View Full Version : Musk: 'Chi viaggia su Marte deve essere pronto a morire'
Redazione di Hardware Upg
28-09-2016, 15:31
Link alla notizia: http://pro.hwupgrade.it/news/scienza-tecnologia/musk-chi-viaggia-su-marte-deve-essere-pronto-a-morire_64830.html
Nella sessione di domande e risposte tenutasi dopo l'evento di presentazione del progetto di viaggio interplanetario, Elon Musk ha fatto dichiarazioni interessanti quanto oneste
Click sul link per visualizzare la notizia.
Chiamatemi irresponsabile, ma per quanto mi riguarda anche solo l'idea di farmi un giro su un razzo lanciato nello spazio vale la pena rischiare la vita, anche dovesse esplodere 2 giorni dopo il lancio.
Chiaro, se succedesse come qualche settimana fa che durante il caricamento dell'ossigeno liquido nei serbatoi del razzo quest'ultimo è saltato per aria sulla rampa di lancio ecco... li mi girerebbero un po le balle
stecco222
28-09-2016, 15:47
Chiamatemi irresponsabile, ma per quanto mi riguarda anche solo l'idea di farmi un giro su un razzo lanciato nello spazio vale la pena rischiare la vita, anche dovesse esplodere 2 giorni dopo il lancio.
Chiaro, se succedesse come qualche settimana fa che durante il caricamento dell'ossigeno liquido nei serbatoi del razzo quest'ultimo è saltato per aria sulla rampa di lancio ecco... li mi girerebbero un po le balle
E' molto affascinante...indubbiamente!
Ma concretamente quando starai per salire su quel razzo, e ti diranno che le probabilità di morire sono 1 su 2, stai sicuro che te la farai sotto e tornerai con i tuoi bei piedini sulla "terra" ferma, perchè lassù sarà fantastico, ma la vita è la vita!
Giouncino
28-09-2016, 15:47
buon viaggio
Ci sono quelli per cui l'emozione di intraprendere un viaggio del genere é talmente alta che sono dispoti anche all'idea di morire. All'epoca di Colombo non era mica diverso: di moriva in mare! O durante le prime spedizioni al polo, o nei primi viaggi dall'europa all'oriente. Eppure i viaggiatori e gli esploratori ci sono sempre stati.
Detto questo, mi rendo conto di non essere uno di loro: mi piacerebbe andare lassú e vedere lo spazio, ma alla fine opterei SEMPRE per vedere le mie bimbe crescere.
E vedere Interstellar mi ha definitivamente convinto di questo! :-)
claudegps
28-09-2016, 16:28
E' molto affascinante...indubbiamente!
Ma concretamente quando starai per salire su quel razzo, e ti diranno che le probabilità di morire sono 1 su 2, stai sicuro che te la farai sotto e tornerai con i tuoi bei piedini sulla "terra" ferma, perchè lassù sarà fantastico, ma la vita è la vita!
Concretamente? 1 su 2?
Da dove arriva la stima di 1 su 2 concretamente?
s0nnyd3marco
28-09-2016, 16:35
Anche chi viaggia su un Tesla a quando pare :sofico:
La fase pionieristica è sicuramente pericolosa, ma penso che in molti saranno disposti ad accettare questo rischio, secondo me non avranno alcun problema nel reperire i membri dell'equipaggio *.
Basti pensare alla "follia" degli esploratori fenici, polinesiani o vichinghi con i mezzi a loro disposizione, e via via tutti gli esploratori dei secoli successivi.
*: Potrebbero sceglierli come ha fatto al tempo Leonida :D
Ci sono quelli per cui l'emozione di intraprendere un viaggio del genere é talmente alta che sono dispoti anche all'idea di morire. All'epoca di Colombo non era mica diverso: di moriva in mare! O durante le prime spedizioni al polo, o nei primi viaggi dall'europa all'oriente. Eppure i viaggiatori e gli esploratori ci sono sempre stati.
La prospettiva di vita di quei marinai era un po' diversa dalla nostra
Sicuramente viaggiare era un rischio, ma lo era anche vivere in un' epoca dove non c' erano medicinali, dove per girare di notte era meglio fare testamento, dove si finiva sulla forca per molto poco ( o anche niente ), dove le guerre erano frequenti e le epidemie di peste erano abituali, fino a poche generazioni fa la morte era un' eventualità frequente che si metteva in conto sempre, la vita costava molto poco e bastava offrire qualche moneta d' oro per trovare gente senza soldi disposti a navigare ovunque.
I grandi esploratori come Colombo, Magellano e Vasco da Gama avevano come obiettivo quello di fare soldi tracciando rotte commerciali per trovare oro e spezie, mica per conoscenza
AlexSwitch
28-09-2016, 17:13
Chiamatemi irresponsabile, ma per quanto mi riguarda anche solo l'idea di farmi un giro su un razzo lanciato nello spazio vale la pena rischiare la vita, anche dovesse esplodere 2 giorni dopo il lancio.
Chiaro, se succedesse come qualche settimana fa che durante il caricamento dell'ossigeno liquido nei serbatoi del razzo quest'ultimo è saltato per aria sulla rampa di lancio ecco... li mi girerebbero un po le balle
Ah si sarebbe affascinante come il film " Mission to Mars ", ma bisogna sempre ricordarsi che l'uomo è fatto per vivere sulla terra. Ciò significa che una volta nello spazio profondo si è letteralmente appesi ad un filo... Un esempio? Micrometeoriti: sono proiettili vaganti e se bucano lo scafo e danneggiano qualche componente principale comincino subito i problemi grossi come la decompressione, il crollo della temperatura interna nella nave... Inoltre c'è da valutare anche il discorso alla lunga esposizione dei raggi cosmici primari ( le navicelle spaziali non hanno magnetosfera/atmosfera ) che possono incidere sulla salute degli astronauti e sull'integrità fisica di alcuni componenti.
Quindi non è che sia proprio una passeggiata...
mandiamoci i pensionati,magari quelli con la pensione d oro....almeno risparmiamo un po' :asd:
MiKeLezZ
28-09-2016, 17:30
Più che altro che ci si va a fare su Marte
Ultravincent
28-09-2016, 17:35
l'uomo è fatto per vivere sulla terra.
Questo e' indubbiamente vero, Marte e' estremamente inospitale per il nostro organismo (radiazioni, gravita', atmosfera...)
Ma e' anche vero che siamo estremamente adattabili. Non mi stupirei se nel giro di poche decine di generazioni nate e cresciute su Marte si sviluppasse una resistenza alle condizioni del pianeta.
Voglio dire, solo sul pianeta Terra abbiamo sviluppato gente scurissima o chiarissima di pelle solo per adattarsi a una quarantina di gradi di differenza... :)
Ultravincent
28-09-2016, 17:41
Più che altro che ci si va a fare su Marte
Lo stesso dicevano in Europa su chi salpava per le Americhe. O su chi e' nato nel paesello e non e' mai andato in citta'.. Il desiderio dell'esplorazione.
O da un punto di vista della sopravvivenza. La terra durera' altri pochi miliardi di anni se tutto va bene, o chissa' quanto se avviene qualche evento catastrofico. L'unico modo per non estinguerci e', presto o tardi, di colonizzare altri pianeti e uscire dal sistema solare. Marte e' solo il primo passo
La prospettiva di vita di quei marinai era un po' diversa dalla nostra
Sicuramente viaggiare era un rischio, ma lo era anche vivere in un' epoca dove non c' erano medicinali, dove per girare di notte era meglio fare testamento, dove si finiva sulla forca per molto poco ( o anche niente ), dove le guerre erano frequenti e le epidemie di peste erano abituali, fino a poche generazioni fa la morte era un' eventualità frequente che si metteva in conto sempre, la vita costava molto poco e bastava offrire qualche moneta d' oro per trovare gente senza soldi disposti a navigare ovunque.
I grandi esploratori come Colombo, Magellano e Vasco da Gama avevano come obiettivo quello di fare soldi tracciando rotte commerciali per trovare oro e spezie, mica per conoscenza
Premessa, condivido le tue considerazioni.
Ma ne faccio una mia :)
A quell'epoca nessuno si sarebbe sognato di praticare uno sport estremo rischiando di perdere la vita.
Si rischiava per uno scopo ben preciso: denaro in primis, ma mettici pure fama ed onore.
Nella nostra epoca invece, ci sono migliaia di persone che praticano sport estremi che hanno un'elevatissimo grado di rischio, e che a volte perdono la vita. Non li spinge il denaro, più spesso il mettersi in gioco, lo spirito d'avventura, "l'adrenalina".
Pensi che al mondo sia così difficile reperire qualche centinaia di persone che, a fronte di un viaggio su Marte con elevato rischio di mortalità o malattia, decidano consapevolmente di partire comunque ?
Secondo me la lista dei candidati sarebbe lunghissima.
E' certo che su Marte devi essere pronto a morire. Ci sono i demoni, come doom insegna :-P
Più che altro che ci si va a fare su Marte
a trombarci le marziane, perché sennò? :sofico::sofico:
Dopotutto sabbiamo bene che il problema grosso non è arrivare su Marte, ma tornare indietro..
Ma se guardiamo con cosa andavano nello spazio negli anni 60/70, gli astronauti di oggi non saranno mai temerari come quelli di allora... :p
http://siberianlight.net/wp-content/uploads/2011/02/vostok-3ka-2.jpg
http://images.travelpod.com/users/mefox13/1.1268440223.apollo-capsule.jpg
dariuzzo80
28-09-2016, 19:11
Eh ma va? Comunque anche chi viaggia sulla tangenziale di Milano o sul G.R.A. deve essere pronto a morire... quindi? Abbiamo scoperto l'acqua fredda?
Eh ma va? Comunque anche chi viaggia sulla tangenziale di Milano o sul G.R.A. deve essere pronto a morire... quindi? Abbiamo scoperto l'acqua fredda?
Uno dei rarissimi grillini milanesi, ehilà! :D
Brutto da dire ma è la verità, prima sono scelti, poi preparati e alla fine rischiano la vita... sono sempre i migliori che se ne vanno... XD (scherzi a parte) Brutta cosa fatta in nome della scienza. Certo è una cosa che si sogna fin da bambini esplorare lo spazio, non dimentichiamo tutte le persone che si sono sacrificate per realizzare il sogno di volare, oggi forse lo diamo per scontato il viaggio in aereo.
Ls mia paura però non sarebbe tanto un'eventuale esplosione del razzo (di cui nemmeno ti accorgeresti) , ma la concreta possibilità di rimanere dispersi nello spazio (o su marte) ad aspettare l'inevitabile morte una volta finite le risorse..
Pier2204
28-09-2016, 20:12
I rischi sono alti anche quando si esce dall'atmosfera e si resta in orbita attorno alla Terra, Ne sanno qualcosa gli astronauti dello Space Shuttle Columbia...e non sono gli unici
http://2.bp.blogspot.com/-bsZy4my5sO4/Uu0Nt9ilIRI/AAAAAAAAHec/JboOUgm1ZQ4/s1600/STS107.jpg
Figuriamoci quando ci si allontana dall'orbita Terrestre verso lo spazio profondo, 225 milioni di chilometri da percorrere per arrivare a destinazione, sbalzi termici estremi, radiazioni.
La cosa positiva è che nel 2025, data più o meno prevista per il primo viaggio su Marte con equipaggio Umano, l'esperienza acquisita tramite le sonde e l'avanzamento tecnologico daranno più garanzie di sopravvivenza...
Ma è sempre una cosa mai fatta dall'Uomo, i rischi sono altissimi, non sono ammessi ne errori ne guasti gravi..
L'orbita è pericolosa sopratutto per la enorme quantità di detriti spaziali che oramai la inquinano... al di fuori questo pericolo non c'è, ma ce ne sono comunque molti altri, (appunto radiazioni, microasteroidi ancora più imprevebili dei detriti orbitanti).
MARROELLO
28-09-2016, 20:52
Ah beh, una rivelazione. Lo erano anche i primi ad andare nello spazio o sulla luna e pure Cristoforo colombo... E daje.
Io lo farei volentieri, ovviamente se sponsorizzato da qualcuno che per i viaggi futuri me farà un business penso. Come me penso anche tantissimi altri, er esempio inoccupati o barboni
schumifun
28-09-2016, 21:39
Dopotutto sabbiamo bene che il problema grosso non è arrivare su Marte, ma tornare indietro..
Ma se guardiamo con cosa andavano nello spazio negli anni 60/70, gli astronauti di oggi non saranno mai temerari come quelli di allora... :p
http://siberianlight.net/wp-content/uploads/2011/02/vostok-3ka-2.jpg
http://images.travelpod.com/users/mefox13/1.1268440223.apollo-capsule.jpg
Il sistema Saturno V - Apollo ha sempre goduto di un'ottima affidabilità. Ciò che dà da pensare sono gli spazi a disposizione dell'astronauta, ma considerando che un viaggio terra-luna-terra durava circa 10 gg se la sono passata benissimo rispetto a Lovell e Borman che hanno "pernottato" 14 gg con la Gemini 7(grande la metà dell'Apollo).
Il problema principale di una missione del genere è il "perchè" farla. Forse un modo sicuro lo si trova anche in 5 anni per andata e ritorno ma di sicuro non si troverà un motivo. Ai tempi del programma Apollo fu la guerra fredda a "portarci" sulla luna, non lo spirito d'avventura. Aimè sono convinto che ad oggi non vi è modo di sperare in una missione manned su marte nel breve periodo (30 anni almeno). Anche se ci fosse uno sforzo congiunto tra le varie nazioni non ci sarebbe un ritorno, ne economico ne d'immagine, ma solo tante spese. Considerate che il programma Apollo costò circa 25 miliardi di dollari dell'epoca (:eek:).
Speriamo bene...
Anche quelli dell'apollo 11 erano preparati all'idea di morire (pure il presidente lo era tanto da essersi preparato in anticipo un discorso da leggere in caso di fallimento tragico della missione) e c'è mancato poco che sulla luna ci restassero per sempre (quando si ruppe una certa levetta e fu solo usando una penna che uno dei due a bordo riuscì ad azionare il meccanismo di lancio per iniziare la fase di ritorno a casa), quindi niente di nuovo sotto al sole, la consapevolezza di poter morire è costante nella vita di ogni astronauta.
Questo e' indubbiamente vero, Marte e' estremamente inospitale per il nostro organismo (radiazioni, gravita', atmosfera...)
Ma e' anche vero che siamo estremamente adattabili. Non mi stupirei se nel giro di poche decine di generazioni nate e cresciute su Marte si sviluppasse una resistenza alle condizioni del pianeta.
Voglio dire, solo sul pianeta Terra abbiamo sviluppato gente scurissima o chiarissima di pelle solo per adattarsi a una quarantina di gradi di differenza... :)
Alla giraffa non gli si è allungato il collo, sono sopravvissute e hanno fatto figli quelle con il collo lungo (grazie a mutamenti casuali del DNA).
Questo per dire che una caratteristica non si sviluppa per necessità o adattamento ma si tramanda per selezione naturale.
bof.... marte?... ci siamo già stati non è che ci sia poi 'sto granché!... :O
http://www.film-review.it/gallery/250/zoom/2105.jpg
Ultravincent
28-09-2016, 23:08
Alla giraffa non gli si è allungato il collo, sono sopravvissute e hanno fatto figli quelle con il collo lungo (grazie a mutamenti casuali del DNA).
Questo per dire che una caratteristica non si sviluppa per necessità o adattamento ma si tramanda per selezione naturale.
Lo so come funziona la selezione naturale, non cambia il senso di quello che volevo dire.
Ah si sarebbe affascinante come il film " Mission to Mars ", ma bisogna sempre ricordarsi che l'uomo è fatto per vivere sulla terra. Ciò significa che una volta nello spazio profondo si è letteralmente appesi ad un filo... Un esempio? Micrometeoriti: sono proiettili vaganti e se bucano lo scafo e danneggiano qualche componente principale comincino subito i problemi grossi come la decompressione, il crollo della temperatura interna nella nave... Inoltre c'è da valutare anche il discorso alla lunga esposizione dei raggi cosmici primari ( le navicelle spaziali non hanno magnetosfera/atmosfera ) che possono incidere sulla salute degli astronauti e sull'integrità fisica di alcuni componenti.
Quindi non è che sia proprio una passeggiata...
Perché dovrebbe crollare la temperatura interna della nave? E anche la decompressione... Stiamo parlando di micro meteoriti. Ci sarebbe tutto il tempo per riparare una falla simile.
Alla giraffa non gli si è allungato il collo, sono sopravvissute e hanno fatto figli quelle con il collo lungo (grazie a mutamenti casuali del DNA).
Questo per dire che una caratteristica non si sviluppa per necessità o adattamento ma si tramanda per selezione naturale.
Per abituare l uomo a Marte se mai sia possibile (e non lo è) ci vorrebbero milioni di anni.
In una decina di generazioni non cambi neanche il colore degli occhi.
In compenso tra un migliaio di anni la tecnologia, se l uomo sarà sopravvissuto, sarà tale che sarà molto più semplice adattare il pianeta.
I rischi sono alti anche quando si esce dall'atmosfera e si resta in orbita attorno alla Terra, Ne sanno qualcosa gli astronauti dello Space Shuttle Columbia...e non sono gli unici
http://2.bp.blogspot.com/-bsZy4my5sO4/Uu0Nt9ilIRI/AAAAAAAAHec/JboOUgm1ZQ4/s1600/STS107.jpg
Figuriamoci quando ci si allontana dall'orbita Terrestre verso lo spazio profondo, 225 milioni di chilometri da percorrere per arrivare a destinazione, sbalzi termici estremi, radiazioni.
La cosa positiva è che nel 2025, data più o meno prevista per il primo viaggio su Marte con equipaggio Umano, l'esperienza acquisita tramite le sonde e l'avanzamento tecnologico daranno più garanzie di sopravvivenza...
Ma è sempre una cosa mai fatta dall'Uomo, i rischi sono altissimi, non sono ammessi ne errori ne guasti gravi..
2025 in termini aerospaziali è oggi, su una missione simile scordati tecnologie rivoluzionarie che non siano adeguatamente testate.
Pier2204
29-09-2016, 07:00
I
Il problema principale di una missione del genere è il "perchè" farla. Forse un modo sicuro lo si trova anche in 5 anni per andata e ritorno ma di sicuro non si troverà un motivo. Ai tempi del programma Apollo fu la guerra fredda a "portarci" sulla luna, non lo spirito d'avventura. Aimè sono convinto che ad oggi non vi è modo di sperare in una missione manned su marte nel breve periodo (30 anni almeno). Anche se ci fosse uno sforzo congiunto tra le varie nazioni non ci sarebbe un ritorno, ne economico ne d'immagine, ma solo tante spese. Considerate che il programma Apollo costò circa 25 miliardi di dollari dell'epoca (:eek:).
Speriamo bene...
Mica tanto, non dovremmo considerare quella odierna che è sostanzialmente una fase pionieristica, ma in un futuro lontano quello spaziale è considerato un businnes.
A parte la ricerca scientifica, pensiamo solo allo sfruttamento delle risorse. Sulla carta ci sono già ricerche per spedizioni nella fascia di asteroidi, composti per lo più da metalli pesanti e leggeri, carbonio ed altri elementi. Sono delle vere e proprie miniere d'oro.
Pier2204
29-09-2016, 07:15
2025 in termini aerospaziali è oggi, su una missione simile scordati tecnologie rivoluzionarie che non siano adeguatamente testate.
Non saprei, vedo che la le tecnologia sui vari Rover mandati su Marte è in costante progresso, tra una sonda e un'altra c'è un abisso. Penso che da qui a 7/8 anni qualche tecnologia sperimentale di oggi possa essere usata in sicurezza. Ma qui siamo nel campo delle ipotesi.
La cosa sicura è che non ci può essere nulla di effettivamente testato per la prima missione reale... il rischio che qualcosa vada storto è reale...
gianluca.f
29-09-2016, 07:42
gloria eterna e il tuo nome scritto nei libri di storia?
Penso ne valga la pena.
Oggi io non lo farei, ma è solo questione di priorità.
AlexSwitch
29-09-2016, 07:43
Mica tanto, non dovremmo considerare quella odierna che è sostanzialmente una fase pionieristica, ma in un futuro lontano quello spaziale è considerato un businnes.
A parte la ricerca scientifica, pensiamo solo allo sfruttamento delle risorse. Sulla carta ci sono già ricerche per spedizioni nella fascia di asteroidi, composti per lo più da metalli pesanti e leggeri, carbonio ed altri elementi. Sono delle vere e proprie miniere d'oro.
Si come quelle di Re Salomone... I costi di recupero e trasporto del minerale spaziale sarebbero comunque enormi anche tra 30 anni, supponendo che in quel periodo ci sia una economia dei paesi industrializzati che possa sostenerli ( a livello di domanda ).
Diciamo che già un robot lo abbiamo spedito su Marte quindi far arrivare un uomo su Marte è possibile al contrario tornare indietro non lo è tanto meno viverci
Gloria, adrenalina, ricerca spaziale.
Io sospetto che la spiegazione sia molto più semplice: questi viaggi verranno fatti esclusivamente per soldi. A me di andare su Marte non frega una beneamata ceppa, sto benissimo sulla Terra, e di vivere in una supposta piazzata su un sasso non mi passa nemmeno per la testa, ma se qualcuno mi ricoprisse d'oro, ci andrei :P
AlexSwitch
29-09-2016, 08:01
Diciamo che già un robot lo abbiamo spedito su Marte quindi far arrivare un uomo su Marte è possibile al contrario tornare indietro non lo è tanto meno viverci
E' sicuramente possibile far arrivare un uomo su Marte, bisogna vedere come... I robot non respirano, non bevono, non mangiano, non defecano, non urinano, non hanno bisogno di una temperatura costante intorno ai 25 gradi... ;)
Invece chi sta sulla terra vivrà per sempre... (parola del signore)
il menne
29-09-2016, 09:13
E' tutta propaganda per racimolare quattrini sulla terra per qualche ricerca ( e soprattutto gonfiarsi bene le tasche ) perché allo stato attuale della nostra tecnologia pensare di portare esseri umani su marte è molto molto molto difficile, stabilirvi poi una base stabile è una utopia pura e semplice.
Se poi nei prossimi anni faremo qualche scoperta straordinaria ( o arrivano i vulcaniani ad insegnarcele ) tipo il viaggio a curvatura o il teletrasporto o il terraforming allora se ne riparla.
Ma se invece dei vulcaniani arrivano i borg, sono dolori. :asd:
Beh ma credo che prima di umani dovrebbero mandarci qualche simiotto...
Còlmòdòd,dd,ò
Credevo che per andare su Marte ci volessero qualcosa tipo 6 mesi.
il menne
29-09-2016, 10:11
Credevo che per andare su Marte ci volessero qualcosa tipo 6 mesi.
La distanza marte-terra non è fissa, varia in relazione alle rispettive orbite intorno al sole, ci sono dei momenti dove sono più vicini, e le tempistiche partendo al omento giusto si aggirano sui 6/9 mesi, stime di tempi minori sono pure illazioni basate su nuove teorie di propulsione attualmente a stadio così iniziale che prima di essere sviluppate e che ci possano viaggiare esseri umani passeranno decenni....
Quello che è sicuro è che SE andranno dovrà essere in qualche modo risolto il problema del decadimento muscolare a gravità zero, visto che il criosonno non esiste ancora, né curvatura 9, perché altrimenti già all'arrivo, ammesso di arrivare, gli astronauti avranno gravi problemi di salute, visto ciò che accade a chi sta sulla stazione spaziale internazionale per 6 mesi.
Tutta propaganda. Allo stato attuale della tecnologia o tra 20 anni è uguale, potremo mandare solo robot su marte, a mio avviso.
Pier2204
29-09-2016, 12:37
Si come quelle di Re Salomone... I costi di recupero e trasporto del minerale spaziale sarebbero comunque enormi anche tra 30 anni, supponendo che in quel periodo ci sia una economia dei paesi industrializzati che possa sostenerli ( a livello di domanda ).
Per futuro lontano io mi riferivo a qualcosa come 60 / 100 anni, anche perché si prevede l'esaurimento di molte risorse minerarie per quel periodo, se non ci siamo ammazzati prima.
La Terra fornisce tutto, ma non è infinita, prima o poi le materie prime finiranno, meglio cominciare a prepararci...
AlexSwitch
29-09-2016, 13:50
Per futuro lontano io mi riferivo a qualcosa come 60 / 100 anni, anche perché si prevede l'esaurimento di molte risorse minerarie per quel periodo, se non ci siamo ammazzati prima.
La Terra fornisce tutto, ma non è infinita, prima o poi le materie prime finiranno, meglio cominciare a prepararci...
Magari riciclando il più possibile e facendo politiche di risparmio energetico a 360°... Quanti esseri umani popoleranno la terra tra 100 anni? Otto miliardi? Dieci, se non di più? E quante di questi avranno accesso a beni e servizi che prevedono l'uso di metalli e materie prime minerali? Il 50%? Immagina solamente l'enorme volume di materiale che annualmente dovrebbe essere raccolto e trasportato verso la terra... Anche se tecnicamente sarebbe fattibile rimarrebbe comunque una attività costosissima e molto più complessa dell'estrazione minerale tradizionale o, appunto, dal recupero attraverso il riciclo. :)
La distanza marte-terra non è fissa, varia in relazione alle rispettive orbite intorno al sole, ci sono dei momenti dove sono più vicini, e le tempistiche partendo al omento giusto si aggirano sui 6/9 mesi, stime di tempi minori sono pure illazioni basate su nuove teorie di propulsione attualmente a stadio così iniziale che prima di essere sviluppate e che ci possano viaggiare esseri umani passeranno decenni....
Quello che è sicuro è che SE andranno dovrà essere in qualche modo risolto il problema del decadimento muscolare a gravità zero, visto che il criosonno non esiste ancora, né curvatura 9, perché altrimenti già all'arrivo, ammesso di arrivare, gli astronauti avranno gravi problemi di salute, visto ciò che accade a chi sta sulla stazione spaziale internazionale per 6 mesi.
Tutta propaganda. Allo stato attuale della tecnologia o tra 20 anni è uguale, potremo mandare solo robot su marte, a mio avviso.
Ma nell'astrovane non possono metterci una palestra o al max qualche ciclette ?
Còsòmòlnlndnldnld
MiKeLezZ
29-09-2016, 15:21
Per futuro lontano io mi riferivo a qualcosa come 60 / 100 anni, anche perché si prevede l'esaurimento di molte risorse minerarie per quel periodo, se non ci siamo ammazzati prima.
La Terra fornisce tutto, ma non è infinita, prima o poi le materie prime finiranno, meglio cominciare a prepararci...Sinceramente mi preparerei con un bel piano di riciclo risorse, di limitazione della popolazione e di modifica delle fonti energetiche, non lanciando verso lo spazio miliardi di risorse (alla fine i razzi questo sono: risorse buttate via) per andare a visitare un pianeta inutile.
Che poi è il motivo per cui l'esplorazione lunare è finita lì.
Mi spiace per chi gli piace pipparsi star trek e interstellar, ma i viaggi spaziali sono e resteranno solo sogni, per almeno qualche altra milionata di anni.
Sinceramente mi preparerei con un bel piano di riciclo risorse, di limitazione della popolazione e di modifica delle fonti energetiche, non lanciando verso lo spazio miliardi di risorse (alla fine i razzi questo sono: risorse buttate via) per andare a visitare un pianeta inutile.
Che poi è il motivo per cui l'esplorazione lunare è finita lì.
Mi spiace per chi gli piace pipparsi star trek e interstellar, ma i viaggi spaziali sono e resteranno solo sogni, per almeno qualche altra milionata di anni.
Imho è gà tanto se sopravviviamo un altro paio di secoli altro che milionata di anni :asd:
Còs,à,à,àd,àdò,d
La cosa più complicata far arrivare su Marte (o la sua orbita) tutto il carburante necessario per il decollo e il viaggio di ritorno...
Certo che se si riuscisse produrre il carburante in loco (che è quello che sta cercando di fare Musk se ho capito bene) le cose si semplificherebbero parecchio.
Ma prima bisognerebbe appunto installare su marte una base meccanizzata per fare tutti i test del caso, e non è certo una cosa che si può fare in 4 o 5 anni...
Ma nell'astrovane non possono metterci una palestra o al max qualche ciclette ?
Còsòmòlnlndnldnld
Non serve se mandi un equipaggio misto: d'altronde in qualche modo devi ammazzare il tempo :oink:
Non serve se mandi un equipaggio misto: d'altronde in qualche modo devi ammazzare il tempo :oink:
Vero così partono in 6 e tornano in 18 :asd:
Cò,àsàà,sà,,à
"Devi svegliarti e appassionarti al futuro, essere ispirato, e voler vivere davvero"
Se uno vuol "vivere davvero" rimane sul nostro pianeta.
Ma nell'astrovane non possono metterci una palestra o al max qualche ciclette ?
nella stazione spaziale internazionale c'è
Gli effetti più negativi dell'assenza di peso a lungo termine sono l'atrofia muscolare e l'osteopenia da volo spaziale. Altri effetti significativi includono la ridistribuzione dei fluidi, un rallentamento del sistema cardiovascolare, la riduzione della produzione di globuli rossi, i disturbi dell'equilibrio e un indebolimento del sistema immunitario. Sintomi minori includono la perdita di massa corporea, congestione nasale, disturbi del sonno, eccesso di flatulenza e gonfiore del viso. Questi effetti scompaiono rapidamente al ritorno a terra.[19]
Per evitare alcuni di questi effetti negativi, la stazione è dotata di due tapis roulant, alcuni attrezzi per il sollevamento di pesi e una cyclette, ogni astronauta passa almeno due ore al giorno a compiere esercizi.[120][121] Gli astronauti utilizzano corde elastiche per agganciare se stessi al tapis roulant.[122] I ricercatori ritengono che l'esercizio fisico sia una buona protezione per le ossa e serva anche a contenere la perdita di massa muscolare che si ha quando si vive per lungo tempo senza gravità.
ma non so quanto posto avrebbero disponibile in una navicella per andare su Marte però
Certamente nell'andare nello spazio ci deve essere un ritorno economico (visto che la nostra società funziona così non è il "socialismo" di Star Trek) però per sapere se c'è qualcosa di sfruttabile prima bisogna andare a guardarli sti pianeti, no?
Marte sì è un deserto, ma mi sa che come sfruttamento minerario non è mica tanto male quanto dite, magari troviamo qualche bel filone d'Oro su Marte e tutti che ci si buttano come pesci!
Gli Asteroidi di nuovo potrebbero dar da mangiare a milioni di persone, Giove è praticamente una riserva infinita di gas nobili...
Insomma trovo riduttivo dire non ci andiamo perché lassù non c'è niente... io penso che il fatto che dopo le missioni Apollo le promesse colonie lunari non siano sviluppate sia dovuto a quel sorta di "complotto" altra spiegazione non la trovo sinceramente :O
[1] Poi se no ci scarichi i carcerati / indesiderabili come si faceva con America e Australia (Sydney era un prigione a cielo aperto) non so magari ci mandiamo l'ISIS su Marte e già il pianeta rosso si renderebbe utile :Prrr:
Il problema è sempre il costo... estrarre una tonnellata d'oro su marte e poi riportarla sulla terra, coseterebbe molto di più del valore di quella tonnellata d'oro.
La Cina punta alla Luna per l' He-3.
Chiaramente il discorso dello sfruttamento delle risorse dello spazio, come da tradizione nella storia dell'uomo, potrebbe creare problemi:
http://www.wired.it/scienza/spazio/2015/11/19/usa-estrarre-minerali-asteroidi/
MiKeLezZ
29-09-2016, 18:06
Marte sì è un deserto, ma mi sa che come sfruttamento minerario non è mica tanto male quanto dite, magari troviamo qualche bel filone d'Oro su Marte e tutti che ci si buttano come pesci!Ok, mettiamo che su Marte ci sia l'oro... oro ovunque.
Riflettici bene: perché dovremmo andare a prenderlo?
Che te ne fai dell'oro? Per farci più braccialetti? Così le fedi di matrimonio ci costano meno? Per placcare realmente le robe elettroniche invece di smaltarle di giallo come si fa adesso?
A parte che è stato slegato alla valuta, ma saremmo veramente un popolo così mentalmente ritardato che andrebbe a prenderselo su Marte perché lui stesso ha stabilito che "valga" e non perché effettivamente possiede un determinato valore?
Cioè per andare su Marte mi aspetto di trovarci l'adamantio con cui farci utensili indistruttibili e caccia spaziali, altrimenti aumento semplicemente l'estrazione mineraria terrestre (l'oro viene estratto annualmente e l'estrazione è volutamente razionata per evitare di innescare fenomeni svalutativi).
Mi sembra un pochino più di valore salvaguardare il nostro pianeta, non tanto perché sono un "pipparolo" green, ma perché fino a prova contraria noi respiriamo e ci cibiamo dei suoi proventi, non dei minerali estratti dal sottosuolo...
Pier2204
29-09-2016, 19:23
La Cina punta alla Luna per l' He-3.
Chiaramente il discorso dello sfruttamento delle risorse dello spazio, come da tradizione nella storia dell'uomo, potrebbe creare problemi:
http://www.wired.it/scienza/spazio/2015/11/19/usa-estrarre-minerali-asteroidi/
In sostanza qualsiasi compagnia o privato che riesce ad atterrare su un Asteroide può reclamarne la proprietà e lo sfruttamento, già stabilito da una legge approvata dal congresso USA...
Non so quando questo sarà fattibile, ma non mi meraviglierei se fosse una replica dei pozzi petroliferi Texani.
In sostanza qualsiasi compagnia o privato che riesce ad atterrare su un Asteroide può reclamarne la proprietà e lo sfruttamento, già stabilito da una legge approvata dal congresso USA...
Non so quando questo sarà fattibile, ma non mi meraviglierei se fosse una replica dei pozzi petroliferi Texani.
La cosa più "interessante" è che quella legge USA è in barba a qualsiasi accordo internazionale stilato fino ad oggi.
Già si sta' parlando di missioni per raccogliere asteroidi e portarli sulla Terra per lo sfruttamento minerario, quindi non è utopia, è roba da prossimo decennio e si stanno preparando.
Il testo:
https://www.congress.gov/bill/114th-congress/house-bill/2262
uno stralcio:
"A U.S. citizen engaged in commercial recovery of an asteroid resource or a space resource shall be entitled to any asteroid resource or space resource obtained, including to possess, own, transport, use, and sell it according to applicable law, including U.S. international obligations."
Quindi un'impresa americana può andare nello spazio ed accampare diritti su un asteroide (ok Cerere ora è fuori mano, ma è un "affare" da quasi 1000 Km di diametro), oppure mettersi a raccogliere i rifiuti spaziali, anche di altre nazioni, per sfruttarne le risorse, riatterrare negli USA e nessuno potrebbe dirgli nulla.
E' tutta propaganda per racimolare quattrini sulla terra per qualche ricerca ( e soprattutto gonfiarsi bene le tasche ) perché allo stato attuale della nostra tecnologia pensare di portare esseri umani su marte è molto molto molto difficile, stabilirvi poi una base stabile è una utopia pura e semplice.
Se poi nei prossimi anni faremo qualche scoperta straordinaria ( o arrivano i vulcaniani ad insegnarcele ) tipo il viaggio a curvatura o il teletrasporto o il terraforming allora se ne riparla.
Ma se invece dei vulcaniani arrivano i borg, sono dolori. :asd:
:O sicuramente ne sai più tu di tutto un esercito di ingegneri , scienziati e quant'altro ;) mandacelo un cv
bio.hazard
30-09-2016, 08:50
Quindi un'impresa americana può andare nello spazio ed accampare diritti su un asteroide (ok Cerere ora è fuori mano, ma è un "affare" da quasi 1000 Km di diametro), oppure mettersi a raccogliere i rifiuti spaziali, anche di altre nazioni, per sfruttarne le risorse, riatterrare negli USA e nessuno potrebbe dirgli nulla.
se però per sbaglio atterra in un altro posto, sono cavoli amari, probabilmente.
;)
In sostanza qualsiasi compagnia o privato che riesce ad atterrare su un Asteroide può reclamarne la proprietà e lo sfruttamento, già stabilito da una legge approvata dal congresso USA...
Non so quando questo sarà fattibile, ma non mi meraviglierei se fosse una replica dei pozzi petroliferi Texani.
Beh io anni fa ho comprato un pezzo di suolo lunare, e anche di marte ( o venere non ricordo ) :asd:
Cò,sòòmòmdòmdmdmòld
se però per sbaglio atterra in un altro posto, sono cavoli amari, probabilmente.
;)
Oggi non è ancora conveniente, ma magari in un prossimo futuro chissà, fare lo "spazzino dello spazio", potrebbe valere la pena.
La cosa più "interessante" è che quella legge USA è in barba a qualsiasi accordo internazionale stilato fino ad oggi.
Già si sta' parlando di missioni per raccogliere asteroidi e portarli sulla Terra per lo sfruttamento minerario, quindi non è utopia, è roba da prossimo decennio e si stanno preparando.
Quante volte l'ho fatto in KSP... :)
Mi immagino un futuro in cui i tanti asteroidi portati sulla terra, ne facciano aumentare la massa al punto di causare scompensi gravitazionali del sistema terra/luna (e satelliti artificiali vari) se non nell'intero sistema solare. :asd:
Pier2204
30-09-2016, 12:40
Quante volte l'ho fatto in KSP... :)
Mi immagino un futuro in cui i tanti asteroidi portati sulla terra, ne facciano aumentare la massa al punto di causare scompensi gravitazionali del sistema terra/luna (e satelliti artificiali vari) se non nell'intero sistema solare. :asd:
Per miliardi di anni la terra è stata bombardata da comete ed asteroidi in quantità, ma nessun impatto piccolo o grande che sia ha spostato l'orbita della Terra dal Sole, si parla solo di spostamento dell'inclinazione terrestre lungo l'asse dei poli dovuto a l'impatto con un esopianeta. (Sono comunque teorie) Dubito che prelevare materiale o asteroidi possa compromettere la stabilità della Terra rispetto a Sole o alla Luna. Terra e Luna sono masse troppo grosse per riuscire a modificarle. In ogni caso se qualcosa si potrà portare a terra, ci sarà la stessa massa che si potrà portare fuori. (Rifiuti) ..al limite.
Per miliardi di anni la terra è stata bombardata da comete ed asteroidi in quantità, ma nessun impatto piccolo o grande che sia ha spostato l'orbita della Terra dal Sole, si parla solo di spostamento dell'inclinazione terrestre lungo l'asse dei poli dovuto a l'impatto con un esopianeta. (Sono comunque teorie) Dubito che prelevare materiale o asteroidi possa compromettere la stabilità della Terra rispetto a Sole o alla Luna. Sono masse troppo grosse per riuscire a modificarle. In ogni caso se qualcosa si potrà portare a terra, ci sarà la stessa massa che si potrà portare fuori. (Rifiuti) ..al limite.
Beh era solo una fantasia ovviamente, anche la Luna è continuamente bombardada, e pur avendo una massa ben più piccola della terra non protetta da atmosfera, non mi risulta abbia mai subiro variazioni di rilievo. (per non parlare dei minuscoli satelliti di altri pianeti come Fobos e
Deimos)
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