View Full Version : Palmer Luckey ha donato 100 mila dollari a Trump sfruttando riferimenti a Chrono Trigger
Redazione di Hardware Upg
20-04-2017, 15:01
Link alla notizia: http://gaming.hwupgrade.it/news/videogames/palmer-luckey-ha-donato-100-mila-dollari-a-trump-sfruttando-riferimenti-a-chrono-trigger_68292.html
Il co-fondatore di Oculus VR e inventore di Oculus Rift ha recentemente lasciato Facebook, proprio in seguito alle polemiche sul sostegno alla campagna elettorale di Donald Trump.
Click sul link per visualizzare la notizia.
Solo a me donare 100 mila dollari ad un miliardaro (con tutti i bisognosi che ci sono al mondo poi...) pare assurdo come buttare acqua in mare? :rolleyes:
monkey.d.rufy
20-04-2017, 16:07
Solo a me donare 100 mila dollari ad un miliardaro (con tutti i bisognosi che ci sono al mondo poi...) pare assurdo come buttare acqua in mare? :rolleyes:
si, sopratutto se pensi di avere un ritorno economico da quell'investimento
A me sembra invece assurdo che uno debba avere ripercussioni professionali perché decida di supportare un candidato. Considerando che le popstar invece hanno fatto del loro sostegno alla Clinton la quotidianità.
Concordo.
E dove sarebbe la notizia?
A me sembra invece assurdo che uno debba avere ripercussioni professionali perché decida di supportare un candidato. Considerando che le popstar invece hanno fatto del loro sostegno alla Clinton la quotidianità.
Concordo.
Il sistema Americano prevede questo, è legittimo che un cittadino, famoso o meno, possa sostenere il candidato che vuole.
Fintanto che agisce come privato cittadino e non sfrutta la sua azienda nessuno dovrebbe chiedergli di rendere conto.
Concordo.
Il sistema Americano prevede questo, è legittimo che un cittadino, famoso o meno, possa sostenere il candidato che vuole.
Fintanto che agisce come privato cittadino e non sfrutta la sua azienda nessuno dovrebbe chiedergli di rendere conto.
Sinceramente per me finché "occhio non vede, cuore non duole"; ma se vengo a sapere qualcosa sull'"artista" io non riesco a fare distinzione con la sua "arte". Licenziarlo per questo motivo sarebbe stato un po' tirato (ma non decidere di non assumerlo), ma che si possa avere un'opinione sulla persona "globalmente" e che le sue opinioni politiche lo rendano "persona indesiderabile" mi sta benissimo.
Sinceramente per me finché "occhio non vede, cuore non duole"; ma se vengo a sapere qualcosa sull'"artista" io non riesco a fare distinzione con la sua "arte". Licenziarlo per questo motivo sarebbe stato un po' tirato (ma non decidere di non assumerlo), ma che si possa avere un'opinione sulla persona "globalmente" e che le sue opinioni politiche lo rendano "persona indesiderabile" mi sta benissimo.
A me invece no. Il fatto che le opinioni politiche possano condizionare la carriera lavorativa di una persona mi pare gravissimo.
Poi siamo sempre là: non capisco perché Trump è il male mentre la Clinton il bene. Erano due sacchi di me*da, alla fine, e gli americani ne hanno scelto uno.
Perché i sostenitori di Trump devono perdere il posto di lavoro, o comunque essere discriminati, mentre quelli di Hillary no?
A me invece no. Il fatto che le opinioni politiche possano condizionare la carriera lavorativa di una persona mi pare gravissimo.
In tutti i casi? Per esempio scopri che un tuo dipendente/collega/quello che vuoi è filonazista. Va bene lo stesso?
Poi siamo sempre là: non capisco perché Trump è il male mentre la Clinton il bene. Erano due sacchi di me*da, alla fine, e gli americani ne hanno scelto uno.
Perché i sostenitori di Trump devono perdere il posto di lavoro, o comunque essere discriminati, mentre quelli di Hillary no?
Concordo che la Clinton è ben lontana dall'essere una santa, ma Trump è un razzista misogino guerrafondaio, di un'ignoranza incommensurabile. Sono d'accordo che nessuno dei due fosse un buon candidato, e che scegliere il meno peggio non è comunque una buona scelta, ma sostenere Trump è tutto un altro discorso: dal mio punto di vista più che biasimevole.
si, sopratutto se pensi di avere un ritorno economico da quell'investimento
E allora che la chiamino col suo nome, "investimento" e non "donazione"... ;)
In tutti i casi? Per esempio scopri che un tuo dipendente/collega/quello che vuoi è filonazista. Va bene lo stesso?
Se fa bene il suo lavoro (e non è un estremista), assolutamente si.
Altrimenti dovremmo discriminare anche i filocomunisti e non ci sarebbe più lavoro per nessuno. :asd:
CrapaDiLegno
20-04-2017, 20:38
Il comunismo non è stato dichiarato illegale in Italia, per cui no, non è la stessa cosa.
Beninteso che negli USA ognuno può sostenere la parte che vuole in maniera pulita (ovvero dichiarando pubblicamente donazioni fatte e ricevute) l'allontanamento dei tizio non è dovuto alle donazioni ma ai commenti e ai post creati per danneggiare la parte avversaria. Molto probabilmente con menzogne o non in maniera "political correct". Ricordo che siamo in USA, dove detenere un'arma automatica può essere legale ma mentire e fregare (privato o peggio lo stato) è considerato un reato molto grave che rende chi lo compie non desiderato anche quando non è penalmente punibile. Soprattutto se copre alte cariche e ha controllo. Mica come da noi che solo la sentenza di un giudice dice se un atto è moralmente o eticamente valido e se non vai in galera allora qualsiasi cosa fai o dici è buona e ti fa "guadagnare punti".
Il comunismo non è stato dichiarato illegale in Italia, per cui no, non è la stessa cosa.
Beninteso che negli USA ognuno può sostenere la parte che vuole in maniera pulita (ovvero dichiarando pubblicamente donazioni fatte e ricevute) l'allontanamento dei tizio non è dovuto alle donazioni ma ai commenti e ai post creati per danneggiare la parte avversaria. Molto probabilmente con menzogne o non in maniera "political correct". Ricordo che siamo in USA, dove detenere un'arma automatica può essere legale ma mentire e fregare (privato o peggio lo stato) è considerato un reato molto grave che rende chi lo compie non desiderato anche quando non è penalmente punibile. Soprattutto se copre alte cariche e ha controllo. Mica come da noi che solo la sentenza di un giudice dice se un atto è moralmente o eticamente valido e se non vai in galera allora qualsiasi cosa fai o dici è buona e ti fa "guadagnare punti".
In Italia no, in USA si. :p
La cosa comunque è già incostituzionale di per se, (ma le leggi le fanno i vincitori, che in questo caso per fortuna sono stati i "meno peggio") perchè è verissimo che fascismo e nazismo si sono macchiati di crimimini indicibili, ma lo stesso vale anche per il comunismo.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
biometallo
20-04-2017, 21:11
E dove sarebbe la notizia?
In realtà l'articolo parla di tutt'altro è cioè del fatto che tale Palmer Luckey vuole dimostrare non solo di assomigliare ad un nerd ma di esserlo a tutti gli effetti citando a cazzum Chrono Trigger, Star Wars, e anche SAO... notizia in effetti talmente scarsa (e mi pare anche old dato che di questi riferimenti a Chrono Trigger mi sembra di aver già letto mesi fa) che inevitabilmente si è finiti a parlare d'altro...
verissimo che fascismo e nazismo si sono macchiati di crimini indicibili, ma lo stesso vale anche per il comunismo.
Non in Italia però, e ti ricordo che quelli che hanno scritto la costituzione sono anche quelli che hanno vissuto per anno sotto l'oppressione del nazifascismo, che quindi ci sia stata una disparità di trattamento è anche comprensibile.
CrapaDiLegno
20-04-2017, 21:44
In Italia no, in USA si. :p
La cosa comunque è già incostituzionale di per se, (ma le leggi le fanno i vincitori, che in questo caso per fortuna sono stati i "meno peggio") perchè è verissimo che fascismo e nazismo si sono macchiati di crimimini indicibili, ma lo stesso vale anche per il comunismo.
Puoi avere tutte le idee politiche che vuoi, ma in Italia il fascismo (e per estensione il nazismo) è considerato fuori legge, il comunismo no. Se non ti garba l'idea le frontiere sono aperte (in uscita) e puoi sempre elemosinare un posto per vivere in qualche altro paese, sempre che ti vogliano.
Se fa bene il suo lavoro (e non è un estremista), assolutamente si.
Altrimenti dovremmo discriminare anche i filocomunisti e non ci sarebbe più lavoro per nessuno. :asd:
In Italia no, in USA si. :p
La cosa comunque è già incostituzionale di per se, (ma le leggi le fanno i vincitori, che in questo caso per fortuna sono stati i "meno peggio") perchè è verissimo che fascismo e nazismo si sono macchiati di crimimini indicibili, ma lo stesso vale anche per il comunismo.
Il discorso è che alla base del comunismo c'è l'uguaglianza sociale, alla base del nazismo c'è il razzismo e il militarismo; il comunismo non è di per sé "cattivo", il nazismo sì. Gli orrori del comunismo non sono frutto dell'ideologia, ma del suo stravolgimento. Quelli del nazismo sono esattamente corrispondenti all'applicazione dell'ideologia.
Essere filonazista (ed estremista è sostanzialmente automatico: "filonazista moderato" è quasi comico) e agire di conseguenza è di per sé negativo; essere filocomunista (che ormai è sempre moderato, soprattutto in occidente) no.
Ovviamente sto parlando dell'accezione comune di "positivo" e "negativo".
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Davanti alla legge, non a me :p
In Italia il fascismo è fuorilegge, e la Costituzione è stata scritta da antifascisti, ovviamente e ci mancherebbe altro. Ma quindi? Il comunismo ha fatto milioni di morti, e non è che siccome li ha fatti all'estero allora facciamo finta di niente. Ma d'altronde la storia la scrivono i vincitori, tutto lì.
Per me, dati i morti (milioni) causati nel mondo, entrambe le ideologie andrebbero dichiarate fuorilegge. Anche se ormai lascia il tempo che trova, visto che i comunisti hanno il portafogli a destra come tutti.
Tornando in tema, un professionista va discriminato solo in base alla qualità del lavoro che svolge. Non esiste proprio che un ingegnere debba essere giudicato, sul posto di lavoro, in base alle sue idee politiche.
In tutto ciò, Trump non è Hitler né Stalin.
In Italia il fascismo è fuorilegge, e la Costituzione è stata scritta da antifascisti, ovviamente e ci mancherebbe altro. Ma quindi? Il comunismo ha fatto milioni di morti, e non è che siccome li ha fatti all'estero allora facciamo finta di niente. Ma d'altronde la storia la scrivono i vincitori, tutto lì.
Per me, dati i morti (milioni) causati nel mondo, entrambe le ideologie andrebbero dichiarate fuorilegge. Anche se ormai lascia il tempo che trova, visto che i comunisti hanno il portafogli a destra come tutti.
Il mio punto non era contrapporre comunismo a nazismo, ma solo ipotizzare che chi lavora aderisse ad un'ideologia che noi consideriamo sbagliata, ma che non è illegale (negli USA, intendo).
Tornando in tema, un professionista va discriminato solo in base alla qualità del lavoro che svolge. Non esiste proprio che un ingegnere debba essere giudicato, sul posto di lavoro, in base alle sue idee politiche.
La cosa mi andrebbe benissimo, a patto che dall'altra parte le sue idee politiche non intervengano in alcun modo nell'attività lavorativa; e questa, secondo la mia esperienza, è una pia illusione, destinata ad essere infranta. Per tornare all'esempio del filonazista, aspettarsi che lo sia solo di nome è solo una grande ingenuità.
In tutto ciò, Trump non è Hitler né Stalin.
Non lo è nel senso che non ha le capacità né dell'uno né dell'altro, ma forte della sua ignoranza, di danni ne può fare di belli e di grossi. Ha ancora quasi tutto il mandato per metterli in pratica. Io aspetterei a pronunciarmi.
Il mio punto non era contrapporre comunismo a nazismo, ma solo ipotizzare che chi lavora aderisse ad un'ideologia che noi consideriamo sbagliata, ma che non è illegale (negli USA, intendo).
La cosa mi andrebbe benissimo, a patto che dall'altra parte le sue idee politiche non intervengano in alcun modo nell'attività lavorativa; e questa, secondo la mia esperienza, è una pia illusione, destinata ad essere infranta. Per tornare all'esempio del filonazista, aspettarsi che lo sia solo di nome è solo una grande ingenuità.
Non lo è nel senso che non ha le capacità né dell'uno né dell'altro, ma forte della sua ignoranza, di danni ne può fare di belli e di grossi. Ha ancora quasi tutto il mandato per metterli in pratica. Io aspetterei a pronunciarmi.
Ovviamente parto dal presupposto che pure l'altro non stia a fare comizi ai colleghi, a prescindere dall'ideologia. Il discorso era semplicemente che un professionista va giudicato per il suo lavoro.
Magari è un idiota e una vera testa di ca**o, ma se fa bene il suo mestiere non lo licenzi, no? (A patto, al solito, che non crei problemi ai colleghi)
ma più che altro, siamo sicuri che ci sia consequenzialità tra i due fatti?
non ho avuto balle di documentarmi per bene a ste ore, ma da quello che ho visto non c'è certezza del nesso 1:1. poi queste cose sono sempre non nette, però il dubbio imho resta...
randorama
21-04-2017, 09:11
In Italia no, in USA si. :p
talmente illegale che esiste il partito comunista degli stati uniti.
Tornando in tema, un professionista va discriminato solo in base alla qualità del lavoro che svolge. Non esiste proprio che un ingegnere debba essere giudicato, sul posto di lavoro, in base alle sue idee politiche.
Aggiungo anche "gusti personali".
Se è professionale e non fa pesare le sue fisse agli altri non vedo perché discriminarlo.
Questi ragionamenti sono insostenibili, oltre a non avere senso.
Tornando alla notizia: un ricco sostiene la campagna di un altro ricco. WOW.
Aspetto con ansia il prossimo concept dell'iphone.
Aggiungo anche "gusti personali".
Se è professionale e non fa pesare le sue fisse agli altri non vedo perché discriminarlo.
Questi ragionamenti sono insostenibili, oltre a non avere senso.
Esattamente. Ma qua pare che si voglia a breve schedare gli impiegati in base "al partito". Cose assurde.
Tornando alla notizia: un ricco sostiene la campagna di un altro ricco. WOW.
Aspetto con ansia il prossimo concept dell'iphone.
Più che altro, finanziare uno che ha na decina di miliardi di dollari, donando ben 100 MILA dollari, sembra una cosa un po' strana :D
talmente illegale che esiste il partito comunista degli stati uniti.
Almeno loro dal Maccartismo (https://it.wikipedia.org/wiki/Maccartismo) sono riusciti ad uscirne...
Il discorso è che alla base del comunismo c'è l'uguaglianza sociale, alla base del nazismo c'è il razzismo e il militarismo; il comunismo non è di per sé "cattivo", il nazismo sì. Gli orrori del comunismo non sono frutto dell'ideologia, ma del suo stravolgimento. Quelli del nazismo sono esattamente corrispondenti all'applicazione dell'ideologia.
Essere filonazista (ed estremista è sostanzialmente automatico: "filonazista moderato" è quasi comico) e agire di conseguenza è di per sé negativo; essere filocomunista (che ormai è sempre moderato, soprattutto in occidente) no.
Ovviamente sto parlando dell'accezione comune di "positivo" e "negativo".
Davanti alla legge, non a me :p
Io ho amici che simpatizzano apertamente verso tutte queste ideologie, sia "nere" che "rosse", arrivando pure a stimare i grandi "despoti" di inizio 900 (come ce ne sono tanti in Italia) ma finchè verso di me e verso la comunità si comportano bene, non sto certo a giudicarli o discriminarli.
Esattamente. Ma qua pare che si voglia a breve schedare gli impiegati in base "al partito". Cose assurde.
No, stai travisando.
Ripeto: stiamo parlando di una persona misogina e razzista, nonché ignorante. Trump non è nazista e non è Hitler, ma è razzista come lo sono i nazisti. Quando ci sono razzismo e misoginia non c'è possibilità di uguaglianza, perché si agisce in base a criteri arbitrari. E ripeto anche questo: che una persona la pensi a questo modo e poi non agisca di conseguenza è una favoletta da bambini, che puoi immaginare e sperare, ma che non è minimamente realistica. Non esiste il "misogino femminista" (nel significato originale del termine "femminista"), o il "razzista tollerante": sono contraddizioni in termini. Sostenere una persona che ha questi "principi" vuol dire pensarla come lui, e personalmente lavorare con una persona che ha questi "principi" come minimo mi mette a disagio, e con grande probabilità ha effetti deleteri (se non catastrofici) sull'ambiente di lavoro. Avere un dipendente misogino vuol dire che i suoi rapporti di lavoro con le donne saranno compromessi, così come avere un dipendente razzista vuol dire che i suoi rapporti di lavoro con le persone che lui considera inferiori (in base a criteri arbitrari, che possono benissimo non essere legati alla razza) saranno compromessi.
Non stiamo parlando del partito ma di ideologie ottuse e antiquate che personalmente ritengo - e che sono anche generalmente ritenute, nella società moderna - riprovevoli.
Io ho amici che simpatizzano apertamente verso tutte queste ideologie, sia "nere" che "rosse", arrivando pure a stimare i grandi "despoti" di inizio 900 (come ce ne sono tanti in Italia) ma finchè verso di me e verso la comunità si comportano bene, non sto certo a giudicarli o discriminarli.
Se sono "simpatizzanti" non sono come Trump. Se non lo conosci ti consiglio (e non è un "consiglio" paternalistico) di informarti sull'individuo. La cosa preoccupante è che uno dei motivi (se non "il" motivo) per cui ha vinto le elezioni è proprio che ha fatto leva su questi principi.
No, stai travisando.
Ripeto: stiamo parlando di una persona misogina e razzista, nonché ignorante. Trump non è nazista e non è Hitler, ma è razzista come lo sono i nazisti. Quando ci sono razzismo e misoginia non c'è possibilità di uguaglianza, perché si agisce in base a criteri arbitrari. E ripeto anche questo: che una persona la pensi a questo modo e poi non agisca di conseguenza è una favoletta da bambini, che puoi immaginare e sperare, ma che non è minimamente realistica. Non esiste il "misogino femminista" (nel significato originale del termine "femminista"), o il "razzista tollerante": sono contraddizioni in termini. Sostenere una persona che ha questi "principi" vuol dire pensarla come lui, e personalmente lavorare con una persona che ha questi "principi" come minimo mi mette a disagio, e con grande probabilità ha effetti deleteri (se non catastrofici) sull'ambiente di lavoro. Avere un dipendente misogino vuol dire che i suoi rapporti di lavoro con le donne saranno compromessi, così come avere un dipendente razzista vuol dire che i suoi rapporti di lavoro con le persone che lui considera inferiori (in base a criteri arbitrari, che possono benissimo non essere legati alla razza) saranno compromessi.
Non stiamo parlando del partito ma di ideologie ottuse e antiquate che personalmente ritengo - e che sono anche generalmente ritenute, nella società moderna - riprovevoli.
Che le ideologie siano ottuse e antiquate siamo d'accordo. Ma, personalmente, fintanto che il mio salumiere mi serve bene, non gli chiedo altro che non sia l'affettato.
Che le ideologie siano ottuse e antiquate siamo d'accordo. Ma, personalmente, fintanto che il mio salumiere mi serve bene, non gli chiedo altro che non sia l'affettato.
Anch'io - a meno che questo ogni volta che m'affetta i salumi non si metta a far filippiche - però la situazione "ambiente di lavoro" è enormemente più complessa dei 5 minuti che spendi dal salumiere.
Anch'io - a meno che ogni volta questo ogni volta che m'affetta i salumi non si metta a far filippiche - però la situazione "ambiente di lavoro" è enormemente più complessa dei 5 minuti che spendi dal salumiere.
Ma infatti ho detto che il presupposto è che il tizio in questione non faccia "comizi" o altro, ossia che si comporti in maniera professionale.
Dipende appunto da come si affrontano le proprie ideologie e simpatie.
Nella mia compagnia c'è un'amico comunista convinto ed un'altro fascista convinto, che scherzosamente si tirano sistemanticamente l'anima l'un l'altro, un po come fanno due amici tifosi di squadre di calcio rivali.
Poi sia nella politica che nello sport purtroppo ci sono anche casi estremi in cui invece di scherzare si accoltellano, ma in questi casi il più delle volte politica, sport o altro sono solo un pretesto per fare a botte.
un po come fanno due amici tifosi di squadre di calcio rivali
non c'è differenza, ormai, salvo che per il calcio ci si prende più sul serio...
randorama
21-04-2017, 20:42
Almeno loro dal Maccartismo (https://it.wikipedia.org/wiki/Maccartismo) sono riusciti ad uscirne...
ancora sbagliato.
il partito comunista degli stati uniti è rimasto attivo anche durante gli anni 50.
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