PDA

View Full Version : Nas in raid 0 - considerazioni


TecliS
23-01-2017, 11:36
Ciao a tutti,

Ho da poco comprato il mio primo NAS, un Synology DS216j di cui sono molto soddisfatto.

Preso dell'entusiasmo l'ho subito configurato in raid 0 (ho due WD RED da 3tb cadauno) pensando subito che avrei voluto una buona velocità di trasferimento dati e oltretutto volendo sfruttare tutti e 6 i gb non avrebbe avuto molto senso tenere due HD non in raid.

Ho visto però che il grosso collo di bottiglia sul trasferimento dati rimane sempre e comunque la rete, che anche se cablata Gigabit, giustamente non supera i 1000 mbit di trasferimento (circa 110mbyte).

Al che la considerazione è: ma serve veramente il raid 0 su un nas ?
Ho notato che il mio precedente HD esterno (non ricordo il modello ma ha almeno 5 anni) via USB 3.0 trasferisce i file a 160MByte al secondo, indi ben più veloce di qualsiasi gigabit (diciamo che dovre avere 1,5 gigabit di rete per saturarne la banda).

Per cui chiedo a voi, mi sono perso qualcosa o in effetti un NAS casalingo, dove via wifi trasferisco a 450mbit e via lan a 1gbit, è perfettamente inutile metterlo in raid?

Ok i WD Red sono HardDisk da 5.400 giri, ma sono sicuro che anche singoli almeno a 120mbyte al secondo ci vadano :)

Voi cosa ne pensate ?

donato74
23-01-2017, 13:50
A mio avviso in Raid 0 oggi ha poco senso per il limite che hai delineato, oltre ad essere MOLTO pericoloso. Io farei un JBOD se proprio devi avere i 6tb ma io ho scelto Raid 1

Inviato dal mio SM-G930F utilizzando Tapatalk

TecliS
23-01-2017, 14:11
Come pensavo io, di fatto totalmente inutile a meno un implementazione di una rete wifi decisamente più veloce...

donato74
23-01-2017, 16:43
In generale il Raid 0 è nato per rispondere ad esigenze di scarsa velocità che un disco singolo poteva offrire anni fa. In ambito server e video editing si usa ancora con dischi SSD, ma parliamo di situazioni ampiamente coperte da sistemi di backup. Nel caso domestico trovo che un Raid 0 sia la cronaca di un disastro annunciato, visto lo striping dei dati fra i due dischi. Parlo per esperienza lavorativa :)

TecliS
24-01-2017, 09:04
In generale il Raid 0 è nato per rispondere ad esigenze di scarsa velocità che un disco singolo poteva offrire anni fa. In ambito server e video editing si usa ancora con dischi SSD, ma parliamo di situazioni ampiamente coperte da sistemi di backup. Nel caso domestico trovo che un Raid 0 sia la cronaca di un disastro annunciato, visto lo striping dei dati fra i due dischi. Parlo per esperienza lavorativa :)

No dai, come sei catastrofico :p

E' vero che se se ne rompe uno, allora hai perso tutto, ma in vita mia, HD non ne ho mai rotti :P

Alla fine penso che tornerò in JBOD perché appunto non c'e' nessun aumento di velocità con il raid 0 (a meno appunto che vada in wifi a 2gbit), ma il raid 0 l'ho sempre usato sui pc che lavoravo (prima degli ssd, che per quello che devo fare ne basta anche uno!)

Lo sbatti sarà di nuovo copiare tutto e vicerversa -.-

zemme
25-01-2017, 11:28
ma in vita mia, HD non ne ho mai rotti :PAh, allora...

Comunque la risposta alla domanda è: non si usa RAID 0 con reti gigabit.
Con quelle da 10, o 40, neppure, prediligendo configurazioni sia con ridondanza che suddivisione, e molti (tanti) dischi per prestazioni in lettura maggiori.
tutto ciò salvo il caso in cui il carico sia invece di tipo pesantemente di scrittura, uno dei casi in cui si usa (talvolta) RAID 0