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View Full Version : Nikon DL non vedranno mai la luce. La produzione è stata cancellata


Redazione di Hardware Upg
14-02-2017, 09:19
Link alla notizia: http://www.fotografidigitali.it/news/nikon-dl-non-vedranno-mai-la-luce-la-produzione-e-stata-cancellata_67173.html

È la stessa Nikon a comunicarlo con una nota, in cui specifica che tutti e tre i modelli annunciati non vedranno mail la luce: la produzione di Nikon DL18-50 f/1.8-2.8, DL24-85 f/1.8-2.8 e DL24-500 f/2.8-5.6 è stata cancellata.

Click sul link per visualizzare la notizia.

AlexSwitch
14-02-2017, 10:43
A mia memoria uno dei più grandi big fail!!!
Nikon è completamente scoperta nel segmento ML ( fatta eccezione per la mai decollata One con sensore da 1" ) e compatte Premium con sensori ampi, ovvero dove si riescono a spuntare gli utili più alti.
Tempi ancora duri per la casa giallo nera....

PietroGiuliani
14-02-2017, 14:16
Che poi vogliamo parlare delle reali dimensioni dei sensori da "un pollice"?

Il fare riferimento alle misure dei tubi da ripresa per permettersi di appiccicare un'etichetta a qualcosa che ha dimensioni in realtà molto minori ha un buon grado di parentela con la frode, a parer mio...

Podz
15-02-2017, 06:55
Peccato, la DL18-50 poteva essere un prodotto interessante.

Ormai le compatte vivono tempi difficili, mi piacerebbe solo sapere se il rallentamento del mercato coinvolge anche le compatte premium e in che misura.

Che poi vogliamo parlare delle reali dimensioni dei sensori da "un pollice"?

Il fare riferimento alle misure dei tubi da ripresa per permettersi di appiccicare un'etichetta a qualcosa che ha dimensioni in realtà molto minori ha un buon grado di parentela con la frode, a parer mio...
Già, questo però si applica a tutti i tipi di sensori identificati dalla misura in pollici. Un'idea potrebbe essere quella di introdurre una nuova unità di misura, tipo "pollici fotografici" ^^'

PietroGiuliani
15-02-2017, 07:49
*snip*

Già, questo però si applica a tutti i tipi di sensori identificati dalla misura in pollici. Un'idea potrebbe essere quella di introdurre una nuova unità di misura, tipo "pollici fotografici" ^^'

Basterebbe "pollici reali" :p

Podz
15-02-2017, 08:12
Basterebbe "pollici reali" :p
Sarebbe meno intuitivo il confronto con i sensori misurati col vecchio standard, a questo punto meglio i mm :)

PietroGiuliani
15-02-2017, 11:00
Sarebbe meno intuitivo il confronto con i sensori misurati col vecchio standard, a questo punto meglio i mm :)

Sempre meglio le unità di misura del SI... :cincin:

Mi ricorda un documento ufficiale del Comune, in cui si indicavano i metri (in teoria lineari, in pratica quadri per cavoli loro) come mq, che se letto senza i filtri del burocratese indica una forza (metri per quintali :rolleyes: )...

Tornando on topic, per questo segmento non c'è più mercato...
1. se voglio qualcosa di portatile, o mi accontento del cellulare o mi accontento di una qualità inferiore o prendo una macchina a focali intercambiabili con una montatura standard, magari usata, tipo una GH2, e sto a posto anche per il futuro
3. se voglio qualcosa di buona qualità, prendo qualcosa con un sensore almeno APS-C.
Spendere dai 600E in su (a seconda della lente fissa) per questa macchina non ha molto senso a parer mio.

AlexSwitch
15-02-2017, 12:20
Bhè in realtà il segmento delle compatte premium e ML, indipendentemente dal sistema ottico utilizzato, è abbastanza florido e tutti, Nikon esclusa, offrono la propria soluzione.
E il paragone con la fotocamera di uno smartphone, anche la più avanzata, non regge dato che chi sceglie di spendere un certo prezzo vuole una determinata qualità e un maggior controllo in fase di scatto... Cose che i sensorini formato coriandolo degli smartphone non possono assolutamente garantire assieme alle loro ottiche ad apertura fissa. Il paragone è lampante... Il sensore dell'iPhone 7, accreditato tra i più grandi in circolazione ad oggi, ha un area 32.3 mm quadrati ( circa 1/1.8" ), il sensore più grande in assoluto montato su smartphone, quello del Nokia 808 Pureview da 1/1.2", ha un area di 85.33 mm quadrati.
I sensori da 1" di Sony hanno un area di 116 mm quadrati!! E ti assicuro che la differenza si nota sia come qualità d'immagine ad ISO medio/alti, che come range dinamico. E non c'è bisogno di postproduzione di immagine per simulare l'effetto bokeh quando si scatta a tutta apertura con il soggetto in primo piano ravvicinato ( vedi iPhone 7 ).

PietroGiuliani
15-02-2017, 13:36
Bhè in realtà il segmento delle compatte premium e ML, indipendentemente dal sistema ottico utilizzato, è abbastanza florido e tutti, Nikon esclusa, offrono la propria soluzione.
E il paragone con la fotocamera di uno smartphone, anche la più avanzata, non regge dato che chi sceglie di spendere un certo prezzo vuole una determinata qualità e un maggior controllo in fase di scatto... Cose che i sensorini formato coriandolo degli smartphone non possono assolutamente garantire assieme alle loro ottiche ad apertura fissa. Il paragone è lampante... Il sensore dell'iPhone 7, accreditato tra i più grandi in circolazione ad oggi, ha un area 32.3 mm quadrati ( circa 1/1.8" ), il sensore più grande in assoluto montato su smartphone, quello del Nokia 808 Pureview da 1/1.2", ha un area di 85.33 mm quadrati.
I sensori da 1" di Sony hanno un area di 116 mm quadrati!! E ti assicuro che la differenza si nota sia come qualità d'immagine ad ISO medio/alti, che come range dinamico. E non c'è bisogno di postproduzione di immagine per simulare l'effetto bokeh quando si scatta a tutta apertura con il soggetto in primo piano ravvicinato ( vedi iPhone 7 ).

Ah figurati se io prendo gli smartphone per macchine fotografiche, uso reflex da anni, e non solo per la migliore qualità in situazioni di luce scarsa, i 12-14bit di profondità di colore nei RAW, o la profondità di campo.

Però il dato di fatto è che gli smartphone hanno prima ucciso le compatte di fascia bassa, e poi hanno cominciato a erodere quote alle compatte un po' più dotate. Alla fine se hai 16MP puoi croppare un po' di più, e all'acquirente medio basta e avanza lo zoom digitale, che era invece improponibile su un sensore da 5MP. Chi comprava una megazoom adesso si accontenta del cellulare, chi comprava una compatta "enthusiast" o è passato a una ILC o si accontenta del cellulare.

Le "simulazioni di bokeh" per me hanno la stessa dignità delle app che ti fanno la foto con i baffi da fumetto e il cappello da cowboy, anzi, ripensandoci forse ancora meno perché almeno queste ultime sono oneste nel proporsi in modo non serio.

Podz
15-02-2017, 16:32
1. se voglio qualcosa di portatile, o mi accontento del cellulare o mi accontento di una qualità inferiore o prendo una macchina a focali intercambiabili con una montatura standard, magari usata, tipo una GH2, e sto a posto anche per il futuro
3. se voglio qualcosa di buona qualità, prendo qualcosa con un sensore almeno APS-C.
Spendere dai 600E in su (a seconda della lente fissa) per questa macchina non ha molto senso a parer mio.
Le compatte di fascia alta continuano ad avere il vantaggio di un bilanciamento unico tra compattezza, qualità e praticità, che né un cellulare né una mirrorless possono offrire.

La superiorità di una ML secondo me è discutibile se il solo utilizzo previsto è con un obiettivo tuttofare (praticità), visto che ad ISO alti produce foto quasi meno gradevoli rispetto a compatte premium che solitamente montano lenti luminose (la lx10 apre addirittura a f/1.4), e ha l'handicap dell'ingombro.

un cellulare, come ha scritto alexswitch, come qualità non è minimamente paragonabile.

Per cui, imho, questa categoria continua ad avere un senso, anche se forse sarà sempre meno recepito o il target interessato sempre più ristretto.

PietroGiuliani
15-02-2017, 17:49
Le compatte di fascia alta continuano ad avere il vantaggio di un bilanciamento unico tra compattezza, qualità e praticità, che né un cellulare né una mirrorless possono offrire.

La superiorità di una ML secondo me è discutibile se il solo utilizzo previsto è con un obiettivo tuttofare (praticità), visto che ad ISO alti produce foto quasi meno gradevoli rispetto a compatte premium che solitamente montano lenti luminose (la lx10 apre addirittura a f/1.4), e ha l'handicap dell'ingombro.

un cellulare, come ha scritto alexswitch, come qualità non è minimamente paragonabile.

Per cui, imho, questa categoria continua ad avere un senso, anche se forse sarà sempre meno recepito o il target interessato sempre più ristretto.

Per quanto riguarda la luce totale, bisogna considerare anche le dimensioni del sensore.
f/1.4 su 1" cattura molta meno luce che su APS-C; i parametri dell'esposizione restano gli stessi indipendentemente dal sensore (e dagli ISO, tra l'altro), ma peggiora il rumore, per cui a livello di luminosità non hai vantaggi rispetto a un diciamo f/2 su APS-C? non ho fatto i calcoli precisamente ma dovremmo essere in quell'ordine di grandezza.

Un cellulare non costa seicento euro - cioè li costa se uno li vuole pagare a forza, anche di più :rolleyes: ma si suppone che li paghi principalmente per altre cose...

Podz
15-02-2017, 18:31
Io mi riferivo alle lenti in kit tuttofare che aprono a f/3.5; un solo stop di differenza non credo sia sufficiente per avere un vantaggio su un APS-C.

Onestamente il dato sulla quantità di luce totale (apertura eq.) raramente lo guardo perché non tiene conto della tecnologia dei sensori, di solito mi baso sui test e sui sample (quando disponibili).

Un cellulare non costa seicento euro - cioè li costa se uno li vuole pagare a forza, anche di più :rolleyes: ma si suppone che li paghi principalmente per altre cose...
E' vero, questo è sostanzialmente il motivo dell'erosione del mercato. Però chi cerca qualcosa di più dovrebbe essere consapevole che tra una compatta standard e una premium c'è un abisso...secondo me questo concetto sfugge, perché ormai si è consolidata l'idea (errata) che indistintamente con qualsiasi compatta si ottiene una qualità cellulare (o simile), mentre in verità la qualità delle premium è molto più vicina alle ML.

PietroGiuliani
15-02-2017, 20:03
*snip*

E' vero, questo è sostanzialmente il motivo dell'erosione del mercato. Però chi cerca qualcosa di più dovrebbe essere consapevole che tra una compatta standard e una premium c'è un abisso...secondo me questo concetto sfugge, perché ormai si è consolidata l'idea (errata) che indistintamente con qualsiasi compatta si ottiene una qualità cellulare (o simile), mentre in verità la qualità delle premium è molto più vicina alle ML.

E su questo sono d'accordo... è vero che c'è una incomprensione di fondo, anche se, come dicevo, chi veramente è interessato alla qualità sceglie di pagare anche meno per un corpo che gli garantisce molta più versatilità.

In situazioni di luce scarsa, una piccola reflex o mirrorless APS-C con un cinquantino manuale da quaranta euro è una soluzione poco ingombrante e immensamente superiore come qualità.
Quando c'è luce, tutte le macchine sono buone, per cui qualsiasi lente tuttofare in kit va bene, e su qualsiasi sensore.

La soluzione con minore ingombro e una qualità intermedia è un compromesso particolare, che al momento soddisfa poche persone, perché alla fine non è né carne né pesce, e costa non poco.

Podz
15-02-2017, 22:01
In situazioni di luce scarsa, una piccola reflex o mirrorless APS-C con un cinquantino manuale da quaranta euro è una soluzione poco ingombrante e immensamente superiore come qualità.
Ma se vuoi cambiare focale, sei costretto a sostituire obiettivi (- praticità)...è banale ma volevo dirlo :p

PietroGiuliani
16-02-2017, 11:09
Ma se vuoi cambiare focale, sei costretto a sostituire obiettivi (- praticità)...è banale ma volevo dirlo :p

Chiaro :)
Comunque c'è anche chi si diverte a montare una sola lente per un mese, e scattare solo con quella.
Io quando esco con troppe lenti, o con zoom troppo flessibili mediamente faccio foto di gran lunga peggiori e più banali di quando mi limito a una o due lenti di focali ben precise.
Poi è la solita differenza tra foto e snapshot, e c'è un momento per l'una e per l'altro, mica dico il contrario :)