View Full Version : Niente aggiornamenti su Windows 7 e 8.1 per gli utenti Ryzen e Kaby Lake
Redazione di Hardware Upg
17-03-2017, 10:11
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/niente-aggiornamenti-su-windows-7-e-81-per-gli-utenti-ryzen-e-kaby-lake_67738.html
Sembra che i possessori di computer con i più recenti processori di AMD e Intel siano costretti ad installare Windows 10, pena l'impossibilità di aggiornare le versioni meno moderne del sistema operativo
Click sul link per visualizzare la notizia.
straordinario, dato l'assist offerto dalla redazione non posso non iscrivermi se desidero farmi due sane risate leggendo i commenti che non tarderanno ad arrivare.
Grazie ragazzi :flower:
:asd:
come fanno i dirigenti microsoft a buttarsi dal 30mo piano del loro palazzo????
FANNO BENE
Apix_1024
17-03-2017, 10:32
ma ryzen funziona cmq su windows 7, ok non avrà la gestione ottimale di qualche features ma meglio un 7 stagionato che quella porcata di 10 :D
il tutto imho ;)
Rubberick
17-03-2017, 10:39
la vedo dura considerando che 7 è un os valido per le workstations
inoltre non penso sia una politica applicabile in us sopratutto, potrebbe anche partirgli una class action
ma poi da quando in qua un os deve supportare lo specifico processore, un os supporta il set di istruzioni.. tutto qua..
win7 era supportato fino al 2020 o sbaglio? ebbene quale che sia l'hw di quell'ecosistema dovrebbe essere supportato fino al 2020
un domani cominceranno a fare gli schizzinosi su questa o quell'altra scheda video o hard disk?
giovanni69
17-03-2017, 10:46
Questo significa che non solo Windows 7 e Windows 8.1 non potranno essere aggiornati con nuove feature (che comunque non arriverebbero da parte di Microsoft, visto che lo sviluppo è cessato su quelle versioni), ma anche e soprattutto che non riceveranno ulteriori patch di sicurezza.
La pagina di supporto di Microsoft è stata aggiornata lo scorso 9 marzo con l'ultimo cambiamento nella strategia e pare non ci sia molto da fare, nonostante il supporto ufficiale mainstream per un SO come Windows 8.1 non termini prima del 9 gennaio 2018.
Spero che qualcuno faccia un casino da matti per questo voltagabbana di M$! A partire dalle associazioni di consumatori con una class action ed organismi vari. :mad:
El Tazar
17-03-2017, 10:46
capisco il non avere accesso a nuove funzionalità,
ma mi sfugge la motivazione tecnica che impedisce
addirittura l'aggiornamento delle patch di sicurezza.
Tecnica? Nessuna. Non vogliono fare la fine di XP quindi cercano di tagliare il tagliabile
El Tazar
17-03-2017, 10:49
Spero che qualcuno faccia un casino da matti per questo voltagabbana di M$! A partire dalle associazioni di consumatori ed organismi vari. :mad:
Niente casino ma da questo fine settimana perdono un cliente. Ho tenuto Ubuntu in dual boot per un pò, sistemato quello che mi mancava, migrati alcuni documenti e questo weekend torno al single boot
P.S: Non tanto per questa dei processori che mi tange comunque poco ma la gocce sono state gli ads in explorer e lo scaricamento di alcuni aggiornamenti anche con le connessioni a consumo (https://betanews.com/2017/03/16/windows-10-creators-update-metered-connections/)
giovanni69
17-03-2017, 10:53
Non tutti possono operare la tua scelta per varie ragioni espresse migliaia di volte in vari contesti. Detto questo mi fa piacere per te che tu abbia questa possibilità.
Detto questo spero solo che il pezzo:
Questo significa che non solo Windows 7 e Windows 8.1 non potranno essere aggiornati con nuove feature (che comunque non arriverebbero da parte di Microsoft, visto che lo sviluppo è cessato su quelle versioni), ma anche e soprattutto che non riceveranno ulteriori patch di sicurezza.
sia solo la conseguenza della parte precedente ovvero riferibile esclusivamente a quelle CPU la cui adozione viene limitata ad un OS aggiornato Win 10.
El Tazar
17-03-2017, 10:54
Non tutti possono operare la tua scelta per varie ragioni espresse migliaia di volte in vari contesti. Detto questo mi fa piacere per te che tu abbia questa possibilità.
Concordo, non è mia intenzione evangelizzare nessuno :D
Antostorny
17-03-2017, 10:59
Beh pazienza. Vorrà dire che chi vorrà tenere Windows 7/8.1 prima di ogni ogni formattone scaricherà una ISO con tutti gli aggiornamenti integrati disponibili al momento.
scelta vergognosa ma che credo durerà poco.
Si vedrà quando le vendite delle nuove cpu saranno racchie perché tutte le aziende che hanno gli OS vecchi non migreranno alle nuove cpu per non cambiare SO visto che, al di la delle rogne tecniche, un nuovo OS ha un costo in denaro e tempo per abituare gli addetti ad utilizzarlo... e magari essere costrette ad aggiornare tutto assieme non è proprio quello che le aziende si aspettano generalmente...
Dai un'azienda che rinnova l'hw oramai nella gran parte dei casi rinnova anche il SO. Quei pochi casi che avranno ancora per poco bisogno di mantenere un pre Win10 lo farà girare su hw un poco più datato senza alcun problema. Se si è legati a un'applicazione vecchia non si ha certo la necessità di comprare hw di ultimissima generazione.
Ma poi mi chiedo, che problemi avete con win10, non siamo più alle prime release oramai è maturato anche lui
Ma poi mi chiedo, che problemi avete con win10, non siamo più alle prime release oramai è maturato anche lui
se una cosa fa bene non sei obbligato a mangiarla e tanto meno a fartela cacciare giù con l'imbuto...ecco con win10 è uguale...;)
Apix_1024
17-03-2017, 11:28
Dai un'azienda che rinnova l'hw oramai nella gran parte dei casi rinnova anche il SO. Quei pochi casi che avranno ancora per poco bisogno di mantenere un pre Win10 lo farà girare su hw un poco più datato senza alcun problema. Se si è legati a un'applicazione vecchia non si ha certo la necessità di comprare hw di ultimissima generazione.
lavoro in azienda da 1200 persone e passare a windows 10 non è certo visto di buon grado dall'ufficio IT.
in primis perchè tutti i software devono essere pienamente compatibili con w10 (e per ora non lo sono) e poi è necessario che il tutto sia stabile e dia zero problemi all'utente medio.
già alcuni software s'incristano con W7... passare a W10 ed aumentare le variabili in gioco non fa di certo aumentare la produttività...
coschizza
17-03-2017, 11:31
la vedo dura considerando che 7 è un os valido per le workstations
inoltre non penso sia una politica applicabile in us sopratutto, potrebbe anche partirgli una class action
ma poi da quando in qua un os deve supportare lo specifico processore, un os supporta il set di istruzioni.. tutto qua..
win7 era supportato fino al 2020 o sbaglio? ebbene quale che sia l'hw di quell'ecosistema dovrebbe essere supportato fino al 2020
un domani cominceranno a fare gli schizzinosi su questa o quell'altra scheda video o hard disk?
sbagli il supporto esteso è inteso per le patch di sicurezza non per modifiche sostanziali del SO
ogni cpu porta con se novita al set classico di istruzioni quindi devi modificarlo per poter uasre le novita e questo lo fai sul sistema attuale non per quelli fuori supporto. Nessuno avrebbe mai fatto un tale aggiornamento su un software EOL quindi non lo deve fare nemmeno MS.
Tedturb0
17-03-2017, 11:39
Ma poi mi chiedo, che problemi avete con win10, non siamo più alle prime release oramai è maturato anche lui
Maturato nel senso marcito? :sofico:
Dai un'azienda che rinnova l'hw oramai nella gran parte dei casi rinnova anche il SO. Quei pochi casi che avranno ancora per poco bisogno di mantenere un pre Win10 lo farà girare su hw un poco più datato senza alcun problema. Se si è legati a un'applicazione vecchia non si ha certo la necessità di comprare hw di ultimissima generazione.
Un'azienda potrebbe avere necessità di utilizzare vecchi sistemi perchè collaudati o perchè un determinato programma non gira o ha problemi sul nuovo sistema.
Dovrebbero permettere gli aggiornamenti con la clausola "caxxi vostri se non funziona qualcosa in quanto non lo abbiamo testato".
Stesso discorso per un privato che non vuole aggiornare per un motivo qualsiasi. Qua c'è poco da discutere, è chiaramente un tentativo arrogante per spingere l'adozione del nuovo sistema.
tallines
17-03-2017, 11:49
Sembra che i possessori di computer con i più recenti processori di AMD e Intel siano costretti ad installare Windows 10, pena l'impossibilità di aggiornare le versioni meno moderne del sistema operativo
Eehhh sai com'è........:) fatto apposta......perchè questi nuovi processori non digeriscono i nuovi aggiornamenti per W7 e W8.1 ?.............
Avranno fatto sotto sotto degli accordi.......:), in modo tale che.......l' utente passi quasi forzatamente.........a W10 .
Penso che anche questo rientri nella politica della Microsoft, per far si che.....W10 diventi il primo SO Windows più usato al mondo .
Tecnica? Nessuna. Non vogliono fare la fine di XP quindi cercano di tagliare il tagliabile
già, vogliono fare la fine di windows phone :D
...Dovrebbero permettere gli aggiornamenti con la clausola "caxxi vostri se non funziona qualcosa in quanto non lo abbiamo testato".
veramente è già così, e non per gli aggiornamenti ma per l'intero SO, e pure se l'"hanno testato"...
"as is" dice nulla? ;)
Tra l'altro non potrebbero nemmeno farlo perchè gli aggiornamenti di sicurezza dovrebbero essere garantiti fino al 2020 per Windows 7 e questi sì che li devono testare.
Microsoft è un monopolista di fatto nella creazione di SO per ambito produttivo. L'unico concorrente è Apple, ma quest'ultima mira a vendere l'hardware più che il software. Se continuano su questa strada di forzature verso il cliente Apple potrebbe diventare più diffusa in ambito lavorativo. Un mac mini del resto accessibile a qualunque piccola azienda e fa il suo sporco dovere. Altro discorso per le grandi realtà che sicuramente hanno bisogno di un controllo più granulare delle impostazioni.
Microsoft si rivela per quello che è la solita aziendaccia di sempre.
Ogni trucco è buono per spingere a cambiare in un monopolio che lei ha creato e che fa fatica a mantenere come vuole lei obbligando gli utenti ad aggiornare.
Win 10 non sarebbe male se non avesse tutto quello schifo a spiare e girare in background appesantendo il sistema.
E purtroppo non c'è possibilità di alleggerirlo senza seguire tutorial piuttosto complessi.
Come logica ci può anche stare, se hai già un PC con Win7 continuo a darti supporto, ma se compri un PC nuovo ci metti l'SO nuovo! :p
Che poi il più delle volte i problemi che insorgono non è nemmeno per colpa di MS, ma dei produttori di HW che non possono (o non vogliono) sviluppare i driver per ogni SO esistente, passato e futuro. (e in questo la peggiore è proprio AMD, sopratutto con i loro prodotti "legacy" lasciati a se stessi)
Poi capisco anche che tanti utenti sono ancora legati a 7, i più per ragioni sentimentali, ma molti anche per ragioni tecniche, dovendo utilizzare apparecchiature che al contrario con Win10 possono avere problemi.
Un'amico ad esempio è ancora costretto ad utilizare XP per controllare una macchina intagliatrice professionale, in quanto non è certo disposto a spendere 7000€ per una nuova quando quella vecchia fa ancora benissimo il suo lavoro.
Scelta logica, che senso avrebbe scegliere una nuova architettura e voler installare un os vecchio?
Rubberick
17-03-2017, 15:57
sbagli il supporto esteso è inteso per le patch di sicurezza non per modifiche sostanziali del SO
ogni cpu porta con se novita al set classico di istruzioni quindi devi modificarlo per poter uasre le novita e questo lo fai sul sistema attuale non per quelli fuori supporto. Nessuno avrebbe mai fatto un tale aggiornamento su un software EOL quindi non lo deve fare nemmeno MS.
ma scherziamo? all'epoca win7 è stato venduto boxato anche e lo installavi su qualsiasi macchina volessi quindi il supporto fino a end life ci deve stare..
io non sono convinto di questa politica, credo che tra qualche mese ne vedremo delle belle..
Scusate, ma è sempre stato che un nuovo HW supporti il s.o. attualmente in uso. Anzi, l'HW ha le stesse richieste, vedi scheda madre.
Stessa cosa era successa in passato, ma nessuno si era scandalizzato.
Ho appena preso un i3 e l'unico sistema supportato è W10-64 (e dico finalmente basta ai 32 bit)
oggettivamente nel singolo caso specifico non mi sembra particolarmente strana come policy.
ma se poi si espande il punto di vista piu' in generale, potrebbe apparire piu' nel senso di nuova miniprova che non sanno piu' come fare per far aumentare l'adozione del nuovo (e ritengo, facendo l'avvocato del diavolo, leggittimo che ci provino)
certamente non e' una cosa che va ad aiutare la causa che vede ms tacciata cercare di imporre troppo rispetto al passato, che alla fine resta uno dei nodi principali.
poi certamente il nervo e' scoperto, e quindi ormai basta qualsiasi virgola per far partire la banda...
XP me lo son portato dietro fino all'uscita di 7, come tanti altri immagino. Se mi dici supportato fino a, lo devi supportare fino a. L'eventuale problema di mancanza di driver è un altro paio di maniche risolvibile acquistando un componente compatibile col vecchio sistema. Nel caso non ci fosse ci si attaccherebbe ma non è questo il punto dato che non mi pare nessun produttore hardware specifichi mai per quanti anni verrà supportato un determinato componente.
Class action in arrivo?
PS Altrimenti ci pensi prima e fai come Ubuntu con la LTS, supportata 5 anni.
A tal proposito mi è venuta in mente la notizia che avevo letto tempo fa sulla riduzione dello spazio di archiviazione di OneDrive (?) che veniva usato da qualcuno per backuppare TB di materiale pirata. Mi pare ovvio che se offri una soluzione del genere qualcuno se ne approfitterà, quindi o ci pensi prima o non me la offri per poi cambiare le carte in tavola perchè non ti va più bene.
Queste modifiche unilaterali mi sono sempre state sui maroni.
kliffoth
17-03-2017, 22:57
Scelta seccante, ma alla fin fine cambia poco, almeno per gli utenti win 7, visto che l'extended support finisce nel 2020.
Discorso diverso per win 8.1 https://support.microsoft.com/it-it/help/13853/windows-lifecycle-fact-sheet
Io tiro dritto fino al 2020, e spero che nel frattempo cambi qualcosa in casa Microsoft (sostanzialmente odio UWP e la brutta filosofia alla spalle, che è la negazione del mondo PC in favore delle macchine vendute con un loro SO come ai tempi dei primi calcolatori elettronici) o si smuova qualche colosso per fare un linux usabile (steam, google o chi per loro)
Mi sa che in Microsoft non conoscono i loro clienti: cliccano ok sull'avviso per ignorarlo, e poi sono felicissimi di evitare la rottura di scatole dell'aggiornamento perchè il computer "funziona benissimo così"! :asd:
Ad ogni modo mi sembra una pessima politica: capisco non voler più testare sistemi vecchi su hardware nuovo (del resto, se il sistema è in fase di supporto esteso, non è previsto che si aggiungano nuove funzionalità), ma far apparire avvisi intimidatori e bloccare funzionalità beh... da proprio idea che stanno cercando l'ennesimo espediente per far utilizzare alla gente Windows10.
E pensare che senza tutti questi comportamenti fumosi, probabilmente Windows 10 starebbe molto più "simpatico" all'utenza che l'avrebbe adottato in numero molto maggiore. Così hanno semplicemente dato alla gente buoni motivi per stare alla larga più a lungo possibile dai loro nuovi sistemi operativi.
Ma poi mi chiedo, che problemi avete con win10, non siamo più alle prime release oramai è maturato anche luie te che problemi hai con 7?
ci sto bene mi è comodo perchè devo cambiare :confused:
Apple potrebbe diventare più diffusa in ambito lavorativo.prendi un foglio excel mettici qualche migiaio di righe di dati facci tre macro e un paio di grafici e passalo a uno con il MAC :D
cdimauro
18-03-2017, 06:06
sbagli il supporto esteso è inteso per le patch di sicurezza non per modifiche sostanziali del SO
ogni cpu porta con se novita al set classico di istruzioni quindi devi modificarlo per poter uasre le novita e questo lo fai sul sistema attuale non per quelli fuori supporto. Nessuno avrebbe mai fatto un tale aggiornamento su un software EOL quindi non lo deve fare nemmeno MS.
Scelta seccante, ma alla fin fine cambia poco, almeno per gli utenti win 7, visto che l'extended support finisce nel 2020.
Discorso diverso per win 8.1 https://support.microsoft.com/it-it/help/13853/windows-lifecycle-fact-sheet
Infatti la questione è molto semplice, come avete esposto voi due.
Non ha senso per un'azienda (non solo Microsoft) supportare un prodotto che è ormai fuori dal ciclo di vita, e per il quale riceve soltanto aggiornamenti di sicurezza (anch'essi fino alla scadenza di questo tipo di supporto).
Singolare vedere gente che si stracci le vesti per un'ovvietà, ma quando c'è ignoranza (nel senso che non si sa come funziona il ciclo di vita di un prodotto) o fanatismo anti-Microsoft, non ci si può aspettare altro...
Falcoblu
18-03-2017, 08:11
Singolare vedere gente che si stracci le vesti per un'ovvietà, ma quando c'è ignoranza (nel senso che non si sa come funziona il ciclo di vita di un prodotto) o fanatismo anti-Microsoft, non ci si può aspettare altro...
Ma infatti , e aggiungo non capisco la ragione per cui uno che si compra un computer "ultimo grido" con Ryzen , Kaby Lake o X99 dovrebbe installare un sistema operativo di otto anni fa, dicasi otto anni che in informatica sono un' eternità , che non è concepito non solo per supportare questo hardware ma anche bios Uefi , ssd M2 e chi più ne ha ne metta...
Per portare un' esempio pratico su una piattaforma X99 Windows 7 non supporta nativamente il Bios Uefi , tanto che bisogna modificare le relative voci nello stesso , oppure l' ssd M2 dove in fase di installazione devi caricare i driver da supporto preventivamente preparato altrimenti come si suol dire ciccia perchè in fase di installazione il sistema operativo non lo vede per non parlare di molto altro come ad esempio il file di Paging che , con 16Gb di ram , Win 7 imposta a 24Gb(!) e Win 10 a 2.4Gb......
In soldoni se voglio rimanere con Win 7 , ognuno ha le sue ragioni che non discuto, non compro certo un sistema di ultimissima generazione per poi lamentarmi che non supporta l' hardware...
:)
Niente casino ma da questo fine settimana perdono un cliente. Ho tenuto Ubuntu in dual boot per un pò, sistemato quello che mi mancava, migrati alcuni documenti e questo weekend torno al single boot
P.S: Non tanto per questa dei processori che mi tange comunque poco ma la gocce sono state gli ads in explorer e lo scaricamento di alcuni aggiornamenti anche con le connessioni a consumo (https://betanews.com/2017/03/16/windows-10-creators-update-metered-connections/)
Poracci in Microsoft, se ne faranno una ragione, cmq mi dispiace davvero tanto.......
lavoro in azienda da 1200 persone e passare a windows 10 non è certo visto di buon grado dall'ufficio IT.
in primis perchè tutti i software devono essere pienamente compatibili con w10 (e per ora non lo sono) e poi è necessario che il tutto sia stabile e dia zero problemi all'utente medio.
già alcuni software s'incristano con W7... passare a W10 ed aumentare le variabili in gioco non fa di certo aumentare la produttività...
Quindi stanno mettendo tutti Ryzen nuovi e lasciano il vecchio sistema?
Microsoft si rivela per quello che è la solita aziendaccia di sempre.
Ogni trucco è buono per spingere a cambiare in un monopolio che lei ha creato e che fa fatica a mantenere come vuole lei obbligando gli utenti ad aggiornare.
Win 10 non sarebbe male se non avesse tutto quello schifo a spiare e girare in background appesantendo il sistema.
E purtroppo non c'è possibilità di alleggerirlo senza seguire tutorial piuttosto complessi.
Strano pesantissimo :eek: a me gira strafluido con un athlon4 ed una HD4000 di 7 anni fa gira fluidissimo dal primo giorno tu che problemi hai con che hardware? Come mai non ti gira fluido?
biometallo
18-03-2017, 11:07
Lato ARM lo stesso discorso si applica solo ed esclusivamente sui processori MSM8996 (Snapdragon 820).
Quindi se uno installa windows 7 o windows 8 su un pc con cpu Snapdragon 820 non riceve più aggiramenti... ma quando mai questi os per desktop sono stati compatibili non qualsiasi cpu arm in genere? :mbe:
Ho pensato che magari ci si riferisse anche ai vecchi windows mobile, ma questi nascono e muoiono con i device con cui vengono venduti, cioè mica si può installare windows phone 7 su un lumia 950 giusto?
Comunque se ho capito il succo della news il problema riguarderebbe windows update che smette di funzionare per chi usa 7 o 8 con gli ultimi processori, però non dice nulla su possibili problemi riscontrati installando a mano i vari pacchetti kb
se fosse così si dovrebbe poter risolvere anche usando uno dei tanti programmi alternavi che consentono di controllare in automatico le varie patch rilasciate come AutoPatcher o Portable Update, primi due saltati fuori con una brevissima ricerca su Google.
Infatti la questione è molto semplice, come avete esposto voi due.
Non ha senso per un'azienda (non solo Microsoft) supportare un prodotto che è ormai fuori dal ciclo di vita, e per il quale riceve soltanto aggiornamenti di sicurezza (anch'essi fino alla scadenza di questo tipo di supporto).
Singolare vedere gente che si stracci le vesti per un'ovvietà, ma quando c'è ignoranza (nel senso che non si sa come funziona il ciclo di vita di un prodotto) o fanatismo anti-Microsoft, non ci si può aspettare altro...
Che non abbia senso per lei mi pare ovvio. Quindi supportato fino al rilascio della versione successiva del sistema operativo sul nuovo hardware? Basta mettersi d'accordo.
Per come la vedo io, un conto sono le funzionalità extra (DX12, risparmio energetico, prestazioni inferiori, ecc.) delle quali se ne può fare a meno, un altro il rilascio di aggiornamenti di sicurezza.
Le licenze retail (specialmente) non le regalano quindi dovrebbe essere un diritto mantenerle fino a fine supporto anche su nuovo hardware.
Non ho letto la licenza ma non penso specifichino questo, o sì?
...Io tiro dritto fino al 2020, e spero che nel frattempo cambi qualcosa in casa Microsoft (sostanzialmente odio UWP e la brutta filosofia alla spalle, che è la negazione del mondo PC in favore delle macchine vendute con un loro SO come ai tempi dei primi calcolatori elettronici) o si smuova qualche colosso per fare un linux usabile (steam, google o chi per loro)
quotone! :)
biometallo
18-03-2017, 14:55
Le licenze retail (specialmente) non le regalano quindi dovrebbe essere un diritto mantenerle fino a fine supporto anche su nuovo hardware.
Non ho letto la licenza ma non penso specifichino questo, o sì?
Ti giro la domanda:
Dove sta scritto nella licenza che MS si impegna a rendere Windows compatibile con ogni prodotto in commercio presente e futuro?
E in questo credo non centri nemmeno il ciclo vitale dell'os, che poi le giustificazioni per cui in presenza di tali processori windows 7 e 8 smettano di ricevere gli aggiornamenti automatici mi paiono fin troppo pretestuose ma allo stesso tempo non credo che MS stia compiendo alcuna violazione.
E pensare che senza tutti questi comportamenti fumosi, probabilmente Windows 10 starebbe molto più "simpatico" all'utenza che l'avrebbe adottato in numero molto maggiore. Così hanno semplicemente dato alla gente buoni motivi per stare alla larga più a lungo possibile dai loro nuovi sistemi operativi.
Dal basso della mia ignoranza credo la stessa cosa, con politiche più trasparenti che avessero evitato molte delle polemiche nate attorno al nuovo OS (vedi tutte le questioni sulla privacy ) ci sarebbero molti meno pregiudizi su windows 10 e probabilmente MS oggi non avrebbe dovuto ricorrere a "mezzucci" come questo pur di forzare la mano all'utenza.
penso che in futuro il mondo 'pc' sara' sempre meno predominante e quindi tutte le evoluzioni, a prescindere da 'chi', saranno piegate verso la parte mobile, come gia' adesso, anche se siamo solo all'inizio. in questo senso la eterogeneita' del mondo open potrebbe restare l'unico 'jurassic park' (immagine volutamente esagerata ma che imho rende abbastanza bene)
Scusate ma perché tutto sto casino? Chi compra un pc nuovo prende un s.o. nuovo. Stessa cosa nelle aziende . Se cambi hardware aggiorni il software... perché Microsoft dovrebbe buttare soldi ed energia in.un s.o. morto??? Io davvero non capisco.
Chi compra un pc nuovo prende un s.o. nuovo.
Non sempre.
I più "danneggiati" da questa politica sono gli utenti che cambiano spesso computer per avere una macchina sempre aggiornata (spesso videogiocatori), e che installano sempre la stessa licenza Retail di Windows 7.
Questi utenti si trovano ora nella scomoda situazione di dover comprare un'altra licenza di Windows, se vogliono continuare ad aggiornare la propria macchina senza limitazioni.
biometallo
19-03-2017, 16:49
Scusate ma perché tutto sto casino? Chi compra un pc nuovo prende un s.o. nuovo. Stessa cosa nelle aziende . Se cambi hardware aggiorni il software...
Se fosse come dici tu allora non si spiegherebbe perché la licenza stessa di windows profesional consente di fare il downgrade, cioè se un'azienda compra una macchina con 10 pro ha il diritto di installarci su 8 o 7 con la stessa licenza.
perché Microsoft dovrebbe buttare soldi ed energia in.un s.o. morto??? Io davvero non capisco.
Ma fino al 2020 MS rilascerà comunque aggiornamenti per 7, solo che ha deciso che chi ha processori di ultima generazione non potrà riceverli, come se al tempo di XP avessero deciso che chi avesse un core2duo non potesse più ricevere aggiornamenti se non passando a Vista... dai questa cosa non ha alcuna reale giustificazione se non voler cercare di forzare l'utenza a fare l'upgrade.
Non sempre.
Questi utenti si trovano ora nella scomoda situazione di dover comprare un'altra licenza di Windows, se vogliono continuare ad aggiornare la propria macchina senza limitazioni.
Dimentichi che per un anno di tempo c'è stata la possibilità di fare l'upgrade della licenza gratuitamente, a me più che altro pare che si voglia colpire quelli che a windows 10 non ci sono voluti passare "manco gratis".
freesailor
19-03-2017, 17:30
Scusate ma perché tutto sto casino? Chi compra un pc nuovo prende un s.o. nuovo. Stessa cosa nelle aziende . Se cambi hardware aggiorni il software... perché Microsoft dovrebbe buttare soldi ed energia in.un s.o. morto??? Io davvero non capisco.
Per quanto riguarda le aziende non è del tutto vero, per ragioni (vere o presunte) di compatibilità o almeno di "pace dello spirito" (non si sa se c'è qualche incompatibilità ma per non rischiare si va sul "vecchio", ovvero Seven), molte aziende continuano a comprare ed usare Windows 7, anche per mantenere un S.O. unico sui client.
Onestamente è una cosa che ha sempre meno senso, a quasi due anni dalla presentazione del 10, che è un ottimo sistema, stabile ed efficiente non meno di 7, dove se vuoi far sparire la schermata Metro e avere uno Start "vecchio tipo" basta usare Classic Shell (gratuita anche per l'uso business), dove devo ancora vedere incompatibilità con applicazioni Seven e che, per le aziende, ha l'unico difetto che l'applicazione degli update di Windows è poco controllabile dagli amministratori (questo nella versione Pro, che io sappia non nella Enterprise, mentre la Home dovrebbe invece restare fuori da qualsiasi azienda).
Ma mi pare che gradualmente MS stia consentendo un controllo maggiore.
Non credo che abbia senso spendere soldi per un S.O. buono, Seven, ma che sta andando a fine vita, per poi fra tre-quattro anni spenderne altri per aggiornare a 10 (certamente non peggiore e che puoi avere già oggi) gli stessi client.
Par uso personale vedo ancor meno problemi che per le aziende.
A me dispiace che per uno dei miei notebook il produttore della scheda grafica (vecchiotta e fuori catalogo da tempo) non abbia prodotto un driver per 10, costringendomi a restare sul 7, se no avrei upgradato pure quello.
richard99
19-03-2017, 21:37
Secondo me vanno separati i target: aziende e privati. Mi viene da ridere quando leggo di persone che non capiscono perché le aziende non passano a Windows 10. Fino al 2014 lavoravo per una multinazionale con circa un migliaio di addetti (tutti con portatile) in Italia e qualche svariate decine di migliaia nel mondo. La politica IT worldwide era quella di avere un Loadset (così lo chiamavano) con i medesimi software/applicativi/SO per tutti gli utenti, indipendentemente che lavorassero in Italia, USA, Cile, India o Sud Corea. Avevamo per la cronaca Win7, Win10 non esisteva ancora, ma non passarono a a Win8 e poi Win8.1 perché in fin dei conti era meglio la stabilità raggiunta con Win7, oltre che la remunerazione dell'investimento.
Avete idea cosa vuol dire migrare ad un nuovo SO per una azienda in termini di costi? No dico, non é che funziona come per i privati che potevano passare a Windows 10 gratuitamente. Fate un po' i conti di cosa vuol dire per un impresa con 1000 e passa utenze cambiare SO. É vero, esistono le Volume Licenses, ma dubito fortemente che te le facciano pagare 20 euro l'una. Quindi é sia una questione di costi, sia di opportunità che infine, di stabilità di ambiente di lavoro.
Diverso discorso se parliamo dei privati, anche se comunque, capisco che a molti scoccia dover pagare ogni due/tre anni nuovi soldi per cambiare sistema operativo. All'epoca del passaggio gratuito a Windows10 era come saltare nel buio, non se ne sapeva nulla. Ora che il SO é leggermente più maturo e alcune cose importanti sono state migliorate, chi vuole aggiornare deve pagare.
Ah, un'ultima cosa riguardo agli updates automatici, dato che se n'è parlato nell'ultimo post: pare che nel prossimo "Creators update", anche chi imposta la connessione a consumo si potrebbe trovare a far i conti con download non voluti degli aggiornamenti considerati strettamente necessari. É una indiscrezione che ho letto in un sito, non è detto che sia confermata.
Ciao.
cdimauro
20-03-2017, 06:09
Che non abbia senso per lei mi pare ovvio. Quindi supportato fino al rilascio della versione successiva del sistema operativo sul nuovo hardware? Basta mettersi d'accordo.
Per come la vedo io, un conto sono le funzionalità extra (DX12, risparmio energetico, prestazioni inferiori, ecc.) delle quali se ne può fare a meno, un altro il rilascio di aggiornamenti di sicurezza.
Le licenze retail (specialmente) non le regalano quindi dovrebbe essere un diritto mantenerle fino a fine supporto anche su nuovo hardware.
Non ho letto la licenza ma non penso specifichino questo, o sì?
La questione è molto semplice: Windows 7 è un s.o. il cui SVILUPPO è già cessato da un bel pezzo, ed è entrato in fase di mantenimento (solo patch di sicurezza rilasciate). Quando finirà anche questo, sarà del tutto abbandonato.
Tutto ciò a prescindere dalle sue quote di mercato, da quanti utenti e/o aziende lo utilizzino, e persino se Windows 10 offre la possibilità di downgrade a 7 per le aziende (che NON implica che 7 debba essere supportato. Semplicemente con quella licenza si può usare anche 7, ma ovviamente pagandone le conseguenze).
Ribadisco: parliamo di PRODOTTI che hanno un loro CICLO DI VITA.
Se non si capisce questo, con lo stesso principio di chi si straccia le vesti per 7 potremmo anche fare lo stesso con Windows 1.0: perché Microsoft ne ha cessato sviluppo? Facciamole implementare il supporto anche per Kaby Lake, no?
Dunque trattasi di proteste pretestuose nei confronti di un'azienda che fa semplicemente il suo lavoro.
freesailor
20-03-2017, 08:01
Avete idea cosa vuol dire migrare ad un nuovo SO per una azienda in termini di costi? No dico, non é che funziona come per i privati che potevano passare a Windows 10 gratuitamente. Fate un po' i conti di cosa vuol dire per un impresa con 1000 e passa utenze cambiare SO. É vero, esistono le Volume Licenses, ma dubito fortemente che te le facciano pagare 20 euro l'una. Quindi é sia una questione di costi, sia di opportunità che infine, di stabilità di ambiente di lavoro.
Scusa, ma stai mescolando due cose diverse: cambiare a tappeto il S.O. su tutti i client esistenti è cosa ben diversa dall'adottare una nuova versione del S.O. sui nuovi client acquistati (spendendo praticamente lo stesso come licenze, sia che si vada sul nuovo S.O. che sul vecchio ormai a fine vita).
Altro discorso ancora è quello della stabilità e omogeneità dell'ambiente. Chiaro che se uno ha sw particolare che va solo su 7 (ma quanti sono?) non passerà a 10 ma a parte questi casi particolari ormai sta diventando più rischioso acquistare nuove licenze Seven, sistema alla fine del suo ciclo, che non andare con 10.
Perchè fra pochi anni potrebbe facilmente essere che ci saranno nuovi sw che richiederanno 10 e chi nel 2017 ha speso per Seven dovrà sborsare ullteriori soldi (e impegnarsi comunque nel cambio di versione) per gli stessi client, per fare un passaggio al nuovo che non ha voluto fare oggi.
Quella di Microsoft sul supporto alle nuove CPU è una forzatura ma non è che tutto il "male" venga per nuocere, se fa riflettere le aziende.
biometallo
20-03-2017, 08:02
La questione è molto semplice: Windows 7 è un s.o. il cui SVILUPPO è già cessato da un bel pezzo, ed è entrato in fase di mantenimento (solo patch di sicurezza rilasciate). Quando finirà anche questo, sarà del tutto abbandonato.
Qui però si torna al problema di partenza, al di là del fatto che non ricordo un precedente simile nei 30 anni di windows resta che questo giustificherebbe la questione solo per windows 7, mentre qui si parla anche di 8 che nel supporto esteso non vi è ancora entrato.
che NON implica che 7 debba essere supportato.
E invece pare di si, dalla eula di windows ten:
Downgrade Rights. If you acquired a device from a manufacturer or installer with a Professional version of Windows preinstalled on it, you may use either a Windows 8.1 Pro or Windows 7 Professional version, but only for so long as Microsoft provides support for that earlier version as set forth in (aka.ms/windowslifecycle).
PS nessuno mi ha ancora spiegato come fa windows 7 a girare con una cpu Qualcomm o nvidia...
La questione è molto semplice: Windows 7 è un s.o. il cui SVILUPPO è già cessato da un bel pezzo, ed è entrato in fase di mantenimento (solo patch di sicurezza rilasciate). Quando finirà anche questo, sarà del tutto abbandonato.
...
Ribadisco: parliamo di PRODOTTI che hanno un loro CICLO DI VITA.
Ciclo di vita ARTIFICIALE.
Quanto poi alo sviluppo ed al mantenimento, credi forse che 10 sia riscritto da zero e sia completamente diverso da 10? certo che no. Sviluppare pezze per xp, 7, 8 o 10 nel 90% dei casi è perfettamente identico, perchè il codice è al 99% identico. Si tratta solo di fare copiaincolla.
Se un so non è più mantenuto è solo una questione commerciale e di marketing, non certo di insuperabili questioni tecniche, da NT4 -o 2k al max- in poi (la famiglia 9x era diversa, come sappiamo tutti, quindi quello sarebbe oggettivamente un discorso diverso)
io ci leggo:
se hai win7 o 8.1 non comprare AMD
AMD? Ci sei?
ronthalas
20-03-2017, 11:29
stanno solamente - di nuovo - spingendo all'aggiornamento coatto a Win10 con tutti i modi a loro possibili... mortacci loro
La questione è molto semplice: Windows 7 è un s.o. il cui SVILUPPO è già cessato da un bel pezzo, ed è entrato in fase di mantenimento (solo patch di sicurezza rilasciate). Quando finirà anche questo, sarà del tutto abbandonato.
Il problema è che Win7 è un sistema ancora supportato, sebbene in fase di supporto esteso.
Questo significa che fino al 2020 le patch di sicurezza dovrebbero comunque essere garantite.
Ora ci stanno dicendo che su nuovo hardware il sistema non riceverà più questi aggiornamenti, introducendo un'ulteriore limitazione che fino ad oggi non c'era.
Capirai bene che limitazioni come questa fanno perdere valore alle licenze retail, che vengono acquistate proprio nell'ottica di utilizzare quel sistema anche su nuove macchine. Del resto si tratta di licenze molto costose, che ancora di più hanno senso in ambito business dove di tende a mantenere una piattaforma stabile per un certo tempo.
Insomma, a mio parere le lamentele non sono affatto infondate.
Una cosa è non garantire il supporto a nuove funzionalità (e ci sta tutto, in fase di supporto esteso... un po' meno in fase si supporto pieno), ma non garantire neppure gli aggiornamenti di sicurezza, anche se solo nel caso in cui si acquista nuovo hardware, è tutt'altro paio di maniche.
Il problema è che questo tipo di comportamenti si può trasformare in un boomerang nei confronti di Microsoft: se prima si acquistava con fiducia, potendo contare su un ottimo supporto nel tempo (10 anni di supporto, seppure gli ultimi cinque di supporto esteso, non sono poca cosa), da oggi si acquista con il dubbio che in certe condizioni tale supporto potrebbe essere interrotto per favorire le politiche di Microsoft e non le esigenze del cliente.
Io continuo a sostenere che ultimamente Microsoft si stia muovendo molto male dal punto di vista della fiducia della propria clientela, e che già ora ne stiamo pagando dazio.
Scusa, ma stai mescolando due cose diverse: cambiare a tappeto il S.O. su tutti i client esistenti è cosa ben diversa dall'adottare una nuova versione del S.O. sui nuovi client acquistati (spendendo praticamente lo stesso come licenze, sia che si vada sul nuovo S.O. che sul vecchio ormai a fine vita).
Lui ha fatto una precisa premessa: è politica aziendale avere un pacchetto software identico per tutti i dipendenti. Questa differenziazione tra macchine vecchie e nuove evidentemente introduce difficoltà e costi che vogliono evitare.
Probabilmente faranno un passaggio al nuovo sistema quando saranno pronti, e con tante licenze da aggiornare immagino che avranno comunque forti sconti sull'acquisto, il che in parte fa decadere il discorso sull'acquisto di nuove licenze singolarmente per le nuove macchine.
io ci leggo:
se hai win7 o 8.1 non comprare AMD
Direi che hai letto male: la cosa vale si per Zen, ma (da titolo) anche per KabyLake, quindi entrambi i produttori sono coinvolti.
freesailor
20-03-2017, 14:18
Lui ha fatto una precisa premessa: è politica aziendale avere un pacchetto software identico per tutti i dipendenti. Questa differenziazione tra macchine vecchie e nuove evidentemente introduce difficoltà e costi che vogliono evitare.
Probabilmente faranno un passaggio al nuovo sistema quando saranno pronti, e con tante licenze da aggiornare immagino che avranno comunque forti sconti sull'acquisto, il che in parte fa decadere il discorso sull'acquisto di nuove licenze singolarmente per le nuove macchine.
Lui ha fatto anche un'altra premessa generale: "Secondo me vanno separati i target: aziende e privati. Mi viene da ridere quando leggo di persone che non capiscono perché le aziende non passano a Windows 10".
Non è che tutte le aziende abbiano le esigenze della sua azienda o in generale di una grande multinazionale con migliaia di client sparsi per il mondo.
Per esempio, la mia non ha affatto quell'esigenza stringente e con 50 client diventa certamente più interessante il discorso "faccio subito il passaggio perchè comunque sono in grado di gestirlo".
E solo una questione di soldi
Windows 10 e stato costruito in modo di portarti a usare i loro servizi e lo store.
E loro é li che guadagnano.
non mi pare che le licenze nuove x win 10 siano gratis...
Dimentichi che per un anno di tempo c'è stata la possibilità di fare l'upgrade della licenza gratuitamente, a me più che altro pare che si voglia colpire quelli che a windows 10 non ci sono voluti passare "manco gratis".
si può ancora fare con una procedura apposita per utenti disabili e poi puoi usarla normalmente
Nell'ultima trimestrale MS si vede da dove arrivano i soldi .
hai un link? così curioso :D
cdimauro
20-03-2017, 20:03
Qui però si torna al problema di partenza, al di là del fatto che non ricordo un precedente simile nei 30 anni di windows
TUTTI i s.o. di Microsoft hanno avuto un ciclo di vita, dunque non è questione di andare a caccia di precedenti, perché stiamo parlando della normalità.
Soltanto XP ha avuto un supporto più lungo, a causa dei tempi dilatati di sviluppo di Vista, che ha richiesto un paio di anni più del dovuto.
resta che questo giustificherebbe la questione solo per windows 7, mentre qui si parla anche di 8 che nel supporto esteso non vi è ancora entrato.
Anche per Windows 8 il supporto regolare è finito (da più di un anno), ed è entrato in quello esteso.
E invece pare di si, dalla eula di windows ten:
Downgrade Rights. If you acquired a device from a manufacturer or installer with a Professional version of Windows preinstalled on it, you may use either a Windows 8.1 Pro or Windows 7 Professional version, but only for so long as Microsoft provides support for that earlier version as set forth in (aka.ms/windowslifecycle).
Appunto: puoi effettuare il downgrade, ma il supporto sarà quello previsto per QUELLA versione del s.o. installata. :read:
PS nessuno mi ha ancora spiegato come fa windows 7 a girare con una cpu Qualcomm o nvidia...
Idem. :D
Ciclo di vita ARTIFICIALE.
NATURALE, piuttosto. E' artificiale solo per chi non ha idea di come venga sviluppato e commercializzato il software.
Quanto poi alo sviluppo ed al mantenimento, credi forse che 10 sia riscritto da zero e sia completamente diverso da 10? certo che no. Sviluppare pezze per xp, 7, 8 o 10 nel 90% dei casi è perfettamente identico, perchè il codice è al 99% identico. Si tratta solo di fare copiaincolla.
E con questo hai appena dimostrato quanto ho scritto sopra: tu non hai la minima idea di come si realizzi un software.
Se un so non è più mantenuto è solo una questione commerciale e di marketing, non certo di insuperabili questioni tecniche, da NT4 -o 2k al max- in poi (la famiglia 9x era diversa, come sappiamo tutti, quindi quello sarebbe oggettivamente un discorso diverso)
Nessuno qui ha detto che ci siano questioni tecniche a mettere i bastoni fra le ruote.
Con tempo / soldi a disposizione, si può pensare di effettuare il backport di codice anche a versioni più vecchie, ovviamente (a meno di cambiamenti di API e/o ABI che potrebbero rendere la cosa difficilmente praticabile).
Ciò precisato, ribadisco l'ovvietà: Microsoft non lo fa perché ha già terminato lo sviluppo di quelle versioni di Windows. E non sta scritto da nessuna parte che debba continuare a investirci soltanto perché il web è affollato di gente che ne sa di sviluppo software quanto io di bricolage.
Purtroppo aveva ragione Umberto Eco.
Il problema è che Win7 è un sistema ancora supportato, sebbene in fase di supporto esteso.
Questo significa che fino al 2020 le patch di sicurezza dovrebbero comunque essere garantite.
Ora ci stanno dicendo che su nuovo hardware il sistema non riceverà più questi aggiornamenti, introducendo un'ulteriore limitazione che fino ad oggi non c'era.
Capirai bene che limitazioni come questa fanno perdere valore alle licenze retail, che vengono acquistate proprio nell'ottica di utilizzare quel sistema anche su nuove macchine. Del resto si tratta di licenze molto costose, che ancora di più hanno senso in ambito business dove di tende a mantenere una piattaforma stabile per un certo tempo.
Insomma, a mio parere le lamentele non sono affatto infondate.
Una cosa è non garantire il supporto a nuove funzionalità (e ci sta tutto, in fase di supporto esteso... un po' meno in fase si supporto pieno), ma non garantire neppure gli aggiornamenti di sicurezza, anche se solo nel caso in cui si acquista nuovo hardware, è tutt'altro paio di maniche.
Il problema è che questo tipo di comportamenti si può trasformare in un boomerang nei confronti di Microsoft: se prima si acquistava con fiducia, potendo contare su un ottimo supporto nel tempo (10 anni di supporto, seppure gli ultimi cinque di supporto esteso, non sono poca cosa), da oggi si acquista con il dubbio che in certe condizioni tale supporto potrebbe essere interrotto per favorire le politiche di Microsoft e non le esigenze del cliente.
Io continuo a sostenere che ultimamente Microsoft si stia muovendo molto male dal punto di vista della fiducia della propria clientela, e che già ora ne stiamo pagando dazio.
Come utente sono d'accordo con te: almeno gli aggiornamenti previsti fino a fine ciclo vita avrebbe potuto lasciarli.
Ma è Microsoft che ha sviluppato le versioni di Windows precedenti a 10, e che può decidere cosa e come supportare eventuali nuovi hardware. Che piaccio o no, è nelle sue facoltà.
...NATURALE, piuttosto. E' artificiale solo per chi non ha idea di come venga sviluppato e commercializzato il software.....
Appunto. CVD
probabilmente l'unico aspetto anomalo e' la percentuale di utilizzo di seven ancora significativa. e non e' chiarissimo se avessero previsto la cosa. anzi mi pare che in un certo senso le stiano provando tutte per invogliare, o forzare, la migrazione.
imho molte 'brutte figure' (lo scrivo non prendendo posizione, diciamo che cito alcuni atteggiamenti molto contro) derivano anche da questo cercare in fretta e furia di recuperare il tempo perduto, a prescindere da tutto e tutti
si vedra', non e' una posizione comoda
cdimauro
21-03-2017, 18:06
Appunto. CVD
CVD nel senso che un software NON dovrebbe essere commercializzato? :confused:
CVD nel senso che un software NON dovrebbe essere commercializzato? :confused:
no, nel senso che l'aggiornamento di versioni "vecchie" (ovviamente in maniera ragionevole) è una pura questione commerciale (AKA marketing), che tecnicamente richiede uno sforzo davvero minimo in rapporto ai miliardi incassati nella vendita.
il 90% dei componenti "di sicurezza" di win10 è probabilmente identico a win2000.
Come utente sono d'accordo con te: almeno gli aggiornamenti previsti fino a fine ciclo vita avrebbe potuto lasciarli.
Ma è Microsoft che ha sviluppato le versioni di Windows precedenti a 10, e che può decidere cosa e come supportare eventuali nuovi hardware. Che piaccio o no, è nelle sue facoltà.
Non sono sicuro che Microsoft sia così libera di fare quel che vuole, per lo meno senza esporsi ad un possibile attacco legale (per non parlare ovviamente del cattivo ritorno di immagine).
Se io vendo un prodotto dicendo che garantisco supporto alle patch di sicurezza fino al 2020, questo diventa un importante fattore di scelta per il consumatore. Se non rispetti questa clausola, tale consumatore dovrebbe per lo meno aver diritto a recedere dall'acquisto (ossia dovresti rendergli i soldi, dato che il bene è una licenza d'uso).
Non sono sicuro che Microsoft sia così libera di fare quel che vuole, per lo meno senza esporsi ad un possibile attacco legale (per non parlare ovviamente del cattivo ritorno di immagine).
Se io vendo un prodotto dicendo che garantisco supporto alle patch di sicurezza fino al 2020, questo diventa un importante fattore di scelta per il consumatore. Se non rispetti questa clausola, tale consumatore dovrebbe per lo meno aver diritto a recedere dall'acquisto (ossia dovresti rendergli i soldi, dato che il bene è una licenza d'uso).
condivido, specie per quelle non-oem.
inoltre un conto e non supportare le nuove funzioni del nuovo hw, un altro è quello di non fornire più nessun aggiornamento di nessun genere.
IMHO è solo una mossa commercial/pubblicitaria. Fra qualche settimana uscirà (in sordina e solo per gli addetti ai lavori) la rettifica della serie "ci siamo spiegati male"...
biometallo
22-03-2017, 12:57
TUTTI i s.o. di Microsoft hanno avuto un ciclo di vita, dunque non è questione di andare a caccia di precedenti, perché stiamo parlando della normalità.
Che sia una data termine per gli aggiornamenti è indubbiamente la norma e in generale credo valga per tutti gli OS, cioè perfino le varie versioni di ubuntu hanno un tale temine una volta scaduto il quale è necessario passare alla versione successiva per ricevere aggiornamenti, quello che non è normale e anzi non ricordo avere precedenti e questi aggiornamenti vengano scaricati in automatico o meno a seconda della CPU, per dire lo stesso XP citi anche tu, ha ricevuto aggiornamenti fino ad aprile 2014 e questo indipendentemente dal fatto che girasse su un PentiumIII un core2duo un i7 di ultima generazione, al massimo il problema sarebbe stato trovare i driver per tutti i componenti, ma c'è da dire che qui non credo si parli solo di macchine fisiche, ma anche di virtual machine, cioè se su pc host con processore di ultima generazione gira una o più virtual machine con 7 o 8 windows update suppongo dia lo stesso messaggio d'errore.
Anche per Windows 8 il supporto regolare è finito (da più di un anno), ed è entrato in quello esteso.
Con 8 intendo 8.1 come riportato nel sito MS (https://support.microsoft.com/it-it/help/13853/windows-lifecycle-fact-sheet):
Sistemi operativi client Windows 8 Service Pack o aggiornamento più recente Windows 8.1 Fine del supporto Mainstream 9 gennaio 2018 Fine del supporto Extended 10 gennaio 2023
e infatti nella nuova riga aggiunta di parla di 8.1 "Le versioni precedenti di Windows, tra cui Windows 7 e Windows 8.1, prevedono un supporto limitato se eseguite su nuovi processori e chipset di produttori come Intel, AMD, NVidia e Qualcomm."
A proposito forse ho capito cosa centrano NVidia e Qualcomm infatti cercando informazioni su windows RT leggo che: "Il prodotto in rientra negli stessi criteri del ciclo di vita di Windows 8 con supporto in scadenza l'1 ottobre 2023. Tuttavia, i clienti hanno 24 mesi per passare alla versione 8.1 dopo la disponibilità generale per poter continuare a usufruire del supporto. Per ulteriori informazioni vedere le domande frequenti di Windows 8.1."
Cioè forse quella voce riguarderebbe RT, e la possibilità di farlo girare su tablet di nuova generazione... non ho idea di come si possa fare ma magari si può, altrimenti l'unica altra cosa a cui ho pensato e che le due società stiano sviluppando in segreto processori x86 ma qui siamo a roba da x-file... :sofico:
Appunto: puoi effettuare il downgrade, ma il supporto sarà quello previsto per QUELLA versione del s.o. installata. :read:
Visto che il mio inglese non è un gran ché sono andato a prendere mano alla traduzione ufficiale:
"Diritti di Downgrade. Qualora il licenziatario abbia acquistato un dispositivo da un produttore o un installatore con una versione Professional di Windows preinstallata, potrà utilizzare una versione Windows 8.1 Pro o Windows 7 Professional, ma solo fino a quando Microsoft fornirà il supporto tecnico per tale versione precedente come stabilito alla pagina (aka.ms/windowslifecycle)."
Magari interpreto male il punto ma per me qui dice che con la scadenza del supporto tecnico non solo non si riceveranno più aggiornamenti ma viene a mancare proprio il diritto di usare la versione precedente dell'os, ovvero nel 2020 non sarà più possibile fare il downgrade a windows 7 e nel 2023 bisognerà per forza tornare a windows 10, almeno a me pare che ci sia scritto questo.
Per quanto riguarda il fatto che MS non possa fare quello che vuole, in effetti stavo pensando che c'è sempre il problema della posizione dominante, se per dire il problema rigurdasse solo i processori ryzen e non Kaby Lake mi viene da pensare che MS sarebbe potuta essere accusata di danneggiare AMD, ma in questo caso non ci dovrebbe essere alcuna discriminazione.
cdimauro
23-03-2017, 06:09
no, nel senso che l'aggiornamento di versioni "vecchie" (ovviamente in maniera ragionevole) è una pura questione commerciale (AKA marketing),
No, sono soldi, come già detto. E più un prodotto è grande, e più risulta complicato gestirlo, incluse operazioni di backporting di patch, che non sono certo banali.
Tutti gli aggiornamenti Microsoft sono identificati dal prefisso KB, a cui segue un identificativo numerico. E' plausibile pensare che tale identificativo sia quello della specifica patch (una precisa modifica del software, per i non addetti ai lavori), per cui puoi vedere tu stesso quanti MILIONI e MILIONI di modifiche abbia subito Windows.
che tecnicamente richiede uno sforzo davvero minimo in rapporto ai miliardi incassati nella vendita.
Le vendite sono basate sul ciclo di vita del prodotto, e non puoi pretendere di estenderlo a tuo piacere solo perché, eventualmente, si è guadagnato molto dalla vendita.
Un prodotto nasce con un certo insieme di caratteristiche X. Col tempo l'azienda POTREBBE aggiungerne altre, a sua totale discrezione, ma l'obiettivo è e rimane di supportare il prodotto entro il suo ciclo di vita soltanto per le caratteristiche X.
il 90% dei componenti "di sicurezza" di win10 è probabilmente identico a win2000.
Sì, come no. In base a cosa fai quest'affermazione? Già con Vista Microsoft ha messo mano a un sacco di codice. Figuriamoci quanto ne sia rimasto di quello presente in Windows 2000.
Non sono sicuro che Microsoft sia così libera di fare quel che vuole, per lo meno senza esporsi ad un possibile attacco legale (per non parlare ovviamente del cattivo ritorno di immagine).
Se io vendo un prodotto dicendo che garantisco supporto alle patch di sicurezza fino al 2020, questo diventa un importante fattore di scelta per il consumatore. Se non rispetti questa clausola, tale consumatore dovrebbe per lo meno aver diritto a recedere dall'acquisto (ossia dovresti rendergli i soldi, dato che il bene è una licenza d'uso).
Assolutamente d'accordo, ma mi pare sia già così: se non accetti le nuovi condizioni, hai diritto a recedere dal contratto.
Non so se ci possa essere spazio per azioni legali. In teoria, PER ME, sì, visto che come utente mi hai arrecato un danno, vendendomi un prodotto e facendomi perdere tempo, salvo poi cambiare le condizioni e costringermi ad altre perdite di tempo. Ma credo che l'ufficio legale di Microsoft si sia già cautelato da tempo per situazioni come queste.
Che sia una data termine per gli aggiornamenti è indubbiamente la norma e in generale credo valga per tutti gli OS, cioè perfino le varie versioni di ubuntu hanno un tale temine una volta scaduto il quale è necessario passare alla versione successiva per ricevere aggiornamenti, quello che non è normale e anzi non ricordo avere precedenti e questi aggiornamenti vengano scaricati in automatico o meno a seconda della CPU, per dire lo stesso XP citi anche tu, ha ricevuto aggiornamenti fino ad aprile 2014 e questo indipendentemente dal fatto che girasse su un PentiumIII un core2duo un i7 di ultima generazione,
XP, come avevo già detto, ha goduto di un supporto più lungo. Ma rappresenta un'eccezione: gli altri s.o. hanno un ciclo di vita normale.
al massimo il problema sarebbe stato trovare i driver per tutti i componenti, ma c'è da dire che qui non credo si parli solo di macchine fisiche, ma anche di virtual machine, cioè se su pc host con processore di ultima generazione gira una o più virtual machine con 7 o 8 windows update suppongo dia lo stesso messaggio d'errore.
Lo penso anch'io.
Con 8 intendo 8.1 come riportato nel sito MS (https://support.microsoft.com/it-it/help/13853/windows-lifecycle-fact-sheet):
Sistemi operativi client Windows 8 Service Pack o aggiornamento più recente Windows 8.1 Fine del supporto Mainstream 9 gennaio 2018 Fine del supporto Extended 10 gennaio 2023
e infatti nella nuova riga aggiunta di parla di 8.1 "Le versioni precedenti di Windows, tra cui Windows 7 e Windows 8.1, prevedono un supporto limitato se eseguite su nuovi processori e chipset di produttori come Intel, AMD, NVidia e Qualcomm."
Sì, 8.1 è ancora supportato, infatti. Io avevo parlato specificamente di 8.
A proposito forse ho capito cosa centrano NVidia e Qualcomm infatti cercando informazioni su windows RT leggo che: "Il prodotto in rientra negli stessi criteri del ciclo di vita di Windows 8 con supporto in scadenza l'1 ottobre 2023. Tuttavia, i clienti hanno 24 mesi per passare alla versione 8.1 dopo la disponibilità generale per poter continuare a usufruire del supporto. Per ulteriori informazioni vedere le domande frequenti di Windows 8.1."
Makes sense...
Cioè forse quella voce riguarderebbe RT, e la possibilità di farlo girare su tablet di nuova generazione... non ho idea di come si possa fare ma magari si può, altrimenti l'unica altra cosa a cui ho pensato e che le due società stiano sviluppando in segreto processori x86 ma qui siamo a roba da x-file... :sofico:
Intel li stava sviluppando, ma sul più bello (coi nuovi processori praticamente pronti) ha abbandonato il segmento smartphone et similia.
Comunque non è un mistero che prossime versioni di Windows supporteranno ARM. E dunque i Qualcomm Snapdragon...
Visto che il mio inglese non è un gran ché sono andato a prendere mano alla traduzione ufficiale:
[...]
Magari interpreto male il punto ma per me qui dice che con la scadenza del supporto tecnico non solo non si riceveranno più aggiornamenti ma viene a mancare proprio il diritto di usare la versione precedente dell'os, ovvero nel 2020 non sarà più possibile fare il downgrade a windows 7 e nel 2023 bisognerà per forza tornare a windows 10, almeno a me pare che ci sia scritto questo.
La versione italiana dice che si potrà effettuare il downgrade a una versione precedente del s.o., ma soltanto finché quest'ultimo sarà supportato. Dopo, non sarà più possibile il downgrade.
Per quanto riguarda il fatto che MS non possa fare quello che vuole, in effetti stavo pensando che c'è sempre il problema della posizione dominante, se per dire il problema rigurdasse solo i processori ryzen e non Kaby Lake mi viene da pensare che MS sarebbe potuta essere accusata di danneggiare AMD, ma in questo caso non ci dovrebbe essere alcuna discriminazione.
Non è una questione di posizione dominante né perché parliamo di Microsoft, che potrebbe fare ciò che vuole.
Il concetto è più generale, e riguarda qualunque azienda che sviluppi un prodotto che abbia certe caratteristiche X. Vedi sopra la mia risposta a zappy.
Tornando a ciò che dici, non credo che Microsoft sarebbe potuta esser accusata di danneggiare AMD se avesse deciso di supportare solo Kaby Lake, perché dovrebbe rientrare nelle sue facoltà.
Un prodotto nasce con un certo insieme di caratteristiche X. Col tempo l'azienda POTREBBE aggiungerne altre, a sua totale discrezione, ma l'obiettivo è e rimane di supportare il prodotto entro il suo ciclo di vita soltanto per le caratteristiche X.
nessuno chiede di aggiungere. Ma qui ci sono cose che vengono TOLTE.
Sì, come no. In base a cosa fai quest'affermazione? Già con Vista Microsoft ha messo mano a un sacco di codice. Figuriamoci quanto ne sia rimasto di quello presente in Windows 2000.
ho parlato di componenti relativi alla sicurezza, per cui di basso livello.
Non di effettini speciali o della calcolatrice.
E cmq di tanto in tanto salta fuori il bug "che c'è da 15 anni", il che dimostra che il codice non cambia così spesso come vorrebbero far credere.
cdimauro
24-03-2017, 06:07
nessuno chiede di aggiungere. Ma qui ci sono cose che vengono TOLTE.
Hai cambiato completamente discorso, visto che qui parlavi portare patch ai s.o. più vecchi, ed è ciò a cui ho risposto.
Su questa nuova cosa che stai tirando in ballo, avevo già risposto a calabar. Dunque vedi sopra.
ho parlato di componenti relativi alla sicurezza, per cui di basso livello.
Non di effettini speciali o della calcolatrice.
Non so quali componenti ti riferisca, ma è stato con XP SP3 che Microsoft ha realizzato un po' di tool proprio riguardo alla sicurezza. Dunque Windows 2000 non c'entra assolutamente niente.
Potresti chiarire meglio?
E cmq di tanto in tanto salta fuori il bug "che c'è da 15 anni", il che dimostra che il codice non cambia così spesso come vorrebbero far credere.
E chi ha detto che è stato tutto riscritto? Non io.
...Non so quali componenti ti riferisca, ma è stato con XP SP3 che Microsoft ha realizzato un po' di tool proprio riguardo alla sicurezza. ...
....
E chi ha detto che è stato tutto riscritto? Non io.
...
kernel, gestione driver, protocolli di rete...
...
quindi il backport delle patch non è tutto 'sto lavoro, se il codice è lo stesso.
travelmatto
24-03-2017, 11:36
condivido, specie per quelle non-oem.
inoltre un conto e non supportare le nuove funzioni del nuovo hw, un altro è quello di non fornire più nessun aggiornamento di nessun genere.
IMHO è solo una mossa commercial/pubblicitaria. Fra qualche settimana uscirà (in sordina e solo per gli addetti ai lavori) la rettifica della serie "ci siamo spiegati male"...
Purtroppo no, è già uscito l'update che introduce il riconoscimento del processore ed inibisce l'update per i Kaby Lake: io me lo sono ritrovato (ho un Kaby Lake e Windows 8.1) e per fortuna sono riuscito a ripristinare alla versione precedente.
Fate attenzione a non installare la KB4012219 per Windows 8.1 o la KB4012218 per Windows 7.
cdimauro
26-03-2017, 10:20
...
kernel, gestione driver, protocolli di rete...
...
quindi il backport delle patch non è tutto 'sto lavoro, se il codice è lo stesso.
Il kernel è stato pesantemente modificato, e il driver model è cambiato.
Dunque il codice NON è affatto tutto lo stesso.
Inoltre come fai a dire che non è "tutto 'sto lavoro"? Hai esperienza di creazione, manutenzione, ecc. di patch con progetti grossi? Ti sembra che sia così facile il backport di patch?
Se è così, mi spieghi per quale motivo sono state tolte poco più di 450 righe di codice da Linux (per eliminare il supporto a 386 et similia (https://lkml.org/lkml/2012/12/11/131))? L'enome massa di sviluppatori di questo s.o. (kernel, nello specifico) non sono in grado di mantenere questa manciata di righe?
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