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View Full Version : Htc Vive, Oculus rift o... niente?


nessuno0505
08-12-2016, 19:42
Sono molto tentato di completare la mia configurazione in firma con un visore vr. Dopo lungo studio sarei più indirizzato verso il rift, per vari motivi:
1. Trovo più interessanti i titoli in bundle col rift rispetto a quelli del vive che mi paiono più delle tech demo che dei giochi veri e propri.
2. Le esperienze più mature per la vr sono a mio avviso i titoli di simulazione e "da cockpit" (project cars, dirt rally, Eve valkyrie, simulatori di volo vari e pure euro truck simulator), giochi veri che si possono fare anche in versione 2d e per i quali il rift è più che sufficiente.
3. Col rift potrei diluire la spesa, prendendo intanto il pacchetto base che è sufficiente per i titoli di cui sopra ed eventualmente aggiungendo più avanti i controllers touch
4. Preferisco giocare da seduto piuttosto che muovermi avanti e indietro menando le mani per l'aria (se devo fare attività fisica vado in palestra non gioco al PC), attività che contribuisce all'effetto più da tech demo che da prodotto maturo
5. Aggiungendo Oculus touch potrei comunque provare alcuni titoli con interazione diretta tipo vive
6. Il room tracker del vive forse è meglio ma io non ho 4 metri x 4 e comunque già solo aggiungendo il touch mi farei un'idea
7. È comunque possibile aggiungere un terzo sensore e fare room tracking completo come col vive, operazione che potrei eventualmente fare per terza, se proprio necessaria, dividendo comunque la spesa in 3
8. Il rift è più bello, piccolo e leggero; più facile da configurare; con pacchetto base + touch avrei comunque ancora tutti i cavi a livello di scrivania e l'unico cavo in giro sarebbe la prolunga USB dell'eventuale e non strettamente necessario terzo sensore IR, da aggiungere semmai in un terzo momento

Detto questo, vorrei opinioni da chi ha il rift ed anche da chi ha il vive, che potrebbe convincermi invece che è meglio puntare su quello. Da tutti comunque vorrei un aiuto a chiarire il dubbio: questa vr vale la spesa? Molti (la maggior parte in realtà) dei titoli vr (a parte i già citati che però eccetto Eve valkyrie non sono soltanto vr) mi sembrano più delle tech demo che dei giochi veri e propri, esperienze di prova che tolto l'effetto wow iniziale non ci giochi più, vuoi per la breve durata e vuoi perché suvvia, dopo crisys 3 passi a job simulator? :mc: Insomma cerco qualcuno che mi aiuti a togliere il dubbio che sganciare 750 euro minimo non aggiunga molto di più dell'andare ad una fiera di elettronica a provarli questi device. Sbaglio?

FirstDance
08-12-2016, 20:01
Sono molto tentato di completare la mia configurazione in firma con un visore vr. Dopo lungo studio sarei più indirizzato verso il rift, per vari motivi:
1. Trovo più interessanti i titoli in bundle col rift rispetto a quelli del vive che mi paiono più delle tech demo che dei giochi veri e propri.
2. Le esperienze più mature per la vr sono a mio avviso i titoli di simulazione e "da cockpit" (project cars, dirt rally, Eve valkyrie, simulatori di volo vari e pure euro truck simulator), giochi veri che si possono fare anche in versione 2d e per i quali il rift è più che sufficiente.
3. Col rift potrei diluire la spesa, prendendo intanto il pacchetto base che è sufficiente per i titoli di cui sopra ed eventualmente aggiungendo più avanti i controllers touch
4. Preferisco giocare da seduto piuttosto che muovermi avanti e indietro menando le mani per l'aria (se devo fare attività fisica vado in palestra non gioco al PC), attività che contribuisce all'effetto più da tech demo che da prodotto maturo
5. Aggiungendo Oculus touch potrei comunque provare alcuni titoli con interazione diretta tipo vive
6. Il room tracker del vive forse è meglio ma io non ho 4 metri x 4 e comunque già solo aggiungendo il touch mi farei un'idea
7. È comunque possibile aggiungere un terzo sensore e fare room tracking completo come col vive, operazione che potrei eventualmente fare per terza, se proprio necessaria, dividendo comunque la spesa in 3
8. Il rift è più bello, piccolo e leggero; più facile da configurare; con pacchetto base + touch avrei comunque ancora tutti i cavi a livello di scrivania e l'unico cavo in giro sarebbe la prolunga USB dell'eventuale e non strettamente necessario terzo sensore IR, da aggiungere semmai in un terzo momento

Detto questo, vorrei opinioni da chi ha il rift ed anche da chi ha il vive, che potrebbe convincermi invece che è meglio puntare su quello. Da tutti comunque vorrei un aiuto a chiarire il dubbio: questa vr vale la spesa? Molti (la maggior parte in realtà) dei titoli vr (a parte i già citati che però eccetto Eve valkyrie non sono soltanto vr) mi sembrano più delle tech demo che dei giochi veri e propri, esperienze di prova che tolto l'effetto wow iniziale non ci giochi più, vuoi per la breve durata e vuoi perché suvvia, dopo crisys 3 passi a job simulator? :mc: Insomma cerco qualcuno che mi aiuti a togliere il dubbio che sganciare 750 euro minimo non aggiunga molto di più dell'andare ad una fiera di elettronica a provarli questi device. Sbaglio?


La risposta più ragionata che riesco a darti è quella di aspettare e non acquistare nulla. Questi sono i primi modelli, con tutti i loro limiti e costi spropositati. Siccome questa tecnologia probabilmente spopolerà, non faccio fatica a credere che a breve usciranno visori migliori a prezzi più bassi.
Fra due o tre anni probabilmente sarà arrivata l'era del VR maturo.

Non si tratta di oggetti indispensabili, perciò se ne può tranquillamente fare a meno e aspettare ancora un po'.
MA, proprio perché è uno sfizio, chi me lo fa fare di aspettare tre anni ancora? Io lo voglio subito.
Questo è il ragionamento che si potrebbe fare. E come si potrebbe obiettare?
A questo punto, se lo vuoi, compralo. Personalmente, escluderei il visore sony, se mai ci hai pensato, perché è il più scarso fra quelli in commercio. A questo punto tanto vale fare la spesa per bene.
Con il visore sony hai risparmiato, ma sono sempre 400 euro spese.

nessuno0505
08-12-2016, 20:23
Non ho una PlayStation né alcuna intenzione di acquistarne una, quindi il visore Sony non è della partita.
Certo, fra 3 anni ci saranno visori migliori, così come schede video. 750 euro sono tanti ma c'è chi li spende per un cellulare ben sapendo che appena un anno dopo costerà la metà; per come la vedo io sono due follie ma trovo molto più sensata la follia della vr che quella del telefonino.
Ciò che vorrei capire è: a questi titoli ci si gioca, viene voglia di giocarci dopo averli provati, o passato lo stupore iniziale si mettono in un angolo a fare la polvere e si torna a giocare su monitor? Perché 750 euro a prendere la polvere anche no.

FirstDance
08-12-2016, 20:49
Non ho una PlayStation né alcuna intenzione di acquistarne una, quindi il visore Sony non è della partita.
Certo, fra 3 anni ci saranno visori migliori, così come schede video. 750 euro sono tanti ma c'è chi li spende per un cellulare ben sapendo che appena un anno dopo costerà la metà; per come la vedo io sono due follie ma trovo molto più sensata la follia della vr che quella del telefonino.
Ciò che vorrei capire è: a questi titoli ci si gioca, viene voglia di giocarci dopo averli provati, o passato lo stupore iniziale si mettono in un angolo a fare la polvere e si torna a giocare su monitor? Perché 750 euro a prendere la polvere anche no.

Io dico la mia, ma potrei sbagliarmi e di grosso.
Negli anni abbiamo visto decine di apparecchiature che sembravano fighissime, ottime idee, ma poi sono finite a prendere polvere.
Ecco, secondo me questa è la volta buona che diamo una vera svolta. Credo che questa tipologia di videogioco cambierà il nostro modo di giocare e che entro cinque anni tutti avremo il nostro caschetto 3d in casa nostra.
Ma comunque non mi sembra che tu voglia fare un acquisto oculato che duri nel tempo, altrimenti aspetteresti a fare un investimento più ragionato.
Per adesso il sistema non è ancora sviluppato a dovere e non ci sono giochi che lo sfruttino come si deve. Perciò sì, è probabile che il tuo visore che acquisti oggi prenderà la polvere. Fra qualche anno ci saranno i giochi giusti, ma ci saranno anche i visori giusti, tu butterai nel cestino il visore del 2016 e acquisterai quello nuovo.
Come hai detto tu, sono follie e se vuoi farla, falla. E' molto meno folle di un cellulare a 900 euro.

Titanox2
09-12-2016, 07:14
Niente


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk

carulli
09-12-2016, 07:49
posso solo dirti che avevo le tue stesse perplessita' per questo ho puntato sul rift per un tuffo nella vr piu' graduale rispetto alla soluzione htc , ora e' circa un mese e mezzo che lo possiedo e posso solo dirti che non gioco al monitor da quel giorno , uso solo il visore....e sto aspettando che mi arrivino i touch...;)

fraquar
09-12-2016, 09:19
Sono molto tentato di completare la mia configurazione in firma con un visore vr. Dopo lungo studio sarei più indirizzato verso il rift, per vari motivi:
1. Trovo più interessanti i titoli in bundle col rift rispetto a quelli del vive che mi paiono più delle tech demo che dei giochi veri e propri.
2. Le esperienze più mature per la vr sono a mio avviso i titoli di simulazione e "da cockpit" (project cars, dirt rally, Eve valkyrie, simulatori di volo vari e pure euro truck simulator), giochi veri che si possono fare anche in versione 2d e per i quali il rift è più che sufficiente.
3. Col rift potrei diluire la spesa, prendendo intanto il pacchetto base che è sufficiente per i titoli di cui sopra ed eventualmente aggiungendo più avanti i controllers touch
4. Preferisco giocare da seduto piuttosto che muovermi avanti e indietro menando le mani per l'aria (se devo fare attività fisica vado in palestra non gioco al PC), attività che contribuisce all'effetto più da tech demo che da prodotto maturo
5. Aggiungendo Oculus touch potrei comunque provare alcuni titoli con interazione diretta tipo vive
6. Il room tracker del vive forse è meglio ma io non ho 4 metri x 4 e comunque già solo aggiungendo il touch mi farei un'idea
7. È comunque possibile aggiungere un terzo sensore e fare room tracking completo come col vive, operazione che potrei eventualmente fare per terza, se proprio necessaria, dividendo comunque la spesa in 3
8. Il rift è più bello, piccolo e leggero; più facile da configurare; con pacchetto base + touch avrei comunque ancora tutti i cavi a livello di scrivania e l'unico cavo in giro sarebbe la prolunga USB dell'eventuale e non strettamente necessario terzo sensore IR, da aggiungere semmai in un terzo momento

Detto questo, vorrei opinioni da chi ha il rift ed anche da chi ha il vive, che potrebbe convincermi invece che è meglio puntare su quello. Da tutti comunque vorrei un aiuto a chiarire il dubbio: questa vr vale la spesa? Molti (la maggior parte in realtà) dei titoli vr (a parte i già citati che però eccetto Eve valkyrie non sono soltanto vr) mi sembrano più delle tech demo che dei giochi veri e propri, esperienze di prova che tolto l'effetto wow iniziale non ci giochi più, vuoi per la breve durata e vuoi perché suvvia, dopo crisys 3 passi a job simulator? :mc: Insomma cerco qualcuno che mi aiuti a togliere il dubbio che sganciare 750 euro minimo non aggiunga molto di più dell'andare ad una fiera di elettronica a provarli questi device. Sbaglio?

Io ho il Vive ma se tornassi indietro comprerei Oculus.
Gioco solo ed esclusivamente a simulatori vari (DCS, ED ed iRacing) e il room scale non mi serve come anche i controller.
Ho provato qualche giochino da fare in piedi ma mi sento ancora più cretino di quando usavo il wii. Non è per me questa modalità di gioco.
Inoltre i giochi che ho citato hanno il supporto ad oculus dai tempi dei dev kit mentre al vive da meno tempo (ovviamente) per cui ad ogni update mi trovo sempre a dover attendere qualche patch o comunque a dover smanettare su qualche parametro.

nessuno0505
09-12-2016, 09:34
Aggiungo un'ultima considerazione: vorrei prendermi un sensore Kinect con adattatore da usare collegato al PC come scanner 3d. Non posseggo l'x-box ma 100 euro di Kinect + 40 di adattatore sono il prezzo più basso possibile per avere uno scanner 3d, funzione tra l'altro supportata nativamente da Microsoft. A questo punto, visto che il rift è venduto con un pad per x-box, mi chiedevo: sarà possibile combinare l'uso del rift con Kinect? Potendo così interagire col gioco anche senza controller touch? In fondo il Kinect traccia le mani e il corpo nello spazio in maniera simile a quello che fa il rift coi controller touch

rigelpd
09-12-2016, 10:13
Sono molto tentato di completare la mia configurazione in firma con un visore vr. Dopo lungo studio sarei più indirizzato verso il rift, per vari motivi:
1. Trovo più interessanti i titoli in bundle col rift rispetto a quelli del vive che mi paiono più delle tech demo che dei giochi veri e propri.
2. Le esperienze più mature per la vr sono a mio avviso i titoli di simulazione e "da cockpit" (project cars, dirt rally, Eve valkyrie, simulatori di volo vari e pure euro truck simulator), giochi veri che si possono fare anche in versione 2d e per i quali il rift è più che sufficiente.
3. Col rift potrei diluire la spesa, prendendo intanto il pacchetto base che è sufficiente per i titoli di cui sopra ed eventualmente aggiungendo più avanti i controllers touch
4. Preferisco giocare da seduto piuttosto che muovermi avanti e indietro menando le mani per l'aria (se devo fare attività fisica vado in palestra non gioco al PC), attività che contribuisce all'effetto più da tech demo che da prodotto maturo
5. Aggiungendo Oculus touch potrei comunque provare alcuni titoli con interazione diretta tipo vive
6. Il room tracker del vive forse è meglio ma io non ho 4 metri x 4 e comunque già solo aggiungendo il touch mi farei un'idea
7. È comunque possibile aggiungere un terzo sensore e fare room tracking completo come col vive, operazione che potrei eventualmente fare per terza, se proprio necessaria, dividendo comunque la spesa in 3
8. Il rift è più bello, piccolo e leggero; più facile da configurare; con pacchetto base + touch avrei comunque ancora tutti i cavi a livello di scrivania e l'unico cavo in giro sarebbe la prolunga USB dell'eventuale e non strettamente necessario terzo sensore IR, da aggiungere semmai in un terzo momento

Detto questo, vorrei opinioni da chi ha il rift ed anche da chi ha il vive, che potrebbe convincermi invece che è meglio puntare su quello. Da tutti comunque vorrei un aiuto a chiarire il dubbio: questa vr vale la spesa? Molti (la maggior parte in realtà) dei titoli vr (a parte i già citati che però eccetto Eve valkyrie non sono soltanto vr) mi sembrano più delle tech demo che dei giochi veri e propri, esperienze di prova che tolto l'effetto wow iniziale non ci giochi più, vuoi per la breve durata e vuoi perché suvvia, dopo crisys 3 passi a job simulator? :mc: Insomma cerco qualcuno che mi aiuti a togliere il dubbio che sganciare 750 euro minimo non aggiunga molto di più dell'andare ad una fiera di elettronica a provarli questi device. Sbaglio?


Io ti consiglio il Vive per i seguenti motivi:

1)Il tracking del Vive è il futuro, non ci sono caxxi, quello del Rift verrà abbandonato tra pochi anni, è palesemente meno versatile per una quantità di ragioni diverse. Quindi se compre il Vive ora è probabile che in futuro se vorrai passare al Vive 2 dovrai solo cambiare il visore. Col Rift non sono così sicuro.

2) Col Vive giochi al 90% dei giochi che sono esclusive del Rift grazie a Revive senza alcun problema.

3)Il roomscale del Vive ora non lo vuoi, quando lo provi ti rendi conto quanto è divertente oltre ad aggiungere davvero profondità, stesso discorso per i controller di movimento. Gli utenti del Rift se ne stanno rendendo conto in questi giorni, i controller aggiungono una dimensione in più alla VR.

4)Il Vive è facilissimo da montare, l'unica cosa che ti chiede è di piazzare due faretti agli angoli della stanza a 2 metri di altezza. Questi faretti non vanno attaccati ad alcuna presa USB e una volta montati tu puoi giocare ovunque ti trovi nella tua stanza, sei sempre tracciato al 100%. Altrimenti se proprio non puoi nulla ti vieta di piazzare un solo faretto sulla scrivania come si fa con la telecamera del Rift, rinunceresti al roomscale ma il traking sarebbe comunque migliore che col Rift perchè il campo di vista del laser scanner è di 120°.


Detto questo, indipendentemente da quello che sceglierai, Vive o Rift, avrai una tecnologia davvero in grado di stupirti e coinvolgerti

CiccoMan
09-12-2016, 10:26
Niente... Per ora non c'è software che giustifichi l'acquisto di un visore VR... lo prendi, lo usi il primo periodo forte dell'effetto WOW che suscita e poi lo parcheggi...

Quando i tripla A cominceranno ad essere nativamente compatibili VR allora se ne potrà riparlare... per ora, per quanto riguarda il gaming, a parte qualche rara eccezione, ci sono solo titoli che sono poco più di tech demo...

E' vero, i touch aggiungono molto all'esperienza, ma siamo sinceri, per uno che è abituato a giocare quotidianamente, non è pensabile star li tutti i giorni a zompettare per la stanza... per giocare poi con i giochi di cu sopra...

Per quella che è la mia esperienza è molto meglio investire su un bel monitor, magari 21:9 :D

nessuno0505
09-12-2016, 11:47
1)Il tracking del Vive è il futuro, non ci sono caxxi, quello del Rift verrà abbandonato tra pochi anni

2) Col Vive giochi al 90% dei giochi che sono esclusive del Rift grazie a Revive

3)Il roomscale del Vive ora non lo vuoi, quando lo provi ti rendi conto quanto è divertente oltre ad aggiungere davvero profondità, stesso discorso per i controller di movimento. Gli utenti del Rift se ne stanno rendendo conto in questi giorni, i controller aggiungono una dimensione in più alla VR.

4)Il Vive è facilissimo da montare, questi faretti non vanno attaccati ad alcuna presa USB [...] rinunceresti al roomscale ma il traking sarebbe comunque migliore che col Rift

In base a quanto ho letto non concordo:

1) Ho letto un'intervista ad uno degli sviluppatori del rift in cui dice che l'obiettivo di oculus è portare in futuro l'intero corpo del giocatore all'interno del gioco e questo può essere fatto solo con telecamere, da qui la scelta della tecnologia ottica. Se questo è l'obiettivo, anche in ottica di future interazioni con facebook - che sicuramente interessano l'azienda - non credo affatto che oculus abbandonerà la tecnologia ottica. Certo, ad oggi con la tecnologia laser è più semplice (per questo il vive roomscala meglio), ma dubito che oculus abbandonerà la tecnologia ottica, tutt'altro penso che sarà costantemente migliorata con le prossime release. L'intero corpo del giocatore in game lo vedremo molto più in là, non certo con questa generazione di visori e nemmeno con la prossima, ma preferisco premiare chi è più lungimirante. E comunque già oggi c'è da differenziare tra roomscale (ho visto filmati in cui l'area di gioco viene mappata benissimo anche solo con due sensori frontali del rift) e tracking. Per roomscalare, come dicevo, roomscala bene anche il rift (certo, area più piccola, ma chi li ha 4x4 mt e oltre liberi in casa?), ovvio che con due sensori frontali se ti giri di 360° e copri un controller touch col corpo i sensori non lo vedono più, cosa che col vive non succede; tuttavia già piazzando i due sensori in alto inclinati verso il basso la cosa migliora e aggiungendo un terzo sensore risolvi il problema dei 360°. Il vive è comunque ancora migliore in questo specifico aspetto (infatti oculus dà ancora come sperimentale, diciamo in beta, il roomscale completo con tracking a 360°) però è fattibile anche con il rift. Quanto invece alla sensibilità del tracking, tenuto conto che con gli oculus touch la situazione ottimale è sui 180° e i titoli sono sviluppati pensando a questo, i controller touch sono addirittura più precisi di quelli del vive, nonchè più intuitivi da usare, basta leggersi le recensioni in giro.

2) Se è per questo anche su rift ci sono le crack per giocare i titoli del vive, fermo restando che io per principio non cracko più niente.

3) Che i controllers di movimento aggiungano profondità concordo, ora oculus si è messo alla pari con i touch. Quanto al roomscale invece ho i miei dubbi. Mi spiego: un roomscale completo, magari di uno spazio anche molto grande, lo vedo in futuro per soluzioni come fiere o locali appositi, dove grazie alla vr si indosserà un caschetto ed un fucile di plastica in un capannone opportunamente mappato e si potrà giocare ad una sorta di paintball o lasergame amplificato dalla vr, che trasformerà ad esempio un capannone con muri divisori in gomma in uno scenario da seconda guerra mondiale, ammesso che ci si possa liberare dal vincolo del PC (col wifi volendo, ma già oggi MSI vende un PC con i76700K e gtx1070 assemblato in un case a forma di zaino, con due batterie enormi, che ti puoi portare sul groppone... in fondo i veri soldati ne portano di zaini pesanti, è realismo pure questo! :D). Ma in ambito domestico e privato, con gli ambienti sempre più piccoli delle case moderne, non vedo questa grande utilità del roomscale; immagino piuttosto una soluzione tipo cyberith virtualizer o virtuix omni vr, con le quali non serve affatto roomscaling ma ti garantiscono comunque un'esperienza a 360° anche in spazi ristretti e con le quali non sarà impossibile avere un elder scrolls in vr in cui volendo, grazie alla pedana, ti potrai fare a piedi tutta tamriel pur giocando nella tua camera da letto.

4) il vive sarà anche facile da montare ma intanto i sensori non richiedono usb, vero, ma vanno attaccati ad una presa di corrente e se non l'hai nel punto giusto devi far passare prolunghe e ciabatte per casa; oculus ti dice di montare due sensori frontali sulla scrivania, più eventualmente un terzo più lontano che in tal caso richiederebbe una prolunga usb. Unico cavo che avresti in giro per casa. Che il tracking in assenza di roomscale sia migliore col vive invece no, tutte le recensioni dicono che in esperienza frontale oculus touch è meglio.


per uno che è abituato a giocare quotidianamente, non è pensabile star li tutti i giorni a zompettare per la stanza... per giocare poi con i giochi di cu sopra...

Concordo. Però un bel simulatore di guida o di volo, giocato in vr, dev'essere una gran cosa. Tra l'altro con il rift, venduto senza touch, se si punta a questo, uno risparmia quei 200 euro con cui ci vien fuori un bel volante con pedaliera o un hotas, e allora si che c'è immersione, altro che job simulator! Quanto al monitor dipende... io per stare sul sicuro con la mia 1070 sono rimasto in full-hd, e ti assicuro che quando giochi a doom in vulkan a 120-144 fps minimo non stai tanto lì a guardare il pixel, la fluidità invece si vede eccome, ed è impressionante.

CiccoMan
09-12-2016, 12:03
Concordo. Però un bel simulatore di guida o di volo, giocato in vr, dev'essere una gran cosa. Tra l'altro con il rift, venduto senza touch, se si punta a questo, uno risparmia quei 200 euro con cui ci vien fuori un bel volante con pedaliera o un hotas, e allora si che c'è immersione, altro che job simulator! Quanto al monitor dipende... io per stare sul sicuro con la mia 1070 sono rimasto in full-hd, e ti assicuro che quando giochi a doom in vulkan a 120-144 fps minimo non stai tanto lì a guardare il pixel, la fluidità invece si vede eccome, ed è impressionante.

Dimenticati però le nerdate da due o più ore di gioco... Io non ho problemi di giramenti di testa o roba varia, ma dopo circa 50 minuti che tengo il visore comincio ad avvertire l'esigenza di toglierlo... sarà anche leggero e anatomico, ma dopo un po' non ce la si fà più a tenerlo... ed ecco che torni al tuo buon monitor.

Le prime volte fai il cambio volentieri, poi cominci ad usare direttamente il monitor per evitare lo sbatti di star li ad uscire e rientrare dal gioco per passare da vr a tradizionale.

Bada bene, io ho preso da poco il Rift, consapevole di quello che sarebbe stato e non sono deluso. Anzi, sono pienamente soddisfatto. Scrivo quello che leggi solo per metterti in guardia sul fatto che ad oggi la vr è una tecnologia di nicchia che non permette di essere fruita al 100%... di fatto siamo ancora in fase developer.

:)

dantess
09-12-2016, 12:03
io dico senza ombra di dubbio Vive, consiglio giochi come Raw data, non mi divertivo così da tempo..una goduria sei tu al centro dell'azione :D ...in più con il supersampling si riduce anche il problema dei pixel (ma ovviamente ci vuole una scheda prestante).

rigelpd
09-12-2016, 12:48
In base a quanto ho letto non concordo:

1) Ho letto un'intervista ad uno degli sviluppatori del rift in cui dice che l'obiettivo di oculus è portare in futuro l'intero corpo del giocatore all'interno del gioco e questo può essere fatto solo con telecamere, da qui la scelta della tecnologia ottica. Se questo è l'obiettivo, anche in ottica di future interazioni con facebook - che sicuramente interessano l'azienda - non credo affatto che oculus abbandonerà la tecnologia ottica. Certo, ad oggi con la tecnologia laser è più semplice (per questo il vive roomscala meglio), ma dubito che oculus abbandonerà la tecnologia ottica, tutt'altro penso che sarà costantemente migliorata con le prossime release. L'intero corpo del giocatore in game lo vedremo molto più in là, non certo con questa generazione di visori e nemmeno con la prossima, ma preferisco premiare chi è più lungimirante. E comunque già oggi c'è da differenziare tra roomscale (ho visto filmati in cui l'area di gioco viene mappata benissimo anche solo con due sensori frontali del rift) e tracking. Per roomscalare, come dicevo, roomscala bene anche il rift (certo, area più piccola, ma chi li ha 4x4 mt e oltre liberi in casa?), ovvio che con due sensori frontali se ti giri di 360° e copri un controller touch col corpo i sensori non lo vedono più, cosa che col vive non succede; tuttavia già piazzando i due sensori in alto inclinati verso il basso la cosa migliora e aggiungendo un terzo sensore risolvi il problema dei 360°. Il vive è comunque ancora migliore in questo specifico aspetto (infatti oculus dà ancora come sperimentale, diciamo in beta, il roomscale completo con tracking a 360°) però è fattibile anche con il rift. Quanto invece alla sensibilità del tracking, tenuto conto che con gli oculus touch la situazione ottimale è sui 180° e i titoli sono sviluppati pensando a questo, i controller touch sono addirittura più precisi di quelli del vive, nonchè più intuitivi da usare, basta leggersi le recensioni in giro.

2) Se è per questo anche su rift ci sono le crack per giocare i titoli del vive, fermo restando che io per principio non cracko più niente.

3) Che i controllers di movimento aggiungano profondità concordo, ora oculus si è messo alla pari con i touch. Quanto al roomscale invece ho i miei dubbi. Mi spiego: un roomscale completo, magari di uno spazio anche molto grande, lo vedo in futuro per soluzioni come fiere o locali appositi, dove grazie alla vr si indosserà un caschetto ed un fucile di plastica in un capannone opportunamente mappato e si potrà giocare ad una sorta di paintball o lasergame amplificato dalla vr, che trasformerà ad esempio un capannone con muri divisori in gomma in uno scenario da seconda guerra mondiale, ammesso che ci si possa liberare dal vincolo del PC (col wifi volendo, ma già oggi MSI vende un PC con i76700K e gtx1070 assemblato in un case a forma di zaino, con due batterie enormi, che ti puoi portare sul groppone... in fondo i veri soldati ne portano di zaini pesanti, è realismo pure questo! :D). Ma in ambito domestico e privato, con gli ambienti sempre più piccoli delle case moderne, non vedo questa grande utilità del roomscale; immagino piuttosto una soluzione tipo cyberith virtualizer o virtuix omni vr, con le quali non serve affatto roomscaling ma ti garantiscono comunque un'esperienza a 360° anche in spazi ristretti e con le quali non sarà impossibile avere un elder scrolls in vr in cui volendo, grazie alla pedana, ti potrai fare a piedi tutta tamriel pur giocando nella tua camera da letto.

4) il vive sarà anche facile da montare ma intanto i sensori non richiedono usb, vero, ma vanno attaccati ad una presa di corrente e se non l'hai nel punto giusto devi far passare prolunghe e ciabatte per casa; oculus ti dice di montare due sensori frontali sulla scrivania, più eventualmente un terzo più lontano che in tal caso richiederebbe una prolunga usb. Unico cavo che avresti in giro per casa. Che il tracking in assenza di roomscale sia migliore col vive invece no, tutte le recensioni dicono che in esperienza frontale oculus touch è meglio.




Concordo. Però un bel simulatore di guida o di volo, giocato in vr, dev'essere una gran cosa. Tra l'altro con il rift, venduto senza touch, se si punta a questo, uno risparmia quei 200 euro con cui ci vien fuori un bel volante con pedaliera o un hotas, e allora si che c'è immersione, altro che job simulator! Quanto al monitor dipende... io per stare sul sicuro con la mia 1070 sono rimasto in full-hd, e ti assicuro che quando giochi a doom in vulkan a 120-144 fps minimo non stai tanto lì a guardare il pixel, la fluidità invece si vede eccome, ed è impressionante.

Premetto che adoro parlare di questi argomenti, ancora di più adoro il fatto che fino a 1 anno fa sarebbe stato un topic di fantascienza :D

allora:

1)Il tracking dell'intero corpo si può fare in due modi:

- indossando una tuta
- utilizzando una telecamera 3D stile Kinect.

Il secondo metodo sfrutta appunto una telecamera 3d che è un'oggetto completamente diverso dalla telecamera di Oculus (e alla fin fine è una normale cam) In pratica se oculus volesse introdurre una telecamera 3D stile Kinect non partirebbe in vantaggio solo perchè il sistema attuale usa una telecamera 2d.

Il primo metodo implica l'utilizzo di una tuta che nel caso di Oculus sarebbe una tuta piena di punti luce, nel caso dell'HTC Vive sarebbe una tuta piena di fotodiodi. In questo caso non c'è bisogno di alcun nuovo hardware, si tratta solo di mappare ginocchiere, gomitiere e scarpe come adesso mappiamo i controller e il casco.

Non ti so dire al momento quale delle due soluzioni si utilizzerà, ognuna presenta dei vantaggi e degli svantaggi (per esempio l'idea della tuta ha il vantaggio di permettere il touch aptico).

2) Qui non si tratta di cr.ack che ti fa giocare gratis, nel senso che al giorno d'oggi se vuoi giocare a un gioco Oculus sul vive devi installare una patch e poi comprare nello store Oculus e far partire il gioco su steamvr.

3)Il roomscale è rivoluzionario come la VR: lo provi e poi capisci che vale tutti i sacrifici che puoi fare. Una decina d'anni e arrederemo le nostre sale in funzione del roomscale. Anche in uno spazio ridotto ha il suo perchè. Inoltre con il Vive ti serve una stanza più piccola a parità di area tracciata rispetto al Rift.
I trespoli 3D non avranno un futuro, garantito, semplicemente non risolvono il problema del motion sickness e sono troppo limitanti nei movimenti.

4) Non riesco a trovare una sola recensione che affermi che il tracking frontale col Rift sia meglio che col Vive. D'altra parte non capisco come si possa fare meglio di un tracking perfetto al 100% (perchè questo è l'esperienza che ho) in qualsiasi condizione di luce e per un'area ampissima.

CiccoMan
09-12-2016, 12:57
Premetto che adoro parlare di questi argomenti, ancora di più adoro il fatto che fino a 1 anno fa sarebbe stato un topic di fantascienza :D

allora:

1)Il tracking dell'intero corpo si può fare in due modi:

- indossando una tuta
- utilizzando una telecamera 3D stile Kinect.

.

I due sensori ottici del rift servono propio a fare quello che dici al punto due...

rigelpd
09-12-2016, 13:13
I due sensori ottici del rift servono propio a fare quello che dici al punto due...

No. I sensori ottici del Rift sono delle normali telecamere. Le telecamere 3D funzionano con la luce strutturata ed è una tecnologia diversa. Tanto per cominciare ti serve un proiettore ad infrarossi.

CiccoMan
09-12-2016, 13:26
No. I sensori ottici del Rift sono delle normali telecamere. Le telecamere 3D funzionano con la luce strutturata ed è una tecnologia diversa. Tanto per cominciare ti serve un proiettore ad infrarossi.

Se vogliamo scendere nel dettaglio il tracciamento del Rift avviene in modo combinato infrarosso+ottico. Nella fattispecie nel visore sono integrati led infrarossi che vengono rilevati dal sensore ottico (possiamo chiamarlo impropriamente telecamera). Questo permette un tracciamento nello spazio 3D.

Inserisco uno stralcio di un documento riguardante il tracking di Oculus:

Oculus has been through various different iterations of its tracking technology – essential if it wants to know where you are in 3D space – and the final consumer version is going to keep tabs on you via a small microphone-shaped pole on top of your desk. Discreet and black, it's designed to blend in with whatever else you have on there (like a set of speakers or a pair of headphones).

Essential reading: Samsung Gear VR review

A series of infrared LEDs embedded in the headset are then monitored by this wireless sensor in what Oculus calls the Constellation Tracking System – Nintendo's Wii Nunchuks work in much the same way. On DK2 you couldn't look behind you when you were in a virtual world because the LEDs fell out of the camera's field of view, but that's been fixed on the consumer release, and by adding LEDS into the rear of the headset as well as the front, Oculus Rift now offers users full 360 degree perspective.

Il constellation è un metodo di tracciamento che promette molto bene IMHO :)

fraquar
09-12-2016, 14:17
Dimenticati però le nerdate da due o più ore di gioco... Io non ho problemi di giramenti di testa o roba varia, ma dopo circa 50 minuti che tengo il visore comincio ad avvertire l'esigenza di toglierlo... sarà anche leggero e anatomico, ma dopo un po' non ce la si fà più a tenerlo... ed ecco che torni al tuo buon monitor.

Le prime volte fai il cambio volentieri, poi cominci ad usare direttamente il monitor per evitare lo sbatti di star li ad uscire e rientrare dal gioco per passare da vr a tradizionale.

Bada bene, io ho preso da poco il Rift, consapevole di quello che sarebbe stato e non sono deluso. Anzi, sono pienamente soddisfatto. Scrivo quello che leggi solo per metterti in guardia sul fatto che ad oggi la vr è una tecnologia di nicchia che non permette di essere fruita al 100%... di fatto siamo ancora in fase developer.

:)

Ma non è vero.
Con la mia squadriglia alcune missioni in dcs durano anche 4 ore e non abbiamo problemi.
Ovvio che se giocassi ad un gioco tipo doom dopo 30 minuti andrei giù di testa.
Non generalizziamo sempre tutto per favore.
Chi ha chiesto consiglio deve capire a che giochi punta. In base a quello si farà un idea.
Se punta ai sim non deve preoccuparsi di nulla, una volta provato il visore non utilizzerà mai più un monitor.
Se invece punta i giochini da fare in piedi allora si comprasse un psvr che è nato per quelle cagate.

CiccoMan
09-12-2016, 14:32
Ma non è vero.
Con la mia squadriglia alcune missioni in dcs durano anche 4 ore e non abbiamo problemi.
Ovvio che se giocassi ad un gioco tipo doom dopo 30 minuti andrei giù di testa.
Non generalizziamo sempre tutto per favore.
Chi ha chiesto consiglio deve capire a che giochi punta. In base a quello si farà un idea.
Se punta ai sim non deve preoccuparsi di nulla, una volta provato il visore non utilizzerà mai più un monitor.
Se invece punta i giochini da fare in piedi allora si comprasse un psvr che è nato per quelle cagate.

Hai ragione, scusa, probabilmente ho scritto male. Volevo solo riportare la mia esperienza :D

Il mio problema è proprio che dopo un po' comincia ad infastidirmi il contatto dell'oculus sul viso... e nemmeno a dire che sono particolarmente delicato... sono un motociclista e quando giro in pista tengo per ore un casco di una taglia più piccola del dovuto con annesso sottocasco segafronte :D

Probabilmente è solo una questione anatomica accentuata dalla sensazione di alienazione forzata che da il visore... vi scrive un padre/lavoratore... orologio perennemente sotto controllo e orecchio sempre teso :stordita:

Confermo quello che dici riguardo al tipo di gioco. Nei giochi in cui il tuo alterego sta seduto la godibilità è maggiore... Rimane sempre il terribile vincolo di non poter vedere il controller (tastiera, pad, joystick o volante che sia).

rigelpd
09-12-2016, 14:49
Se vogliamo scendere nel dettaglio il tracciamento del Rift avviene in modo combinato infrarosso+ottico. Nella fattispecie nel visore sono integrati led infrarossi che vengono rilevati dal sensore ottico (possiamo chiamarlo impropriamente telecamera). Questo permette un tracciamento nello spazio 3D.

Inserisco uno stralcio di un documento riguardante il tracking di Oculus:



Il constellation è un metodo di tracciamento che promette molto bene IMHO :)

Posso descriverti come funzionano due sistemi di tracciamento così poi possiamo discutere con tutte le carte sul tavolo ok?

Constellation:

-Una telecamera osserva l'ambiente.
-La telecamera è dotata di un filtro infrarosso in modo da non essere infastidita dalla luce visibile.
-Gli oggetti che vogliamo tracciare sono dotati di LED luminosi distribuiti lungo la loro superficie per far si che in ogni istante almeno 3-4 led sono sempre visibili dalla telecamera.
-Ogni LED è impulsato in modo da poter essere identificato dalla telecamera,
-La telecamera inquadra i led e identifica i triangoli che formano nel suo campo visivo, dalla loro forma e dalla conoscenza della distanza reale di fabbrica tra un LED e l'alto può triangolare la distanza dell'oggetto da se stessa. E' una tecnica nota anche in astronomia, per questo il sistema si chiama Constellation.

Lighthouse:

Quelle che sono chiamate Basi sono dei laser scanner ecco il loro funzionamento:

-La Base non ha solo i laser ma anche dei LED infrarossi
-una volta ogni frazione di secondo la base emette un flash
-dopodichè parte la scansione laser verticale tramite una linea orizzontale che scende dall'alto verso il basso
-poi parte la scansione laser orizzontale tramite una linea verticale che va da destra verso sinistra.
-gli oggetti che bisogna tracciare (che sia il visore o i controller) sono cosparsi di fotodiodi, si tratta di sensori che percepiscono i picchi di luce.
-quando parte il flashLED loro misurano un picco di luce, poi parte la scansione verticale e misurano un secondo picco di luce, poi parte la scansione orizzontale e loro misurano un terzo picco di luce.
-Il tempo intercorso tra il primo picco di luce e il secondo ci da l'angolo verticale al quale stava sparando il laser scanner quando ha incontrato il fotodiodo, il tempo tra il primo picco e il terzo ci da l'angolo orizzontale al quale stava sparando il laser quando ha incontrato il fotodiodo.
-Questi due angoli insieme permettono di identificare una retta che collega la Base al fotodiodo. Senza altre informazioni non si potrebbe dire in che posizione si trova il fotodiodo su questa retta.
-Però il sistema è fatto in modo da far si che ogni istante almeno 2 fotodiodi sono illuminati dal laser scanner, in questo modo si identificano due rette e dalla differenza angolare di queste due rette e dai dati di fabbrica dell'oggetto da tracciare (oltre che dalle informazioni fornite dal giroscopio) si ricava la distanza e la posizione nello spazio.


Differenze tra i due sistemi:

Constellation misura la distanza contando il numero di pixel che separano un punto luce da un'altro. Ovviamente questo sistema funziona bene quando è vicino alla telecamera e meno bene quando è lontano perchè per oggetti lontani la differenza in termini di numero di pixel è molto piccola. Inoltre Constellation ha bisogno di acquisire in ogni istante un intero frame da diversi megapixel e processare tutti questi dati per poter dare l'informazione sulla distanza, questo consuma potenza di calcolo e ram. Per le stesse ragioni le telecamere devono essere collegate via cavo al pc in quanto i dati da trasferire sono troppi per poterlo fare via radio. Si può pensare di migliorare la qualità di misura della telecamera aumentando la risoluzione però per raddoppiare l'accuratezza bisogna quadruplicare il numero di pixel (in quanto si tratta di frame bidimensionali) e questo sarà sempre un limite a cui dovranno sottostare.

Lighthouse misura la distanza contando i secondi che passano tra un picco luminoso e l'altro, l'informazione che da la distanza è solo una coppia di numeri per ogni fotodiodo, considerando la presenza di qualche decina di fotodiodi abbiamo un centinaio di valori, si tratta di una richiesta di banda mille (anche diecimila) volte inferiore a quella richiesta dalla telecamera del rift.
Anche nel caso del Lighthouse la risoluzione decresce con la distanza ma in questo caso essa dipende dalla precisione con cui i fotodiodi misurano i tempi e questa precisione è molto più elevata di quella possibile con il sistema che usa Constellation contando i pixel (o usando algorismi per spaccare il pixel), che poi non serva una risoluzione migliore perchè quella del Rift è già abbastanza non cambia il fatto che il Lighthouse sia più accurato.
Inoltre i laser scanner del sistema Lighthouse sono semplici illuminatori, non devono essere in contatto col pc, l'informazione viene dai dati dei tempi ottenuti dai fotodiodi e può essere trasmessa direttamente via radio visto che sono pochissimi valori (infatti attualmente c'è un collegamento radio tra i controller e il visore e poi dal visore i dati passano al pc via cavo). La minore quantità di dati da processare riduce le richieste hardware del Vive almeno dal punto di vista della ram.
Infine il laser scanner spazza un'area di 120° in verticale e orizzontale, una telecamera non potrà mai fare altrettanto perchè all'aumentare del camopo visivo si riduce quadraticamente la risoluzione.

Detto questo:

Se con Constellation o con Lighthouse vuoi tracciare l'intero corpo bisogna indossare una tuta con dei punti luce (nel caso di Constellation) o dei fotodiodi (nel caso di Lighthouse). Non si può fare diversamente, se fai diversamente allora non stai più usando ne Constellation ne Lighthouse, stai usando un'altra tecnologia e questa tecnologia si chiama luce strutturata.

Luce strutturata:

La stessa del Kinect (che per quando è uscito era una vera figata e lo è tutt'ora):

Funziona con due oggetti: una telecamera dotata di filtro infrarossi e un proiettore ad infrarossi posto ad una certa distanza dalla telecamera e puntato verso lo stesso campo inquadrato dalla cam.

Il proiettore illumina l'ambiente con una mappa di puntini luminosi, i puntini di luce vengono riflessi dagli oggetti e la luce riflessa raggiunge la telecamera. La telecamera è dotata di un algoritmo che identifica la forma degli oggetti (e la loro distanza) basandosi sullo stesso principio con cui noi misuriamo la forma di un divano semplicemente guardando come si dispongono i pois quando ci poggiamo sopra un copridivano a pois.

In questo modo la telecamera è in grado di creare una matrice di pixel in scala di grigio e associale ad ogni pixel la distanza dal visore. In questo modo di non servono tute da indossare e si può avere un traking dell'intero corpo.

fraquar
09-12-2016, 15:23
Hai ragione, scusa, probabilmente ho scritto male. Volevo solo riportare la mia esperienza :D

Il mio problema è proprio che dopo un po' comincia ad infastidirmi il contatto dell'oculus sul viso... e nemmeno a dire che sono particolarmente delicato... sono un motociclista e quando giro in pista tengo per ore un casco di una taglia più piccola del dovuto con annesso sottocasco segafronte :D

Probabilmente è solo una questione anatomica accentuata dalla sensazione di alienazione forzata che da il visore... vi scrive un padre/lavoratore... orologio perennemente sotto controllo e orecchio sempre teso :stordita:

Confermo quello che dici riguardo al tipo di gioco. Nei giochi in cui il tuo alterego sta seduto la godibilità è maggiore... Rimane sempre il terribile vincolo di non poter vedere il controller (tastiera, pad, joystick o volante che sia).

Questo è il problema principale. :muro:
Non ti immagini quanti arduino abbiamo comprato per costruirci tutto il cockpit del 109 per non dover mai usare mouse o tastiera. Un delirio.

nessuno0505
09-12-2016, 17:45
Discussione molto interessante, dico solo tre cose:

I giochi per il rift si possono comperare tranquillamente anche su steam, steam vr supporta non solo vive ma anche rift e osvr. Esistono metodi per poter giocare, sotto steam, a qualunque titolo con qualunque visore, in questo senso intendevo crack, il gioco va comunque comperato. Anche se non si rubano soldi, è una crack anche questa (ad esempio usare google earth vr sul rift). Ecco, le app di google sono tra le poche cose che mi farebbero propendere per il vive, tuttavia il touch è uscito da 3 giorni, mi aspetto che a breve google earth sarà disponibile nativamente anche per rift. Ciò che voglio dire è che, a parte le esclusive, possedendo un rift non c'è affatto bisogno di usare l'oculus store. Possedendo un vive invece se vuoi giocare un'esclusiva rift con le opportune crack puoi ma devi passare da oculus store.

Sulla qualità del roomscale / tracker vorrei precisare meglio cosa ho evinto dalle varie recensioni in giro: se l'obiettivo è tracciare un'area della stanza e muoversi in essa a 360° con dispositivi di imput appositi in mano, il vive questa cosa la fa meglio perchè è nativamente supportata dall'uscita; col rift si può fare, usando 3 sensori, ma è ancora in fase beta quindi qualche problema rispetto al vive ancora c'è (ad esempio se si coprono i touch col corpo mentre ci si muove si potrebbero teoricamente perdere dallo schermo anche con 3 telecamere, se nessuna delle 3 ha visuale libera sul touch). Tuttavia il rift è espressamente studiato per giocare con una libertà di movimento di 180°, in visione frontale. In questo setting i touch funzionano esattamente come le wand del vive, ma consentono movimenti più fini e leggono anche le singole dita, sono più immersivi, in definitiva sono meglio. Se invece vuoi ruotare di 360° per la stanza interagendo con gli oggetti virtuali in essa contenuti da qualunque angolazione, in questo caso il vive fa meglio del rift.

Per quanto concerne il mio gusto, devo dire che nessun gioco per vive / rift mi ha particolarmente colpito, ma guardando i due filmati introduttivi sulle rispettive homepage il filmato del rift mi attira molto di più di quello del vive. Non si vedono balene che ti arrivano alle spalle, ma si vedono esperienze che almeno in teoria sembrano più longeve. Tuttavia nulla di che in entrambi i casi. Il mio interesse per la vr però è stato recentemente riacceso da una recensione che ho letto di project cars in vr, poi mettendomi a studiare se ne valesse la pena ho scoperto eve valkyrie, forse l'unico titolo esclusiva vr che mi piacerebbe provare. Ho scoperto inoltre che anche dcs e flight simulator si riescono ad usare in vr, con gli opportuni add-ons. E' da anni che non gioco più ai simulatori, ma un tempo mi piacevano e li usavo; la vr potrebbe essere la tecnologia che riaccende l'interesse nei loro confronti. Da qui l'idea dell'acquisto. Tra l'altro, come ripeto, non mi interessa saltellare in giro per la stanza, preferisco giocare seduto. Certo, il fatto che comunque non si vedano i comandi mi fa pensare che l'uso di un simulatore complesso, con tanto di gps e comandi radio, non sia comunque alla portata di questi visori, per cui chissà.

Quanto al kinect, vista la vicinanza tra rift e xbox one, non escludo che in futuro si arrivi ad una compatibilità nativa tra le due cose, con giochi rift che supportano nativamente il kinect. Già avevo chiesto più sopra se qualcuno ha notizia di applicativi, anche di terze parti, per integrare kinect con il rift.

Se punta ai sim non deve preoccuparsi di nulla, una volta provato il visore non utilizzerà mai più un monitor.
Se invece punta i giochini da fare in piedi allora si comprasse un psvr che è nato per quelle cagate.

I giochini da fare in piedi non mi interessano. I simulatori mi ispirano molto ma 1) è da tanto che non ne prendo uno in mano; 2) il tempo per giocare è sempre meno. C'è da dire però che la passione per la tecnologia è sempre la stessa e qualche soldo da "buttare" volendo c'è, quindi perchè no?

Ah, per finire, un ultimo aspetto a favore del rift è che ha un comparto audio nettamente migliore del vive.

Con ciò non dico che rift sia migliore di vive o viceversa, dico solo che per le mie esigenze mi ispira molto di più rift che vive.