RAEL70
03-03-2017, 22:32
http://www.impawards.com/2016/posters/neon_demon_ver3.jpg
Credo che tutti conoscano Refn, il regista danese autore della trilogia del "Pusher", di "Valhalla Rising", di "Drive" e appunto di questa ultima sua creatura.
E', contemporaneamente, fin troppo facile e troppo complesso parlare di questo film perché, a seconda della chiave di lettura adottata, questa fatica può apparire un Capolavoro o un solenne spreco di tempo e denaro.
Partiamo dalle attrici presenti: alla protagonista Elle Fanning si oppone una ben più convincente Jena Malone così come risulta una bella scoperta la modella Abby Lee, già vista in "Mad Max: Fury Road", gli interpreti maschili hanno ruoli alquanto secondari, anche lo stesso Keanu Reeves...
La trama è di una banalità imbarazzante: Jesse, una minorenne georgiana (di circa 16 anni) interpretata dalla Fanning, arriva a Los Angeles per cercare di ritagliarsi uno spazio nel mondo della Moda.
I suoi genitori sono morti ergo non ha alcun parente, è quindi sola al mondo e in città può solo vantare una leggera amicizia con un bravo ragazzo, un giovane fotografo che però non è ancora entrato nel giro dei professionisti che contano.
Con in mano il booklet fotografico realizzato dall'amico, Jesse si reca alla prima agenzia che, immediatamente, la mette sotto contratto (cosa che non accade praticamente mai).
Da questo momento, contando sull'amicizia di Ruby, una truccatrice che conosce parecchi professionisti del settore (anche se lei non è una modella o forse lo è stata in passato), Jesse viene introdotta e fatta conoscere ad altre sue colleghe e tutte vengono folgorate dalla sua naturalissima bellezza.
Praticamente tutte le sue colleghe hanno subito interventi estetici, rinunciano a mangiare, insomma soffrono tante pene pur di apparire sempre belle e stare sulle copertine e quindi sulla cresta dell'onda.
Jesse no, non ha bisogno di sottoporsi ad alcun intervento ne sacrificio, lei è la Bellezza fattasi persona.
E' ovvio che questo suscita la gelosia delle colleghe ma quello che più affascina tutte le persone è la naturalezza, la spontaneità con cui Jesse vive la sua condizione.
Non tutto però rimane immutato: man mano che passa il Tempo Jesse prende coscienza del suo ruolo e del fatto che tutti vogliono essere come lei.
Mi fermo qua per non rovinarvi il resto della storia.
Come ho già scritto ritengo "The Neon Demon" un film giudicabile sotto una duplice prospettiva.
Da una parte mi ha dato la netta sensazione di essere come quei regali che hanno una confezione appariscente, che balza subito all'occhio e che ti fa volare con la Fantasia (chissà cosa conterrà il pacco:eek:) ma che una volta scartato si rimane delusi dal contenuto: in sostanza la forma estetica del film è assolutamente strepitosa, l'uso della fotografia e delle luci, decine di volte, vi ricorderà Capolavori come "Suspiria" et simili, una Forma che rasenta la perfezione; purtroppo per Refn oltre alla Forma ci dovrebbe (deve) essere anche la Sostanza e sotto questo punto di vista l'opera lascia a desiderare dato che della storia di Jesse, alla fine, sembra rimanere poco o nulla.
Eppure ci può anche una seconda chiave di lettura (NON LEGGETE ASSOLUTAMENTE SE NON AVETE VISTO IL FILM):
Se intendiamo l'opera in chiave metaforica/simbolica allora siamo davanti a qualcosa di davvero interessante; Jesse rappresenta la Bellezza divina, la Perfezione che non appartiene a questo mondo, un concetto di Bellezza da cui ogni essere umano, donna o uomo che sia, viene attratto.
Jesse non ha genitori (lei dice che sono morti ma potrebbe essere una metafora per dire che essi non sono umani), Jesse è vergine e morirà tale, Jesse viene cannibalizzata dalle colleghe esattamente come la maggior parte di noi, simbolicamente, si nutre, settimanalmente, del corpo di Cristo.
Nessuno saprà mai che fine ha fatto Jesse e forse mai si ritroveranno le sue ossa, lei è soltanto scesa sulla Terra con il solo scopo di far apparire, allo specchio, la vera identità di tutte le sue colleghe che ormai sono completamente slegate dalla realtà e vivono inseguendo una chimera e avendo una data di scadenza estremamente breve...
Trailer (https://youtu.be/BCCs2IQA8uM)
Da vedere in ogni caso anche se alla fine l'odierete o chissà magari l'amerete.
Credo che tutti conoscano Refn, il regista danese autore della trilogia del "Pusher", di "Valhalla Rising", di "Drive" e appunto di questa ultima sua creatura.
E', contemporaneamente, fin troppo facile e troppo complesso parlare di questo film perché, a seconda della chiave di lettura adottata, questa fatica può apparire un Capolavoro o un solenne spreco di tempo e denaro.
Partiamo dalle attrici presenti: alla protagonista Elle Fanning si oppone una ben più convincente Jena Malone così come risulta una bella scoperta la modella Abby Lee, già vista in "Mad Max: Fury Road", gli interpreti maschili hanno ruoli alquanto secondari, anche lo stesso Keanu Reeves...
La trama è di una banalità imbarazzante: Jesse, una minorenne georgiana (di circa 16 anni) interpretata dalla Fanning, arriva a Los Angeles per cercare di ritagliarsi uno spazio nel mondo della Moda.
I suoi genitori sono morti ergo non ha alcun parente, è quindi sola al mondo e in città può solo vantare una leggera amicizia con un bravo ragazzo, un giovane fotografo che però non è ancora entrato nel giro dei professionisti che contano.
Con in mano il booklet fotografico realizzato dall'amico, Jesse si reca alla prima agenzia che, immediatamente, la mette sotto contratto (cosa che non accade praticamente mai).
Da questo momento, contando sull'amicizia di Ruby, una truccatrice che conosce parecchi professionisti del settore (anche se lei non è una modella o forse lo è stata in passato), Jesse viene introdotta e fatta conoscere ad altre sue colleghe e tutte vengono folgorate dalla sua naturalissima bellezza.
Praticamente tutte le sue colleghe hanno subito interventi estetici, rinunciano a mangiare, insomma soffrono tante pene pur di apparire sempre belle e stare sulle copertine e quindi sulla cresta dell'onda.
Jesse no, non ha bisogno di sottoporsi ad alcun intervento ne sacrificio, lei è la Bellezza fattasi persona.
E' ovvio che questo suscita la gelosia delle colleghe ma quello che più affascina tutte le persone è la naturalezza, la spontaneità con cui Jesse vive la sua condizione.
Non tutto però rimane immutato: man mano che passa il Tempo Jesse prende coscienza del suo ruolo e del fatto che tutti vogliono essere come lei.
Mi fermo qua per non rovinarvi il resto della storia.
Come ho già scritto ritengo "The Neon Demon" un film giudicabile sotto una duplice prospettiva.
Da una parte mi ha dato la netta sensazione di essere come quei regali che hanno una confezione appariscente, che balza subito all'occhio e che ti fa volare con la Fantasia (chissà cosa conterrà il pacco:eek:) ma che una volta scartato si rimane delusi dal contenuto: in sostanza la forma estetica del film è assolutamente strepitosa, l'uso della fotografia e delle luci, decine di volte, vi ricorderà Capolavori come "Suspiria" et simili, una Forma che rasenta la perfezione; purtroppo per Refn oltre alla Forma ci dovrebbe (deve) essere anche la Sostanza e sotto questo punto di vista l'opera lascia a desiderare dato che della storia di Jesse, alla fine, sembra rimanere poco o nulla.
Eppure ci può anche una seconda chiave di lettura (NON LEGGETE ASSOLUTAMENTE SE NON AVETE VISTO IL FILM):
Se intendiamo l'opera in chiave metaforica/simbolica allora siamo davanti a qualcosa di davvero interessante; Jesse rappresenta la Bellezza divina, la Perfezione che non appartiene a questo mondo, un concetto di Bellezza da cui ogni essere umano, donna o uomo che sia, viene attratto.
Jesse non ha genitori (lei dice che sono morti ma potrebbe essere una metafora per dire che essi non sono umani), Jesse è vergine e morirà tale, Jesse viene cannibalizzata dalle colleghe esattamente come la maggior parte di noi, simbolicamente, si nutre, settimanalmente, del corpo di Cristo.
Nessuno saprà mai che fine ha fatto Jesse e forse mai si ritroveranno le sue ossa, lei è soltanto scesa sulla Terra con il solo scopo di far apparire, allo specchio, la vera identità di tutte le sue colleghe che ormai sono completamente slegate dalla realtà e vivono inseguendo una chimera e avendo una data di scadenza estremamente breve...
Trailer (https://youtu.be/BCCs2IQA8uM)
Da vedere in ogni caso anche se alla fine l'odierete o chissà magari l'amerete.