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View Full Version : Censura di Krebs on Security: la sicurezza informatica è un dovere di tutti nella salvaguardia della libertà


Redazione di Hardware Upg
27-09-2016, 10:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/censura-di-krebs-on-security-la-sicurezza-informatica-e-un-dovere-di-tutti-nella-salvaguardia-della-liberta_64795.html

La vicenda accaduta al blog Krebs on Security dovrebbe suonare come un campanello d'allarme per le minacce alla libertà d'espressione. La sicurezza tecnologica deve diventare un aspetto a cui tutti sono tenuti a badare

Click sul link per visualizzare la notizia.

qboy
27-09-2016, 11:07
non mi è chiara una cosa, io per esempio con un mio sito pago per essere protetto da attacchi di questo tipo, mi attaccano, e a seconda del tipo di attacco l'azienda di security, akamai in questo caso , sceglie di scaricarmi se è pesantino?
voi direte che akamai stessa si era offerta volontaria quindi è a gratis, ma allora quando conviene tutti volontari e poi alla bisogna ci si tira indietro?
semplice riflessione
my 2cents

pabloski
27-09-2016, 14:44
Akamai non e' una societa' di sicurezza ma di hosting e protezione anti-DDos. Il punto e' che nemmeno la loro banda e' infinita, per cui ad un certo punto ti scaricano per non danneggiare tutti gli altri loro clienti. Considera che Krebs mi pare fosse "protetto" gratuitamente, per cui...

Google se lo puo' permettere, perche' ha gazzillioni di terabytes di banda a disposizione. Vedremo fino a quando riuscira' a resistere.

Opteranium
27-09-2016, 15:00
Tutto questo ha un nome: utoni che cliccando su qualunque cosa, sistemi non aggiornati (ho visto versioni di w7 con 189 security update in attesa perché il proprietario "non si fida" ), programmi craccati, ignoranza informatica abissale e via dicendo.
Da questo punto di vista MS fa bene a imporre gli aggiornamenti su w10, almeno ci mette una pezza.
D'altra parte una maggiore diffusione di linux sarebbe auspicabile, per via della maggiore robustezza intrinseca. Vabbe, sto sognando..

pabloski
27-09-2016, 15:09
Tutto questo ha un nome: utoni che cliccando su qualunque cosa, sistemi non aggiornati

In verita' stavolta la parte del leone l'hanno fatta i dispositivi IoT. Il problema e' che questi dispositivi vengono prodotti in base a standard di sicurezza anni '50.

Quello che si temeva sta accadendo, ovvero che miliardi di dispositivi vulnerabilissimi sono connessi ad internet. E sono dispositivi con cui l'utente non interagisce direttamente, per cui non si puo' accorgere del breach dai segnali tipici ( consumo di memoria, lentezza della macchina, strani picchi sulla rete, ecc... ).

Opteranium
27-09-2016, 15:22
si, intendevo anche quelli. Diciamo in generale sistemi progettati coi piedi, fra cui si annoverano tutti gli attuali e futuri dispositivi "intelligenti" (mi viene da ridere) per la casa, i weareable, le automobili e chi più ne ha più ne metta.
Fatti e finiti per soddisfare le esigenze dell'utente che vuole pigiare un tasto e tutto funziona. Chi vive di botnet può stare sereno.

igiolo
27-09-2016, 16:54
Akamai non e' una societa' di sicurezza ma di hosting e protezione anti-DDos. Il punto e' che nemmeno la loro banda e' infinita, per cui ad un certo punto ti scaricano per non danneggiare tutti gli altri loro clienti. Considera che Krebs mi pare fosse "protetto" gratuitamente, per cui...

Google se lo puo' permettere, perche' ha gazzillioni di terabytes di banda a disposizione. Vedremo fino a quando riuscira' a resistere.

pagherei per avere una rappresentazione grafica di dorsali e traffico (con relativi attacchi ddos) mondiale...:D

qboy
27-09-2016, 16:57
Akamai non e' una societa' di sicurezza ma di hosting e protezione anti-DDos. Il punto e' che nemmeno la loro banda e' infinita, per cui ad un certo punto ti scaricano per non danneggiare tutti gli altri loro clienti. Considera che Krebs mi pare fosse "protetto" gratuitamente, per cui...

Google se lo puo' permettere, perche' ha gazzillioni di terabytes di banda a disposizione. Vedremo fino a quando riuscira' a resistere.

si scusami per sicurezza intendevo di protezione anti-ddos, però riprendendo il tuo discorso, se krebs fosse utente pagante , lo avrebbero scaricato lo stesso?

igiolo
27-09-2016, 16:57
bell articolo cmq, scorrevole ed abbastanza serio, argomentato un minimo anche!

pabloski
27-09-2016, 19:05
pagherei per avere una rappresentazione grafica di dorsali e traffico (con relativi attacchi ddos) mondiale...:D

Questo e' il massimo che possiamo avere http://www.norse-corp.com/map/

:D

si scusami per sicurezza intendevo di protezione anti-ddos, però riprendendo il tuo discorso, se krebs fosse utente pagante , lo avrebbero scaricato lo stesso?

Purtroppo si. Capita con gli hoster piccoli e pure con quelli grandi. Se fosse stato pagante, avrebbero cominciato a chiedergli sui 200.000$ per la banda necessaria a far fronte all'attacco. Lo stesso Krebs ne ha parlato sul suo blog.

Questa roba e' grossa, da qualunque angolazione la si voglia guardare. I DDOS sono una minaccia tutt'altro che banale e a cui non e' stata ancora trovata soluzione.