c.m.g
16-11-2016, 17:18
Luca Colantuoni, 16 novembre 2016, 11:54
Su alcuni smartphone di BLU, Huawei e ZTE è installata una backdoor che invia dati sensibili (numero di telefono, messaggi, IMEI) a server situati in Cina.
I ricercatori di Kryptowire hanno scoperto una backdoor nei firmware installati su alcuni smartphone Android di fascia bassa che invia dati personali a server situati in Cina. Il software è stato individuato nel BLU R1 HD, uno dei dispositivi low cost più popolari negli Stati Uniti. Il produttore della Florida ha comunicato che tutti i modelli vulnerabili sono stati aggiornati e la backdoor è stata eliminata. Al momento non è noto se il problema riguarda anche gli smartphone venduti in altri paesi.
[/URL]
Fonte: [URL="http://www.webnews.it/2016/11/16/backdoor-cinese-smartphone-android/"]WebNews (http://www.webnews.it/2016/11/16/backdoor-cinese-smartphone-android/)
Su alcuni smartphone di BLU, Huawei e ZTE è installata una backdoor che invia dati sensibili (numero di telefono, messaggi, IMEI) a server situati in Cina.
I ricercatori di Kryptowire hanno scoperto una backdoor nei firmware installati su alcuni smartphone Android di fascia bassa che invia dati personali a server situati in Cina. Il software è stato individuato nel BLU R1 HD, uno dei dispositivi low cost più popolari negli Stati Uniti. Il produttore della Florida ha comunicato che tutti i modelli vulnerabili sono stati aggiornati e la backdoor è stata eliminata. Al momento non è noto se il problema riguarda anche gli smartphone venduti in altri paesi.
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Fonte: [URL="http://www.webnews.it/2016/11/16/backdoor-cinese-smartphone-android/"]WebNews (http://www.webnews.it/2016/11/16/backdoor-cinese-smartphone-android/)