be' la moneta di stato Venezuelana al momento non vale niente, come e' stato per quella Argentina. Lo yuan cinese siamo sicuri che valga quello che dicono al cambio?

Dato che le monete classiche sono sempre piu' slegate da un valore intrinseco ma piuttosto legate a finalita' diverse (politica, inflazioni artificiali, deprezzamento per favorire l'economia. E non parliamo delle banche che ne fanno di ogni!) c'e' da chiedersi se convenga affidarsi ad un algoritmo. Pero' poi dietro ai portafogli per gli scambi ci sono sempre persone di cui bisogna vedere se ci si puo' fidare.

Diciamo che le criptovalute sono un modo affidabile per pre impostare la scarsezza di un bene, alla fine la loro stabilita' dipendera' dalla quantita' degli utilizzatori.

HackaB321
01-06-2017, 17:12
Guarda prendo tutto quel che hai detto per buono e non mi addentro oltre perchè sto discorso delle criptovalute e del funzionamento intrinseco del sistema mi fa fumare il cervello! :D

Hai presente quando provi a collegarti ad un sito sotto attacco DOS e vieni tenuto in attesa per qualche secondo prima di accedervi? Durante quei pochi secondi il tuo PC sta risolvendo una Proof of Work: il sito, per verificare che tu non sia un attaccante, chiede al tuo PC di essere disposto a spendere una piccola parte della sua potenza di calcolo prima di collegarsi. Quello che per te è un costo irrisorio, per un attaccante che "gestisce" migliaia di macchine attaccanti al fine di buttare giù il sito, sarebbe un costo elevatissimo e questo serve a bloccare o mitigare l'attacco.

La rete dei miners bitcoin funziona nello stesso modo: dato che è una rete completamente decentralizzata (senza padroni o "garanti") la validazione delle transazioni viene fatta dai nodi della rete. Se fosse solo la maggioranza dei nodi a stabilire quali transazioni sono valide e quali sono false, per un attaccante basterebbe controllare il 50+1 dei nodi della rete (circa 3.500 computers al momento) per violare l'intero network e dichiarare, che sò, che i 10.000 bitcoin che ha appena speso in realtà appartengono sempre a lui. 3500 computers in cambio di una rete che vale quasi 40 miliardi di dollari capirete che ogni attaccante avrebbe da guadagnare tantissimo da un attacco.
Per evitare questo, entra in gioco la POW: NON E' SUFFICIENTE CHE UN ATTACCANTE CONTROLLI IL 50%+1 DEI NODI DELLA RETE MA DEVE CONTROLLARE IL 50%+1 DELLA POTENZA COMPUTAZIONALE DELLA RETE PER POTERNE PRENDERE POSSESSO.

Quello che prima era un costo facilmente sostenibile (3.500 PC) adesso diventa assolutamente proibitivo (la potenza computazionale è attualmente superiore a qualsiasi supercomputer esistente dato che corrisponde a 5 MILIARDI DI MILIARDI DI HASH AL SECONDO).

Avete capito come funziona? Più la rete vale (perchè il prezzo dei bitcoin sale) più i miner hanno convenienza ad aggiungere potenza di calcolo (perchè sono remunerati in bitcoin), più diventa difficile attaccare la rete.

Satoshi Nakamoto, chiunque fosse, è stato un genio perchè ha risolto questo antichissimo problema di calcolo distribuito ( https://it.wikipedia.org/wiki/Problema_dei_generali_bizantini) mediante questo meccanismo da teoria dei giochi creando la prima rete decentralizzata di distribuzione del valore che è economicamente inattaccabile sebbene non sia controllata da nessuno. Il valore dei bitcoin ( e della blockchain pubblica) sta tutto in questo geniale meccanismo

Amph
02-06-2017, 17:10
perchè PER ORA c'è qualcuno disposto a darti moneta di stato in cambio di bitcoin... quando non ci sarà più nessuno il bitcoin varrà meno di un like facebook :sofico:

eh non funziona cosi, chi ha comprato a tot euro non vendera certo ad una somma inferiore solo per uccidere il bitcoin in futuro, il bitcoin puo solo salire da adesso, la favoletta del tanto torna a zero non esiste