Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/google-ecco-i-rendering-della-nuova-sede-del-colosso-di-mountain-view_67624.html

Anche Google vuole cambiare sede e il progetto faraonico originario sembra essere stato abbandonato per una struttura futuristica ma meno impegnativa. Farà da concorrenza al nuovo Apple Park in arrivo ad aprile?

Click sul link per visualizzare la notizia.

Tutto molto bello, tutto molto figo... peccato che poi la realtà di queste megacorp dell'IT sia tutt'altro che rosea.
Estrema disparità di genere, discriminazioni varie, per non parlare delle politiche di reclutamento assurde (http://www.yegor256.com/2017/02/21/say-no-to-google-recruiters.html).

Amici della stampa, forse non ve ne siete resi conto ma il mito delle mega società americane dell'IT è evaporato da tempo, sveglia... :rolleyes:

Tutto molto bello, tutto molto figo... peccato che poi la realtà di queste megacorp dell'IT sia tutt'altro che rosea.
Estrema disparità di genere, discriminazioni varie, per non parlare delle politiche di reclutamento assurde (http://www.yegor256.com/2017/02/21/say-no-to-google-recruiters.html).

Amici della stampa, forse non ve ne siete resi conto ma il mito delle mega società americane dell'IT è evaporato da tempo, sveglia... :rolleyes:Le review dei dipendenti (su Glassdoor) delle principali società IT statunitensi sono eccellenti.

Apple e Facebook non sono neanche presenti nella lista.
https://www.greatplacetowork.com/best-workplaces/100-best/2017

L'Apple Park è sicuramente più imponente ed è un progetto molto più ambizioso architettonicamente parlando, ad esempio sarà l' edificio con ventilazione naturale più imponente al mondo. Detto questo, sono aziende americane..danno tutto al dipendente in cambio non ci sono orari di lavoro e ci si è sottoposti ad uno stress continuo per rispettare scadenze.

L'Apple Park è sicuramente più imponente ed è un progetto molto più ambizioso architettonicamente parlando, ad esempio sarà l' edificio con ventilazione naturale più imponente al mondo. Detto questo, sono aziende americane..danno tutto al dipendente in cambio non ci sono orari di lavoro e ci si è sottoposti ad uno stress continuo per rispettare scadenze.

Allora io ho sbagliato tutto restando in Italia mio malgrado.

Non ha mai avuto orari e sono sempre stato sotto stress, ma in cambio non ho avuto tutto, anzi spesso ho avuto bastonate, perchè il mio atteggiamento non allineato dava fastidio ai burocrati parrucconi sopra di me ed ai loro protetti.

Tutto molto bello, tutto molto figo... peccato che poi la realtà di queste megacorp dell'IT sia tutt'altro che rosea.
Estrema disparità di genere, discriminazioni varie, per non parlare delle politiche di reclutamento assurde (http://www.yegor256.com/2017/02/21/say-no-to-google-recruiters.html).

Amici della stampa, forse non ve ne siete resi conto ma il mito delle mega società americane dell'IT è evaporato da tempo, sveglia... :rolleyes:

:rotfl:

La tua fonte è un rosichella che è stato scartato nei processi di reclutamento?
Ah beh...


Le società importanti hanno processi di reclutamento estremamente difficili da passare.
È così da sempre e in tutti i campi... credi che un colloquio a McKinsey sia facile?

Per favore, la qualità della vita di un dipendente google è fuori da ogni parametro. Stipendi da favola, workplace meraviglioso, stimolante e una quantità di benefit che ti puoi solo sognare.

Tutto molto bello, tutto molto figo... peccato che poi la realtà di queste megacorp dell'IT sia tutt'altro che rosea.
Estrema disparità di genere, discriminazioni varie, per non parlare delle politiche di reclutamento assurde (http://www.yegor256.com/2017/02/21/say-no-to-google-recruiters.html).

Amici della stampa, forse non ve ne siete resi conto ma il mito delle mega società americane dell'IT è evaporato da tempo, sveglia... :rolleyes:
Assolutamente falso. Ho parecchi amici che lavorano nell'IT americano e sono tutti entusiasti del posto di lavoro. Tranne Amazon, di Amazon me ne parlano sempre male perchè troppo "oppressivi" coi ritmi. Non so tu da chi hai sentito quelle cose, magari si trattava di casi specifici in un determinato settore, ma da li a dire che è tutta cosi ce ne passa.
PS: Giusto per specificare, tutti quelli che conosco sono in settori di software dev. o network eng. quindi sistemisti e programmatori, poi non so magari quello descritto da te succede più in ambito "ufficio" classico. Su quello non so dirti.

....sia tutt'altro che rosea.
Estrema disparità di genere, discriminazioni varie....

lato scouting non so, ma se te in primis vuoi mandare un CV a google (e altre compagnie "illuminate") -NON DEVI- metterci la foto e nemmeno riferimenti al tuo genere sessuale

altro che disparità di genere o discriminazioni

tanto per capirci come si ragiona in certi ambienti, altro che qui, dove le 30enni che non hanno gia filiato, son viste come la peste bubbonica, a meno che non abbiano l'andazzo da meretrice

Dicono che la gigasede sia il canto del cigno di una industria un tempo rivoluzionaria :P

Vediamo...

tanto per capirci come si ragiona in certi ambienti, altro che qui, dove le 30enni che non hanno gia filiato, son viste come la peste bubbonica, a meno che non abbiano l'andazzo da meretrice

Invece te, come suo datore di lavoro, se dopo 1 mese ti sta a casa incinta, saresti contento mentre il commercialista ti dice quanti soldi spendi avendo ancora il buco lavorativo...
Non ti viene il sospetto che questi comportamenti siano figli delle leggi che si ha?

Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/google-ecco-i-rendering-della-nuova-sede-del-colosso-di-mountain-view_67624.html

Anche Google vuole cambiare sede e il progetto faraonico originario sembra essere stato abbandonato per una struttura futuristica ma meno impegnativa. Farà da concorrenza al nuovo Apple Park in arrivo ad aprile?

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davvero brutta quella copertura enorme.

e' incredibile come ci sia gente che ragiona come fossimo nel 1800.
in genere è gentaglia che si spaccia per "imprenditore" quando in realtà sono solo incapaci che sfruttano qualcun'altro per potersi comprare il macchinone grosso grosso, evidente compensazione di altre cose piccole piccole. :D

eh? si chiamano diritti.

allora facciamo che bisogna sterlizzarsi prima di iniziare a lavorare. anzi, metti che ti ammali, no facciamo che se ti ammali ti licenzio in tronco, dato che spendo soldi per il buco lavorativo.

e' incredibile come ci sia gente che ragiona come fossimo nel 1800.

Certo che è un diritto. La maternità è un investimento della società/stato e come tale deve essere a carico suo, visto che serve a mantenere lo stato sociale. Se ricade su chi ti da il lavoro porta le conseguenze che dici, che ti ricordo ha portato ditte anche al fallimento con un caso di 90% dei dipendenti a casa in maternità. Certo, era un diritto. Ma il lavoro puff! E non sono mie idee del'800, ma la realtà del mondo intorno.

in genere è gentaglia che si spaccia per "imprenditore" quando in realtà sono solo incapaci che sfruttano qualcun'altro per potersi comprare il macchinone grosso grosso, evidente compensazione di altre cose piccole piccole. :D

Stereotipo di certe idee politiche...
Che poi tra un prodotto nazionale/europeo e uno asiatico (di ditte che non rispettano alcuna regola sui diritti dei dipendenti e ambiente) preferiscono SEMPRE il secondo perché meno costoso.

Tornando IT, queste ditte trattan bene solo una parte dei dipendenti. Perché devono fare gli stupiti dalle immagini trapelate da Foxconn, quando ogni nuovo modello vogliono un abbassamento del prezzo anche a fronte di aumenti? Perché incentivare la guerra tra poveri e facendo che questi rinuncino ai diritti, pur di aver un po' di lavoro?

A me sembra un centro commerciale.

ma anche no, è il postmodernismo che puzza di centro commerciale, non certamente le forme della bioarchitettura, soltanto il problema di avere dei pannelli solari o la ventilazione efficente spinge verso un certo tipo di design.
il risultato sono edifici più sobri e piacevoli rispetto allo stile imperante negli anni 80-90, l'effetto centro commerciale lo vedi per es. nella orrenda scatola bianca che si fece costruire Prince come casa/museo/studio di registrazione.
inserito nell'ambiente come potrebbe essere un contenitore di plastica buttato in un prato, e si può dire lo stesso di tutti gli edifici dell'epoca, prendi una lattina di birra accartocciata e la butti in un prato.. l'effetto è questo.
questo tipo di architettura ha fatto la sua epoca ed ha segnato l'immaginario di una generazione ( es. il palazzo dell'MI6 a londra ), ma oggi tutta questa rumenta deve finire nel posto più appropriato, il bidone della spazzatura.

non sono politiche di reclutamento assurde, sono politiche di reclutamento altamente selettive.

il ragazzo del blog non e' passato perche' non e' capace, pazienza.

SNIPAspetta un secondo, nel caso specifico il personaggio in questione è un guru in un campo specifico (OOP) con libri, pubblicazioni, progetti ben noti e quant'altro, non è Bruce Eckel ma poco ci manca.

Se un'azienda liscia il pelo a un personaggio del genere per i suoi progetti e la produzione nel suo campo specifico, lo invita ad un colloquio e poi gli chiede di disegnare l'algoritmo per risolvere un'equazione di secondo grado c'è qualcosa che non va, ma che non va seriamente in quella politica di recruitment...
E' come fare un colloquio a John Carmack e chiedergli le sue competenze su html... :doh:

Se poi le HR di quell'azienda l'hanno pescato dal calderone come tanti altri ignorando deliberatamente la sua produzione e il suo campo di specializzazione (quindi scrivendo il falso nella richiesta di colloquio) la cosa è ancora più grave perchè dimostra anche malafede.
E di esempi simili ce ne sono parecchi eh, non è certo il primo e non sarà certo l'ultimo, perchè appunto questi colossi fanno reclutamento a strascico; e la cosa non è scandalosa in se imho, ma lo diventa nel momento in cui queste aziende sbandierano una immagine ben diversa e falsa.

Riguardo alle discriminazioni ci sono innumerevoli esempi di donne sottoposte a mobbing, disparità plateali di trattamento rispetto ai colleghi maschi, letterale sfruttamento da "polli in batteria", licenziamenti assurdi solo dopo qualche rimostranza per i fatti di cui sopra, etc etc...

Ho lavorato a New York e a Sydney e posso dire che gli ambienti big, seppur non ci sia stato dentro direttamente, sono fantastici. Richiedono notevole impegno, deadlines alle volte mortali, ma sono quei posti in cui si sta bene. Si lavora senza sosta ma anche senza orari, si entra ed esce quando si vuole, si fa pausa e si va a giocare a ping pong, biliardo, o in palestra (tutto in azienda). Il più delle volte non si devono nemmeno rispettare le 8 ore giornaliere, ma vanno rispettate, rigorosamente, le scadenze dei progetti, sennò sei fuori. MAGARI ci fossero realtà così in Italia!!
Chiaro, non sono sistemazioni di lavoro che possono essere sostenute tutta la vita, anche perché in quei paesi non esiste e non si vuole affatto il posto fisso. Ma un paio d'anni in quelle aziende apre le porte a posizioni senior in aziende più piccole, startups e varie, che permettono ritmi meno folli e stipendi decisamente interessanti.