View Full Version : Tesla, via i pannelli: ad ottobre il tetto interamente solare con batteria integrata
Redazione di Hardware Upg
23-09-2016, 11:01
Link alla notizia: http://smarthome.hwupgrade.it/news/casa/tesla-via-i-pannelli-ad-ottobre-il-tetto-interamente-solare-con-batteria-integrata_64730.html
Il "solar roof" di SolarCity verrà annunciato il prossimo 28 ottobre: "Non è una cosa sul tetto. È il tetto", sono state le parole di Elon Musk
Click sul link per visualizzare la notizia.
interessante, tra una ventina d'anni dovrò rifare il tetto di casa mia, chissà che per allora sia una cosa convieniente!
Lode e stima.
Però se costa due reni e una cornea saluti alla signora.
Già sarebbe una bella cosa se il blocco batterie per ottimizzare l'uso del solare arrivasse a prezzi più accessibili..
Lode e stima.
Però se costa due reni e una cornea saluti alla signora.
Già sarebbe una bella cosa se il blocco batterie per ottimizzare l'uso del solare arrivasse a prezzi più accessibili..Tesla, quando avrà completato l'acquisizione di SolarCity, potrebbe offrire prezzi molto competitivi.
I nuovi pannelli di SolarCity, da 350-360W (22+% di efficienza) entreranno in produzione di massa il prossimo anno e sono pensati per essere più economici rispetto all'attuale generazione; in aggiunta hanno delle non meglio specificate "features estetiche" (probabilmente sono opachi e senza chiari pattern geometrici visibili sulla superficie, come la tecnologia di Silevo su cui sono basati). Allo stesso tempo Tesla è sul punto di presentare la seconda generazione di PowerWall e PowerPack, basata sulle nuove celle "20-70" prodotte dalla Gigafactory. L'avvio della produzione è previsto proprio nel Q4 di quest'anno. Tesla può vendere l'intero pacchetto con inverter proprietario integrato, avendo spese più basse anche per via dei volumi delle celle batterie e pannelli.
Power electronics is something that is really something quite core to Tesla. And something we see as a really strong competency of ours –most people don’t realize it but Tesla is one of the biggest manufacturers of power electronics in the world. If you look at all the charging equipment in the cars, the inverters that run the motors in the cars. Something we see a lot potential – we see an interesting and lucrative opportunity if we can more aggressively innovate and integrate that with storage.
Utonto_n°1
23-09-2016, 12:52
IMHO Rimane però un problema di fondo, almeno qui in Italia, con un tetto completamente fotovoltaico, ho una produzione che va oltre l'utilizzo, quindi una sovrapproduzione che ad oggi non conviene, non viene riconosciuta, quindi, se uno non deve ricaricarsi l'auto, si installano pannelli per produrre energia per niente, faccio presente, che a casa mia, già con 4,5KW di pannelli, sono giusto con l'energia consumata (ed ho una casa tutta elettrica senza gas).
Poi altro fattore, se ho un classico tetto a due falde contrapposte, una é a sud e OK, ma quella a nord, quand'è che produrrà corrente? a cosa li metto a fare i pannelli inclinati verso nord?
+Benito+
23-09-2016, 14:15
Considerando che il pareggio economico degli impianti con accumulo è lontano lontano dall'essere raggiunto, mi sembrano tutte scelte intelligenti. Oppure da nerd figli di papà. Il mondo non ne gioverà.
Utonto il dimensionamento degli impianti FV domestici non si fa sulla potenza ma sull'energia annua producibile dopo il periodo di burn-in confrontata con il fabbisogno energetico annuo. Lo scambio sul posto è il miglior sistema di accumulo disponible, dal punto di vista energetico ed economico.
Utonto_n°1
23-09-2016, 15:23
Considerando che il pareggio economico degli impianti con accumulo è lontano lontano dall'essere raggiunto, mi sembrano tutte scelte intelligenti. Oppure da nerd figli di papà. Il mondo non ne gioverà.
Utonto il dimensionamento degli impianti FV domestici non si fa sulla potenza ma sull'energia annua producibile dopo il periodo di burn-in confrontata con il fabbisogno energetico annuo. Lo scambio sul posto è il miglior sistema di accumulo disponible, dal punto di vista energetico ed economico.
Non ho detto che l'accumulo sul posto non sia una buona cosa, ma il discorso è: se una casa con una buona efficienza energetica, in un anno consuma 4000 KW/h, e con 4,5 KW di pannelli riesce a coprirli tutti, a cosa serve un tetto intero, che ha una produzione di 4, 5 o addirittura 10 volte tanto?
Potrebbe essere per un condominio alto e stretto, ma a voglia dividere i costi, i consumi e l'utilizzo dell'energia...
+Benito+
23-09-2016, 15:38
La prima frase non era riferita a te, era riferita alla soluzione che è una stupidaggine tecnica ed economica, i sistemi ad accumulo vanno usati esclusivamente off grid in assenza di rete elettrica.
Per quel che invece dicevo a te, torno a dire che gli impianti FV vanno dimensionati, non fatti un tanto a kg o un tanto a mq di tetto. Ogni soluzione, questa compresa, ha un ottimo quando la produzione dell'impianto a regime, proiettata nella sua vita utile, copre quasi il fabbisogno. Un impianto troppo piccolo non consente il risparmio massimo, un impianto troppo grande rappresenza un investimento eccessivo che non porta maggiore risparmio.
Va da sè che una villa moderna che punta molto sull'elettrico per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e cottura avrà fabbisogni ben superiori ai 4500 kWh annui, di conseguenza sarà necessario un impianto più grande per poter trovare l'ottimo. Sono comunque investimenti che vanno calcolati bene sia dal punto di vista tecnico che economico. Non è detto che puntare tutto sull'elettrico, ad esempio, sia la scelta più opportuna in funzione delle caratteristiche del sito, di uso etc etc.
c'ho 3 vincoli paesaggistici e delle belle arti sul tetto!
pure se sbaglio colore alle tegole mi vengono a bussare!
Gnubbolo
23-09-2016, 17:26
IMHO Rimane però un problema di fondo, almeno qui in Italia, con un tetto completamente fotovoltaico, ho una produzione che va oltre l'utilizzo, quindi una sovrapproduzione che ad oggi non conviene, non viene riconosciuta, quindi, se uno non deve ricaricarsi l'auto, si installano pannelli per produrre energia per niente, faccio presente, che a casa mia, già con 4,5KW di pannelli, sono giusto con l'energia consumata (ed ho una casa tutta elettrica senza gas).
Poi altro fattore, se ho un classico tetto a due falde contrapposte, una é a sud e OK, ma quella a nord, quand'è che produrrà corrente? a cosa li metto a fare i pannelli inclinati verso nord?
a nord non installi i pannelli perchè ho una produzione che va oltre l'utilizzo. problem solved.
Utonto_n°1
23-09-2016, 17:57
a nord non installi i pannelli perchè ho una produzione che va oltre l'utilizzo. problem solved.
a dire il vero, se non ho capito male, nell'articolo parlano di: tetto interamente fotovoltaico, altrimenti non ci sarebbe nessuna differenza dagli attuali impianti, sarebbe solamente un pò più grande
Utonto_n°1
23-09-2016, 18:02
La prima frase non era riferita a te, era riferita alla soluzione che è una stupidaggine tecnica ed economica, i sistemi ad accumulo vanno usati esclusivamente off grid in assenza di rete elettrica.
Per quel che invece dicevo a te, torno a dire che gli impianti FV vanno dimensionati, non fatti un tanto a kg o un tanto a mq di tetto. Ogni soluzione, questa compresa, ha un ottimo quando la produzione dell'impianto a regime, proiettata nella sua vita utile, copre quasi il fabbisogno. Un impianto troppo piccolo non consente il risparmio massimo, un impianto troppo grande rappresenza un investimento eccessivo che non porta maggiore risparmio.
Va da sè che una villa moderna che punta molto sull'elettrico per riscaldamento, raffrescamento, produzione di acqua calda sanitaria e cottura avrà fabbisogni ben superiori ai 4500 kWh annui, di conseguenza sarà necessario un impianto più grande per poter trovare l'ottimo. Sono comunque investimenti che vanno calcolati bene sia dal punto di vista tecnico che economico. Non è detto che puntare tutto sull'elettrico, ad esempio, sia la scelta più opportuna in funzione delle caratteristiche del sito, di uso etc etc.
Con le attuali tecnologie conviene sempre tutto elettrico, se stai realizzando e se hai o fai una casa ben isolata, sempre se non abiti in montagna, allora in quel caso serve un sistema ibrido elettrico/gas, per quando si va di molto sotto zero.
Ti dico per esperienza e studi personali fatti prima di realizzarmi casa, cmq, se comperi una casa in classe energetica A reale: è solamente elettrica
azi_muth
23-09-2016, 18:34
IMHO Rimane però un problema di fondo, almeno qui in Italia, con un tetto completamente fotovoltaico, ho una produzione che va oltre l'utilizzo, quindi una sovrapproduzione che ad oggi non conviene, non viene riconosciuta, quindi, se uno non deve ricaricarsi l'auto, si installano pannelli per produrre energia per niente, faccio presente, che a casa mia, già con 4,5KW di pannelli, sono giusto con l'energia consumata (ed ho una casa tutta elettrica senza gas).
Poi altro fattore, se ho un classico tetto a due falde contrapposte, una é a sud e OK, ma quella a nord, quand'è che produrrà corrente? a cosa li metto a fare i pannelli inclinati verso nord?
Riesci a stare entro i 4500 Kwh annui? Usi lo scambio sul posto?
Tesla, quando avrà completato l'acquisizione di SolarCity, potrebbe offrire prezzi molto competitivi.
I nuovi pannelli di SolarCity, da 350-360W (22+% di efficienza) entreranno in produzione di massa il prossimo anno e sono pensati per essere più economici rispetto all'attuale generazione; in aggiunta hanno delle non meglio specificate "features estetiche" (probabilmente sono opachi e senza chiari pattern geometrici visibili sulla superficie, come la tecnologia di Silevo su cui sono basati). Allo stesso tempo Tesla è sul punto di presentare la seconda generazione di PowerWall e PowerPack, basata sulle nuove celle "20-70" prodotte dalla Gigafactory. L'avvio della produzione è previsto proprio nel Q4 di quest'anno. Tesla può vendere l'intero pacchetto con inverter proprietario integrato, avendo spese più basse anche per via dei volumi delle celle batterie e pannelli.
Ma pannelli così esistono da ANNI in commercio sono della SUNPOWER arriva a 350W ma costano un fottio io ho fatto un impianto a casa mia, ma quando è stato il momento di scegliere avrei voluto mettere quelli solo che costano più del doppio dei comuni pannelli da 250w. Fatti 2 calcoli con l'ingegnere non ne valeva assolutamente la pena!
Eccoti il link:
https://www.sunpowercorp.it/
+Benito+
25-09-2016, 07:50
Con le attuali tecnologie conviene sempre tutto elettrico, se stai realizzando e se hai o fai una casa ben isolata, sempre se non abiti in montagna, allora in quel caso serve un sistema ibrido elettrico/gas, per quando si va di molto sotto zero.
Ti dico per esperienza e studi personali fatti prima di realizzarmi casa, cmq, se comperi una casa in classe energetica A reale: è solamente elettrica
il discorso non è così immediato e la classe energetica è cartaccia. Ti dico, mi occupo di energetica in impianti importanti, sono molte le variabili che contano.
Tieni presente che le PDC hanno una fase critica tra i +5 ed i -5°C, in cui l'umidità, se elevata (es.pianura padana che è assassina per questo tipo di impianti), impone sbrinamenti frequenti. A temperature molto basse, paradossalmente, il problema non è così importante perchè l'umidità dell'aria è bassissima essendo brinata e non rievaporata.
Il mondo elettrico è bello, ma energeticamente (ed economicamente), le PDC hanno reale convenienza solo se sono macchine molto efficienti, ben oltre il COP minimo per considerarle come impianti alimentati da fonti rinnovabili (che è funzione del rendimento della rete elettrica, ovviamente).
Una casa nuova realizzata in ottica nzeb in teaoria la puoi riscaldare con un paio di phon, e sarebbe anche la cosa più corretta essendo gli investimenti extra per impianti efficienti non giustificati economicamente nemmeno in 10 anni. Però ciò non è concesso. Considera che in ottica attuale e futura il riscaldamento non è più un reale fabbisogno: bastano le tv, computer e luci per mantenere la temperatura in autunno e primavera. L'obiettivo si sposta su un raffrescamento efficiente, in cui c'è il benefit che, se abbinato ad un impianto fv, quando la produzione è massima il fabbisogno è massimo.
Rimane il problema dell'acqua calda sanitaria che attualmente è gestito con varie soluzioni ognuna con i suoi pro e i suoi contro.
+Benito+
25-09-2016, 07:51
Ma pannelli così esistono da ANNI in commercio sono della SUNPOWER arriva a 350W ma costano un fottio io ho fatto un impianto a casa mia, ma quando è stato il momento di scegliere avrei voluto mettere quelli solo che costano più del doppio dei comuni pannelli da 250w. Fatti 2 calcoli con l'ingegnere non ne valeva assolutamente la pena!
Eccoti il link:
https://www.sunpowercorp.it/
Spero tu abbia fatto il calcolo utilizzando non le potenze nominali ma le producibilità annue a regime (molto più distanziate in funzione della qualità del pannello rispetto ad delta potenza). Comunque in generale è così: l'ottimo sta nel mezzo.
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