View Full Version : Ricarica dei veicoli velocissima con Tesla SuperCharger 3. Musk: 'Tecnologie attuali sono per giocattolini'
Redazione di Hardware Upg
27-12-2016, 13:41
Link alla notizia: http://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/ricarica-dei-veicoli-velocissima-con-tesla-supercharger-3-musk-tecnologie-attuali-sono-per-giocattolini_66330.html
Se credessimo alle iperboli di Musk il 2017 potrebbe essere un anno molto interessante per i veicoli a propulsione elettrica, con processi di carica per le batterie molto più veloci
Click sul link per visualizzare la notizia.
Rubberick
27-12-2016, 14:01
quante celle in parallelo useranno per gestire flussi da 350-500KW ?
L'unica via ipotizzabile con le tecnologie attuali per coprire grandi territori è un sistema che in 2 minuti ti sostituisca fisicamente le batterie scariche. Le colonnine vanno bene per grandi città (ma già lì c'è la ricarica casalinga) e anche per la rete autostradale la vedo estremamente dura sopratutto nei luoghi in mezzo al nulla.
lorenzo22
27-12-2016, 15:47
Ma avendo colonnine lente e a "bassa" potenza non risulta essere un buon metodo per disincentivare le persone ad usare la macchina per fare pochi chilometri e per ulteriori sprechi.
Basterebbe posizionare tante colonnine a bassa potenza ed utilizzare al meglio la poco energia prodotta dalle fonti rinnovabili.
TheDarkAngel
27-12-2016, 16:49
L'unica via ipotizzabile con le tecnologie attuali per coprire grandi territori è un sistema che in 2 minuti ti sostituisca fisicamente le batterie scariche. Le colonnine vanno bene per grandi città (ma già lì c'è la ricarica casalinga) e anche per la rete autostradale la vedo estremamente dura sopratutto nei luoghi in mezzo al nulla.
Sono state portate le strade in mezzo al nulla, portare l'elettricità è il servizio più banale che ci sia. Enormi tratte, scarsa manutenzione, poche opere con servizi di accesso anche modesti o nulli, spesso si fanno manutenzioni con elicotteri e pace.
ziosavo78
27-12-2016, 17:45
Beh, una sosta di 45 minuti per ricaricare può permettersela chiunque... Per me dovrebbero puntare sulla diffusione delle stazioni di ricarica e non sulla potenza erogata!
Beh, una sosta di 45 minuti per ricaricare può permettersela chiunque... Per me dovrebbero puntare sulla diffusione delle stazioni di ricarica e non sulla potenza erogata!
Tu non sai di cosa parli amico :D
Se ogni auto dovesse impiegare 45 minuti per ricaricare le batterie, il tasso di omicidi salirebbe alle stelle.
Già nel mio paesino di poche anime capita di trovare fila alle stazioni di servizio. Fila che si esaurisce in pochi minuti, perchè magari devo attendere giusto 2 auto prima di me. Ma se so che l'auto davanti a me deve attendere 45 minuti ed io altri 45, ovvero, che non uscirò prima di 1 ora mezza da lì... beh evviva il petrolio direbbe greenpeace
Opteranium
27-12-2016, 19:17
ma la rete elettrica non collassa di brutto con questi picchi di corrente? Immagino molteplici stazioni di ricarica con diversi megawatt di assorbimento in contemporanea per ognuna.. boh, mi sembra tanta roba
ma la rete elettrica non collassa di brutto con questi picchi di corrente? Immagino molteplici stazioni di ricarica con diversi megawatt di assorbimento in contemporanea per ognuna.. boh, mi sembra tanta roba
infatti ci vorranno anni ed anni nonostante musk....
Giorgio Carlin
27-12-2016, 20:01
L'unica soluzione è la sostituzione fisica rapida della batteria. Standardizzando un minimo non più di 3/4 modelli, in 30 secondi una batteria carrellata si cambia. Ma questo è impensabile a causa della stronzissima mentalità propietaria per cui si deve "possedere" la batteria e non affittarne l'uso. Anche stavolta rischiano di uccidere la gallina dalle uova d'oro, ancora prima che riesca a produrne qualcuna.
Notturnia
27-12-2016, 20:11
Beh, una sosta di 45 minuti per ricaricare può permettersela chiunque... Per me dovrebbero puntare sulla diffusione delle stazioni di ricarica e non sulla potenza erogata!
Dove vivi ?.. 45 minuti può permetterseli chiunque ?.. se arrivò in ritardo di 45 minuti da un cliente perché li. Ho persi per fare un rifornimento mi sa che mi serve un nuovo lavoro.. 45 minuti sono un abisso.. per ora la tesla é un ottimo progetto ma costoso e gestito da un uomo sovvenzionato dalle tasse americane.. a tutto bene ma sentire fesserie come quelle delle stazioni di ricarica da 350 kW a colonnina sono folli..
3 auto = picchi di un MW.. ciao ciao dispacciamento e problemi di qualità della rete.. con 100 stazioni di quel tipo in Italia vedremmo aumentare il costo dell'energia in Italia del 2% come niente.. e parlo di 100 stazioni e non 10000 mila come servirebbero per soppiantare la benzina.. fossero 10 mila ci servirebbero 4 centrali come porto folle solo per gestire i casini.. credo sia meglio pensare a rifare la rete se vogliamo avere mostri come questi sparpagliati per l'Europa.. giusto qualche centinaio di miliardi.. nulla di difficile
L'unica soluzione è la sostituzione fisica rapida della batteria. Standardizzando un minimo non più di 3/4 modelli, in 30 secondi una batteria carrellata si cambia. Ma questo è impensabile a causa della stronzissima mentalità propietaria per cui si deve "possedere" la batteria e non affittarne l'uso. Anche stavolta rischiano di uccidere la gallina dalle uova d'oro, ancora prima che riesca a produrne qualcuna.
in israele stanno seguendo questa strada
rockroll
27-12-2016, 21:42
L'unica soluzione è la sostituzione fisica rapida della batteria. Standardizzando un minimo non più di 3/4 modelli, in 30 secondi una batteria carrellata si cambia. Ma questo è impensabile a causa della stronzissima mentalità propietaria per cui si deve "possedere" la batteria e non affittarne l'uso. Anche stavolta rischiano di uccidere la gallina dalle uova d'oro, ancora prima che riesca a produrne qualcuna.
Quotissima!
Intanto aspettiamo che l'umanità diventi meno stupida e le stronzissime mentalità cuociano nel loro stesso brodo.
PS: non sottovalutiamo il problema della climatizzazione dell'abitacolo, che incide non poco sull'autonomia. Col motore termico tradizionale almeno il riscaldamento era disponibile come sottoprodotto gratuito.
L'unica soluzione è la sostituzione fisica rapida della batteria. Standardizzando un minimo non più di 3/4 modelli, in 30 secondi una batteria carrellata si cambia. Ma questo è impensabile a causa della stronzissima mentalità propietaria per cui si deve "possedere" la batteria e non affittarne l'uso. Anche stavolta rischiano di uccidere la gallina dalle uova d'oro, ancora prima che riesca a produrne qualcuna.La soluzione che proponi è semplicemente impraticabile, altro che "unica".
Sarebbe impraticabile anche a livello di un singolo brand.
Prendiamo Tesla ad esempio. Al momento Tesla offre le seguenti configurazioni :
Model S - pacchi batteria da 60kWh, 75kWh, 90kWh, 100kWh.
Model X - stesse configurazioni, ma differente architettura e parametri fisici del veicolo.
Model 3 - non note le opzioni, ma almeno 3 opzioni con nuove celle 21-70.
Solo Tesla avrà quindi a breve 11 configurazioni differenti di pacchi batteria per appena 3 modelli.
In aggiunta a questo Tesla introduce ogni anno miglioramenti, esempi includono : aggiunta di layer di titanio per rinforzo strutturale in seguito ai pochi casi di incendio del 2013, completamente rivisto sistema di raffreddamento con i pacchi da 100kWh introdotti di recente, cambio dei parametri fisici e della chimica delle celle stesse coming nel 2017, ecc.
Proporre la sostituzione completa del pacco batterie alle stazioni di ricarica significherebbe dover disporre della giusta configurazione di celle, pacchi e hardware per tutti i modelli in commercio. Questo sarebbe assurdo anche solo pensando ad un produttore come Tesla, figurarsi tirando in ballo centinaia di modelli di produttori diversi con target differenti sotto tutti i punti di vista (dimensioni fisiche del veicolo, costi delle celle, sistemi di raffreddamento, capienze, ecc).
L'unica opzione sono stazioni di ricarica ad alta potenza, in grado di ricaricare tutte le tipologie di veicoli e celle in commercio (con regolazione software da parte del veicolo). Questa soluzione ovviamente presenta le sue difficoltà, ma è l'unica via praticabile.
La soluzione che proponi è semplicemente impraticabile, altro che "unica".
Sarebbe impraticabile anche a livello di un singolo brand.
Prendiamo Tesla ad esempio. Al momento Tesla offre le seguenti configurazioni :
Model S - pacchi batteria da 60kWh, 75kWh, 90kWh, 100kWh.
Model X - stesse configurazioni, ma differente architettura e parametri fisici del veicolo.
Model 3 - non note le opzioni, ma almeno 3 opzioni con nuove celle 21-70.
Solo Tesla avrà quindi a breve 11 configurazioni differenti di pacchi batteria per appena 3 modelli.
In aggiunta a questo Tesla introduce ogni anno miglioramenti, esempi includono : aggiunta di layer di titanio per rinforzo strutturale in seguito ai pochi casi di incendio del 2013, completamente rivisto sistema di raffreddamento con i pacchi da 100kWh introdotti di recente, cambio dei parametri fisici e della chimica delle celle stesse coming nel 2017, ecc.
Proporre la sostituzione completa del pacco batterie alle stazioni di ricarica significherebbe dover disporre della giusta configurazione di celle, pacchi e hardware per tutti i modelli in commercio. Questo sarebbe assurdo anche solo pensando ad un produttore come Tesla, figurarsi tirando in ballo centinaia di modelli di produttori diversi con target differenti sotto tutti i punti di vista (dimensioni fisiche del veicolo, costi delle celle, sistemi di raffreddamento, capienze, ecc).
L'unica opzione sono stazioni di ricarica ad alta potenza, in grado di ricaricare tutte le tipologie di veicoli e celle in commercio (con regolazione software da parte del veicolo). Questa soluzione ovviamente presenta le sue difficoltà, ma è l'unica via praticabile.
Il modo per standardizzare si trova. Il socket 775 è durato anni :sofico:
Vorrei sapere cosa gli passa per la testa quando sto pazzo dice che 350kW sono da auto giocattolo :asd:
mauriziogl
28-12-2016, 07:02
Si, la soluzione di stazioni ad alta potenza sarà la soluzione al problema della mobilità elettrica. Ci vorrà tempo. Al momento Musk è solo, tutto gira ancora molto attorno al petrolio. Comunque audi, Mercedes e Bmw si stanno muovendo anche loro. Si dovranno mettere cavine elettriche vicino (un po' come per i treni). Alla fine si resta 30-45 minuti se vuoi un pieno da 500-600 km (dichiarati), se te ne bastano 100 come si fa ora per i motori endotermici, basteranno pochi minuti. A parte il prezzo fuori mercato delle tesla, questo sistema potrebbe essere il futuro, speriamo solo che non costi quanto un pieno di benzina ricaricarsicda queste colonnine. In francia tutti i supermercati moderni offrono colonnime da 32 amp gratis
Il modo per standardizzare si trova. Il socket 775 è durato anni :sofico:
Vorrei sapere cosa gli passa per la testa quando sto pazzo dice che 350kW sono da auto giocattolo :asd:Intel è una sola società, che opera come player dominante in un mercato a 2. Il settore delle auto è ben diverso, ed esistono decine di società differenti.
L'esempio del socket inoltre non è corretto, in quanto il socket può forse rappresentare il pacco batterie, ma non le celle al suo interno. Le celle variano in funzione del prodotto e della fascia di prezzo. In sostanza quindi, per mantenere il paragone, sarebbe necessario cambiare Socket + CPU ogni volta che ci si ferma per fare ricarica. Ogni singola stazione di ricarica dovrebbe avere centinaia di combinazioni Socket + CPU disponibili per ogni tipologia di veicolo.
Cosa succede poi quando si acquista un nuovo veicolo che ha una batteria differente, appena introdotta sul mercato? Le stazioni di ricarica non avranno disponibile in modo immediato la combo corretta in quanto sia il socket che la cpu, o magari solo la cpu, sono differenti.
Questo modello semplicemente non può funzionare.
un domani (e in italia, quindi cloppete cloppete) sara' interessante scoprire dove sposteranno le accise. forse sui dispositivi informatici, se la logica resta la stessa non stupirebbe...
Epoc_MDM
28-12-2016, 09:17
Ma fare una stazione che ti permetta di cambiare le batterie (lasciate da un altro automobilista in ricarica prima di te etc.) non sarebbe più pratico e veloce?
In Israele e Danimarca c'hanno provato con le stazioni di sostituzione dei pacchi batterie.
La società è fallita in poco tempo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Better_Place
In Israele e Danimarca c'hanno provato con le stazioni di sostituzione dei pacchi batterie.
La società è fallita in poco tempo.
https://en.wikipedia.org/wiki/Better_Place
Non per i motivi tecnici sopra riportati
Non per i motivi tecnici sopra riportati
Tecnicamente parlando, puoi fare quasi tutto quello che vuoi.
Il problema è scontrarsi con la dura realtà di far quadrare i conti.
In pratica: installare un'infrastruttura per sostituire le batterie è molto più costoso dell'installazione di una semplice colonnina di ricarica.
Tecnicamente parlando, puoi fare quasi tutto quello che vuoi.
Il problema è scontrarsi con la dura realtà di far quadrare i conti.
In pratica: installare un'infrastruttura per sostituire le batterie è molto più costoso dell'installazione di una semplice colonnina di ricarica.
Mi sa che non idea di quanto sia costata l'infrastruttura per il gas naturale per automotive :asd:
Pensi che sia stata un privato a farla? :asd:
Mi sa che non idea di quanto sia costata l'infrastruttura per il gas naturale per automotive :asd:
Pensi che sia stata un privato a farla? :asd:
Certo che non è stato un privato.
Ma una rete di gas metano diramata dalla media pressione secondo me è più economica di una sistema automatizzato di piazzole con ricambio pacco batteria e stoccaggio delle stesse.
Il problema è che devi prima convincere i produttori che la soluzione con uno standard unico di pacchetto batterie intercambiabili, è quella migliore.
Ed attualmente non vedo nessuno propenso in tal senso, d'altronde il fallimento della società che ti ho citato, ha fatto scuola.
Imporre tale soluzione in via legislativa, sarebbe solo buono ad affossare il settore.
Poi devi offrire un risparmio tangibile rispetto alle attuali soluzioni di auto elettriche.
Infine devi spendere per creare l'infrastruttura, Stato, privato o consorzio pubblico/privato che sia.
E questa infrastruttura costa molto di più delle colonnine di ricarica.
Certo che non è stato un privato.
Ma una rete di gas metano diramata dalla media pressione secondo me è più economica di una sistema automatizzato di piazzole con ricambio pacco batteria e stoccaggio delle stesse.
Il problema è che devi prima convincere i produttori che la soluzione con uno standard unico di pacchetto batterie intercambiabili, è quella migliore.
Ed attualmente non vedo nessuno propenso in tal senso, d'altronde il fallimento della società che ti ho citato, ha fatto scuola.
Imporre tale soluzione in via legislativa, sarebbe solo buono ad affossare il settore.
Poi devi offrire un risparmio tangibile rispetto alle attuali soluzioni di auto elettriche.
Infine devi spendere per creare l'infrastruttura, Stato, privato o consorzio pubblico/privato che sia.
E questa infrastruttura costa molto di più delle colonnine di ricarica.
Costerà quanto vuoi, ma è l'unica soluzione percorribile. Le colonnine possono essere utili in caso di soste prolungate, non per ricaricare al volo e ripartire.
Costerà quanto vuoi, ma è l'unica soluzione percorribile. Le colonnine possono essere utili in caso di soste prolungate, non per ricaricare al volo e ripartire.
Praticamente tutti produttori la pensano diversamente, visto che stanno spingendo per ricariche più rapide per ridurre i tempi di sosta, non per batterie intercambiabili.
Sarebbe interessante se si sbagliassero tutti ;)
beh se si pensa quanto c'e' voluto per uniformare gli alimentatori per i cellulari (faccio l'esempio piu' facile), si puo' immaginare che se il verbo che regna e' l'arraffatuttosubito...
Praticamente tutti produttori la pensano diversamente, visto che stanno spingendo per ricariche più rapide per ridurre i tempi di sosta, non per batterie intercambirabili.
Sarebbe interessante se si sbagliassero tutti ;)
E certo, ma t'immagini domani Toyota lancia un'auto con batteria intercambiabile. Immaginati quanto sarebbe contento il proprietario di non avere stazioni dove cambiare la batteria :asd:
A parte gli scherzi sarebbe un modo di vedere l'automobile elettrica totalmente diverso. Tra l'altro immaginati il vantaggio dal punto di vista tecnico di utilizzare delle batterie dalla ricarica a voltaggio ed amperaggio nettamente inferiore ;)
E certo, ma t'immagini domani Toyota lancia un'auto con batteria intercambiabile. Immaginati quanto sarebbe contento il proprietario di non avere stazioni dove cambiare la batteria :asd:
A parte gli scherzi sarebbe un modo di vedere l'automobile elettrica totalmente diverso. Tra l'altro immaginati il vantaggio dal punto di vista tecnico di utilizzare delle batterie dalla ricarica a voltaggio ed amperaggio nettamente inferiore ;)
Pensa se qualche produttore non sarebbero contento di poter comprare batterie a voltaggio ed amperaggio nettamente inferiore per portarsi avanti alla concorrenza con costi più bassi ;)
La realtà è che la Toyota che hai citato, preferisce spingere innanzi tutto per la propulsione ibrida con un pacco batterie ridotto plug-in, visto quante difficoltà sta' incontrando nel farsi installare le stazioni di ricarica per l'idrogeno.
La realtà è che non puoi approcciare da solo un "nuovo settore" in campo automobilistico nemmeno se hai il peso di Toyota.
Idrogeno e gas non sono impianti paragonabili ad un impianto cablato.
Non si sta' paragonando ad un impianto cablato, quale potrebbe essere la realizzazione di colonnine, installabili praticamente ovunque.
Ma a stazioni di sostituzione batterie, che comprende un sistema automatizzato per l'estrazione del pacco di batterie al litio e relativo stoccaggio in sicurezza.
Per rendere l'idea, questa è una delle stazioni israeliane della società Better Place che ho citato precedentemente:
http://www.plugincars.com/sites/default/files/Better-Place-Israel-620_0.jpg
Quotissima!
Intanto aspettiamo che l'umanità diventi meno stupida e le stronzissime mentalità cuociano nel loro stesso brodo.
PS: non sottovalutiamo il problema della climatizzazione dell'abitacolo, che incide non poco sull'autonomia. Col motore termico tradizionale almeno il riscaldamento era disponibile come sottoprodotto gratuito.
Si ma non tieni in considerazione il primo principio della termodinamica. La conservazione dell'energia.
Un'auto a combustione non produce "gratis" quel calore per la climatizzazione. Anzi, è tutta energia della combustione, che invece di essere convertita in moto cinetico (spinta), viene convertita in calore. In poche parole, l'efficienza di conversione di un motore di questo tipo.... fa cagare.
Con l'elettrico l'efficienza è sensibilmente più alta. Usare parte di quell'energia per la climatizzazione riduce sicuramente l'efficienza ma dubito ai livelli di un motore a combustione, che arriva a centinaia di gradi e che, per ovvie ragioni, non ti vengono sparati sul cruscotto, ma dispersi nel cofano e nella marmitta.
Notturnia
12-01-2017, 10:26
Si ma non tieni in considerazione il primo principio della termodinamica. La conservazione dell'energia.
Un'auto a combustione non produce "gratis" quel calore per la climatizzazione. Anzi, è tutta energia della combustione, che invece di essere convertita in moto cinetico (spinta), viene convertita in calore. In poche parole, l'efficienza di conversione di un motore di questo tipo.... fa cagare.
Con l'elettrico l'efficienza è sensibilmente più alta. Usare parte di quell'energia per la climatizzazione riduce sicuramente l'efficienza ma dubito ai livelli di un motore a combustione, che arriva a centinaia di gradi e che, per ovvie ragioni, non ti vengono sparati sul cruscotto, ma dispersi nel cofano e nella marmitta.
l'efficienza di un motore a combustione è terrificante.. anche nei cogen che si usano non supera facilmente il 43%..
il problema non credo sia l'efficienza del motore ma la capacità di stoccare energia per alimentarli.. è facile stoccare 70 litri di benzina ma non è altrettanto facile stoccare 400 kWh di energia elettrica..
Notturnia
12-01-2017, 10:54
Better Place:
"The company's financial difficulties were caused by the high investment required to develop the charging and swapping infrastructure"
Sostituire le batterie non ha molto senso economicamente parlando (e´ uno dei motivi per cui il tuo cellulare a casa ha il caricabatterie e non un parco di batterie intercambiabili).
Forse nel B2B con i camion dove le soste hanno un costo ben preciso, ma non in ambito privato.
ti faccio presente che molta gente si lamenta che molti cellulari NON hanno le batterie intercambiabili ma solo il caricabatterie..
se vale per un cellulare figuriamoci per le auto..
e sui cellulari stanno inventandosi ricariche al fulmicotone pur di dare autonomia in tempo "zero" con tutti i rischi che abbiamo visto.. figuriamoci sulle macchine dove non parliamo di 2 Ah..
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