gabmac2
20-11-2016, 11:30
Con questo linguaggio è possibile creare app per Android oppure creare l' equivalente di quello che si fa con Java, come un file jar per una GUI creata con Swing?
Grazie in anticipo
Grazie in anticipo
View Full Version : Groovy - domande su utilizzo
pabloski
21-11-2016, 11:09
Direi di si ed e' supportato ufficialmente http://groovy-lang.org/releasenotes/groovy-2.4.html#Android
Ma poi che fai con iOS?
Inoltre tieni presente che non c'e' solo il linguaggio, ma le librerie, i framework e la comunita. E i bug!! Che fai quando incontri un bug e cercando in giro nessuno sa la soluzione?
Per questo motivo dico sempre che e' meglio puntare verso tecnologie piu' stabilizzate, assestate e con una grande base di utilizzatori.
Ma poi che fai con iOS?
Inoltre tieni presente che non c'e' solo il linguaggio, ma le librerie, i framework e la comunita. E i bug!! Che fai quando incontri un bug e cercando in giro nessuno sa la soluzione?
Per questo motivo dico sempre che e' meglio puntare verso tecnologie piu' stabilizzate, assestate e con una grande base di utilizzatori.
gabmac2
21-11-2016, 11:24
quindi meglio rimanere su Java?
[Kendall]
21-11-2016, 15:04
O vai su Kotlin (in alternativa al java).
È un linguaggio che sta prendendo sempre più piede per la programmazione Android, ed ha alle spalle i Jetbrains, cioè gli stessi che sviluppano il cuore di Android Studio, pertanto hai supporto di alto livello sia per il linguaggio che per il plugin Android.
Inoltre a mio parere è estremamente più piacevole da usare e produttivo del Java.
Io lo sto usando con grande soddisfazione, e non ho rilevato bug di sorta (se non di incompatibilità con le versioni preview di Android Studio, che spesso e volentieri vengono comunque risolti in una manciata di giorni).
È un linguaggio che sta prendendo sempre più piede per la programmazione Android, ed ha alle spalle i Jetbrains, cioè gli stessi che sviluppano il cuore di Android Studio, pertanto hai supporto di alto livello sia per il linguaggio che per il plugin Android.
Inoltre a mio parere è estremamente più piacevole da usare e produttivo del Java.
Io lo sto usando con grande soddisfazione, e non ho rilevato bug di sorta (se non di incompatibilità con le versioni preview di Android Studio, che spesso e volentieri vengono comunque risolti in una manciata di giorni).
pabloski
24-11-2016, 16:48
quindi meglio rimanere su Java?
Da questa e dalle altre discussioni che hai aperto, non ho ancora capito qual e' il tuo obiettivo.
Intendi trovare una soluzione cross-platform? Che vada bene per app gestionali o anche per app piu' "demanding" tipo i giochi? O ti va bene una soluzione single-platform?
A seconda degli obiettivi, puoi trovare la soluzione in varie tecnologie. Se invece t'interessa studiare una tecnologia per metterti sul mercato me freelance o altro, allora considera che iOS e' una piattaforma premium, per cui tutti quelli interessati a sbarcare sul mobile vogliono sbarcare su iOS, lo vedono come un qualcosa di classe, sono disposti a pagare di piu'. Idem riguardo la monetizzazione in generale. L'utente Android e' tipicamente uno scroccone, quello Apple ha le mani bucate.
Detto questo, per citare i nostri colleghi d'oltreoceano, Java "is a pain in the ass". Per la serie "se lo conosci lo eviti". Non e' che sia intrattabile, ma esistono modi piu' eleganti per essere produttivi.
Rimane il fatto che Android e' Java o in alternativa un engine di terze parti, che pero' aggiunge sempre un qualcosa in piu' che appesantisce il tutto. Google ha provveduto ( in parte ) a suo tempo, introducendo NDK. Se non fosse per NDK, Qt sarebbe una libreria in Java che gira su Dalvik/ART. Ti lascio immaginare il risultato!
Xamarin fa la tara, nel senso che ti consente di supportare le 5 piattaforme principali attualmente esistenti ( WP l'ho volutamente escluso, visto il risibile market share ). Qt pero' fa lo stesso ed e' altrettanto valido. E se fai sul commerciale, ci sono altri framework altrettanto validi e che sfruttano Ruby e Lua.
Groovy pero' resta una possibile soluzione per chi vuole operare sulla JVM. Il citato Kotlin e' ancora meglio, perche' e' stato pensato fin dall'inizio per essere un valido sostituto di Java sulla JVM e soprattutto per Android.
Ma poi? Groovy su iOS non c'e'. Koltin idem. In teoria puoi usare entrambi, tramite BugVM. Ma i bindings sono incompleti e il predecessore ( RoboVM ) e' defunto dopo un paio d'anni di attivita'. Sostanzialmente parliamo di tecnologie che possono sparire da un momento all'altro.
Il succo rimane sempre quello, ovvero puoi ricorrere a React Native ( Facebook ), Nativescript ( Telerik + una manina invisibile da Google ), Qt ( mmm sono quasi fallite a catena le 2-3 aziende che ce l'avevano prima, viene passato di mano in mano, ma negli anni non e' mai morto ). Oppure si ricorre a soluzione JVM-based per Android e il SDK iOS. Kotlin sta prendendo piede perche' condivide molti elementi di Swift, ragion per cui e' facile imparare ad usare entrambi i linguaggi. Inutile dire che pero' i set di API da studiarsi sono completamente differenti.
Da questa e dalle altre discussioni che hai aperto, non ho ancora capito qual e' il tuo obiettivo.
Intendi trovare una soluzione cross-platform? Che vada bene per app gestionali o anche per app piu' "demanding" tipo i giochi? O ti va bene una soluzione single-platform?
A seconda degli obiettivi, puoi trovare la soluzione in varie tecnologie. Se invece t'interessa studiare una tecnologia per metterti sul mercato me freelance o altro, allora considera che iOS e' una piattaforma premium, per cui tutti quelli interessati a sbarcare sul mobile vogliono sbarcare su iOS, lo vedono come un qualcosa di classe, sono disposti a pagare di piu'. Idem riguardo la monetizzazione in generale. L'utente Android e' tipicamente uno scroccone, quello Apple ha le mani bucate.
Detto questo, per citare i nostri colleghi d'oltreoceano, Java "is a pain in the ass". Per la serie "se lo conosci lo eviti". Non e' che sia intrattabile, ma esistono modi piu' eleganti per essere produttivi.
Rimane il fatto che Android e' Java o in alternativa un engine di terze parti, che pero' aggiunge sempre un qualcosa in piu' che appesantisce il tutto. Google ha provveduto ( in parte ) a suo tempo, introducendo NDK. Se non fosse per NDK, Qt sarebbe una libreria in Java che gira su Dalvik/ART. Ti lascio immaginare il risultato!
Xamarin fa la tara, nel senso che ti consente di supportare le 5 piattaforme principali attualmente esistenti ( WP l'ho volutamente escluso, visto il risibile market share ). Qt pero' fa lo stesso ed e' altrettanto valido. E se fai sul commerciale, ci sono altri framework altrettanto validi e che sfruttano Ruby e Lua.
Groovy pero' resta una possibile soluzione per chi vuole operare sulla JVM. Il citato Kotlin e' ancora meglio, perche' e' stato pensato fin dall'inizio per essere un valido sostituto di Java sulla JVM e soprattutto per Android.
Ma poi? Groovy su iOS non c'e'. Koltin idem. In teoria puoi usare entrambi, tramite BugVM. Ma i bindings sono incompleti e il predecessore ( RoboVM ) e' defunto dopo un paio d'anni di attivita'. Sostanzialmente parliamo di tecnologie che possono sparire da un momento all'altro.
Il succo rimane sempre quello, ovvero puoi ricorrere a React Native ( Facebook ), Nativescript ( Telerik + una manina invisibile da Google ), Qt ( mmm sono quasi fallite a catena le 2-3 aziende che ce l'avevano prima, viene passato di mano in mano, ma negli anni non e' mai morto ). Oppure si ricorre a soluzione JVM-based per Android e il SDK iOS. Kotlin sta prendendo piede perche' condivide molti elementi di Swift, ragion per cui e' facile imparare ad usare entrambi i linguaggi. Inutile dire che pero' i set di API da studiarsi sono completamente differenti.
gabmac2
24-11-2016, 18:16
la domanda era semplicemente su Groovy, se poteva essere una buona soluzione in generale
pabloski
25-11-2016, 11:15
la domanda era semplicemente su Groovy, se poteva essere una buona soluzione in generale
Il problema sta in quello che ho messo in grassetto. Groovy e' usabile ( ma aspettati problemi, tanto googling e pezze ) al posto di Java per programmare su Android. Tutto cio' non ti da' un vantaggio particolare rispetto a Java. Ok, Groovy e' piu' figo, ecc... ecc... ma onestamente trovo che qualsiasi linguaggio diventi produttivo appena lo si conosce abbastanza a fondo.
Che poi possono aggiungere degli elementi sintattici che aiutano il programmatore, ma sempre con l'API Android dovrai scontrarti.
Piuttosto sono validi quei framework che ti offrono una loro API, fatta meglio di quella nativa, piu' espressiva.
Il problema sta in quello che ho messo in grassetto. Groovy e' usabile ( ma aspettati problemi, tanto googling e pezze ) al posto di Java per programmare su Android. Tutto cio' non ti da' un vantaggio particolare rispetto a Java. Ok, Groovy e' piu' figo, ecc... ecc... ma onestamente trovo che qualsiasi linguaggio diventi produttivo appena lo si conosce abbastanza a fondo.
Che poi possono aggiungere degli elementi sintattici che aiutano il programmatore, ma sempre con l'API Android dovrai scontrarti.
Piuttosto sono validi quei framework che ti offrono una loro API, fatta meglio di quella nativa, piu' espressiva.
gabmac2
25-11-2016, 13:05
su questo pienamente d' accordo
pabloski
25-11-2016, 17:56
su questo pienamente d' accordo
E' fondamentale comunque che ti sporchi le mani, provando a realizzare dei semplici programmini usando i vari strumenti a disposizione. Altrimenti non riuscirai mai a capire quali sono i punti di forza e di debolezza di ognuno.
Se cerchi in rete, troverai articoli che denigrano/osannano tutto e il contrario di tutto.
Per esempio mi e' capitata quella disavventura con Qt Quick che raccontavo nell'altro thread. Se non mi ci fossi imbattuto durante la realizzazione di un programma, non avrei mai neppure saputo che esiste quel genere di problemi con i controlli Qml. Anche perche' non avevo mai usato Qml prima di allora.
E' fondamentale comunque che ti sporchi le mani, provando a realizzare dei semplici programmini usando i vari strumenti a disposizione. Altrimenti non riuscirai mai a capire quali sono i punti di forza e di debolezza di ognuno.
Se cerchi in rete, troverai articoli che denigrano/osannano tutto e il contrario di tutto.
Per esempio mi e' capitata quella disavventura con Qt Quick che raccontavo nell'altro thread. Se non mi ci fossi imbattuto durante la realizzazione di un programma, non avrei mai neppure saputo che esiste quel genere di problemi con i controlli Qml. Anche perche' non avevo mai usato Qml prima di allora.
gabmac2
25-11-2016, 18:46
QML sicuramente comunque da provare
piccolo OT: Pyside va bene su qualunque DE Linux?
piccolo OT: Pyside va bene su qualunque DE Linux?
pabloski
26-11-2016, 19:19
QML sicuramente comunque da provare
piccolo OT: Pyside va bene su qualunque DE Linux?
Per DE intendi Desktop Environment? Se e' cosi' non vedo cosa c'entri il DE col toolkit usato per realizzare l'applicazione.
Su Linux non c'e' nessun limite relativamente all'uso di applicazione Qt in Gnome, Enlightenment, Xfce, i3 o qualsiasi altro DE/WM si possa immaginare.
piccolo OT: Pyside va bene su qualunque DE Linux?
Per DE intendi Desktop Environment? Se e' cosi' non vedo cosa c'entri il DE col toolkit usato per realizzare l'applicazione.
Su Linux non c'e' nessun limite relativamente all'uso di applicazione Qt in Gnome, Enlightenment, Xfce, i3 o qualsiasi altro DE/WM si possa immaginare.
gabmac2
26-11-2016, 20:06
ok, però utilizzare QT in XFCE leggevo che può dare problemi
pabloski
27-11-2016, 11:46
ok, però utilizzare QT in XFCE leggevo che può dare problemi
Huh!?! Ma forse parlano del look&feel. A me non ha mai dato problemi usare Qtcreator su Xfce.
Huh!?! Ma forse parlano del look&feel. A me non ha mai dato problemi usare Qtcreator su Xfce.
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