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View Full Version : Curiosità: Partizione di ripristino di PC nativi Windows 10 e major upgrade


deuterio1
12-08-2016, 20:41
Ciao a tutti,

in futuro avrei intenzione di acquistare in notebook da affiancare al mio desktop (ho già un vecchio Toshiba ma sta tirando le cuoia).

A fronte di vari casini che ho vissuto in questi giorni in virtù dell'AU, mi è sorta una domanda: sul mio desktop attuale (che è un sistema Skylake nato con Windows 10) sia nell'upgrade di novembre, che nell'AU di questo mese ho sempre preferito (mio malgrado) fare un installazione pulita partendo dalla ISO, in quanto con gli upgrade prima o poi finisco sempre per scovare qualche magagna e non mi va di scovarla nel momento meno adatto (e questa cosa non mi va bene affatto, infatti sto valutando la possibilità di tornare ad un vecchio SO "tradizionale").

Se volessi procedere allo stesso modo su un notebook acquistato, che invece ha la classica partizione di ripristino con le customizzazioni del vendor, quale sarebbe l'approccio? Ci si deve rassegnare ad andare di upgrade in upgrade? Se uno volesse fare un installazione pulita tramite ISO, al di la del problema di trovare la key, che è facilmente risolvibile, so (per esperienze passate) che tale operazione potrebbe rilevarsi problematica, non solo per lo sbattimento di procurarsi i vari driver, ma anche perché spesso la ISO standard non riesce nemmeno a effettuare l'installazione, perché magari non riconosce qualche componente hw fondamentale.

Temo che questo dettaglio potrebbe condizionare i miei acquisti futuri... :)

In realtà sono tutti problemi risolvibili, per carità, si tratta solo di una seccatura. Quello che mi chiedo è cosa accadrà agli utenti normali che non sono pratici, e si troveranno ogni tot mesi, a fronte di un upgrade che non possono evitare, con qualche problema più o meno grave, se non addirittura bloccante? Secondo me per colpa di W10 assisteremo in futuro ad un ulteriore crollo del mercato home PC per scoraggiamento dell'utenza ;)

Ciao,
D

tallines
12-08-2016, 21:53
Ciao, da un certo punto di vista non hai tutti i torti, per quanto riguarda lo scoraggiamento per gli utenti....e l' incoraggiamento per i tecnici :)

Per quanto riguarda il tipo di installazione, è meglio fare un' installazione pulita, rispetto all' aggiornamento, perchè l' aggiornamento è più lungo.....

Se facendo l' installazione pulita, si dovessero creare problemi ( ma di solito escono con l' installazine in upgrade....), si può sempre ricorrere o all' uso della partizione di ripristino nascosta, o all' immagine di backup che uno può farsi prima di fare l' installazione pulita......

Con tutte le installazione pulite che ho fatto di W10, dalle versioni Technical Preview fino ad adesso, non ho mai avuto problemi, tanto meno con i driver .

deuterio1
13-08-2016, 00:45
In effetti le installazioni pulite mi sono sempre riuscite, in passato (con vecchi sistemi) sono incappato in qualche problema con i driver (a volte sono dovuto andare di Slipstream), ma nulla di irrisolvibile. Il mio timore è che in futuro possa ripresentarsi questo scenario con HW nuovo. Se è vero che l'installazione pulita si fa oramai in pochi minuti con W10, a fronte dell'upgrade dura molto di più, è anche vero che rispetto all'upgrade poi tocca reinstallare il software (e magari prima riscaricarlo, vedi Office 365 o i giochi di Steam) e riconfigurare il tutto. Io per il mio PC oramai ho un procedurale scritto, più che altro per ricordarmi le cose da rimettere :)

Tra l'altro, installando Windows pulito da una ISO standard su un notebook/PC, piuttosto che di utilizzare il ripristino fornito dal produttore, può inficiare sulla garanzia? Cosa succede con tutto il software che normalmente il produttore pre-installa (spesso bloatware, ma a volte anche necessario per gestire aggiornamenti del BIOS, garanzia, supporto tecnico, etc.)?

Per noi tecnici... dipende: è un vantaggio quando ci si fa pagare, ma poi quando si presenta la fidanzata, l'amico, lo zio, il vicino, il portiere, etc. comincia a diventare seccante... ed è quello che purtroppo accade spesso... :rolleyes:

Ciao,
D

tallines
13-08-2016, 11:53
In effetti le installazioni pulite mi sono sempre riuscite, in passato (con vecchi sistemi) sono incappato in qualche problema con i driver (a volte sono dovuto andare di Slipstream), ma nulla di irrisolvibile. Il mio timore è che in futuro possa ripresentarsi questo scenario con HW nuovo. Se è vero che l'installazione pulita si fa oramai in pochi minuti con W10, a fronte dell'upgrade dura molto di più, è anche vero che rispetto all'upgrade poi tocca reinstallare il software (e magari prima riscaricarlo, vedi Office 365 o i giochi di Steam) e riconfigurare il tutto. Io per il mio PC oramai ho un procedurale scritto, più che altro per ricordarmi le cose da rimettere :)
Si è chiaro che se fai un' installazione pulita, poi devi reinstallare i programmi .
Tra l'altro, installando Windows pulito da una ISO standard su un notebook/PC, piuttosto che di utilizzare il ripristino fornito dal produttore, può inficiare sulla garanzia?
No, la garanzia rimane, ormai i produttori sanno che ogni sei mesi dovrebbe uscire una nuova versione di W10, quindi non c'è nessun problema di garanzia .
Cosa succede con tutto il software che normalmente il produttore pre-installa (spesso bloatware, ma a volte anche necessario per gestire aggiornamenti del BIOS, garanzia, supporto tecnico, etc.)?
Sparisce :)
Per noi tecnici... dipende: è un vantaggio quando ci si fa pagare, ma poi quando si presenta la fidanzata, l'amico, lo zio, il vicino, il portiere, etc. comincia a diventare seccante... ed è quello che purtroppo accade spesso... :rolleyes:
Per risolvere o non dai più nessuno aiuto........:) o fai pagare anche quando si presenta la fidanzata, l'amico, lo zio, il vicino, il portiere, etc., anzi costoro, visto che sono su conoscenza, pagano il doppio :)