Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/l-immigration-usa-potrebbe-presto-chiedere-le-password-degli-account-social_67112.html

Il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale sta prendendo in considerazione l'ipotesi, applicata ai cittadini di Iran, Iraq, Siria, Sudan, Sompalia, Libia e Yemen. Nulla ancora di certo, ma le cose potrebbero presto cambiare

Click sul link per visualizzare la notizia.

pareva uno scherzo.... lo è?

Secondo me è una bufala. Da quando in qua per vedere cosa scrive uno sui social serve la sua password?

Secondo me è una bufala. Da quando in qua per vedere cosa scrive uno sui social serve la sua password?

e se volessero controllare anche i messaggi privati?
io comunque sarei nella fogna, perché non m ricordo la password del mio account fake di FB! :D

Io le persone non riesco proprio a capirle certe volte.

Perché ci si deve intestardire ad andare in un paese come gli Stati Uniti che si distinguono per servizi pubblici carenti, camere a gas come metodo secondario per l'esecuzione capitale, viola tantissime risoluzioni ONU, non vogliono ratificare i trattati sulla salvaguardia dell'ambiente (tipo i protocolli di Kyoto, unico paese a non averli firmati), laddove l'1% della popolazione possiede oltre il 50% della ricchezza totale e dove... se va bene... si finisce per abitare in una qualche villetta (anche graziosa, per carità, ma desolante a livello sociale il contesto nel quale si inserisce rispetto agli standard cittadini Europei) in periferia dove per comprare qualsiasi cosa bisogna prendere l'automobile e macinare un bel po'!


Non parlo poi dell'Italia, dove tutti vedono la Repubblica Stellata d'oltreoceano come l'El Dorado. :asd:


Ma se proprio si volesse emigrare, ma andare in un qualche paese europeo più evoluto, no?

Vi posso garantire, ad esempio, che lì in Svezia i komunisti non mangiano i bambini, eh. :rolleyes:

Ma da 25 anni va di moda la Rivoluzione Liberale qui... boh... tutti a voler la griiin card... :help:

Era chiaro che sarebbero stati 4 anni di meme e comicità di alto livello, ma... WOW ! ho visto articoli più verosimili su lercio :asd:

Strano che ce l'abbia con paesi che non hanno mai fatto neanche un morto negli USA mentre i paesi da cui provenivano i vari attentatori non ha neanche pensato di bloccarli
http://i67.tinypic.com/akwmd1.png

perché é riportata da vari giornali.
Se fosse proprio vero sarebbe una misura del tutto assurda dato che FB già ci pensa a censire i contenuti dei propri utenti e di sicuro un malintenzionato si guarderà bene a non tradirsi attraverso FB o altri siti specialmente se questa misura venisse messa in atto.

No, é che con certi paesi prevalgono altri interessi che sono militari e finanziari.

Un conto è dare il nome del proprio account, un conto è la password. Non sono un complottista,anzi, ma dando la password possono metterci ciò che vogliono :asd:

Selezione naturale sgama sempliciotti :D
Gli dici che non hai alcun account facebook o altri social e sei a posto (ovviamente i dispositivi te li "ripulisci" prima di affrontare il viaggio, oppure ci sono tante altre varianti, non serve un genio per arrivarci).

scusate ma basta dargli la password di un account secondario usato di tanto in tanto per farlo sembrare vero... ed è fatta. anch i peggiore degli islamici potrebbe apparire santo.

Io le persone non riesco proprio a capirle certe volte.

Perché ci si deve intestardire ad andare in un paese come gli Stati Uniti che si distinguono per servizi pubblici carenti, camere a gas come metodo secondario per l'esecuzione capitale, viola tantissime risoluzioni ONU, non vogliono ratificare i trattati sulla salvaguardia dell'ambiente (tipo i protocolli di Kyoto, unico paese a non averli firmati), laddove l'1% della popolazione possiede oltre il 50% della ricchezza totale e dove... se va bene... si finisce per abitare in una qualche villetta (anche graziosa, per carità, ma desolante a livello sociale il contesto nel quale si inserisce rispetto agli standard cittadini Europei) in periferia dove per comprare qualsiasi cosa bisogna prendere l'automobile e macinare un bel po'!


Non parlo poi dell'Italia, dove tutti vedono la Repubblica Stellata d'oltreoceano come l'El Dorado. :asd:


Ma se proprio si volesse emigrare, ma andare in un qualche paese europeo più evoluto, no?

Vi posso garantire, ad esempio, che lì in Svezia i komunisti non mangiano i bambini, eh. :rolleyes:

Ma da 25 anni va di moda la Rivoluzione Liberale qui... boh... tutti a voler la griiin card... :help:

Oppure basterebbe andare qualche KM più su e sfociare in Canada :D

mi domando perchè sono finito su novella2000

Strano che ce l'abbia con paesi che non hanno mai fatto neanche un morto negli USA mentre i paesi da cui provenivano i vari attentatori non ha neanche pensato di bloccarli
http://i67.tinypic.com/akwmd1.png

Infatti fa strano, ma ha preso la lista che stilò l'amministrazione Obama fra la fine del 2015 e inizio 2016 (https://www.dhs.gov/news/2016/02/18/dhs-announces-further-travel-restrictions-visa-waiver-program). Ritenevano questi stati difficili da controllare riguardo al terrorismo. A ben guardare, si tratta dei cosiddetti stati falliti (fra rivoluzioni, guerre civili, occupazioni ecc) dove è difficile trovare un governo che abbia il controllo completo della situazione con cui fare accordi e dove ritenevano che i terroristi avessero un porto sicuro (anche se ce ne sarebbero altri) e l'Iran, che da parecchio avevano individuato come stato "sponsor del terrorismo", come anche la Siria e il Sudan.
https://www.state.gov/j/ct/list/c14151.htm
Già quella volta la lista lasciava un po' il tempo che trovava, ma era comunque in un contesto diverso e in pratica dovevano rifare i visti. Questa volta arriva dopo una campagna in cui Trump ce l'aveva con immigrati e mussulmani e quindi, anche se l'ordine esecutivo non parla esplicitamente di "Muslim ban", sa di scusa buttata lì a quei fini, crea disagi inutili e riguardo il contesto tecnologico trattato da questo sito, ha fatto scattare le proteste anche delle compagnie hi-tech, che hanno molti dipendenti immigrati. Infine è arrivata anche l'opposizione di vari giudici.
Anche nel caso oggetto dell'articolo, è partito da qualcosa avviato dalla precedente amministrazione, ma poi tende a partire per la tangente. Il metodo è subdolo, così può dire: "ah, ma anche Obama... mica io".

Mi dispiace ma i tuoi sono luoghi comuni.
L'Europa potrà avere tuta la cultura del mondo ma è vecchia, oltre che essere una polveriera pronta ad esplodere, molto più degli USA.

Citi la Svezia, mai sentito parlare di norskrasisme?
E' una nazione aperta in cui però il razzismo verso lo straniero (qualsiasi) è di una pesantezza insostenibile. Lavorarci diventa un incubo (oltre ad avere salari più bassi dei "cittadini"). Prova a viverci un paio di anni...

La villetta in periferia a 2 ore di macchina dal centro la compera non solo chi non può vivere a downtown ma anche chi non vuole il caos della città.
Stiamo parlando di una periferia "borghese" che spesso è 2 volte una qualsiasi città italiana, dove non devi andare in centro per qualsiasi cosa; molto più comoda di un paese della periferia di Londra o Milano.

Pensi che sia meglio vivere in un paese di periferia italiano con una chiesa ed il bar sport?

Gli Usa sono la nazione migliore dove far carriera e non dover lavorare sino a 80 anni, dove si guadagna denaro e dove per aprire un'azienda occorrono 20 minuti.
Lo scotto è che per ottenere risultati devi essere bravo, intelligente, imprenditore e lavorare tanto tanto tanto (certamente più delle 8 ore al giorno con 3 mesi di ferie e permessi italiani...)

[...]

Gli Usa sono la nazione migliore dove far carriera e non dover lavorare sino a 80 anni, dove si guadagna denaro e dove per aprire un'azienda occorrono 20 minuti.
Lo scotto è che per ottenere risultati devi essere bravo, intelligente, imprenditore e lavorare tanto tanto tanto (certamente più delle 8 ore al giorno con 3 mesi di ferie e permessi italiani...)


Mi dispiace ma i tuoi sono luoghi comuni.

[...]



Va bene smontare il luogo comune dell'integrazione scandinava, ma rispondere col luogo comune del sogno americano è ugualmente approssimativo, no? Va bene riconoscere certi meriti, ma non è un paradiso.

Tra l'altro 3 mesi di ferie in Italia dove li hai visti?

Mi dispiace ma i tuoi sono luoghi comuni.
L'Europa potrà avere tuta la cultura del mondo ma è vecchia, oltre che essere una polveriera pronta ad esplodere, molto più degli USA.

Citi la Svezia, mai sentito parlare di norskrasisme?
E' una nazione aperta in cui però il razzismo verso lo straniero (qualsiasi) è di una pesantezza insostenibile. Lavorarci diventa un incubo (oltre ad avere salari più bassi dei "cittadini"). Prova a viverci un paio di anni...

La villetta in periferia a 2 ore di macchina dal centro la compera non solo chi non può vivere a downtown ma anche chi non vuole il caos della città.
Stiamo parlando di una periferia "borghese" che spesso è 2 volte una qualsiasi città italiana, dove non devi andare in centro per qualsiasi cosa; molto più comoda di un paese della periferia di Londra o Milano.

Pensi che sia meglio vivere in un paese di periferia italiano con una chiesa ed il bar sport?

Gli Usa sono la nazione migliore dove far carriera e non dover lavorare sino a 80 anni, dove si guadagna denaro e dove per aprire un'azienda occorrono 20 minuti.
Lo scotto è che per ottenere risultati devi essere bravo, intelligente, imprenditore e lavorare tanto tanto tanto (certamente più delle 8 ore al giorno con 3 mesi di ferie e permessi italiani...)

Gli USA sono il paese migliore per fare i soldi? Non c'è dubbio solo per quelli, per il resto meglio evitare di seguirli...
Il modello economico americano ha fallito. Ovvero il modello attuale di società (basato sul capitalismo e consumismo) che ti opprime e ti costringe a lavorare al servizio del capitale e soprattutto della finanza. I bisogni indotti dal modello economico attraverso la pubblicità condizionano le persone e le "costringono" a lavorare togliendo spazio alla famiglia, al tempo libero e agli interessi personali.
L'economia della crescita è basata sul Prodotto Interno Lordo (PIL) che è un indicatore economico molto dubbio per valutare la qualità e lo sviluppo di un paese dato che valuta solo la parte economica.
Bob Kennedy: "il Pil misura tutto, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta".
Inoltre, non esiste una crescita infinita in un mondo con risorse finite.

Una ricerca di economia (libro, Manifesto per la felicità: come passare dalla società del ben-avere alla società del benessere) dimostra che nei paesi occidentali la qualità di vita e il livello di felicità oggettivo (sulla base dei tassi di suicidio, alcolismo, droghe, etc.) e soggettivo (percepito ovvero domande come: sei felice della tua condizione di vita?, etc.) sono diminuiti molto (USA) rimasti costanti (Europa) dal dopo guerra a oggi nonostante il reddito medio procapite (PIL) sia aumentato molto.
Gli USA sono la maggiore causa dei problemi del mondo e non la soluzione, apriamo gli occhi prima che sia troppo tardi.

Quindi io che non sono su nessun social, non potrò andare negli USA...

dopo 8 anni di premio nobel per la pace nessuna inversione di rotta :O