RAEL70
19-02-2017, 08:30
http://i64.tinypic.com/2h54g02.jpg
Non conoscevo, fino ad ora, l'americano Taylor ma questo suo quarto lungometraggio mi ha decisamente sorpreso.
"La ragazza del treno" tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice inglese Paula Hawkins è, probabilmente, uno dei meglio recitati thriller degli ultimi anni.
Il genere Thriller, si sa, pone le sue fondamenta sulla suspense, sul colpo di scena, sul rimescolamento continuo delle supposizioni, sull'impatto visivo delle scene ma non sono tantissimi i film che possano essere ricordati per le performance attoriali degne di nota.
Le attrici e gli attori di questo film sembrano essere tutti in stato di grazia: da una straordinaria Emily Blunt (qualcuno se la ricorderà in Sicario di Villeneuve o in Edge Of Tomorrow accanto a Tom Cruise) ad una perfetta Haley Bennett, senza dimenticarsi della svedese Rebecca Ferguson e degli ottimi Justin Theroux e Luke Evans (si, Brad l'arciere dello Hobbit, proprio lui).
Non ho letto il romanzo e quindi ignoro se la struttura del film ricalca quella del libro ma, ad ogni modo, Taylor adotta un montaggio simil Memento: continuamente la trama passa dal presente al passato per ritornare al presente per poi andare ancora indietro nel tempo.
Ad ogni ciclo (presente/passato) si aggiunge un piccolo pezzo del puzzle della storia e sebbene la locandina farebbe pensare ad una versione moderna de "La finestra sul cortile" beh, mi spiace deludervi, ma la trama è molto più complessa ed affascinante.
Ovviamente mi astengo da scrivere in toto la trama ma posso solamente dire che il film racconta una storia riguardante tre donne, Rachel (la ragazza del treno impersonata da Emily Blunt), Megan e Rebecca, ognuna delle quali, nel corso del film, si renderà conto di essere legata alle altre due da eventi che davvero sono quello che sembrano?
Personalmente sono rimasto estremamente soddisfatto del film e lo consiglio senza indugi.
Trailer (https://youtu.be/E6e2bL-zDwo)
Non conoscevo, fino ad ora, l'americano Taylor ma questo suo quarto lungometraggio mi ha decisamente sorpreso.
"La ragazza del treno" tratto dall'omonimo romanzo della scrittrice inglese Paula Hawkins è, probabilmente, uno dei meglio recitati thriller degli ultimi anni.
Il genere Thriller, si sa, pone le sue fondamenta sulla suspense, sul colpo di scena, sul rimescolamento continuo delle supposizioni, sull'impatto visivo delle scene ma non sono tantissimi i film che possano essere ricordati per le performance attoriali degne di nota.
Le attrici e gli attori di questo film sembrano essere tutti in stato di grazia: da una straordinaria Emily Blunt (qualcuno se la ricorderà in Sicario di Villeneuve o in Edge Of Tomorrow accanto a Tom Cruise) ad una perfetta Haley Bennett, senza dimenticarsi della svedese Rebecca Ferguson e degli ottimi Justin Theroux e Luke Evans (si, Brad l'arciere dello Hobbit, proprio lui).
Non ho letto il romanzo e quindi ignoro se la struttura del film ricalca quella del libro ma, ad ogni modo, Taylor adotta un montaggio simil Memento: continuamente la trama passa dal presente al passato per ritornare al presente per poi andare ancora indietro nel tempo.
Ad ogni ciclo (presente/passato) si aggiunge un piccolo pezzo del puzzle della storia e sebbene la locandina farebbe pensare ad una versione moderna de "La finestra sul cortile" beh, mi spiace deludervi, ma la trama è molto più complessa ed affascinante.
Ovviamente mi astengo da scrivere in toto la trama ma posso solamente dire che il film racconta una storia riguardante tre donne, Rachel (la ragazza del treno impersonata da Emily Blunt), Megan e Rebecca, ognuna delle quali, nel corso del film, si renderà conto di essere legata alle altre due da eventi che davvero sono quello che sembrano?
Personalmente sono rimasto estremamente soddisfatto del film e lo consiglio senza indugi.
Trailer (https://youtu.be/E6e2bL-zDwo)