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Apple inaugura un nuovo store a New York, insieme ad un rebranding dei negozi fisici e ad un nuovo "Credo" che seguiranno tutti i dipendenti della società

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cristo santo sta cosa del "credo" non la conoscevo, dopo averlo letto mi si é raggelato il sangue.
Se lo si leggesse fuori dal contesto e senza sapere di chi si tratta verrebbe da pensare ad una qualche associazione umanitaria o di qualche movimento intellettuale, poi lo contestualizzi ad una multinazionale che vende dei pezzi di metallo pieni di chip ottenuti con lo sfruttamento del lavoro minorile e delle risorse planetarie e ti dici che probabilmente l'essere umano merita l'estinzione.
Io questo CREDO!!!

certo che apple che scrive "siamo aperti"... vabbeh :)

cristo santo sta cosa del "credo" non la conoscevo, dopo averlo letto mi si é raggelato il sangue.
Se lo si leggesse fuori dal contesto e senza sapere di chi si tratta verrebbe da pensare ad una qualche associazione umanitaria o di qualche movimento intellettuale, poi lo contestualizzi ad una multinazionale che vende dei pezzi di metallo pieni di chip ottenuti con lo sfruttamento del lavoro minorile e delle risorse planetarie e ti dici che probabilmente l'essere umano merita l'estinzione.
Io questo CREDO!!!

*this*

cristo santo sta cosa del "credo" non la conoscevo, dopo averlo letto mi si é raggelato il sangue.
A me è venuto un quasi conato di vomito !

Se lo si leggesse fuori dal contesto e senza sapere di chi si tratta verrebbe da pensare ad una qualche associazione umanitaria o di qualche movimento intellettuale
o una nuova religione...
Ma non certamente non una multinazionale che fa miliardi di dollari nella maniera che sappiamo, ovvio che "pecunia not olet", ok ci sta, ma allora dato che non sei una onlus, ma una società non fare questi proclami umanitari !

probabilmente l'essere umano merita l'estinzione.
Io questo CREDO!!!

Quando lo dissi io saltò fuori il "nostro amico" chedendo il ban per tale affermazione, vediamo se lo fa di nuovo !

Mha...più che un "credo", io ci vedo solo una mission statement (in molti sensi analoga alla vision statement) che ha qualunque azienda al mondo di un certo rilevo, compresa quella per cui lavoro che non è certo a livello di Apple ma comunque esporta in tutto il mondo i suoi prodotti.

:rolleyes:

Capisco il marketing e le pseudotecniche motivazionali, ma un'ipocrisia tanto lampante porta nel migliore dei casi al ridicolo :rolleyes:

Sono confuso. La circonvenzione di incapace non era un reato?

A me sembra solo il decalogo del buon dipendente, in parole spicce e meno ad effetto, invita i dipendenti ad avere passione per quello che fanno e a seguire il cliente in modo ottimale, cosa che in certi negozi e aziende non è per nulla scontato.

Almeno negli Apple store non ho mai trovato personale sgarbato o palesemente impreparato, in certe altre catene invece ho trovato persone nel reparto informatica che avrebbero dovuto mandarli nel reparto alimentari :mc:

Sono confuso. La circonvenzione di incapace non era un reato?

Allora ci sarebbero più o meno un miliardo di persone coinvolte che potrebbero intentare la maggior "class action" di tutti i tempi !:sofico:

Almeno negli Apple store non ho mai trovato personale sgarbato o palesemente impreparato, in certe altre catene invece ho trovato persone nel reparto informatica che avrebbero dovuto mandarli nel reparto alimentari :mc:

Non so li da te, qui vai in un centro commerciale e chiedi info tecniche all'addetto alla vendita di materiale informatico, roba che zelig, sembra una tragedia greca in confronto!

A me sembra solo il decalogo del buon dipendente, in parole spicce e meno ad effetto, invita i dipendenti ad avere passione per quello che fanno e a seguire il cliente in modo ottimale, cosa che in certi negozi e aziende non è per nulla scontato.

Almeno negli Apple store non ho mai trovato personale sgarbato o palesemente impreparato, in certe altre catene invece ho trovato persone nel reparto informatica che avrebbero dovuto mandarli nel reparto alimentari :mc:

un decalogo del buon dipendente? ma neanche i testimoni di geova osano scrivere tante cazzate

a me viene in mente una roba tipo questa

http://2.bp.blogspot.com/-L-S-vglTI88/Ut_ImQN5KyI/AAAAAAAAWUs/IwKg3S0OQFg/s1600/The+Joy+of+Sect.jpg


:asd:

A me più questa:

http://www.pinobruno.it/wp-content/uploads/2009/12/Il-pifferaio-magico.jpg

ma che bel manifesto! non so perche ma ho già idea di chi se lo rivenderà paro paro qui a casa nostra!:D

un decalogo del buon dipendente? ma neanche i testimoni di geova osano scrivere tante cazzate

Pensi che Apple sia l'unica ? Negli ultimi 9 anni ho lavorato in 3 multinazionali IT Americane e l'indottrinamento è una cosa normale, per questo non vedo nulla di così scandaloso in quelle righe, che poi tradotte in italiano suonino abbastanza stupide è un'altro discorso, ma che devono scrivere ? "Vogliamo gente appassionata/nerd, imparatevi bene i prodotti e servizi, lavorate tanto e vedete di non trattare male i clienti o vi licenziamo" suonava abbastanza male no ? :D

che non siano gli unici non mi sorprende, sono commercianti e loro unico fino è incrementare le entrate stop, quelle stronzate servono solo in quell'ottica provando a creare un esercito di utili cretini. E abbi pazienza sarà anche lecito ma sicuramente criticabile

ahh...hanno tolto le parole ''alleluja-allelujà''. mi sembra giusto, troppo retrò. :D


p.s:
https://www.youtube.com/watch?v=8Sl_OLGu31A

Tutti esperti in psicologia delle organizzazioni vedo

Pensi che Apple sia l'unica ? Negli ultimi 9 anni ho lavorato in 3 multinazionali IT Americane e l'indottrinamento è una cosa normale,

eh già, ma per saperlo bisogna avere fatto un'esperienza fondamentale, che temo manchi a più di qualcuno: avere lavorato (come dipendente).
;)

banda di fulminati....

che non siano gli unici non mi sorprende, sono commercianti e loro unico fino è incrementare le entrate stop, quelle stronzate servono solo in quell'ottica, provano a creare un esercito di utili cretini. E abbi pazienza sarà anche lecito ma sicuramente criticabile

Ora non vorrei entrare in un campo minato con quello che sto per scrivere, ma non fanno la stessa cosa le religioni ? Danno un'idea su come bisognerebbe comportarsi, poi il tutto va interpretato, contestualizzato e mai estremizzato.
Qualsiasi cosa è criticabile, ovviamente, ma io dicevo che va semplicemente preso per quello che è, poi lo stile di comunicazione che c'è dietro a questo tipo di cose è molto anglosassone e poco capita/usata nei paesi del sud Europa dove può sembrare una raccolta di cazzate ma che in realtà è un modello che usano da sempre in quei paesi, dove tra l'altro la gestione moderna delle risorse umane ha fatto e continua a fare scuola in tutto il mondo.
Ovviamente poi a livello pratico non tutti i dipendenti sono in linea con i valori aziendali e l'azienda stessa per quanto dica di dar valore al dipendente alla fine l'obbiettivo numero uno è il profitto, poi viene tutto il resto, ma in certi casi viene, e i dipendenti sono contenti, cosa che per appunto in molte altre aziende è solo un miraggio, almeno loro ci provano a dare un senso alla vita di un povero commesso nerd :D.

E comunque chi ha tradotto lo ha tradotto davvero male, nella versione originale in certi punti è completamente diverso:

Enriching lives.

We are here to enrich lives.
To help dreamers become doers,
to help passion expand human potential,
to do the best work of our lives.

AT OUR BEST

We give more than we take.
From the planet,
to the person beside us.
We become a place to belong
where everyone is welcome.
Everyone.

We draw strength from our differences.
From background and perspective
to collaboration and debate.
We are open.

We redefine expectations.
First for ourselves, then for the world.
Because we’re a little crazy.
Because “good enough” isn’t.
Because what we do says who we are.

We find courage.
To try and to fail,
to learn and to grow,
to figure out what’s next,
to imagine the unimaginable,
to do it all over again tomorrow.

AT OUR CORE

We believe our soul is our people.
People who recognize themselves
in each other.
People who shine a spotlight
only to stand outside it.
People who work to leave this world better than they found it.
People who live to enrich lives.

a me viene in mente una roba tipo questa

http://2.bp.blogspot.com/-L-S-vglTI88/Ut_ImQN5KyI/AAAAAAAAWUs/IwKg3S0OQFg/s1600/The+Joy+of+Sect.jpg


:asd:

Hahahaah noo... Mi hai bruciato sul tempo.

Ora non vorrei entrare in un campo minato con quello che sto per scrivere, ma non fanno la stessa cosa le religioni ? Danno un'idea su come bisognerebbe comportarsi, poi il tutto va interpretato, contestualizzato e mai estremizzato.
Qualsiasi cosa è criticabile, ovviamente, ma io dicevo che va semplicemente preso per quello che è, poi lo stile di comunicazione che c'è dietro a questo tipo di cose è molto anglosassone e poco capita/usata nei paesi del sud Europa dove può sembrare una raccolta di cazzate ma che in realtà è un modello che usano da sempre in quei paesi, dove tra l'altro la gestione moderna delle risorse umane ha fatto e continua a fare scuola in tutto il mondo.
Ovviamente poi a livello pratico non tutti i dipendenti sono in linea con i valori aziendali e l'azienda stessa per quanto dica di dar valore al dipendente alla fine l'obbiettivo numero uno è il profitto, poi viene tutto il resto, ma in certi casi viene, e i dipendenti sono contenti, cosa che per appunto in molte altre aziende è solo un miraggio, almeno loro ci provano a dare un senso alla vita di un povero commesso nerd :D.

Le organizzazioni sono caratterizzate da una cultura che definisce, tra le altre cose, valori e comportamenti desiderati nei dipendenti in modo da dare coesione e identità al lavoratore e all'azienda stessa. Non c'entra niente con un indottrinamento ma è un modo di definire esplicitamente chi si è come dipendente di quell'azienda e quale siano i comportamenti attesi. Come lavoratore puoi anche non essere d'accordo con tali valori, ma alla fine è un problema tuo.

Ma cos'è, un nuovo vangelo? :D

Mha...più che un "credo", io ci vedo solo una mission statement (in molti sensi analoga alla vision statement) che ha qualunque azienda al mondo di un certo rilevo, compresa quella per cui lavoro che non è certo a livello di Apple ma comunque esporta in tutto il mondo i suoi prodotti.

:rolleyes:

Purtroppo questo argomento è caviale beluga per i Troll

A me sembra solo il decalogo del buon dipendente, in parole spicce e meno ad effetto, invita i dipendenti ad avere passione per quello che fanno e a seguire il cliente in modo ottimale, cosa che in certi negozi e aziende non è per nulla scontato.

Almeno negli Apple store non ho mai trovato personale sgarbato o palesemente impreparato, in certe altre catene invece ho trovato persone nel reparto informatica che avrebbero dovuto mandarli nel reparto alimentari :mc:

Pensi che Apple sia l'unica ? Negli ultimi 9 anni ho lavorato in 3 multinazionali IT Americane e l'indottrinamento è una cosa normale, per questo non vedo nulla di così scandaloso in quelle righe, che poi tradotte in italiano suonino abbastanza stupide è un'altro discorso, ma che devono scrivere ? "Vogliamo gente appassionata/nerd, imparatevi bene i prodotti e servizi, lavorate tanto e vedete di non trattare male i clienti o vi licenziamo" suonava abbastanza male no ? :D

La cosa più esilarante è che chi trolla su questo decalogo sono quelli che un prodotto Apple non lo hanno mai avuto e mai si sono dovuti rivolgere all'assistenza e pertanto sono ignoranti in materia. Neanche s'immaginano quale sia la differenza. Inutile discutere di questo con loro.
Poi si scopre che comprano prodotti cinesi senza garanzia e fanno la morale su Apple e lo sfruttamento convinti che i loro prodotti cinesi siano prodotti in USA da personale che ha tutto il pacchetto sociale :sofico: :mc: :mc:

marketing, niente di nuovo

Le organizzazioni sono caratterizzate da una cultura che definisce, tra le altre cose, valori e comportamenti desiderati nei dipendenti in modo da dare coesione e identità al lavoratore e all'azienda stessa. Non c'entra niente con un indottrinamento ma è un modo di definire esplicitamente chi si è come dipendente di quell'azienda e quale siano i comportamenti attesi. Come lavoratore puoi anche non essere d'accordo con tali valori, ma alla fine è un problema tuo.

Tutta roba risolvibile con una bella lettera di dimissioni!

cristo santo sta cosa del "credo" non la conoscevo, dopo averlo letto mi si é raggelato il sangue.
Se lo si leggesse fuori dal contesto e senza sapere di chi si tratta verrebbe da pensare ad una qualche associazione umanitaria o di qualche movimento intellettuale, poi lo contestualizzi ad una multinazionale che vende dei pezzi di metallo pieni di chip ottenuti con lo sfruttamento del lavoro minorile e delle risorse planetarie e ti dici che probabilmente l'essere umano merita l'estinzione.
Io questo CREDO!!!

Anche se hai esagerato per una volta sono d'accordo.
Rimpiango sempre le idee strapalate, a volte rivoluzionarie di Steve Jobs, a qualcuno risultava antipatico, ma era vero, ed appassionato di ciò che faceva. A me Tim Cook sembra un frichettone contabile che si inventa il nuovo credo style Herbalife :asd:

Le organizzazioni sono caratterizzate da una cultura che definisce, tra le altre cose, valori e comportamenti desiderati nei dipendenti in modo da dare coesione e identità al lavoratore e all'azienda stessa. Non c'entra niente con un indottrinamento ma è un modo di definire esplicitamente chi si è come dipendente di quell'azienda e quale siano i comportamenti attesi. Come lavoratore puoi anche non essere d'accordo con tali valori, ma alla fine è un problema tuo.

Ho messo "indottrinamento" in corsivo proprio perchè è un termine esagerato, già durante i primi training quando uno inizia vieni messo di fronte alla cultura aziendale e a come dovresti essere per andare d'accordo con e in quel tipo di azienda, sul fatto che sia (solo) un problema del dipendente io non direi, dato che solo per il fatto di assumere un dipendente l'azienda sta investendo soldi e tempo, se un dipendente non va bene il problema è di tutta la linea di management fino in cima (anche se in proporzioni minori), oltre che ad essere un grosso problema per i clienti se quel dipendente è un addetto alle vendite o relazioni con il pubblico.

Ho messo "indottrinamento" in corsivo proprio perchè è un termine esagerato, già durante i primi training quando uno inizia vieni messo di fronte alla cultura aziendale e a come dovresti essere per andare d'accordo con e in quel tipo di azienda, sul fatto che sia (solo) un problema del dipendente io non direi, dato che solo per il fatto di assumere un dipendente l'azienda sta investendo soldi e tempo, se un dipendente non va bene il problema è di tutta la linea di management fino in cima (anche se in proporzioni minori), oltre che ad essere un grosso problema per i clienti se quel dipendente è un addetto alle vendite o relazioni con il pubblico.

Ovvio, ma è per questo che si fa un minimo di selezione del personale sia su base statistica che tramite colloqui.

Anche se hai esagerato per una volta sono d'accordo.
Rimpiango sempre le idee strapalate, a volte rivoluzionarie di Steve Jobs, a qualcuno risultava antipatico, ma era vero, ed appassionato di ciò che faceva. A me Tim Cook sembra un frichettone contabile che si inventa il nuovo credo style Herbalife :asd:

Ecco questo è uno dei mali che va debellato al pari di quella che fu la peste bubbonica! I fan Apple a confronto fanno ridere :D

Ovvio, ma è per questo che si fa un minimo di selezione del personale sia su base statistica che tramite colloqui.

Esatto, ma devi anche impartire una strategia aziendale forte e comprensibile.
E a vedere il mercato e il posizionamento di Apple la strada scelta è l'unica praticabile. Devono puntare al think different altrimenti possono solo soccombere!

Esatto, ma devi anche impartire una strategia aziendale forte e comprensibile.
E a vedere il mercato e il posizionamento di Apple la strada scelta è l'unica praticabile. Devono puntare al think different altrimenti possono solo soccombere!
Come dice Richard Branson, se non puoi competere sul prezzo fallo sulla qualità, Apple ha sempre avuto tra i primi obbiettivi quello della customer satisfaction/ customer experience, andare ed eventualmente comprare negli store è qualcosa che funziona e ha sempre funzionato da sempre, ed è grazie ai dipendenti, al training che danno ai dipendenti e alla selezione dei dipendenti il merito principale, la vedo dura che prendano una persona scazzata e pressapochista, e probabilmente chi va a lavorare in certe posizioni il "credo" già lo sposa di suo (almeno ideologicamente).

Anche se hai esagerato per una volta sono d'accordo.
Rimpiango sempre le idee strapalate, a volte rivoluzionarie di Steve Jobs, a qualcuno risultava antipatico, ma era vero, ed appassionato di ciò che faceva. A me Tim Cook sembra un frichettone contabile che si inventa il nuovo credo style Herbalife :asd:

Si certo!
Era talmente appassionato di ciò che faceva che licenziava in tronco e in ascensore (con un perentorio "sei ancora qua?") tutti quelli che non sposavano i valori aziendali Apple.
Tu si che hai capito veramente tutto di Steve Jobs...:asd:

Ho messo "indottrinamento" in corsivo proprio perchè è un termine esagerato, già durante i primi training quando uno inizia vieni messo di fronte alla cultura aziendale e a come dovresti essere per andare d'accordo con e in quel tipo di azienda, sul fatto che sia (solo) un problema del dipendente io non direi, dato che solo per il fatto di assumere un dipendente l'azienda sta investendo soldi e tempo, se un dipendente non va bene il problema è di tutta la linea di management fino in cima (anche se in proporzioni minori), oltre che ad essere un grosso problema per i clienti se quel dipendente è un addetto alle vendite o relazioni con il pubblico.


QUOTO!
Meno male che qualcuno che capisce semplici concetti, in questo forum esiste ancora.

Ecco questo è uno dei mali che va debellato al pari di quella che fu la peste bubbonica! I fan Apple a confronto fanno ridere :D

Si, ne ho conosciuti, sono stato persino alla loro convention a Bologna grazie alla mia ex compagna :rolleyes: Ripetere all'infinito la disgrazia del fondatore con la madre morta per obesità o padre, non ricordo, fare il discorso con applauso scrosciante obbligatorio e lacrimuccia dei partecipanti, ripetere 15 volte hurrah alla fine della presentazione con balzi di gioia, fare parlare sul palco i migliori venditori interrompendo il loro discorso con applausi scrosciati obbligatori, ecc..

Si certo!
Era talmente appassionato di ciò che faceva che licenziava in tronco e in ascensore (con un perentorio "sei ancora qua?") tutti quelli che non sposavano i valori aziendali Apple.
Tu si che hai capito veramente tutto di Steve Jobs...:asd:

.

:doh:

Fortuna che arriva il genio a dirci cosa faceva steve Jobs perchè la letto su Novella 2000 web :doh: :muro:

Che fosse a volte spietato con i dipendenti si sapeva, ma non si tratta di SPOSARE valori aziendali come un credo, quello è diretto ai clienti non ai dipendenti, porc..porc... :muro: :muro: :muro: ai dipendenti non era tollerata alcuna distrazione o direttiva aziendale che non fosse quella che era presente nel regolamento, cioè fare bene il lavoro senza discutere, sono 2 cose diverse, hanno obbiettivi diversi, responsabilità diverse. :doh:

ai dipendenti non era tollerata alcuna distrazione o direttiva aziendale che non fosse quella che era presente nel regolamento, cioè fare bene il lavoro senza discutere, sono 2 cose diverse, hanno obbiettivi diversi, responsabilità diverse. :doh:

E non fare porcate tipo il telefono con il brufolo dietro !

Sa di lavaggio del cervello.
Per caso lo devono ripetere a memoria tutti i giorni prima di aprire magari tutti in cerchio (così si tengono d'occhio a vicenda)?

A me sembra solo il decalogo del buon dipendente, in parole spicce e meno ad effetto, invita i dipendenti ad avere passione per quello che fanno e a seguire il cliente in modo ottimale, cosa che in certi negozi e aziende non è per nulla scontato.

Almeno negli Apple store non ho mai trovato personale sgarbato o palesemente impreparato, in certe altre catene invece ho trovato persone nel reparto informatica che avrebbero dovuto mandarli nel reparto alimentari :mc:

Io credo che siano, lo dico con la massima serietà e senza offesa per nessuno, addestrati ed educati per trattare il cliente da perfetto deficiente, evidentemente perché corrisponde con il target della maggior parte della loro clientela.
Quando li sento raccomandare un prodotto a un cliente, da una parte cercano di essere alla mano, ogni tanto ci mettono qualche finto tecnicismo Apple (Retina Flash, True Tone eccetera) per dare l'impressione di un prodotto all'avanguardia.
Per quanto riguarda me, quando mi è capitato di andarci un paio di volte per necessità di riparazioni sul mio precedente Mac, mi è capitato di essere trattato con grande, eccessiva, zelante cortesia e un sorriso sulle labbra con dolcezza da diabete, come a voler mettere la vaselina prima di presentare il conto, sempre da pagare per intero e senza sconti o cortesie.

Il mio Mac mi piace e lo sfrutto al 100%, ma come modello di vendita sono abituati chiaramente a livelli molto più bassi.

Io credo che siano, lo dico con la massima serietà e senza offesa per nessuno, addestrati ed educati per trattare il cliente da perfetto deficiente, evidentemente perché corrisponde con il target della maggior parte della loro clientela.
Quando li sento raccomandare un prodotto a un cliente, da una parte cercano di essere alla mano, ogni tanto ci mettono qualche finto tecnicismo Apple (Retina Flash, True Tone eccetera) per dare l'impressione di un prodotto all'avanguardia.
Per quanto riguarda me, quando mi è capitato di andarci un paio di volte per necessità di riparazioni sul mio precedente Mac, mi è capitato di essere trattato con grande, eccessiva, zelante cortesia e un sorriso sulle labbra con dolcezza da diabete, come a voler mettere la vaselina prima di presentare il conto, sempre da pagare per intero e senza sconti o cortesie.

Il mio Mac mi piace e lo sfrutto al 100%, ma come modello di vendita sono abituati chiaramente a livelli molto più bassi.

Il cliente in senso generale, poche volte è un esperto in quel campo, molte volte è un utilizzatore che vuole un risultato e ha bisogno di un consiglio per acquistare qualcosa che lo porti a quel risultato, ovvio che se io vado ad acquistare una cosa in cui sono super esperto (quelle che potrei anche fare scuola al commesso che ho davanti) mi scazzo, ma quando sono un completo ignorante in un certo campo, il consiglio con un (anche finto) sorriso sulle labbra e termini marketing assortiti, è molto ma molto meglio che una risposta approssimativa da qualcuno che prenderesti a schiaffi per quanto non vede l'ora di andare a casa a fare i cavoli suoi e ti lascia lì con più dubbi di quando sei entrato, con il rischio che se compri qualcosa finisci pure per spendere male i tuoi soldi e/o di tenerti anche il problema perchè hai preso qualcosa di sbagliato.

Che poi il cliente mainstream di prodotti mainstream è per definizione di livello basso, che sia Apple, Microsoft o altri brand, è normale che un commesso all'inizio ci tratti da ignoranti, sta poì alla sua intelligenza capire il livello del suo interlocutore e di aggiustare la sua comunicazione, altrimenti diventa fastidioso e controproducente per entrambi.

Sono indeciso se somiglia di piu' ad un possibile inizio di una puntata di Twilight Zone o ad una supercazzola.
Mah, io trovo superflua una cosa del genere. Quando si sa cosa si produce, si seguono le leggi e una certa etica, si e' a posto. Se poi nella "mission" si elencano anche opere extra o collaterali ok, ma basta cosi'.

Si, ne ho conosciuti, sono stato persino alla loro convention a Bologna grazie alla mia ex compagna :rolleyes: Ripetere all'infinito la disgrazia del fondatore con la madre morta per obesità o padre, non ricordo, fare il discorso con applauso scrosciante obbligatorio e lacrimuccia dei partecipanti, ripetere 15 volte hurrah alla fine della presentazione con balzi di gioia, fare parlare sul palco i migliori venditori interrompendo il loro discorso con applausi scrosciati obbligatori, ecc..

Un esperienza raccapricciante :D

E non fare porcate tipo il telefono con il brufolo dietro !

SJ si sta ancora rivoltando nella tomba!! Io ho risolto con una cover Spiegen ma è comunque una corazzata potemkin! :D :D :D

Io credo che siano, lo dico con la massima serietà e senza offesa per nessuno, addestrati ed educati per trattare il cliente da perfetto deficiente, evidentemente perché corrisponde con il target della maggior parte della loro clientela.
Quando li sento raccomandare un prodotto a un cliente, da una parte cercano di essere alla mano, ogni tanto ci mettono qualche finto tecnicismo Apple (Retina Flash, True Tone eccetera) per dare l'impressione di un prodotto all'avanguardia.
Per quanto riguarda me, quando mi è capitato di andarci un paio di volte per necessità di riparazioni sul mio precedente Mac, mi è capitato di essere trattato con grande, eccessiva, zelante cortesia e un sorriso sulle labbra con dolcezza da diabete, come a voler mettere la vaselina prima di presentare il conto, sempre da pagare per intero e senza sconti o cortesie.

Il mio Mac mi piace e lo sfrutto al 100%, ma come modello di vendita sono abituati chiaramente a livelli molto più bassi.

Guarda che il livello dell'utenza Apple è lo stesso di quella Android, Windows etc.
La differenza sta proprio nel rapporto genius-cliente che è messo a proprio agio e alle condizioni di garanzia e supporto proposti. Altrimenti col caxxo che venderebbero iPhone a palate a partire da 729Eur.
Se mi cade l'iPhone nel cesso e lo porti da loro con 280Eur esco con un iPhone nuovo..... se mi capita con uno smartphone della concorrenza pagato lo stesso prezzo dell'iPhone devo ripagarlo 700Eur. Ok S7 è resistente all'acqua ma posso sempre romperlo e lo devo comunque ripagare per intero. Hanno solo questa carta e se la giocano alla grande. Questo si chiama business!

:doh:

Fortuna che arriva il genio a dirci cosa faceva steve Jobs perchè la letto su Novella 2000 web :doh: :muro:

Che fosse a volte spietato con i dipendenti si sapeva, ma non si tratta di SPOSARE valori aziendali come un credo, quello è diretto ai clienti non ai dipendenti, porc..porc... :muro: :muro: :muro: ai dipendenti non era tollerata alcuna distrazione o direttiva aziendale che non fosse quella che era presente nel regolamento, cioè fare bene il lavoro senza discutere, sono 2 cose diverse, hanno obbiettivi diversi, responsabilità diverse. :doh:

Ma clienti de che? :doh:
Dai, non ne azzecchi una e continui anche a fare l'esperto?
L'idea degli store è stata appunto di Jobs, e già ai tempi erano state tracciate chiare linee riguardo la mission statement e vision statement.
A te piace chiamarlo "credo", a me invece piace dargli un nome diverso.
La "missione aziendale", fa parte di ogni grande azienda. Poi, è il mercato e i relativi acquirenti dei prodotti che la stessa produce che ne decretano o meno il successo.
Sarebbe interessante leggere il "credo di Microsoft.
A giudicare dai risultati ottenuti in campo mobile, e dal come è stata gestita la storia dell'upgrade di windows 10, oltre alle innumerevoli lamentele che si leggono un po ovunque dagli utenti incazzati e obiettivi (e tu certamente non rientri in tale categoria), direi che si avvicina di più all'inchiappettamento piuttosto che alla soddisfazione del cliente...:asd:

--cut--
Per quanto riguarda me, quando mi è capitato di andarci un paio di volte per necessità di riparazioni sul mio precedente Mac, mi è capitato di essere trattato con grande, eccessiva, zelante cortesia e un sorriso sulle labbra con dolcezza da diabete, come a voler mettere la vaselina prima di presentare il conto, sempre da pagare per intero e senza sconti o cortesie.

Il mio Mac mi piace e lo sfrutto al 100%, ma come modello di vendita sono abituati chiaramente a livelli molto più bassi.

Perdonami se taglio la prima parte del tuo messaggio, mafrancamente non si puà leggere.
Per quanto riguarda me, ho avuto il piacere di acquistare prodotti di varie aziende e la differenza come al solito la fanno il supporto cliente quando la garanzia finisce.
Al di fuori della garanzia, ti presentano il conto anche gli altri, senza sorriso sulle labbra e la vaselina te la porti te da casa. :asd:
Oppure pensi che Apple presenta il conto mentre HP e Lenovo invece ti fanno accomodare e ti presentano un assegno in bianco da incassare? :asd:
Quello che posso dirti, è che con Apple ho avuto assistenza per prodotti con difetti di fabbricazione evidenziati e riconosciuti anche BEN OLTRE la normale garanzia di 2 anni e senza scucire un soldo.
La differenza tra chi ti tratta come un deficiente e chi invece tiene davvero il cliente si vede anche e sopratutto quando la garanzia su quello che acquisti finisce e non solo durante. ;)

Se mi cade l'iPhone nel cesso e lo porti da loro con 280Eur esco con un iPhone nuovo..... se mi capita con uno smartphone della concorrenza pagato lo stesso prezzo dell'iPhone devo ripagarlo 700Eur. Ok S7 è resistente all'acqua ma posso sempre romperlo e lo devo comunque ripagare per intero. Hanno solo questa carta e se la giocano alla grande. Questo si chiama business!

No, ora anche Samsung gestisce la cosa in modo totalmente diverso da come faceva prima.
Ha copiato anche in quello la politica Apple e i risultati si vedono appunto con S7 che costerà anche un botto, ma trova sempre più clienti soddisfatti.


Il cliente in senso generale, poche volte è un esperto in quel campo, molte volte è un utilizzatore che vuole un risultato e ha bisogno di un consiglio per acquistare qualcosa che lo porti a quel risultato, ovvio che se io vado ad acquistare una cosa in cui sono super esperto (quelle che potrei anche fare scuola al commesso che ho davanti) mi scazzo, ma quando sono un completo ignorante in un certo campo, il consiglio con un (anche finto) sorriso sulle labbra e termini marketing assortiti, è molto ma molto meglio che una risposta approssimativa da qualcuno che prenderesti a schiaffi per quanto non vede l'ora di andare a casa a fare i cavoli suoi e ti lascia lì con più dubbi di quando sei entrato, con il rischio che se compri qualcosa finisci pure per spendere male i tuoi soldi e/o di tenerti anche il problema perchè hai preso qualcosa di sbagliato.

Che poi il cliente mainstream di prodotti mainstream è per definizione di livello basso, che sia Apple, Microsoft o altri brand, è normale che un commesso all'inizio ci tratti da ignoranti, sta poì alla sua intelligenza capire il livello del suo interlocutore e di aggiustare la sua comunicazione, altrimenti diventa fastidioso e controproducente per entrambi.

Concordo!

Ma clienti de che? :doh:
Dai, non ne azzecchi una e continui anche a fare l'esperto?
L'idea degli store è stata appunto di Jobs, e già ai tempi erano state tracciate chiare linee riguardo la mission statement e vision statement.
A te piace chiamarlo "credo", a me invece piace dargli un nome diverso.
La "missione aziendale", fa parte di ogni grande azienda. Poi, è il mercato e i relativi acquirenti dei prodotti che la stessa produce che ne decretano o meno il successo.
Sarebbe interessante leggere il "credo di Microsoft.
A giudicare dai risultati ottenuti in campo mobile, e dal come è stata gestita la storia dell'upgrade di windows 10, oltre alle innumerevoli lamentele che si leggono un po ovunque dagli utenti incazzati e obiettivi (e tu certamente non rientri in tale categoria), direi che si avvicina di più all'inchiappettamento piuttosto che alla soddisfazione del cliente...:asd:



Non c'è la fai proprio a restare sul pezzo eh? .. devi condire il tutto con Microsoft, che centra Microsoft adesso? :muro:

Ascolta Genio di cosa stiamo parlando ADESSO, stiamo parlando di "Rebrand" del nome di un Negozio attualmente e del rebrand di tutti gli store in futuro, oltre al nuovo "CREDO" ...opsss :O scusa... MISSION :asd: studiata dal reparto marketing di Apple, in particolare Angela Ahrendts, Senior VP of Retail in Apple, sotto le dipendenze di chi?, Jobs dall'oltretomba? ..

Chi ha dato questo CREDO, non è stato Gesù Cristo, è stato il reparto Marketing attuale...

Il nostro compito è arricchire le vite.
Aiutare i sognatori a diventare gente che produce,
Aiutare la passione ad espandere il potenziale umano,
Fare quanto possibile per le nostre vite.

Non si parla di prodotti ma di filosofia di vita,

che poi:

Crediamo che la nostra anima sia la nostra gente.
La gente che si riconosce
in ogni altro.
La gente che accende un faro
solo per stare all'infuori di esso. ..

Mi viene da piangere talmente sono commosso.. :asd:

JOBS parlava di prodotti e della visione delle sue creazioni, non si credeva SOCRATE e spargeva stile di vita...

Lo ha fatto solo in un contesto dove ormai sapeva che era alla fine, ma era un contesto diverso..che non mi sembra il luogo adatto per discutere