Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/facebook-censura-un-iconica-foto-di-guerra-ed-e-polemica_64478.html

Facebook censura la storica foto di Nick Ut divenuta un'icona delle atrocità della guerra e scatena le reazioni dei media e delle istituzioni. Il post censurato, contenente la foto, è stato pubblicato dallo scrittore norvegese Tom Egeland ed intitolato "Sette fotografi che hanno cambiato la storia della guerra".

Click sul link per visualizzare la notizia.

Zucconenberg, ma mi faccia il piacere! Forse si vergogna di quello che hanno fatto i suoi compatrioti in Vietnam. O forse certi crimini non vanno più ricordati al mondo. Scusa ridicola, questa si chiama censura e anche della più becera. E pensare quanta gente è registrata a quella schifezza del suo sito.

beh di che ci stupiamo? Siamo pieni di imbecilli , vuoi che non ce ne siano alcuni nei tantissimi uffici dell'immenso personale di facebook? :rolleyes:

E' normale per facebook, vengono censurate anche mamme che allattano o quadri con donne nude.

Peccato non vengano censurate invece tutte le cazzate che scrivono le mamme sull'allattamento, il cambio di pannolini o sull'ultimo ruttino del figlio. Ma mi rifaccia il piacere!

Peccato non vengano censurate invece tutte le cazzate che scrivono le mamme sull'allattamento, il cambio di pannolini o sull'ultimo ruttino del figlio. Ma mi rifaccia il piacere!

....le diete vegane.....le fantomatiche cure e diete "alternative".....le scie chimiche......:asd:

Ma perche'....su Facebook a parte l'emergency check, c'e' qualcosa di utile?!?! :asd:

"Censura" è un'altra cosa, se la prendiamo sul piano politico o storico. Qui non esiste l'intento di occultare un'ideologia o un evento storico, quindi parlare di questo tipo di censura (mi riferisco anche ai colti personaggi norvegesi) è estremamente fuori luogo.
L'errore grossolano è stato sospendere l'account di chi ha pubblicato la foto, azione probabilmente eseguita in automatico dal bot. Tuttavia se sussiste la regola di evitare ogni nudo, e possiamo ben capire quanto sia importante soprattutto quando si tratta di bambini, la regola va rispettata. Chi capisce il valore di questa foto storce il naso o si indigna, ma non tutti guardano le foto allo stesso modo purtroppo.
Come sottinteso da Facebook, andare a cercare ogni volta giustificazioni per aggirare un regolamento porta a non applicare il regolamento del tutto.
Che poi... si tratta di Facebook, non facciamo gli utonti che credono di trovarci della cultura! Meglio indignarsi per altre cose.

Io voglio essere provocatorio e dirò esattamente il contrario di quanto viene sostenuto.

La colpa non è di FaceBook, la colpa è Tom Egeland e della Ministra Erma Solberg.
La colpa è di chi continua a scambiare uno strumento nato sostanzialmente per uso ludico e soddisfazione del narcisismo comune ad ognuno per uno strumento tramite cui ARGOMENTARE OPINIONI O NOZIONI CON RESPONSABILITA' e/o, per converso, TROVARE INFORMAZIONI ATTENDIBILI o OPINIONI RESPONSABILI (non "giuste" o "sbagliate"... responsabili).

La colpa è di chi scrive su FaceBook quello che avrebbe dovuto inviare a (per dire) MicroMega per la pubblicazione (sottoponendosi al giudizio di una redazione) e di chi legge FaceBook aspettandosi che abbia, come MicroMega, una REDAZIONE responsabile di comprendere e valorizzare i contenuti.

La colpa è di chi continua a pensare che "dal momento che lo usano tutti", allora "lo uso anch'io" (e qui ci sta la battuta sui miliardi di mosche e gli escrementi).

Ripeto quello che dicevo di questo forum quando ero moderatore: "nasce per scopi ben precisi e si mantiene con il lavoro di persone che hanno scopi ben precisi, cosa pretendete di usarlo per scopi diversi?".

FaceBook (e la quasi totalità del web "commerciale", se vogliamo dirla tutta) non è "democrazia", non è "libertà di espressione", non è "dibattito responsabile". E' solo "comodità di pubblicazione" e "poche responsabilità". Come si può lamentarsi dei risultati?

Se uno usa uno strumento in maniera sbagliata, commette un errore.
Se uno usa uno strumento in maniera sbagliata e se la prende pure con lo strumento, fa anche una figura barbina.

A me hanno cancellato questa immagine...

http://i.static.linkiesta.it/blobs/variants/5/6/5/4/5654b162-489a-4e1f-88ee-b9b1f5fdee29_large_p.jpg

Io voglio essere provocatorio e dirò esattamente il contrario di quanto viene sostenuto.

La colpa non è di FaceBook, la colpa è Tom Egeland e della Ministra Erma Solberg.
La colpa è di chi continua a scambiare uno strumento nato sostanzialmente per uso ludico e soddisfazione del narcisismo comune ad ognuno per uno strumento tramite cui ARGOMENTARE OPINIONI O NOZIONI CON RESPONSABILITA' e/o, per converso, TROVARE INFORMAZIONI ATTENDIBILI o OPINIONI RESPONSABILI (non "giuste" o "sbagliate"... responsabili).

La colpa è di chi scrive su FaceBook quello che avrebbe dovuto inviare a (per dire) MicroMega per la pubblicazione (sottoponendosi al giudizio di una redazione) e di chi legge FaceBook aspettandosi che abbia, come MicroMega, una REDAZIONE responsabile di comprendere e valorizzare i contenuti.

La colpa è di chi continua a pensare che "dal momento che lo usano tutti", allora "lo uso anch'io" (e qui ci sta la battuta sui miliardi di mosche e gli escrementi).

Ripeto quello che dicevo di questo forum quando ero moderatore: "nasce per scopi ben precisi e si mantiene con il lavoro di persone che hanno scopi ben precisi, cosa pretendete di usarlo per scopi diversi?".

FaceBook (e la quasi totalità del web "commerciale", se vogliamo dirla tutta) non è "democrazia", non è "libertà di espressione", non è "dibattito responsabile". E' solo "comodità di pubblicazione" e "poche responsabilità". Come si può lamentarsi dei risultati?

Se uno usa uno strumento in maniera sbagliata, commette un errore.
Se uno usa uno strumento in maniera sbagliata e se la prende pure con lo strumento, fa anche una figura barbina.
92 minuti di applausi

diciamo che io al posto di FB avrei approvato la foto manualmente, dopo aver controllato che appunto fosse una foto "culturale" e non "CULturale" :D

Risulta una straordinaria mancanza di serietà professionale (eufemismo per: Zuc se ne sbatte) quando ci si affida a un regolamento, sì rispettoso delle leggi, ma che abbatte la possibilità di riconoscere una foto artistica e universalmente riconosciuta come tale, da un nudo di persona, come si dichiara nella ridicola risposta. Ma cos'è tutto questo accanimento verso il nudo integrale, quando è "normale" mostrare un bambino morto annegato, però vestito? Vengono sospesi anche gli account di chi mostra nudi integrali impressi sulle tele di immortale valore e vigore artistico?
Anch'io credo che il "taglio" sia opera inconsapevole a cura di un bot, ma allora che usino più persone umane, così danno anche più lavoro.

Ci sarebbe da fare come a scuola: Di chi è questo profilattico? dice il prof.
E gli alunni, in sequenza crescente: È mio ! Mio... Mio... Mio...
A quel punto vorrei vedere se a mr Zuc converrebbe la sospensione di, che ne so... un milione di account.

stessa cosa che e' capitata a me un'oretta fa su IMGUR....

http://imgur.com/gallery/AJLg4

hanno fatto benissimo a censurarla. la foto provoca disgusto

A me hanno cancellato questa immagine...
Dai, su... dilla tutta: l'hai postata per vedere se te la tolgono anche qui... :D

Si vergognassero, incapaci del beep.
la risposta è ancora più idiota.
basta vedere cosa per loro è accettabile semplicemente leggendo i post che per loro sono normali sull'ANSA.

Quando ci si iscrive a facebook si accetta il regolamento; a coloro i quali non piace il regolamento suggerisco di cancellarsi. Il significato della foto non c'entra nulla in questo caso ci vuole molto a capirlo? Io credo che il sig. Tom Egeland avesse solo voglia di far parlare di se e di attirare nuovi iscritti.

ha ragione facebook, tra l'altro molti non hanno ancora capito che facebook non è il loro giornale o dove dire le loro verità assolute tramite aforismi , link a video che non sono loro , in questo caso immagini che non sono di chi le posta e che non rispettano le policy del sito. Se volete fare la pagina "seria" , vi fate il sito vostro e non spaccate le palle tutto il giorno con i copia incolla su fb. Anche perchè parliamoci chiaro , chi va su facebook non ci va per sapere le cose serie della vita ,lo fa per scrivere cavolate , quindi le cose vanno prese per quello che sono. Non elevarle a canale di comunicazione della verità assoluta.

Il sito é loro, e ci fanno quello che vogliono - fine del discorso. Se a qualcuno non piace quello che fanno del loro sito, sono liberi di non usarlo.

La libertá é cosí semplice!

hanno fatto benissimo a censurarla. la foto provoca disgusto

Certo che provoca disgusto, disgusto verso la guerra ed i suoi effetti sulla popolazione civile. E no, non hanno fatto bene a censurarla.

su facebook perchè ti venga cancellato un contenuto deve essere segnalato da un utente e dopo il bot o un operatore cancella il contenuto quindi vuol dire che più di una persona ha segnalato quella foto
a me sembra più un'operazione di marketing per rilanciare quel fotografo o il discorso del vietnam

Facebook è una latrina, una cloaca per "webeti", bisognerebbe rendersene conto e "utilizzarlo" per quello che è.

già da qualche tempo mi sono cancellato da quel letame di facebook, prima o poi rinuncerò anche a whatsapp e passerò a signal. Ora questo sterco di social network, pensato per spiare, profilare, controllare e vendere, si permette anche di regolamentare la morale comune, vietando questo o autorizzando quello secondo i gusti di zuckerberg e dei potenti con cui è in comunella... che pena il genere umano controllato da questi quattro delinquenti ben ammanicati con i governi

....le diete vegane.....le fantomatiche cure e diete "alternative".....le scie chimiche......:asd:

Ma perche'....su Facebook a parte l'emergency check, c'e' qualcosa di utile?!?! :asd:
Non frequento quella cloaca e quindi non so cosa sia l'emergency check, ma se fosse relativo ai terremotati, beh quello c'è su quasi ogni sito ormai, non c'è bisogno di Zucconberg :asd:

La colpa è di chi continua a scambiare uno strumento nato sostanzialmente per uso ludico e soddisfazione del narcisismo comune ad ognuno
Non è esatto. FB è nato esclusivamente come strumento per cercare persone perse di vista da anni, poi è stato fatto degenerare nell'attuale caotica latrina, con l'evidente scopo di controllo e schedatura online.

Il sito é loro, e ci fanno quello che vogliono - fine del discorso. Se a qualcuno non piace quello che fanno del loro sito, sono liberi di non usarlo.

La libertá é cosí semplice!
Esatto.
Io odio ogni forma di censura, però all'iscrizione si sottoscrive un contratto, le regole sono quelle.
Facebook è un portale privato. Il fatto che sia famoso e molto frequentato non lo rende un servizio pubblico.
Il resto mi sembra solo moralismo.

Internet libero non significa che IO faccio quello che voglio. Significa che ognuno fa quello che vuole.
La libertà è totale, se riguarda solo (la convenienza di) qualcuno, non è più libertà.

Io metto un contenuto, il proprietario del portale che lo pubblica lo censura perché viola le regole precedentemente sottoscritte, a prescindere dal contenuto.
Mi sembra un atteggiamento serio, forse un po' inumano e poco elastico, ma serio.

Però attenzione, è anche vero che se gli utenti vogliono protestare, possono farlo.

Se qui parlo dell'olocausto, non possono bloccarmi per OT solo perché è stata una tragedia?

Dai, su... dilla tutta: l'hai postata per vedere se te la tolgono anche qui... :D

Se non hanno mai letto Maus sono loro a perderci. ;)

premesso che IMHO fb dovebbe sparire dal pianeta (e purtroppo mi tocca pure usarlo per lavoro e universita' :muro: ), rispondo con questa

https://framednetwork.com/wp-content/uploads/2012/06/20120525_C2928_PHOTO_EN_14203-1140x1622.jpg

e adesso che i ggggeni di fb mi vengano a dire che e' pedofilia.

ps: ho scoperto stasera che il ragazzo con la camicia bianca e' il fratello della bambina. e che in usa la chiamano "napalm girl", e che ha rivisto in seguito il fotografo autore della foto in questione.

premesso che IMHO fb dovebbe sparire dal pianeta
E non solo FB. La donna è per caso la bambina della foto?

E non solo FB. La donna è per caso la bambina della foto?

si, proprio lei. va a fare conferenze con la sua foto e non si vergogna di dirlo o di mostrare le cicatrici che porta ancora oggi.

per inciso, su youtube c'e' pure il video di quel momento. l'ho visto, non intendo linkarlo, e' brutalissimo :eek: :cry:

edit: basta che cerchiate col suo nome o quello del fotografo o come "napalm girl". ma sono immagini molto forti. specie quella in cui mostra la schiena nuda, ancora devastata, mentre stringe suo figlio in braccio.

riedit: c'e' pure un articolo sul sito di "people" che racconta la sua storia. e penso sia l'unico articolo intelligente di tutta la categoria di riviste simili.

La policy di facebook è molto chiara.

Discutibile quanto si vuole (vedasi il caso "free nipples"), ma poco ambigua.

Sorte simile hanno avuto le ripubblicazioni di altri quadri o opere controverse, come "L'origine del mondo" di Courbet.


Per non capire che questa foto avrebbe potuto suscitare controversie, reazioni e segnalazioni bisogna essere degli analfabeti semiotici, e questa è una macchia importante per uno che si rappresenta come (dotato di velleità di) scrittore, ma fondamentalmente non può esser considerata una responsabilità.

Ma per non leggere le policy del servizio di cui si sta usufruendo bisogna essere degli analfabeti digitali. Che ci vuole! E dire che il mondo andrebbe molto meglio, se ciascuno si prendesse la briga di leggere istruzioni, regolamenti e policy.



Comunque, per tornare sul pratico: la soluzione è semplice. Quando uno sente il bisogno o la necessità di pubblicare un contenuto edgy, l'autosegnala ai moderatori spiegando perché ha deciso di violare questo genere di policy e qual è il significato per cui si sta compiendo quell'azione.
La moderazione si riserva comunque di intervenire, ma se gli vengono date risorse per approfondire la storia e la contestualizzazione del contenuto proposto, può decidere per segnarla come "eccezione in deroga" alla policy.

Basterebbe che questo fosse scritto all'interno delle condizioni di utilizzo del servizio Facebook, e nessuno scrittore potrebbe lamentarsi di ricevere censure su foto di bambini nudi che piangono.

il problema e' che lo staff di moderazione di fb non e' proprio dei migliori, almeno per quanto riguarda le segnalazioni dall'italia. pagine che fomentano ogni porcata restano aperte in allegria, mentre pagine assolutamente innocenti vengono chiuse senza tanti problemi. per loro, spesso la discriminante e' il numero di segnalazioni. cosi' ti trovi che a volte, gruppo di fanatici (in particolare alcuni gruppi veganimalari) fanno falsi profili e segnalano a raffica pagine che a loro non piacciono e le fanno almeno sospendere anche se sarebbero perfettamente in regola.

Facebook censura scrittore tedesco per critiche a politica migratoria UE

http://it.sputniknews.com/mondo/20160710/3078225/social-network-profughi-immigrazione-migranti-Ulfkotte.html

L'amministrazione di Facebook ha bloccato temporaneamente la pagina dello scrittore e giornalista tedesco Udo Ulfkotte, che aveva inviato un post sul suo nuovo libro che biasima la politica di immigrazione delle autorità dell'Unione Europea, riporta “Russia Today” (RT).

Il libro, come scritto dal giornalista, contiene informazioni su come i media tradizionali e le autorità tacciono sui crimini commessi dai migranti in Europa.

In un'intervista con RT Udo Ulfkotte ha sottolineato che nei social network occidentali, nonostante i proclami sulla libertà di parola, migliaia di utenti e post vengono censurati.

Secondo l'agenzia delle frontiere dell'Unione Europea "Frontex", nel 2015 sono arrivati in Europa 1,8 milioni di migranti. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, nel 2015 nel Mar Mediterraneo hanno perso la vita 3mila tra migranti e profughi. Nel corso dei primi mesi del 2016 quasi 174mila migranti sono arrivati via mare sulle coste europee, mentre il bilancio delle vittime e dei dispersi raggiunge 723 persone.

Facebook censura scrittore tedesco per critiche a politica migratoria UE

http://it.sputniknews.com/mondo/20160710/3078225/social-network-profughi-immigrazione-migranti-Ulfkotte.html

L'amministrazione di Facebook ha bloccato temporaneamente la pagina dello scrittore e giornalista tedesco Udo Ulfkotte, che aveva inviato un post sul suo nuovo libro che biasima la politica di immigrazione delle autorità dell'Unione Europea, riporta “Russia Today” (RT).

Il libro, come scritto dal giornalista, contiene informazioni su come i media tradizionali e le autorità tacciono sui crimini commessi dai migranti in Europa.

In un'intervista con RT Udo Ulfkotte ha sottolineato che nei social network occidentali, nonostante i proclami sulla libertà di parola, migliaia di utenti e post vengono censurati.

Secondo l'agenzia delle frontiere dell'Unione Europea "Frontex", nel 2015 sono arrivati in Europa 1,8 milioni di migranti. Secondo l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, nel 2015 nel Mar Mediterraneo hanno perso la vita 3mila tra migranti e profughi. Nel corso dei primi mesi del 2016 quasi 174mila migranti sono arrivati via mare sulle coste europee, mentre il bilancio delle vittime e dei dispersi raggiunge 723 persone.
Possono censurare quanto gli pare, ma ormai credo anche i muri, abbiano capito come stiano realmente le cose con gli immigrati. Basta farsi un giro sul Tubo, se non direttamente in qualche località italiana od europea. Ormai la situazione in Europa è intollerabile ed insostenibile, ma i governanti corrotti continuano nella politica criminale di distruzione dell'Europa e degli europei

https://www.youtube.com/watch?v=bZG3eKi4C0k

il problema e' che lo staff di moderazione di fb non e' proprio dei migliori, almeno per quanto riguarda le segnalazioni dall'italia. pagine che fomentano ogni porcata restano aperte in allegria, mentre pagine assolutamente innocenti vengono chiuse senza tanti problemi. per loro, spesso la discriminante e' il numero di segnalazioni. cosi' ti trovi che a volte, gruppo di fanatici (in particolare alcuni gruppi veganimalari) fanno falsi profili e segnalano a raffica pagine che a loro non piacciono e le fanno almeno sospendere anche se sarebbero perfettamente in regola.


Dovrebbe iniziare a usare i big data per profilare le segnalazioni utili e separarle da quelle di gente col prurito al deretano facile.

Dovrebbe iniziare a usare i big data per profilare le segnalazioni utili e separarle da quelle di gente col prurito al deretano facile.

probabilmente lo fanno ma al contrario. i decerebrati sono il pane di fb.

cessbook

Facebook censura scrittore tedesco per critiche a politica migratoria UEa seguito delle ultime elezioni, quella è divenuta una delle priorità del governo crucco

l'avrà censurata solo perchè nessuno ha taggato i volti dei bambini.
Se taggavano i nomi lasciava tutto online per carpire più informazioni possibili sull'immagine e vendere le informazioni del bombardamento con napal per lucro.

Assolutamente corretta la decisione di facebook. Non capisco neanche cosa ci faccia una foto del genere su facebook.
Imbecilli sono quelli che l'hanno postata.
Facebook non è uno strumento per fare cultura, informazione o quant'altro. Il fatto che alcuni lo utilizzino per fare pseudo informazione non lo rende più adatto, anzi.

Facebook serve a postare le foto delle.proprie vacanze e sperare di ottenere qualche like per migliorare autostima e soddisfare esibizionismo.

Facebook serve a postare le foto delle.proprie vacanze e sperare di ottenere qualche like per migliorare autostima e soddisfare esibizionismo.

Facebook serve a due cose:
1) raccogliere dati degli utonti per costituire la più grande anagrafe mondiale sotto leggi americane e server di chissà quale paese dell'est europeo non più sotto l'URSS, ad uso e consumo di chissà quale agenzia segreta che con la minaccia del terrorismo può fare quel che vuole senza nemmeno passare per il giudizio di un giudice federale
2) vendere pubblicità e statistiche.

Le foto per le vacanze e i like per l'autostima sono la fata morgana che ti viene presentata per invogliarti a cedere i tuoi dati.

Facebook serve a due cose:
1) raccogliere dati degli utonti per costituire la più grande anagrafe mondiale sotto leggi americane e server di chissà quale paese dell'est europeo non più sotto l'URSS, ad uso e consumo di chissà quale agenzia segreta che con la minaccia del terrorismo può fare quel che vuole senza nemmeno passare per il giudizio di un giudice federale
2) vendere pubblicità e statistiche.

Le foto per le vacanze e i like per l'autostima sono la fata morgana che ti viene presentata per invogliarti a cedere i tuoi dati.

:ave:

aneddoto del mese scorso: ho dovuto rivolgermi ad una struttura che fa cure termali per una sinusite. questa struttura ha anche una parte con piscine all'aperto per semplice svacco. non l'ho mai scritto su fb, non ho scritto nulla su sinusite ne' tantomeno su questo posto e non ho mai fatto foto o altro. per quelle due settimane in cui ho fatto cure e quella dopo, continuava ad apparirmi la pubblicita' della pagina fb della struttura in questione. e non ho mai messo nessun indizio che potesse portare non solo alla struttura, ma al comune o neppure alla zona in cui e' :eek: :eek: :eek:

:ave:

aneddoto del mese scorso: ho dovuto rivolgermi ad una struttura che fa cure termali per una sinusite. questa struttura ha anche una parte con piscine all'aperto per semplice svacco. non l'ho mai scritto su fb, non ho scritto nulla su sinusite ne' tantomeno su questo posto e non ho mai fatto foto o altro. per quelle due settimane in cui ho fatto cure e quella dopo, continuava ad apparirmi la pubblicita' della pagina fb della struttura in questione. e non ho mai messo nessun indizio che potesse portare non solo alla struttura, ma al comune o neppure alla zona in cui e' :eek: :eek: :eek:

Hai fatto delle ricerche su google?
Hai gmail?

Ho usato per un giorno noscript e mi sono spaventato da quante nasature avvengano ad ogni pagina internet. Sto pensando seriamente a disconnettermi del tutto.

Hai fatto delle ricerche su google?
Hai gmail?

Ho usato per un giorno noscript e mi sono spaventato da quante nasature avvengano ad ogni pagina internet. Sto pensando seriamente a disconnettermi del tutto.

no gmail (o meglio, ho due caselle ma non le uso da anni) e non ho fatto ricerche su google in quanto e' un luogo che conosco bene e non ne ho il minimo bisogno (anche mia madre ha fatto delle cure per problemi respiratori e l'ho accompagnata molte volte in passato). ci so arrivare benissimo sia da casa dei miei che da qua a padova per piu' strade. se proprio volessi delle indicazioni stradali, sapendo benissimo la posizione di destinazione, userei il mio fido nokia e5 e le sue mappe.

e' per questo che non capisco affatto come facesse a sapere che ero li: sia volontariamente che involontariamente non ho dato nessun segno :eek:

ho noscript su firefox (poi ho altri 5 browser, che uso a seconda delle necessita' :stordita: ma non li ho usati comunque) ed e' vero che blocca tantissime cose.

:ave:

aneddoto del mese scorso: ho dovuto rivolgermi ad una struttura che fa cure termali per una sinusite. questa struttura ha anche una parte con piscine all'aperto per semplice svacco. non l'ho mai scritto su fb, non ho scritto nulla su sinusite ne' tantomeno su questo posto e non ho mai fatto foto o altro. per quelle due settimane in cui ho fatto cure e quella dopo, continuava ad apparirmi la pubblicita' della pagina fb della struttura in questione. e non ho mai messo nessun indizio che potesse portare non solo alla struttura, ma al comune o neppure alla zona in cui e' :eek: :eek: :eek:

hai facebook sul cellulare con GSM attivo. Facebook rileva la posizione, vede che permani vicino ad un centro termale... e ti sgama :read:

Tu brutto sporcaccione che non dici a zio tom dove passi il tempo libero
:Prrr:

Di peggio c'è Google Maps, servizio utilissimo per chi viaggia... ma sulla base di chi ce l'ha google fa le stime in tempo reale delle strade dove si formano ingorghi :eek:
Tu guardi Google map app per smartphone e vedi se ci sono problemi con largo anticipo, solo perchè il server google rileva altri utenti android fermi in coda consultando il GPS :doh:

E' un po' come Google Rewards che ti dà crediti da spendere nelle app mandandoti questionari. Ogni volta che visiti un hotel ti fa le domandine (ha il bar, c'è l'ingresso disabili, ecc..) e ti remunera con denaro da spendere nel market google. L'hotel dove sei stato lo scopre col GPS.

hai facebook sul cellulare con GSM attivo. Facebook rileva la posizione, vede che permani vicino ad un centro termale... e ti sgama :read:

Tu brutto sporcaccione che non dici a zio tom dove passi il tempo libero
:Prrr:

Di peggio c'è Google Maps, servizio utilissimo per chi viaggia... ma sulla base di chi ce l'ha google fa le stime in tempo reale delle strade dove si formano ingorghi :eek:
Tu guardi Google map app per smartphone e vedi se ci sono problemi con largo anticipo, solo perchè il server google rileva altri utenti android fermi in coda consultando il GPS :doh:

E' un po' come Google Rewards che ti dà crediti da spendere nelle app mandandoti questionari. Ogni volta che visiti un hotel ti fa le domandine (ha il bar, c'è l'ingresso disabili, ecc..) e ti remunera con denaro da spendere nel market google. L'hotel dove sei stato lo scopre col GPS.

probabile pure quella, comunque sul mio vecchio nokia con symbian non credo attivi la geolocalizzazione via gps (me ne accorgerei subito, e comunque ha un tempo per il fixing delle posizioni lunghissimo). non so se l'app di fb riesca a segnalare il ripetitore a cui sono agganciato.

ho presente il concetto di essere tracciati ovunque, infatti adoro il mio vecchio nokia 2710c, a cui ho pure cambiato batteria il mese scorso, perche' ha il gps e le sue mappe sono vecchissime, non lo nego, ma quello non me lo traccia nessuno.

probabile pure quella, comunque sul mio vecchio nokia con symbian non credo attivi la geolocalizzazione via gps (me ne accorgerei subito, e comunque ha un tempo per il fixing delle posizioni lunghissimo). non so se l'app di fb riesca a segnalare il ripetitore a cui sono agganciato.

ho presente il concetto di essere tracciati ovunque, infatti adoro il mio vecchio nokia 2710c, a cui ho pure cambiato batteria il mese scorso, perche' ha il gps e le sue mappe sono vecchissime, non lo nego, ma quello non me lo traccia nessuno.

Gli smartphone nuovi ed app rilevano anche i dettagli del WIFI di connessione o dell'IP. Quando accedi via WIFI delle terme alla rete e da quel WIFI accedono decine di altri utenti col GPS attivo, basta incrociare i dati di medesimo IP e GPS per individuare la posizione.

Comunque sicuro di non aver navigato, magari con booking per trovare la sturttura, e qualche app di facebook del cellulare (facebook messenger, whatapp, app per accedere a facebook) ha letto semplicemente il cookie di booking?

Gli smartphone nuovi ed app rilevano anche i dettagli del WIFI di connessione o dell'IP. Quando accedi via WIFI delle terme alla rete e da quel WIFI accedono decine di altri utenti col GPS attivo, basta incrociare i dati di medesimo IP e GPS per individuare la posizione.

Comunque sicuro di non aver navigato, magari con booking per trovare la sturttura, e qualche app di facebook del cellulare (facebook messenger, whatapp, app per accedere a facebook) ha letto semplicemente il cookie di booking?

mai usato il loro wifi, solo la mia connessione dati. niente booking mappe ecc, e' una struttura che conosco da anni. all'interno della struttura dubito che il gps prenda, anche perche' appunto il fix e' lentissimo.

mai usato il loro wifi, solo la mia connessione dati. niente booking mappe ecc, e' una struttura che conosco da anni. all'interno della struttura dubito che il gps prenda, anche perche' appunto il fix e' lentissimo.

Ed allora mistero :D