View Full Version : 'Le mie attività', ecco dove Google raccoglie tutto quello che sa di noi: come disattivare
Redazione di Hardware Upg
02-11-2016, 13:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/le-mie-attivita-ecco-dove-google-raccoglie-tutto-quello-che-sa-di-noi-come-disattivare_65452.html
Le mie attività è la pagina dell'account ufficiale Google che contiene tutta la cronologia di azioni che abbiamo compiuto con i servizi di Big G in maniera non proprio del tutto anonima
Click sul link per visualizzare la notizia.
AleLinuxBSD
02-11-2016, 13:27
Provveduto a disattivare l'ennesimo strumento contro la finta privacy presente sul web nonostante non serva a niente.
giovanni69
02-11-2016, 13:32
"Vi rassicuriamo".... :muro:
Sanno bene che possono fare gli ipocriti perchè tanto l'utente medio e la gran massa nel complesso è interessata solo alla comodità, velocità, semplicità d'uso e basta.
A cosa serve? Io non ho nemmeno un account Google, ma vengo profilato uguale xD
MadMax of Nine
02-11-2016, 14:02
Io invece lo preferisco attivo, così quando mi devo sorbire dei banner che non posso evitare almeno ci vedo roba che mi potrebbe interessare, e in un paio di casi mi hanno pure fatto un favore, tanto di quello che faccio non c'è nulla di top secret, poi comunque non è con una spunta che diventi invisibile, se qualcuno vuole tracciare quello che fai lo possono fare comunque, che tu lo voglia o meno ;)
Energia.S
02-11-2016, 14:13
, tanto di quello che faccio non c'è nulla di top secret...
----------------------------------------------------------------
cit.
Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere
Hitler
----------------------------------------------------------------
:rolleyes:
Se non ho nulla da nascondere che importa se mi controllano?
http://www.rudybandiera.com/prism-privacy-0613.html
Perché dobbiamo combattere il regime di sorveglianza di Internet anche se non abbiamo nulla da nascondere
http://www.chefuturo.it/2014/05/perche-dobbiamo-combattere-il-regime-di-sorveglianza-in-internet-anche-se-non-abbiamo-nulla-da-nascondere/
MadMax of Nine
02-11-2016, 14:24
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cit.
Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere
Hitler
----------------------------------------------------------------
:rolleyes:
Se non ho nulla da nascondere che importa se mi controllano?
http://www.rudybandiera.com/prism-privacy-0613.html
Perché dobbiamo combattere il regime di sorveglianza di Internet anche se non abbiamo nulla da nascondere
http://www.chefuturo.it/2014/05/perche-dobbiamo-combattere-il-regime-di-sorveglianza-in-internet-anche-se-non-abbiamo-nulla-da-nascondere/
D'accordissimo con Hitler, molto meno con gli altri due articoli, nel senso che non vedo conseguenze negative nemmeno nel lungo periodo, finchè non ledono le mie libertà non sarà mai una minaccia, e ad ora non riesco a vedere nessun rischio concreto se i vari big data si riempiono delle mie abitudini, magari sono io miope, voi che paure avete ? (magari mi sfugge qualcosa)
amd-novello
02-11-2016, 14:26
Io invece lo preferisco attivo, così quando mi devo sorbire dei banner che non posso evitare almeno ci vedo roba che mi potrebbe interessare
:)
Pier Silverio
02-11-2016, 16:23
Per me è giusto dare la scelta: ad es. io VOGLIO che google mi profili, voglio vedere pubblicità personalizzata (mi piacerebbe che anche quella sui cartelloni stradali lo fosse), e voglio che google si impegni a fornirmi il servizio migliore basato sulle mie abitudini. Un esempio su tutti: quando guardo video di quella manciati di canali su YT per cui ho disattivato l'adblock sono ben contento di guardare pubblicità di videogiochi, auto, elettronica, piuttosto che sky, nescaffé, ecc.
Tuttavia credo anche che chi vuole debba poter mantenere un più alto livello di privacy.
La SCELTA è sempre ciò che importante, per me.
cit.
Chi non ha nulla da nascondere non ha nulla da temere
Hitler
A parte il fatto che la potenza delle massime sta in se stesse secondo me, non in chi le ha dette (se la riscrivessi firmata "Gandhi" sarebbe uguale, per me), non è che Hitle = schifo a prescindere su tutto ed incondizionato. Esattamente come Gandhi =/= bello a bravo a prescindere.
giovanni69
02-11-2016, 16:28
Ci sono sempre più servizi per cui l'utente viene profilato per forza altrimenti non accede nemmeno alla pagina. Quella non è scelta. Ad esempio se acquisto un quotidiano su carta, nessuno si mettea profilarmi per vedere cosa leggo; con un sito online sì e se non accetto i cookies a volte non mi fa proseguire, oppure semplicemente utilizzando il servizio implicitamente si accetta di essere profilati. Questo perchè il prodotto è proprio l'utente.
Pier Silverio
02-11-2016, 16:36
Ci sono sempre più servizi per cui l'utente viene profilato per forza altrimenti non accede nemmeno alla pagina. Quella non è scelta. Ad esempio se acquisto un quotidiano su carta, nessuno si mettea profilarmi per vedere cosa leggo; con un sito online sì e se non accetto i cookies a volte non mi fa proseguire, oppure semplicemente utilizzando il servizio implicitamente si accetta di essere profilati. Questo perchè il prodotto è proprio l'utente.
Bene, non usare quei servizi, semplice. Loro scelgono di non darti scelta, ti scegli di non considerarli proprio. Ci sono siti che non frequento perché non voglio disattivare l'adblock :D
giovanni69
02-11-2016, 16:49
Questa è un difetto alla libertà perchè è come se un giorno tu non potessi entrare in un negozio senza essere profilato e magari pure dei tuoi dati biometrici. E magari in quel negozio c'è esattamente quel che ti serve... così pure in quella testata giornalistica. Tieni conto che stiamo assistendo ad una concentrazione sia dei servizi che della gestione della nostra vita digitale; quindi non si tratta di ignorarli ma di impossibilità pratica di accedere allo stesso servizio di prima se non si viene profilati. La differenza è sostanziale e non lascia possibilità di scelta perchè non tutti i servizi sono surrogabili a piacere.
v10_star
02-11-2016, 17:03
Per troppi anni abbiamo dato ok con troppa leggerezza alle eula dei vari sw/ servizi in cui o si accettano in toto le condizioni senza preoccuparci troppo. Ma finchè era windows 98 poteva andare anche bene, ora che in sostanza viene fatto data mining su qualsiasi piattaforma non è più un "OK" da cliccare con leggerezza e spensieratezza.
Per la serie: ho appena creato un account twitter per scrivere esclusivamente alla telecom; email, pwd verifica e ok. Ho fatto un post/tweet, account bloccato: inserire numero di telefono -> Ticket all'assistenza, cancellate l'account e tenetevi il vostro f0ttut0 social
Se non è una costrizione questa :rolleyes:
giovanni69
02-11-2016, 17:12
Esatto! Io invece appena ho inserito il numero di telefono per 'assistenza' su twitter dopo qualche ora ho ricevuto chiamata di call center che non c'entrava nulla e che mi proponeva il passaggio a fibra (in concorrenza con quello che avevo già attivato). Quei bot di Tim negli account twitter sono solo analytics e big data sistematico per associare dati...dati.. dati...e magari qualcuno sotto che poi li ricicla per altri usi.
Anche la two-way authentication tanto blasonata come strumento di sicurezza perchè mai dovrebbe sempre prevedere l'inserimento del numero di telefono che sistematicamente poi finisce da una mano ad un'altra a causa delle diverse legislazioni che disciplinano queste entità che ci controllano? Basterebbe la seconda casella di posta a cui mandare il codice. Adesso no: si fissano sempre di più nel proporre l'inserimento del numero di telefono.
Pier Silverio
02-11-2016, 17:40
Si però a me sembra sensato: del resto twitter è gratuito, no? Ho già da mesi installata un'app sul telefono che mi blocca tutte le comunicazioni da numeri noti (spam vari, call center), e così vivo tranquillo.
Voi volete botte piena e moglie ubriaca, secondo me.
carlone88
02-11-2016, 18:00
Faccio una domanda un pò naif :
Io da sempre ho diversi account Google tutti anonimi (inteso con nomi e credenziali di fantasia) con la stessa password, e spesso li scambio, anche solo per navigare su internet o andare su youtube.
In questo modo ho sempre sperato e creduto di essere, riferendomi a me medesimo, pressoché inesistente per Google.
Mi costa pochissima fatica perché la password é comune, uno vale l'altro.
Lo stesso lo faccio su tutti i siti in cui devo registrarmi ma non ho intenzione di usufruirne a lungo.
Secondo voi funziona il mio metodo?
Spero di essermi spiegato a dovere :)
amd-novello
02-11-2016, 19:02
Ho già da mesi installata un'app sul telefono che mi blocca tutte le comunicazioni
quale telefono ?
giovanni69
02-11-2016, 19:43
L'eventuale seconda casella di posta è accessibile online da chiunque e crackabile ... il numero di telefono invece lo hai solo ed esclusivamente tu e bisogna avere accesso fisico al telefono per vedere il codice
Se è per questo anche un telefono è rubabile e quindi anche l'accesso fisico allo stesso. Che chiedano invece di inserire password lunghe e complicate e magari con un certificato di criptazione AES256 da caricare come avviene per alcuni servizi cloud. Sono solo scuse per associare un nominativo sia ad una casella di posta che ad un cellulare.
Pier Silverio
02-11-2016, 20:14
quale telefono ?
Cosa intendi? E' un LG L3 II.
amd-novello
02-11-2016, 20:44
ok
giovanni69
02-11-2016, 21:08
..... cut...
Invece la questione del richiedere il numero per associare nome ed email, è assolutamente infondata... dato che, basta aggiungere l'account allo smartphone ed utilizzare determinate applicazioni ed il numero già possono ottenerlo facilmente tramite permessi del sistema, che tu lo inserisca volontariamente o meno
Infatti il mio numero principale non è inserito in alcuna app / smartphone. :D
Ma viene richiesto da tali meccanismi di riconoscimento da applicazioni anche con accesso da PC con la scusa del cambio password o di sicurezza. Appunto, tutte scuse da big data.
giovanni69
02-11-2016, 21:40
Se l'email secondaria per definizione vogliamo considerarla un'ipotesi debole a cui recapitare il codice di sblocco allora lo è anche l'email principale.
Il punto è che viene chiesto il numero di cellulare non tanto perchè si è inserita la password sbagliata es. 5 volte ma semplicemente perchè sono trascorsi X mesi ed adesso... et-voilà per chissà quale ragione vogliono anche il dato del cellulare. Più pretestuoso di così! ;)
In ogni caso se ho inserito una scheda SIM in un cellulare non significa che il servizio di posta XYZ debba per forza sapere quel numero con la scusa della sicurezza. Non venirmi a dire che se metto una SIM in un cellulare, allora mail.com che accedo esclusivamente da PC, viene a conoscenza automaticamente del mio numero. ;)
E comunque un certificato come quello generato banalmente da un cloud gratuito come Mega è la dimostrazione che la cosa è fattibile senza invadere la privacy: basta che sia generato alla creazione dell'email principale ed in caso di perdita di password o altro, se le parole chiave non bastano , si usa quella chiave privata. Uno se lo mette oltre che sul PC anche in una chiavetta e la custodisce alla stessa maniere della chiavetta che genera i codici per l'accesso al conto in banca, solo che in questo caso si tratterebbe di un semplice file da caricare all'occorrenza :)
v10_star
02-11-2016, 22:04
Faccio una domanda un pò naif :
Io da sempre ho diversi account Google tutti anonimi (inteso con nomi e credenziali di fantasia) con la stessa password, e spesso li scambio, anche solo per navigare su internet o andare su youtube.
In questo modo ho sempre sperato e creduto di essere, riferendomi a me medesimo, pressoché inesistente per Google.
Mi costa pochissima fatica perché la password é comune, uno vale l'altro.
Lo stesso lo faccio su tutti i siti in cui devo registrarmi ma non ho intenzione di usufruirne a lungo.
Secondo voi funziona il mio metodo?
Spero di essermi spiegato a dovere :)
peccato che l'ip sia sempre quello o comunque assegnato alla tua utenza telefonica se dinamico e Google traccia sempre l'ip per cui associare le utenze, ancor di più se usi i dns a e b di google vien da se. Per non parlare dei cookies... Il tanto chiacchierato deeplearn o AI serve proprio per incrociare al meglio questi dati.
non capisco comunque la necessità di navigare con un accountg loggato: non ti basta la cronologia del browser in se? chiedo eh! :)
io un accountg non ce l'ho più da tre/quattro anni da quando ho inziato a intravedere l'andazzo e fino a quando non ero pronto a livello hw/sw a casa per poter sostituire il servizio mail/cloud. Su cellulare vivo benissimo senza (play services/framework inclusi) e la batteria del cell ancora meglio :)
Se non fosse per alcuni contatti, avrei segato anche wazzup :read:
giovanni69
02-11-2016, 22:16
peccato che l'ip sia sempre quello o comunque assegnato alla tua utenza telefonica se dinamico e Google traccia sempre l'ip per cui associare le utenze, ancor di più se usi i dns a e b di google vien da se. Per non parlare dei cookies... Il tanto chiacchierato deeplearn o AI serve proprio per incrociare al meglio questi dati....cut...
A meno che non abbia abbinato anche un cambio di IP con qualche add-on da browser, pulendo i cookies più volte durante il giorno, riavviando il modem e magari modificando il MacAddress di tanto in tanto. Ma dubito una tale sofisticazione. ;)
giovanni69
02-11-2016, 23:27
No per carità, ma tu non venirmi a dire che il numero, che possono ottenere in altra maniera, ti viene richiesto appositamente per altri fini
Ed invece è proprio così.
Affermo che un servizio di email se avesse già il mio numero di cellulare come tu sostieni - trasversalmente parlando - perchè allora dovrebbe chiedermelo come strumento di sicurezza?
Dovrebbe già essere in grado di spedire il codice per il recupero. ;)
Ma invece cercano il mio inserimento perchè io di spintanea volontà esprima il consenso a regalargli il contatto che diversamente non hanno per niente.
Ripeto, dubito fortemente che un servizio di email a caso, in cui ho aperto un account a caso su un PC abbia una qualche vaga idea del mio numero di cellulare perchè non c'è alcuna connessione tra quanto è contenuto nella mia SIM anche se inserita in uno smartphone e quanto avviene sulla connessione internet dei due dispositivi: IP diversi, connessioni diverse, mac address diversi, rubriche diverse, cookies idem, GPS disabilitato, ecc. Lo smartphone che ho in mano potrebbe essere addirittura di un'altra persona ed il servizio email che mi chiede il numero non avere minimamente idea di ciò. Eppure chiedono il numero di cellulare per completare il loro database di muzio.scevola@xyz.com con il mio numero di cellulare per... sicurezza.
L'utilizzo della chiave privata l'ho citato come sistema di controllo tipo codice che loro spedirebbero via cellulare, non per effettuare l'accesso alla posta. Quindi adesso che mi rompono le scatole per regalare il mio cellulare, dovrebbero chiedermi di inserire la chiave privata creata in origine. E chi avesse violato il mio account da casa sua, non avrebbe quella chiave privata perchè è un file che avrei solo io salvato sulla mia chiavetta USB.
Ma siccome è comodo indurre in tentazione l'utente, a cui normalmente la privacy interessa ben poco, ecco che ci provano e non si sprecano in altre soluzioni. Eppure ormai tutti noi sappiamo collegarci online ad un conto bancario usando numero utente/ pin / codice generato da chiavetta. Ma chissà perchè invece ci trattano come degli scemi a cui - guarda caso - chiedere semplicemente il dato commercialmente interessante.
Le soluzioni ci sono; è l'utente medio e la massa che sta dimenticando sempre più la capacità di proteggere le propria privacy in nome della comodità e della facilità d'uso. E loro lo sanno e ci provano. Ogni volta che possono.
gianluca.f
03-11-2016, 07:25
ho disattivato la cronologia delle posizioni credo almeno un anno fa e oggi la ritrovo attiva e con tutte le posizioni da marzo 2016.
C'è un bel problema se io disattivo una cosa e viene riattivata senza dirmi niente.
Le soluzioni ci sono; è l'utente medio e la massa che sta dimenticando sempre più la capacità di proteggere le propria privacy in nome della comodità e della facilità d'uso. E loro lo sanno e ci provano. Ogni volta che possono.
La verità è che in un mondo digitale non esiste la riservatezza assoluta anzi sono davvero poche le informazioni che non vengono incluse nei Big Data, tutto il resto è già disponibile, occorre solo correlarlo (e non ci vuole molto).
Fatto subito, ma non perché ho cose da nascondere ma perché mi sta sulle scatole questo utilizzo dei miei dati da parte di una società neanche italiana.
D'accordissimo con Hitler:asd:
Hiei3600
08-11-2016, 16:37
Io voglio che Google mi profili dalla testa fino ai piedi, perché se proprio devo essere tempestato di pubblicità quando navigo su Internet deve quantomeno trattarsi di roba di cui ME NE FREGHI QUALCOSA, sarei ben felice di fare acquisti su Internet se trovassi e/o se mi proponessero cose che mi interessano.
Se poi Google scopre anche che mi piacciono gli anime piene di ragazzine kawaii e moe moe chissenefrega. Ah Google,se stai "Monitorando" questo commento,prendi nota che preferisco quelle con i capelli rosa capito? ROSA!
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