PDA

View Full Version : Domande su servizio cloud


The-Revenge
11-11-2016, 10:10
Scusate, non sapevo dove postare, se è sbagliato gentilmente ho spostate (ho girato almeno 10 minuti per trovare una sezione consona..).

Avedo da poco messo la fibra vorrei acquistare un cloud tra i tanti disponibili che abbiano le seguenti caratteristiche:

1) spazio illimitato, o comunque grande (5 tb)
2) possibilità di usarlo come backup differenziale senza avere una copia "fisica", per esempio con Syncback. Cosa intendo? Per esempio voglio fare un backup speculare della mia partizione D. Su dropbox, ad esempio, dovrei copiare tutto il contenuto di D dentro la cartella di dropbox, che poi me la sincronizza online. Farlo con syncback quindi sarebbe facile, il problema è che se D è dell'ordine dei TB è uno spreco perchè ho il backup anche su PC, peggio ancora sullo stesso disco, e non ha senso fare un backup sullo stesso disco. Quindi vorrei semplicemente fare questo: avvio syncback pro, faccio la sincornizzazione e me la fa online, come se fosse un HD esterno.
3) possibilità di storare file che non sono presenti su PC (tipo carico un file, lo cancello da PC e resta sul server)
4) possibilità di scaricare roba direttamente sul server (fa FTP, HTTP o torrent). Per esempio se scarico qualcosa invece di scaricarla su PC e poi upparla, la scarica direttamente su server e poi me la scarico da li sul PC.

Ho visto che Amazon offre cloud con capienza illimitata a 70 euro anno, ma non so se i 4 punti di cui sopra sono applicabili. Poi ho visto altri tipo Backblaze, ma non ho capito se hanno il punti 3 e 4.

Potete aiutarmi? Grazie!

Vince85
11-11-2016, 12:21
NAS Synology con cloud tuo personale e hai risolto.

The-Revenge
11-11-2016, 18:31
ma io non ho bisogno di un NAS...è troppo costoso per me, 200 euro solo per la dock più il costo degli HD (mediamente sui 150 euro ogni 4-6 TB)...con il totale di 350 euro mi faccio 5 anni di cloud :D

Sto cominciando a pensare che i 4 punt che ho scrito sono abbastanza restrittivi tutti insieme (Specialmente il 3 e il 4)

Vince85
11-11-2016, 19:29
Sto cominciando a pensare che i 4 punt che ho scrito sono abbastanza restrittivi tutti insieme (Specialmente il 3 e il 4)

Tutte cose che con il NAS puoi fare e ti puoi gestire come meglio credi.
Non troverai mai un Cloud Storage con tutti quei requisiti, senza contare che saresti legato a VITA a dei costi, ai suoi aumenti, ai fine servizio, alla possibile privacy violata, ecc. ecc.

The-Revenge
11-11-2016, 21:30
Tutte cose che con il NAS puoi fare e ti puoi gestire come meglio credi.
Non troverai mai un Cloud Storage con tutti quei requisiti, senza contare che saresti legato a VITA a dei costi, ai suoi aumenti, ai fine servizio, alla possibile privacy violata, ecc. ecc.
ok...ma non ho capito bene come funziona, cioè ho cercato sul sito ma non ho trovato...
in pratica dovrei comprare sto NAS, che è solo l'involucro, gli HD da metterci...configurare tutto per i backup automatici ecc...e poi collegarlo ad un cloud a mio piacimento (tipo amazon drive), giusto?
Ma in tal caso la privacy è identica perchè alla fine saranno sempre sul server amazon...poi non ho i segreti di stato :D E ipotizzo inoltre che il nas dovrà avere la connessione a internet tramite ethernet, quindi il punto 4 non credo sia verificato perchè io scarico (con la mia linea) sul NAS e poi (sempre con la mia linea) fa l'upload su server...
scusa se ho sbagliato tutto, sono nabbo su ste cose

tolwyn
11-11-2016, 21:37
credo che il senso sia più classico, cioè: compri (escluderei l'assemblaggio, magari non hai tutte le competenza necessarie per configurare poi la parte sotware, non so) un nas ed usi quello come tuo totale unico cloud personale (spesso i firmware dei vari nas offrono già soluzioni custom, oppure si possono usare soluzioni terze tipo own/nextcloud, pydio, etc etc...), senza più appoggiarti a servizi esterni, tutto in locale a casa tua e bona lè...ovviamente devi avere voglia/capacità per gestire il tutto, oltre ad una connessione internet di un certo tipo se hai bisogno gestire da remoto grosse quantità dei tuoi dati senza diventare vecchio

san80d
11-11-2016, 23:51
Consiglio anch'io un NAS con il quale puoi soddisfare tutti i tuoi punti e anche molto altro tralasciando i servizi cloud, vero che la spesa iniziale sarebbe importante soprattutto per i costi degli hard disk ma alla lunga ci andresti a risparmiare non avendo abbonamenti annuali da pagare oltre al fatto che non so se riusciresti a soddisfare tutte le tue esigenze. Tieni presente che un NAS se tutto va bene ti dura anni e anni quindi ne hai di tempo per ammortizzare la spesa, non e' come uno smartphone che ogni due/tre anni la gente sostituisce... o anche meno.

The-Revenge
12-11-2016, 01:38
ciao grazie per le risposte...bhè a casa ho messo la 100 mb quindi niente problemi...cmq la domanda principale è: se il NAS è nella stessa casa degli HD da backupare, non si perde il senso stesso del backup? Cioè ok si ha protezione contro le rotture ecc, ma per esempio non contro cose come incendi/terremoti...
Scusate se ho cannato il punto

Vince85
12-11-2016, 06:15
ciao grazie per le risposte...bhè a casa ho messo la 100 mb quindi niente problemi...cmq la domanda principale è: se il NAS è nella stessa casa degli HD da backupare, non si perde il senso stesso del backup? Cioè ok si ha protezione contro le rotture ecc, ma per esempio non contro cose come incendi/terremoti...
Scusate se ho cannato il punto

Ti assicuro che se prende fuoco la casa o ti crolla per un terremoto avrai problemi molto più grandi da risolvere che i backup...

Prendi NAS Synology, sono i migliori, ti puoi creare il tuo Cloud Storage con il software all'interno, ci sono le app Synology anche per i dispositivi mobile. Non passi da nessun server, il server sarà il tuo NAS e sarà accessibile in tutto il mondo, ovviamente con con password a due fattori di autenticazione e tante impostazioni sulla sicurezza e di rete. E così grande il sistema operativo all'interno che molte funzioni le userai mai.

Nothingman
12-11-2016, 06:53
ciao grazie per le risposte...bhè a casa ho messo la 100 mb quindi niente problemi...cmq la domanda principale è: se il NAS è nella stessa casa degli HD da backupare, non si perde il senso stesso del backup? Cioè ok si ha protezione contro le rotture ecc, ma per esempio non contro cose come incendi/terremoti...
Scusate se ho cannato il punto
Hai centrato il punto...
Molti usano l'equazione Nas con Raid=Backup Sicuro ed è sbagliata!
La soluzione più sicura è quella che adotta la cosiddetta strategia 3-2-1 dove hai in totale 3 copie dei tuoi file di cui 2 in locale ma su dispositivi diversi (es: il disco del pc dove hai prodotto il file più un copia su nas o disco esterno) ed una ulteriore copia "offsite" (cloud o altro nas ubicato fisicamente in un posto diverso da casa tua).
Un opzione che sto valutando è crashplan ma non ho ancora preso una decisione su quali servizi usare (sto aspettando che mi attivino la fibra)... Anche a me piacerebbe avere qualche consiglio...

Random81
12-11-2016, 08:10
Io ho un Synology DS212J con due dischi a 2 tb in raid mirror. Confermo che funziona bene, io ho settato il backup automatico da Windows 10 (la cronologia file) che quindi backuppa le cartelle che voglio io lì. Ma sinceramente non rinuncerei ad un cloud. Personalmente ho il backup automatico di iPhone e iPad che faccio tramite iCloud, ho il piano da 50 gb di spazio, e mi fa il backup automatico ogni notte quando è in ricarica. Senza neppure preoccuparmi se sono a casa, in albergo, da amici etc, basta una rete wifi e il backup è automatico e trasparente senza neppure pensarci. Fra le due soluzioni (che non sono di certo incompatibili, anzi) ci sono pro e contro, ma a me l'idea di avere un backup anche "lontano" da me, in un posto sicuro che posso richiamare ovunque mi trovi, mi lascia più tranquillo. Senza pensare a terremoti o tsunami, basta una forte scarica elettrica sulla ciabatta alla quale è collegato pc e nas che può bruciare tutto in un colpo solo. "Comprati un UPS" si potrebbe dire, ma allora la spesa consigliata diventa l'equivalente di 10 anni di spazio cloud e non so quanto gli convenga (premesso che parlo per fornire un consiglio a lui, io ho pure un ups 700 watt di APC se è per quello). Poi certo, un NAS permette di fare anche molte cose in più: si può tenere acceso 24 ore su 24 con torrent o emule tenendo spento il pc, si può usare come centro multimediale sul quale tenere film e video che poi possono essere mandati in play da tutta la casa tramite DLNA, addirittura può fare da hosting per un sito web etc; ma se a lui serve esclusivamente il backup, l'idea di usare il cloud mi sembra buona. Attenzione però di avere una linea internet decente: con un adsl 20 mega si ha meno di 1 mega di upload, e caricare grosse quantità di dati diventa lungo, oltre a rallentare di brutto la connessione. Con una fibra vdsl, anche profilo base 50/10, la situazione cambia parecchio

Vince85
12-11-2016, 08:17
Forse vi sfuggono i 4 punti elencati nel primo post, non è una richiesta di un Cloud qualsiasi quindi non postate situazioni personali che non coincidono con le richieste.

tolwyn
12-11-2016, 08:28
mah...nas o non nas, fibra o non fibra, a priori non ho mai digerito il concetto di cloud per i dati personali, i miei dati, sensibili o meno che siano, voglio che stanno sui miei hdd non su quelli di uno sconosciuto, dei dati fondamentali faccio backup incrementali ogni notte su hdd di rete, ogni settimana su dischi esterni usb e ogni mese su bluray, è già grasso che cola

comunque boh rimando del parere che la soluzione nas o simile soddisferebbe facialmente le esigenze di chi ha aperto la discussione

Vince85
12-11-2016, 08:35
mah...nas o non nas, fibra o non fibra, a priori non ho mai digerito il concetto di cloud per i dati personali, i miei dati, sensibili o meno che siano, voglio che stanno sui miei hdd non su quelli di uno sconosciuto, dei dati fondamentali faccio backup incrementali ogni notte su hdd di rete, ogni settimana su dischi esterni usb e ogni mese su bluray, è già grasso che cola

comunque boh rimando del parere che la soluzione nas o simile soddisferebbe facialmente le esigenze di chi ha aperto la discussione

Eh ma qui hanno paura che la casa prende fuoco o cade per un terremoto... io a quel punto sarei disperato per altri motivi, ma a quanto pare hanno dati di importanza vitale da mantenere... mah

Nothingman
12-11-2016, 09:05
Eh ma qui hanno paura che la casa prende fuoco o cade per un terremoto... io a quel punto sarei disperato per altri motivi, ma a quanto pare hanno dati di importanza vitale da mantenere... mah
Senza essere così tragico... per far saltare un nas basta anche una figlia che svuota il biberon con l'acqua sul dispositivo, i ladri che entrano in casa e portano via tutto quello che trovano, etc... Cmq hai ragione... la maggior parte dei nerd ha hard disk pieni solo di pornazzi... quelli conviene riscaricarli...

tolwyn
12-11-2016, 09:10
ovviamente ognuno fa riferimento alla propria vita...eventuali ladri a parte le mie cose le tocco soltanto io perché per mia grande fortuna vivo da solo, e faccio la copia su bluray proprio per conservarla poi altrove...ribadisco che io i miei dati non li metto sull'hd di uno sconosciuto, anzi alcuni dati in particolare non viaggiano proprio su internet, crittati o meno che siano

Nothingman
12-11-2016, 09:16
ovviamente ognuno fa riferimento alla propria vita...eventuali ladri a parte le mie cose le tocco soltanto io perché per mia grande fortuna vivo da solo, e faccio la copia su bluray proprio per conservarla poi altrove...ribadisco che io i miei dati non li metto sull'hd di uno sconosciuto, anzi alcuni dati in particolare non viaggiano proprio su internet, crittati o meno che siano
Certo ognuno ha le sue esigenze... Io personalmente ritengo più sicuri i server di google o di qualche provider cloud rispetto a casa mia... quindi mi sento più tranquillo a sottoscrivere un servizio cloud e ho fatto l'abbonamento in fibra proprio per questo. Il blue ray poi onestamente credo che abbia una vita media molto bassa ma non ho dati precisi im tal senso..

Vince85
12-11-2016, 09:17
Senza essere così tragico... per far saltare un nas basta anche un figlia che svuota il biberon con l'acqua sul dispositivo, i ladri che entrano in casa e portano via tutto quello che trovano, etc... Cmq hai ragione... la maggior parte dei nerd ha hard disk pieni solo di pornazzi... quello conviene riscaricarli...

Queste non sono motivazioni serie, se uno ha figli piccoli in casa il NAS lo posiziona in alto o in un posto non accessibile così facilmente ai bambini.
In merito ai ladri la prima cosa che cercano e rubano sono oggetti di valore come gioielli, argenteria o soldi, di certo non il NAS che a rivenderlo non ci fai nulla, non è gente stupida come si pensa.

tolwyn
12-11-2016, 09:22
Certo ognuno ha le sue esigenze... Io personalmente ritengo più sicuri i server di google o di qualche provider cloud rispetto a casa mia... quindi mi sento più tranquillo a sottoscrivere un servizio cloud e ho fatto l'abbonamento in fibra proprio per questo. Il blue ray poi onestamente credo che abbia una vita media molto bassa ma non ho dati precisi im tal senso..

più sicuro sì...più sicuro che si fanno gli affari tuoi, contento tu :)

io attualmente uso l'upload fibra esclusivamente per Plex

per il resto ho da parte numerosi cd masterizzati anche venti anni fa perfettamente leggibili (ma io ho anche floppy da 5.25 di anche trent'anni fa anch'essi totalmente leggibili e scrivibili, quindi boh magari faccio poco testo a livello statistico), certo il supporto ottico ha una data percentuale di inaffidabilità, ma considerato che ogni mese li sostituisco non vedo il problema

Nothingman
12-11-2016, 09:24
Queste non sono motivazioni serie, se uno ha figli piccoli in casa il NAS lo posiziona in alto o in un posto non accessibile così facilmente ai bambini.
In merito ai ladri la prima cosa che cercano e rubano sono oggetti di valore come gioielli, argenteria o soldi, di certo non il NAS che a rivenderlo non ci fai nulla, non è gente stupida come si pensa.
Il mio nas avendo anche funzione di media center deve stare vicino alla tv... I ladri di certo non sono interessati ai nas... ma magari nel dubbio portano via quello che trovano.
Cmq se a casa tua ritieni di avere una sicurezza fisica migliore rispetto ai datacenter di google buon per te...

Vince85
12-11-2016, 09:27
Il mio nas avendo anche funzione di media center deve stare vicino alla tv... I ladri di certo non sono interessati ai nas... ma magari nel dubbio portano via quello che trovano.
Cmq se a casa tua ritieni di avere una sicurezza fisica migliore rispetto ai datacenter di google buon per te...

E' una questione di statistica, le probabilità che ti venga rubato un NAS sono molto basse.
Le probabilità che invece ti guardano dentro i dati nel Cloud sono molto alte, come ha testimoniato più volte Edward Snowden.
Poi ovvio, dipende da quanto ci si tiene alla propria privacy.

tolwyn
12-11-2016, 09:28
ma è ovvio che un datacenter per definizione ha una sicurezza fisica formalmente ben maggiore delle case di ognuno di noi, ma si tratta di ragionare sulle probabilità in relazione al livello di privacy: io, che in 40 anni di vita, non ho mai subito effrazioni domestiche, preferisco rischiare un minimo in quel senso, senza la certezza statistica che possa accadere, piuttosto che affidare i miei dati personali ad uno sconoscito, con la certezza che quando vuole può farsi i fatti miei

Nothingman
12-11-2016, 10:18
ma è ovvio che un datacenter per definizione ha una sicurezza fisica formalmente ben maggiore delle case di ognuno di noi, ma si tratta di ragionare sulle probabilità in relazione al livello di privacy: io, che in 40 anni di vita, non ho mai subito effrazioni domestiche, preferisco rischiare un minimo in quel senso, senza la certezza statistica che possa accadere, piuttosto che affidare i miei dati personali ad uno sconoscito, con la certezza che quando vuole può farsi i fatti miei
Corretto tutto dipende dalle proprie esigenze. Nel mio caso considero un rischio accettabile il fatto che un ente esterno possa in qualche modo violare la mia privacy e sbirciare tra i miei file. Mentre considero grave e non accettabile la perdita totale dei dati legata a furto/rottura del Nas.

The-Revenge
12-11-2016, 10:28
mai avrei pensato che la discussione si sarebbe spostata a un livello statistico, faceno scontrare le probabilità degli eventi "rottura NAS" vs "cloud che rubano i dati". Io penso che, è vero che i miei esempi sono catastrofisti (incendio, terremoto) ma è ance vero che quella della privacy potrebbe essere un ossessione altrettanto infondanta. Sono d'accordo che, se vogliono, possono violare la nostra privacy, il problema fondamentale è usare questo contro di noi. Inanzitutto penso che se qualche nostro nemico voglia usare la nostra privacy contro di noi fa prima ad hackerarci il computer...e in fondo mi chiedo perchè tizio random dal cloud dovrebbe usare le mie foto delle vacanze (ma anche supponiamo cose più gravi, tipo, chessò, foto con il ca**o di fuori :D ) contro di me...cioè tralasciando casi partiolari tipo politici, banchieri ecc, secondo me la questione privacy non si pone, non perchè non è reale (anzi) ma perchè seplicemente usare le informazioni del cloud contro di noi stessi è sostanzialmente un buco nell'acqua...mi potrete dire: le possono usare per farsi publicità mirata: di quello siamo già pieni quando usiamo facebook e altro. Mi verrebbe da dire che a logica chi non usa il cloud per la privacy non dovrebbe nemmeno usare Whastapp...

Non è che sto difendendo il cloud a tutti i costi, è per dire che la proeccupazione della privacy mi sembra un po' un ossessione, come detto non tant la possibilità di vedersi la privacy violata, quanto l'utilità che ha violare la privacy...e, come detto, mi sembra ingiusto crocifiggere il cloud come unico problema quando la nostra privacy è messa a rischio molto di più dai nostri smarthpone dove messaggiamo, telefoniamo, abbiamo il GPS sempre attivo ecc.

Quoto quanto detto sopra comunque, dipende dalle esigenze e dalla sensibilità personale riguardo le tematiche. Anch'io trovo più probabile che un sbalzo di corrente mi distrugga contemporanamente NAS e PC, piuttosto che i dati nel cloud mi vengano rubati e usati in maniera veramene dannosa contro di me (anchè perchè io dati compromettenti non ne ho)

Detto questo, una soluzione potrebbe essere prendere un NAS e locarlo in un posto differente, e io sono fortunato perchè lo posso fare. Infatti a breve mi trasferirò per lavoro e quindi, dopo il prim backup via cavo, potrà avere il NAS a casa mia e il PC dove andrò a stare, emulando di fatto il sistema remoto. Ovvamente non tutti hanno questa possibilità, è anche vero che il non accesso fisico al NAS può creare qualche problema nello sfruttamente delle funzionalità avanzate

Nothingman
12-11-2016, 10:40
mai avrei pensato che la discussione si sarebbe spostata a un livello statistico, faceno scontrare le probabilità degli eventi "rottura NAS" vs "cloud che rubano i dati". Io penso che, è vero che i miei esempi sono catastrofisti (incendio, terremoto) ma è ance vero che quella della privacy potrebbe essere un ossessione altrettanto infondanta. Sono d'accordo che, se vogliono, possono violare la nostra privacy, il problema fondamentale è usare questo contro di noi. Inanzitutto penso che se qualche nostro nemico voglia usare la nostra privacy contro di noi fa prima ad hackerarci il computer...e in fondo mi chiedo perchè tizio random dal cloud dovrebbe usare le mie foto delle vacanze (ma anche supponiamo cose più gravi, tipo, chessò, foto con il ca**o di fuori :D ) contro di me...cioè tralasciando casi partiolari tipo politici, banchieri ecc, secondo me la questione privacy non si pone, non perchè non è reale (anzi) ma perchè seplicemente usare le informazioni del cloud contro di noi stessi è sostanzialmente un buco nell'acqua...mi potrete dire: le possono usare per farsi publicità mirata: di quello siamo già pieni quando usiamo facebook e altro. Mi verrebbe da dire che a logica chi non usa il cloud per la privacy non dovrebbe nemmeno usare Whastapps ...

E non dovrebbe usare neanche il forum di hwupgrade... :-)

Quoto in toto! Faccio veramente fatica a capire come possa vivere una persona che prende sul serio il rischio privacy... come hai scritto non si tratta di non usare il cloud per lo storage dei dati personali... Forse giusto le comunità di mormoni che vivono in qualche stato dell'america possono trovarsi bene a vivere "senza cloud"...

Inviato dal mio H60-L12 utilizzando Tapatalk

san80d
12-11-2016, 10:41
ciao grazie per le risposte...bhè a casa ho messo la 100 mb quindi niente problemi...cmq la domanda principale è: se il NAS è nella stessa casa degli HD da backupare, non si perde il senso stesso del backup? Cioè ok si ha protezione contro le rotture ecc, ma per esempio non contro cose come incendi/terremoti...
Scusate se ho cannato il punto

Ovvio che devi farti anche un backup a parte da tenere in un luogo fisico diverso da quello del NAS. Quindi NAS a casa e backup su hard disk esterno da tenere, ad esempio, in ufficio piuttosto che in garage o a casa dei tuoi.

tolwyn
12-11-2016, 11:16
mi sembra ingiusto crocifiggere il cloud come unico problema quando la nostra privacy è messa a rischio molto di più dai nostri smarthpone dove messaggiamo, telefoniamo, abbiamo il GPS sempre attivo ecc.


bisogna ragionare sui livelli accettabili di potenziale violazione privacy in rapporto con i compromessi che siamo disposti ad accettare per vivere nel 2016...è chiaro che ogni nostra azione lascia una traccia (anche ecologica, ahimé), ma non è che io normalissimo cittadino smetto di telefonare tout court per il timore di essere tracciato o intercettato...però diciamo che cerco di limitare i danni potenziali...

non uso smartphone, ma un normalissimo feature phone dual sim (vedi sotto) entry level con connessione internet disabiltata (ho connessione dati a casa e in ufficio, non mi interessa internet in mobilità, quando viaggio mi organizzo prima o porto il notebook con me, utilizzando in quel caso una distro live in modo da evitare di lasciare ulteriori tracce sull'hdd, nonostante sia crittografato, nel caso di smarrimento o furto e cercando comunque di evitare il più possibile l'utilizzo di connessioni internet della cui affidabilità non posso avere garanzia) e di sensore gps (se ho bisogno di orientarmi uso un gps standalone...è anche vero che ci tracciano con le bts, ma mi questo mi importa relativamente, nel senso che sono disposto ad accettarlo, visto che il cellulare bene o male mi serve, soprattutto per lavoro, visto che con famigliari ed amici preferisco parlare a 4 occhi), quindi lo uso (anche perché mi è costato davvero poco, e il portafoglio ringrazia, è piccolo e la batteria dura un'eternità, lo ammetto!) per quello che serve realmente ovvero chiamare (o sms)

cerco di evitare l'uso di carta di credito o bancomat (e se potessi eviterei direttamente di usare un conto bancario, ma qui entrano in gioco i compromessi di cui sopra)

non uso mai nessun mio dato personale, a partire dal nome, in registrazioni reali o online, tranne in situazioni che lo richiedono strettamente (ovvio che sul sito dell'inps mi son dovuto registare con i miei dati reali o che l'abbonamento internet è a mio nome, per dire)

conservo i dati personali più sensibili (tipo scansione delle mie cartelle mediche, per dire) solo ed esclusivamente in locale

per i servizi online cui sono iscritto utilizzo nick non riconducibili in alcun modo alla mia vita privata ed utilizzo passphrase lunghe e complesse con autenticazione a due fattori dove disponibile, associata a numero telefonico dedicato (ecco il motivo del dual sim)

server (esposto in internet soltanto per Plex) e notebook (sul quale installo soltanto software della cui affidabilità sia possibile avere un minimo di riscontro, quando è necessario software clouse source o simile vado di sandbox o vm, connesso soltanto via LAN, anche perché non uso il router del gestore, ma anche volendo configurare come ap la nic wlan del server non userei comunque il wifi) lavorano dietro firewall pfsense adeguatamente (o almeno così spero sempre eheh) configurato

infine tipicamente uso ogni servizio online tramite VPN+web proxy (ovvio rimango tracciabilissimo, ma soltanto per chi ha voglia di sbattersi o per le autorità, cosa che dubito venga fatta proprio per me, mentre gli impiccioni di passaggio rimangono a bocca asciutta)

nella mia vita quotidiana questi sono poco più che piccoli accorgimenti, perlomeno quelli principiali, da comune cittadino digitale consapevole, che ho imparato ad applicare fin da piccolo (d'altra parte sono cresciuto con le BBS, insomma sono un matusa, via) e che ho via via implementato (anche se scritti così stile pistolotto sembrano una rottura di scatole me ne rendo conto), non mi causano nessuna limitazione particolare ed in compenso vivo qualche punto percentuale più sereno, se per qualcuno questa è ossessione beh pazienza, di qualcosa bisogna pur morire!

comunque non è necessario essere mormoni per non condividere un certo disinvolto utilizzo del cloud, nel momento in cui non si ha tutta sta esigenza di avere sempre a disposizione in mobilità ogni cosa (cosa che comunque nel mio caso realizzerei tramite il server, anche se mi scoccerebbe aprire altri servizi e porte): i pochi dati non audio/video che mi serve davvero portare con me sono su chiavetta crittografata (e comunque se posso uso una sandbox al volo o evito ove possibile di aprirli su postazioni di cui non conosco il livello di sicurezza), il resto come detto rimane sui miei hd e in casa mia, non sull'hd di sconosciuti e in casa d'altri

ps. per chi se lo chiedesse...no, non vado in giro con la maschera di anonymous indosso :asd:

emmedi
12-11-2016, 11:20
2) possibilità di usarlo come backup differenziale senza avere una copia "fisica", per esempio con Syncback. Cosa intendo? Per esempio voglio fare un backup speculare della mia partizione D. Su dropbox, ad esempio, dovrei copiare tutto il contenuto di D dentro la cartella di dropbox, che poi me la sincronizza online. Farlo con syncback quindi sarebbe facile, il problema è che se D è dell'ordine dei TB è uno spreco perchè ho il backup anche su PC, peggio ancora sullo stesso disco, e non ha senso fare un backup sullo stesso disco.
Solo per dire che non tutti i servizi funzionano come dropbox o gdrive. Ci sono anche quelli che ti permettono di collegare una specifica cartella del tuo disco locale con un'altra del tuo disco virtuale, senza passare per la cartella di default. Anche se forse, in quei casi, puoi ricorrere ad un link virtuale.

Random81
12-11-2016, 11:30
...

Probabilmente neppure se fossi il presidente del consiglio userei tutti questi sistemi :asd:
Troppo sbattimento per come sono io, il massimo della privacy che utilizzo è quello di usare un tab in incognito su Chrome quando cerco qualcosa su Amazon, per evitare di essere riempito per 6 mesi di pubblicità e suggerimenti sull'ultima cosa che ho cercato :asd:

tolwyn
12-11-2016, 11:36
ma va, è soltanto abitudine, come lavarsi i denti :ciapet: ......oh comunque chapeau per il tuo post :sofico:

The-Revenge
12-11-2016, 12:23
ma va, è soltanto abitudine, come lavarsi i denti :ciapet: ......oh comunque chapeau per il tuo post :sofico:

non stento a credere che molte delle cose che hai scritto diventino abbitudine, tuttavia io non le farei mai, e non tanto per lo sbattimento (anche per quello), quanto perchè alcune cose che hai elencato per me sono inconcepibili. Per esempio, non avere internet fuori casa: supponendo di stare sui mezzi pubblici uno che fa, si gira i pollici? Poichè io uso internet per aggiornarni (non per stare su facebook) sarebbe una limitazione non poter leggere articoli o altro mentre sono sul bus (esempio a caso). Carte di credito? Faccio un esempio banalissimo: mi trovavo in visita a roma, e non avevo comprato in anticipo i biglietti per i musei vaticani. La fila era di circa 3 ore. Prendo lo smarthpone, acquisto con carta di credito dal sito ufficiale, entro saltando la fila, mostro il codice a barra, il tizio mi stampa i biglietti e walà. 3 ore di fila evitare grazie a carta di credito+connessione ad internet. Sono anni che faccio ste cose, ancora nessuno mi ha rubato i soldi nel conto e niente. Se dici che probabilmente qualcuno usa la mia identità in Laos per fare il trafficante bhè, la possibilità c'è, ma ricordiamo che ci sono milioni, se non miliardi, di persone che non si potreggono online, quindi se vogliamo parlare di statistica, la probabilità di essere proprio io tra questi miliardi è bassissima, soprattutto se evitarla mi porta a sbattimento e ad alcuni che io definisco essenzali.

Cmq, aldilà di tutto, grazie a tutti delle risposte.

tolwyn
12-11-2016, 12:31
beh io quando sono in viaggio e non guido, guardo un film o ascolto musica o leggo un libro, magari sul kobo...se poi come detto viaggio fuori città mi organizzo prima su tutti gli aspetti necessari...cioè boh io viaggiavo anche prima di internet, ovviamente, e mai avuto problemi...quindi non è stato certo faticoso mantenere l'abitudine di chiedere alla gente quando ho bisogno di una informazione :oink:

riguardo situazioni tipo prenotazioni eventi e via dicendo hai ragionissima, c'è poco da fare, non usare la cdc è un bel limite...ma...ho detto che IO non la uso, mica le persone con cui di solito vado agli eventi :p e comunque è una soltanto delle varie abitudini che ho, per altro quasi tutte abitudini che a seconda della situazione possono essere parzialmente derogate (sempre cum grano salis) con buona pace della mio spirito libero e buonanotte al secchio

comunque in soldoni io rimango del parere che per le tue necessità il top sia usarti un nas/server domestico, c'è tutta una sezione dedicata anche su questo forum per consigli e supporto, mentre per il cloud avrai immagino già sfogliato la discussione relativa

san80d
12-11-2016, 12:35
comunque al di la di privacy o non privacy, resta il fatto che se vuoi mettere in pratica tutti i tuoi punti devi puntare sul nas

Nothingman
12-11-2016, 12:48
beh io quando sono in viaggio e non guido, guardo un film o ascolto musica o leggo un libro, magari sul kobo...

Sul kobo ?!? Sei pazzo l'NSA potrebbe potrebbe crackare i server di kobo e riuscire a risalire ai tuoi autori preferiti ! :)

E' una battuta ovviamente, se riesci veramente a fare tutte le cose che hai scritto sopra complimenti... La mia pigrizia non mi consentirebbe mai di essere così metodico...

Nothingman
12-11-2016, 12:57
comunque al di la di privacy o non privacy, resta il fatto che se vuoi mettere in pratica tutti i tuoi punti devi puntare sul nas

Io invece ribadisco che avere un NAS casalingo senza un backup remoto (cloud o altro NAS remoto in altra abitazione) non è sufficiente per garantire un'adeguato livello di protezione dalla perdita di dati...

tolwyn
12-11-2016, 13:05
Sul kobo ?!? Sei pazzo l'NSA potrebbe potrebbe crackare i server di kobo e riuscire a risalire ai tuoi autori preferiti ! :)

lo so :sob:

per quello sul kobo non ho mai attivato il wifi ed aggiorno la libreria soltanto in locale :p (sull'origine della medesima si apre ovviamente tutto un altro capitolo a parte :sofico: )

se riesci veramente a fare tutte le cose che hai scritto sopra complimenti... La mia pigrizia non mi consentirebbe mai di essere così metodico...

beh come detto sono aperto anche a deroghe, l'equilibrio tra garanzie e comodità è sempre in movimento...però dai le abitudini che ti porti dietro fin da giovane sono quelle meno faticose da reiterare...e sono pure pigro anche io per tante cose della mia vita!

fermo restando che non avrei un altro luogo con una linea internet decente in cui posare un secondo server, io per es. non mi sbatterei a configurare due server/nas per esempio (riprendendo l'argomento pigrizia), ma mi sbatto, tra virgolette, a fare i backup su bluray...la pigrizia è soggettiva pure quella :p

e comunque un servizio cloud, da affiancare ad un nas/server domestico, che soddisfi puntualmente le esigenze espresse, boh, non mi viene in mente

Nothingman
12-11-2016, 13:14
lo so :sob:
e comunque un servizio cloud, da affiancare ad un nas/server domestico, che soddisfi puntualmente le esigenze espresse, boh, non mi viene in mente

Diciamo che con i NAS commerciali tipo QNAP e Synology è abbastanza semplice configurare un backup verso il cloud, ma sono d'accordo che avere una soluzione facile da gestire ed economica con tutte le caratteristiche descritte nel post iniziale non è semplice...

san80d
12-11-2016, 13:35
Io invece ribadisco che avere un NAS casalingo senza un backup remoto (cloud o altro NAS remoto in altra abitazione) non è sufficiente per garantire un'adeguato livello di protezione dalla perdita di dati...

l'avevo già detto anch'io, ad un nas va affiancato un hard disk esterno per backup da tenere in altro luogo fisico

Random81
12-11-2016, 16:38
beh io quando sono in viaggio e non guido, guardo un film o ascolto musica o leggo un libro, magari sul kobo...se poi come detto viaggio fuori città mi organizzo prima su tutti gli aspetti necessari...cioè boh io viaggiavo anche prima di internet, ovviamente, e mai avuto problemi...quindi non è stato certo faticoso mantenere l'abitudine di chiedere alla gente quando ho bisogno di una informazione :oink:

riguardo situazioni tipo prenotazioni eventi e via dicendo hai ragionissima, c'è poco da fare, non usare la cdc è un bel limite...ma...ho detto che IO non la uso, mica le persone con cui di solito vado agli eventi :p e comunque è una soltanto delle varie abitudini che ho, per altro quasi tutte abitudini che a seconda della situazione possono essere parzialmente derogate (sempre cum grano salis) con buona pace della mio spirito libero e buonanotte al secchio

comunque in soldoni io rimango del parere che per le tue necessità il top sia usarti un nas/server domestico, c'è tutta una sezione dedicata anche su questo forum per consigli e supporto, mentre per il cloud avrai immagino già sfogliato la discussione relativa
Io quando vado in giro da turista trovo l'accoppiata carta di credito-internet da mobile indispensabile. Per la carta di credito (o di debito, o prepagata, il concetto è quello) risulterebbe impossibile prenotare aerei o noleggi auto o alberghi, in pratica non ti muovi. In città come New York molti alberghi non accettano neppure contanti, vogliono la carta. Idem riguardo a internet mobile, che io uso anche in roaming all'estero, situazione in cui lo trovo ancora più utile che quando sono a casa. Google Maps sul telefono che ti crea i percorsi coi mezzi pubblici permette di muoversi in totale autonomia anche senza studiarsi carte, mappe, percorsi della metro etc. Vero che esistono anche app che fanno le stesse cose offline, ma non hanno gli aggiornamenti in tempo reale. A me questa cosa ha "salvato" più volte, a Lisbona e a Berlino solo per citare l'ultimo anno. A Berlino il giorno del ritorno mi avvio verso la fermata della metropolitana, per notare che Google Maps (anzi in quel caso erano le mappe di Apple) mi dice che devo prendere l'autobus X alla fermata Y. Rimango stranito perchè tutti i giorni precedenti avevo preso la metro a 10 minuti di distanza dall'albergo. Aprendo il dettaglio del percorso mi compare l'avviso che il tratto di metropolitana interessato (3-4 fermate) era chiuso per lavori sulla linea per tutta la giornata e quindi mi dirotta a prendere un autobus a una fermata dalla parte opposta. Se non avessi avuto internet sullo smartphone o se avessi usato qualche app che lavorasse offline il volo di ritorno me lo sarei perso. E in caso di imprevisti o situazioni di questo tipo non c'è organizzazione preventiva che tenga, sono cose che non si possono calcolare a priori.

tolwyn
12-11-2016, 17:49
E in caso di imprevisti o situazioni di questo tipo non c'è organizzazione preventiva che tenga, sono cose che non si possono calcolare a priori.

tu sei fortunatamente molto più giovane di me, ti posso dire senza timor di smentite che in era pre-telematica diffusa si girava comunque benissimo il mondo, perlomeno quello più civilizzato, senza cellulare (qualche cabina qua e là...se avevi gli spiccioli) senza gps (magari una bussola :p ) senza internet, e forse con un po' più di spirito d'avventura e godimento...certo a vent'anni siamo tutti più scavezzacollo...

comunque non ho mai subito alcun imprevisto che non abbia avuto modo di risolvere in loco, a volte esprimendomi quasi a gesti...una su tutte mi torna in mente quella volta in urss, fine anni ottanta, quando assieme alla fidanzata del tempo in un tardo pomeriggio al ritorno dall'entroterra del mar bianco (per chi se lo chiedesse, giravamo con due cartine, una con testo in latino e una in cirillico, per riconoscere meglio la cartellonistica, che spasso!!! ma avevo anche una navigatrice molto brava) andò in panne il camper nei dintorni del parco nazionale vodlozersky su una stradina sperduta a km di distanza da qualsiasi luogo abitato, la "chiacchierata" che avemmo con i tipi della prima auto che passò da lì dopo tipo un'ora fu surreale, però alla fine ci accompagnarano al paese più vicino dotato di officina e alla sera fummo pure loro ospiti (per fortuna all'officina un operaio sapeva due parole di inglese e pure a casa di quei signori potemmo scambiare due parole in inglese con loro figlia e il marito)...e sai come si pagava al tempo? in contanti, molto semplice...a proposito, chi di voi si ricorda i travel cheque???

comunque al giorno d'oggi non nego che cdc+internet in mobilità siano comodi (e più invecchio e più facilitazioni desidero), ma onestamente tutto quello che faccio (compreso viaggio negli states qualche anno fa: ma in che hotel sei andato a nyc?!? io sempre tutto in contanti ho pagato) ad oggi riesco a farlo in stragrande maggioranza usando contanti e senza necessità di essere perennemente connesso e tracciato...se c'è qualche problema ai mezzi di trasporto nella città in cui mi trovo aspetto, o chiedo, o vado a piedi, magari ne nasce un'occasione per conoscere qualcosa che non avevo programmato di visitare

scusate l'ulteriore ot, sono simpatici questi scambi di veduti tra matusa e gionvincelli!