PDA

View Full Version : Windows 10 potrà bloccare l'installazione delle app Win32 non scaricabili dallo Store


Redazione di Hardware Upg
28-02-2017, 13:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/windows-10-potra-bloccare-l-installazione-delle-app-win32-non-scaricabili-dallo-store_67423.html

Con il prossimo Windows 10 Creators Update il sistema operativo avrà la capacità di bloccare l'esecuzione delle app Win32 non scaricate dallo Store ufficiale

Click sul link per visualizzare la notizia.

marchigiano
28-02-2017, 13:31
e io avrò la capacità di installare win8.1 :sofico:

goku4liv
28-02-2017, 13:33
sto win 10 fa troppe cose senza che io lo voglia tipo sta storia del win32, poi il fatto che installa aggiornamenti quando gli pare a lui saturandomi la banda internet e tenendomi in il pc in ostaggio magari nel momento meno opportuno che io stavo facendo una cosa importante, POI TI SPIA A TUTTO ANDARE... mi fa schifo sto win 10 appena saro obbligato ad usarlo, passero a linux

NeverKnowsBest
28-02-2017, 13:34
e io avrò la capacità di installare win8.1 :sofico:
è possibile scegliere se bloccarle o no, non c'è da essere così drastici :)

buziobello
28-02-2017, 13:35
Dove sta la notizia? Se si può scegliere quale opzione usare il problema dov'è?

quartz
28-02-2017, 13:36
Windows e OS X, sistemi sempre piu' chiusi e controllati.

Per fortuna che rimane Linux, che ormai ha raggiunto un grado di maturità e semplicità tale da poter essere usato in sostituzione dei primi due in sempre piu' ambiti.

NeverKnowsBest
28-02-2017, 13:41
Dove sta la notizia? Se si può scegliere quale opzione usare il problema dov'è?
clickbait, tant'è che nella news parlano di "sistema operativo che potrà bloccare...", quando nella realtà è l'utente a poter scegliere. E come dinamiche siamo vicini alle bufale su facebook, dove una mandria di utenti senza nemmeno leggere l'articolo inveisce contro il nemico di turno

fano
28-02-2017, 13:46
Windows e OS X, sistemi sempre piu' chiusi e controllati.

Per fortuna che rimane Linux, che ormai ha raggiunto un grado di maturità e semplicità tale da poter essere usato in sostituzione dei primi due in sempre piu' ambiti.

E` una battuta vero? Su Linux senza l'utenza root / sudo non puoi installare praticamente nulla... e comunque il 99% di quello che uno cerca nei repository / store ufficiali manco esiste quindi via a scrivere cose astruse
su linea di comando :ciapet:

bonzoxxx
28-02-2017, 13:54
edit

cartmanland
28-02-2017, 13:57
sto win 10 fa troppe cose senza che io lo voglia tipo sta storia del win32, poi il fatto che installa aggiornamenti quando gli pare a lui saturandomi la banda internet e tenendomi in il pc in ostaggio magari nel momento meno opportuno che io stavo facendo una cosa importante, POI TI SPIA A TUTTO ANDARE... mi fa schifo sto win 10 appena saro obbligato ad usarlo, passero a linux

puoi disabilitare il servizio "windows update"
poi, nel weekend lo attivi e fai gli aggiornamenti
guida: nella barra di start scrivi "services" , poi cerca "windows update" e click destra properties
https://postimg.org/image/ygg3hbebj/

bonzoxxx
28-02-2017, 13:59
puoi disabilitare il servizio "windows update"
poi, nel weekend lo attivi e fai gli aggiornamenti
guida: nella barra di start scrivi "services" , poi cerca "windows update" e click destra properties
https://postimg.org/image/ygg3hbebj/

Procedura giusta. Però cribbio dare la possibilità di disattivarli da pannello di controllo sarebbe stata cosa gradita IMHO :)

pabloski
28-02-2017, 14:05
Già...perché con linux è risaputo che i .deb li trovi ovunque sul web e li installi con un semplice doppio clik come fai con i .exe di windows vero?

Veramente si. Se trovi chi li fornisce ( Oracle per esempio ), li scarichi e li installi col doppio click.


Se guardiamo la cosa dal lato della pura e semplice sicurezza a prova di capre informatiche, sono stati proprio gli store sempre più chiusi e controllati che hanno fatto le fortune di Linux e OSX.


Non esattamente. Gli store delle distro Linux non sono unici, puoi aggiungere i repository che vuoi, e cio' nonostante ci sono delle limitazioni, che poi hanno costretto a tirare fuori soluzioni come i PPA.

La sicurezza e' tutt'altro che avere un luogo a controllo dittatoriale, dove il gestore puo' decretare la vita o la morte di un progetto ( come fa oggi Google con i siti web ).

Speriamo solo che il blocco resti opzionale e sia sempre disabilitabile dall'utente ( ma ho seri dubbi in proposito ). Mi sa che Newell c'aveva visto lungo...

quartz
28-02-2017, 14:08
E` una battuta vero? Su Linux senza l'utenza root / sudo non puoi installare praticamente nulla... e comunque il 99% di quello che uno cerca nei repository / store ufficiali manco esiste quindi via a scrivere cose astruse
su linea di comando :ciapet:

Ma cosa stai dicendo? Cosa c'entra l'utente root con la centralizzazione della distribuzione del software?

Oltre al fatto che non è affatto vero che l'utente root è necessario all'installazione del software.

E' certo vero che, se vuoi maggiore flessibilità, si devono scrivere comandi sul terminale. Che di certo non sono intuitivi come fare click sulla bella iconcina dello Store di turno.
E difatti ho detto che Linux può essere un sostituto in alcuni ambiti, leggasi in casi persone che abbiano conoscenze informatiche un po' superiori all'italiano medio.

Unrealizer
28-02-2017, 14:09
e io avrò la capacità di installare win8.1 :sofico:

O anche di non attivare l'opzione che blocca le installazioni extra-Store :rolleyes:

Comunque, conosco Vitor (gruppi Telegram vari), si sta (ci stiamo) facendo grasse risate per come le varie testate in giro per il mondo stanno riportando la notizia

quartz
28-02-2017, 14:15
Già...perché con linux è risaputo che i .deb li trovi ovunque sul web e li installi con un semplice doppio clik come fai con i .exe di windows vero?
Se guardiamo la cosa dal lato della pura e semplice sicurezza a prova di capre informatiche, sono stati proprio gli store sempre più chiusi e controllati che hanno fatto le fortune di Linux e OSX.
Quello che ti serve, lo scarichi dagli appositi store ufficiali che sono senz'altro più sicuri di molti siti web dove quello che scarichi non sai chi lo ha impacchettato, come, e cosa ci ha messo dentro.

Sicuramente. Infatti è proprio con il pretesto della "sicurezza" che piano piano ti tolgono sempre piu' libertà (e l'informatica è solo un esempio).

Tanto per capirci, leggi qui:
https://www.macrumors.com/2017/02/20/mac-apps-fail-launch-expired-apple-certificates/

Per la tua sicurezza, dei programmi regolarmente acquistati e scaricati dal Mac App store smettono di funzionare se lo sviluppatore non aggiorna i "certificati".

Simpatico, eh?

mattia.l
28-02-2017, 14:16
POI TI SPIA A TUTTO ANDARE
LASCIA STARE, IERI SERA MI HA TELEFONATO GIGI, L'OPERATORE DI CALL CENTER MICROSOFT, PER CHIEDERMI COME MAI STAVO GIOCANDO A FLIGHT SIMULATOR E NON A BATTLEFIELD COME AL SOLITO

E MI HA PURE CONSIGLIATO DI COMPRARE PASTA RUMMO AL POSTO DELLA BARILLA

MALEDETTA MICRO$OFT!1!!1!!1!

s12a
28-02-2017, 14:19
È comunque verosimile pensare che qualche edizione specifica di Windows potrebbe in futuro integrare un blocco non disattivabile dall'utente.

zappy
28-02-2017, 14:24
è possibile scegliere se bloccarle o no, non c'è da essere così drastici :)
per adesso...
intanto M$ ti tiene per le oo...

quartz
28-02-2017, 14:28
Vedi...dal momento che nel mio PC ho tutta la mia vita informatica fatta di foto, video e documenti importanti, me ne posso anche sbattere della libertà di installare di tutto e di più.
Preferisco essere un po meno libero di installare quello che voglio dal primo sito farlocco che mi capita (oppure sul primo link che qualche buontempone mi manda via mail) ma essere un po più sicuro di non finire preda di qualche Ransonware che mi prende in riscatto l'intero PC con backup annessi.
Dopo vieni a raccontarmi di quanto sei libero nel trovarti un PC ostaggio di qualcun altro...;)

Ma infatti nessuno ha detto che tutti devono usare Linux.

Persone come te sono felici e contente con Windows/OS X così come sono, ed è sacrosanto.

Tra l'altro riconosco benissimo che Linux è uno sbatti per diverse cose, soprattutto per una utenza non-"nerd".

A proposito di tutto ciò, io stesso ti sto scrivendo da un MacBook 2008, con un vecchissimo OS X 10.6 un obsoletissimo Safari 5.1. Per varie ragioni (in primis il fatto che non ho intenzione di sganciare denaro per comprare un computer nuovo con cui potrei fare le stesse cose che faccio con questo) non voglio e non mi interessa aggiornare.
Su moltissimi siti che consulto mi appaiono decine di messaggi "intimidatori" del tipo "Il tuo browser è pieno di falle, aggiornalo per navigare in sicurezza, bla bla bla". Sarà anche in parte vero, ma finora non ho mai avuto virus/ransomware e altre amenità simili.

Nella maggior parte dei casi basta essere un po' accorti e consapevoli di ciò che si visita e del software che si sta installando.

zappy
28-02-2017, 14:30
Si ok.
Ma se cerco "gimp" per linux, faccio prima a farlo direttamente dallo store piuttosto che cercare i .deb sparsi per la rete con tutte le conseguenze del caso.
Poi per quanto mi riguarda, io invece blinderei tutto e obbligherei tutti a passare dallo store. Qualsiasi sia il sistema operativo usato.
Personalmente, sono dell'idea che non sono io a dovermi preoccupare di verificare le fonti di dove scarico quello che mi serve.

a) puoi benissimo scaricare gimp da gimp.org, vlc da vlc.org, blender da blender.org, libreoffice da libreoffice.org... Quali sarebbero le fantomatiche "tutte le conseguenze del caso"? tu scarichi gimp da pornmalware.org?

b) un unico posto possibile al di fuori del quale è impossibile fare qualunque cosa... bel concetto di sicurezza... :rolleyes:

zappy
28-02-2017, 14:31
oh e' da Windows 8 che ho letto tanti per adesso... e ad oggi so' rimasti tali :asd: GOMBLODDI, GOMBLODDI OVUNQUE
win 10 è il primo "adesso". forse non te ne sei accorto :p

zappy
28-02-2017, 14:43
cose che potrai benissimo continuare a fare...pero' invece se un utonto (senza offesa)e non un'utente un po' piu' esperto invece che dal sito ufficiale scarica da un altro sito (e non capita di rado).................

"...potrà continuare a farlo" (cit.) :D

quindi?

Epoc_MDM
28-02-2017, 14:47
"...potrà continuare a farlo" (cit.) :D

quindi?

E' solo una mossa per pararsi il Qlo come sempre, vedi Android. La maggior parte dei virus/malware passano da software di terze parti non installabili dal Play Store. Nulla ti vieta di farlo, ma a tuo rischio e pericolo. Certo che da qui a renderle TUTTE passabili come "potenzialmente pericolose" e avere 1000 messaggi per ogni cosa, diventa parecchio invasivo.

benderchetioffender
28-02-2017, 14:55
clickbait, tant'è che nella news parlano di "sistema operativo che potrà bloccare...", quando nella realtà è l'utente a poter scegliere. E come dinamiche siamo vicini alle bufale su facebook, dove una mandria di utenti senza nemmeno leggere l'articolo inveisce contro il nemico di turno

:winner:

E` una battuta vero?....

Già...perché con linux è risaputo che i .deb li trovi ovunque sul web e li installi con un semplice doppio clik come fai con i .exe di windows vero?....

ma sapete leggere? :doh:

ERA ORA!
Così è la volta buona che quello che serve lo si scarica direttamente dallo store invece che da siti farlocchi/poco affidabili.

già, peccato che nello store di windows non ci sia praticamente nulla di utile... gia in quello di osx è pochezza, ma quello di windows fa pena

bonzoxxx
28-02-2017, 15:23
Per forza, tutta la porcheria di app tutte simili dove non si capisce quali sono utili e quali sono invece dei malware è sparsa per i meandri del web.
Se raccogliessero tutte le mele buone in un unico paniere non sarebbe forse più utile?? :rolleyes:

Tempo fa lessi che il rischio di trovare malware dentro programmi legittimi, scaricati dai loro siti legittimi, sta aumentando.

Al di la della veridicità di tale affermazione (non ho approfondito la cosa) mettiamo il caso che blindare lo store sia la mossa giusta per aumentare la sicurezza... Ma il click sul banner di turno che dice "il tuo pc è infetto, fai una scansione ora!" e ti scarica il mondo non lo consideriamo?

Per come la vedo io fintanto che l'opzione rimane disattivabile il problema non si pone, magari si mettono pure a migliorare un pò lo store cosi lo si usa di più. Per un utente normale è una manna dal cielo, per quelli più "evoluti" rimane la libertà di fare quello che vogliono.

Ma rimarrà sempre cosi? :rolleyes:

Lampetto
28-02-2017, 15:47
sto win 10 fa troppe cose senza che io lo voglia tipo sta storia del win32, poi il fatto che installa aggiornamenti quando gli pare a lui saturandomi la banda internet e tenendomi in il pc in ostaggio magari nel momento meno opportuno che io stavo facendo una cosa importante, POI TI SPIA A TUTTO ANDARE... mi fa schifo sto win 10 appena saro obbligato ad usarlo, passero a linux

Windows e OS X, sistemi sempre piu' chiusi e controllati.

Per fortuna che rimane Linux, che ormai ha raggiunto un grado di maturità e semplicità tale da poter essere usato in sostituzione dei primi due in sempre piu' ambiti.

Fortuna che c'è scritto a chiare lettere "Possibilità di scelta, 3 opzioni"

Tre le possibilità di scelta: consentire l'installazione da tutte le sorgenti (attiva di default), preferire l'installazione dallo Store, permettere solo ed esclusivamente l'installazione dallo Store.

Marko#88
28-02-2017, 15:57
sto win 10 fa troppe cose senza che io lo voglia tipo sta storia del win32, poi il fatto che installa aggiornamenti quando gli pare a lui saturandomi la banda internet e tenendomi in il pc in ostaggio magari nel momento meno opportuno che io stavo facendo una cosa importante, POI TI SPIA A TUTTO ANDARE... mi fa schifo sto win 10 appena saro obbligato ad usarlo, passero a linux

Riposati, ti sarai stancato dopo un post così pieno di scemenze.

*aLe
28-02-2017, 15:59
LASCIA STARE, IERI SERA MI HA TELEFONATO GIGI, L'OPERATORE DI CALL CENTER MICROSOFT, PER CHIEDERMI COME MAI STAVO GIOCANDO A FLIGHT SIMULATOR E NON A BATTLEFIELD COME AL SOLITO

E MI HA PURE CONSIGLIATO DI COMPRARE PASTA RUMMO AL POSTO DELLA BARILLA

MALEDETTA MICRO$OFT!1!!1!!1!Gigi di primi piatti non capisce 'na mazza, ascolta un cretino... La GAROFALO devi comprare, mica la Rummo!

Ma almeno di dolci ne sa a pacchi: ha consigliato anche a te di comprarti un barattolo di gelato "La Cremeria" per il dopocena? :sofico:

bonzoxxx
28-02-2017, 16:00
Scaricare qualcosa vuol dire nella maggior parte dei casi installarla.
Imho...Se il sistema operativo non lo permette, anche la più stupida delle segretarie che clikka sul finto PDF e si becca il ransonware, con un'impostazione che blocca qualsiasi eseguibile che non proviene dallo store, non potrebbe fare alcun danno.
Gli store di IOS, del defunto Windows mobile, e, quando usati correttamente di Google stanno li a testimoniare quanto sono efficaci.
Per come la vedo io, se l'opzione è attiva di default, e magari addirittura non disattivabile, sarebbe ancora meglio...;)

Non disattivabile no, no e poi no, al lavoro uso software NON provenienti dallo store, e che mai ci andranno dato che sono, come dire, un pò strani (nulla di illegale, anzi), ma se come riporta la notizia l'opzione è personalizzabile a piacere, il problema nonsi pone

*aLe
28-02-2017, 16:07
Per come la vedo io, se l'opzione è attiva di default, e magari addirittura non disattivabile, sarebbe ancora meglio...;)Magari sulle versioni "home" (o chi per loro). Sulle Professional e sulle Enterprise una cosa del genere equivale a rendere l'OS inutilizzabile...

Conosco fior di ditte che si scrivono alcune applicazioni "in casa": non hanno la pretesa di venderle perché tanto nessuno se ne farebbe niente (quindi mica le vanno a pubblicare sullo store), però all'interno dell'azienda sono fondamentali...

Ben venga la scelta, anche io sarei felice di scaricare tutto dai repository invece che affidarmi a ninite che scarica e installa buona parte della roba per me, ma è necessario (ripeto, almeno in ambito aziendale) che l'installazione di codice "non verificato" sia disponibile.

L'idea delle tre opzioni secondo me è ottima.

bonzoxxx
28-02-2017, 16:11
Magari sulle versioni "home" (o chi per loro). Sulle Professional e sulle Enterprise una cosa del genere equivale a rendere l'OS inutilizzabile...

Conosco fior di ditte che si scrivono alcune applicazioni "in casa": non hanno la pretesa di venderle perché tanto nessuno se ne farebbe niente (quindi mica le vanno a pubblicare sullo store), però all'interno dell'azienda sono fondamentali...

Ben venga la scelta, anche io sarei felice di scaricare tutto dai repository invece che affidarmi a ninite che scarica e installa buona parte della roba per me, ma è necessario (ripeto, almeno in ambito aziendale) che l'installazione di codice "non verificato" sia disponibile.

L'idea delle tre opzioni secondo me è ottima.

Appunto, hai colto appieno quello che volevo dire.

fano
28-02-2017, 16:23
Come vedete nella mia firma io sono particolarmente interessato a questo... come fare ad impedire al malware di esistere alla radice?

A me non piace il modello store / package manager credo il bundle di Apple sia molto più semplice (io ti metto a disposizione già un bel po' di librerie / framework se poi tu sei così "matto" da usare Qt lo integri nella tua applicazione e non spargi roba in gira per il sistema)...

Quindi uno scarica un bundle dal sito del produttore e poi:

1. Quando lo ha scaricato l'utente ci clicca sopra bello paciarotto
2. Il codice è scritto in un linguaggio .NET quindi noi possiamo bannare ciò che non ci piace (niente codice unsafe per esempio o assembler)
3. Il bundle dovrebbe contenere un "manifest" in cui è indicato a cosa l'applicazione vuole avere accesso? Se lo chiedi all'utente come fa Android e l'utente clicca "OK" a caso cosa ci posso fare? Ha dimostrato di non funzionare questo meccanismo purtroppo... Windows e IOS sono restrittivi alla "radice" ed è per questo che da - un lato - hanno meno App
4. Alcune cose non dovrebbe essere permesse, per esempio l'utente stesso (come su Mac OS) vede un'immagine "virtuale" del filesystem praticamente la sua directory utente e poco altro... ne consegue che un'applicazione malevola non può installarsi come driver di "tastiera" per fare da keylogger per esempio
5. Le applicazione di sistema (l'AOT compiler IL2CPU, driver, il kernel) dovrebbero essere installati in un altra maniera probabilmente con un'applicazione "trusted" parte dell'OS stesso

La parte di difficile è come bilanciare tra libertà dell'utente e libertà degli hacker?
Cosmos "nei miei sogni" finirà anche nei telefoni, ricevitori satellitari e da un lato da power user odio dover rootare un device per poterci installare / giocare come voglio...

fano
28-02-2017, 16:34
Non è da escludere che la tecnologia che nessuno vuole usare sia quella "migliore"...

E` troppo restrittiva forse? Perché non ci sono abbastanza app per Windows Phone?

Sono realmente curioso come bilanciare le due cose:

1. Semplicità di discoverability dell'applicazione (sono ignorante e non so che il browser gratuito migliore si chiama "Pippolicchiolo" e quindi scrivo su Google "browser gratis per Cosmos")
2. Come essere sicuri che "Pippolicchiolo" sia il vero ""Pippolicchiolo" e non la versione "tampered" by softonic... azz il primo risultato di "browser gratis per windows" è Firefox sì... ma by softonic... qui il problema è Google IMHO quel sito andrebbe bannato

La mia lista impedirebbe di NON scaricare malware / virus, ma non crapware purtroppo tipo dialer, plugin per il browser (beh quello dovrebbe dirlo nel manifest a dire il vero, ma l'utente clicca sempre OK) che ti mostrano pubblicità ecc... in fondo appaiono dal punto di vista dell'OS come applicazioni valide non sostituiscono certo file di sistema od altro...

mattia.l
28-02-2017, 16:38
Gigi di primi piatti non capisce 'na mazza, ascolta un cretino... La GAROFALO devi comprare, mica la Rummo!

Ma almeno di dolci ne sa a pacchi: ha consigliato anche a te di comprarti un barattolo di gelato "La Cremeria" per il dopocena? :sofico:

è vero, la garofalo! e chi lo ascolta più

certo che mi ha consigliato di farlo, ovviamente viene pagato profumatamente da microsoft per spiare le mie abitudini, ci manca solo più che si dimentichi il gelato :fagiano:

giuliop
28-02-2017, 17:18
clickbait, tant'è che nella news parlano di "sistema operativo che potrà bloccare...", quando nella realtà è l'utente a poter scegliere. E come dinamiche siamo vicini alle bufale su facebook, dove una mandria di utenti senza nemmeno leggere l'articolo inveisce contro il nemico di turno

Pensare che sia un clickbait è troppo generoso visto il livello tipico delle traduzioni di HWUpgrade :)

Quasi sicuramente era originariamente un titolo in inglese in cui compariva la parola "can", che anziché adattare al contesto e tradurre con "è possibile", è stata tradotta a casaccio generando il titolo fuorviante.

mihos
28-02-2017, 17:35
Il clickbait è potente in questo articolo.

Il titolo corretto sarebbe stato: "Windows 10 permette di bloccare l'installazione delle app Win32 non scaricate dallo Store".


:muro:

*aLe
28-02-2017, 18:01
Sarebbe stato più bello un "Windows 10 deciderà autonomamente se potrai utilizzare le applicazioni pagate a caro prezzo, deciderà che auto potrai guidare e che casa dovrai comprare... E se ti ribellerai, Ballmer verrà a casa tua e rapirà tua figlia!"

pabloski
28-02-2017, 18:34
Ma se cerco "gimp" per linux, faccio prima a farlo direttamente dallo store piuttosto che cercare i .deb sparsi per la rete con tutte le conseguenze del caso.


Certamente, ma il punto e' che lo puoi fare. Guarda invece che succede con iOS, dove non hai la possibilita' di installare roba che sta fuori dallo store, a meno di fare il jailbreak. Davvero MS pensa che la strada giusta sia questa? Con tutti i clienti aziendali che invece hanno necessita' di installare software che non sta nello store?


Poi per quanto mi riguarda, io invece blinderei tutto e obbligherei tutti a passare dallo store. Qualsiasi sia il sistema operativo usato.


Io invece seguirei la strada di Flatpak e Snap, ovvero sandboxare pesantamente il software applicativo, cosi' non rompe le scatole.

E considera che store non e' assolutamente sinonimo di sicurezza, lo dimostrano gli esperimenti di vari ricercatori che hanno ficcato schifezze nel play store, i vari trojan che purtroppo si trovano nel play store e i software per piratare contenuti multimediali che trovi nello store di windows phone.


Personalmente, sono dell'idea che non sono io a dovermi preoccupare di verificare le fonti di dove scarico quello che mi serve.


E' un po' il discorso di chi dice che non e' compito suo preoccuparsi di come venga amministrato lo Stato.

E' un potere che perdi e ti metti completamente nelle mani di qualcun'altro. Considerando che tutte le multinazionali hi-tech USA sono state beccate a letto con la NSA, francamente preferisco avevo la liberta' di installare quello che voglio e da dove voglio.


Quando ho un posto unico e controllato da terzi, sono apposto (oltre a trovare più velocemente quello che mi serve. ;) )

Pure quando si ha un dittatore che si occupa di gestire la macchina statale :D

ripsk
28-02-2017, 18:40
Veramente si. Se trovi chi li fornisce ( Oracle per esempio ), li scarichi e li installi col doppio click.

Non esattamente. Gli store delle distro Linux non sono unici, puoi aggiungere i repository che vuoi, e cio' nonostante ci sono delle limitazioni, che poi hanno costretto a tirare fuori soluzioni come i PPA.

La sicurezza e' tutt'altro che avere un luogo a controllo dittatoriale, dove il gestore puo' decretare la vita o la morte di un progetto ( come fa oggi Google con i siti web ).

Speriamo solo che il blocco resti opzionale e sia sempre disabilitabile dall'utente ( ma ho seri dubbi in proposito ). Mi sa che Newell c'aveva visto lungo...
Quoto tutto, parola per parola ^^


Poi per quanto mi riguarda, io invece blinderei tutto e obbligherei tutti a passare dallo store. Qualsiasi sia il sistema operativo usato.

Per quanto mi riguarda invece obbligherei tutti i produttori a fornire(*) un modo per permettere all'utente di decidere come/cosa installare sul proprio dispositivo, qualsiasi sia il sistema operativo.
(*) O più realisticamente, a non ostacolare

A meno che non me lo regalano loro il PC/cellulare/tablet ecc.. questo rimane esclusivamente una mia proprietà, pagata con i miei soldi e di cui voglio, e ho il diritto, di usufruire come meglio credo (nei limiti della legge ovviamente, ma non nei limiti decisi dal reparto marketing della ditta taldeitali).

ripsk
28-02-2017, 18:57
Non so se ti riferisci ad altro, ma in caso di windows 10 che limiti avresti?
Era in senso generale, non in senso stretto per windows 10, che per il momento non ha ancora questo limite :)

Poi per il 95% del tempo a casa uso linux e il problema per me è relativo (windows lo uso solo per i giochi e non gioco nemmeno tanto), ma a lavoro potrebbe diventare una seccatura :p

rockroll
28-02-2017, 19:04
Ma infatti nessuno ha detto che tutti devono usare Linux.

Persone come te sono felici e contente con Windows/OS X così come sono, ed è sacrosanto.

Tra l'altro riconosco benissimo che Linux è uno sbatti per diverse cose, soprattutto per una utenza non-"nerd".

A proposito di tutto ciò, io stesso ti sto scrivendo da un MacBook 2008, con un vecchissimo OS X 10.6 un obsoletissimo Safari 5.1. Per varie ragioni (in primis il fatto che non ho intenzione di sganciare denaro per comprare un computer nuovo con cui potrei fare le stesse cose che faccio con questo) non voglio e non mi interessa aggiornare.
Su moltissimi siti che consulto mi appaiono decine di messaggi "intimidatori" del tipo "Il tuo browser è pieno di falle, aggiornalo per navigare in sicurezza, bla bla bla". Sarà anche in parte vero, ma finora non ho mai avuto virus/ransomware e altre amenità simili.

Nella maggior parte dei casi basta essere un po' accorti e consapevoli di ciò che si visita e del software che si sta installando.

Personalmente la penso come te.
Sto scrivendo da un Sempron 3300+ @2,4Gh del 2005 con un obsoleto Win XP pro sp3, ma browser Firefox e antivirua AVG free aggiornati; per tutto il resto dovrei continuare con le tue identiche parole, su questa macchina sono nelle tue condizioni, e mi ci trovo benissimo.

Un ransomware e qualunque altro malvare che agli occhi dei sistemi di difesa appare come legittima applicazione, lo si contrae benissimo anche se ci si illude di essere ultraprotetti dai sistemi e dalle contromisure più recenti. A nulla vale che vengano impedite installazioni fuori dallo Store; un ransomware o altro malware furbo, mica installa niente, sbatte dentro dell'eseguibile e ci zompa dentro, il sistema non può accorgersene, e quel che succede succede.
Devi essere tu, con la tua attenzione, a non avviare il processo con frequentazioni e clickate relative dove sai o supponi che non devi!

E comunque è sacrosanto il diritto ad essere libero, conscio dei rischi che si corrono se disattenti; altrimenti non guideremmo più l'auto, non attraverseremmo più la strada, magari non usciremmo più da una casa dove non ci sono forniture di energia elettrica e gas!

LucaLindholm
28-02-2017, 19:59
Rimango sempre più basito da i livelli raggiunti da HWUpgrade... e pensare che un tempo lo ritenessi un signor blog!


Dunque, a monte di tutte le trollate che ho un po' letto e i sacrifici che ha fatto emiliano84 per calmare la situazione, intervengo io:

- Il futuro è Windows-on-Arm, con le app dello Store sia UWP che Win32/COM e i programmi stand-alone resi inutili, fine.
Mettetevelo in testa.

- Di software desktop ce ne è ancora poco sullo Store, ma lentamente crescendo (sullo Store c'è una sezione apposita) e sta per arrivarci tutta la suite Office + la suite Adobe (oltre a Adobe Elements 15 già disponibile e che ho modestamente comperato, con un bel sconto, a Natale... eheh)... hanno detto, alla conferenza di un mese fa, che stanno collaborando con MS per finire di portare nel framework UWP tutte le API necessarie a implementare questi programmi, molto complessi.

- Questo messaggio, opzionale e disattivabile dall'utente, fa parte di una lista di 3 opzioni (niente limiti, messaggio, limiti) che servirà a rendere ancora più famoso lo Store presso l'utenza di Windows, storicamente abituata a cercare i programmi utili su internet... con tutte le relative conseguenze. :rolleyes:

Tutto questo è molto importante per noi sviluppatori, che va ad aggiungersi al nuovo Visual Studio 2017, in uscita il 7 marzo, che integra al suo interno Xamarin completamente gratuito e permette ora di creare con estrema semplicità app compatibili con tutti i sistemi, da iOS a Samsung Gear, a UWP, a tvOS, etc.
Tutto questo, unito alla nuova Interfaccia Neon in arrivo già con CU e implementata poi con il SU a livello di Sistema... porta a un nuovo livello di interazione gli utenti.


Occhio al BUILD 2017, che sarà un importante spartiacque per il 'prima e il 'dopo'.

;)

bonzoxxx
28-02-2017, 21:20
- Il futuro è Windows-on-Arm, con le app dello Store sia UWP che Win32/COM e i programmi stand-alone resi inutili, fine.
Mettetevelo in testa.


;)

Ok, perfetto, e in ambito aziendale che si fa? Rimarrà una versione X86 professionale immagino.

Un'altra cosa: ho internet limitato, ho dovuto disattivare winupdate perchè scarica update ad capocchiam quando decide lui, ho voluto provare ad installare VLC dallo store:
https://www.dropbox.com/s/ul5fpi2tvcscry1/Screenshot%202017-02-28%2022.26.39.png?dl=0
se non ho windows update attivo non mi fa scaricare l'app.

Ora, da ignorante chiedo: perchè devo per forza attivare WinUpdate per scaricare un'app dallo store?

Senza polemica, ben vengano le innovazioni da te citate (sei uno sviluppatore e ne sai sicuramente più di me che sto rintanato in sala server tutto il giorno) ma tante volte alcune scelte di MS vanno al di la della mia limitata comprensione.

andreabg82
28-02-2017, 21:33
scusate ma... non è la stessa opzione che c'è su Android "Sorgenti Sconosciute"?
se lo fà android va bene, se lo fà windows no?
come siamo caduti in basso, figlioli..
vi sfido a provare a installare un'app che non sia dallo store google tenendo l'opzione SORGENTI SCONOSCIUTE disattivato.

mi pare una notizia buttata là, come scrivere solo perchè si ha del tempo da perdere...

bonzoxxx
28-02-2017, 21:48
scusate ma... non è la stessa opzione che c'è su Android "Sorgenti Sconosciute"?
se lo fà android va bene, se lo fà windows no?
come siamo caduti in basso, figlioli..
vi sfido a provare a installare un'app che non sia dallo store google tenendo l'opzione SORGENTI SCONOSCIUTE disattivato.

mi pare una notizia buttata là, come scrivere solo perchè si ha del tempo da perdere...

Android è un SO molto diverso da Windows, non sono confrontabili :)

Più o meno è come dici tu, e ciò non crea alcun disagio dato che l'attivazione di questa opzione è a discrezione dell'amministratore o chi per lui.

Questo è un estratto da un altro sito:"The new feature is turned off by default, as first reported by MSPowerUser. But for anyone who wants increased security (for a substantial lack of software liberty) the feature is there."
Quindi è assodato che è una feature opzionale.

Passiamo ora in modalità congettura :D :D
SE, e dico SE, in futuro MS decide che tutti i programmi devono essere scaricati da store, come ci si comporta con le utenze business?

Come si fa con i PC non connessi ad internet?
Sono ovviamente congetture e deduzioni fondate sul nulla, però, sai com'è..

andreabg82
28-02-2017, 22:06
bonzoxxx,

e ccerto che non sono confrontabili. uno è nato per funzionare su telefoni (Android) l'altro su un desktop/laptop, modificato, in seguito, per il mobile.
però nel tentativo di uniformare tutto microsoft stà facendo passi da gigante.
secondo me se dovessimo montare un android (non virtualizzato) su un desktop, il sistema operativo andrebbe in crash dopo 5 minuti dall'utilizzo.
purtroppo ognuno deve stare sui dispositivi per cui è pensato.

per le utenze business non penso che abbiano grosse esigenze. non devono scaricare nulla di crackato, perchè si va nell'illecito, non devono giocare o andare su facebook/youtube ogni 2 minuti, non devono ascoltarsi album musicali. tutte le cose che a un utenza business serve è sullo store (parlo di programmi gratuiti tipo: CCleaner, VLC, ecc)
per photoshop, ad esempio, basterebbe che Adobe, permettesse di scaricarlo per intero dallo store, dando la possibilità allo store di verificare a priori la validità del seriale in possesso dell'utente.
se la licenza è valida te lo faccio scaricare, avviare, te lo puoi portare pure a letto per quanto mi riguarda, non mi interessa. una volta che ho verificato che tu sei apposto con la licenza, a me non interessa più nulla.

giuliop
28-02-2017, 22:12
- Il futuro è Windows-on-Arm, con le app dello Store sia UWP che Win32/COM e i programmi stand-alone resi inutili, fine.
Mettetevelo in testa.

Vorrai dire che questo è il futuro che ti immagini tu, e forse Microsoft, ammesso che Nadella sia veramente peggio di Ballmer.

Se proprio MS vuol fare una simile scemenza, ci potrà anche provare e poi fare marcia indietro, con sprechi enormi di risorse e soldi e conseguente ritirata scornata, come capita regolarmente ormai da una quindicina d'anni, ogni volta che tenta di imporre qualcosa.


- Di software desktop ce ne è ancora poco sullo Store, ma lentamente crescendo (sullo Store c'è una sezione apposita)

Wow, sembrano le previsioni di crescita di Windows Phone... lento ma inesorabile... verso l'oblio :asd:

e sta per arrivarci tutta la suite Office + la suite Adobe (oltre a Adobe Elements 15 già disponibile e che ho modestamente comperato, con un bel sconto, a Natale... eheh)

E se l'hai comprato tu...

Unrealizer
28-02-2017, 23:26
Nel frattempo è uscita la build 15046 (https://blogs.windows.com/windowsexperience/2017/02/28/announcing-windows-10-insider-preview-build-15046-pc/) su Insider Fast con questa feature

This is an opt-in feature, and the default setting is to allow installation of apps from anywhere.

bonzoxxx
01-03-2017, 06:06
bonzoxxx,

e ccerto che non sono confrontabili. uno è nato per funzionare su telefoni (Android) l'altro su un desktop/laptop, modificato, in seguito, per il mobile.
però nel tentativo di uniformare tutto microsoft stà facendo passi da gigante.
secondo me se dovessimo montare un android (non virtualizzato) su un desktop, il sistema operativo andrebbe in crash dopo 5 minuti dall'utilizzo.
purtroppo ognuno deve stare sui dispositivi per cui è pensato.

per le utenze business non penso che abbiano grosse esigenze. non devono scaricare nulla di crackato, perchè si va nell'illecito, non devono giocare o andare su facebook/youtube ogni 2 minuti, non devono ascoltarsi album musicali. tutte le cose che a un utenza business serve è sullo store (parlo di programmi gratuiti tipo: CCleaner, VLC, ecc)
per photoshop, ad esempio, basterebbe che Adobe, permettesse di scaricarlo per intero dallo store, dando la possibilità allo store di verificare a priori la validità del seriale in possesso dell'utente.
se la licenza è valida te lo faccio scaricare, avviare, te lo puoi portare pure a letto per quanto mi riguarda, non mi interessa. una volta che ho verificato che tu sei apposto con la licenza, a me non interessa più nulla.

Punto 1: Android altri non è che una sistro Linux adattata ai cellulari, per il mondo pc c'è remix OS che altri non è che android x86 con una GUI a finestre, e gira benissimo. Cmq argomento molto OT.

Punto 2: le utenze business sono per loro natura MOLTO variegate, ad esempio da noi lo storie viene disinstallato si default, se possibile si USA ancora win7pro, usiamo VLC e molti alti programmi di cui Microsoft non conosce manco l'esistenza. Quindi la tua visione di utenza business non calza :)

rokis
01-03-2017, 06:11
LASCIA STARE, IERI SERA MI HA TELEFONATO GIGI, L'OPERATORE DI CALL CENTER MICROSOFT, PER CHIEDERMI COME MAI STAVO GIOCANDO A FLIGHT SIMULATOR E NON A BATTLEFIELD COME AL SOLITO

E MI HA PURE CONSIGLIATO DI COMPRARE PASTA RUMMO AL POSTO DELLA BARILLA

MALEDETTA MICRO$OFT!1!!1!!1!

:asd::asd::asd:

bonzoxxx
01-03-2017, 08:06
Perché presumo che poi sarà lo stesso WinUpdate che si occuperà di tenerti aggiornate le app che hai scaricato dallo store.
Insomma...qua il problema è il tuo uso che non è uguale a quello degli altri...nel 2017 chi cacchio è che ha una connessione internet limitata? :rolleyes:

Chi abita in c**o ai lupi e non ha uno straccio di ADSL nelle vicinanze, non arriva Eolo o altro, ma arrivano solo i segnali 3G (e non LTE, bada bene) dei vari operatori, e neanche molto bene.

E la mia situazione è la stessa di molte, moltissime persone in Italia.

gd350turbo
01-03-2017, 08:41
nel 2017 chi cacchio è che ha una connessione internet limitata? :rolleyes:
Quando leggo queste cose mi chiedo se la gente guarda quello che succede oltre il loro naso...

Esci dall'asfalto e dal cemento e vai dove vedi alberi e prati e li troverai tante persone che non avranno connessione illimitata...

Hai mai visto questo tread :
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2733950
Suppongo di sì...

gioloi
01-03-2017, 09:49
Esci dall'asfalto e dal cemento e vai dove vedi alberi e prati e li troverai tante persone che non avranno connessione illimitata...
E già. Un conto è stare in centro a Varese, un altro a Geiranger.
Pensa che anche dove vivo io (non l'Africa nera) ci sono zone dove il segnale di certi operatori proprio non arriva, né fisso né mobile.

bonzoxxx
01-03-2017, 09:50
doppio

bonzoxxx
01-03-2017, 09:51
Ma l'acqua e la corrente elettrica almeno arrivano?
Scherzo...ovviamente il tuo è un caso limite...Allora non hai molta scelta.
Cambia sistema operativo, oppure vai a vivere dove hai maggiori servizi. :Prrr:

magari :D :D :D :D



cambia solo il primo popup in caso sia abilitata la protezione, che ti suggerisce di cercare un'alternativa sullo store

Quindi, il problema non si pone :) :)

gd350turbo
01-03-2017, 09:55
E già. Un conto è stare in centro a Varese, un altro a Geiranger.
Pensa che anche dove vivo io (non l'Africa nera) ci sono zone dove il segnale di certi operatori proprio non arriva, né fisso né mobile.

Ah bè se si guarda solo la TV in cui Tim/Vodafone pompano connessioni in fibra come se non ci fosse un domani, magari uno è portato a credere che sia così ovunque...

bonzoxxx
01-03-2017, 09:58
Ah bè se si guarda solo la TV in cui Tim/Vodafone pompano connessioni in fibra come se non ci fosse un domani, magari uno è portato a credere che sia così ovunque...

Che poi (ok siamo OT ma vabbè) basterebbe buttare giu un paio di cavi quando si portano i servizi quali luce e gas; ma a quanto pare la linea telefonica non è una priorità.

Cmq, ho visto gente della Telecom fare sopralluoghi, forse forse entro il 2019 mi portano qualcosa :)

gioloi
01-03-2017, 10:17
A Varese non so, ma a Geiranger ci sono stato e di problemi con la connessione ad internet francamente non ne ho avuti. ;)
Anch'io, l'anno scorso. Beh, a parte i wi-fi spot dei pochi centri turistici che agganciavano alla bell'e meglio, tutta questa copertura non l'ho vista.
Comunque era giusto un esempio di posto sperduto in mezzo alla natura.
A Varese, mi auguro che la situazione sia migliore. :)

giuliop
01-03-2017, 13:03
nessuna versione apposita "professionale", semplicemente e' un'opzione che si puo' eventualmente abilitare o tornare a disabilitare [...]

Sì, a parte il titolo fuorviante, è chiaro. Il mio era un commento su "il futuro è Windows su ARM etc."...

Syk
01-03-2017, 13:50
speriamo che windows 10 non blocchi pure http://www.hwupgrade.it :ciapet: :Prrr:

pabloski
01-03-2017, 13:54
No, ms sta' dando la possibilita' all'utente/admin di scegliere se limitare l'installazione delle app a quelle dello store, come su mac os


e speriamo che non vadano oltre e che le paure di Newell ( e altri ) non si materializzeranno mai

tallines
01-03-2017, 13:55
Si ma l' articolo dice >

Tre le possibilità di scelta:

1 - consentire l'installazione da tutte le sorgenti (attiva di default),

2 - preferire l'installazione dallo Store,

3 - permettere solo ed esclusivamente l'installazione dallo Store.

Chi è che mette la terza opzione.........in più se ci fosse solo questa opzione, come gli aggiornamenti, non si possono disattivare ?

Andate in services.ms e li disattivate, cosi anche questa genialiata.........., se al limte ci fosse solo la terza opzione, ma sembra che non ci sia solo la terza opzione, andando in Servizi si potrà disattivare quindi...........

Che poi non ho capito se uso Speccy, CrystalDiskInfo, il browser che mi interessa usare .....devo scaricarli dallo store della Microsoft, ma da quando ahahahahahhahahahahaha

E magari tra un pò questi download di programmi freeware, diventano pure a pagamento, aspetta e spera.........

globi
01-03-2017, 17:10
Lo store su W10 lo ho tolto perché non ci ho mai trovato qualcosa di utile che mi serviva.

globi
01-03-2017, 17:14
sto win 10 fa troppe cose senza che io lo voglia tipo sta storia del win32, poi il fatto che installa aggiornamenti quando gli pare a lui saturandomi la banda internet e tenendomi in il pc in ostaggio magari nel momento meno opportuno che io stavo facendo una cosa importante, POI TI SPIA A TUTTO ANDARE... mi fa schifo sto win 10 appena saro obbligato ad usarlo, passero a linux

https://www.oo-software.com/en/shutup10
ottimo per questo scopo e CCleaner per deinstallare facilmente il bloatware di W10.

tallines
01-03-2017, 18:01
Aggiornamenti? disattiviamoli!
App che devono essere scaricate dallo store? No no e ancora no!
Continuando a ragionare così, ci sarà sempre qualcuno che si mette a piangere perché il ransomware di turno gli ha fottuto il PC.
L' esempio degli aggiornamenti, che se un utente vuole può disabilitare da Servizi, è stato fatto per dire che come si possono disabilitare gli aggiornamenti, se un domani ci fosse la costrizione di scaricare i programmi dallo store, può essere che ci sia anche questa opzione in Servizi .

Il fatto di poter disattivare gli aggiornamenti da Servizi o un' altra voce, è stato messo a disposizione dalla Microsoft .

Se la Microsoft, avesse voluto far si, che gli aggiornamenti, oltre a non poter venir disabilitati da WU, non potessero essere disabilitati da Servizi, avrebbe fatto in modo che la voce inerente gli aggiornamenti, non sia selezionabile .

Invece lo è, come tutte le voci che ci sono in Servizi .

E chi ha fatto il SO Windows, dando questa possibilità ?

Non ho detto che ho o che si deve disabilitare gli aggiornamenti .

Quelli dei driver si, onde evitare problemi, con il rilascio della nuova versione .

Poi ognuno fa come meglio crede .
La domanda è: volete una macchina con la quale fare tutto quello che volete ma sempre a rischio oppure una macchina che, a fronte di qualche limitazione, offre una maggior sicurezza?
Io sono per la seconda opzione, ma tutta la vita!
.....ma qua dentro c'è qualcuno che sul PC ha roba importante oppure no?
Sembra che la maggior parte di quelli che leggo, usano il PC solo per giocare a minercraft e fare poco altro.
Io nel mio MAC ormai ho l'intera mia vita, fatta di foto, video (non i filmetti piratati eh!) e documenti per me importantissimi!
E col caxxo che vado a disabilitare l'opzione presente di default (da almeno 3 anni) che impedisce di installare app non verificate/al di fuori dello store.
Come non mi sognerei mai di disabilitare gli aggiornamenti!
Io non ho mai installo nessun gioco e non mi interessa neanche installarlo .

I dati, è sempre meglio tenerli in un hard disk esterno .

Se è vero quello che è stato riportato dalla Redazione di HU, con la nuova versione di W10, non occorre scaricare i programmi dallo store della Microsoft, visto che >

Tre le possibilità di scelta:

1 - consentire l'installazione da tutte le sorgenti (attiva di default),

2 - preferire l'installazione dallo Store,

3 - permettere solo ed esclusivamente l'installazione dallo Store.

Se un domani, con la prossima build, non quella che dovrebbe essere rilasciata a fine marzo.......o tra un anno o......fosse messa in pratica la terza opzione >

3 - permettere solo ed esclusivamente l'installazione dallo Store

sarebbe un' idiozia allo stato puro .

Come farebbe la Microsoft a costringere.......tutti gli utenti a scaricare qualsiasi programma a pagamento o freeware dal suo Store ?

Dovrebbe fare degli accordi con tutti i produttori di programmi...........perchè ?

Per aiutare l' utonto che, invece di andare a scaricare il programma dalla casa madre, lo scarica da siti tipo softonic ?

Mai avuto nessun problema di infezioni, scaricando il programma, dal sito della casa madre, del produttore .

Quindi questa intromissione della Microsoft, mi sembra una cosa che non sta ne in cielo, ne in terra .

Io voglio usare come player Vlc, lo devo scaricare dallo Store della Microsoft.........

Voglio usare Speccy freeware della Piriform, devo scaricare il programma dallo store della Microsoft.......

Voglio usare come browser SlimJet o un' altro.....lo scarico dallo store della Microsoft...........

calabar
01-03-2017, 19:43
La domanda è: volete una macchina con la quale fare tutto quello che volete ma sempre a rischio oppure una macchina che, a fronte di qualche limitazione, offre una maggior sicurezza?
Io sono per la seconda opzione, ma tutta la vita!
Io preferisco la libertà di decidere quale sia la situazione più adatta a me.
Se decido che mi serve più libertà, prendo le mie precauzioni di sicurezza e usufruisco di tale libertà.
Se decido che per l'uso che mi serve non ho bisogno di quelle libertà, mi tento le restrizioni e sto più sicuro.
L'importante per me è che con la scusa della sicurezza non si cerchi di impedirmi di utilizzare il computer come serve a me.

bonzoxxx
02-03-2017, 10:46
Io preferisco la libertà di decidere quale sia la situazione più adatta a me.
Se decido che mi serve più libertà, prendo le mie precauzioni di sicurezza e usufruisco di tale libertà.
Se decido che per l'uso che mi serve non ho bisogno di quelle libertà, mi tento le restrizioni e sto più sicuro.
L'importante per me è che con la scusa della sicurezza non si cerchi di impedirmi di utilizzare il computer come serve a me.

concordo

fano
02-03-2017, 11:35
Dai tutto dallo store è impossibile un PC non è e non sarà mai un telefono!

Cioè io faccio la applicazione su Windows specifica per un mio cliente e solo per lui e lui dovrebbe scaricarsela dallo store? Che senso avrebbe?

Diverso sarebbe il discorso di "vietare" gli installer .exe e forzare l'uso di .apx se questo metodo di distribuzione del software è più sicuro...

Però ricordiamoci sempre il "problema" (che è poi anche perché ha successo) di Windows il software per gestire il tornio scritto per DOS nell'84 deve continuare a funzionare :D

bonzoxxx
02-03-2017, 11:47
Se funziona come su iOS, dove le app le puoi scaricare da un solo posto, non vedo il problema.
Lo smartphone/PC è tuo e continuerai ad usarlo come si è sempre fatto, con il vantaggio non indifferente di non doversi preoccupare di dove si scaricano i programmi o quello che serve.
Il problema, imho, è che nel caso della news ci sarà sempre qualcuno che piazza la spunta su: "consenti di installare qualunque cosa" finendo nel solito e vecchio circolo vizioso del pc impestato dopo poco tempo.
Quello che volevo dire è che sarebbe bello potersi liberare finalmente di questo "annoso problema ", anche lato pc.

Personalmente, cavoli dell'utonto di turno.
Partendo dal presupposto che sarà un'opzione attivabile a discrezione dell'utente, non si può pensare di avere TUTTO il parco software sullo store per motivi di sicurezza :).
Secondo me il rischio ransomware è sempre presente.

andreabg82
02-03-2017, 12:31
Scusate, ma ho appena scoperto che la funzionalità già c'è su windows 10 Anniversary.
se voi andate in Impostazioni --> Aggiornamenti e sicurezza, nella sottosezione per sviluppatori ci sono 3 opzioni:
1 - App di Windows Store
Installa solo le app da Windows Store
2 - Sideload app (attivata di default)
Installa le app da altre origini attendibili, ad esempio la rete aziendale.
3 - Modalità sviluppatore
Installa qualsiasi app firmata e usa funzionalità di sviluppo avanzate.

gli stanno solo cambiando posto.
se non avete mai sentito il bisogno di modificare questa impostazione, non capisco perchè tanto clamore (anche se ripeto, Android già lo fà, perchè non può farlo Microsoft).
mi sembra un articolo fatto tanto per...

AlexSwitch
02-03-2017, 12:57
Se funziona come su iOS, dove le app le puoi scaricare da un solo posto, non vedo il problema.
Lo smartphone/PC è tuo e continuerai ad usarlo come si è sempre fatto, con il vantaggio non indifferente di non doversi preoccupare di dove si scaricano i programmi o quello che serve.
Il problema, imho, è che nel caso della news ci sarà sempre qualcuno che piazza la spunta su: "consenti di installare qualunque cosa" finendo nel solito e vecchio circolo vizioso del pc impestato dopo poco tempo.
Quello che volevo dire è che sarebbe bello potersi liberare finalmente di questo "annoso problema ", anche lato pc.

Come scritto da altri, un personal computer, che sia un PC Windows, Linux o un Macintosh, non è un telefono.... E' una macchina che per sua natura deve essere più flessibile e aperta possibile a tutte le esigenze di chi lo usa. Altrimenti si ritorna alla filosofia dei mainframe dove tutto era rigidamente e gerarchicamente organizzato senza nessuna possibilità di scelta da parte dell'utente finale.

Inoltre centralizzare tutto il software in un canale univoco come uno store o un centro download non mette comunque al riparo gli utenti da possibili problemi a monte da parte del " controllore ".
Su MacOS una cosa del genere è già capitata con gli ultimi aggiornamenti di sistema in cui sono state cambiate le scadenze di determinate firme e diversi software hanno smesso di girare o hanno creato blocchi di sistema ( kernel panic ).

Il problema " annoso " ha a che fare per prima cosa con l'habitus di chi utilizza un personal computer... Se non mi pongo mai il problema di cosa sto scaricando e da dove, non c'è rimedio di sorta.

tallines
02-03-2017, 13:25
Quoto l' intervento di calabar e di AlexSwitch :) Se funziona come su iOS, dove le app le puoi scaricare da un solo posto, non vedo il problema.
Lo smartphone/PC è tuo e continuerai ad usarlo come si è sempre fatto, con il vantaggio non indifferente di non doversi preoccupare di dove si scaricano i programmi o quello che serve.
Il problema, imho, è che nel caso della news ci sarà sempre qualcuno che piazza la spunta su: "consenti di installare qualunque cosa" finendo nel solito e vecchio circolo vizioso del pc impestato dopo poco tempo.
Quello che volevo dire è che sarebbe bello potersi liberare finalmente di questo "annoso problema ", anche lato pc.
Mac OS è una cosa, Windows un' altra .

Mac ha sempre funzionato come hai detto, in più mi sembra che le app scaricabili da Mac siano tutte a pagamento .

Non è che la Microsoft vuole in futuro seguire questa linea ?

Perchè se è cosi, a parte le aziende, perderà un sacco di utenti .

In più come detto da andreabg82, le tre scelte ci sono già, da Impostazioni/Aggiornamenti e sicurezza/Per sviluppatori, la seconda scelta è attivata di default .

Quindi cambierà poco e niente :)

calabar
02-03-2017, 14:52
Se funziona come su iOS, dove le app le puoi scaricare da un solo posto, non vedo il problema.
iOS è un sistema per cellulari (oltretutto abbastanza limitante secondo me), come già detto da altri da un PC ci si aspetta un utilizzo meno limitato.
Se funziona con un sistema mobile insomma non è detto funzioni per un sistema per PC.

Lo smartphone/PC è tuo e continuerai ad usarlo come si è sempre fatto, con il vantaggio non indifferente di non doversi preoccupare di dove si scaricano i programmi o quello che serve.
E lo svantaggio di un prezzo più elevato delle applicazioni a causa della percentuale che [senza concorrenza] impone lo store, il limite di non poter usare applicazioni che non siano gradite al padrone dell'unico store (ma magari molto utili a te), la mancata necessità di migliorare lo store mancando il confronto con altri store, e così via...
Gli svantaggi di uno store unico sono molti per l'utente.

Fortunatamente su Windows siamo molto lontani da una situazione di questo tipo, ma ho idea che Microsoft punti proprio a questo, ed è un'idea che ha messo in allarme molte personalità del mondo IT.

giuliop
02-03-2017, 15:01
E lo svantaggio di un prezzo più elevato delle applicazioni a causa della percentuale che [senza concorrenza] impone lo store

Be', questo no. Lo store Apple su iOS ha proprio dimostrato che ciò non si verifica: la concorrenza è interna allo store, e anzi la grande concorrenza aiuta a tenere i prezzi molto bassi, tanto che paradossalmente le stesse applicazioni (per lo più giochi, d'accordo) costano normalmente - al lancio, poi ovviamente con le offerte può cambiare tutto - molto di più proprio su PC, che è "aperto", che su iOS, che è "chiuso".

tallines
02-03-2017, 15:16
Ma infatti le impostazioni di MacOs (consenti l'installazione solo da app store e app certificate, consenti tutto, consenti solo da store), sono identiche a quelle di windows.
Sono io (è sempre un parere personale eh) che vorrei modificare il tutto con: consenti solo dallo store oppure app con firma digitale (o quello che è).
E questo, indipendentemente dal sistema operativo usato.
Ci può stare, come anche no.......ho scaricato dallo Store della Microsoft per dirne una ehhhh :) Shazam e mi ha dato errore............

Poi io posso capire se il programma è della Microsoft, tipo Office ok, li non dico niente, anzi, tipo Office 365 o ....ma se voglio usare LibreOffice o Openoffice, lo dovrei.....scaricare dalla Store......

Non dirmi che senza Office della Microsoft, non si può lavorare ehhhh :)
Pen niente! Ci sono sia a pagamento che gratuite.
Ahh non lo sapevo, credevo che fossero tutte shareware .
Ma se ne trovo una a pagamento e valida, sono ben contento di pagarla!
Gps PHOTOLINKER e Trail Runner, sono tra quelle che ho pagato ben volentieri primo perché in questo modo, sono sicuro di avere app che non contengono malware e altre cagate, secondo perché mi piace anche premiare il lavoro di chi le sviluppa piuttosto che cercare il modo di farle funzionare a sbafo con ipotetici crack che spesso sono solo malware travestiti.
Secondo me, la strada da intraprendere verso una maggior sicurezza è proprio quella.
Poi vabbè...se uno è abituato a installare roba solo gratuita (che spesso è scarna di funzionalità) oppure a trovare il modo di non pagare una cifra ridicola, allora capisco perché voglia restare libero di fare quello che vuole con il PC.
Io continuo a pensarla in modo diametralmente opposto. ;)
Non è vero che le risorse freeware sono scarne di funzionalità o valgono meno, solo per il fatto che sono gratis, di quelle a pagamento .

Dipende da programma a programma e da cosa un utente deve fare .

Se devo comprare Nero esempio, per masterizzare i cd/dvd o altro.......non serve :) poi ognuno fa come meglio crede .
Lo store è fonte di guadagno.
Se non vendi più licenze come una volta, da qualche altra parte i soldi dovranno pur entrare.
E' chiaro .

calabar
02-03-2017, 23:47
Be', questo no. Lo store Apple su iOS ha proprio dimostrato che ciò non si verifica: la concorrenza è interna allo store, e anzi la grande concorrenza aiuta a tenere i prezzi molto bassi, ...
Lo store di iOS non può dimostrare nulla, dato che non offre un confronto tra le due situazioni (store singolo e store con concorrenza).
La concorrenza di cui parli tu non ha nulla a che fare con la concorrenza tra store, che è invece quella di cui parlavo io. Stai confondendo due cose molto differenti. ;)

Bisogna vedere cosa intendi tu per "limitato".
Pensavo fosse abbastanza palese, ma se non lo è, temo che sarebbe troppo lungo discuterne qui.

PS: immagino intendessi "rootare" quando hai scritto "brikkare".

Riguardo a questo argomento comunque conosco diverse persone che, al contrario di te, hanno sentito la necessità di "jailbreakare" il loro dispositivo iOS proprio perchè lo ritenevano troppo limitato così com'era.
(e no, non è per installare a sbafo applicazioni a pagamento, dato che per quello il jailbreak non serve neppure).

Veramente dovresti aspettare che si popola lo store di windows prima di dire che non c'è concorrenza. ;)
Anche tu confondi la concorrenza tra applicazioni e quella tra store. Due cose molto differenti.

Io continuo a non vederci alcun dramma...Ovvio che il dramma sarà per quelli abituati a prendere la roba a sbafo/gratuita. Resterà anche quella possibilità, pur con tutti i limiti di un'app gratuita.
Non sarà un dramma neppure per loro, stai sicuro che per quello una "soluzione" si trova comunque. ;) A patirne saranno invece gli utilizzatori onesti.

giuliop
03-03-2017, 13:15
Lo store di iOS non può dimostrare nulla, dato che non offre un confronto tra le due situazioni (store singolo e store con concorrenza).
La concorrenza di cui parli tu non ha nulla a che fare con la concorrenza tra store, che è invece quella di cui parlavo io. Stai confondendo due cose molto differenti. ;)


Devi guardare la cosa più globalmente: quel che dimostra l'Apple store è che non è necessario che ci sia concorrenza esterna perché i prezzi non sia alzino. Anzi, come dicevo nella parte che hai tagliato, il fatto che le stesse applicazioni costino di più su una piattaforma che non ha la concorrenza interna dello store (che abbassa i prezzi indipendentemente) implica che l'unico fattore determinante è la concorrenza interna.

Fra l'altro la tua ipotesi non si verifica nemmeno sulla piattaforma PC, che ha store diversi per lo stesso genere di applicazioni: per esempio Steam e GOG si prendono il 30%, e HumbleBundle, fino a non molto tempo fa, solo il 5%, ma questo non voleva dire che i giochi costassero meno su quest'ultimo; anzi l'effetto era che sviluppatori erano più contenti, perché potevano mantenere lo stesso prezzo e intascare più soldi.

gd350turbo
03-03-2017, 13:22
Credo che questa cosa possa essere definita come libertà d'utilizzo...

Nel senso è roba mia e ci faccio quello che mi pare, ti sistema operativo mi avverti che è una cosa potenzialmente pericolosa poi se schiaccio si è prendo un ransomware che mi cripta 100 anni di foto, chi è causa del proprio mal pianga se stesso !

Analogia:

Ti farebbe piacere avere un auto che segue pedissequamente, i limiti di velocità imposti su quella strada senza possibilità di agire diversamente o preferisci un auto che ti avverte ?

calabar
03-03-2017, 23:48
Funzionano, fino quando non aggiorni il dispositivo. Dopo, ti attacchi.
In genere chi "jailbreaka" il dispositivo semplicemente aspetta ad aggiornare solo quando il jb è disponibile per la nuova versione. Non ne fanno una tragedia, per loro i vantaggi del jb si valgono bene l'attesa.

Si scarica quello che gli serve dallo store, paga quello che deve pagare (in genere cifre ridicole) e si tiene aggiornato sia il telefono che le app.
E se quello che ti serve non piace al padrone dello store e non puoi scaricarlo? Pensa che tra le persone che conosco e che eseguono il JB sui loro dispositivi iOS in molti casi il motivo principale è avere un file manager come si deve.

Tanto, inutile fasciarsi la testa, chi è così taccagno da non spendere neanche 3€ per un'app, continuerà a trovare il modo di installare roba a sbafo, magari modificando qualcosa nel registro di sistema del PC con qualche tool specifico.
Continui a mettere il relazione due argomenti del tutto slegati: la libertà di installare da store alternativi e il volersi procurare illecitamente le applicazioni. Vuoi forse cercare di mettere in cattiva luce il primo argomento associandolo al secondo?
Se vogliamo discutere sul merito, cerchiamo di evitare questi giochetti.

Evidentemente, non è uno che ha dati importanti nel PC e passa i giorni a pulire i malware che sistematicamente si piglierà.
Usiamo da decenni i PC scaricando software da... ovunque, e siamo sopravvissuti mi pare. E in molti scaricano applicazioni da fonti non ufficiali sui loro smartphone e tablet e non si sono mai presi alcun maleware.
Non cerchiamo di fare inutile terrorismo. Anche scaricando da fonti non ufficiali la possibilità di beccarsi qualcosa è molto molto bassa, se lo si fa cum (un po' di) grano salis.
E chi non vuole correre neppure questo piccolo rischio in più, beh, può sempre installare solo dallo store.

Altrimenti, non vedo un solo motivo valido per scaricare roba da fonti non ufficiali con tutti i rischi che ne conseguono.
Beh, vedere spero che tu li veda, dato che te ne ho mostrato diversi in questa discussione.
Che poi a te non interessino è un altro discorso, ognuno per se fa le scelte che preferisce.
Ed è proprio per questo che io continuo a ritenere importante la libertà di scelta e non il vincolarsi ad un'unica possibilità.

Devi guardare la cosa più globalmente: ...
... persino quadrimensionalmente direi! :p

A me pare che sia tu a non vederla da tutte le angolazioni. La concorrenza interna delle applicazioni è una cosa, quella tra store è un'altra.
Entrambe portano vantaggi agli utenti, ma il fatto che una porti vantaggi non significa che l'altra sia inutile: semplicemente, avresti doppi vantaggi.
Nella concorrenza interna sono gli sviluppatori ad essere spinti ad abbassare i prezzi e tirare fuori il meglio dalle proprie applicazioni, nella concorrenza tra store sono i creatori degli store a dover fare altrettanto.
Risultato: store migliori e guerra dei prezzi a favore di sviluppatori e utenti finali.

Ma come sappiamo la concorrenza non piace a chi fornisce il prodotto, per cui l'interesse di Apple o Microsoft o chi per loro è quello di creare una situazione di monopolio. A loro vantaggio, non certo il nostro.

calabar
04-03-2017, 10:16
Ah guarda...tolti i vari cuggino del mio cuggino, ma alla stragrande maggioranza degli utilizzatori di iPhone il file manager non sanno neppure cosa sia.
Mai detto il contrario. Ho solo detto che tra quelli che effettuano il JB (chiaramente una minoranza), la maggior parte tra quelli che conosco (e non sono solo gli amici, ma anche i "clienti", quindi un giro un po' più ampio) lo fanno per motivi diversi da quello di installare applicazioni gratuitamente.

Che poi ci sia chi lo fa è indubbio, ma evitiamo di far passare chiunque si senta stretto nel proprio sistema e cerchi maggiore libertà d'uso come un mezzo delinquente, perchè non è la verità.

E cosa vuoi che ti dica...hai ragione tu!
E i fatti mi cosano! :p
I link che hai inserito non smentiscono affatto quanto ho detto, anzi lo confermano: fonti non ufficiali aumentano si i rischi, ma il rischio rimane molto basso, soprattutto se si usano queste possibilità, come dicevo, cum grano salis (ossia evito di installare qualsiasi cosa de store sconosicuti).

Giusto per fare un esempio, tu hai paura di prendere qualche maleware quando installi giochi da STEAM? Steam è uno store software "alternativo" (ossia non è lo store integrato in Windows), eppure non mi pare ci siano i rischi di cui parli.
Oppure pensa ai giochi UWP nello store Microsoft: pensi davvero che se non ci fosse concorrenza (i vari steam, origin, ecc...) si sarebbero preoccupati di rimuovere le limitazioni iniziali (come il limite agli FPS) e promettere di rimuoverne altre in futuro?

Ovvio che ci devono guadagnare, non sono delle O.N.L.U.S.
Ma tenere in piedi uno store, e sopratutto CONTROLLARLO, ha dei costi.
Il vantaggio è loro, ma anche nostro. Se uno non vuole vederlo allora è inutile continuare.

Perché, in regime di concorrenza non guadagnano secondo te?
Non confondere la necessità con l'avidità.
Con una concorrenza tra store anche la sicurezza diventa un parametro di valutazione e quindi le aziende saranno spinte a fare sempre di meglio anche in questo campo.

PS: indubbiamente entrambi rimarremo delle nostre opinioni, a me interessa però argomentare perchè chi legge abbia la possibilità di farsi una propria opinione anche sulla base di quanto diciamo qui.

tallines
04-03-2017, 10:35
Aridajjjjje con sto Store della Microsoft........... :) , non occorre scaricare i programmi dallo Store perchè ci sia la sicurezza di non essere infettati o......

Basta scaricare i programmi dal sito della casa madre che li produce, è cosi semplice :)

Magari in futuro ci sarà solo questa possibilità, ossia solo scaricare dallo Store, però come farà la Microsoft a far si che si possa scaricare solo dal suo Store ?

Dovrà trovare degli accordi .

Ma il produttore di un programma xy perchè dovrebbe trovare conveniente far scaricare il suo programma dallo Store ?

A parte che deve dare lui il permesso alla Microsoft, primo .

Perchè la Microsoft farà degli accordi monetari :) .

Ma anche se lo facesse, non capisco la convenienza di far scaricare i programmi dallo Store .

Per far abituare e per far conoscere a tutti gli utenti che c'è lo Store e che magari, guarda oggi, guarda domani......poi gli utenti iniziano ad acquistare le app ?

Non son convinto, poi........:)

calabar
04-03-2017, 12:05
Ma il produttore di un programma xy perchè dovrebbe trovare conveniente far scaricare il suo programma dallo Store ?
I motivi ci sono, ma non sono incondizionati.

Lo store (in generale) ha diversi vantaggi:
- facilità d'uso per l'utente (compresa la ricerca e l'uniformità con cui sono mostrate le informazioni)
- affidabilità (per lo meno uno store di qualità)
- pulizia (eviti di entrare in siti pieni di redirect e pubblicità, o scaricare installer che cercano di riempirti il computer di bloatware)
- costi, SE l'alternativa è dover tirare su appositamente e gestire un proprio sito web, renderlo visibile, gestire per bene il download e le versioni del software.
- ecc...

Per questi motivi trovo che un sistema a repository sia auspicabile, ma è importante che sia gestito come si deve e in regime di concorrenza.

Allo stesso tempo hai degli svantaggi:
- costi, SE hai già un sito web e quindi non devi fare una spesa apposita. Con la concorrenza tra store questo punto viene mitigato.
- personalizzazione, nel caso si abbia la necessità di presentare il proprio prodotto in modo diverso dallo standard. Anche qui la concorrenza tra store può aiutare, spingendo i gestori ad andare incontro alle esigenze di chi crea software e fornendo alternative.
- visibilità, nel caso in cui il proprio sito web riesca a promuovere meglio il proprio prodotto, mentre nello store potrebbe finire negli abissi delle seconde pagine di ricerca.
- ecc...

giuliop
04-03-2017, 13:31
... persino quadrimensionalmente direi! :p

Adesso non esageriamo, poi troppe dimensioni confondono le idee ;)


A me pare che sia tu a non vederla da tutte le angolazioni. La concorrenza interna delle applicazioni è una cosa, quella tra store è un'altra.
Entrambe portano vantaggi agli utenti, ma il fatto che una porti vantaggi non significa che l'altra sia inutile: semplicemente, avresti doppi vantaggi.
Nella concorrenza interna sono gli sviluppatori ad essere spinti ad abbassare i prezzi e tirare fuori il meglio dalle proprie applicazioni, nella concorrenza tra store sono i creatori degli store a dover fare altrettanto.
Risultato: store migliori e guerra dei prezzi a favore di sviluppatori e utenti finali.

Il tuo continua a rimanere un discorso puramente teorico smentito dai fatti. I "doppi vantaggi", ammesso anche che potessero esistere, non sarebbero realizzabili: i prezzi nell'Apple store, proprio per la concorrenza interna, sono già risicatissimi, e siamo già al limite invalicabile del "lavoro gratis". Puoi tirare la corda solo fino ad un certo punto: poi se gli sviluppatori non guadagnano casca tutto il castello, il che vorrebbe dire svantaggi per tutti.


Ma come sappiamo la concorrenza non piace a chi fornisce il prodotto, per cui l'interesse di Apple o Microsoft o chi per loro è quello di creare una situazione di monopolio. A loro vantaggio, non certo il nostro.

Questo è tutto un altro discorso...

calabar
04-03-2017, 14:12
Il tuo continua a rimanere un discorso puramente teorico smentito dai fatti. ...
Al contrario, che la concorrenza porti vantaggi e benefici all'utenza finale è un fatto ben documentato.
E non mi pare che i fatti che tu riporti lo smentiscano affatto.

i prezzi nell'Apple store, proprio per la concorrenza interna, sono già risicatissimi, e siamo già al limite invalicabile del "lavoro gratis".
Al limite forse per gli sviluppatori (vero sicuramente in diversi casi, ma sicuramente non vero in altri), ma non certo nel complesso.
Riduci per esempio la quota di Apple dal 30% al 20% e avrai una potenziale riduzione del prezzo delle applicazioni fino al 10% (o un aumento del guadagno dei poveri sviluppatori in difficoltà fino al 10%, a seconda dei casi).
Ma con uno store unico e senza concorrenza Apple non è certo motivata a ridurre la sua abbondante quota, per cui... ;)
Per non parlare dei prezzi a scaglioni decisi da Apple e altre imposizioni che in un regime di maggiore concorrenza non ci sarebbero o sarebbero meno limitanti.

giuliop
04-03-2017, 14:32
Al contrario, che la concorrenza porti vantaggi e benefici all'utenza finale è un fatto ben documentato.
E non mi pare che i fatti che tu riporti lo smentiscano affatto.

In che senso, "non ti pare"? :confused:

Nell'Apple store i prezzi sono quanto di più basso possa esistere in assoluto (vedi anche discorso guadagno degli sviluppatori), se come dici tu la mancanza di uno store alternativo dovesse comportare l'aumento di prezzi non saremmo mai arrivati a questi livelli.
E poi come già detto per i giochi su PC c'è la dimostrazione che fee più basse non comportano automaticamente un abbassamento dei prezzi. Questi sono fatti.


Riduci per esempio la quota di Apple dal 30% al 20% e avrai una potenziale riduzione del prezzo delle applicazioni fino al 10% (o un aumento del guadagno dei poveri sviluppatori in difficoltà fino al 10%, a seconda dei casi).


Altro punto puramente teorico. Va bene che Apple ha soldi da sbatter via e potrebbe anche guadagnare zero, ma da qui a dire che è possibile tenere in piedi uno store così ampio, con milairdi di utenti, applicazioni, etc. riducendo del 10% la fee e poi soprattutto guadagnarci tanto da rendere sensata la cosa, ce ne passa.


Per non parlare dei prezzi a scaglioni decisi da Apple e altre imposizioni che in un regime di maggiore concorrenza non ci sarebbero o sarebbero meno limitanti.

Gli scaglioni ci sono ma tu puoi prezzare la tua applicazione come vuoi: poi se non sei competitivo non vendi, che è sempre il risultato solo ed esclusivamente della concorrenza interna.

calabar
04-03-2017, 14:38
E per piacere...non venirmi a raccontare che lo fanno perché su quello ufficiale mancano le app perché è una cazzata e lo sai bene.
Non mancano le app, mancano una certa categoria di app che al detentore dell'unico store ufficialmente concesso non piacciono. Il file manager è solo un esempio.

PS: evidentemente conosciamo persone differenti, forse abbiamo un'età diversa e abbiamo intorno gente diversa.

A parte che leggere rischio molto basso mi fa abbastanza ridere se confrontato con rischio praticamente assente sugli store ufficiali..
Non c'è nulla da ridere. É un piccolo rischio calcolato in cambio della libertà di usare il dispositivo come mi serve e mi aggrada.
Oltretutto se ti muovi con accortezza, il rischio aggiuntivo è praticamente nullo.

Comunque...steam prima di essere uno store lo sai cos'è?
Qualcosa mi dice che è controllato tanto quanto quello di Microsoft e Apple.
Non vedo il problema di affidarsi a Steam per acquistare qualcosa.
Anche loro, non sono una O.N.L.U.S, mettono a disposizione una piattaforma, la mantengono sicura e hanno dei costi da sostenere.
E chi ha mai detto che debbano essere una onlus? Steam (che è solo un esempio) è uno store in concorrenza con altri, è (pare) sicuro e in continuo miglioramento per offrire un servizio che attiri gli utenti verso di se piuttosto che verso altri store.
Ma se un giorno avere store in concorrenza non fosse più possibile (ed è proprio questo lo scenario che paventano diverse personalità di questo settore), non avresti più alternative e quindi niente più Steam e gli altri store affidabili.

Io parlo sempre e comunque di store alternativi farlocchi dove chi li utilizza cerca solo il programma/app per evitare di pagare su quello ufficiale.
Allora stiamo parlando di cose differenti.
Io parlo di un sistema aperto che consenta di installare store alternativi anziché essere limitato ad un solo fornitore di software.

Argomento anche io: chi vuole libertà di scelta, ...
Il problema è che un sistema chiuso impedisce a chi vuole maggiori libertà di usare il dispositivo come crede.
Un sistema aperto invece non impedisce a te di usare solo lo store ufficiale e rimanere nella desiderata "sicurezza" e a chi vuole di usarne uno alternativo.
Per questo trovo folle auspicare la chiusura di un sistema, ossia imporre il proprio modo di usare il dispositivo anche agli altri che vogliono usarlo in modo differente. Trovo sia figlio di una mentalità supponente e poco rispettosa degli altri.

PS: maggiore concorrenza offrendo prezzi più bassi non significa affatto più bassa qualità.
Le attuali multinazionali vedono gli store come la gallina dalle uova d'oro, un altro modo di guadagnare soldi "facili" imponendo una tassa a chi installa software per il proprio sistema.
Minori guadagni per loro al contrario potrebbe significare software di qualità maggiore (le aziende possono investire di più nel loro software) e prezzi più abbordabili per l'utenza (che magari portano anche a maggiori vendite).
E con questo non sto dicendo che chi fornisce il servizio (lo store) debba farlo gratis, ma che in un corretto regime di concorrenza le cose si equilibrano in maniera molto più corretta.

calabar
04-03-2017, 14:59
In che senso, "non ti pare"? :confused:
Nel senso che non hai fornito alcun argomento che dimostri inequivocabilmente la tua tesi.

Nell'Apple store i prezzi sono quanto di più basso possa esistere in assoluto
Guarda, prima applicazione (un gioco) presa a caso: Haunted House della WMG, 1,99€ su App Store, 1,79€ su play store.
Evidentemente l'App Store non ha i prezzi più bassi in assoluto (del resto basta un singolo caso per confutare un'affermazione del genere).

E poi come già detto per i giochi su PC c'è la dimostrazione che fee più basse non comportano automaticamente un abbassamento dei prezzi. Questi sono fatti.
No, non è automatico, ma lo rendono possibile.
Che ne sai poi che quella software house possa mantenere quel prezzo su entrambi gli store solo in virtù del maggior guadagno sullo store alternativo che, se non ci fosse, la costringerebbe ad alzare il prezzo sull'altro?

Oltretutto ci sono due tipi di utenti dello store, sviluppatori e utenti finali: all'uno e all'altro si distribuiscono i vantaggi di un regime di concorrenza tra store.

Comunque non fissiamoci solo su prezzi e costi, che sono solo uno dei vantaggi in un sistema di concorrenza sano.

Altro punto puramente teorico. Va bene che Apple ha soldi da sbatter via e potrebbe anche guadagnare zero, ma da qui a dire che è possibile tenere in piedi uno store così ampio, con milairdi di utenti, applicazioni, etc. riducendo del 10% la fee e poi soprattutto guadagnarci tanto da rendere sensata la cosa, ce ne passa.
Il 10% era solo un esempio. In un sistema di concorrenza è il mercato che decide quali possano essere i livelli di pagamento sostenibili, in un regime di non concorrenza decide uno solo, in base ai suoi soli interessi.

Gli scaglioni ci sono ma tu puoi prezzare la tua applicazione come vuoi: poi se non sei competitivo non vendi, che è sempre il risultato solo ed esclusivamente della concorrenza interna.
Anche quello degli scaglioni è solo un esempio.
Se come sviluppatore voglio ridurre di poco il prezzo in modo da avvantaggiarmi sui concorrenti, come fare se gli scaglioni non lo consentono?
Magari uno store alternativo mi contente di farlo, e se la cosa funziona magari anche l'App Store si adegua a questo sistema.

calabar
04-03-2017, 15:15
Concordo, ti rispondo solo a quest'ultimo messaggio.

Ti rispondo su questo punto però...perché ero sicuro che saresti arrivato a questa conclusione.
Beh, non è che volessi arrivare li, l'ho ripetuto almeno tre volte questo concetto :p

Io preferisco annullare il rischio aggiuntivo pagando la piattaforma che più mi garantisce qualità e affidabilità. E non ho bisogno neppure di muovermi con accortezza. ;)
Infatti sei libero di farlo. ;)

Se però il sistema diventa chiuso, io non sono libero di fare come invece preferisco, ed è per questo che mi auguro sempre una soluzione che permetta la scelta.
Ma anche se preferissi usare solo lo store principale, non vedo motivo per augurarmi che diventi l'unica alternativa: se va bene a me, non mi pare corretto volerlo imporre a tutti.

PS: che poi, chiariamoci, anche io normalmente uso lo store integrato nel mio smartphone, ma ci sono casi in cui ho avuto la necessità di fare altrimenti.
Ti faccio giusto un esempio: uso una piccola applicazione il cui aggiornamento da problemi sui miei dispositivi. Purtroppo lo store principale non mi consente di scegliere che versione installare, quindi sono dovuto andare alla ricerca di una versione più vecchia in qualche store alternativo (anche perchè l'autore non ha mai risolto il problema ne risposto ai miei tentativi di contatto).
Una volta trovata, mi sono documentato un po' sullo store, ho verificato l'applicazione su un muletto e alla fine l'ho installata.
Se lo store principale fosse stata l'unica possibilità, sarei rimasto senza applicazione.

tallines
05-03-2017, 10:39
parla per te, non per molti "utonti" che riescono a scaricare e installare software non dal sito ufficiale, e non sono pochi

visibilita', se gli utenti si abituano a cercare app dallo store, a meno che non conoscono direttamente quello che vogliono, trovano anche altre app e alternative che potrebbero interessare, recensioni incluse

non deve dare nessun permesso, Microsoft di suo non mette le app di altri sullo store, se lo sviluppatore vuole e' libero di caricarcela
Da oggi, dai domani, vedrai che gli utonti si svegliano...........:)

Troppo facile tutto già pronto :)

http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=44539809&postcount=21379


Comunque penso che l' obbligo dello Store non ci sarà mai al 100%, poi....

Finchè non ci sarà, io non lo utilizzo per scaricare programmi .
I motivi ci sono, ma non sono incondizionati.

Lo store (in generale) ha diversi vantaggi:
- facilità d'uso per l'utente (compresa la ricerca e l'uniformità con cui sono mostrate le informazioni)
- affidabilità (per lo meno uno store di qualità)
- pulizia (eviti di entrare in siti pieni di redirect e pubblicità, o scaricare installer che cercano di riempirti il computer di bloatware)
- costi, SE l'alternativa è dover tirare su appositamente e gestire un proprio sito web, renderlo visibile, gestire per bene il download e le versioni del software.
- ecc...

Per questi motivi trovo che un sistema a repository sia auspicabile, ma è importante che sia gestito come si deve e in regime di concorrenza.

Allo stesso tempo hai degli svantaggi:
- costi, SE hai già un sito web e quindi non devi fare una spesa apposita. Con la concorrenza tra store questo punto viene mitigato.
- personalizzazione, nel caso si abbia la necessità di presentare il proprio prodotto in modo diverso dallo standard. Anche qui la concorrenza tra store può aiutare, spingendo i gestori ad andare incontro alle esigenze di chi crea software e fornendo alternative.
- visibilità, nel caso in cui il proprio sito web riesca a promuovere meglio il proprio prodotto, mentre nello store potrebbe finire negli abissi delle seconde pagine di ricerca.
- ecc...
Si concordo, anche se come detto sopra, finchè non c'è l' obbligo al 100% io non lo utilizzo .

pabloski
05-03-2017, 10:45
e installatoci solo xamarin...difficile da scasinare, a meno che sul mac non basta cosi poco :D

xamarin, il bug col software intorno :D

scherzi a parte, se vuoi un esempio di software pieno zeppo di bug, non hai bisogno di guardare oltre xamarin

oatmeal
05-03-2017, 14:35
non si so svegliati in 20 anni, quando non c'erano alternative, figurati se lo fanno adesso

no Windows cloud non sostituira'Windows home, sara' una versione economica/gratuita per i dispositivi economici, e l'utente avra' possibilita' di fare un upgrade a pagamento alla home o la pro (come oggi e' possibile dalla home all pro)



tralasciando xamarin in se, che dopo le bestemmie iniziali e aver trovato il giusto allineamento dei pianeti non mi sono trovato male... il resto non era da incolpare cert xamarin, anzi la prima volta avevo fatto solo la configurazione inziaile dell'os (nome utente, password, lingua...), lasciando disabilitati anche siri e icloud, senza aver installato ancora nulla :)

Ammettendo che sia vero, si perdonami ma spesso capita che tutti i guai capitano agli haters mentre ai lovers va sempre tutto bene e questo indipendentemente dal os in questione, potrebbe essere che il Mbp in questione stesse criptando il disco con FileVault e quindi sarebbe normale avere dei rallentamenti. Altri motivi non ne vedo, certo Sierra non è perfetto come non lo è W10 ma non ha i bug che hai segnalato

oatmeal
05-03-2017, 15:53
Se parli un po di inglese ti passo i contatti dei miei colleghi applefan che possono testimoniare :) il problema non é che windows non ha bug, il problema é che quando si tratta di mac os (che gira su due configurazioni di alto livello in croce) nessuno ci vuole credere o ammetterlo

non ho bisogno di testimonianze, ho solo detto che i bug di Sierra sono altri e che quelli da te descritti sembrano più rallentamenti dovuti ad altri fattori, tipo filevault in esecuzione.

P.S ci crederesti se ti dicessi che sul pc di mia figlia al quale ho sostituito l'hard disk con un ssd il menù contestuale col tasto destro ci mette più di tre secondi ad apparire?

pabloski
05-03-2017, 17:25
che dopo le bestemmie iniziali e aver trovato il giusto allineamento dei pianeti non mi sono trovato male...

ma chi? xamarin? francamente e' una bestemmia continua, dall'inizio, durante lo sviluppo e pure nella fase post-vendita

simpaticamente nell'ultima versione ( quella prodotta da ms ) e' peggiorato

calabar
05-03-2017, 19:11
no Windows cloud non sostituira'Windows home, sara' una versione economica/gratuita per i dispositivi economici, e l'utente avra' possibilita' di fare un upgrade a pagamento alla home o la pro (come oggi e' possibile dalla home all pro)
Per loro è un win-win:
- anziché regalarti (perchè in fascia economica non possono certo far strapagare il sistema operativo) una versione completa del sistema, te ne danno una più economica.
- se l'utente non è soddisfatto (magari dopo aver preso il sistema pubblicizzato per avere Windows 10, per poi scoprire che non era proprio un Windows 10 come se l'aspettava...), deve pagare, e loro guadagnano.
- se l'utente si accontenta (perchè non vuole pagare), ecco qui un bel dispositivo che utilizza solo il loro store, che alla fine è quello che loro desiderano.

L'unica fregatura è che questa politica potrebbe ritorcersi loro contro, se la gente non è soddisfatta di un prodotto castrato lo riporta indietro, come ha fatto a suo tempo con i netbook linux: in entrambi i casi non si potevano installare le applicazioni a cui erano abituati.

A mio parere questo "nuovo Windows RT" è una politica che non gioverà molto a Microsoft, soprattutto in termini di immagine.

non ho capito visto che non si e' verificato a nessuno, non e' vero?
Penso che semplicemente intendesse dire che è... sospetto.
Casualmente in questo forum se uno parteggia per un sistema operativo per tale sistema non c'è mai l'ombra di un problema, mentre per i sistemi concorrenti è in grado di portare esempi di malfunzionamenti che neppure un software in pre-alpha avrebbe.

Insomma, diciamo che certe dichiarazioni fatte da chi è palesemente di parte sono in generale poco credibili.

gd350turbo
06-03-2017, 10:26
Se lo usi solo per giocare, è da folli farsi un PC, con i soldi di una PlayStation, ci comperi solo la scheda video, poi ci va tutto il resto !
Se invece lo usi anche per giocare, altro discorso !

gd350turbo
06-03-2017, 10:43
Dipende.
Se uno vuole giocare a strategici ed MMO per qual motivo dovrebbe essere da folli?

Appunto come hai detto dipende...
Dipende da quanto uno è disposto a spendere e che livello vuole ottenere.

Se presumiamo che si parta da zero, forse non è molto sensato, spendere un millino o più per un pc, perché come sappiamo bene noi navigati, spesso il gaming su PC , non è proprio " plug and play", driver da aggiornare, patch da scaricare ecc.ecc...

Quindi se uno mi chiedesse voglio iniziare a giocare cosa mi consigli ?
PlayStation o Xbox senza pensare !

gd350turbo
06-03-2017, 12:22
PC entry level per il gaming , non hanno mai portato buoni risultati

pabloski
06-03-2017, 14:29
non e' prodotta da MS, l'hanno semplicemente comprata, ma il team e lo sviluppo e' rimasto quello di Xamarin,


Si vabbe', suppongo tu lavori alla microsoft, visto che sei sicurissimo che il team e' rimasto esttamente lo stesso ( senza aggiunte, rimozioni o sostituzioni ).


divertente appena uno compra una cosa, si hanno problemi e i problemi si affibbiano al nuovo proprietario, mentre la questione e' piu' lenta e complessa nello sviluppo SW :D

E dove l'avrei detto? Ho semplicemente fatto notare quello che ho constatato di prima mano e quello che ho letto sui forum del supporto tecnico. E' un dato di fatto che molta gente si stia lamentando piu' del solito della qualita' del software.

Come c'e' gente che si sta lamentando di quanto schifo stia facendo xcode da un paio di versioni a questa parte.

Va meglio cosi'?

giuliop
06-03-2017, 14:44
Nel senso che non hai fornito alcun argomento che dimostri inequivocabilmente la tua tesi.

Sì, era sostanzialmente una domanda retorica...


Guarda, prima applicazione (un gioco) presa a caso: Haunted House della WMG, 1,99€ su App Store, 1,79€ su play store.
Evidentemente l'App Store non ha i prezzi più bassi in assoluto (del resto basta un singolo caso per confutare un'affermazione del genere).

Mi sa che non ci siamo capiti... non era certo mia intenzione dire che sull'App Store ogni singola applicazione, sistematicamente e costantemente, costi sempre meno: sarebbe inverosimile.

I prezzi sono in generale fra i più bassi, e per l'appunto così è anche nel caso del Play Store, proprio perché anche qui la concorrenza è interna.

L'esempio del Play store poi va ulteriormente contro la tua tesi: primo perché sostanzialmente non ha concorrenza ed è equiparabile all'App Store; e secondo, non meno importante, è che Google si prende lo stesso 30% di Apple, quindi se il prezzo è più basso il motivo non è il alcun modo riconducibile alla supposta concorrenza verso l'App Store.

Se invece confronti i prezzi di altre piattaforme in cui esistono diversi store ma la concorrenza interna non è così serrata, vedi bene che l'app store ha prezzi decisamente più bassi. Qualche esempio: Day of The Tentacle Remastered, prezzo di uscita su Steam €14,99, su App Store €4,99; Samorost 3, su Steam €19,99, App Store €4,99; Pan-pan: Steam €12,99, App Store €3.99. Si può dire tranquillamente, sempre in generale, che se un'applicazione esce anche sull'App Store costerà meno. Considerato che praticamente tutti gli store si prendono il 30%, si può dire inequivocabilmente che i prezzi dell'App Store sono dovuti esclusivamente alla concorrenza interna.


No, non è automatico, ma lo rendono possibile.
Che ne sai poi che quella software house possa mantenere quel prezzo su entrambi gli store solo in virtù del maggior guadagno sullo store alternativo che, se non ci fosse, la costringerebbe ad alzare il prezzo sull'altro?

Va be', questa è una speculazione casuale senza fondamento.


Oltretutto ci sono due tipi di utenti dello store, sviluppatori e utenti finali: all'uno e all'altro si distribuiscono i vantaggi di un regime di concorrenza tra store.

Di cui, ripeto, non c'è evidenza.
Fra l'altro ti posso assicurare che se sviluppi software non su commessa, pagare solo il 30% perché qualcun altro ti metta la tua applicazione su uno store visto da miliardi di persone, che è online praticamente sempre, con ottime velocità, etc., è un gran lusso; precedentemente fra costi di produzione, distribuzione, promozione, etc., se il 30% era quel che ti rimaneva potevi considerarti fortunato.


Comunque non fissiamoci solo su prezzi e costi, che sono solo uno dei vantaggi in un sistema di concorrenza sano.

Be', ma era il succo della mia obiezione alla tua affermazione.


Il 10% era solo un esempio. In un sistema di concorrenza è il mercato che decide quali possano essere i livelli di pagamento sostenibili, in un regime di non concorrenza decide uno solo, in base ai suoi soli interessi.

Detto così è un punto di vista molto idealistico e superficiale. Se Apple decidesse domani di prendersi il 70%, fregandosene bellamente del resto del mercato, vedresti che ci sarebbe un calo vertiginoso nella produzione di applicazioni. E ripeto, nel caso degli store multipli su PC, la percentuale è sostanzialmente sempre la stessa, nonostante questa fantomatica concorrenza esista.


Anche quello degli scaglioni è solo un esempio.
Se come sviluppatore voglio ridurre di poco il prezzo in modo da avvantaggiarmi sui concorrenti, come fare se gli scaglioni non lo consentono?
Magari uno store alternativo mi contente di farlo, e se la cosa funziona magari anche l'App Store si adegua a questo sistema.

Il discorso è che devi sempre applicarlo a situazioni reali. Se parlassimo di diversi Euro sarebbe una cosa, ma qui stiamo parlando di centesimi, e di un singolo Euro nei casi "peggiori" (ovvero ai livelli più alti, in cui la differenza in percentuale fra gli scaglioni va abbassandosi). Pensare che il tuo prodotto possa avere un riscontro molto più alto se abbassi il prezzo a €1,34 anziché €1,79 è, per essere buoni, molto poco realistico: e stiamo parlando del caso in cui la differenza in percentuale è la maggiore in assoluto, a partire da €0,89.

zappy
06-03-2017, 15:05
...Io farei in modo di impedire tutto, ma proprio tutto quello sta fuori dallo store ufficiale. Qualsiasi sia il sistema operativo usato.
un sistema così demenziale te lo puoi tenere. del resto se usi prodotti apple-puoi-far-solo-quello-che-noi-vogliamo, si capisce già piuttosto bene quali sono le tue idee in merito. :D

calabar
06-03-2017, 18:30
L'esempio del Play store poi va ulteriormente contro la tua tesi ...
Affatto.
Primo perchè Android non impedisce l'installazione di Store alternativi, quindi vive in un regime di concorrenza.
Secondo perchè purtroppo la concorrenza non è all'altezza (a parte forse lo store Amazon), e per questo le percentuali sono così alte.

Se invece confronti i prezzi di altre piattaforme in cui esistono diversi store ma la concorrenza interna non è così serrata, vedi bene che l'app store ha prezzi decisamente più bassi. Qualche esempio: Day of The Tentacle Remastered, prezzo di uscita su Steam ... , su App Store ...
Steam fortunatamente opera in regime di concorrenza, il motivi di queste differenze di prezzo sono da ricercare altrove, per esempio la tipologia diversa di piattaforme a cui sono normalmente riferiti.

Va be', questa è una speculazione casuale senza fondamento.
No, è una possibilità concreta. Chi vende si fa sempre i conti, e tutto influisce, te lo posso dire anche per esperienza diretta.

Di cui, ripeto, non c'è evidenza.
Non c'è evidenza del fatto che in un regime di concorrenza sano gli utenti di un sistema ne traggono beneficio?
Le evidenze ci sono eccome, tanto che questo è assunto come un dato di fatto.

Detto così è un punto di vista molto idealistico e superficiale. ...
Affatto, è molto concreto. E supportato da tanti studi fatti negli anni nei più diversi settori, tanto che, come ho appena scritto sopra, è considerato come un dato di fatto.

Ovviamente Apple non può decidere percentuali assurde, perchè ci sono altri fattori oltre la concorrenza.
Potrebbe però decidere di aumentarlo dal 30% al 40%, gli sviluppatori storcerebbero il naso e si adeguerebbero, dato che non avrebbero alternative.

Guarda per esempio il mercato delle CPU: Intel piazza i propri processori al prezzo che fa comodo a lei, ossia il miglior connubio tra guadagno e quanto il cliente tipo è disposto a spendere.
In un regime di maggiore concorrenza (che mi auguro sia appena iniziato :p ) Intel dovrebbe rivedere i prezzi di listino (cosa che in effetti già ha fatto) sulla base di un più realistico valore di mercato.
E questo è solo uno dei vantaggi di un mercato concorrenziale.

Fra l'altro ti posso assicurare che se sviluppi software non su commessa, pagare solo il 30% perché qualcun altro ti metta la tua applicazione su uno store visto da miliardi di persone, che è online praticamente sempre, con ottime velocità, etc., è un gran lusso; precedentemente fra costi di produzione, distribuzione, promozione, etc., se il 30% era quel che ti rimaneva potevi considerarti fortunato.
Di vantaggi e svantaggi di uno store se ne è discusso sopra. Quel 30% (o qualsiasi altra percentuale) può essere conveniente o non conveniente a seconda dei casi. Ma se non ci sono possibilità alternative allo store, come azienda non posso scegliere cosa sia meglio per me.
La visibilità, invece, è purtroppo più un problema che un vantaggio, dato che la stragrande maggioranza di applicazioni sullo store ha problemi di visibilità.

Pensare che il tuo prodotto possa avere un riscontro molto più alto se abbassi il prezzo a €1,34 anziché €1,79 è, per essere buoni, molto poco realistico
E in base a cosa fai questa affermazione?
Poniamo che ci siano due software simili, tu sviluppatore hai bisogno di vendere un po' di più e a parità di prezzo l'altro prodotto ti ruba troppo mercato. Fai uno sconto, per riequilibrare le cose.
Passare da uno scaglione all'altro può essere eccessivo, quindi poter fare uno sconto valutato da te sarebbe la cosa migliore.
Come dicevo questo degli scaglioni è solo un esempio, giusto la prima limitazione che mi era venuta in mente e che poteva essere problematica in certi contesti.


Io sono per: facile, veloce e non devo preoccuparmi di nulla perché non ho ne il tempo, e neppure la voglia di farlo.
E a noi questo va benissimo. Se a te va bene così (a me no, perchè per me il computer/tablet/smartphone ha un utilizzo molto diverso da quello di una lavatrice) nulla da obiettare.

Obiettiamo invece ad affermazioni come "Io farei in modo di impedire tutto, ma proprio tutto quello sta fuori dallo store ufficiale".
Perché se per te va bene, mi pare abbastanza presuntuoso il volerlo imporre anche agli altri.
Tutto qui.

calabar
06-03-2017, 23:04
Io non impongo nulla, propongo solo un cambiamento e un bel diamoci un taglio con il passato. :O
Se dici "Io farei in modo di ... " significa che se tu potessi imporresti ciò che va bene a te anche a tutti gli altri. Mi pare piuttosto palese.

Gli altri di cui parli, sono poi quelli che a botte di 50€ per togliere malware e altre porcherie, alla fine dell'anno mi fanno mettere da parte un bel gruzzolo per andare in vacanza quasi aggratis. ;)
A me piacerebbe che questi soldi se li tenessero in tasca, invece che buttarli e avere la macchina ferma e incasinata.
Questa è una bella caduta di stile, non solo perchè cerchi di distorcere la figura di chi non la pensa come te, ma perchè ti permetti di mettere il naso nel portafogli degli altri.

Stai tranquillo che se fosse come dici la gente utilizzerebbe solo lo store ufficiale senza che tu dovessi imporglielo. Fortunatamente non è come dici, se non in qualche raro caso.

giuliop
07-03-2017, 00:27
Affatto.

(Visto che scrivi bene, e visto che l'hai ripetuto due volte, permettimi di farti notare che "affatto" da solo vuol dire "del tutto", e quindi scrivendolo così staresti concordando con me: se vuoi usarlo come rafforzativo per negare, devi metterlo necessariamente in una negazione, es: "nient'affatto").


Primo perchè Android non impedisce l'installazione di Store alternativi, quindi vive in un regime di concorrenza.
Secondo perchè purtroppo la concorrenza non è all'altezza (a parte forse lo store Amazon), e per questo le percentuali sono così alte.

... altra faccia della stessa medaglia: se la concorrenza non è all'altezza non ha conseguenze è come se non ci fosse, ed è quindi irrilevante ai fini dei prezzi.


Steam fortunatamente opera in regime di concorrenza, il motivi di queste differenze di prezzo sono da ricercare altrove, per esempio la tipologia diversa di piattaforme a cui sono normalmente riferiti.

Anche qui confermi che la concorrenza fra store non ha conseguenze.


No, è una possibilità concreta. Chi vende si fa sempre i conti, e tutto influisce, te lo posso dire anche per esperienza diretta.

Il discorso è che stiamo parlando di fatti: situazioni oggettive in cui le cose vanno in un determinato modo. E giusto per inciso, avendo avuto un po' di società di software conosco la materia abbastanza bene.


Non c'è evidenza del fatto che in un regime di concorrenza sano gli utenti di un sistema ne traggono beneficio?


No, non c'è evidenza che nel caso di mancata concorrenza fra store i prezzi salgano. Ancora, stiamo parlando di situazioni pratiche con conseguenze concrete, non ipotetiche.


Affatto, è molto concreto. E supportato da tanti studi fatti negli anni nei più diversi settori, tanto che, come ho appena scritto sopra, è considerato come un dato di fatto.

Come già detto non obietto che la concorrenza sia in generale buona, ma solo che la mancata concorrenza fra store non abbia influenza sui prezzi; e come dicevo sopra, i fatti dimostrano che è la concorrenza interna ad influire sui prezzi.


Ovviamente Apple non può decidere percentuali assurde, perchè ci sono altri fattori oltre la concorrenza.
Potrebbe però decidere di aumentarlo dal 30% al 40%, gli sviluppatori storcerebbero il naso e si adeguerebbero, dato che non avrebbero alternative.

Ammesso che poi si rientri dei costi, perché - anche questo già detto - se tiri troppo il collo arrivi ad un punto in cui non è più conveniente sviluppare per la tale piattaforma. Apple è un colosso, ma anche i colossi fanno le scemenze e ne pagano le conseguenze.


Guarda per esempio il mercato delle CPU: Intel piazza i propri processori al prezzo che fa comodo a lei, ossia il miglior connubio tra guadagno e quanto il cliente tipo è disposto a spendere.
[...]

Niente da obiettare sul concetto generale, solo su questo punto in particolare.


Di vantaggi e svantaggi di uno store se ne è discusso sopra. Quel 30% (o qualsiasi altra percentuale) può essere conveniente o non conveniente a seconda dei casi [...]

D'accordo, ma qui la stiamo prendendo troppo alla lontana.


E in base a cosa fai questa affermazione? [...]


In base al fatto che €0,45 (o nel caso peggiore, 1 Euro) non sono determinanti praticamente per nessuno; e - questo in generale - rispetto alla concorrenza, al contrario di quanto si possa immaginare, sì è psicologicamente, e paradossalmente, portati a spendere di più per lo stesso tipo di prodotto piuttosto che di meno, perché il valore percepito è più alto per il prodotto che costa di più (ovviamente disponendo dei soldi, e in questo caso è estremamente improbabile che non ne si disponga).

gd350turbo
07-03-2017, 07:23
Ancora con sta storia dell'imporre...Io non sono dio,
Sei stato retrocesso ?
:sofico:

calabar
07-03-2017, 16:15
Ancora con sta storia dell'imporre...Io non sono dio, e tu Inizi a diventare un po petulante.
Guarda che l'hai detto tu, non io.
Hai detto che se fosse per te faresti in modo che tutti dovessero installare dallo store, ossia che imporresti quest'unico modo di installare i programmi, se fossi nella posizione di farlo.
Per fortuna non sei in tale posizione.

Se sullo store piazzi tutte le mele buone sparse per il web e lasci fuori la paccottiglia inutile, ...
Il punto è: chi decide che quel software è inutile? Inutile per chi? E se al contrario di quello che molti pensano per me è utile? O se fosse utile per molti ma scomodo per chi gestisce lo store?
Io preferisco che non ci sia nessuno che decida per me cosa mi è utile e cosa non lo è.

... altra faccia della stessa medaglia: se la concorrenza non è all'altezza non ha conseguenze è come se non ci fosse, ed è quindi irrilevante ai fini dei prezzi.
Indubbiamente.
Ma una cosa è impedire la concorrenza, un'altra è fare in modo che possa esserci. Poi non sempre c'è, sfortunatamente.

Anche qui confermi che la concorrenza fra store non ha conseguenze.
Al contrario. Steam opera in regime di concorrenza e per questo fa ottimi prezzi e offerte. Credo che la gente sia piuttosto contenta, in generale, dei prezzi di Steam.
Ma se confronti due store in due mercati differenti, ovvio che il confronto decade.

Il discorso è che stiamo parlando di fatti: situazioni oggettive in cui le cose vanno in un determinato modo. E giusto per inciso, avendo avuto un po' di società di software conosco la materia abbastanza bene.
E io posso dirti che ho esperienza (seppure non specificamente in questo campo, ma nulla vieta che valgano anche per il software) in cui queste valutazioni vengono fatte. Per questo ho fatto l'esempio.

No, non c'è evidenza che nel caso di mancata concorrenza fra store i prezzi salgano. Ancora, stiamo parlando di situazioni pratiche con conseguenze concrete, non ipotetiche.
Non c'è evidenza perchè è difficile trovare esempi in cui confrontare un mercato chiuso con uno aperto in una situazione paragonabile.
Ma se vale per tutte le altre situazioni di concorrenza, perchè non dovrebbe valere in questo caso? ;)

Che poi la concorrenza interna sia più incisiva posso anche essere d'accordo, ma questo non esclude affatto che anche la concorrenza tra store porti benefici.

Come già detto non obietto che la concorrenza sia in generale buona, ma solo che la mancata concorrenza fra store non abbia influenza sui prezzi; e come dicevo sopra, i fatti dimostrano che è la concorrenza interna ad influire sui prezzi.
A me non sembra che i fatti dimostrino nulla, soprattutto in assenza di una situazione che metta in chiaro confronto
La sana concorrenza tra gli store influisce su prezzi e qualità degli store stessi, come è normale che sia.
Poi ci possono essere vari fattori di "disturbo" che alterano questa situazione (per esempio accordi di cartello, oligopoli, ecc...). Sono situazioni complesse che esempi come quelli che hai fatto difficilmente possono illustrare adeguatamente.

Ammesso che poi si rientri dei costi, ...
Ora come ora, con gli Store ufficiali visti come galline dalle uova d'oro (perchè credi che Microsoft stia spingendo tanto sullo store?), direi che siamo molto molto lontani da questa ipotesi (gli store minori sono un altro discorso).
E ad ogni modo non ci sarebbe nulla di male, fa parte del gioco, sono queste le cose che ti costringono a migliorare, ad ottimizzare, a fare meglio degli altri (o a lasciare il posto a qualcun altro, se non ne sei all'altezza). Se c'è concorrenza, ovviamente.

In base al fatto che €0,45 (o nel caso peggiore, 1 Euro) non sono determinanti praticamente per nessuno;
Eppure queste variazioni di costo comportano sempre una variazione nelle vendite. Evidentemente la gente, nel complesso, le considera.

Poi certo, sono poche decine di centesimi, ma stiamo parlando di applicazioni che costano comunque piccole cifre, quindi anche quei centesimi influiscono. Come in tutte le cose, conta la "percentuale", non il valore assoluto (cioè, se un'auto mi costa 100 euro in più di una concorrente non prendo certo la concorrente per questo se è l'altra a piacermi, ma se devo scegliere tra due monitor "consumer" per PC più o meno equivalenti, direi che 100 euro di differenza sono un fattore che influenza pesantemente la scelta).

Ma ripeto, era solo un esempio per una regola che a mio parere in certi contesti è limitante, non occorre aprire una nuova discussione per discuterne approfonditamente! :D


permettimi di farti notare che "affatto" ...
É, appunto, una forma contratta per nient'affatto. :)
Si usano entrambe in italiano, il significato si deduce dal contesto.

calabar
08-03-2017, 00:29
Appunto, quindi non riesco proprio a capire di cosa di preoccupi e cosa continui a ripeterlo.
Per il momento infatti non mi preoccupo, contesto solo l'atteggiamento e la mentalità di prevaricazione che emerge dal tuo ragionamento.

Ripeto, la libertà di usare store alternativi non impedisce ne a te ne a chiunque voglia sentirsi più sicuro di usare solo lo store ufficiale, lasciando agli altri la libertà di fare altrimenti.

E vedo che comunque continui a fare il parallelo "libertà di installazione -> maleware -> soldi spesi" come se fosse verità incontestabile, pur non essendolo affatto.

Troppe domande.
A volte è bene porsi delle domande per evitare di subire le imposizioni di chi vorrebbe che spegnessi il cervello.

La risposta la trovi negli store attuali (quelli gestiti da Apple e Google) dove c'è di tutto e di più (spesso anche copie a prezzi diversi) e dove ognuno sceglie quello che vuole, pagando o meno.
Ti sbagli, gli store ufficiali (alcuni meno di altri) non permettono di installare certi software a loro non graditi.

Adesso non ripetere ancora la tiritera che tu sai come fare, bla bla, basta avere la testa, bla bla perché io mi metto dalla parte di chi è meno esperto non certo di chi lo è come continui a fare tu.
Ah, ora è diventata una "tiritera"? :asd: Credevo fosse il nocciolo del discorso.
Io non mi metto dalla parte di nessuno, ritengo che sia gli inesperti che gli utenti più smaliziati abbiano pari dignità, e ritengo che il sistema migliore sia quello che tutela le esigenze di entrambi.

giuliop
08-03-2017, 01:40
Al contrario. Steam opera in regime di concorrenza e per questo fa ottimi prezzi e offerte.

Gli ottimi prezzi e offerte ci sono anche nell'App Store che è senza concorrenza [esterna], quindi la tua motivazione non è valida.


Credo che la gente sia piuttosto contenta, in generale, dei prezzi di Steam.

Ad occhio e croce direi che è ancora più contenta dei prezzi e delle offerte dell'App Store, visto che sono sistematicamente - spesso molto - più bassi.

Ma se confronti due store in due mercati differenti, ovvio che il confronto decade.

Uhm, quindi sostanzialmente stai dicendo "se non c'è concorrenza i prezzi si alzano, a meno che, per qualsivoglia motivo , non sia così". A me sta bene. Non è quello che dicevi prima, e sostanzialmente stai concordando con la mia obiezione, e sempre sostanzialmente stai dicendo una cosa e il suo contrario. Comunque a me sta bene :D


Non c'è evidenza perchè è difficile trovare esempi in cui confrontare un mercato chiuso con uno aperto in una situazione paragonabile.

A parte che se non c'è evidenza la tua tesi è automaticamente non provata e quindi stai di nuovo concordando con la mia obiezione; e poi la situazione di un mercato chiuso (niente concorrenza, niente antitrust) non sarà mai paragonabile a quella di un mercato aperto (il contrario), e quindi il tuo confronto non sarà mai possibile.


Ma se vale per tutte le altre situazioni di concorrenza, perchè non dovrebbe valere in questo caso? ;)

Ci possono essere mille motivi, ma la domanda è irrilevante in questo discorso. Il dato di fatto è che [I]non vale. Sinceramente non capisco, vuoi negare la realtà e dire che siccome dovrebbe valere, allora i dati di fatto non sono validi?!


Che poi la concorrenza interna sia più incisiva posso anche essere d'accordo, ma questo non esclude affatto che anche la concorrenza tra store porti benefici.

Ripeto: che possa portare benefici nessuno lo nega, ma che i prezzi si alzino se non c'è concorrenza nel caso degli store non è vero, punto.


A me non sembra che i fatti dimostrino nulla, soprattutto in assenza di una situazione che metta in chiaro confronto
La sana concorrenza tra gli store influisce su prezzi e qualità degli store stessi, come è normale che sia.


Guarda, lo dico un'ultima volta più chiaramente possibile, poi basta, primo perché non mi piace ripetermi all'infinito, secondo perché non credo sarebbe più utile:

1. L'App Store non ha concorrenza, eppure i prezzi sono quanto di più basso ci possa essere.
2. Stessa cosa vale per il Play Store: la concorrenza c'è, ma non è efficace; eppure i prezzi rimangono bassi.
3. Steam, GOG e Humble Store sono in concorrenza, eppure da un lato i prezzi rimangono più alti dell'App Store, e dall'altro non si abbassano particolarmente: in questo secondo caso, "situazione che mette in chiaro confronto".

Questi sono fatti inconfutabili. Se li neghi, stai negando la realtà. Se continui a dire che non ti sembra che dimostrino nulla perché le cose secondo la tua teoria dovrebbero andare diversamente (e poi non ci vanno, visti i fatti), sei fuori dalla realtà.


Poi ci possono essere vari fattori di "disturbo" che alterano questa situazione (per esempio accordi di cartello, oligopoli, ecc...). Sono situazioni complesse che esempi come quelli che hai fatto difficilmente possono illustrare adeguatamente.

Uhm, quindi la tua affermazione iniziale rimane sempre teorica, perché può essere annullata dai "fattori di disturbo" (che poi possiamo chiamare "la realtà"). Mi sta ancora benone :D


Eppure queste variazioni di costo comportano sempre una variazione nelle vendite. Evidentemente la gente, nel complesso, le considera.

A parte che questo è tutto un altro discorso; comunque giusto una regola base è che psicologicamente è molto più importante uno sconto che il prezzo iniziale, e questo si riflette sulle vendite. Declinato agli store, paradossalmente è meglio (= si vende di più) un'applicazione che parte da €4,99 (che ha pure valore percepito maggiore, come detto precedentemente) e poi si sconta a €1,99 che un'applicazione che parte direttamente da €0,99, con ovvi maggiori guadagni.


Poi certo, sono poche decine di centesimi, ma stiamo parlando di applicazioni che costano comunque piccole cifre, quindi anche quei centesimi influiscono.

No, i centesimi non influiscono minimamente. Scusami ma qui stai proprio andando a casaccio. Ometto commenti sulle banalità (senza offesa) che seguivano.


É, appunto, una forma contratta per nient'affatto. :)
Si usano entrambe in italiano, il significato si deduce dal contesto.

Così, giusto per riferimento, ti cito il vocabolario Treccani: "Non ha per sé stesso valore negativo; è perciò ritenuto scorretto l’uso del semplice a., non raro nelle risposte, col senso di «niente affatto, no davvero»." (sono ben conscio che altri vocabolari l'abbiano purtroppo incorporato).
Ed è "ritenuto scorretto" non solo da me, ma da chiunque ci tenga a parlare (e soprattutto scrivere in) un buon italiano (ed è proprio per questo che te l'ho fatto notare; del resto qui si vedono degli strafalcioni indicibili e se dovessi dire qualcosa a tutti non farei altro).
Che poi si usi (del resto lo dice anche il Treccani: "non raro") e che alcune volte (non sempre, per fortuna) gli errori ripetuti all'infinito entrino nella lingua non ci sono dubbi; e mi sta bene che la lingua sia adattabile e che i vocabolari siano descrittivi e non prescrittivi; però quando vedo cose di questo tipo non posso fare a meno di rattristarmi: l'ignoranza vince, la cultura è sconfitta e ci ritroviamo ancora una volta un po' più in basso.

Detto questo, ti chiedo scusa ma credo che quello che ci fosse da dire l'abbiamo detto, penso comunque di non averti convinto (e sinceramente, a questo punto, che sia altamente improbabile farlo), per cui mi ritirerei dalla discussione.
Vi auguro buona continuazione :)

calabar
09-03-2017, 00:13
Uhm, quindi sostanzialmente stai dicendo "se non c'è concorrenza i prezzi si alzano, a meno che, per qualsivoglia motivo , non sia così".
Stai scherzando, vero? O_o
è ovvio che operando in mercati diversi non possano essere paragonabili. Non è una "piccola clausola" che invalida una teoria come mi sembra tu stia cercando di farlo passare, è uno spartiacque enorme che rende le due cose non confrontabili.

Non è quello che dicevi prima, e sostanzialmente stai concordando con la mia obiezione, e sempre sostanzialmente stai dicendo una cosa e il suo contrario. Comunque a me sta bene :D
No, non cambia una virgola rispetto a quanto dicevo prima e non concordo con la tua obiezione. Si parla di concorrenza all'interno di uno stesso mercato, non certo in mercati differenti che per ovvie ragioni, essendo mercati differenti, non sono confrontabili.

A parte che se non c'è evidenza la tua tesi è automaticamente non provata ...
La mia tesi è perfettamente provata, non a caso è universalmente considerata valida.
Se poi tu cerchi di inventare teorie fantasiose per giustificare un mercato chiuso come quello della tua marca preferita, allora sei tu a dover portare un esempio valido in cui è possibile giustificarla.

Ci possono essere mille motivi, ma la domanda è irrilevante in questo discorso. Il dato di fatto è che [I]non vale.
Non c'è alcun dato che dimostri che non vale, e confrontare prezzi in mercati differenti non è certo una dimostrazione, se non la dimostrazione di non conoscere ciò di cui si sta parlando.

Ripeto: che possa portare benefici nessuno lo nega, ma che i prezzi si alzino se non c'è concorrenza nel caso degli store non è vero, punto.
Come ho già detto non è automatico, ma è auspicabile. E lo è sicuramente nel lungo periodo.
In ogni caso ci sono benefici, che siano sui prezzi, sullo sviluppo delle piattaforme o sulla maggiore ricchezza di


1. L'App Store non ha concorrenza, eppure i prezzi sono quanto di più basso ci possa essere.
2. Stessa cosa vale per il Play Store: la concorrenza c'è, ma non è efficace; eppure i prezzi rimangono bassi.
3. Steam, GOG e Humble Store sono in concorrenza, eppure da un lato i prezzi rimangono più alti dell'App Store, e dall'altro non si abbassano particolarmente: in questo secondo caso, "situazione che mette in chiaro confronto".
1) ancora con questo prezzo più basso? Dopo che ti ho portato un esempio di un prezzo più basso ancora? O ancora confronti mercati differenti?
2) E che ti dice che non possano diventare più bassi con una concorrenza efficace?
3) Sono mercati diversi, stai confrontando mele con pere.
E poi mi parli di fatti inconfutabili... :rolleyes:

Uhm, quindi la tua affermazione iniziale rimane sempre teorica, perché può essere annullata dai "fattori di disturbo" (che poi possiamo chiamare "la realtà"). Mi sta ancora benone :D
Vedo che non ci siamo proprio capiti. I fattori di disturbo sono quelli che allontanano la situazione reale da quelle teorica di buona concorrenza.
Se però vogliamo tutti i benefici più volte elencati, allora dobbiamo puntare all'eliminazione di questi fattori di disturbo, non certo della concorrenza.
In conclusione la situazione migliore è difficile da ottenere (dato che le aziende in primis hanno interesse a creare situazioni di monopolio, anche parziale), ma questo certo non significa che si debba andare in senso opposto.

A parte che questo è tutto un altro discorso; comunque giusto una regola base è che psicologicamente è molto più importante uno sconto che il prezzo iniziale, e questo si riflette sulle vendite.
Su questo sono in linea di massima d'accordo. E difatti è qui che vedo il limite degli scaglioni, che non permettono di "scontare" in modo adeguato ma ti forzano verso certe cifre che magari non sono adeguate al tipo di promozione che si voleva fare.

No, i centesimi non influiscono minimamente. Scusami ma qui stai proprio andando a casaccio. Ometto commenti sulle banalità (senza offesa) che seguivano.
Ripeto, è tutto proporzionato al prezzo iniziale, quelle che chiami "banalità" erano solo esempi estremi per farti capire il concetto che a quanto pare hai difficoltà ad afferrare.
I centesimi contano nelle piccole cifre, in cifre maggiori ovviamente non contano o contano molto di meno. Ti do un suggerimento: dai un'occhiata ai volantini degli ipermercati.
Se poi tu sei convinto del contrario, non voglio portarti via questa convinzione, anche perchè era solo un piccolo esempio su cui si è già divagato fin troppo.

Così, giusto per riferimento, ti cito il vocabolario Treccani ...
Probabilmente la Treccani ha bisogno di aggiornarsi (se non l'ha già fatto), l'espressione è diventata d'uso comune da così tanto tempo da non essere considerata un errore.
Di questo dato di fatto ne è conscia anche l'accademia della crusca (click (http://www.accademiadellacrusca.it/it/lingua-italiana/consulenza-linguistica/domande-risposte/affatto-valore-positivo-negativo)).
Anche io sono tra quelli che storce spesso il naso nel leggere del pessimo italiano su questo e su altri siti, ma la rigidità eccessiva non è positiva, del resto il linguaggio è un'entità in continua evoluzione.
Io lo uso consapevolmente, la ritengo un'espressione ormai a pieno titolo facente parte del linguaggio.

Comunque alla fine concordo su una cosa con Hinterstoisser: non ha più senso continuare.
Se vuoi lascio a te l'ultima parola. :)
(Oops... vedo che anche tu concordi, ho scritto quanto sopra prima di leggere la tua conclusione)

zappy
09-03-2017, 09:11
...Tu fai un programma (gratuito oppure a pagamento), io ti do la visibilità dello store.

vediamo un po' se faccio un'app che filtra tutti i tracciamenti che google fa, e comunciano ad installarla milioni di persone, e vediamo se dopo 5 secondi non sparisce dallo store. (e vale pure x ms e apple)...
Ma pensare alle conseguenze 10 centimentri dal proprio naso no?

zappy
09-03-2017, 09:15
...se hai a che fare con una lavatrice, un forno a microonde e altre apparecchiature che accendi e dovresti usare senza quasi leggere il manuale, direi che quello che funziona bene è proprio tutto demenziale, a prova di idiota, perdite di tempo e scasinamenti vari.
Io sono per: facile, veloce e non devo preoccuparmi di nulla perché non ho ne il tempo, e neppure la voglia di farlo.

A parte che lavatrice e microonde fanno quello che IO gli dico di fare, e non decidono da soli quando è ora di fare il bucato e cosa devo mangiare.
A parte che lavatrice e microonde non contengono le mie foto, i miei video, il mio conto in banca, ecc ecc.

A parte ciò (e scusa se è poco) se tu vuoi un PC che ti controlla anzichè uno che fa quel che vuoi tu, accomodati, ma tu stai dicendo che lo store unico dovrebbe essere per tutti.
Ecco, vedi di tenerti questo modello store-mono-centrico x te, e non pretendere che agli altri piaccia, e men che meno che sia obbligatorio.

E per inciso, nessuno vuol farti cambiare idea: cazzi tuoi. Ma non venire ad imporre il tuo modello chiuso (e quindi demenziale) a me o ad altri, cortesemente.