View Full Version : In arrivo in tutta Europa una rete di stazioni di ricarica ultra-rapida per veicoli elettrici
Redazione di Hardware Upg
30-11-2016, 17:01
Link alla notizia: http://auto.hwupgrade.it/news/tecnologia/in-arrivo-in-tutta-europa-una-rete-di-stazioni-di-ricarica-ultra-rapida-per-veicoli-elettrici_65982.html
Tutto merito di una partnership fra BMW, Daimler, Ford e Volkswagen, che si sono unite per realizzare una rete ad alta velocità con basette da 350kW
Click sul link per visualizzare la notizia.
marchigiano
30-11-2016, 19:57
350kw alla presa (che poi far maneggiare prese di potenza superiore ai 3kw a chicchessia non lo vedo tanto salutare :p figuriamoci un mostro simile) non necessariamente significa tempi di ricarica veloci in quanto le batterie hanno tempi minimi di ricarica e comunque una ricarica veloce riduce la vita della batteria tant'è che la nissan, sulla leaf, consiglia di fare la ricarica veloce (60kw) il meno possibile
meglio puntare a uno standard mondiale di ricarica e cooperazione tra tutti i produttori, costringendoli a livello governativo, tipo le usb dei cellulari, tanto le auto è più il tempo che stanno ferme che in movimento quindi la ricarica rapida sarebbe utile soltanto a pochissime persone
Continuando dal post precedente: non è possibile definire uno standard per le celle delle batterie e poi sostituirle direttamente nelle aree di servizio?
Loro (i "benzinai") hanno un magazzino pieno di batterie cariche/in carica (lenta, per non penalizzare la durata della batteria stessa), io arrivo e cambiano la mia batteria scarica con una carica.
Per la Fiesta bastano batterie a 3 (numero a caso) celle, quando arriva quello col Porsche ne prende una da 5, il camion da 20 e così via.
Vorrei che qualche ingegnere mi spiegasse perché non fanno così, grazie.
Notturnia
30-11-2016, 20:49
350kw e con che tensione scusa ?... io non attaccherei mai la mia macchina ad una colonnina da 350 kW.. sono quasi 500 ampere a 380 volt... che sezione devono avere i cavi ?.. se c'è un problema mi frigge l'auto.. se mi fa un arco ?..
A me pare che si parli di potenze folli che comunque non risolvono il problema dei tempi.. quante colonnine mettono ?.. un distributore in autostrada arriva ad averne anche una dozzina con "ricariche" da 5 minuti..
Ps tesla toglie le ricariche gratis dall'anno prossimo per i nuovi clienti.. ecco che si parte con l'equiparazione dei costi
Continuando dal post precedente: non è possibile definire uno standard per le celle delle batterie e poi sostituirle direttamente nelle aree di servizio?
Loro (i "benzinai") hanno un magazzino pieno di batterie cariche/in carica (lenta, per non penalizzare la durata della batteria stessa), io arrivo e cambiano la mia batteria scarica con una carica.
Per la Fiesta bastano batterie a 3 (numero a caso) celle, quando arriva quello col Porsche ne prende una da 5, il camion da 20 e così via.
Vorrei che qualche ingegnere mi spiegasse perché non fanno così, grazie.
E' quello che mi sono sempre chiesto anche io...
Potrebbero venderti l'auto senza batteria (riducendone anche i costi, un po come fa Renault con la Twizy), e le batterie dartele come servizio di noleggio.
Potrebbero proprio essere le attuali stazioni di servizio a darti questo servizio, e ad ogni sosta sostituirti in pochi secondi le batterie scariche con altre cariche.
Secondo me allo stato attuale delle cose sarebbe l'unico modo per eliminare il più grosso ostacolo alla diffusione di veicoli elettrici, che è proprio la scarsa autonomia.
La cosa più difficile è proprio mettere d'accordo costruttori e gestori di stazioni di servizio, (che attualmente sono petrolieri per i quali attualmente le auto elettriche sono "il nemico).
Vendere auto elettriche senza batterie e cambiare il pacco batterie noleggiandolo è stato tentato alcuni anni fa in Israele da una startup che è fallita facendo una bancarotta miliardaria.
https://en.wikipedia.org/wiki/Better_Place
Può essere che ci sia stato qualche errore gestionale ma il progetto non è così facile da implementare.
L'idea è buona, un po' come le batterie A, AA, AAA, etc. che acquistiamo al supermercato: temo che ci siano troppi interessi dietro affinché l'idea prenda piede
Le tre cause principali del fallimento di quest'idea sono:
1)Loggistica
Stoccare centinaia di batterie di grosse dimensioni e paraticamente impossibile un distributore "Medio" dovrebbe essere grande come un palazzetto dello sport! (anche se le batterie avessero tutte un identico formato scalabile)
2)Affidabilità
Le batterie di grosse potenze sono delicate! (sulla tesla c'è l'obbligo del preriscaldamento ad esempio) Se le batterie sono trattate male, Conservate Male, o Usate male.. La loro efficenza e sicurezza ne risente! Con il risultato di una rapida caduta del affidabilità!
3)Il Cervello Umano
Non compreresti mai un auto che è stata usata per le gare da altri..
Non scambiereste la vostra batteria del cellulare con quella di un amico..
Figuriamoci una batteria che costa XX mila euri...
emanuele83
01-12-2016, 08:42
E' quello che mi sono sempre chiesto anche io...
Potrebbero venderti l'auto senza batteria (riducendone anche i costi, un po come fa Renault con la Twizy), e le batterie dartele come servizio di noleggio.
Potrebbero proprio essere le attuali stazioni di servizio a darti questo servizio, e ad ogni sosta sostituirti in pochi secondi le batterie scariche con altre cariche.
Secondo me allo stato attuale delle cose sarebbe l'unico modo per eliminare il più grosso ostacolo alla diffusione di veicoli elettrici, che è proprio la scarsa autonomia.
La cosa più difficile è proprio mettere d'accordo costruttori e gestori di stazioni di servizio, (che attualmente sono petrolieri per i quali attualmente le auto elettriche sono "il nemico).
Bene quindi piuttosto che trasportare in lungo e in largo tonnellate di carburante, trasportiamo in lungo ed in largo tonnellate di batterie. Ma che stock deve avere un benzinaio su un autostrada? E le batterie vanno tenute in ricarica (anche minima) tutto il tempo per essere pronte conuna carica sufficiente ad essere installate. Non puoi lasciarle li in un magazzino, i costi sarebbero proibitivi quando i costi di trasporto e gestione dell’energia per colonnine di ricarica sono in compenso molto più convenienti (anche dal punto di vista ambientale)
Bello cmq che qui in germania quelli delal tv di stato hanno fatto un vergleich (comparazione) tra i costi di ricarica alle colonnine e i costi di rifornimento di una auto a benzina. Ebbene? Costa meno andare a benzina, fare 100km con un auto elettrica ti costa circa 18 euro. http://www.t-online.de/auto/alternative-antriebe/id_72854296/ladestationen-preise-fuer-strom-teurer-als-verbrenner.html
Da dire c’è anche che le batterie sono la parte più usurabile di un auto elettrica, con le batterie intercambiabili chi mi garantisce che non ottengo una batteria che rende meno di quella che avevo prima?
1)Loggistica
hai visto il premio per la parola più bella ma inesistente dopo petaloso. La P2 di Licio Gelli e la P3 di Denis Verdini ringraziano :doh:
Eldainen
01-12-2016, 09:06
Bello cmq che qui in germania quelli delal tv di stato hanno fatto un vergleich (comparazione) tra i costi di ricarica alle colonnine e i costi di rifornimento di una auto a benzina. Ebbene? Costa meno andare a benzina, fare 100km con un auto elettrica ti costa circa 18 euro. http://www.t-online.de/auto/alternative-antriebe/id_72854296/ladestationen-preise-fuer-strom-teurer-als-verbrenner.html
Niente male riportare l'articolo tedesco in modo parziale senza precisare che il costo di 18 Euro per 100 km è il massimo che chi ha fatto il test è riuscito a rilevare e valido soltanto nel caso si tratti di veicoli privi di carica rapida, mentre che i veicoli che si ricaricano in un'ora o meno spendono dai 2 ai 4 euro di ricarica e, nel caso di Tesla, percorrono poi 400 km (con un costo medio da 50 centesimi di euro a 1 euro per 100 km).
Il sistema tedesco è infatti a tempo e non a kWh ricaricato (a differenza di penso tutti gli altri paesi), quindi chi ricarica veloce spende niente anche se carica 80 kWh e chi ricarica lento (ad esempio BMW i3) spende un patrimonio. Peccato che chi ricarica lento a regola lo fa a casa e non in giro per colonnine di ricarica che paga dai 2 ai 4 euro l'ora...
350kw alla presa (che poi far maneggiare prese di potenza superiore ai 3kw a chicchessia non lo vedo tanto salutare :p figuriamoci un mostro simile) non necessariamente significa tempi di ricarica veloci in quanto le batterie hanno tempi minimi di ricarica e comunque una ricarica veloce riduce la vita della batteria tant'è che la nissan, sulla leaf, consiglia di fare la ricarica veloce (60kw) il meno possibile
meglio puntare a uno standard mondiale di ricarica e cooperazione tra tutti i produttori, costringendoli a livello governativo, tipo le usb dei cellulari, tanto le auto è più il tempo che stanno ferme che in movimento quindi la ricarica rapida sarebbe utile soltanto a pochissime persone
infatti sono da anni che sostengo che le auto elettriche troveranno la loro diffusione solamente quando arriveranno in commercio in volumi a prezzi abbordabili batterie non chimiche (in particolare fes e smes) che eliminano questi problemi (uno smes praticamente non ha tempi minimi di ricarica, una fes dipende dal motogeneratore installato ma potendo usare quello di trazione potrebbe essere caricata 0-100% in pochi minuti
il problema è il costo e l'utilizzo di soluzioni tecnologiche all'avanguardia ancora molto costose (mi pare che l'unico utilizzo di fes a volumi (piccoli) lo faccia apc rimarchiando fes di un altra marca in ups per data center
emanuele83
01-12-2016, 09:30
Niente male riportare l'articolo tedesco in modo parziale senza precisare che il costo di 18 Euro per 100 km è il massimo che chi ha fatto il test è riuscito a rilevare e valido soltanto nel caso si tratti di veicoli privi di carica rapida, mentre che i veicoli che si ricaricano in un'ora o meno spendono dai 2 ai 4 euro di ricarica e, nel caso di Tesla, percorrono poi 400 km (con un costo medio da 50 centesimi di euro a 1 euro per 100 km).
Il sistema tedesco è infatti a tempo e non a kWh ricaricato (a differenza di penso tutti gli altri paesi), quindi chi ricarica veloce spende niente anche se carica 80 kWh e chi ricarica lento (ad esempio BMW i3) spende un patrimonio. Peccato che chi ricarica lento a regola lo fa a casa e non in giro per colonnine di ricarica che paga dai 2 ai 4 euro l'ora...
Il punto è che paghi il tempo di occupazione. Se lasci l'auto alla stazione 3 ore ma usi 20 minuti per ricaricare, paghi comunque le 3 ore perchè occupi il parcheggio. L'idea che "ah vado a fare shopping intanto carico l'auto" è una trovata pubblicitaria ed ecco perchè quelli di WISO hanno puntato il dito sul fatto che più l'auto rimane parcheggiata più paghi. La gente nonha voglia di cercare il distributore che costa meno (sebbene qui in germania basta usare un APP che si basa su un database che il governo ha imposto per legge), figurarsi se ha voglia di interrompere il suo shopping per andare a recuperare l'auto e cercare un nuovo parcheggio (a pagamento)
emanuele83
01-12-2016, 09:49
Ma qui in Germania ci sono supermercati che la colonnina di ricarica già ce l´hanno. Ovviamente non ho controllato i costi perché ancora non ho macchina elettrica, ma la possibilità di andare a fare la spesa e lasciare la macchina in carica già c´é.
Si, ma ti tocca pagare. Capisci che non vai dal benzinaio, fai benzina, lasci la macchina davanti alal pompa e dopo un ora torni a pagare. Rendi il servizio inutilizzabile ad altri, per questo lo fanno pagare a ore e non a KWh. Certo, un giorno, quando tutte le auto saranno elettriche allora forse ogni singolo parcheggio avr'á la sua colonnina. cosa che non credo perchè come dice Fazz il boom delle auto elettriche si avrà solo quando ci saranno batterie in garado di caricarsi in un tempo minimo che garantiscano autonomia almeno doppia di quelle attuali. In quel caso la gente o se le ricarica a casa durante la notte, oppure va dal "benzinaio" ed in due minuti (10?) ricarica la batteria senza occupare il parcheggio.
Mi sa che con la poca autonomia delle batterie attuali (che secondo me ci marciano e hanno batterie che durano anni nei cassetti) un'automobile elettrica "pura" sarebbe meglio usare una forma di carburante e invece che trasformarlo in calore in energia elettrica... potremmo anche tenerci la benzina ancora per un po' volendo, ma con un motore con un rendimento sicuramente maggiore (ricordo male o il motore a scoppio ha un rendimento ridicolo? Tipo 10%?).
emanuele83
01-12-2016, 10:05
Mi sa che con la poca autonomia delle batterie attuali (che secondo me ci marciano e hanno batterie che durano anni nei cassetti) un'automobile elettrica "pura" sarebbe meglio usare una forma di carburante e invece che trasformarlo in calore in energia elettrica... potremmo anche tenerci la benzina ancora per un po' volendo, ma con un motore con un rendimento sicuramente maggiore (ricordo male o il motore a scoppio ha un rendimento ridicolo? Tipo 10%?).
da wikipedia
Il loro rendimento dipende sostanzialmente dal rapporto tra temperatura di inizio e di fine ciclo, dove i modelli stradali più efficienti non riescono ad avere un rendimento superiore allo 0,3 o 30% (il motore 2T Diesel navale Wärtsilä-Sulzer RTA96-C della Wärtsilä, ha un rendimento superiore al 0,5 o 50%), questo è dovuto dal fatto che questi motori non riescono a sfruttare il calore data la velocità delle fasi e per la loro fonte d'energia, infatti questi motori devono disperdere molto calore.
Confrontando i motori termici con i motori elettrici, che mediamente hanno un rendimento dello 0,9 o 90% e che praticamente quasi non richiedono ausili per il raffreddamento, ci si può accorgere che questo tipo di tecnologia (termica) non sia il massimo, anche se ha l'enorme vantaggio di poter immagazzinare con un serbatoio di dimensioni contenute, una quantità molto elevata d'energia (combustibile), mentre per i motori elettrici, i loro serbatoi (batterie) sono molto limitati nella capacità d'immagazzinamento, questo ha sancito il successo dei motori termici.
se solo potessimo non sprecare quel calore... ops lo si puó giá fare.
https://en.wikipedia.org/wiki/Turbosteamer
Ogni volta tiro fuori questo articolo e bestemmio. siamo nel 2016 e io non vedo ne le auto volanti di ritorno al futuro (qeulla era fantascienza) ma nemmeno un turbosteamer...
emanuele83
01-12-2016, 11:20
perfettamente d´accordo sui rendimenti, ma sono anche dell´idea che il discorso e´ comunque molto complesso (pur rimanendo fermamente convinto della bontà della rivoluzione elettrica) perché bisognerebbe tener anche conto di:
1) organi soggetti a manutenzione con conseguenti materiali di scarto
2) Sistemi di filtraggio dei gas di scarico
questo solo per il discorso del motore termico VS elettrico (e sicuramente mi sono dimenticato qualcosa)
Poi ci sarebbe tutto un altro capitolo sul ciclo di produzione del combustibile e distribuzione capillare dello stesso VS energia elettrica.
Da utente finale, avendo in Germania un allacciamento elettrico a società che produce energia da sole fonti rinnovabili (ok pago un po di più, pazienza), se avessi una macchina elettrica sarei 100% green (magari non 100% ma vicino a quella cifra).
Ho sentito un intervista al capo supremo di deimler che già vedeva grossi problemi con l’avvento dell’elettrico in quanto un motore ha meno pezzi di un o termico e i fornitori dovranno necessariamente avere meno dipendenti con ricadute sul mercato del lavoro. Vero è che si apriranno poi porte nel mercato della gestione, costruzione e smaltimento delle batterie.
Sul 100% green, devo correggerti: non sarai mai 100% green nemmeno se ti metti ad andare in biciletta al lavoro, vendi la macchina e hai una pompa di calore a casa con rendimento del 99%. Sarai sempre più green chi ha la caldaia a gas o a gasolio, ma ogni cosa che noi produciamo, compriamo, mangiamo, crea anidride carbonica e usa energia. Lo stile di vita che facciamo, non ci permette di produrre più co2 di quella che la natura può smaltire.
Non apro il discorso sui fornitori 100% rinnovabili perché comprare energia dalla diga Xy in austria non aiuta se poi l’austria compra tot energia dalle centrali a carbone o nucleari tedesche perché non riesce a garantire il fabbisogno nazionale. Idem: se tutti pagassimo di più per avere tutti le rinnovabili? Non sarebbe possibile perché le rinnovabili sono limitate a TOT GWh.
Io per ora non pago un centesimo di energia all’anno, cambiando ogni anno operatore e spero che il sistema dei neukundenbonus vada avanti per tanto.
emanuele83
01-12-2016, 12:47
E qui invece non sono d´accordo perché e´ comunque un mercato (cme tutti del resto) basato su domanda e offerta (a prescindere dalla locazione dell´offerta). Se non ce´ la domanda l´offerta non decolla, che in soldoni vuol dire che se noi tutti non ci sensibilizziamo e cerchiamo soluzioni alternative l´intero processo/progetto potrebbe non svilupparsi e decollare mai.
Se posso e se non mi bannano per pubblicità a fonti esterne, consiglierei di vedere l´ultimo documentario della National Geographic "Before the Flood" interpretato da Leonardo di Caprio e prodotto da Scorsese (su youtube esiste in tutte le lingue free to see).
Certo è vero che è una via che si può/deve prendere. io però ho deciso di prendere un'altra via. quei 400 euro l'anno che risparmio ho intenzioni di investirli non appena costruirò casa mia (non appena riescoa trovare un terreno a prezzi non da espianto cardiaco) in una pompa di calore acqua/acqua di modo da potere essere veramente competittivo nelle emissioni. In effetti ho appena chiuso un contratto per l'anno prossimo ed effettivamente sfrutto solo energie rinnovabili pur ricevendo 431 euro di bonus (più della spesa energetica preventivata per il 2017, vado via costo 0). Quest'anno ho preso due piccioni con una fava.
emanuele83
01-12-2016, 13:10
Approccio altrettanto apprezzabile. Le vie che conducono allo stesso risultato sono diverse, sta a noi scegliere una o l´altra sulla base delle possibilità.
Tornando in argomento, spero che lo sviluppo delle colonnine elettriche sia abbastanza rapido (tra l´altro più o meno in concomitanza con l´uscita della Model 3 di Tesla).
Sono sul sito Tesla e ho davanti il bottone "prenota la Model 3". Premere non premere, questo e´ il dilemma...
osti sono tanti soldi eh.... con quei soldi ti fai una pompa di calore e ci compri una golf :P
io rimango col diesel fino a che me lo fanno usare e vedo di consumare il meno possibile per salvare anche un po il mio portafoglio. Io le macchine le compro per farle durare, adesso la mia Golf VII ha 4 anni, fa i 22 con un litro in media e spero tra 16 anni quando la rottamerò di poter andare in giro con un auto a guida autonoma
Dovrebbero fare come le mie macchinine sulla pista elettrica.
Mettono la ricarica sotto il manto stradale (quanto meno autostrada)
:sofico:
emanuele83
01-12-2016, 14:39
Dovrebbero fare come le mie macchinine sulla pista elettrica.
Mettono la ricarica sotto il manto stradale (quanto meno autostrada)
:sofico:
impossibile, con la tecnologia attuale, gli prechi sono troppi, il costo in CO2 enorme.
Ilo voglio le strisce come la polistil a 24 volt cosí non si fa male nessuno (poi cade una barra d'acciaio che fa corto e vedi come fonde in 2 secondi). M a voglio anche poter guidare la mia macchina con questo http://www.emporiobrigliadori.com/3140-thickbox_default/pulsante-controller-piste-dromocar-dn722-polistil-slot.jpg
+Benito+
01-12-2016, 16:13
anche solo 5 postazioni da 350 kW sono quasi 2 MW e richiedono una linea in media tensione con cabina dedicata.
A livello infrastrutturale significa un medio paese da alimentare, mica banale.
Con la diffusione di auto elettriche 5 colonnine hanno un potenziale di 20-25 clienti-ora, cioè pochissimo.
La ricarica rapida su scala estesa per me rimarrà un'utopia per decenni o forse per sempre.
Le batterie sono l'ultimo dei problemi a livello di infrastruttura, anzi. Gestire carichi di MW è semplicemente improponibile.
Sakurambo
01-12-2016, 16:45
Visto che ci sono persone abbastanza informate vorrei fare una domanda che da diverso tempo mi frulla in testa.
Le attuali batterie per macchine sono simili in tecnologia a quelle dei muletti e carrelli elevatori?
Una risposta affermativa aprirebbe un problema davvero enorme...
I muletti e carri elevatori usano batterie gel al piombo.
Quelle delle auto elettriche sono agli ioni di Litio.
A livello di durata e successivo smaltimento e riciclaggio, le prime sono un bel problema, le seconde molto meno.
emanuele83
06-12-2016, 13:58
Sono in inglese purtroppo
http://www.bloomberg.com/features/2016-ev-oil-crisis/
http://www.greencarreports.com/news/1107584_jeremy-clarkson-seems-to-know-very-little-about-electric-cars-sadly
ho solo dato uno sguardo all'articolod i bloomberg che pare fatto veramente da dio, mi viene solo da chiedermi se si è tenuto conto dell'ingresso nel mercato delle auto a guida autonoma che accadrà probabilmente molto prima dei veicoli elettrici su larga scala. Questo porterà sicuramente ad un abbattimento delle vendite di auto in quanto useremo probnabilmente una mobilità condivisa e in pochi avaranno una macchina di proprietà. forse anche questo potrebbe mitigare/aumentare il risiko del big crash
emanuele83
07-12-2016, 11:29
Sono d´accordo, Ford sta investendo parecchie risorse sulla guida autonoma e cosi tutte le altre.
Sono d´accordo anche sulla mobilità. Ad oggi vedere auto la mattina andando a lavoro con più di una persona a bordo e´ difficile ed e´ una cosa che va rivista.
Siemens Milano ha spinto in passato sul "Home Office".
A tutti gli effetti non serve andare a lavoro ogni giorno, basta una buona connessione (almeno per gran parte degli impieghi d´ufficio). Ormai con le conference calls e con le VPN per accesso ai servers ha sempre meno senso prendere la macchina per sedersi in ufficio. Una giornata alla settimana con riunione e´ più che sufficiente (per il resto lavorare in remoto).
Spero che questa iniziativa di Siemens possa espandersi.
A quel punto anche aver la macchina per andare a lavoro perde di significato, per una volta alla settimana basta usare i mezzi pubblici.
P.S. mi scuso per accenti apostrofi ma con con tastiera tedesca e´ un delirio (üöä quante ne volete....)
siamo in due: cmq alt + 0232 = è oppure se premi `e poi la "e" senza spazio viene fuori "è"
non tutti peró lavorano con il computer da casa: commessi/ operai settore terziario... chiunque abbia a che fare con un cliente face to face deve recarsi al lavoro...
Il fatto è che molte aziende ti obbligano ad andare in ufficio per fare lo stesso lavoro che potresti fare anche a casa, probabilmente per poter controllare che lavori invece di cazzeggiare.
impossibile, con la tecnologia attuale, gli prechi sono troppi, il costo in CO2 enorme.
Ilo voglio le strisce come la polistil a 24 volt cosí non si fa male nessuno (poi cade una barra d'acciaio che fa corto e vedi come fonde in 2 secondi). M a voglio anche poter guidare la mia macchina con questo http://www.emporiobrigliadori.com/3140-thickbox_default/pulsante-controller-piste-dromocar-dn722-polistil-slot.jpg
Anche così non è male https://www.youtube.com/watch?v=b1VMcBCfJI8
emanuele83
08-12-2016, 07:30
Il fatto è che molte aziende ti obbligano ad andare in ufficio per fare lo stesso lavoro che potresti fare anche a casa, probabilmente per poter controllare che lavori invece di cazzeggiare.
il che può essere sacrosanto ma dipende dal sistema di lavoro in cui si vive.
In un sistema come quello italiano o tedesco il lavoratore è più rilassato perchè ha certi diritti (frutto delle lotte operaie), ma bisogna stargli col fiato sul collo per farlo rendere al suo massimo.
In un sistema come quello americano ad esempio dove non ci sono ammortizzatori sociali né obblighi di riassunzione in caso di licenziamento senza giusta causa, il lavoratore è sempre al limite massimo pena la perdita del lavoro. C'è chi o ritiene un sistema più meritocratico, ma che imho si contrappone troppo ad un sistema basato sullo stato sociale. Vero è che in un sistema di questo tipo al datore non frega nulla se lavori da casa, da marte o vai ogni giorno in ufficio perchè sei costretto a rendere sempre al massimo.
Personalmente se rimanessi a casa sarei troppo distratto, ma preferirei di gran lunga potere scegliere di non lavorare in ufficio e timbrare il cartellino (mi sembra di essere in galera) o fare per forza 45 minuti di pausa perchè la legge lo prevede oppure potere ascoltarmi la musica senza cuffie o la radio se ne ho voglia o fare una pausa ogni 1.5 ore come in universita per rendere di più... Insomma non mi pesa andare al lavoro ma mi pesano i vincoli. Al politecnico ho fatto 5 anni a farmi 4 ore di viaggio al giorno ogni giorno per stare in uni 8 ore a studiare in aule vuote o seguire lezioni. Si, era pesante, ma al sabato se non andavo in biblioteca e rimanevo a casa non concludevo nulla di nulla.
Anche così non è male https://www.youtube.com/watch?v=b1VMcBCfJI8
un film che ero felice di avere rimosso dalla mia memoria! ci vorranno altri anni di duro lavoro per cancellare quelle immagini un altra volta
Visto che le macchine elettriche funzionano perfettamente da secoli (quella di Tesla quello "vero" non la casa automobilistica che non c'entra una fava con lui... andava senza manco la batteria) e sono i petrolieri che le bloccano potremmo scendere ad un compromesso usiamo la benzina ancora per un po', ma cambiamo i motori in modo che siano termo-elettrici e non più "a scoppio" almeno con "un pieno" faremmo chilometri e chilometri, l'attuale rete di benzinai resta ecc, ecc...
Poi con calma - mentre tutti saranno distratti - passeremo a "bruciare" idrogeno o altri idrocarburi finché finalmente avremo la vera soluzione a ogni problemi di batterie: le batterie a fissione nucleare con durata minima di 500 anni :D
emanuele83
09-12-2016, 17:47
Visto che le macchine elettriche funzionano perfettamente da secoli (quella di Tesla quello "vero" non la casa automobilistica che non c'entra una fava con lui... andava senza manco la batteria) e sono i petrolieri che le bloccano potremmo scendere ad un compromesso usiamo la benzina ancora per un po', ma cambiamo i motori in modo che siano termo-elettrici e non più "a scoppio" almeno con "un pieno" faremmo chilometri e chilometri, l'attuale rete di benzinai resta ecc, ecc...
Poi con calma - mentre tutti saranno distratti - passeremo a "bruciare" idrogeno o altri idrocarburi finché finalmente avremo la vera soluzione a ogni problemi di batterie: le batterie a fissione nucleare con durata minima di 500 anni :D
Ecco bene Gombloddo!11! Citation needed
Visto che le macchine elettriche funzionano perfettamente da secoli (quella di Tesla quello "vero" non la casa automobilistica che non c'entra una fava con lui... andava senza manco la batteria) e sono i petrolieri che le bloccano potremmo scendere ad un compromesso usiamo la benzina ancora per un po', ma cambiamo i motori in modo che siano termo-elettrici e non più "a scoppio" almeno con "un pieno" faremmo chilometri e chilometri, l'attuale rete di benzinai resta ecc, ecc...
Poi con calma - mentre tutti saranno distratti - passeremo a "bruciare" idrogeno o altri idrocarburi finché finalmente avremo la vera soluzione a ogni problemi di batterie: le batterie a fissione nucleare con durata minima di 500 anni :D
scusami .. ma l'elettricità che usano le auto come la produci??
emanuele83
09-12-2016, 20:16
scusami .. ma l'elettricità che usano le auto come la produci??
Non capisci! Non ha batterie! ha un motore a scoppio con un alternatore per fornire energia ad un motore elettrico! Che ingenuo, ascolta un cretino!
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