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View Full Version : Un gruppo di hacker incassa 5 milioni di dollari al giorno grazie a un sistema di visualizzazioni false


Redazione di Hardware Upg
21-12-2016, 10:21
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/un-gruppo-di-hacker-incassa-5-milioni-di-dollari-al-giorno-grazie-a-un-sistema-di-visualizzazioni-false_66260.html

È stata definita come la più grande frode di sempre per quanto concerne il mercato della pubblicità su internet.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Dumah Brazorf
21-12-2016, 10:49
$13 a visualizzazione???

Portocala
21-12-2016, 11:10
Rosario per favore!!!


$13.04 per thousand faked views

13$ per 1000 visualizzazioni false.

benderchetioffender
21-12-2016, 12:00
devo dire geniale! hanno veramente hackerato il sistema

poi son i pubblicitarie che son così fessi da spendere vagonate su pubblicità web

io mi chiedo quanto costi tutta la baracca in termini di mercato.... ci avremmo probabilmente gia mandato qualcuno su marte con quei soldi

gd350turbo
21-12-2016, 12:25
Chissà quante cure di malattie si potrebbero trovare...

gerko
21-12-2016, 12:40
Hanno fatto strabene, un'applauso a questi hacker che spero non vengano mai presi.
Se dessero metà degli intoriti in beneficenza sarebbero dei veri Robin Hood moderni.

Ton90maz
21-12-2016, 12:46
Sono buono anch'io a fare il robin hood tenendomi metà dei soldi... criminali filantropi.

gerko
21-12-2016, 13:18
Sono buono anch'io a fare il robin hood tenendomi metà dei soldi... criminali filantropi.

Giusto meglio che tengano tutto. :D

Pier Silverio
21-12-2016, 15:06
Spettacolo.

Piedone1113
21-12-2016, 16:58
Sono buono anch'io a fare il robin hood tenendomi metà dei soldi... criminali filantropi.

Criminali?
Di quale crimini gli accusi?
Esiste una legge che vieta l'uso dei bot su internet?
Hanno semplicemente usato l'astuzia per visualizzare e vendere pubblicità on line, ed a meno di non aver hackerato qualche sistema (non mi sembra che nell'articolo se ne faccia menzione, anzi parlano di aver investito pesantemente in una botfarm, quindi l'hanno messa in piedi loro) o di poter essere accusati di millantato credito ( e allora il 99% dei naviganti andrebbero in prigione per account farlocchi sui vari social o siti vari).
Per il momento sono solo dei geni.

gerko
21-12-2016, 17:21
Criminali?
Di quale crimini gli accusi?
Esiste una legge che vieta l'uso dei bot su internet?
Hanno semplicemente usato l'astuzia per visualizzare e vendere pubblicità on line, ed a meno di non aver hackerato qualche sistema (non mi sembra che nell'articolo se ne faccia menzione, anzi parlano di aver investito pesantemente in una botfarm, quindi l'hanno messa in piedi loro) o di poter essere accusati di millantato credito ( e allora il 99% dei naviganti andrebbero in prigione per account farlocchi sui vari social o siti vari).
Per il momento sono solo dei geni.

Ecco, concordo. :)

danieleg.dg
21-12-2016, 18:00
Criminali?
Di quale crimini gli accusi?
Esiste una legge che vieta l'uso dei bot su internet?

Ovviamente usare un bot non è vietato, ma hanno acquistato IP con documenti falsi e hanno creato migliaia di siti con domini simili a siti legittimi (con annesso l'uso improprio dei loghi).
Resta comunque il fatto che sono stati molto in gamba perché oltre a costruire tutta l'infrastruttura (avevano tra gli 800 e i 1200 server), simulare efficacemente il comportamento di un umano che clicca una pubblicità è parecchio difficile proprio per i sistemi antibot che sono sempre più sofisticati.

Piedone1113
21-12-2016, 18:16
Ovviamente usare un bot non è vietato, ma hanno acquistato IP con documenti falsi e hanno creato migliaia di siti con domini simili a siti legittimi (con annesso l'uso improprio dei loghi).
Resta comunque il fatto che sono stati molto in gamba perché oltre a costruire tutta l'infrastruttura (avevano tra gli 800 e i 1200 server), simulare efficacemente il comportamento di un umano che clicca una pubblicità è parecchio difficile proprio per i sistemi antibot che sono sempre più sofisticati.
Nell'articolo non si fa menzione di questo.
Se hai altre fonti ben venga, ma dare la sensazione di appartenere ad un brand è diverso dal clonare un sito di un brand.
Per i documenti falsi avresti delle fonti da indicare?

fillobotto
21-12-2016, 18:23
Criminali?
Di quale crimini gli accusi?
Esiste una legge che vieta l'uso dei bot su internet?
Hanno semplicemente usato l'astuzia per visualizzare e vendere pubblicità on line, ed a meno di non aver hackerato qualche sistema (non mi sembra che nell'articolo se ne faccia menzione, anzi parlano di aver investito pesantemente in una botfarm, quindi l'hanno messa in piedi loro) o di poter essere accusati di millantato credito ( e allora il 99% dei naviganti andrebbero in prigione per account farlocchi sui vari social o siti vari).
Per il momento sono solo dei geni.

Ovviamente usare un bot non è vietato, ma hanno acquistato IP con documenti falsi e hanno creato migliaia di siti con domini simili a siti legittimi (con annesso l'uso improprio dei loghi).
Resta comunque il fatto che sono stati molto in gamba perché oltre a costruire tutta l'infrastruttura (avevano tra gli 800 e i 1200 server), simulare efficacemente il comportamento di un umano che clicca una pubblicità è parecchio difficile proprio per i sistemi antibot che sono sempre più sofisticati.


Qualsiasi circuito pubblicitario abbiano utilizzato, i termini d'uso di questi servizi sono sempre i medesimi. Anche se voi non siete sviluppatori e non mettete pubblicità nei vostri siti/app, non ci vuole un genio per capire che una pratica del genere viola i termini d'uso della piattaforma pubblicitaria.

Ragionate: gli inserzionisti pagano per comparire in una pagina con contenuto, visitata da utenti potenzialmente interessati (targeting mirato). Invece così è come se pagassero per comparire nel cartellone pubblicitario di un vicolo in cui nessuno passa.
Per farla breve, tutti i circuiti pubblicitari vietano i click provenienti da bot, come vietano anche click attraverso proxy. Basti pensare che è vietato cliccare sulla propria pubblicità.
Possono essere citati in giudizio sia dal circuito pubblicitario usato in maniera fraudolenta sia dagli inserzionisti che, presi in gruppo, hanno avuto un danno notevole.
Quando dite che è tutto legittimo, veramente, ma a cosa stavate pensando?

danieleg.dg
21-12-2016, 18:37
Nell'articolo non si fa menzione di questo.
Se hai altre fonti ben venga, ma dare la sensazione di appartenere ad un brand è diverso dal clonare un sito di un brand.
Per i documenti falsi avresti delle fonti da indicare?

Il whitepaper originale: http://go.whiteops.com/rs/179-SQE-823/images/WO_Methbot_Operation_WP.pdf

Piedone1113
21-12-2016, 19:27
Qualsiasi circuito pubblicitario abbiano utilizzato, i termini d'uso di questi servizi sono sempre i medesimi. Anche se voi non siete sviluppatori e non mettete pubblicità nei vostri siti/app, non ci vuole un genio per capire che una pratica del genere viola i termini d'uso della piattaforma pubblicitaria.

Ragionate: gli inserzionisti pagano per comparire in una pagina con contenuto, visitata da utenti potenzialmente interessati (targeting mirato). Invece così è come se pagassero per comparire nel cartellone pubblicitario di un vicolo in cui nessuno passa.
Per farla breve, tutti i circuiti pubblicitari vietano i click provenienti da bot, come vietano anche click attraverso proxy. Basti pensare che è vietato cliccare sulla propria pubblicità.
Possono essere citati in giudizio sia dal circuito pubblicitario usato in maniera fraudolenta sia dagli inserzionisti che, presi in gruppo, hanno avuto un danno notevole.
Quando dite che è tutto legittimo, veramente, ma a cosa stavate pensando?

Non ci vuole un genio a capire però che i termini ed i contratti d'uso sono validi in ogni suo singola parte (e qua ci sarebbe da entrare nella giurisprudenza e non nell'essere o meno uno sviluppatore) solo se sono legali nello stato di appartenenza.
per esempio i portatili hp (ma praticamente di tutti i produttore) hanno una garanzia di 1 anno, questa voce è nulla in Italia perchè la legge ne prevede 2 per difetto di conformità, e quindi anche se accetti il contratto esplicitamente, la garanzia dei termini d'uso non è valida, restando in vigore ogni altra parte fintanto che anche altre clausole, o norme la violino la legislatura nazionale.
Ps le leggi che vanno rispettate sono quelle dello stato dove la parte accettante si trova, se tu accetti dall'Italia un contratto questo deve essere valido legalmente in Italia, e non nel Burundi o nello Zambia dove potrebbero risiedere le sedi legali del proponente.
Se in Russia quelle clausole e norme sono valide c'è reato, altrimenti è tutto perfettamente legale (fermo restando il presentare documenti falsi che credo sia illegale in ogni angolo della terra).
Generalmente alla fine di ogni contrattato il proponente specifica che le clausole e le norme sono valide tranne che per diversa legislazione del paese ove viene accettato il contratto.

Bistecca
21-12-2016, 21:09
@Piedone1113: NO. Hai scritto moltissime inesattezze, te lo dico con il massimo rispetto. Perdonerai se non spiego quali (e sei perciò più che legittimato a ignorare le mie parole), ma ho troppi impegni da sbrigare e al contempo mi piacerebbe che non passassero come vere pseudo-informazioni.

chico_ve
22-12-2016, 07:29
È singolare come siano sempre di russi metodi molto sofisticati di truffa o kracheraggio in genere. Che cosa gli dà una marcia in più? Probabilmente sono stati settant'anni di regime che gli hanno dato una mentalità tale da cercare di fregare tutti e stare sempre nell'ombra.

Sunburp
22-12-2016, 14:10
È singolare come siano sempre di russi metodi molto sofisticati di truffa o kracheraggio in genere. Che cosa gli dà una marcia in più? Probabilmente sono stati settant'anni di regime che gli hanno dato una mentalità tale da cercare di fregare tutti e stare sempre nell'ombra.

Semplicemente vivono in un paese in cui corruzione e criminalità la fanno da padrona. L'importante però è che tu non sia omosessuale. :nono:

gerko
22-12-2016, 14:28
Semplicemente vivono in un paese in cui corruzione e criminalità la fanno da padrona. L'importante però è che tu non sia omosessuale. :nono:

A credevo erano Russi non Italiani. :sofico:

globi
22-12-2016, 17:40
Dare la sensazione di appartenere ad un brand o clonare un sito di un brand é in entrambi i casi illegittimo, poi in quale misura sia eventualmente permesso ciò lo devono vedere gli avvocati delle parti contese.

mrk-cj94
22-12-2016, 20:19
Sono buono anch'io a fare il robin hood tenendomi metà dei soldi... criminali filantropi.
allora sentiamo, per curiosità,
tu quanti soldi hai donato o doni regolarmente ai poveri/bisognosi?
facile dire agli altri come spendere i LORO soldi...
settant'anni di regime che gli hanno dato una mentalità tale da cercare di fregare tutti e stare sempre nell'ombra.

malvagità e cose simili non sono intrinseche in alcun popolo (anche perchè, se davvero fosse così, noi italiani dovremmo essere gli ultimi a parlare :) )

fillobotto
23-12-2016, 11:30
Non ci vuole un genio a capire però che i termini ed i contratti d'uso sono validi in ogni suo singola parte (e qua ci sarebbe da entrare nella giurisprudenza e non nell'essere o meno uno sviluppatore) solo se sono legali nello stato di appartenenza.
per esempio i portatili hp (ma praticamente di tutti i produttore) hanno una garanzia di 1 anno, questa voce è nulla in Italia perchè la legge ne prevede 2 per difetto di conformità, e quindi anche se accetti il contratto esplicitamente, la garanzia dei termini d'uso non è valida, restando in vigore ogni altra parte fintanto che anche altre clausole, o norme la violino la legislatura nazionale.
Ps le leggi che vanno rispettate sono quelle dello stato dove la parte accettante si trova, se tu accetti dall'Italia un contratto questo deve essere valido legalmente in Italia, e non nel Burundi o nello Zambia dove potrebbero risiedere le sedi legali del proponente.
Se in Russia quelle clausole e norme sono valide c'è reato, altrimenti è tutto perfettamente legale (fermo restando il presentare documenti falsi che credo sia illegale in ogni angolo della terra).
Generalmente alla fine di ogni contrattato il proponente specifica che le clausole e le norme sono valide tranne che per diversa legislazione del paese ove viene accettato il contratto.

Non ho capito cosa c'entri nel contesto la frase di esordio. Esistono regolamentazioni a livello comunitario o di singola nazione che anche solo si interessino di navigazione tramite bot? Non credo per ciò non vedo come un contratto proposto dal circuito sia invalido in qualche stato (parliamo di Google, non credo si faccia trovare impreparata su questo).
Se anche fosse, bisogna vedere qual è la legge applicabile dichiarata e il foro competente all'interno del contratto. Questo non è un normale contratto verso consumatore quindi non puoi dirmi che si applichi semplicemente la legge del mio stato.
Comunque te lo ha già accennato un utente sopra: dovresti andarti a rivedere qualcosina in più su questo argomento. Te lo consiglio anche perchè è abbastanza interessante se sei minimamente interessato alla materia ;)