View Full Version : L'MP3 è morto, secondo i suoi creatori
Redazione di Hardware Upg
15-05-2017, 13:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/multimedia/l-mp3-e-morto-secondo-i-suoi-creatori_68658.html
Il formato musicale lossy che ha iniziato tutto è sul viale del tramonto. Il Fraunhofer Institute ha smesso di fornire le licenze perché ammette che ci sono alternative migliori
Click sul link per visualizzare la notizia.
c'è da dire che l'MP3 è ancora lo standard di qualunque riproduttore audio.
e comunque, un file mp3 di oggi, compresso in VBR, con i codec attuali, ne ha parecchia di "qualità", sicuramente non paragonabile ad un file mp3 anni '90.
Se si parla di Lossy il beneficio fornito da AAC su MP3 è evidente. Ormai quasi tutti i dispositivi da 10 anni supportano AAC, quindi il passaggio è più che giustificato.
Io ho sempre preferito Ogg Vorbis, superiore anche ad AAC, libero e abbastanza supportato. Il suo successore Opus è anche meglio.
Grayskull
15-05-2017, 15:12
personalmente non sento differenza alcuna tra un mp3 320, un aac di pari bitrate e un lossless flac ad esempio.... in termini di qualità..
si vede che in futuro la presenza o meno di supporto mp3 in un dispositivo diverrà un fattore decisivo per i miei acquisti :rolleyes:
Non offrono più la licenza perché i brevetti sono scaduti quest'anno
In the United States, the technology became substantially patent-free on 16 April 2017 (see below).
Ed ovviamente passano il testimone al formato AAC di cui la stessa azienda assieme ad altre detiene i brevetti.
Sia mai che consiglino i formati liberi.
"Il programma di licenze per alcuni brevetti legati al formato MP3 e al software di Technicolor and Fraunhofer IIS è stato terminato", si legge in maniera inequivocabile
Veramente in maniera inequivocabile si leggerebbe che il programma è terminato, non che Terminator l'ha fatto fuori.
personalmente non sento differenza alcuna tra un mp3 320, un aac di pari bitrate e un lossless flac ad esempio.... in termini di qualità..
si vede che in futuro la presenza o meno di supporto mp3 in un dispositivo diverrà un fattore decisivo per i miei acquisti :rolleyes:
Puoi sempre abbassare il bitrate e risparmiare spazio :D
Migliore è il codec, più spazio risparmi a parità di qualità.
Non offrono più la licenza perché i brevetti sono scaduti quest'anno
Ed ovviamente passano il testimone al formato AAC di cui la stessa azienda assieme ad altre detiene i brevetti.
Sia mai che consiglino i formati liberi.
...assolutamente! la storia è molto meno romanzesca di come è stata raccontata nell'articolo (strappalacrime)!
Per me l'MP3 è morto 10 anni fà, ma non è stato AAC a sostituirlo.
Lights_n_roses
15-05-2017, 19:52
Tanto per cominciare per sentire le differenze servono anche dei riproduttori audio adeguati, con i miei monitor Yamaha la differenza tra un Mp3 e un Flac la sente, se mi metto ad ascoltare la musica con gli auricolari in dotazione del cellullare non penso di riuscire a cogliere grande differenza.
Io sono parecchi anni ormai che uso solo flac (o anche files DSD), possibilmente in alta definizione quando riesco a trovarli. C'è anche da dire che per l'ascolto uso un buon dac e un buon paio di cuffie che, ovviamente, rivelano immediatamente tutta la pochezza di una qualsiasi codifica mp3 (o similari) rispetto ai formati loseless.
Comunque, con cellulare e cuffiette da poco prezzo, gli mp3 possono ancora risultare passabili ;)
aled1974
15-05-2017, 20:49
considerata la qualità del 90% dei riproduttori mobili e delle cuffie usate con essi io non mi preoccuperei di avere un flac loseless 192hz/24bit invece del vecchio e defunto mp3, finanche a 128k :asd: :rotfl:
ciao ciao
personalmente non sento differenza alcuna tra un mp3 320, un aac di pari bitrate e un lossless flac ad esempio.... in termini di qualità..
la differenza tra un mp3 320 e un wav non è tanto in termini di qualità, che comunque c'è, e su un impianto decente comunque si sente (l mp3 320 taglia netto sui 20khz),
la differenza maggiore è in profondità sonora, l mp3 tende a schiacciare e a lasciare tutto li in primo piano,
con il wav è tutto piu profondo e pieno
b2b comunque l mp3 si userà ancora per molto sui dispositivi mobile, non c'è dubbio
pipperon
15-05-2017, 22:42
scusate,
con i prodotti cinokorea,
i finti subwoofer che poi sono mirdange
i tv senza altoparlanti.
i DJ che si sentono artisti
e la DEVASTAZIONE ATOMICA DELLA LOUDNESS WAR che ormai imperverda da 15 anni su reprint, codificatori del put e audio koreano (si, il piu' venduto!)
pensiamo veramente che sia necessario una migliore compressione o, forse, dare a fuoco a tutti i prodotti dove esiste la scritta subwoofer?
Non sarebbe meglio eliminare le cuffie da 5E?
Non sarebbe il caso di denigrare ampli da 1650W e 6 "casse" ma da 1Kg e distorsione a soli 10W del 15%.
Non sarebbe il caso di sanculare un po di produttori di medda come auna, samsung, lg e le compagnie che editano dischi con la dinamica e la risposta di un telefono degli anni 60 con combinatore a disco.
http://allarovescia.blogspot.it/2015/11/boxncone-2628.html
fillobotto
15-05-2017, 22:46
Ho sviluppato una app Android per modificare i metadati.
Devo dire che sempre più utenti utilizzano m4a come formato, codec AAC, e sono sorpreso, ma forse è dovuto ai video downloader che usano questo formato piuttosto che mp3.
Grayskull
15-05-2017, 23:05
la differenza tra un mp3 320 e un wav non è tanto in termini di qualità, che comunque c'è, e su un impianto decente comunque si sente (l mp3 320 taglia netto sui 20khz),
la differenza maggiore è in profondità sonora, l mp3 tende a schiacciare e a lasciare tutto li in primo piano,
con il wav è tutto piu profondo e pieno
b2b comunque l mp3 si userà ancora per molto sui dispositivi mobile, non c'è dubbio
definisci decente, perchè se per notare questa fantomatica differenza servono prodotti di livello superiore rispetto alle mie klipsch rb81 II + nad 356bee collegati al pc con scheda audio soundblaster zxr.... allora credo che non la sentirò mai... :D
definisci decente, perchè se per notare questa fantomatica differenza servono prodotti di livello superiore rispetto alle mie klipsch rb81 II + nad 356bee collegati al pc con scheda audio soundblaster zxr.... allora credo che non la sentirò mai... :D
eh ma serve anche un udito decente però :p
vero molte persone non sentono certe differenze, vuoi per l'età o anche allenamento dell udito a certi suoni..
io per esempio ho un udito affilato che ho affinato col tempo, producendo e ascoltando costantemente del buon sano rumore ritmato distorto, che spesso e volentieri è pieno di frequenze sopra i 20khz, quindi me ne accorgo subito; con molta musica leggera (vera o elettronica/ fatta al computer che sia) non ci si spinge così con suoni estremi e le differenze tra wav e mp3 si assottigliano di più
rockroll
16-05-2017, 01:20
eh ma serve anche un udito decente però :p
vero molte persone non sentono certe differenze, vuoi per l'età o anche allenamento dell udito a certi suoni..
io per esempio ho un udito affilato che ho affinato col tempo, producendo e ascoltando costantemente del buon sano rumore ritmato distorto, che spesso e volentieri è pieno di frequenze sopra i 20khz, quindi me ne accorgo subito; con molta musica leggera (vera o elettronica/ fatta al computer che sia) non ci si spinge così con suoni estremi e le differenze tra wav e mp3 si assottigliano di più
All'udito da marziano non credo molto (così come ad occhietti da marziano): ad esempio per marziano che tu sia è fisiologico che le tue orecchiette siano praticamente insensibili a frequenza sonore che si avvicinano ai 20 KHz, limite assunto anche dal bistrattato mp3.
Mi verrebbe da dire "ma manco i cani...".
Ma non basta, non mi dire che sei sensibile a bassi che si avvicinano ai 20 Hz? o meglio, sensibile si, non con le orecchiette bensì col ventre molle che trema per aver esaltato a bomba i bassi per percepire solo del rimbombo dovuto a diffrazione e non ad ascolto diretto.
Ma manco gli elefanti...
All'udito da marziano non credo molto (così come ad occhietti da marziano): ad esempio per marziano che tu sia è fisiologico che le tue orecchiette siano praticamente insensibili a frequenza sonore che si avvicinano ai 20 KHz, limite assunto anche dal bistrattato mp3.
Mi verrebbe da dire "ma manco i cani...".
Ma non basta, non mi dire che sei sensibile a bassi che si avvicinano ai 20 Hz? o meglio, sensibile si, non con le orecchiette bensì col ventre molle che trema per aver esaltato a bomba i bassi per percepire solo del rimbombo dovuto a diffrazione e non ad ascolto diretto.
Ma manco gli elefanti...
non è una dote particolare, è allenamento. stop
poi l'udito più sensibile della norma boh, può darsi..
si parla di 22khz ..massimo 24khz ,mica 50 tipo gatti, uccelli etc..
i 20hz invece meno, ma solitamente vengono tagliati proprio nella musica di oggi, a volte anche oltre i 40hz,
ma comunque percepibili su monitor da studio, in fase di produzione
poi si deve considerare che molti impianti hi-fi non ci arrivano neanche a 22khz, anche impianti costosi si fermano a 20hz/20khz
gianluca.f
16-05-2017, 07:31
Considerato che c'è gente che "ascolta i cavi" non mi stupisco di quella che sente differenze tra originali e codifiche a 192kbps.
Le differenze che si sentono in genere sono tra digitalizzazioni in hd solo perchè il processo completo è più accurato,
non tanto per la risoluzione, profondità e bitrate del codec stesso. Tutto il resto sono psico-seghe-acustiche.
E non lo dico io ma test in laboratorio fatti negli anni.
Personalmente con un impianto entry level Marantz sotto i 1000€ in due persone (10 anni fa quindi orecchie ancora al 100%)
non sentivamo differenze fino ai 160kbps, a 128 erano evidenti ma nell'ascolto poco attento non davano fastidio.
L'mp3 è un formato che terrà botta ancora per un bel po', specialmente adesso che sono scaduti i brevetti.
AleLinuxBSD
16-05-2017, 07:37
Io ho sempre preferito Ogg Vorbis, superiore anche ad AAC, libero e abbastanza supportato. Il suo successore Opus è anche meglio.
Purtroppo i formati liberi sono scarsamente supportati ... (evidentemente preferiscono pagare ed aggiungere costi ai clienti finali piuttosto che consentire scelta all'utenza con ulteriori vantaggi in termini di qualità e costi ...).
Ho sentito qualche stream audio andando nei link disponibili nel sito, per caso esistono link per opus, o almeno vorbis, di musica classica, di qualità, free?
il motivo è esattamente quello che non avendo royalties non 'fanno girare l'economia'... logiche 'solite' dell'economia di mercato...
concordo che, tra i free non-lossless, vorbis sia tra i migliori, anche se preferisco musepack spesso. opus non ho ancora avuto occasione
il motivo è esattamente quello che non avendo royalties non 'fanno girare l'economia'... logiche 'solite' dell'economia di mercato...
concordo che, tra i free non-lossless, vorbis sia tra i migliori, anche se preferisco musepack spesso. opus non ho ancora avuto occasione
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Considerato che c'è gente che "ascolta i cavi" non mi stupisco di quella che sente differenze tra originali e codifiche a 192kbps.
Le differenze che si sentono in genere sono tra digitalizzazioni in hd solo perchè il processo completo è più accurato,
non tanto per la risoluzione, profondità e bitrate del codec stesso. Tutto il resto sono psico-seghe-acustiche.
E non lo dico io ma test in laboratorio fatti negli anni.
Personalmente con un impianto entry level Marantz sotto i 1000€ in due persone (10 anni fa quindi orecchie ancora al 100%)
non sentivamo differenze fino ai 160kbps, a 128 erano evidenti ma nell'ascolto poco attento non davano fastidio.
L'mp3 è un formato che terrà botta ancora per un bel po', specialmente adesso che sono scaduti i brevetti.
come dicevo la differenza di profondità del suono è lampante, dipende poi da cosa si ascolta.. per quanto riguarda le frequenze, certi generi quasi non hanno neanche suoni che arrivano oltre i 20khz, altri ne sono pieni; vai a suonare un mp3 in un club con l'impianto con i controcosi, poi suona la stessa traccia in wav, se non senti la differenza che ti devo dire? a me non cambia nulla, mica vi devo convincere :asd:
gianluca.f
16-05-2017, 15:08
Differenza ce n'è sicuramente essendo un formato con perdita
ma tra impianti casalinghi, tipologia di musica e tipologia di ascolto
l'mp3 non è sicuramente l'anello più debole della catena.
Nessuno credo sta dicendo di sostituire i master con l'mp3 ma usato in ambito domestico è più che sufficiente.
si beh per la maggioranza degli usi e più che sufficiente, con avanzo pure, senza alcun dubbio
si parlava cmq della qualita intrinseca
gianluca.f
16-05-2017, 15:27
si beh per la maggioranza degli usi e più che sufficiente, con avanzo pure, senza alcun dubbio
si parlava cmq della qualita intrinseca
in realtà si parlava di impianto decente, ma probabilmente come tutte le cose la soglia personale della decenza è molto variabile.
:sofico:
beh l'hifi è quanto di più soggettivo ci sia
poi magari ci si prova ad essere oggettivi, ma raramente ci si riesce, e va a finire che contano più altri parametri.
...effetto placebo anyone? credo nessuno ne sia realmente immune, e va bene così, basta che il tutto non diventi un pozzo senza fondo mangiasoldi, e sovvezionaguru...
gianluca.f
16-05-2017, 15:38
...effetto placebo anyone? credo nessuno ne sia realmente immune, e va bene così, basta che il tutto non diventi un pozzo senza fondo mangiasoldi, e sovvezionaguru...
http://i.memeful.com/media/post/YROe6ew_700wa_0.gif
Benjamin Reilly
16-05-2017, 17:56
esistono formati lossless?
Penso di aver trovato:
Apple Lossless - ALAC (Apple Lossless Audio Codec)
Direct Stream Transfer - DST
FLAC - Free Lossless Audio Codec
Lossless Audio (LA) (il miglior rapporto di compressione)
Meridian Lossless Packing - MLP
APE Monkey's Audio
RealPlayer - RealAudio Lossless
Shorten - SHN
TTA - True Audio Lossless
WavPack - WavPack lossless
WMA - comprende anche una variante lossless
Differenza ce n'è sicuramente essendo un formato con perdita
ma tra impianti casalinghi, tipologia di musica e tipologia di ascolto
l'mp3 non è sicuramente l'anello più debole della catena.
Nessuno credo sta dicendo di sostituire i master con l'mp3 ma usato in ambito domestico è più che sufficiente.
quoto ;)
esistono formati lossless?
Penso di aver trovato:
Apple Lossless - ALAC (Apple Lossless Audio Codec)
Direct Stream Transfer - DST
FLAC - Free Lossless Audio Codec
Lossless Audio (LA) (il miglior rapporto di compressione)
Meridian Lossless Packing - MLP
APE Monkey's Audio
RealPlayer - RealAudio Lossless
Shorten - SHN
TTA - True Audio Lossless
WavPack - WavPack lossless
WMA - comprende anche una variante lossless
FLAC su tutti è il mio preferito,
il rapporto di compressione varia in base al file, ma è comunque un bel guadagno di spazio, essendo reversibile
ed è rapido a convertire, al contrario dell'mp3
con migliaia di file in archivio, la differenza inizia a diventare importante
un wav 44.1khz 16bit da 1 ora sono circa 700mb,
in flac lossless diventa 450/500mb
Dipende più che altro dal tipo di musica, cioé se é rap o musica elettronica o abbastanza elaborata elettronicamente allora senti pochissima differenza, e poi dipende anche molto dalla qualità della registrazione originale (il cosìdetto master).
Ti consiglio di riprovare p.es. ascoltando vecchio pop o rock in FLAC (addirittura a 24 Bit, meglio di CD), ti posso consigliare registrazioni di qualità molto buona come ad esempio Mark Knopfler Tracker Tour 2015 in FLAC 24 Bit, sono diversi concerti, basta che ne scarichi uno e comunque sono gratis, non é illegale scaricarli perché sono dei cosìdetti bootleg, cioé contenuti mai usciti ufficialmente su album, li trovi sui torrent o altrove in rete.
La differenza la senti già con cuffie e con casse da poche decine di Euro (devono essere con il filo). Da PC riproduci p.es. con Foobar2000 e da smartphone Android con Hiby Music Player (l`iPhone come compatibilità di formati vari non vale una cippa). Se poi ascolti usando un convertitore digitale/analogico di qualità (DAC) e casse con ampia banda di frequenza avrai una qualità mai sentita prima che é pressoché vicina alla qualità del master, se non la stessa.
Sono della stessa vostra opinione, é tutto un altro mondo, se poi avete le casse che riproducono bene anche sotto i 30Hz e sopra i 20Khz é ancora più gusto che invece con le cuffie, e non serve nemmeno più di andare a smanettare le manopole dei toni o l`equalizzatore, si ascolta possibilmente lineare così com`é che il più delle volte questo modo offre il risultato sonoro migliore.
gianluca.f
17-05-2017, 07:40
Dipende più che altro dal tipo di musica, cioé se é rap o musica elettronica o abbastanza elaborata elettronicamente allora senti pochissima differenza, e poi dipende anche molto dalla qualità della registrazione originale (il cosìdetto master).
Ti consiglio di riprovare p.es. ascoltando vecchio pop o rock in FLAC (addirittura a 24 Bit, meglio di CD), ti posso consigliare registrazioni di qualità molto buona come ad esempio Mark Knopfler Tracker Tour 2015 in FLAC 24 Bit, sono diversi concerti, basta che ne scarichi uno e comunque sono gratis, non é illegale scaricarli perché sono dei cosìdetti bootleg, cioé contenuti mai usciti ufficialmente su album, li trovi sui torrent o altrove in rete.
La differenza la senti già con cuffie e con casse da poche decine di Euro (devono essere con il filo). Da PC riproduci p.es. con Foobar2000 e da smartphone Android con Hiby Music Player (l`iPhone come compatibilità di formati vari non vale una cippa). Se poi ascolti usando un convertitore digitale/analogico di qualità (DAC) e casse con ampia banda di frequenza avrai una qualità mai sentita prima che é pressoché vicina alla qualità del master, se non la stessa.
ok prendiamo quel flac trasformiamolo in mp3 a 192kbps e facciamo un test d'ascolto cieco?
amd-novello
17-05-2017, 08:13
sempre la solita vecchia diatriba.
"io ascolto con cuffie super e ampli dedicato"
"c'ho l'orecchio super allenato"
"ascolto i cavi" ahahah mi hai fatto morire con questa :D
uno che ha un lettore portatile, cuffie di cacca e che ascolta in giro mentre si fa una passeggiata esiste? io sono uno di quelli. a casa ho casse dali e ampli luxmann presi usati tutto a 500€ e lì la differenza fra aac dell'ipad e un cd la sento. non è devastante ma quello compresso è decisamente più piatto.
ma sentire la differenza con le cuffiette suvvia...
poi si deve considerare che molti impianti hi-fi non ci arrivano neanche a 22khz, anche impianti costosi si fermano a 20hz/20khz
veramente a me risulta che i CD (quindi del tutto lossless) siano 20-20000hz, per cui che tu senta i 22 o 24 khz mi sembra "strano"...
più che altro è lo spettro udibile umano che copre quel range, e anzi nemmeno per tutti
in più andando avanti con l'età si tende a non superare i 15khz
cmq sia è un discorso molto complesso, ci sono tesi che considerano cose come le risonanze intracraniche e amenità del genere, non ricordo manco troppo (sarà l'età...) cmq ovviamente tutto molto poco verificabile e alla fine rientrante nel campo del soggettivo e a volte anche dell'autoconvincimento, che cmq sono aspetti imprescindibili...
poi, non è solo questione di estensione, e anzi...
......effetto placebo anyone? ...
se uno compra casse da 10k€ l'una e ampli da 50k€, poi deve giustificare la spesa con un motivo di qualche genere... altrimenti si sentirebbe un idiota che ha preso il bidone... :D
MP3 è vivo è vegeto, sono solo (finalmente) scaduti i brevetti e cercano di propinarne altri.
https://marco.org/2017/05/15/mp3-isnt-dead
più che altro è lo spettro udibile umano che copre quel range, e anzi nemmeno per tutti...
e pertanto non ci sono sorgenti a coprire oltre i 20k... per cui sentire i 24 (che non ci sono neanche nella sorgente) è piuttosto.. come dire... :rolleyes:
gianluca.f
17-05-2017, 09:42
"ascolto i cavi" ahahah mi hai fatto morire con questa :D
www.tnt-audio.com/clinica/cavidiff.html
amd-novello
17-05-2017, 09:55
ah vero l'avevo anche letto anni fa
poi che sia sotto clinica è tutto dire ...
la cosa fondamentale, differenze avvertibili o meno (ma non ridicolizzerei la questione superficialmente...), è che i progetti di tnt-audio si caratterizzando per il 'riutilizzo' di materiali a costi di realizzazione molto bassi. che non è poco...
io quello di segnale con l'STP ritengo sia il migliore (a tutto tondo, poi dipende da cosa collega) tra i tre che uso al momento (nessuno a peso d'oro neh, giammai...) il più aperto in alto, anche se è più critico come gestione, è di una rigidezza notevole, che mette in crisi i connettori
se la connessione è analogica, il cavo fa differenza, se è digitale NO, nella maniera + assoluta (a meno che ovviamente non abbia falsi contatti, ma questo è il minimo sindacale)
il linea generale si, poi dipende cmq anche come è implementato il circuito delle elettroniche a monte e a valle, e che giro fa il segnale al loro interno a seconda che sia usb, spidf, toslink (che spesso sono presenti contemporaneamente). non sempre è uguale e dipende anche quindi da caso a caso
ps: parlo in particolare delle elettroniche classe 't' e simili, che hanno circuiti essenziali come tutto il resto. altre tipologie non le conosco troppo...
veramente a me risulta che i CD (quindi del tutto lossless) siano 20-20000hz, per cui che tu senta i 22 o 24 khz mi sembra "strano"...
nope, in genere la musica in wav è 44.100hz 16bit o 24bit stereo quindi quindi 22khz per canale
basta prendere un qualsiasi spettrometro come spek e si vedono chiaramente,
trovi anche 48.000hz , nei film,giochi spesso
e poi vabbè sino a 192khz ,ma direi abbastanza inutile
i 20hz sino a 40, ma anche 50hz in certi casi, vengono proprio tagliati in fase di mastering nella musica elettronica attuale, per poter compressare meglio (loudness war anyone?!)
e perché abbastanza inutili in certi generi
che con uno strumento si vedano, ok, ma si sentono? mica è la stessa cosa
in ogni caso come scritto, non è solo questione di estensione.
che poi una estensioe maggiore sia indice di un impianto di migliore qualità (dinamica, dettaglio, presenza, immagine, etc) ci sta, ma non è appunto solo quello
per dire, può essere che un impianto migliore renda meglio i transienti in alto, a prescindere dall'estensione nello spettro udibile, che quello è e quello rimane
scusate,
... cut ...
http://allarovescia.blogspot.it/2015/11/boxncone-2628.html
http://www.tnt-audio.com/ampli/loudness.html
(1996)
che con uno strumento si vedano, ok, ma si sentono? mica è la stessa cosa
in ogni caso come scritto, non è solo questione di estensione.
che poi una estensioe maggiore sia indice di un impianto di migliore qualità (dinamica, dettaglio, presenza, immagine, etc) ci sta, ma non è appunto solo quello
per dire, può essere che un impianto migliore renda meglio i transienti in alto, a prescindere dall'estensione nello spettro udibile, che quello è e quello rimane
ve l ho gia detto, non vi devo mica convincere!
te la faccio più semplice
prendi un DAW qualunque, tipo fl studio, ok
un generatore drum machine, diciamo drumazon,
genera un hi hat
metti tutti i filtri del caso per renderlo fat, quindi eq, riverberi, saturators, distortion, compression, limiter e quant altro, ok
in fondo alla catena metti un eq che faccia vedere lo spettro, tipo fabfilter pro-q, ok;
ora applica un filtro hipass e lascialo sui 22khz
metti in loop il suono e scendi pian piano col fitro sino ai 20khz
senti che cambia e diventa più cupo? ecco in questo caso li puoi sentire anche tu, altrimenti pace! :p
i 44 khz o i 48 khz sono scelti per sovracampionamento e per facilitare il design dei filtri di antialiasing/imaging, non c'e' altro motivo dietro.
44.1khz stereo, ovvero 2 canali 22.050hz mono
Fai come ti ho detto e poi mi ringrazierai, tutti quelli ai quali ho fatto fino ad ora provare sono restati sorpresi da quella qualità, e non credo avevano tutti un superudito, lo sto scrivendo apposta per incitare chi ancora non ha provato per aiutare altri a conoscere una migliore qualità e poter gustare meglio la musica.
Oggigiorno é tecnicamente accessibile anche con apparecchiature sia pur decenti ma di basso prezzo. Prenditi uno smartphone Android ed un paio di cuffie da 50 Euro col filo, installaci Hiby Player e leggiti con quello dalla micro-SD la musica FLAC 16 Bit o high resolution 24 Bit oppure DSD oppure .iso di SuperAudioCD e poi sentirai, eccome. Con gli occhi vedi la differenza tra PAL, NTSC, HD, full-HD e 4K, e altrettanto lo é pure con i formati audio.
La differenza se faccio la prova d`ascolto della stessa musica tra mp3 e FLAC io la sento sempre, addirittura nella maggior parte dei casi non mi serve neanche fare il paragone per individuarne subito la qualità, stessa cosa tra FLAC e high resolution audio.
Per esempio anche la differenza tra lettori CD e amplificatori diversi si riesce spesso a sentire, più che altro se si usano diffusori di alta qualità.
?
simple, sono due canali da 22.050hz quindi 44.100hz in stereo
tra l'altro alcuni hanno menzionato che gli apparati hi fi di alta gamma possono avere banda passante superiore ai 22 khz. questo per tenere in conto gli effetti di non linearita' che finiscono per aggiungere armoniche in banda con input al di fuori del range 0 - 22 khz. Queste armoniche in banda sono quelle che poi all'orecchio dell'audiofilo fanno percepire il suono piu' "corposo", es. le nonlinearita' degli amplificatori a valvole vs amplificatori piu' lineari a transistor, che venivano percepiti inizialmente come piu' "metallici"
esatto, gli hi-fi colorano il suono, comunque molti impianti anche buoni si fermano a 20khz, soprattutto quelli vecchiotti
servono monitor da studio, con suono piatto, senza colorazione ,
e non servono speaker da millemila euro, dei KRK, ma anche Alesis e sei sotto i 500,
oppure più in su gli ottimi Adam o i sempreverdi Yamaha nx10
personalmente adoro i monitor da studio e odio gli hi-fi
ecco per l'appunto, questione altamente soggettiva...
la mollo qui, tanto è inutile. senza rancore ci mancherebbe, altro da pensare ;)
ps: qualcuno è in contraddizione cmq :D
ecco per l'appunto, questione altamente soggettiva...
la mollo qui, tanto è inutile. senza rancore ci mancherebbe, altro da pensare ;)
ps: qualcuno è in contraddizione cmq :D
;)
in casa ho gli Alesis Elevate 6 passivi+ ampli Pioneer A10
una gran bella accoppiata,ve li consiglio
con dei cavi di potenza e segnale decenti suonano un meraviglia
per quello che costano ;)
gianluca.f
19-05-2017, 08:06
Fai come ti ho detto e poi mi ringrazierai, tutti quelli ai quali ho fatto fino ad ora provare sono restati sorpresi da quella qualità, e non credo avevano tutti un superudito, lo sto scrivendo apposta per incitare chi ancora non ha provato per aiutare altri a conoscere una migliore qualità e poter gustare meglio la musica.
Oggigiorno é tecnicamente accessibile anche con apparecchiature sia pur decenti ma di basso prezzo. Prenditi uno smartphone Android ed un paio di cuffie da 50 Euro col filo, installaci Hiby Player e leggiti con quello dalla micro-SD la musica FLAC 16 Bit o high resolution 24 Bit oppure DSD oppure .iso di SuperAudioCD e poi sentirai, eccome. Con gli occhi vedi la differenza tra PAL, NTSC, HD, full-HD e 4K, e altrettanto lo é pure con i formati audio.
La differenza se faccio la prova d`ascolto della stessa musica tra mp3 e FLAC io la sento sempre, addirittura nella maggior parte dei casi non mi serve neanche fare il paragone per individuarne subito la qualità, stessa cosa tra FLAC e high resolution audio.
Per esempio anche la differenza tra lettori CD e amplificatori diversi si riesce spesso a sentire, più che altro se si usano diffusori di alta qualità.
Le prove le avevo fatte, convertendo i flac in mp3 e ascoltando con delle cuffie cuffie circumaurali di decente qualità anche se datate.
Il sospetto è che tu senta non le differenze del formato ma della registrazione.
A questo punto proverò io visto che è passato del tempo magari qualcosa è cambiato.
cmq sia a prescindere dai componenti discreti, ricordiamoci che la resa di un impianto 'sul campo' è influenzata enormemente dall'interazione con l'ambiente. anzi probabilmente è l'aspetto che impatta maggiormente, e che spesso è sottovalutato (ovviamente con un impianto 'minimo' decente)
per fare un paragone con un argomento che conosco bene, è un discorso per certi versi simile ai cicloamatori che si spendono vagonate di stipendi per togliere il mezzo grammo al mezzo, ma poi girano con delle panze che fanno provincia...
shannon non sarebbe d'accordo con te.
è così, prova a convertire un file stereo in wav a 22khz, taglierà sui 11khz
aled1974
19-05-2017, 19:43
cmq sia a prescindere dai componenti discreti, ricordiamoci che la resa di un impianto 'sul campo' è influenzata enormemente dall'interazione con l'ambiente. anzi probabilmente è l'aspetto che impatta maggiormente, e che spesso è sottovalutato (ovviamente con un impianto 'minimo' decente)
per fare un paragone con un argomento che conosco bene, è un discorso per certi versi simile ai cicloamatori che si spendono vagonate di stipendi per togliere il mezzo grammo al mezzo, ma poi girano con delle panze che fanno provincia...
LOL :asd:
in mezzo alla strada come fosse loro, tipici i tornanti in discesa contromano e vogliono aver ragione, solo che non ascoltano perchè hanno nelle orecchie delle cuffie del piffero, collegate ad un dispositivo del piffero ma che però suona i flac :sofico: :doh:
ciao ciao
beh, in realtà, da cicloamatore (a trovare il tempo per farsi un pò di gamba), anche quando vado in macchina tendo a parteggiare per la parte enormemente più indifesa (in caso di incidenti)
poi ovviamente di idioti ce n'è sempre, e a prescindere dal mezzo....
il concetto che volevo enfatizzare era di considerare la riproduzione musicale come dipendente da svariati parametri, e non solo 'diretti'. in questo senso le cuffie sono molto più semplici, a chi piacciono almeno
aled1974
20-05-2017, 09:42
io invece sono più per il "le regole valgono per tutti", comunque è un discorso ampiamente off topic :mano:
ciao ciao
si certo anche il mio, col distinguo che a mio parere certi comportamenti descritti fanno parte di quelli degli idioti, che come detto ci sono a prescindere dal mezzo che guidi
/ot
in giro su cuffia puo ancora dire la sua per ragioni di spazio occupato in memoria.
In casa dove oggi i tb abbondano si privilegia la qualità.
Impianto permettendo e rivolgendosi ad un pubblico che nota differenze tra tv audio integrato ed avr,finali dedicati.
Ton90maz
21-05-2017, 16:01
All'udito da marziano non credo molto (così come ad occhietti da marziano): ad esempio per marziano che tu sia è fisiologico che le tue orecchiette siano praticamente insensibili a frequenza sonore che si avvicinano ai 20 KHz, limite assunto anche dal bistrattato mp3.
Mi verrebbe da dire "ma manco i cani...".
Ma non basta, non mi dire che sei sensibile a bassi che si avvicinano ai 20 Hz? o meglio, sensibile si, non con le orecchiette bensì col ventre molle che trema per aver esaltato a bomba i bassi per percepire solo del rimbombo dovuto a diffrazione e non ad ascolto diretto.
Ma manco gli elefanti...Ma certo che si sentono i 20 Hz con le orecchie, anche i 15 Hz sono udibili se il volume è sufficientemente elevato. Basta solo che non si provi con i conetti da 15 cm delle torrette o con il submidrange della trust.
Concordo.
Prima di parlare di cosa si sente sotto i 40 o sopra i 20.000 sarebbe il caso di acquistare trasduttori di qualità.
I trasduttori c entrano e come chi non conosce i valori del proprio tweeter non puo dire dove puo arrivare, pendenze incluse.
Di studi ne hanno fatti ed hanno stabilito che la sensibilità puo variare e soprattutto che oltre i 20.000 con poco impegno è apprezzabile la maggiore qualita generale della scena sonora.
http://www.audioreview.it/tecnica/oltre-il-muro-dei-20-khz.html
Dipende sia dal formato che dalla qualità della registrazione originale, se la registrazione originale era già scarsa perché probabilmente troppo manipolata, p.es. nello studio discografico, allora la differenza tra FLAC ed mp3 si sente meno. La musica troppo manipolata é meno naturale perché é troppo pulita, manca di effetti spaziali e di dettagli che vengono tagliati via. Comunque io le differenze le sento bene avendo casse che riproducono già dai 15-20 Hz (woofer da 40cm) fino a 40 kHz o più (super tweeter).
Confermo possedendo le casse Pioneer HPM-150 e le Marantz LS-17A entrambe con supertweeter da 40kHz e woofer abbastanza grandi che credo riproducano bene anche sotto ai 20Hz, che la differenza a causa di quella banda molto estesa si sente tanto anche senza avere un udito da cani, direi un effetto più spaziale o più naturale. Ho anche quattro lettori di CD non di lusso ma noto che con il Pioneer PD-S604 (il migliore che ho che tra l`altro é vecchissimo del 1994) i CD hanno un suono parecchio più naturale con più dettagli.
amd-novello
23-05-2017, 06:36
però finchè si va a sensazioni si può dire tutto.
anche che non si sente differenza.
ma che avete tutti 8 anni se riuscite ancora a sentire i 20khz... beati voi che siete così giovani. :)
pipperon
23-05-2017, 08:12
http://www.engr.uky.edu/~donohue/audio/fsear.html
questo e' il tuo orecchio, non e' questione di trasduttori.
in realta' non e' corretta spiegarla con quel grafico perche' la risposta dell'orecchio varia con il volume. Generalmente, per uso HiFi, si usa una famiglia di curve che linearizza ad alti volumi.
infatti per ascolti A BASSO VOLUME esiste il tastino loudness per compensare questa caratteristica.
http://allarovescia.blogspot.it/2015/11/boxncone-2728.html
Grayskull
23-05-2017, 12:44
ancora a disquisire? :D
la verità è già stata detta qualche pagina indietro...
se uno compra casse da 10k€ l'una e ampli da 50k€, poi deve giustificare la spesa con un motivo di qualche genere... altrimenti si sentirebbe un idiota che ha preso il bidone... :D
:asd:
ancora a disquisire? :D
la verità è già stata detta qualche pagina indietro...
:cool: :p
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