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View Full Version : USA, è confermato: gli ISP potranno vendere a terzi le informazioni degli utenti senza consenso


Redazione di Hardware Upg
29-03-2017, 10:03
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/usa-e-confermato-gli-isp-potranno-vendere-a-terzi-le-informazioni-degli-utenti-senza-consenso_67929.html

Voto favorevole anche alla Camera dei Rappresentanti, dopo il passaggio positivo al Senato la socorsa settimana: ora saranno FCCe FTC a determinare quanto gli ISP potranno essere invadenti nella privacy degli utenti

Click sul link per visualizzare la notizia.

zappy
29-03-2017, 10:35
pazzesco
liberismo sfrenato e pericolosissimo.

MikDic
29-03-2017, 10:43
Diciamo che la vendita dei dati è sempre esistita, Soprattutto quella illegale

gd350turbo
29-03-2017, 10:49
Si i dati sono sempre stati venduti da quando esistono...
Ora lo hanno solo reso legale
Va bè ho un account vpn che non ho mai usato.

No problem

Sandro kensan
29-03-2017, 11:14
A parte il vendere senza consenso, diciamo che WA vende la nostra rubrica telefonica in modo equamente pericoloso, Google vende la nostra cronologia di navigazione in modo equamente pericoloso, facebook vende la nostra vita in modo equamente pericoloso.

Poi esiste una falsa possibilità di scelta che nei fatti non si realizza, si è obbligati ad avere fb, wa e google. A parte pochi casi di utenti che stanno alla larga dalle multinazionali non c'è privacy.

È quindi comprensibile la deregulation degli ISP che potranno metter la pubblicità come fa google & co. Sperabilmente si potranno avere giga e ADSL a basso prezzo.

fra55
29-03-2017, 11:21
Praticamente hanno normato una situazione che già esisteva nei fatti :D

Sandro-II
29-03-2017, 11:45
" si è obbligati ad avere fb, wa e google"

No, non siamo obbligati, io uso google ma non wa & fb, certo costa delle rinunce ma essere obbligati è un'altra cosa. Sono "obbligato" ad avere una connessione internet, quindi questa procedura rode parecchio.

Comunque tra il regalare questi dati alle polizie e ai servizi segreti di mezzo mondo e il venderle alle agenzie pubblicitarie non vedo un grosso peggioramento. Il problema è che la raccolta dei dati personali dovrebbe essere vietata per legge a tutti, senza se e senza ma. Alla fine ci arriveremo, magari tra cento anni e mille disastri ma ci arriveremo.

A proposito: qualche sapientone che pensa ancora che Tor sia solo per criminali c'è ancora in giro?

The_Silver
29-03-2017, 12:14
A parte il vendere senza consenso, diciamo che WA vende la nostra rubrica telefonica in modo equamente pericoloso, Google vende la nostra cronologia di navigazione in modo equamente pericoloso, facebook vende la nostra vita in modo equamente pericoloso.

Poi esiste una falsa possibilità di scelta che nei fatti non si realizza, si è obbligati ad avere fb, wa e google. A parte pochi casi di utenti che stanno alla larga dalle multinazionali non c'è privacy.

È quindi comprensibile la deregulation degli ISP che potranno metter la pubblicità come fa google & co. Sperabilmente si potranno avere giga e ADSL a basso prezzo.

Divertente :asd: ormai è legale quindi non ti devono invogliare a niente, possono farlo e tu ti pui solo attaccare, al massimo ti aumentano il prezzo giustificandolo con "ora ti forniamo pubblicità mirata alle tue esigenze" XD

mak77
29-03-2017, 12:19
Non sottovalutiamo il fatto che ora la cosa sia legale. Di fatto la legge elimina il concetto che l'accesso ad Internet di una persona sia privato.

Sebbene esistessero già compravendite illegali e servizi come Google che hanno a disposizione una ricchezza di dati infinita, nel momento in cui si passa da "raccogliere i dati degli utenti è illegale senza il loro consenso" (consenso che può anche passare dal semplice uso di un servizio) a "raccogliere i dati degli utenti è sempre consentito", la differenza è immensa ed epocale.

Spero che l'Europa dia un segnale forte, andando esattamente nella direzione opposta agli USA. Siamo bravi a copiare gli Stati Uniti, ma cerchiamo di farlo con intelligenza e non alla cieca.

alexdal
29-03-2017, 12:20
Si ritorna a quello di qualche mese fa.

IN USA e' diverso dall'UE. Provate a pensare ad un vostro conoscente USA.
cercata famiglia ed avete tutta la parentela, cercate i molestatori ed avete tutti quelli accusati nella vostra zona. cosa che non e' possibile in UE.

Si leveranno i difensori della privacy: ma di solito sono le stesse persone che usano Tor per l'anonimato per poi usare le basi dati rubato con i veri dati sensibili (non quelli sulle ricerche su internet, ma contenuti protetti)

Le stesse persone di wikileaks che accusano l'NSA di cercare i terroristi e poi sputtanano milioni di persone mettendo alla berlina tutti pubblicando dati segreti.

Che a me vendano le mie ricerche su internet non me ne frega. sono una statistica, ma non mi piace che mi rubano i dati dei miei account.

Syk
29-03-2017, 13:00
Praticamente hanno normato una situazione che già esisteva nei fatti :D

èh ma finchè lo fanno gli esportatori di democrazia va bene

s0nnyd3marco
29-03-2017, 13:04
Si ritorna a quello di qualche mese fa.

IN USA e' diverso dall'UE. Provate a pensare ad un vostro conoscente USA.
cercata famiglia ed avete tutta la parentela, cercate i molestatori ed avete tutti quelli accusati nella vostra zona. cosa che non e' possibile in UE.

Si leveranno i difensori della privacy: ma di solito sono le stesse persone che usano Tor per l'anonimato per poi usare le basi dati rubato con i veri dati sensibili (non quelli sulle ricerche su internet, ma contenuti protetti)

Le stesse persone di wikileaks che accusano l'NSA di cercare i terroristi e poi sputtanano milioni di persone mettendo alla berlina tutti pubblicando dati segreti.

Che a me vendano le mie ricerche su internet non me ne frega. sono una statistica, ma non mi piace che mi rubano i dati dei miei account.


Non ci siamo proprio: non posso essere d'accordo con quanto affermi.

s-y
29-03-2017, 13:12
più che altro è una legge che dal punto di vista della concorrenza va (con lobbing esplicito da parte dei provider) a riequilibrare in prate uno squilibrio. il problema è che cosa c'è in gioco, che rischia di andare sempre più in secondo piano.

anche rispetto ad altre problematiche (salvo una) deregulation selvaggia come se si fosse ancora nell'epoca di reagan, quando la controparte era un carrozzone che giocava con altre carte, mentre oggi e' tutto più complicato.

il tutto al netto delle varie illazioni che non possono essere confermate per definizione

mò pedalano, viene da dire...

zappy
29-03-2017, 13:18
...È quindi comprensibile la deregulation degli ISP che potranno metter la pubblicità come fa google & co. Sperabilmente si potranno avere giga e ADSL a basso prezzo.
comprensibile?
a basso prezzo?
ma quando mai :doh:

zappy
29-03-2017, 13:19
Divertente :asd: ormai è legale quindi non ti devono invogliare a niente, possono farlo e tu ti pui solo attaccare, al massimo ti aumentano il prezzo giustificandolo con "ora ti forniamo pubblicità mirata alle tue esigenze" XD
già, un servizio in più... :D

zappy
29-03-2017, 13:23
più che altro è una legge che dal punto di vista della concorrenza va (con lobbing esplicito da parte dei provider) a riequilibrare in prate uno squilibrio. il problema è che cosa c'è in gioco, che rischia di andare sempre più in secondo piano....

ma assolutamente no!
un conto è google o fb (che se non li usi, non hanno i tuoi dati)
un conto è l'ISP che sa ogni sputo che fai sul web, e anche parecchio in chiaro (a partire dalle richieste DNS.
L'ISP è un man-in-the-middle, cazzo.

s-y
29-03-2017, 13:25
ma assolutamente no!
un conto è google o fb (che se non li usi, non hanno i tuoi dati)
un conto è l'ISP che sa ogni sputo che fai sul web, e anche parecchio in chiaro (a partire dalle richieste DNS.
L'ISP è un man-in-the-middle, cazzo.

intendevo esclusivamente dal punto di vista economico, che è il fine della legge
altre questioni non serve siano normate...

zappy
29-03-2017, 13:27
Non sottovalutiamo il fatto che ora la cosa sia legale. Di fatto la legge elimina il concetto che l'accesso ad Internet di una persona sia privato.

... "raccogliere i dati degli utenti è sempre consentito", la differenza è immensa ed epocale..
quoto.

zappy
29-03-2017, 13:29
intendevo esclusivamente dal punto di vista economico, che è il fine della legge
altre questioni non serve siano normate...
no, neanche così.
G e FB non sono "obbligatori" per stare sul web, l'ISP si.
Così l'ISP è in posizione economicamente MOLTO più forte di qualunque sito/società web. In pratica alla pari del fornitore del SO...

s-y
29-03-2017, 13:39
hai ragione tu, figurati se mi interessa vincere in un thread...

Sandro kensan
29-03-2017, 14:58
Preciso che io non uso Google nè tantomeno fb e wa o altre stupidaggini rubadati. Però uso telegram che è un po' meglio ma sempre rubadati è.

Comunque tutti usano fb per cui il problema man in the middle e fb non si pone in quanto sono la stessa cosa, inevitabile come la peste.

Per le mosche bianche che tengono alla privacy (in pratica quelli che scrivono su questo forum e basta) questa legge USA è una disgrazia ma per loro (e per me) ci sono le VPN, per cui si esce con un IP unico. Le VPN fanno da nuovo man in the middle, se sono affidabili allora il problema è risolto.

Certo altri soldi da spendere.

Se gli ISP possono mettere la pubblicità o comunque vendere i dati allora possono mettere i giga a basso prezzo come fa Google che vende le sue caselle email a "gratis" oppure i suoi video a "gratis". Inutile stupirsi del perché G, WA, FB mettono la loro "roba" gratis mentre TIM/Wind/3/Vodafone danno i giga col contagocce e carissimi, il motivo è quello: gli ISP non possono mettere la pubblicità come fanno gli over the top. Questo non è giusto e va riequilibrato anche se la neutralità della rete viene messa in discussione.

zappy
29-03-2017, 15:18
hai ragione tu, figurati se mi interessa vincere in un thread...
davvero non vedi differenza fra l'ISP e un sito web?:eek:

s-y
29-03-2017, 15:21
davvero non vedi differenza fra l'ISP e un sito web?:eek:

non è questo, niente di personale ma semplicemente non ho voglia di interagire in questo modo 'assolutistico'

zappy
29-03-2017, 15:23
... gli ISP non possono mettere la pubblicità come fanno gli over the top. Questo non è giusto e va riequilibrato anche se la neutralità della rete viene messa in discussione.
mi spieghi come fa l'ISP a "mettere pubblicità"? :mbe:
qui si parla di "vendere i dati di navigazione", che è diverso da "mettere pubblicità".

non è affatto un riequilibrio rispetto a G/FB (che sono agenzia pubblicitarie camuffate da altre cose), si tratta di un nuovo fronte completamente diverso e più pervasivo, a livello di rame/fibra/infrastruttura FISICA del servizio internet

dov'è che non capite la differenza? :muro:

s0nnyd3marco
29-03-2017, 15:33
mi spieghi come fa l'ISP a "mettere pubblicità"? :mbe:
qui si parla di "vendere i dati di navigazione", che è diverso da "mettere pubblicità".

non è affatto un riequilibrio rispetto a G/FB (che sono agenzia pubblicitarie camuffate da altre cose), si tratta di un nuovo fronte completamente diverso e più pervasivo, a livello di rame/fibra/infrastruttura FISICA del servizio internet

dov'è che non capite la differenza? :muro:

Sono perfettamente d'accordo con te. Usare google o fb e' una scelta (si, si vive anche senza), mentre un ISP e' obbligatorio (considero che qui in italia, se mai dovesse essere approvata una legge del genere, TUTTI gli ISP la recepirebbero nello stesso modo, facendo un bel cartello come al solito).

zappy
29-03-2017, 15:36
Sono perfettamente d'accordo con te. Usare google o fb e' una scelta (si, si vive anche senza), mentre un ISP e' obbligatorio (considero che qui in italia, se mai dovesse essere approvata una legge del genere, TUTTI gli ISP la recepirebbero nello stesso modo, facendo un bel cartello come al solito).
:mano:
sono basito che non venga capita la differenza sostanziale. :eek:
boh.:stordita:

s-y
29-03-2017, 15:46
:mano:
sono basito che non venga capita la differenza sostanziale. :eek:
boh.:stordita:

cortesemente smettila con questo tono presupponente
magari non hai capito che in realtà sono più contrario (e che ne so di più) di quello che pensi... ma dato che in un forum non si vota, e dato che è una legge non italiana, non credo che sia da fare barricate 'virtuali' quanto cercare di parlarne in modo tranquillo e senza prendere 'troppa' posizione. questo il mio parere.

detto questo, mi sono limitato a descrivere la motivazione 'ufficiale', che se si considera la mera concorrenza può (apparentemente) essere logica. punto.
tra l'altro, fatto caso che i provider piccoli sono contrari? è un punto interessante

zappy
29-03-2017, 16:02
cortesemente smettila con questo tono presupponente
magari non hai capito che in realtà sono più contrario (e che ne so di più) di quello che pensi... ma dato che in un forum non si vota, e dato che è una legge non italiana, non credo che sia da fare barricate 'virtuali' quanto cercare di parlarne in modo tranquillo e senza prendere 'troppa' posizione. questo il mio parere.

detto questo, mi sono limitato a descrivere la motivazione 'ufficiale', che se si considera la mera concorrenza può (apparentemente) essere logica. punto.
tra l'altro, fatto caso che i provider piccoli sono contrari? è un punto interessante
scusa, non volevo essere "presupponente". Ma qua conta lo scritto e se non si capisce quel che pensi da quel che scrivi, non intendersi è un attimo :)
ciò detto, intendevo solo rimarcare che la motivazione "concorrenziale" è fallace.

interessante la cosa dei piccoli.

s-y
29-03-2017, 16:31
np da parte mia, equivoco chiarito

il tutto rientra nella deregulation interna a prescindere (parziale, in altri ambiti si chiude...) in atto, come 'atto di fede' quale spinta economica, e senza considerare altri punti collegati, chissene delle conseguenze collaterali, in poche parole

il discorso dei piccoli provider che sono contrari si potrebbe leggere come ideologico, ma in realtà ritengo che dietro (o davanti, non ho ancora approfondito a sufficienza) ci sia il problema che solo i grossi avrebbero la disponibilità di risorse per investire nell'implementazione di sistemi di traffic analysis per ogni singolo utente, tor o non tor (anche se è più complicato con tor). non sono esattamente del ramo, ma posso dire che non sono cose che si fanno a costo zero, nè come macchine nè come risorse umane.

senza contare poi il fatto che se sono dati sul mercato, li può ottenere chiunque. fermo restando che poi le famose agenzie a tre cifre lo fanno già

cmq ripeto, mò pedalano

Erotavlas_turbo
29-03-2017, 18:14
pazzesco
liberismo sfrenato e pericolosissimo.

Purtroppo.
Non ci resta che utilizzare una VPN e la crittografia. Un ottimo blog (https://protonmail.com/blog/private-browsing-history/).

zappy
29-03-2017, 19:44
...il discorso dei piccoli provider che sono contrari si potrebbe leggere come ideologico, ma in realtà ritengo che dietro (o davanti, non ho ancora approfondito a sufficienza) ci sia il problema che solo i grossi avrebbero la disponibilità di risorse per investire nell'implementazione di sistemi di traffic analysis per ogni singolo utente, tor o non tor (anche se è più complicato con tor). non sono esattamente del ramo, ma posso dire che non sono cose che si fanno a costo zero, nè come macchine nè come risorse umane...
ideologico non credo, là l'ideologia è solo il $ (e quantomeno se freghi in quel campo la cosa è presa mooooooolto seriamente, a partire dalle class actions)

sull'economico non credo neanche. basta tenere dei log che già tengono, e vedere chi cerca mela o chi cerca pera... non credo sia troppo oneroso.

piuttosto forse il piccolo non ha abbastanza clienti per fare statistica su questo o quello

zappy
29-03-2017, 19:45
Purtroppo.
Non ci resta che utilizzare una VPN e la crittografia. Un ottimo blog (https://protonmail.com/blog/private-browsing-history/).
Azz, si sono subito dati da fare! l'isp ti spia, compra da noi la vpn!
la cosa puzza quasi...

s-y
29-03-2017, 20:15
ideologico non credo, là l'ideologia è solo il $ (e quantomeno se freghi in quel campo la cosa è presa mooooooolto seriamente, a partire dalle class actions)

sull'economico non credo neanche. basta tenere dei log che già tengono, e vedere chi cerca mela o chi cerca pera... non credo sia troppo oneroso.

piuttosto forse il piccolo non ha abbastanza clienti per fare statistica su questo o quello

possono essere più fattori contemporanei

una cosa che questa legge inficia (oltre a tutto il resto) è il principio per cui il cliente ha sempre ragione (altro 'dogma' tipicamente usa), viene anzi esso stesso ufficializzato come merce e non più solo cliente... è senza dubbio un turning point, non per il meglio

s-y
29-03-2017, 20:23
Azz, si sono subito dati da fare! l'isp ti spia, compra da noi la vpn!
la cosa puzza quasi...

beh ci sta, nel senso, colgono la palla al balzo legittimamente. magari non elegantissimo, ma ci sta

Erotavlas_turbo
29-03-2017, 21:06
Azz, si sono subito dati da fare! l'isp ti spia, compra da noi la vpn!
la cosa puzza quasi...

Protonmail (https://en.wikipedia.org/wiki/ProtonMail) è l'unico servizio serio per avere un email sicura che ho trovato sul web. La sicurezza (https://protonmail.com/security-details) è di primo livello e protonmail non ha accesso alla tua posta come gli altri provider. Hanno anche un sito web nella rete TOR per evitare censure di stato.
Certo è possibile utilizzare openPGP con qualunque provider email, ma richiede configurazioni più complesse e offre meno funzionalità rispetto a protonmail.
Inoltre, visti i recenti problemi di sicurezza delle VPN (http://securityinfo.it/2017/01/27/le-vpn-android-un-incubo-la-sicurezza/) più note, preferisco utilizzare il servizio fornito (https://protonmail.com/blog/best-vpn-service/) da protonmail. https://privacytoolsio.github.io/privacytools.io/#vpn

ComputArte
30-03-2017, 09:13
Tirare in ballo la concorrenza per consentire agli ISP di "copiare" il comportamento ILLEGGITTIMO ( ex ratio legis che norma il diritto alla riservatezza, alla non discriminazione, alla concorrenza leale, alla pubblicità non ingannevole ecc ecc ) delle OTT che raccolgono in maniera continuativa ed illimitata dati allo scopo della profilazione che nella sua più evidente traccia si configura in pubblicità, ma non si limita a questa (!!!) è strumentale a mantenere in piedi questo baraccone di "servizi gratuiti"...

L' Europa DEVE agire in fretta per proteggere le sue democrazie....perchè il tutto si configura come una arma contro i singoli, le comunità, le isitutuzioni e le aziende....in altre parole contro i popoli!

Pretendere di controllare tutto e tutti per autocelebrarsi guardiani del'l universo è assai pericoloso ( https://www.key4biz.it/elezioni-francia-google-aiuta-minaccia-la-democrazia/ )

...e poi diciamocela tutta: continuare a cedere "gratis" i dati è da ingenui :ciapet:

Phantom II
30-03-2017, 13:51
Alla fine ci arriveremo, magari tra cento anni e mille disastri ma ci arriveremo.
Dubito fortemente che ci arriveremo, e la dimostrazione empirica la trovo in tutti quelli che fanno spallucce tra un "hanno solo normato una questione già esistente" - probabilmente sfugge che la norma tutela il profitto privato al posto della riservatezza delle persone - oppure "ho giusto un account vpn che prende polvere, no problem" - credendo come sempre che la soluzione sia soltanto una questione tecnica e non politica.