View Full Version : linux+arduino+wifi+ethernet+SDcard+USB tutto in uno!
jumpjack
25-11-2016, 14:00
Ho scoperto per caso questa specie di micro-gioiellino da 15 euro:
LinkIt Smart 7688 Duo
(http://wiki.seeed.cc/LinkIt_Smart_7688_Duo/)
https://raw.githubusercontent.com/SeeedDocument/LinkIt_Smart_7688_Duo/master/img/Linkit_7688_DUO_Product_view.jpg
Il processore gira a 580Mhz, il microcontrollore Atmel a 8MHz.
Molto interessante il fatto che a bordo ci sia il WiFi ma anche i pin per una porta ethernet! Significa (forse, banda permettendo) che si potrebbe per esempio anche usare per trasformare un adattatore powerline per sola rete cablata (che costa 20 euro) in uno che supporta il wifi (che costa più del doppio); ma in più l'"adattatore" sarebbe anche "intelligentissimo" (Linux a 580 MHz!) e interfacciabile col mondo esterno tramite decine di pin! :eek:
jumpjack
25-11-2016, 15:31
Forte, ha persino 6 pin anaologici, contro il pin singolo dell'ESP8266!
http://www.seeedstudio.com/document/lintit_smart_7688-duo_2.png
NetMassimo
25-11-2016, 16:46
Ci stavo dando un'occhiata recentemente ma una recensione su Amazon lo massacra. Qualcuno l'ha provato?
jumpjack
25-11-2016, 17:57
una recensione su Amazon lo massacra.
cioè?
Dumah Brazorf
26-11-2016, 10:41
La porta ethernet secondo me è il suo punto di forza.
Arduino ha bisogno di una ethernet shield ed il tutto viene a costare più del doppio.
L'ESP8266 ha "solo" il wifi.
Dovessi aver bisogno di un micro da collegare via ethernet questo sarebbe la soluzione più economica.
NetMassimo
28-11-2016, 16:44
cioè?
La recensione è piuttosto lunga e non so se qui sia ammesso mettere link ad Amazon comunque in sostanza l'autore spiega perché secondo lui è piena di bug.
jumpjack
28-11-2016, 20:21
La recensione è piuttosto lunga e non so se qui sia ammesso mettere link ad Amazon comunque in sostanza l'autore spiega perché secondo lui è piena di bug.
no non si può... ma almeno un indizio su come trovare la recensione! .it ? . com? .uk? Qual è il titolo dell'oggetto?
andrineri
29-11-2016, 08:01
Recensione trovata, è sul .com, articolo B019YLW4GS.
Essenzialmente si lamenta di problemi nel firmware, impossibilità di connettersi ad una rete che non diffonde l'SSID, impostazioni regionali wireless bloccate su "Cina". Oltre al fatto che il supporto tecnico in inglese, a suo dire, è più o meno inesistente.
La porta ethernet secondo me è il suo punto di forza.
Arduino ha bisogno di una ethernet shield ed il tutto viene a costare più del doppio.
L'ESP8266 ha "solo" il wifi.
Dovessi aver bisogno di un micro da collegare via ethernet questo sarebbe la soluzione più economica.
per utilizzare l'ethernet ti serve comunque una scheda aggiuntiva manca il trasceiver
@jumpjack
pensare che questo modulo sia intelligentissimo guardando solo la frequenza di clock del modulo radio è una cosa abbastanza deplorevole è un modulo con una potenza computazionale infima adatto solo per piccole applicazioni nell'ambito IOT per di più programmate bare to metal visto che
1) la tua applicazione gira su un micro a 8 bit e 8KHz
2) linux manco lo vedi con il binocolo è il modulo radio che è basato su openwrt ma per te è completamente trasparente visto che lato application processor ci manderai giusto i comandi AT e i dati
jumpjack
29-11-2016, 13:26
@jumpjack
pensare che questo modulo sia intelligentissimo guardando solo la frequenza di clock del modulo radio è una cosa abbastanza deplorevole è un modulo con una potenza computazionale infima adatto solo per piccole applicazioni nell'ambito IOT per di più programmate bare to metal visto che
1) la tua applicazione gira su un micro a 8 bit e 8KHz
2) linux manco lo vedi con il binocolo è il modulo radio che è basato su openwrt ma per te è completamente trasparente visto che lato application processor ci manderai giusto i comandi AT e i dati
Oddio ma che dici??? LOL :D :D
Cmq intanto ho pre-ordinato un VoCore su Indiegogo.
Oddio ma che dici??? LOL :D :D
Cmq intanto ho pre-ordinato un VoCore su Indiegogo.
sai come è quando hai a che fare 10 ore al giorno con cose del genere qualcosa si impara
jumpjack
29-11-2016, 21:35
Non credo proprio che su dispositivi come questo la logica venga messa sul controllore da 8 MHz a 32 bit (che sono un po' più di 8 kHz a 8 bit) mentre il processore da 500 MHz sta lì senza far niente. :stordita:
Almeno, io di certo non farei così (e comunque dipenderebbe dall'applicazione: un flusso audio o video lo farei elaborare al processore da 500 MHz, un flusso dati di 10 kb al secondo o un relè lo gestirei con l'Atmel).
Non credo proprio che su dispositivi come questo la logica venga messa sul controllore da 8 MHz a 32 bit (che sono un po' più di 8 kHz a 8 bit) mentre il processore da 500 MHz sta lì senza far niente. :stordita:
Almeno, io di certo non farei così (e comunque dipenderebbe dall'applicazione: un flusso audio o video lo farei elaborare al processore da 500 MHz, un flusso dati di 10 kb al secondo o un relè lo gestirei con l'Atmel).
un conto è quello che pensi tu un conto è quello che pensano i progettisti
ovvero hanno creato un modulo wifi basato su openwrt (per ridurre i tempi di sviluppo) ergo hanno impacchettato un core arm, una distro linux minimale compatibile con il micro e un frontend analogico per la wifi
lo stack protocollare è implementato da open wrt et voila il modulo è fatto e hanno creato il linklt smart 7688 (non il duo)
essendo un modulo esso è pensato per essere comandato mediante bus (i2c spi o uart) da un application processor esterno ovvero un tuo micro sulla tua scheda con tutto quello che ti serve per il tuo sistema e dove la parte radio viene gestita mediante comandi AT.
una volta creato il modulo hanno voluto vendere un nuovo prodotto il duo hanno schiaffato lo stesso modulo sviluppato prima (aka il chip sotto lo shield) su una schedina di prototipazione a cui hanno aggiunto un application processor.
visto che l'iot ora va di moda hanno montato sulla scheda un micro atmel scrauso a basso consumo (che per applicazioni iot basta e avanza) su cui ci puoi programmare bare to metal la tua applicazione
non conta tanto quello che tu credi ma purtroppo il mondo dell'embedded funziona così (e sono anni che ci lavoro con questi sistemi)
quello che tu pensi sia un hardware così rivoluzionario non è altro che una demo board volta a far conoscere e spingere l'utilizzo del prodotto principale che è il modulo radio
quando devi aggiungere ad un elettronica periferiche esterne complesse ci sono 3 approcci
1) sistemi cots: ovvero compri un prodotto già fatto e finito lo colleghi con dei cavi e sei apposto: si usa per decine di pezzi
2) modulo: compri e installi (o saldato o su Daughterboard) un chip che gestisce l'intero sistema di comunicazione, stack protocollare incluso che comandi dall'elettronica principale mediante una serie di comandi appositi si usa per centinaia / migliaia di pezzi
3)radio: ti compri il solo frontend della radio, la licenza dello stack protocollare (se necessario) e implementi nel tuo codice tutta la gestione della radio (es. handshake salti di canale, autenticazione cifrature ecc ecc) è la soluzione molto più costosa in termini di tempi e costi di sviluppo ma che garantisce il minor costo per pezzo si usa per tirature di milioni di pezzi ed è l'approccio con cui si creano i moduli
è una pratica comune e molto utilizzata ad esempio io ho sviluppato un gateway point to point basato un modulo Bluetooth bluegiga wt11 al cui interno è utilizzata una radio bluecore della cambridge silicon radio csr
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