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View Full Version : Nest arriva in Italia con il termostato smart e altri due prodotti


Redazione di Hardware Upg
17-01-2017, 13:33
Link alla notizia: http://smarthome.hwupgrade.it/news/casa/nest-arriva-in-italia-con-il-termostato-smart-e-altri-due-prodotti_66677.html

La società è adesso di proprietà di Alphabet e si è appena espansa in quattro paesi europei, fra cui l'Italia. Ecco con quali prodotti

Click sul link per visualizzare la notizia.

demon77
17-01-2017, 13:54
va bene che è "SMART" ma un buon cronotermostato con schermo touch e regolazioni dettagliate viene via a 40 euro eh. Per duecento euro in più spero ci sia inclusa una ventiduenne infoiata.

E diciamola tutta.. a meno che tu non debba tenere sotto controllo costante la temperatura di un laboratorio sperimentale, un termostato del genere non serve a una forca.
Inutilità che aumenta drasticamente con i moderni sistemi di riscaldamento a pavimento con annessa caldaia a condensazione o pompa di calore.
L'inerzia termica infatti è talmente elevata che in sostanza la temperatura resta sempre costante con oscillazioni minime e il sistema si attiva da solo ogni tot per mantenere i livelli.

Pier Silverio
17-01-2017, 13:55
Qualcuno sa dirmi se comprando questo termostati smart riesco ad usufruire di qualche deduzione dalle tasse? Se non ricordo male nel 2015 se ne era accennato, ma non so come sia ora.

demon77
17-01-2017, 14:13
Qualcuno sa dirmi se comprando questo termostati smart riesco ad usufruire di qualche deduzione dalle tasse? Se non ricordo male nel 2015 se ne era accennato, ma non so come sia ora.

che io sappia non c'è nulla del genere per un semplice cambio di termostato.. anche perchè il guadagno sarebbe ben misero.

turcone
17-01-2017, 14:21
prezzi assurdi l'unico che si salva è il termostato per il resto c'è di meglio e a prezzi minori

ivanisevic82
17-01-2017, 15:07
va bene che è "SMART" ma un buon cronotermostato con schermo touch e regolazioni dettagliate viene via a 40 euro eh. Per duecento euro in più spero ci sia inclusa una ventiduenne infoiata.


Se ne conosci uno che per 40 euro è anche wifi e si interfaccia con lo smartphone e non sia una cineseria della peggiore specie, fammi sapere, mi interessa!

MaxP4
17-01-2017, 15:14
Confrontando gli ultimi 2 anni in cui ho installato il termostato Netatmo (che costa un po' meno e ha un funzionamento simile) con i 5 anni precedenti ho avuto un risparmio tra i 250 e i 350 euro/anno.

Ho una caldaia a metano e caloriferi a parete. Nel mio caso l'investimento si è abbondantemente ripagato! Il Nest ha qualche chicca in più ed un design davvero bello... e prenderà il posto del Netatmo che sposterò in ufficio.

alecns
17-01-2017, 15:24
Invece è utile.
Se lo installi a casa puoi abbassare la temperatura quando non ci sei (lo può fare anche lui da solo eventualmente) oppure alzarla quando stai per tornare, puo' farti risparmiare parecchio.
Anche se hai una seconda casa puo' essere comodissimo.
Poi la programmazione da app è di una comodità estrema.

(Chissà perchè hanno messo in'immagine di un termostato di generazione precedente...)

Tasslehoff
17-01-2017, 16:10
Invece è utile.
Se lo installi a casa puoi abbassare la temperatura quando non ci sei (lo può fare anche lui da solo eventualmente) oppure alzarla quando stai per tornare, puo' farti risparmiare parecchio.
Anche se hai una seconda casa puo' essere comodissimo.
Poi la programmazione da app è di una comodità estrema.

(Chissà perchè hanno messo in'immagine di un termostato di generazione precedente...)Beh ottimo, così starai sempre a rincorrere tra massimo e minimo raffreddando e riscaldando i muri di casa, probabilmente chi ti fornisce il gas ne sarà entusiasta. :rolleyes:

Imho più che spendere vagonate di soldi per un interruttore (perchè è di questo che stiamo parlando un misero e banale interruttore) conviene farsi due conti e sostituire la caldaia con un modello a condensazione, oppure passare alle biomasse.
In abitazioni indipendenti il termostato è qualcosa che dovrebbe essere dimenticato, dovrebbe essere la caldaia a regolare correttamente la temperatura dell'acqua e di conseguenza quella ambientale riducendo al minimo gli sbalzi e quindi i consumi per recuperare il delta termico.

Non oso pensare poi a come verrà gestita la raggiungibilità da web del dispositivo, nattando un dispositivo a web senza alcuna idea di cosa questo esponga oppure dipendere da un servizio di terze parti che potrà raccogliere dati a piacimento e che un giorno magari sparirà lasciandosi dietro una pletora di dispositivi costosissimi a inutilizzabili?
E' la moda del momento, sindrome da IoT compulsiva, e intanto impazzano gli attacchi informatici che li sfruttano... :rolleyes:

Cappej
17-01-2017, 16:47
wow! GIA' arrivato... a bhe...

nel frattempo ho preso un Netatmo... e devo dire che per il riscaldamento non è male.. e il risparmio sembra esserci.

Pier Silverio
17-01-2017, 17:46
che io sappia non c'è nulla del genere per un semplice cambio di termostato.. anche perchè il guadagno sarebbe ben misero.
Il "guadagno" consisteva, all'epoca, nel fatto che il 60% del costo del termostato ti veniva rimborsato come riduzione dell'IRPEF nell'arco di 10 anno. Che vuol dire pagare circa la metà questo apparecchio (perché non sono sicuro che fosse esattamente 60%). A me non sembra poco.

blondie63
17-01-2017, 18:53
Provate anche TADO..

alecns
17-01-2017, 19:10
Beh ottimo, così starai sempre a rincorrere tra massimo e minimo raffreddando e riscaldando i muri di casa, probabilmente chi ti fornisce il gas ne sarà entusiasta. :rolleyes:

Imho più che spendere vagonate di soldi per un interruttore (perchè è di questo che stiamo parlando un misero e banale interruttore) conviene farsi due conti e sostituire la caldaia con un modello a condensazione, oppure passare alle biomasse.
In abitazioni indipendenti il termostato è qualcosa che dovrebbe essere dimenticato, dovrebbe essere la caldaia a regolare correttamente la temperatura dell'acqua e di conseguenza quella ambientale riducendo al minimo gli sbalzi e quindi i consumi per recuperare il delta termico.

Non oso pensare poi a come verrà gestita la raggiungibilità da web del dispositivo, nattando un dispositivo a web senza alcuna idea di cosa questo esponga oppure dipendere da un servizio di terze parti che potrà raccogliere dati a piacimento e che un giorno magari sparirà lasciandosi dietro una pletora di dispositivi costosissimi a inutilizzabili?
E' la moda del momento, sindrome da IoT compulsiva, e intanto impazzano gli attacchi informatici che li sfruttano... :rolleyes:


Io credo che tu non ne abbia mai visto uno.
Io ne ho installati 5, e ti assicuro che fra questi e un "misero e banale interruttore" c'è di mezzo un anno luce: questo dispositivo riesce a capire se c'è qualcuno in casa o no, riesce a capire quanto tempo ci vuole a raggiungere una data temperatura con il tuo impianto tenendo anche conto della temperatura esterna, e parte prima in modo che all'ora che vuoi tu ci sia la temperatura che desideri, non mi pare proprio un banale interruttore.
Tu quindi imposti sempre la stessa temperatura, sia di giorno che di notte? Anche quando non sei in casa? Beh mi sa che sono i tuoi fornitori di gas che saranno entusiasti.
Quando uno ha una casa in montagna e va soltanto nei weekend deve per forza mantenere 20 gradi anche quando non c'è se no consuma troppo gas a riscaldarla? E se non va per un mese?

Per quanto riguarda la connessione, nessun NAT, e' un servizio che ti danno, e non penso proprio che gli interessi sapere che temperatura ho in casa, non sono dati sensibili.

derekz
17-01-2017, 20:11
ma come fa a rilevare la presenza in casa? ha sensori in più stanze spero...

demon77
17-01-2017, 22:38
ma come fa a rilevare la presenza in casa? ha sensori in più stanze spero...

Ma penso rilevi la presenza dello smartphone all'interno della rete di casa o col bt..

alecns
17-01-2017, 23:10
ma come fa a rilevare la presenza in casa? ha sensori in più stanze spero...

In realtà ha un sensore di presenza incorporato, che serve anche per accendere il display quando c'è qualcuno nei dintorni, altrimenti lo tiene spento per risparmiare.
Oltre che a questo sensore utilizza i sensori di eventuali altri termostasti uguali presenti in casa (i termostasti dialogano l'uno con l'altro), usa i sensori di presenza dei rilevatori di fumo (quelli cablati) della stessa marca, se installati, e anche quelli delle telecamere (la Nest fa anche queste).
Se uno dei sensori di qualsiasi apparecchio di quelli sopra citati avverte una presenza anche gli altri apparecchi si comportano come se in casa ci fosse qualcuno.
Naturalmente questa funzione è regolabile (del tipo: se dopo TOT ore, di giorno, non c'è movimento vuol dire che in casa non c'è nessuno e ti metti nello stato "AWAY") o escludibile a piacere.

GTKM
17-01-2017, 23:59
Io credo che tu non ne abbia mai visto uno.
Io ne ho installati 5, e ti assicuro che fra questi e un "misero e banale interruttore" c'è di mezzo un anno luce: questo dispositivo riesce a capire se c'è qualcuno in casa o no, riesce a capire quanto tempo ci vuole a raggiungere una data temperatura con il tuo impianto tenendo anche conto della temperatura esterna, e parte prima in modo che all'ora che vuoi tu ci sia la temperatura che desideri, non mi pare proprio un banale interruttore.
Tu quindi imposti sempre la stessa temperatura, sia di giorno che di notte? Anche quando non sei in casa? Beh mi sa che sono i tuoi fornitori di gas che saranno entusiasti.
Quando uno ha una casa in montagna e va soltanto nei weekend deve per forza mantenere 20 gradi anche quando non c'è se no consuma troppo gas a riscaldarla? E se non va per un mese?

Per quanto riguarda la connessione, nessun NAT, e' un servizio che ti danno, e non penso proprio che gli interessi sapere che temperatura ho in casa, non sono dati sensibili.
Io quando torno a casa accendo i riscaldamenti e basta. Quando sono fuori, che mi frega della temperatura interna?

giovanni69
18-01-2017, 00:11
va bene che è "SMART" ma ...cut...Per duecento euro in più spero ci sia inclusa una ventiduenne infoiata.
:D :eek:

Quale è invece un igrometro di qualità ad un prezzo decente, diciamo 40 eur?
Sull'amazzone.. o non si tarano, o segnano un 10% in più/meno rispetto ai valori realei o sono sconosciuti con poche recensioni..

demon77
18-01-2017, 00:24
:D :eek:

Quale è invece un igrometro di qualità ad un prezzo decente, diciamo 40 eur?
Sull'amazzone.. o non si tarano, o segnano un 10% in più/meno rispetto ai valori realei o sono sconosciuti con poche recensioni..

IGROMETRO non saprei.. questo qui è un termostato, non so se rileva anche l'umidità..

pikkoz
18-01-2017, 00:26
Persino su un sito come hwupgrade la gente pensa che il nest sia un termostato da 40 euro on-off :muro: .

Il Nest e' tremendamente utile e aumenta l'efficenza perche' e' intelligente e autoapprende, impara linerzia termica della casa/locale in base alla temperatura interna ed esterna , impara la resa e la modulazione della caldaia e basandosi poi alla variazione della temperatura e alla tua presenza / alle tue abitudini decide se, per quanto e con che carico far partire la caldaia decidendo ad esempio :se sia piu' efficente far partire la caldaia al 25% per 20 minuti piuttosto che al 50% per 40minuti basta che gli fai capire che mentre sei sotto le coperte di notte basta una temperatura di 18-19 gradi ma al risveglio vuoi una temperatura di 21 gradi e lui in base a questi parametri sa quando e per quanto e con che carico accendere la caldaia.
Se rileva che durante il giorno non c'e' nessuno, calcola se e' conventiente abbassare la temperatura di un paio di gradi (di solito lo e') per poi quando sei solito rientrare alzarla alla tua temperatura gradita in anticipo e in modo efficente, e con il geofencing sa se quel giorno ritorni in anticipo.

In modo simile gestisce l'acqua calda , impara quando viene usata e quando no, se sei a lavoro o nel mezzo della notte, evita di tenere litri e litri di acqua calda (ovviamente se ti viene voglia di una doccia notturna te la scalda eh) per poi magari scaldarla piano piano in modo efficente mezz'ora prima che arrivi da casa o quando ti svegli.
Ha persino l' automatismo per la disinfezione della legionella

La rete nest si accorge della presenza con il sensore sul "termostato" ,e agli smartphone presenti in piu' ai sensori di fumo (che in questo caso hanno un sensore di presenza e luce notturna ) , le videocamere,le serrature smart e altri accessori di automatismo compatibili con la rete nest.

Ovvio che ai possessori di un impianto di riscaldamento a pavimento (magari riscaldato a pompa di calore geotermica magari coadiuvata dal fotovoltaico e solari , il mio sogno) sono gia' molto efficenti di loro e questo poco aiuta, ma quanti sono?

Qui si parla di un termostato che dati alla mano aumenta l'efficenza in modo superiore ad una "classica" sonda esterna per la compensazione termica unito ad un termostato programmabile in un impianto a condensazione .

Capisco che 250 euro sono tanti, ma qui non si parla solo di un qualcosa che la gente compra perche' e' comodo/tecnologico o bello da vedere , e' qualcosa che fa effettivamente risparmiare sulla bolletta , il mio vicino ci ha messo un anno e mezzo solare per ammortizzare la sua spesa (piu che altro perche' le bollette del gas sono ridicole comparate che in italia).

IGROMETRO non saprei.. questo qui è un termostato, non so se rileva anche l'umidità..
Si rileva umidita' , ma non so che precisione , il sensore di temperatura quello si' che e' preciso al decimo di grado e autocalibrante (con il sensore di irraggiamento determina se e' esposto al sole e compensa)

Horizont
18-01-2017, 08:28
Persino su un sito come hwupgrade la gente pensa che il nest sia un termostato da 40 euro on-off :muro: .

Il Nest e' tremendamente utile e aumenta l'efficenza perche' e' intelligente e autoapprende, impara linerzia termica della casa/locale in base alla temperatura interna ed esterna , impara la resa e la modulazione della caldaia e basandosi poi alla variazione della temperatura e alla tua presenza / alle tue abitudini decide se, per quanto e con che carico far partire la caldaia decidendo ad esempio :se sia piu' efficente far partire la caldaia al 25% per 20 minuti piuttosto che al 50% per 40minuti basta che gli fai capire che mentre sei sotto le coperte di notte basta una temperatura di 18-19 gradi ma al risveglio vuoi una temperatura di 21 gradi e lui in base a questi parametri sa quando e per quanto e con che carico accendere la caldaia.
Se rileva che durante il giorno non c'e' nessuno, calcola se e' conventiente abbassare la temperatura di un paio di gradi (di solito lo e') per poi quando sei solito rientrare alzarla alla tua temperatura gradita in anticipo e in modo efficente, e con il geofencing sa se quel giorno ritorni in anticipo.

In modo simile gestisce l'acqua calda , impara quando viene usata e quando no, se sei a lavoro o nel mezzo della notte, evita di tenere litri e litri di acqua calda (ovviamente se ti viene voglia di una doccia notturna te la scalda eh) per poi magari scaldarla piano piano in modo efficente mezz'ora prima che arrivi da casa o quando ti svegli.
Ha persino l' automatismo per la disinfezione della legionella

La rete nest si accorge della presenza con il sensore sul "termostato" ,e agli smartphone presenti in piu' ai sensori di fumo (che in questo caso hanno un sensore di presenza e luce notturna ) , le videocamere,le serrature smart e altri accessori di automatismo compatibili con la rete nest.

Ovvio che ai possessori di un impianto di riscaldamento a pavimento (magari riscaldato a pompa di calore geotermica magari coadiuvata dal fotovoltaico e solari , il mio sogno) ma quanti sono?

Qui si parla di un termostato che dati alla mano aumenta l'efficenza in modo superiore ad una "classica" sonda esterna per la compensazione termica unito ad un termostato programmabile in un impianto a condensazione .

Capisco che 250 euro sono tanti, ma qui non si parla solo di un qualcosa che la gente compra perche' e' comodo/tecnologico o bello da vedere , e' qualcosa che fa effettivamente risparmiare sulla bolletta , il mio vicino ci ha messo un anno e mezzo solare per ammortizzare la sua spesa (piu che altro perche' le bollette del gas sono ridicole comparate che in italia).


Si rileva umidita' , ma non so che precisione , il sensore di temperatura quello si' che e' preciso al decimo di grado e autocalibrante (con il sensore di irraggiamento determina se e' esposto al sole e compensa)

Io mi informai sul Nest ormai parecchio tempo fa ma ancora non si capisce se possa avere un'utilità reale anche con i riscaldamenti a pavimento che spesso, per convenienza, vengono impostati con "riscaldamento continuo" proprio per la loro natura (impianti lunghissimi per dimensioni che hanno bisogno di giornate intere per riattivarsi una volta spenti).
Sicuramente su un impianto tradizionale in cui si lascia alla persona la scelta di fasce orarie un termostato del genere di certo, attraverso l'analisi dei dati, decide sicuramente meglio come impostare i cicli della caldaia.
Mi domando, per l'appunto, su un impianto a pavimento se si avrebbe la stessa efficacia....probabilmente no.
Un operatore del servizio clienti della TADO, altro learning smart thermostat, mi diede una risposta ma adesso non ricordo su quale aspetto pose l'accento.

giovanni69
18-01-2017, 09:18
IGROMETRO non saprei.. questo qui è un termostato, non so se rileva anche l'umidità..



Si rileva umidita' , ma non so che precisione , il sensore di temperatura quello si' che e' preciso al decimo di grado e autocalibrante (con il sensore di irraggiamento determina se e' esposto al sole e compensa)

La temperatura non m interessa più di tanto e mi basterebbe un 1% di errore sull'umidità.
Che suggeriresti entro i 40 EUR :rolleyes:

demon77
18-01-2017, 09:30
La temperatura non m interessa più di tanto e mi basterebbe un 1% di errore sull'umidità.
Che suggeriresti entro i 40 EUR :rolleyes:

eh non so aiutarti.. non ho mai preso un igrometro e quindi non ho riferimenti

AlexAlex
18-01-2017, 11:08
Persino su un sito come hwupgrade la gente pensa che il nest sia un termostato da 40 euro on-off :muro: .

Il Nest e' tremendamente utile e aumenta l'efficenza perche' e' intelligente e autoapprende, impara linerzia termica della casa/locale in base alla temperatura interna ed esterna , impara la resa e la modulazione della caldaia e basandosi poi alla variazione della temperatura e alla tua presenza / alle tue abitudini decide.....


Infatti è da un po' che guardo con interesse questi dispositivi, già il solo fatto di essere gestibili tramite internet è molto comodo. Durante gli ultimi black friday stavo per prendere il Netatmo, però il sito/app per la gestione non mi ispirava molto e mi ha sempre interessato di più il Nest (anche esteticamente lo preferisco, anche se non è un aspetto fondamentale nella scelta) per cui ho aspettato. Una cosa carina di Netatmo sono le elettrovalvole per i termosifono gestite direttamente dal sistema, non so se anche nest le abbia.

Alla fine il limite di questi sistemi è che devono essere collegati ad un impianto di riscaldamento adeguato per esere sfruttati appieno e gestire diversamente i vari ambienti dove sicuramente si hanno esigenze diverse.

Io mi informai sul Nest ormai parecchio tempo fa ma ancora non si capisce se possa avere un'utilità reale anche con i riscaldamenti a pavimento che spesso, per convenienza, vengono impostati con "riscaldamento continuo" proprio per la loro natura (impianti lunghissimi per dimensioni che hanno bisogno di giornate intere per riattivarsi una volta spenti).


Con il riscaldamento a pavimento dubito che termostati di questo tipo servano, almeno con i normali impianti. Il riscaldamento a pavimento ha una grande massa termica ed è pensato per essere lasciato a temperatura quasi costante per tutto il tempo.

alecns
18-01-2017, 11:49
Una cosa carina di Netatmo sono le elettrovalvole per i termosifono gestite direttamente dal sistema, non so se anche nest le abbia.

No il Nest ha una "espansione" che va posizionata o nei pressi della caldaia o di un'elettrovalvola, non comanda i termosifoni singolarmente, ma rispetto al Netatmo è più avanzato, senza nulla togliere al Netatmo che è comunque un buon termostato.

pikkoz
18-01-2017, 13:32
Beh ottimo, così starai sempre a rincorrere tra massimo e minimo raffreddando e riscaldando i muri di casa, probabilmente chi ti fornisce il gas ne sarà entusiasta. :rolleyes:


Non proprio , in teoria si dovrebbe lavorare la caldaia parzializzata al suo punto massimo di efficenza per piu' lungo tempo e anticipare la variazioni di temperatura con quelle esterne e decidere se conviene , in base a questi paramentri piu' alla efficenza della casa, se diminuire la temperatura di un paio di gradi per le ore che sei via per lavoro o mantenerla costante, va sempre calcolato caso per caso ma tutto questo viene calcolato e attuato dal Nest.

Imho più che spendere vagonate di soldi per un interruttore (perchè è di questo che stiamo parlando un misero e banale interruttore) conviene farsi due conti e sostituire la caldaia con un modello a condensazione, oppure passare alle biomasse.


Err...no, puoi costringerlo a funzionare "on-off " ma modula, se hai una caldaia a condensazione con un solo termostato classico rispetto al Nest hai un efficenza energetica Erp inferiore del 4-6%


In abitazioni indipendenti il termostato è qualcosa che dovrebbe essere dimenticato, dovrebbe essere la caldaia a regolare correttamente la temperatura dell'acqua e di conseguenza quella ambientale riducendo al minimo gli sbalzi e quindi i consumi per recuperare il delta termico.


Forse ti stai confondendo ,per fare quello che dici tu si una caldaia a condensazione modulabile ,accoppiata ad un sensore di temperatura esterna , un sensore di temperatura esterna ,uno di temperatura interna (termostato) eventualmente programmabile, e uno nel cilindro e la caldaia a condensazione con il programma automatico di modulazione. Si imposta una temperatura e decide tutto lui.
Il nest fa la stessa identica cosa perche' sostituisce il termostato e la sonda esterna , e aumenta l'efficenza del sistema perche' : modula attivamente la caldaia in base a molti piu' parametri invece che automatica (dumb) della caldaia, anticipa la variazione di temperatura (previsione del tempo) e calcola come e quando e in che modo gestire la caldaia ,esci di casa solo per un paio di ore ? calcola che non conviene variare la temperatura , te ne vai di casa al mattino e ritorni la seria e quel giorno splendera' un bel sole? fa in modo di tenere la temperatura costante non accendendo la caldaia inutilmente in anticipo o abbassando la temperatura di un grado o due se calcola che e' piu' efficente.
A parte di settarlo all inizio, la cosa bella dell automazione e' che una volta impostata la temperatura ci pensa lui.


Non oso pensare poi a come verrà gestita la raggiungibilità da web del dispositivo, nattando un dispositivo a web senza alcuna idea di cosa questo esponga oppure dipendere da un servizio di terze parti che potrà raccogliere dati a piacimento e che un giorno magari sparirà lasciandosi dietro una pletora di dispositivi costosissimi a inutilizzabili?
E' la moda del momento, sindrome da IoT compulsiva, e intanto impazzano gli attacchi informatici che li sfruttano... :rolleyes:

Sebbene me ne fregho altamente di cosa ne pensa google della temperatura interna di casa mia su questo ti do' ragione, senza il servizio meteo gli andrebbe a mancare la predizione della variazione di temperatura esterna, ma non per questo non funziona piu' .

TheMonzOne
18-01-2017, 14:05
Bello, intelligente, tutto quello che volete ma penso sia solo l'ennesimo "gingillo" da mettere in una casa super-automatizzata per nerd del settore unito a tutte le altre diavolerie tipo il forno controllabile da remoto, anche solo le luci ecc...che anche a me piacciono un sacco eh...ma tra il piacere e la "necessità" di averle ce ne passa.

Non so voi ma il mio termostato dato "di serie" insieme alla caldaia (che se non sbaglio ha 3 o 4 anni) è programmabile fino a 3 fasce orarie e relative temperature, risultato: la notte è programmato per far partire la caldaia se e quando la temperatura scende sotto i 18 °C, un'oretta prima della sveglia è programmato per alzare (se servisse) la temperatura a 19 °C per poi rispegnersi (fatto giusto per avere il teporino al risveglio ed i caloriferi caldi per appoggiare i vestiti prima di indossarli) fino ad un'oretta prima del rientro in casa in modo da portare (se ce ne fosse bisogno) la temperatura sui 20 °C (terzo step) e mantenerla fino alle 21:00 circa quando si spegne e resta spento a meno che la temperatura torni sotto il primo step (18 °C).
Se ho fretto accendo in manuale.

Tutto questo con il termostato "di serie"...non so che termostati abbiate voi ma, secondo me, se non si ha un "normale" termostato programmabile, prima di comprare questo aggeggio bisognerebbe cambiare la caldaia.

Il sensore di movimento per l'accensione mi sembra una bella vaccata: io la casa la voglio già calda quando arrivo, non voglio aspettare che si scaldi il bagno per fare la doccia. Si può impostare che dopo TOT ore che non si muove niente allora si spegne...ma se io tutti i giorni esco alla stessa ora perchè dovrei fare affidamento su un sensore di movimento? Perchè almeno se mi entrano i ladri in casa possono rubare al caldo? Ma dai....

Se poi discutiamo sul fatto che non si ha voglia di alzare le chiappe dal divano per andare a premere un pulsante, manco fosse dall'altro lato della Reggia di Caserta, allora discutiamo.

Tutto questo imho.

AlexAlex
18-01-2017, 14:42
Bello, intelligente, tutto quello che volete ma penso sia solo l'ennesimo "gingillo" da mettere in una casa super-automatizzata per nerd del settore unito a tutte le altre diavolerie tipo il forno controllabile da remoto, anche solo le luci ecc...che anche a me piacciono un sacco eh...ma tra il piacere e la "necessità" di averle ce ne passa.

Non so voi ma il mio termostato dato "di serie" insieme alla caldaia (che se non sbaglio ha 3 o 4 anni) è programmabile fino a 3 fasce orarie e relative temperature, risultato: la notte è programmato per far partire la caldaia se e quando la temperatura scende sotto i 18 °C, un'oretta prima della sveglia è programmato per alzare (se servisse) la temperatura a 19 °C per poi rispegnersi (fatto giusto per avere il teporino al risveglio ed i caloriferi caldi per appoggiare i vestiti prima di indossarli) fino ad un'oretta prima del rientro in casa in modo da portare (se ce ne fosse bisogno) la temperatura sui 20 °C (terzo step) e mantenerla fino alle 21:00 circa quando si spegne e resta spento a meno che la temperatura torni sotto il primo step (18 °C).
Se ho fretto accendo in manuale.

Tutto questo con il termostato "di serie"...non so che termostati abbiate voi ma, secondo me, se non si ha un "normale" termostato programmabile, prima di comprare questo aggeggio bisognerebbe cambiare la caldaia.

Il sensore di movimento per l'accensione mi sembra una bella vaccata: io la casa la voglio già calda quando arrivo, non voglio aspettare che si scaldi il bagno per fare la doccia. Si può impostare che dopo TOT ore che non si muove niente allora si spegne...ma se io tutti i giorni esco alla stessa ora perchè dovrei fare affidamento su un sensore di movimento? Perchè almeno se mi entrano i ladri in casa possono rubare al caldo? Ma dai....

Se poi discutiamo sul fatto che non si ha voglia di alzare le chiappe dal divano per andare a premere un pulsante, manco fosse dall'altro lato della Reggia di Caserta, allora discutiamo.

Tutto questo imho.

E' come sempre tutto relativo, di certo non sono cose per forza necessarie ma spesso quando le si hanno poi ci si accorge che sono comode e/o utili, non tutte chiaramente. Per dire, anche poter accendere il forno da remoto non è di certo indispensabile ma non mi farebbe nemmeno schifo visto che diverse volte rinuncio a fare qualcosa per problemi di orario.

Poi se il tuo riferimento è una regolazione che va da 18 a 20 °C in pratica nemmeno ti serve la regolazione quasi... :D

Una regolazione più intelligente come quella che questi aggeggi provano a fare, e da quanto letto su diversi forum anche ci riescono, riesce ad addattarsi da solo e decidere che una certa mattina è meglio anticipare un pochino l'attivazione perchè più freddo del solito, come potrebbe anche decidere che non serve attivare ad una certa ora perchè tanto fuori stà facendo invece più caldo e la temperatura stà già salendo. Per la presenza delle persone non vengono usati solo i sensori ma anche la posizione del telefonino ad esempio, per capire se stai rientrando, quindi anche in questo caso l'idea è sempre di cercare di anticipare.
Poi ci possono essere bambini e anziani a cui non vuoi far toccare il termosttao ad esempio, e di solito tutto lo storico con le misure di teperatura e di attività della caldaia per capire come il tutto stà andando nel tempo (almeno c'è sul netatmo, quindi pernso anche per il nest)... insomma, mi ripeto, nulla di assolutamente indispensabile ma comunque cose comode. Ed anche un buon termostato che non sia proprio un modello base per quanto costi di meno non è che te lo regalano (quando guardavo il netatmo in offerta veniva alla fine sui 130 euro conto gli almeno 70 di un buon cronotermostato).
Ah, e una cosa bella del netatmo ma credo anche del nest è che lo puoi spostare dove vuoi e gestire la temperatura sulla base di dove lo metti. Sembrerà anche una stupidata ma ho visto un sacco di appartamenti col termostato montato magari attaccato all'ingresso con vicino il termosifone e la porta che sfalsano le misure, per poi trovarti un paio di gradi in meno sull'altro lato della stanza.
Il netatmo mi sembra che anche capisse se hai delle finestre aperte, ad esempio per arieggiare la camera, e che in questo caso bloccasse il riscaldamento. Non so il nest.

Il tutto solo per discutere :)

TheMonzOne
18-01-2017, 15:10
Una regolazione più intelligente come quella che questi aggeggi provano a fare, e da quanto letto su diversi forum anche ci riescono, riesce ad addattarsi da solo e decidere che una certa mattina è meglio anticipare un pochino l'attivazione perchè più freddo del solito, come potrebbe anche decidere che non serve attivare ad una certa ora perchè tanto fuori stà facendo invece più caldo e la temperatura stà già salendo.
Se la temperatura interna di casa tua è così suscettibile alle variazioni esterne significa che hai qualche (grosso) problema di isolamento. Pretendere che l'interno sia scaldato dalla temperatura esterna che "sta aumentando" tanto rapidamente come quando viene scaldato dall'impianto di riscaldamento è pura utopia...allora a che servirebbero i termosifoni? Stessa cosa per il contrario: stanotte ha fatto molto più freddo del solito e la temperatura esterna è scesa (nell'arco di 8 ore circa) di un paio di decimi di grado in più rispetto al solito? Se è scesa sotto la soglia minima impostata la caldaia si sarà già accesa, se è comunque sopra si sta parlando di, appunto, 2 decimi di grado di differenza: se quando mi sveglio ho 19 °C oppure 18,8 °C nemmeno me ne accordo direi, no? La stessa cosa accade se il tuo range di temperature è più ampio di un paio di gradi...se hai quella forbice di variazione in poche ore c'è qualcosa che non va nei tuoi muri.Per la presenza delle persone non vengono usati solo i sensori ma anche la posizione del telefonino ad esempio, per capire se stai rientrando, quindi anche in questo caso l'idea è sempre di cercare di anticipare.
Ah ok, quindi oltre a "sapere" se sono in casa (o se c'è qualcuno) sa anche dove sono in ogni istante perchè l'app di gestione remota mi geolocalizza il cellulare per sapere "se sto tornando a casa" ? No, grazie.
Poi ci possono essere bambini e anziani a cui non vuoi far toccare il termosttao ad esempio
Se so che ad una certa ora a casa c'è qualcuno programmo il termostato perchè mantegna una certa temperatura in quelle certe ore. That's it.
e di solito tutto lo storico con le misure di teperatura e di attività della caldaia per capire come il tutto stà andando nel tempo (almeno c'è sul netatmo, quindi pernso anche per il nest)... Unica cosa veramente utile, ma non credo siano gli unici strumenti in grado di farlo.
Ah, e una cosa bella del netatmo ma credo anche del nest è che lo puoi spostare dove vuoi e gestire la temperatura sulla base di dove lo metti. Sembrerà anche una stupidata ma ho visto un sacco di appartamenti col termostato montato magari attaccato all'ingresso con vicino il termosifone e la porta che sfalsano le misure, per poi trovarti un paio di gradi in meno sull'altro lato della stanza.Questo dipende quasi esclusivamente dalla struttura dell'impianto di riscaldamento e dalle scelte fatte in fase di progettazione dello stesso: se il termostato lo metti sopra un termosifone sei (tu progettista) un animale, come anche se lo metti nello sgabuzzino non riscaldato appendendolo sulla parete esposta a nord. Per lo stesso motivo è chiaro che il termostato segnerà sempre una temperatura diversa rispetto a quella che hai realmente in una parte o nell'altra della casa...quindi bello, puoi spostarlo, me lo porto in camera da letto e lo imposto a 20 °C, la notte dormo con la porta chiusa, la stanza si scalda più in fretta (e si raffredda più lentamente) delle altre stanze, la caldaia si spegne, la mattina vado in bagno e ho 2 gradi in meno invece che in più. :rolleyes:
Il netatmo mi sembra che anche capisse se hai delle finestre aperte, ad esempio per arieggiare la camera, e che in questo caso bloccasse il riscaldamento. Non so il nest. Questo immagino solo grazie ad altri sensori che comunicano con lui....quindi altra spesa...che un singolo sensore faccia tutte queste cose da solo, mi spiace, ma lo dubito.
Il tutto solo per discutere :)I forum sono fatti apposta :) .

AlexAlex
18-01-2017, 17:17
Un po' in velocità....

Non è che se fuori fa caldo allora si scalda, ma solo che se c'è meno sbalzo si avrà anche meno perdita. Quindi appunto si può modulare il riscaldamento invece di un semplice on/off, sempre caldaia permettendo. Avendo sempre la misura sia interna che estrna, ed il suo storico nelle varie situazioni, il sistema può adattarsi cercando il controllo ottimale.

Per la geolocalizzazione è chiaro che è solo per chi non si fa problemi.

Se sai sempre chi c'è e quando chiaramente c'è ben poco da programmare.

Per il discorso finestra ricordavo male, lo dovrebbero fare le valvole termostatiche di netatmo, probabilmente sentono che la temperatura varia velocemente.

Per il resto tutto vero, ma dipende dalla casa che ti trovi, dalla zona e da quanto ci puoi spendere. Chiaro che poi solo un pazzo andrebbe a comprare una cosa del genere prima di sistemare i serramenti, o di migliorare l'isolamento ad esempio.
L'installazione del termostato, se messo male, si può eventualmente anche spostare, ma già se non hai le canalette pronte o hai percorsi lunghi facile che la spesa del lavoro (anche come tempo se ti arrangi) copre le 50-100 euro in più per un dispositivo wireless di questo tipo. Poi mica te lo devi spostare continuamente in giro, ma puoi ad esempio provare due o tre posizioni per vedere dove ti va meglio, e comunque fa anche da telecomando se non vuoi usare l'app su smartphone per comandarlo.

Ah, poi di nuovo, ripeto che non lo considero indispensabile e 200 euro non penso proprio che glieli darei, però già tra i 100-140 un bel pensierino ce lo faccio (circa 130 si trovava con le varie offerte tempo fa il netatmo, di cui mi ispirano le valvole termostatiche che però non mi sembra siano ancora in commercio) :)

TheMonzOne
18-01-2017, 17:34
Un po' in velocità....

Non è che se fuori fa caldo allora si scalda, ma solo che se c'è meno sbalzo si avrà anche meno perdita. Quindi appunto si può modulare il riscaldamento invece di un semplice on/off, sempre caldaia permettendo.Esatto....caldaia permettendo...immagino che non si possa fare su qualsiasi caldaia ma che ne serva una che sia "pilotabile" in maniera elastica dal termostato...ma se lo è, allora con tutta probabilità arriverà già fornita di un termostato in grado di pilotarla agevolmente. Magari non sarà così smart...ma di certo sarà programmabile.
Giusto? Domanda tecnica senza ironia.

Pier Silverio
19-01-2017, 02:16
Il VERO motivo per cui prendere questo dispositivi è: hai abbena rimorchiato una tipa e al "da me o da te" decitete per il 'da te'? zaaac alzo subito la temperatura dal telefonino cosicché tempo che arriviamo è già bello caldino :D :oink:

AlexAlex
19-01-2017, 09:48
Esatto....caldaia permettendo...immagino che non si possa fare su qualsiasi caldaia ma che ne serva una che sia "pilotabile" in maniera elastica dal termostato...ma se lo è, allora con tutta probabilità arriverà già fornita di un termostato in grado di pilotarla agevolmente. Magari non sarà così smart...ma di certo sarà programmabile.
Giusto? Domanda tecnica senza ironia.

Tutte le caldaie hanno almeno i due contatti per il consenso (on/off), probabile che quelle più nuove abbiano anche altri possibili contatti. In oltre noi parliamo sempre di caldaia ma in un impianto più serio ci possono essere anche altri elementi, come ad esempio anche il controllo di valvole per il sezionamento e dei condizionatori per gestire tutto da uno stesso punto (anche per far caldo in pompa di calore se serve nelle mezze stagioni, se conveniente rispetto alla caldaia).

Molte delle funzioni di cui stiamo parlando sono già integrate, a vari livelli in base alla spesa, in diversi modelli di caldaie più nuove. Anche loro ormai cercano di distinguersi dalla concorrenza con funzioni aggiuntive e più "smart". Qui bisogna vedere i costi, ma personalmente se voglio queste funzioni credo che preferirei spendere meno sulla caldaia e delegarle ad un'altra unità come questi termostati, in modo che una rottura non mi blocchi tutto ed anche per avere più libertà nel caso lo volessi poi cambiare, ecc...

giovanni69
19-01-2017, 10:02
Il VERO motivo per cui prendere questo dispositivi è: hai abbena rimorchiato una tipa e al "da me o da te" decitete per il 'da te'? zaaac alzo subito la temperatura dal telefonino cosicché tempo che arriviamo è già bello caldino :D :oink:

Ed è pure in rima e poetico; potrebbe essere lo slogan di marketing di questi prodotti :p

turcone
19-01-2017, 14:51
Persino su un sito come hwupgrade la gente pensa che il nest sia un termostato da 40 euro on-off :muro: .

Il Nest e' tremendamente utile e aumenta l'efficenza perche' e' intelligente e autoapprende, impara linerzia termica della casa/locale in base alla temperatura interna ed esterna , impara la resa e la modulazione della caldaia e basandosi poi alla variazione della temperatura e alla tua presenza / alle tue abitudini decide se, per quanto e con che carico far partire la caldaia decidendo ad esempio :se sia piu' efficente far partire la caldaia al 25% per 20 minuti piuttosto che al 50% per 40minuti b


come fa a fare tutte queste cose se ha solo un sensore sul display ?
penso che sia auto-apprendente solo il riferimento all'utilizzo ( quando sei a casa e quando fuori ) per il resto mi sembrano funzioni non credibili data l'assenza di sensori sia indoor che outdoor
poi se mi dici che per farlo funzionare bene devo mettere decine di sensori è un altro discorso

gd350turbo
19-01-2017, 15:09
Ah bè, per funzionare bene, non ci vuole solo il termostato, ma tutto l'impianto deve essere realizzato con materiali e tecnologie idonee, quindi altro che 200€...
Se lo metto nella mia casa di campagna con impianto realizzato decenni fa, serve a nulla...

gd350turbo
19-01-2017, 15:42
Bè c'è cinesata e cinesata...
Io ne avevo trovato uno comandabile tramite app, che funzionava bene, solo che non lo posso usare, in quanto necessita di un ip raggiungibile dall'esterno...

AlexAlex
20-01-2017, 09:11
come fa a fare tutte queste cose se ha solo un sensore sul display ?
penso che sia auto-apprendente solo il riferimento all'utilizzo ( quando sei a casa e quando fuori ) per il resto mi sembrano funzioni non credibili data l'assenza di sensori sia indoor che outdoor
poi se mi dici che per farlo funzionare bene devo mettere decine di sensori è un altro discorso

per una misura precisa ci deve essere una sonda di temperatura esterna, cosa comunque già ormai abbastanza comune con le nuove caldaie. Per il resto od in sua assenza utilizza le informazioni meteo.

Considera che qui si parlava del termostato, ma in realtà nest come anche gli altri forniscono un set di vari possibili componenti da integrare, volendo, per avere un sistema domotico. Alcuni componenti possono sembrare costosi, ma i loro prezzi sono in linea con quelli di altre soluzioni di altre marche (basta che vedi anche i sistemi di allarme seri e relativi sensori tipo quelli per i fumi o per le perdite d'acqua).

Che poi nell'articolo ho visto solo poi che si parlava di nest come un azienda quasi sconosciuta, quando invece era già abbastanza nota, oltre che per aver per prima proposto un dispositivo abbastanza innovativo al tempo, anche per essere nata da Apple e poi appunto acquistata da Google per iniziare ad affacciarsi al mercato della domotica.

turcone
20-01-2017, 15:16
per una misura precisa ci deve essere una sonda di temperatura esterna, cosa comunque già ormai abbastanza comune con le nuove caldaie. Per il resto od in sua assenza utilizza le informazioni meteo.



ok allora in base al meteo locale ( preso da internet ) decidono come gestire il riscaldamento : allora mi fa risparmiare solo i 2 minuti di guardare un sito meteo e decidere che dato che ci saranno oggi ci saranno -10° alzerò il riscaldamento e lo farò andare tutto il giorno :P
penso che lo spreco maggiore in un sistema di riscaldamento sia nei mesi di transizione tra autunno/inverno e inverno/primavera in cui accendiamo il riscaldamento per niente e basta la pompa di calore per scaldare e consumare meno però mi pare il nest non gestisca anche il sistema di climatizzazione ?

AlexAlex
20-01-2017, 16:24
Non credo che siano sistemi così stupidi da servire solo a non perdere un minuto per guardare fuori dalla finestra... comunque non lo possiedo nè sono un esperto nest, semplicemente sono pronto a prenderli in considerazione visto che in molti possiedono questo o altre marche e ne sono in generale soddisfatti. Chiaramente dubito che permettano un risparmio sui consumi elevato come dalle loro pubblicità, ma nell'insieme delle varie cose probabilmente qualcosa fanno.

Comunque il nest gestisce praticamente tutti i tipi di impianto collegati, quindi anche i climatizzatori, ed immagino che lo possano fare anche le altre marche.

turcone
20-01-2017, 18:01
Non credo che siano sistemi così stupidi da servire solo a non perdere un minuto per guardare fuori dalla finestra... comunque non lo possiedo nè sono un esperto nest, semplicemente sono pronto a prenderli in considerazione visto che in molti possiedono questo o altre marche e ne sono in generale soddisfatti. Chiaramente dubito che permettano un risparmio sui consumi elevato come dalle loro pubblicità, ma nell'insieme delle varie cose probabilmente qualcosa fanno.

Comunque il nest gestisce praticamente tutti i tipi di impianto collegati, quindi anche i climatizzatori, ed immagino che lo possano fare anche le altre marche.

io sto guardando in giro per prenderne uno per casa però a dirti la verità non sto vedendo niente che mi interessi
per me la soluzione ideale sarebbe la centralizzazione di tutti gli impianti : riscaldamento , climatizzazione , acqua sanitaria, contatore elettrico e finestre però per adesso tranne qualche sistema costum ( ultra costoso ) non vedo niente solo sistemi che gestiscono questo o quello e dopo tante app nel telefono per gestire tutto
per ora continuo a rimanere alla finestra e aspetto qualcosa che faccia al caso mio ma sto vendendo che molti gridano al miracolo senza motivo e questo blocca l'evoluzione del mercato