View Full Version : Un'intera isola alimentata ad energia solare: da sogno a realtà grazie a Tesla
Redazione di Hardware Upg
23-11-2016, 12:31
Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/un-intera-isola-alimentata-ad-energia-solare-da-sogno-a-realta-grazie-a-tesla_65827.html
Tesla ha annunciato che è riuscita ad alimentare un'isola intera "quasi al 100%" attraverso l'uso esclusivo di migliaia di pannelli solari e 60 PowerPack
Click sul link per visualizzare la notizia.
Ahahah Diesel free future.... seeee? E la roba come arriva lì, dal cielo?
E le batterie fra 10 anni come le cambi?
Non è auto sostenibile
Notturnia
23-11-2016, 13:07
che immane fesseria..
ha dimostrato una cosa che si sa da cento e più anni.. che solare + batterie = autonomia.. è sempre stato così.. e ha reso autonoma un'isola da 600 persone..
riesce a stoccare 6 mila kWh per l'uso notturno.. wow
Ahahah Diesel free future.... seeee? E la roba come arriva lì, dal cielo?
E le batterie fra 10 anni come le cambi?
Non è auto sostenibile
Penso che ci sia una bella differenza tra il passare da 6000 litri di carburante a, anche fosse, 3000.
daviderules
23-11-2016, 13:10
Ahahah Diesel free future.... seeee? E la roba come arriva lì, dal cielo?
E le batterie fra 10 anni come le cambi?
Non è auto sostenibile
Ma sei serio?
1- i materiali (pannelli, batterie) devono essere trasportati li solo una volta, mentre con il generatore diesel c'è bisogno di una consegna costante di carburante, non sono neanche comparabili come impatto ambientale.
2- perchè i generatori diesel non vanno cambiati? Non hanno bisogno di manutenzione?
3- Non sarà autosostenibile, ma è un enorme passo in avanti, non capisco come si faccia a non capirlo. Se avessi la disponibilità economica farei immediatamente il passaggio a pannelli + batteria power wall, affiancati a piastra a induzione, acqua calda tramite boiler elettrico e riscaldamento tramite stufe elettriche garantiscono un'indipendenza energetica totale.
Apix_1024
23-11-2016, 13:13
300litri al giorno per 365 = 109.5mila litri di gasolio risparmiato all'anno.
supponendo una vita media degli accumulatori di 10 anni è come risparmiare 1milione di litri di gasolio. ora ad oggi non credo che sia pari l'inquinamento prodotto dalla combustione del gasolio e quello dello smaltimento delle batterie esauste, ma sono fiducioso sulla direzione presa da Tesla. in 10 anni posso fare una rivoluzione elettrica completa! :D
ah evitate commenti del tipo: ma vanno prodotti, trasportati etc riferito a batterie e pannelli perché anche il diesel mica cresce sugli alberi :rolleyes:
Phoenix Fire
23-11-2016, 13:27
bellissimo progetto, siamo ancora lontani dal diesel free ovviamente, ma anche un piccolo passo secondo me va apprezzato, specialmente per casi come questo dove, sembra, che oltre all'ambiente ne ricevano vantaggi diretti anche gli abitanti che riescono a evitare blackout da diesel
Sputafuoco Bill
23-11-2016, 13:45
Hanno disboscato tutta quella porzione di isola per produrre elettricità per 600 persone.
A questo punto meglio i generatori eolici in mare.
MambASoft
23-11-2016, 13:49
"5.328 pannelli solari presenti nell'isola, ma è fondamentale il supporto che ricevono da 60 Tesla Powerpack"
Certamente un esperimento interessante, ma temo che con i soldi spesi per l'impianto avrebbero mantenuto il diesel per una cinquantina di anni, senza limitazioni di potenza.
Hanno disboscato tutta quella porzione di isola per produrre elettricità per 600 persone.
A questo punto meglio i generatori eolici in mare.
Quoto.
Stanno tutti a osannare le rinnovabili per partito preso, ma bisognerebbe esere piu' critici su come e dove vengono usate.
Una cosa simile è avvenuta con il data center Apple a Maiden (https://www.google.it/maps/place/Apple+Data+Center,+5977+Startown+Rd,+Maiden,+NC+28650,+Stati+Uniti/@35.5866873,-81.2544778,16z/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0x8856cca8d90e5c61:0x3736654f93178d), in North Carolina. Hanno installato migliaia di pannelli accanto al data center spianando completamente una zona che in precedenza era di fitto bosco.
Se è questo il modello che ci propongono, tanto meglio usare il petrolio, almeno non riduci la biodiversità.
I pannelli solari andrebbero usati sui tetti degli edifici e su piccola scala e non su vaste zone fertili o con alto tasso di biodiversità.
polli079
23-11-2016, 14:35
Quoto.
Stanno tutti a osannare le rinnovabili per partito presto, ma bisognerebbe esere piu' critici su come e dove vengono usate.
Una cosa simile è avvenuta con il data center Apple a Maiden, in North Carolina. Hanno installato migliaia di pannelli accanto al data center spianando completamente una zona che in precedenza era di fitto bosco.
Se è questo il modello che ci propongono, tanto meglio usare il petrolio, almeno non riduci la biodiversità.
I pannelli solari andrebbero usati sui tetti degli edifici e su piccola scala e non su vaste zone fertili o con alto tasso di biodiversità.
Concordo, sono favorevole all'utilizzo delle fonti rinnovabili ma penso che la cosa dovrebbe essere fatta rispettando l'ambiente stesso altrimenti è un controsenso.
+Benito+
23-11-2016, 14:48
Wh non W/h lamadonna
Apix_1024
23-11-2016, 14:50
Wh non W/h lamadonna
A be ieri parlavano di Watt e poi nelle immagini evidenziavano degli Ampere... siamo lì... :mc: :mc:
+Benito+
23-11-2016, 15:51
Porca puttana ma è possibile che un sito di tecnologia continuamente scriva articoli a cazzo? Vuol dire non comprendere cosa stai scrivendo!
Le isole Orkney in Scozia sono energeticamente indipendenti con le rinnovabili da un'annetto, grazie ad impianti eolici e delle maree.
Ed ha oltre 20.000 abitanti.
I vecchi generatori diesel li mantengono solo per le emergenze.
Le isole Orkney in Scozia sono energeticamente indipendenti con le rinnovabili da un'annetto, grazie ad impianti eolici e delle maree.
Ed ha oltre 20.000 abitanti.
I vecchi generatori diesel li mantengono solo per le emergenze.
Esatto, è questa l'ecosostenibilità che davvero ha un futuro.
Hanno disboscato tutta quella porzione di isola per produrre elettricità per 600 persone.
A questo punto meglio i generatori eolici in mare.
Ingegnere anche tu, immagino. Avessero messo le pale in mare (sempre che sia possibile) avresti criticato la distruzione del fondale. Meglio qualche albero in meno (che su quell'isola non mancano) che l'inquinamento atmosferico e acustico dei vecchi generatori.
"5.328 pannelli solari presenti nell'isola, ma è fondamentale il supporto che ricevono da 60 Tesla Powerpack"
Certamente un esperimento interessante, ma temo che con i soldi spesi per l'impianto avrebbero mantenuto il diesel per una cinquantina di anni, senza limitazioni di potenza.
C'è scritto nell'articolo:
..dovevano razionalizzare l'uso della corrente elettrica in attesa delle nuove consegne di diesel, o accettare senza alcun potere fastidiose interruzioni periodiche...
Mi pare che di limitazioni ne avevano anche prima. E con un approccio non rinnovabile ed eco-sostenibile.
Quoto.
Stanno tutti a osannare le rinnovabili per partito preso, ma bisognerebbe esere piu' critici su come e dove vengono usate.
Una cosa simile è avvenuta con il data center Apple a Maiden (https://www.google.it/maps/place/Apple+Data+Center,+5977+Startown+Rd,+Maiden,+NC+28650,+Stati+Uniti/@35.5866873,-81.2544778,16z/data=!3m1!1e3!4m2!3m1!1s0x8856cca8d90e5c61:0x3736654f93178d), in North Carolina. Hanno installato migliaia di pannelli accanto al data center spianando completamente una zona che in precedenza era di fitto bosco.
L'uomo ha un impatto sulla natura. Disboscare una piccola parte di suolo per avere energia "gratis" e senza ulteriori impatti ambientali mi sembra un approccio decisamente migliore. Anche perché non consideri che anche l'estrazione di petrolio, la raffinazione ed il trasporto hanno un notevole impatto. Ma quello lo subiscono da un'altra parte, quindi va bene, no?
By(t)e
Utonto_n°1
23-11-2016, 18:00
3- Non sarà autosostenibile, ma è un enorme passo in avanti, non capisco come si faccia a non capirlo. Se avessi la disponibilità economica farei immediatamente il passaggio a pannelli + batteria power wall, affiancati a piastra a induzione, acqua calda tramite boiler elettrico e riscaldamento tramite stufe elettriche garantiscono un'indipendenza energetica totale.
A 'sto punto spendi nell'isolare la casa, poi impianto in pompa di calore e non ti servono le batterie, calcola che una casa in classe A consuma sui 3/400 euro all'anno di corrente (niente gas nelle case in cl A)
Pier Silverio
23-11-2016, 20:13
Porca puttana ma è possibile che un sito di tecnologia continuamente scriva articoli a cazzo? Vuol dire non comprendere cosa stai scrivendo!
Wh non W/h lamadonna
Lol sto ridendo da un quarto d'ora :D sintetico ed efficace :ave:
marchigiano
23-11-2016, 20:35
Hanno disboscato tutta quella porzione di isola per produrre elettricità per 600 persone.
A questo punto meglio i generatori eolici in mare.
http://static1.businessinsider.com/image/58346474e02ba7e5008b5c01-860/dji0159-1.jpg
disboscato tanto no ma solo perchè sono appena 600 persone che consumano anche poco perchè 300lt di gasolio fanno circa 1500kwh al giorno al netto di rendimento generatore e linea elettrica... in pratica consumano 2500wh pro capite al giorno? :asd:
inoltre stanno solo a 14° dall'equatore quindi possono permettersi di mettere i pannelli molto piatti e protetti dalle intemperie e la mancanza dell'inverno è fondamentale per non avere il problema della poca energia prodotta nei mesi freddi
insomma quelli della tesla hanno fatto un battery pack solare gigante... :asd: niente di più, niente rivoluzione, si concentrassero sulle auto piuttosto... :rolleyes:
A 'sto punto spendi nell'isolare la casa, poi impianto in pompa di calore e non ti servono le batterie, calcola che una casa in classe A consuma sui 3/400 euro all'anno di corrente (niente gas nelle case in cl A)
quotissimo :read: :read: :read:
ArteTetra
23-11-2016, 23:00
300 litri di combustibile al giorno
300 galloni. Non litri. :muro: Il nuovo impianto permetterà di risparmiare circa 1100 litri di gasolio al giorno. Questo senza contare l'ulteriore risparmio sul trasporto del combustibile.
http://blog.solarcity.com/island-in-the-sun/
Per chi si lamenta dello spazio utilizzato:
È veramente pochissimo (mappa (https://www.google.com/maps/place/Samoa/@-14.219371,-169.495084,388m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x71a513a364ec1003:0xa6870c9674617872!8m2!3d-13.759029!4d-172.104629))
Il petrolio non appare magicamente nei bidoni
Col riscaldamento climatico, isole come questa rischiano di perdere un sacco di territorio, se non di sparire completamente
Il Picchio
24-11-2016, 01:03
Tutti quelli che criticano e dicono che era una cosa scontata e ovvia e che si sapeva già poter essere fatta immagino siano tutti mega ingegneri.
Dovreste mandare il vostro curriculum a tesla, voi si che sapreste sicuramente fare innovazione 100 volte meglio di loro tutti assieme: sapreste sicuramente pulire i cessi in modo rivoluzionario :asd:
300 galloni. Non litri. :muro: Il nuovo impianto permetterà di risparmiare circa 1100 litri di gasolio al giorno. Questo senza contare l'ulteriore risparmio sul trasporto del combustibile.
http://blog.solarcity.com/island-in-the-sun/
Per chi si lamenta dello spazio utilizzato:
È veramente pochissimo (mappa (https://www.google.com/maps/place/Samoa/@-14.219371,-169.495084,388m/data=!3m1!1e3!4m5!3m4!1s0x71a513a364ec1003:0xa6870c9674617872!8m2!3d-13.759029!4d-172.104629))
Il petrolio non appare magicamente nei bidoni
Col riscaldamento climatico, isole come questa rischiano di perdere un sacco di territorio, se non di sparire completamente
La cosa veramente incredibile è che ci sia StreetView anche a Samoa :sofico:
By(t)e
Riccardo82
24-11-2016, 08:48
mi spiace per questa moda delle rinnovaili ecc ecc ma l'unica vera energia del futuro sarà la fusione fredda.
mi psiace per gli altri.
Ora speriamo che l'unmantia non prenda altre decisione sbagliate a favore del denaro e del potere.
Dobiamo tutti guardare ad ITER con grande speranza.
mi spiace per questa moda delle rinnovaili ecc ecc ma l'unica vera energia del futuro sarà la fusione fredda.
mi psiace per gli altri.
Ora speriamo che l'unmantia non prenda altre decisione sbagliate a favore del denaro e del potere.
Dobiamo tutti guardare ad ITER con grande speranza.
18 miliardi di euro per il progetto
I primi test nel 2025, salvo ulteriori rinvii.
http://www.sciencemag.org/news/2016/06/fusion-megaproject-confirms-5-year-delay-trims-costs
Prima fusione deuterio-trizio nel 2035:
https://www.iter.org/newsline/-/2588
disattivazione dal 2037, immagino rinviato, visto che il tempo di funzionamento previsto è di 20 anni, ed ammesso di conteggiarli dal 2025, sarebbe il 2045.
E poi 5 anni per lo smantellamento.
Certo possiamo guardare con speranza ad ITER, ma per prossimi 20-30 anni, quella che tu chiami "moda" delle rinnovabili, ci consentirà di andare avanti piuttosto bene.
Che tra l'altro, parlare di "moda", per produzioni come quelle geotermiche, idroelettriche, delle maree o eoliche che esistono da decenni, è francamente ridicolo.
mi spiace per questa moda delle rinnovaili ecc ecc ma l'unica vera energia del futuro sarà la fusione fredda.
Ad oggi è una chimera. Nel frattempo che facciamo? Distruggiamo tutto o torniamo indietro di qualche secolo?
Non mi fraintendere, devono continuare ad investire, ma per il prossimo mezzo secolo guardiamo a quello che abbiamo già in mano.
mi spiace per questa moda delle rinnovaili ecc ecc ma l'unica vera energia del futuro sarà la fusione fredda.
mi psiace per gli altri.
Ora speriamo che l'unmantia non prenda altre decisione sbagliate a favore del denaro e del potere.
Dobiamo tutti guardare ad ITER con grande speranza.
Ahahah, molto divertente.
Il futuro dell'energia sono le rinnovabili, specialmente il solare. Si tratta di una semplice funzione economica. Le celle costeranno talmente poco da rendere non convenienti le altre fonti di energia, incluso il NG, figurarsi delle ridicole e ipotetiche centrali a fusione da miliardi l'una.
La fusione avrà eventualmente il suo ruolo, in un lontano futuro, ma quella "hot", la "fredda" è una ipotesi persino priva di una spiegazione teorica riconosciuta dalla comunicità scientifica.
I trend nel settore energetico sono ben visibili osservando la situazione negli States.
http://www.eia.gov/todayinenergy/images/2016.03.16/main.png
Il carbone è destinato all'estinzione, il NG rappresenterà la fonte più importante nel medio termine in molti stati, la fissione è morta, le rinnovabili cresceranno inevitabilmente. Siamo ancora nelle fasi iniziali, ma gli investimenti in nuovi impianti sono già principalmente (>50%) indirizzati verso le rinnovabili.
Raghnar-The coWolf-
24-11-2016, 11:24
mi spiace per questa moda delle rinnovaili ecc ecc ma l'unica vera energia del futuro sarà la fusione fredda.
mi psiace per gli altri.
Ora speriamo che l'unmantia non prenda altre decisione sbagliate a favore del denaro e del potere.
Dobiamo tutti guardare ad ITER con grande speranza.
ITER è fusione nucleare.
La Fusione fredda è una puttanata.
Ben venga il solare in questi casi, alternativa del nuovo millennio per Samoa & Co. Ma nel frattempo per costruire le powerwall e i pannelli si continuerà a bruciare carbone e rompere nuclei atomici, perché la densità energetica per costruire pannelli e batterie utilizzando pannelli e batterie è del tutto inefficiente.
Al momento è appunto quello che è: un altro modo di delocalizzare il problema ambientale da un punto all'altro, non la soluzione su scala globale.
Oltre il sole, quello che non sfruttiamo in fondo sono il vento e le correnti sottomarine!
La fissione e' cosi' morta che in Asia stanno costruendo centrali a tutto spiano. Il nucleare e' 'fuori moda' solo in occidente
https://www.iaea.org/PRIS/WorldStatistics/UnderConstructionReactorsByCountry.aspx
http://www.world-nuclear.org/information-library/current-and-future-generation/plans-for-new-reactors-worldwide.aspx
https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_China#Nuclear_power_plants_under_construction
http://www.world-nuclear.org/information-library/country-profiles/countries-o-s/south-korea.aspx
https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_Russia#Nuclear_power_reactors_under_construction
https://en.wikipedia.org/wiki/Nuclear_power_in_India#Nuclear_power_plants
http://www.world-nuclear.org/information-library/country-profiles/countries-g-n/japan-nuclear-power.aspx
Poi quando si parla di rinnovabili nessuno mette mai in conto gli effetti di saturazione e vengono sempre fatte approssimazioni lineari sulla sua crescita come stai facendo tu adesso, anche se sono veritiere fino a un certo punto.
Per ora quello che si vede dal grafico e' che parte del carbone e' stato sostituito prevalentemente dal gas naturale negli USA
PS: ITER non e' pensato per produrre elettricita', non e' il suo scopo e non avra' neanche delle turbine. Il suo costo e' elevato perche' e' una facility di ricerca, non di produzione industriale. per avere una prima centrale prototipo a fusione capace di produrre elettricita' bisogna aspettare DEMO, che si spera avra' un costo per MWth di gran lunga inferiore.Vero, quello che si vede, però, è anche la rapida crescita delle rinnovabili. Tuttavia, per apprezzare davvero la svolta in corso, è necessario rivolgersi ad altre tipologie di grafici, tipo quelli degli investimenti annuali in nuovi impianti energetici e quelli realitivi all'aumento di GW annuali dalle varie fonti. Si vede chiaramente che è in corso uno shift irreversibile e che il NG è destinato ad essere soppiantato in pochi decenni in termini di output.
La fissione è rimasta al palo negli ultimi anni :
http://www.world-nuclear.org/getmedia/1b6ed77e-3853-4b9e-9835-048cc4dce475/nuclear-electricity-production.png.aspx
L'ouput può anche essere destinato ad aumentare significativamente in termini assoluti grazie all'espansione asiatica, ma rimarrà una fonte energetica relativamente secondaria; dati dell'International Energy Outlook 2016 (francamente.. il report sottostima seriamente il fotovoltaico, as usual).
PS2: ... un'altro effetto di nonlinearita' sul grafico postato da te e' dato dal fatto che la nuova presidenza degli USA vuole premere a tutto spiano sul carbone (non che questo mi faccia felice ovviamente).è solo una delle tante promesse elettorali. Anche escludendo completamente le ragioni abientali il Carbone è morto. Si tratta di una semplice funzione economica (il carbone costa ormai più del NG).
marchigiano
24-11-2016, 14:38
300 galloni. Non litri. :muro: Il nuovo impianto permetterà di risparmiare circa 1100 litri di gasolio al giorno
un momento ora non tornano i conti :mbe: 1100 litri non li rimpiazzi con 1.4gwp di pannelli...
quindi qui stanno facendo i conti alla wanna marchi ma non sono tutti imborniti che ti comprano il sale sperando di guarire malattie...
e ripeto che se il FV è poco conveniente a 14° dall'equatore, figuriamoci noi a 40-45° con in più le stagioni fredde... altro che incentivare qui bisogna tagliare che già la voce "oneri di sistema" sulla bolletta ci castra non poco :muro:
un momento ora non tornano i conti :mbe: 1100 litri non li rimpiazzi con 1.4gwp di pannelli...
quindi qui stanno facendo i conti alla wanna marchi ma non sono tutti imborniti che ti comprano il sale sperando di guarire malattie...
e ripeto che se il FV è poco conveniente a 14° dall'equatore, figuriamoci noi a 40-45° con in più le stagioni fredde... altro che incentivare qui bisogna tagliare che già la voce "oneri di sistema" sulla bolletta ci castra non poco :muro:
Certo.
Poi tra 20 anni, quando il petrolio costerà 200$ al barile, ci sveneremo per mettere qualche pannello costosissimo sul tetto, mentre i paesi con le centrali nucleari o le avranno spente per mancanza di uranio o si faranno la guerra tra di loro per sfruttarne le poche miniere.
La verità è che chi installa i pannelli sopra casa sua fa un favore a tutti, perché consumando meno energie non rinnovabili contribuisce a tenerne basso il costo (senza tutta la menata dell'inquinamento, eh...). Probabilmente senza tutti gli impianti per l'energia rinnovabile, in agosto col piffero che terreste i condizionatori accesi durante il giorno...
By(t)e
marchigiano
25-11-2016, 12:40
Certo.
Poi tra 20 anni, quando il petrolio costerà 200$ al barile
scommetto che stai già facendo future sul brent :asd:
chi ti dice che tra qualche anno non esca una nuova tecnica di estrazione che farà crollare il prezzo come ha fatto il fracking pochi anni fa? :rolleyes:
La verità è che chi installa i pannelli sopra casa sua fa un favore a tutti, perché consumando meno energie non rinnovabili contribuisce a tenerne basso il costo
fa un favore solo agli installatori che ci guadagnano... il resto l'energia prodotta è esigua, produzione installazione e manutenzione dell'impianto consuma più enegia di quella prodotta
discorso diverso sarebbe un grande impianto a specchi in zone non coltivabili, potrebbe avere un senso
scommetto che stai già facendo future sul brent :asd:
chi ti dice che tra qualche anno non esca una nuova tecnica di estrazione che farà crollare il prezzo come ha fatto il fracking pochi anni fa? :rolleyes:
Mi pare che abbiamo già avuto un assaggio di quanto può salire. Il prezzo attuale è dovuto al fatto che gli arabi stanno producendo a più non posso proprio per disincentivare il petrolio di scisto, non conveniente sotto i 75$ (mi pare).
E, guarda caso, i paesi arabi sono all'avanguardia per gli investimenti sulle rinnovabili (anche perché, con tutto quel deserto, vien facile installare il fotovoltaico :sofico: ).
Riguardo l'uranio: dopo Fukushima il prezzo è crollato, ma fino al 2007 era ai massimi storici. Se, come dite, la Cina sta investendo massicciamente, aspettatevi un nuovo picco fino (o oltre) quella soglia.
Poi mi fanno ridere quelli che: eh, ma anche produrre e smaltire i pannelli inquina. Mentre invece costruire centrali nucleari e custodirne le scorie radioattive è economico ed ecologico... :rolleyes:
By(t)e
marchigiano
25-11-2016, 13:17
Mi pare che abbiamo già avuto un assaggio di quanto può salire.
era solo speculazione finanziaria, future con leva 100 e oltre
Il prezzo attuale è dovuto al fatto che gli arabi stanno producendo a più non posso proprio per disincentivare il petrolio di scisto, non conveniente sotto i 75$ (mi pare).
a dire il vero gli arabi hanno tagliato la produzione...
E, guarda caso, i paesi arabi sono all'avanguardia per gli investimenti sulle rinnovabili (anche perché, con tutto quel deserto, vien facile installare il fotovoltaico :sofico: ).
be ovvio nel deserto il FV ma meglio ancora gli specchi iniziano ad essere convenienti. il problema è quando si installano in posti dove in 3 mesi produci pari energia che negli altri 9 messi insieme... allora vengono fuori i problemi :rolleyes:
Riguardo l'uranio: dopo Fukushima il prezzo è crollato, ma fino al 2007 era ai massimi storici. Se, come dite, la Cina sta investendo massicciamente, aspettatevi un nuovo picco fino (o oltre) quella soglia.
l'uranio può anche aumentare di 1000 volte sarà sempre più economico del petrolio o metano a pari energia prodotta. è la centrale che costa un botto non il combustibile
Poi mi fanno ridere quelli che: eh, ma anche produrre e smaltire i pannelli inquina. Mentre invece costruire centrali nucleari e custodirne le scorie radioattive è economico ed ecologico
ridi perchè non conosci gli ordini di grandezza: nel 2015 l'intero parco FV italiano ha prodotto 24,6TWh, cioè l'equivalente di 2 centrali atomiche moderne.
ora inquinano più 2 centrali o i milioni di pannelli sparsi per l'italia su tetti e colline? considerando pure che il FV necessita comunque di centrali termiche di backup quando il sole non c'è (solitamente a metano o petrolio)
Erotavlas_turbo
25-11-2016, 20:55
lcune considerazioni sull'articolo e i commenti:
La fissione nucleare è "poco" inquinante? Se consideriamo l'inquinamento diretto forse, no certamente se consideriamo l'inquinamento indiretto dovuto allo smaltimento delle scorie radioattive senza soluzione per 100000 anni, l'inquinamento delle falde acquifere dovuto al liquido di raffreddamento del reattore senza soluzione per almeno 10000 anni e soprattutto in assenza di incidenti. Non si sono verificati solo i due incidenti più recenti e famosi come Cernobyl, errore umano di gestione della centrale, e Fukushima, tsunami ed errore umano di costruzione che non aveva tenuto conto della possibilità dello tsunami, ma esiste una lista lunghissima https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_nucleare.
I problemi aperti della fissione nucleare: reperimento combustibile (quantità limitata di uranio), smaltimento liquido di raffreddamento, smaltimento scorie nucleari, impossibilità di spegnere un reattore fino al termine del combustibile. Sono tutti problemi senza soluzione.
La fissione nucleare poteva essere considerata un'alternativa valida negli anni '50 quando molti problemi e gravi disastri non erano noti o avvenuti. Oggi si tratta di una tecnologia vecchia che riguarda il passato anche con i reattori più moderni. Il futuro è la fusione nucleare.
L'energia nucleare è economica solo perché nel calcolo non vengono tenute conto le spese in caso di disastro altrimenti sarebbe la più costosa.
Per quanto riguarda il dipendere dall'energia prodotta da centrali nucleari, importiamo solo 1.5% del nostro fabbisogno energetico da fonti nucleari e potremmo farne a meno.
Per quanto riguarda la potenza installata, l'Italia è autosufficiente (fonte TERNA 2012 http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=Hdy12hoASmE%3d&tabid=418&mid=2501): potenza massima netta di circa 124 GW contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW nei periodi più caldi estivi. La potenza media disponibile massima è stata di 69,3 GW (fonte terna 2010 http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=uAtlloMQf3Q%3d&tabid=418&mid=2501).
Quindi non abbiamo bisogno del nucleare ne di altra energia dall'estero, ma di migrare le attuali centrali termoelettriche verso fonti di energia rinnovabile. Perché importiamo energia? Chiediamolo ai politici...
La generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia rappresenta il 43,3% della produzione nazionale e il 37,5% della domanda nazionale (fonte 2014 http://www.qualenergia.it/articoli/20150114-2014-le-rinnovabili-al-37virgola5-percento-domanda-e-al-43virgola3-percento-produzione-elettrica-nazionale )
Il settore dell'energia verde o green economy promette milioni di posti di lavoro. La International Energy Agency (IEA) https://it.wikipedia.org/wiki/Agenzia_internazionale_dell'energia ha pubblicato un rapporto dove dimostra che i sussidi ai combustibili fossili sono almeno 4 volte superiori ai sussidi per le energie rinnovabili. Qui il link in inglese http://www.iea.org/files/energy_subsidies.pdf.
La International Renewable Energy Agency (IRENA) https://en.wikipedia.org/wiki/International_Renewable_Energy_Agency ha pubblicato dei rapporti dove dimostra la stessa cosa http://www.irena.org/Publications/index.aspx?mnu=cat&PriMenuID=36&CatID=141.
Un rapporto di Greenpeace dimostra che è possibile una transizione completa a 100% energia rinnovabile entro il 2050 con ricavi maggiori delle spese http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Energy-Revolution-2015/
Inoltre, i cambiamenti climatici sono alla luce del sole nonostante in passato abbiano cercato di negarlo le potenti lobby del petrolio finanziando ricercatori per affermare il contrario (http://www.lifegate.it/persone/news/rivera-herrera-tartarughe-golman-environmental-prize-intervista).
Per quanto riguarda il riciclo dei pannelli solari anche qui la maggior parte delle persone non è informata correttamente. I pannelli solari sono composti essenzialmente dalle celle fotovoltaiche in silicio (ovvero vetro facilmente riciclabile) e alluminio della struttura di metallo (facilmente riciclabile). Non c'è nessuno problema di smaltimento ne di disassemblaggio. I pannelli solari non contengono alcuna sostanza pericolosa. Sono molto più inquinanti i prodotti elettronici e tecnologici come smartphone, tablet, PC, TV, etc. i quali contengono materiali tossici e radioattivi (http://www.laleggepertutti.it/21146_i-nostri-smartphone-sono-radioattivi-e-costruiti-dai-paesi-poveri, http://www.greenme.it/tecno/cellulari/8721-iphone-5-meglio-galaxy-siii-cellulari-tossici), terre rare (tantalio, etc. https://it.wikipedia.org/wiki/Terre_rare) e sono difficilmente disassemblabili e quindi il recupero dei materiali è molto difficile.
marchigiano
27-11-2016, 13:16
La fissione nucleare è "poco" inquinante? Se consideriamo l'inquinamento diretto forse, no certamente se consideriamo l'inquinamento indiretto dovuto allo smaltimento delle scorie radioattive senza soluzione per 100000 anni,
mah... si tratta di tenere protetto materiale che entra in un capannone industriale... non vedo sto gran problema se fatto da persone intelligenti
l'inquinamento delle falde acquifere dovuto al liquido di raffreddamento del reattore senza soluzione per almeno 10000 anni e soprattutto in assenza di incidenti.
inquinamento dove? forse se scoperchi il reattore per negligenza ma quando tutto funziona non inquini niente. in canada hanno decine di centrali candu e tengono sotto controllo i fiumi vicini per inquinamento da trizio (materiale comunque poco pericoloso) ma non riscontrano problemi particolari
Non si sono verificati solo i due incidenti più recenti e famosi come Cernobyl, errore umano di gestione della centrale, e Fukushima, tsunami ed errore umano di costruzione che non aveva tenuto conto della possibilità dello tsunami, ma esiste una lista lunghissima https://it.wikipedia.org/wiki/Incidente_nucleare.
I problemi aperti della fissione nucleare: reperimento combustibile (quantità limitata di uranio), smaltimento liquido di raffreddamento, smaltimento scorie nucleari, impossibilità di spegnere un reattore fino al termine del combustibile. Sono tutti problemi senza soluzione.
La fissione nucleare poteva essere considerata un'alternativa valida negli anni '50 quando molti problemi e gravi disastri non erano noti o avvenuti. Oggi si tratta di una tecnologia vecchia che riguarda il passato anche con i reattori più moderni. Il futuro è la fusione nucleare.
L'energia nucleare è economica solo perché nel calcolo non vengono tenute conto le spese in caso di disastro altrimenti sarebbe la più costosa.
purtroppo gli errori umani capitano quando si abbassa la guardia, quando la gente viene indirizzata a pensare ad altro e a non curare le cose importanti... se hai una centrale nucleare non puoi permetterti di risparmiare su manutenzione e controlli, fukushima mi pare si sarebbe potuta evitare con generatori diesel di emergenza funzionanti, mentre erano rotti e nessuno pensava ad aggiustarli. erano comunque generatori vecchissimi che dovevano andare in pensione da anni e invece avevano dato proroghe per il funzionamento, ulteriore errore perchè se una cosa è obsoleta la cambi, ripeto che non si può risparmiare su cose così pericolose
Per quanto riguarda il dipendere dall'energia prodotta da centrali nucleari, importiamo solo 1.5% del nostro fabbisogno energetico da fonti nucleari e potremmo farne a meno.
Per quanto riguarda la potenza installata, l'Italia è autosufficiente (fonte TERNA 2012 http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=Hdy12hoASmE%3d&tabid=418&mid=2501): potenza massima netta di circa 124 GW contro una richiesta massima storica di circa 56,8 GW nei periodi più caldi estivi. La potenza media disponibile massima è stata di 69,3 GW (fonte terna 2010 http://www.terna.it/LinkClick.aspx?fileticket=uAtlloMQf3Q%3d&tabid=418&mid=2501).
Quindi non abbiamo bisogno del nucleare ne di altra energia dall'estero, ma di migrare le attuali centrali termoelettriche verso fonti di energia rinnovabile. Perché importiamo energia? Chiediamolo ai politici...
non tiriamo in ballo i politici che sono la nostra espressione... importiamo energia perchè c'è un conto energia di interscambio e a volte costa meno importarla che produrla, tra l'altro col FV a volte ne produciamo talmente tanta che non riusciamo a consumarla e le dobbiamo REGALARE agli altri stati perchè in quelle ore di picco il prezzo dell'energia è quasi zero. siccome però gli incentivi dati a cavolo non tengono conto di ciò, a produrre dal FV ci rimettiamo bei soldini
La generazione di energia elettrica da fonti rinnovabili in Italia rappresenta il 43,3% della produzione nazionale e il 37,5% della domanda nazionale (fonte 2014 http://www.qualenergia.it/articoli/20150114-2014-le-rinnovabili-al-37virgola5-percento-domanda-e-al-43virgola3-percento-produzione-elettrica-nazionale )
Il settore dell'energia verde o green economy promette milioni di posti di lavoro.
dati del 2014.... nel 2016 il rinnovabile è in calo e i posti creati a vanvera stanno per essere persi. ovviamente in qualsiasi settore immetti 6 miliardi/anno di incentivi produci posti di lavoro, anche se dai incentivi al pettinamento delle bambole crei milioni di pettinatori di bambole, ma finiti gli incentivi, se il settore era una bufala, i posti si perdono...
Un rapporto di Greenpeace dimostra che è possibile una transizione completa a 100% energia rinnovabile entro il 2050 con ricavi maggiori delle spese http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Energy-Revolution-2015/
ma guarda ritengo più credibili quelli di flat earth che greenpeace e ho detto tutto :asd:
Inoltre, i cambiamenti climatici sono alla luce del sole nonostante in passato abbiano cercato di negarlo le potenti lobby del petrolio finanziando ricercatori per affermare il contrario (http://www.lifegate.it/persone/news/rivera-herrera-tartarughe-golman-environmental-prize-intervista).
i cambiamenti climatici ci sono sempre stati anche quando l'uomo stava aggrappato agli alberi a sbucciare banane... ere glaciali, periodi torridi, pensa che il mediterraneo una volta era separato dall'oceano vedi te :D
Per quanto riguarda il riciclo dei pannelli solari anche qui la maggior parte delle persone non è informata correttamente. I pannelli solari sono composti essenzialmente dalle celle fotovoltaiche in silicio (ovvero vetro facilmente riciclabile) e alluminio della struttura di metallo (facilmente riciclabile). Non c'è nessuno problema di smaltimento ne di disassemblaggio. I pannelli solari non contengono alcuna sostanza pericolosa.
be ma alluminio silicio strutture portanti ecc... tutto si ricicla si, ma con tanta energia. ti ricordo che l'alcoa (fonderia di alluminio) e scappata dall'italia perchè gli facevamo pagare troppo la corrente, che è un costo fondamentale per la produzione di alluminio. ora se ti dico che TUTTI i pannelli che ci sono in italia producono come DUE centrali atomiche, che in 40 anni produrranno scorie che occupano il posto di una casa... chi ha inquinato di più?
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