View Full Version : WhatsApp in tribunale per aver condiviso dati degli utenti senza il loro consenso
Redazione di Hardware Upg
02-02-2017, 17:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/telefonia/whatsapp-in-tribunale-per-aver-condiviso-dati-degli-utenti-senza-il-loro-consenso_66994.html
Le associazioni a tutela dei consumatori tedesche hanno richiesto un provvedimento nei confronti di WhatsApp, colpevole di aver condiviso i dati degli utenti con Facebook
Click sul link per visualizzare la notizia.
balle. Il consenso deve essere libero e informato, whatsapp se ne e' uscita con quella fesserie di slider da "attivare" (nemmeno per tutti) per poi condividere in ogni caso i dati con facebook. Devono bastonarli fortissimo.
Inoltre gli utenti del servizio di messaggistica che hanno scelto di disattivare l'uso dei loro dati per fini pubblicitari o per ricevere suggerimenti su nuovi contatti da aggiungere non hanno alcuna opzione per fermare del tutto la condivisione dei dati con le società coinvolte.
Qui in Germania, nei pochi giorni in cui è stato possibile scegliere di non condividere i dati, è stato un turbinare di messaggi di amici/parenti che invitavano a farlo. Era inevitabile che ci sarebbe stato uno strascico, in paesi dove la privacy è ancora, bene o male, rispettata.
A quanto pare WhatsApp invia i numeri telefonici dei contatti degli utenti a Facebook anche se gli stessi utenti sono presenti in rubrica ma non utilizzano WhatsApp.
Non ho capito... Cioè, io non ho WA, ma i miei amici sì. Siccome sono nella loro rubrica, il mio numero è stato passato a FB???
Se le cose stanno così, qui non è semplice violazione della privacy. Perchè anche chiedendo il consenso al mio amico di prendersi il mio numero si commette comunque una violazione. Perchè il numero in questione non è di proprietà del mio amico ma, appunto, è MIO! Semmai, WA deve chiedere il permesso a me...
hai capito esattamente. E se tu hai fb ti verranno proposti come "persone che potresti conoscere" gli amici del tuo amico perche' fb vi individua come amici della stessa persona (siete entrambi nella sua rubrica). E' una cosa vergognosa.
DevilsAdvocate
03-02-2017, 07:41
hai capito esattamente. E se tu hai fb ti verranno proposti come "persone che potresti conoscere" gli amici del tuo amico perche' fb vi individua come amici della stessa persona (siete entrambi nella sua rubrica). E' una cosa vergognosa.
La domanda ora è quale dei miei amici tiene in rubrica i mig**ttoni che FB mi propone...
Mah... le due società appartengono alla stessa persona, per cui sicuramente ne usciranno senza troppi problemi. Diranno che i dati sono rimasti interni ai loro server e non sono stati divulgati a terzi.
Proprio no. Un fatto e' che una societa' "appartenga a" non vuol dire proprio nulla. Tu consumatore hai dato i tuoi dati alla societa' X, punto, quella e' titolare e responsabile del trattamento.
ShinyDiscoBoy
03-02-2017, 11:42
hai capito esattamente. E se tu hai fb ti verranno proposti come "persone che potresti conoscere" gli amici del tuo amico perche' fb vi individua come amici della stessa persona (siete entrambi nella sua rubrica). E' una cosa vergognosa.
solo se entrambi avete "associato" il numero anche al profilo facebook..
capitato anche a me.. ho salvato il numero di una persona (solo con il nome perchè il cognome non l'ha detto)
e dopo pochi giorni era tra i suggerimenti di amicizia
no, non serve inserire il numero su fb, fanno matching anche con altri metadati.
Non ho capito... Cioè, io non ho WA, ma i miei amici sì. Siccome sono nella loro rubrica, il mio numero è stato passato a FB???
Se le cose stanno così, qui non è semplice violazione della privacy. Perchè anche chiedendo il consenso al mio amico di prendersi il mio numero si commette comunque una violazione. Perchè il numero in questione non è di proprietà del mio amico ma, appunto, è MIO! Semmai, WA deve chiedere il permesso a me...
Hai ragione ma il problema è a monte come capirai anche tu.
WA NON può permettersi di leggere la rubrica, NE', tanto più, COPIARNE il contenuto sui propri server, PERCHE' come hai sottolineato, i dati della rubrica NON APPARTENGONO al proprietario del telefono e dunque egli NON NE PUO' liberamente disporne senza il PERMESSO SCRITTO (liberatoria) da parte del vero proprietario.
L'aggravante è la condivisione dei dati con FB, ma è un aggravante, l'illecito è già presente a monte, ed è cosa grave)
MORALE: WA è un servizio TOTALMENTE ILLEGALE e va CHIUSO.
Tutto ciò se vogliamo parlare seriamente di legalità.
ps
credo anche che installando WA l'utente stesso si ponga in una situazione di illecito e come tale potrebbe teoricamente essere denunciato
(APPROPRIAZIONE INDEBITA
https://it.wikipedia.org/wiki/Appropriazione_indebita)
1mp3r4t0r
04-02-2017, 23:53
La domanda ora è quale dei miei amici tiene in rubrica i mig**ttoni che FB mi propone...
:rotfl:
PREMESSA:
non voglio assolutamente difendere in alcun modo società come Facebook e simili che "vivono" grazie ai dati della gente.
MA:
io credo che stiamo arrivando a qualcosa di assurdo.
leggo dei commenti che mi lasciano perplesso.
manie di persecuzione...
ma da quando devo avere un permesso scritto per dare il numero di un mio amico a chi voglio??
ma veramente esiste una legge??
bio.hazard
05-02-2017, 10:06
ma veramente esiste una legge??
La legge esiste, perlomeno in Italia, ma se molti di quelli che invocano sanzioni draconiane l'avessero letta e compresa, probabilmente non scriverebbero tante stupidaggini (o forse le scriverebbero ugualmente, visto che tanto il livello medio è quello di "l'ha scritto il mio amichetto su Fessobuc e quindi è vero")
ComputArte
05-02-2017, 21:55
PROFILAZIONE INCROCIATA.... che rende risibile il concetto di METADATO e il suo valore di anonimità.... :ciapet:
Tutte le "nuove" notizie convergono sempre e solo su un unico concetto: spionaggio continuativo e raccolta inidiscriminata di dati allo scopo di....
Whatapp ha avuto successo appunto perche' legge i dati delle rubriche telefoniche.
Skype (che reputo mille volte meglio come video ed audio) forse un po' difficile per messaggistica, non ha avuto il successo di WA perche' non legge la rubrica
La legge esiste, perlomeno in Italia, ma se molti di quelli che invocano sanzioni draconiane l'avessero letta e compresa, probabilmente non scriverebbero tante stupidaggini (o forse le scriverebbero ugualmente, visto che tanto il livello medio è quello di "l'ha scritto il mio amichetto su Fessobuc e quindi è vero")
si può avere un link che rimanda a questa legge??
nel frattempo, prima di trovarla e leggerla (e soprattutto capirla) chiedo quindi, ma se io do il numero di un mio contatto ABC in rubrica ad un altra persona, il contatto ABC mi può denunciare??
perchè alla fine questo è.
e se così fosse davvero, stiamo rasentando il ridicolo.
si può avere un link che rimanda a questa legge??
nel frattempo, prima di trovarla e leggerla (e soprattutto capirla) chiedo quindi, ma se io do il numero di un mio contatto ABC in rubrica ad un altra persona, il contatto ABC mi può denunciare??
perchè alla fine questo è.
e se così fosse davvero, stiamo rasentando il ridicolo.
Sbagli ragionamento. Quello corretto è così:
Io sono A, il mio amico è B, il terzo incomodo è C.
Il terzo incomodo C prende il cellulare di B e ruba il mio numero (A) per finalità commerciali (mi iscrive a pagine bianche e mi chiamano tutte le domeniche).
B non ha mai dato l'autorizzazione a C di prendere quel numero, ne tanto meno A.
E non è detto che B e C o che A e C si conoscano o abbiano un qualsiasi tipo di rapporto.
Sbagli ragionamento. Quello corretto è così:
Io sono A, il mio amico è B, il terzo incomodo è C.
Il terzo incomodo C prende il cellulare di B e ruba il mio numero (A) per finalità commerciali (mi iscrive a pagine bianche e mi chiamano tutte le domeniche).
B non ha mai dato l'autorizzazione a C di prendere quel numero, ne tanto meno A.
E non è detto che B e C o che A e C si conoscano o abbiano un qualsiasi tipo di rapporto.
secondo me è il tuo ragionamento ad essere sbagliato.
tu sei A e il tuo amico è B, e whatsapp è C
tu (A) dai il tuo numero al tuo amico (B) e il tuo amico da il consenso a whatsapp (C) di accedere alla sua rubrica
è come se B avesse dato il tuo numero a C
se un giorno il tuo amico B incontra una persona D che chiede il tuo numero, e glielo da, potresti denunciare il tuo amico B perchè non ha prima chiesto il tuo consenso??
vi rendete conto di che mondo stiamo costruendo??
secondo me è il tuo ragionamento ad essere sbagliato.
tu sei A e il tuo amico è B, e whatsapp è C
tu (A) dai il tuo numero al tuo amico (B) e il tuo amico da il consenso a whatsapp (C) di accedere alla sua rubrica
è come se B avesse dato il tuo numero a C
se un giorno il tuo amico B incontra una persona D che chiede il tuo numero, e glielo da, potresti denunciare il tuo amico B perchè non ha prima chiesto il tuo consenso??
vi rendete conto di che mondo stiamo costruendo??
Allora non capisci il senso della violazione. Whatsapp e Facebook sono 2 entità separate, per quanto la prima sia sotto il controllo della seconda. Dare il consenso a Whatsapp di usare i tuoi dati non equivale a dare il consenso anche a FB.
Io già mi incavolo quando mi chiamano degli operatori a casa e quando gli chiedo dove hanno preso il mio numero non ti rispondono mai. Poi gli chiedi di voler annullare il consenso alla diffusione dei tuoi dati, ma figurati, mica sei tu il proprietario :doh:
è questo il mondo in cui vuoi finire tu?
secondo me è il tuo ragionamento ad essere sbagliato.
tu sei A e il tuo amico è B, e whatsapp è C
tu (A) dai il tuo numero al tuo amico (B) e il tuo amico da il consenso a whatsapp (C) di accedere alla sua rubrica
è come se B avesse dato il tuo numero a C
CUT
A prescindere da tutto, tu(generico) chi sei per fornire il mio numero al primo che passa?
Comunque ti dico solo che ai tempi del motorola 8700 mia sorella per un numero di telefono si è ritrovata sotto interrogatorio dai carabinieri(forse anche denunciata,non ricordo): il vicino di casa non avendo numero fisso o cellulare si faceva chiamare da un suo parente sul telefono di mia sorella. Purtroppo il parente, oltre a non essere uno stinco di santo, telefonava a sbafo(circa 30.000.000 di lire in telefonate non pagate) e viste le numerose telefonate intercorse tra le due utenze e visto che il tizio telefonava dall'estero i carabinieri hanno messo sotto torchio per circa 3 ore mia sorella che era in territorio italiano. Insomma, per aver fatto una cortesia ai vicini di casa si è beccata l'ordine tassativo di cambiare numero di telefono e un brutto quarto'ora.
Vista l'ora ho dato una lettura veloce al D.Lgs ma questo credo sia sufficiente a farti capire i numeri di telefono non si danno a cuor leggero:
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196
CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI
OMISSIS
Art. 4. Definizioni
a) "trattamento", qualunque operazione o complesso di operazioni, effettuati anche senza l'ausilio di strumenti elettronici, concernenti la raccolta, la registrazione, l'organizzazione, la conservazione, la consultazione, l'elaborazione, la modificazione, la selezione, l'estrazione, il raffronto, l'utilizzo, l'interconnessione, il blocco, la comunicazione, la diffusione, la cancellazione e la distruzione di dati, anche se non registrati in una banca di dati;
b) "dato personale", qualunque informazione relativa a persona fisica, identificata o identificabile, anche indirettamente, mediante riferimento a qualsiasi altra informazione, ivi compreso un numero di identificazione personale;
OMISSIS
m) "diffusione", il dare conoscenza dei dati personali a soggetti indeterminati, in qualunque forma, anche mediante la loro messa a disposizione o consultazione;
OMISSIS
Art. 5. Oggetto ed ambito di applicazione
OMISSIS
3. Il trattamento di dati personali effettuato da persone fisiche per fini esclusivamente personali è soggetto all'applicazione del presente codice solo se i dati sono destinati ad una comunicazione sistematica o alla diffusione. Si applicano in ogni caso le disposizioni in tema di responsabilità e di sicurezza dei dati di cui agli articoli 15 e 31.
OMISSIS
Art. 15. Danni cagionati per effetto del trattamento
1. Chiunque cagiona danno ad altri per effetto del trattamento di dati personali è tenuto al risarcimento ai sensi dell'articolo 2050 del codice civile.
2. Il danno non patrimoniale è risarcibile anche in caso di violazione dell'articolo 11.
OMISSIS
Art. 31. Obblighi di sicurezza
1. I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l'adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.
OMISSIS
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