View Full Version : Facebook, da oggi anche in 'Sardu': ecco come attivare le lingue locali
Redazione di Hardware Upg
22-07-2016, 12:56
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/facebook-da-oggi-anche-in-sardu-ecco-come-attivare-le-lingue-locali_63753.html
Facebook, il social network per antonomasia, sta aggiungendo progressivamente nuove lingue locali per l'interfaccia grafica. Da alcune ore è disponibile anche in sardo
Click sul link per visualizzare la notizia.
Assecondiamo l'ignoranza.
Senza senso.
Il sardo è una lingua, non un dialetto.
E neanche dello stesso ceppo dell'italiano, tanto è vero che fa il plurale in -s come le lingue latine occidentali (castigliano, catalano, portoghese, eccetera).
Semmai il sardo ha i SUOI dialetti, ma che ve lo dico a fare.
Assecondiamo l'ignoranza.
Senza senso.
Scusa?
Assecondiamo l'ignoranza.
Senza senso.
Non tiriamo conclusioni affrettate.
Il DIALETTO è una importante parte della identità locale di ogni territorio.
Il fatto che si identifichi come "bifolco" chi lo parla è in generale una cosa sbagliata derivante dal fatto che, mediamente, il bifolco sa parlare solo quello.. ma non è un rapporto di causa-effetto.
Il fatto che si cerchi di promuovere i dialetti trovo sia una bella cosa.. ma è una goccia nel mare. I fatti sono chiari, i bimbi di oggi per il 99% non conoscono nulla di dialetto.
E' una cosa praticamente già morta. Non ovunque magari.. ma nelle mie zone si.
Interessante nell'ottica della difesa delle lingue minoritarie. Mi chiedo quale sia stato il criterio di scelta della variante (dubito che un sardo del sud possa preferire quella traduzione all'italiano).
Certo che "telefoneddu" non si può leggere :asd: "cellulare" andava benissimo, imho...
Er Monnezza
22-07-2016, 13:31
"Da quando Facebook è stato lanciato il team ha creato l'app Facebook Traduttore per permettere alla community di Facebook di usufruire del servizio tradotto e per rendere disponibile Facebook a tutte le persone del mondo", scrive la società all'interno di una nota in cui annuncia l'introduzione di un nuovo dialetto della lingua italiana, il sardo, o "Sardu", come viene specificato sulla stessa app. Sono adesso 99 i dialetti disponibili su Facebook grazie all'aggiunta di 6 nuove lingue locali.
L'accostamento Dialetto della lingua Italiana affianco a Sardo proprio non si può sentire, siamo ancora a questi livelli dei continentali che considerano il Sardo un dialetto? Il Sardo e l'Italiano l'unica cosa che hanno in comune è il fatto di discendere entrambi dal Latino, per il resto sono due lingue totalmente diverse come struttura e vocabolario, inoltre il Sardo non appartiene nemmeno allo stesso sotto-gruppo linguistico dell'Italiano.
le lingue neolatine sono cosi divise a grandi linee :
Occidentali : Francese, Ladino, Friulano, Provenzale, Catalano, Spagnolo, Portoghese, Galiziano
Orientali : Italiano e dialetti Italici, Rumeno, Arumeno
Insulari : Sardo e antico Corso (non il Corso attuale che è Italico)
TheZioFede
22-07-2016, 13:31
Interessante nell'ottica della difesa delle lingue minoritarie. Mi chiedo quale sia stato il criterio di scelta della variante (dubito che un sardo del sud possa preferire quella traduzione all'italiano).
Certo che "telefoneddu" non si può leggere :asd: "cellulare" andava benissimo, imho...
Infatti, già è una lingua che parlano in pochi, poi ha le sue belle varianti... la cosa mi pare un po' anacronistica francamente, ma meglio una cosa in più che in meno immagino :stordita:
Il sardo è una lingua, non un dialetto.
E neanche dello stesso ceppo dell'italiano, tanto è vero che fa il plurale in -s come le lingue latine occidentali (castigliano, catalano, portoghese, eccetera).
Semmai il sardo ha i SUOI dialetti, ma che ve lo dico a fare.
L'accostamento Dialetto della lingua Italiana affianco a Sardo proprio non si può sentire, siamo ancora a questi livelli dei continentali che considerano il Sardo un dialetto? Il Sardo e l'Italiano l'unica cosa che hanno in comune è il fatto di discendere entrambi dal Latino, per il resto sono due lingue totalmente diverse come struttura e vocabolario, inoltre il Sardo non appartiene nemmeno allo stesso sotto-gruppo linguistico dell'Italiano.
le lingue neolatine sono cosi divise a grandi linee :
Occidentali : Francese, Ladino, Friulano, Provenzale, Catalano, Spagnolo, Portoghese, Galiziano
Orientali : Italiano e dialetti Italici, Rumeno, Arumeno
Insulari : Sardo e antico Corso (non il Corso attuale che è Italico)
Ecco, grazie.
Certo che "telefoneddu" non si può leggere :asd: "cellulare" andava benissimo, imho...
Ma infatti è una cazzata, semmai diciamo "Su cellulari" Pronunciato con una c un pò floscia XD... Comunque essendo un termine moderno è ovviamente italiano imbastardito...
Er Monnezza
22-07-2016, 13:45
Infatti, già è una lingua che parlano in pochi, poi ha le sue belle varianti... la cosa mi pare un po' anacronistica francamente, ma meglio una cosa in più che in meno immagino :stordita:
considerando che ci sono circa 1,5 milioni di persone in grado di parlarla non mi sembrano cosi pochi
p.s.
comunque stendiamo un velo su certi vocaboli coniati dai cosidetti "esperti" tipo "telefoneddu" che mi fanno proprio ridere, probabilmente i cosidetti esperti il Sardo lo vedono solo sulla carta e nemmeno lo parlano nella vita quotidiana; visto che si tratta di un neologismo al massimo io lo chiamo "su telefoninu, o su cellulare"
Infatti, già è una lingua che parlano in pochi, poi ha le sue belle varianti... la cosa mi pare un po' anacronistica francamente, ma meglio una cosa in più che in meno immagino :stordita:
Beh, però ragionando così si potrebbe anche dire che è anacronistico parlare italiano, buttiamoci tutti sull'inglese. Tantopiù che non abbiamo ex-colonie che parlano italiano come può essere per Spagna o Portogallo...
Una lingua rappresenta una fetta di identità culturale che, scomparendo, impoverisce tutti. Non ci vedo proprio nulla di male ad incentivarne l'uso, anzi...
TheZioFede
22-07-2016, 13:56
Beh, però ragionando così si potrebbe anche dire che è anacronistico parlare italiano, buttiamoci tutti sull'inglese. Tantopiù che non abbiamo ex-colonie che parlano italiano come può essere per Spagna o Portogallo...
Una lingua rappresenta una fetta di identità culturale che, scomparendo, impoverisce tutti. Non ci vedo proprio nulla di male ad incentivarne l'uso, anzi...
Ma infatti è quello che penso :p , scusate io vedo la lingua più come un semplice strumento di comunicazione che un qualcosa di legato all'identità culturale...
Sul numero delle persone che parlano il sardo 1.5M non ci credo neanche se lo vedo :D , è assurdo pensare che la stragrande maggioranza dei sardi sappiano parlarlo (a parte le solite offese alla mamma altrui :sofico: ), probabilmente è un valore inferiore al 50%,e con buona probilità inferiore al 10% per i "millennials".
Er Monnezza
22-07-2016, 14:07
Ma infatti è quello che penso :p , scusate io vedo la lingua più come un semplice strumento di comunicazione che un qualcosa di legato all'identità culturale...
Sul numero delle persone che parlano il sardo 1.5M non ci credo neanche se lo vedo :D , è assurdo pensare che la stragrande maggioranza dei sardi sappiano parlarlo (a parte le solite offese alla mamma altrui :sofico: ), probabilmente è un valore inferiore al 50%,e con buona probilità inferiore al 10% per i "millennials".
Locutori
Totale
Fra 1.000.000[1] e 1.350.000[2] parlanti.
Secondo Ethnologue, 1.050.000 circa[3]
Basta farsi un giro in qualsiasi paese delle province, per sentire gente che parla in Sardo nella vita di tutti giorni, ovviamente nelle città il numero diminuisce
Ma infatti è quello che penso :p , scusate io vedo la lingua più come un semplice strumento di comunicazione che un qualcosa di legato all'identità culturale...
Sul numero delle persone che parlano il sardo 1.5M non ci credo neanche se lo vedo :D , è assurdo pensare che la stragrande maggioranza dei sardi sappiano parlarlo (a parte le solite offese alla mamma altrui :sofico: ), probabilmente è un valore inferiore al 50%,e con buona probilità inferiore al 10% per i "millennials".
Evabè, e questo è il tuo pensiero :) . Come se Dante letto in italiano o in arabo fosse la stessa cosa. Chiaro che il messaggio principale arriva in qualsiasi lingua, ma ci sono una serie di sublivelli che nelle traduzioni si perdono.
Per quanto riguarda la percentuale di persone che parlano almeno una variante del sardo posso dire con certezza che ci sono ampie zone in cui tutte le fasce d'età e di censo della popolazione parlano in italiano solo se "costrette" (ovvero se c'è un interlocutore che non capisce quello che viene detto).
TheZioFede
22-07-2016, 14:22
Evabè, e questo è il tuo pensiero :) . Come se Dante letto in italiano o in arabo fosse la stessa cosa. Chiaro che il messaggio principale arriva in qualsiasi lingua, ma ci sono una serie di sublivelli che nelle traduzioni si perdono.
Per quanto riguarda la percentuale di persone che parlano almeno una variante del sardo posso dire con certezza che ci sono ampie zone in cui tutte le fasce d'età e di censo della popolazione parlano in italiano solo se "costrette" (ovvero se c'è un interlocutore che non capisce quello che viene detto).
Non dubito che anche la lingua faccia un'opera letteraria, ci mancherebbe anche, dico solo che come per le unità di misura, una sola lingua mondiale porterebbe ben più benefici che altro, basti pensare all'inglese che è diventato lo standard de facto. Senza di quello ( e al S.I) si avrebbe una grossa barriera in più in tanti tipi i relazioni. :)
Per il sardo credo che stiate un tantino sovrastimando il numero di persone che lo parlano :stordita: , ma per quello senza una qualche sorta di esame fatto a tutti i sardi dubito si possano avere dei numeri concreti e affidabili.
E poi ricordiamoci che anche la diffusione dell'italiano è stata "forzata" dopo la formazione dell'italia, se no a quest'ora eravamo ancora a parlare le varie lingue regionali :p .
Non dubito che anche la lingua faccia un'opera letteraria, ci mancherebbe anche, dico solo che come per le unità di misura, una sola lingua mondiale porterebbe ben più benefici che altro, basti pensare all'inglese che è diventato lo standard de facto. Senza di quello ( e al S.I) si avrebbe una grossa barriera in più in tanti tipi i relazioni. :)
Per il sardo credo che stiate un tantino sovrastimando il numero di persone che lo parlano :stordita: , ma per quello senza una qualche sorta di esame fatto a tutti i sardi dubito si possano avere dei numeri concreti e affidabili.
Scusa eh, se dici che la lingua non fa parte dell'identità culturale, stai sbagliando a priori.
Poi l'idea della sola lingua mondiale... Ma volete per forza un appiattimento della diversità culturale in nome di un non ben specificato "vantaggio"?
TheZioFede
22-07-2016, 14:41
Se non ti vengono in mente quali sono i vantaggi di conoscere l'inglese, francamente non so cosa dirti.
Se non ti vengono in mente quali sono i vantaggi di conoscere l'inglese, francamente non so cosa dirti.
Nessuno mi pare li abbia negati.
Contestano l'idea di abbandonare tutte le lingue e parlare il solo inglese, non di conoscere l'inglese oltre alla propria lingua.
Er Monnezza
22-07-2016, 14:55
Se non ti vengono in mente quali sono i vantaggi di conoscere l'inglese, francamente non so cosa dirti.
Che c'entra l'inglese ora? la conoscenza dell'inglese certo non guasta, poi ognuno in casa sua parla la lingua che preferisce
Riguardo il numero di persone che parlano il Sardo, ti posso dire che non è per niente sovrastimato, non so se tu conosca bene la Sardegna o ci sia stato solo al mare e quindi conosci solo le coste; ma la Sardegna non è come le altre regioni, dove i dialetti locali si confondono e si sovrappongono con l'Italiano data la loro maggiore somiglianza; qui da noi non c'è questa sovrapposizione, dato che si tratta di due lingue molto diverse e incompatibili, quindi o si parla Sardo o Italiano, non ci sono miscugli; facendosi un giro nelle zone interne dell'isola, dal Nuorese, alla Barbagia, all'Ogliastra, al Logudoro o le zone più interne del Campidano, è più la gente che parla in Sardo che quella che parla Italiano, almeno, dalle mie parti di solito si usa l'Italiano quando ci si rivolge a gente di "fuori" o se uno ti rivolge la parola in Italiano, se poi l'altro interlocutore è Sardo allora si passa al Sardo.
Haran Banjo
22-07-2016, 15:03
Mah, io toglierei tutte le lingue e lascerei solo l'inglese
Ok la lingua come mezzo di identità culturale, ma sta di fatto che:
- noi italiani l'inglese non lo conosciamo;
- l'italiano è una lingua morta;
- tutte le nuove parole sono in inglese.
;-)
provolinoo
22-07-2016, 15:48
Mah, io toglierei tutte le lingue e lascerei solo l'inglese
Ok la lingua come mezzo di identità culturale, ma sta di fatto che:
- noi italiani l'inglese non lo conosciamo;
- l'italiano è una lingua morta;
- tutte le nuove parole sono in inglese.
;-)
Un po' il mio mondo ideale, una sola lingua per tutti, una sola unità di misura per tutti, una sola moneta per tutti, etc.
L'identità culturale mi può anche stare bene preservarla, ma non a scapito di una maggiore capacità comunicativa tra le persone e soprattutto non nel nostro specifico caso che è quasi sinonimo di ignoranza.
Siamo presi in giro da mezzo mondo perchè non conosciamo l'inglese e senza andare troppo lontano anche la conoscenza della lingua italiana non è così scontata (soprattutto al sud).
Posso solo immaginare come sarebbe migliore la mia vita se tutte le persone con cui mi interfaccio ogni giorno parlassero la mia stessa lingua.
Senza contare il risparmio che avrebbe la società perchè non ci sarebbe più bisogno di doppiaggi, sottotitoli, traduttori, etc.
L'italiano, come il francese, il tedesco e tutte le altre lingue a parte l'inglese andrebbero lasciate agli appassionati di lingue che vogliono studiare la storia di un paese, un po' come si fa oggi con il greco o il latino.
Capisco che questo è un forum di talebani della tecnologia, ma certi commenti fanno cascare le braccia.
Una lingua per tutti, una moneta per tutti, poi magari lo stesso stile architettonico per tutti, non capisco perché le case debbano essere diverse. E magari pure alimentazione, e tutto il resto. Il vostro sogno è un mondo di merda, in cui tutti sono noiosamente uguali e campano per passare dal monitor dell'ufficio a quello della cantina, immagino.
In tutto ciò, non ho capito dove abbia detto che non si debba conoscere l'inglese.
Er Monnezza
22-07-2016, 16:07
Quindi secondo il vostro modo di ragionare, W la globalizzazione e l'appiattimento culturale, diventiamo tutti ignoranti come l'Americano medio, che ovunque vada non si prende la briga di imparare una parola della lingua locale
Quindi secondo il vostro modo di ragionare, W la globalizzazione e l'appiattimento culturale, diventiamo tutti ignoranti come l'Americano medio, che ovunque vada non si prende la briga di imparare una parola della lingua locale
Ovvio. Ancora non l'avevi capito? Non riesci a notare la magnificenza di un mondo del genere? :D :D :D
Er Monnezza
22-07-2016, 16:09
Ovvio. Ancora non l'avevi capito? Non riesci a notare la magnificenza di un mondo del genere? :D :D :D
mi sembra di ricordare che una visione del genere l'avesse anche un certo Benito :D
mi sembra di ricordare che una visione del genere l'avesse anche un certo Benito :D
Ma anche Adolfo, quello del "tutti biondi, pallidi come cadaveri e con gli occhi azzurri". :D
Haran Banjo
22-07-2016, 16:13
Beh, ragazzi, non so se vi siete accorti che il mondo è cambiato.
Ok, in peggio, lo ammetto. Il futuro distopico che state immaginando ce lo stiamo costruendo già, giorno per giorno.
Ma è un treno in discesa... senza freni.
Er Monnezza
22-07-2016, 16:18
com'è risaputo noi Sardi siamo testardi e non andiamo mai con la corrente
un proverbio Sardo dice : abba pistone pìstat; abba est, e abba ìstat (il pestello pesta l'acqua; acqua è, e acqua resta), significa che non si può cambiare la natura delle cose
provolinoo
22-07-2016, 16:19
Capisco che questo è un forum di talebani della tecnologia, ma certi commenti fanno cascare le braccia.
Una lingua per tutti, una moneta per tutti, poi magari lo stesso stile architettonico per tutti, non capisco perché le case debbano essere diverse. E magari pure alimentazione, e tutto il resto. Il vostro sogno è un mondo di merda, in cui tutti sono noiosamente uguali e campano per passare dal monitor dell'ufficio a quello della cantina, immagino.
In tutto ciò, non ho capito dove abbia detto che non si debba conoscere l'inglese.
Stai mettendo insieme due cose che non c'entrano nulla.
Una lingua, un'unità di misura, una moneta uguali per tutti portano dei vantaggi oggettivi nella comunicazione tra persone.
Se io per piacere o per lavoro dovessi avere un dialogo con una persona dall'altra parte del mondo, le cose sopra citate mi eviterebbero la necessità di traduzioni e conversioni con conseguente risparmio di tempo, di denaro e in generale dando una maggiore efficienza e produttività al dialogo stesso.
Ma il modo in cui questa stessa persona dall'altra parte del mondo vive, com'è lo stile architettonico della sua casa o quali sono i piatti che mangia non influiscono in nessun modo sulla praticità del mio dialogo con lui, quindi benvengano.
Anzi, potrebbero essere uno spunto piacevole di discussione su cui scambiarsi idee e opinioni ed imparare l'uno dall'altro.
Non tutte le diversità sono uguali, alcune dividono (le prime) mentre altre uniscono (le seconde).
Haran Banjo
22-07-2016, 16:29
La nostra IMHO merdosissima lingua è essa stesso veicolo di creazione di differenze. Sto parlando del "Lei", primo germe di divisione tra persone in un Paese diviso in millemila caste sociali.
Al Presidente degli USA posso dare del tu.
Er Monnezza
22-07-2016, 16:35
La nostra IMHO merdosissima lingua è essa stesso veicolo di creazione di differenze. Sto parlando del "Lei", primo germe di divisione tra persone in un Paese diviso in millemila caste sociali.
Al Presidente degli USA posso dare del tu.
in realtà dandogli del "You" al plurale gli stai dando del "Voi", solo che essendo uguale al singolare non si percepisce la differenza
la forma di cortesia esiste in tutte le lingue, in Tedesco addirittura la forma di cortesia è Sie (loro), tipo plurale maiestatis; in Sardo come quasi tutte le lingue neolatine occidentali la forma di cortesia prevede il Voi (Bòis), non esiste dare del Lei come in Italiano, al massimo, in alcune zone si usa dare del Vosté + verbo alla 3a persona singolare, come in Catalano
Un sardo che parla italiano avrà le stesse tradizioni di un sardo che parla sardu.
http://www.abitarearoma.net/wp/wp-content/uploads/2014/07/cartina-dialetti.jpg
Er Monnezza
22-07-2016, 16:50
Un sardo che parla italiano avrà le stesse tradizioni di un sardo che parla sardu.
http://www.abitarearoma.net/wp/wp-content/uploads/2014/07/cartina-dialetti.jpg
la lingua e l'identità sono due cose inseparabili, non può esistere una senza l'altra; per me un Sardo che non è capace a parlare la sua lingua è un Sardo a metà
in Corsica hanno un detto : "morta a lingua, mortu u populu", non penso che servano traduzioni
p.s.
nella mappa c'è un errore, non si dice Logudurese, ma Logudorese (in Italiano) Logudoresu (in Sardo)
si vabbe, nella mia zona (sondrio) tra di noi valtellinesi si parla il dialetto, soprattutto gli anziani, la differenza è che quando arriva uno da fuori, che non lo capisce, appunto
si comunica in italiano..
Er Monnezza
22-07-2016, 18:32
Comunque stiamo parlando non di un dialetto, ma di una lingua a parte che si è evoluta geograficamente isolata e in modo diverso dall'Italiano, e che non appartiene nemmeno allo stesso gruppo linguistico dell'Italiano; forse la maggior parte degli Italiani non conosce la Sardegna e non si rende conto di quanto il Sardo e l'Italiano siano diversi tra loro, un pò come Inglese e Tedesco che sono lontani cugini.
in Sardu! bidimus cantu resessìdes a cumprendere :D
Comunque semus faeddende no de unu dialettu, ma de una limba a contu sou qui s'est evòlvida geograficamente isulada e in manera differente dae s'Italianu, e qui no appartenit mancu a su matessi gruppu linguisticu de s'Italianu; forsis sa majore parte de sos Italianos no connòschet sa Sardigna e no si sérat de cantu su Sardu e s'Italianu sìen differentes intre issos, unu pagu que Inglesu e Tedescu qui sun fradiles dae a tesu.
Si gavemo capio che el sardo no xe un diaeto ma ma lingua no sta andare in loop madosca !!
Ciwhshsjs
Si gavemo capio che el sardo no xe un diaeto ma ma lingua no sta andare in loop madosca !!
Ciwhshsjs
Mancano gli intercalari tipici del tuo dialetto! Una svista!? :D :D
Er Monnezza
22-07-2016, 19:17
Si gavemo capio che el sardo no xe un diaeto ma ma lingua no sta andare in loop madosca !!
Ciwhshsjs
Nòis Sardos semus tenajudos e no nos istraccamus mai de las repìtere custas cosas :D
Noi Sardi siamo testardi, e non ci stanchiamo mai di ripeterle queste cose
Nòis Sardos semus tenajudos e no nos istraccamus mai de las repìtere custas cosas :D
Noi Sardi siamo testardi, e non ci stanchiamo mai di ripeterle queste cose
Se capisce...:D
Donquijote
22-07-2016, 22:25
La mia lingua madre è il Sardo.
La mia lingua principale per la comunicazione è l'italiano (appreso a scuola a partire dalle Elementari).
Parlo Spagnolo castigliano, Francese e balbetto qualche frasuccia di Inglese (troppo poco ancora).
Questa situazione linguistica personale, oltre a rendermi abbastanza disinvolto nella comunicazione in vaste aree dell'Europa e del mondo, mi da la possibilità di accedere a svariate fonti di informazione, studio e svago, di leggere documenti, romanzi, e (preché no?), poemi....
Ma l'esordio dei commenti in questa discussione mi ha posto un dubbio:
Ma, non è che sto assecondando l'ignoranza?
Questo concetto è vecchio, ma vecchio!
E mi disturba molto, come mi disturbava da ragazzo la proibizione di parlare in Sardo : "Perché disturba e impedisce l'apprendimento dell'Italiano." Nientemeno!
La mia lingua natale non mi ha mai intralciato, anzi... Ho il piacere e il privilegio di poter leggere e comprendere le opere d Peppino Mereu, Antioco Casula, Aquilino Cannas... Di leggere e comprendere documenti legislativi antichi come la "Carta de Logu"...
Contemporaneamente mi posso permettere di leggere in originale la Divina Commedia e i Promessi Sposi, Il Don Quijote o Lazarillo de Tormes o le Lettres de mon moulin... o L'avare, Le Comte de Montecristo
E contemporaneamente devo rammaricarmi di non essere capace a leggere e capire in originale che so, Pian de la tortilla o Adventures of Huckleberry Finn, o Anna Karenina o Guerra e Pace...
Combattere o anche solo ignorare un idioma, qualsiasi idioma, fino a perderlo è un delitto, non il solo ma un grande delitto!
Con tutto questo ricordiamoci che una lingua serve per comunicare. Non è che un sardo "deve" per forza parlare solo in Sardo giusto perché è sardo eh?
La lingua più idonea è quella che mi permette di comunicare al meglio e di coltivare al meglio il mio intelletto e la mia formazione.
Monocultura, specie se forzata fa rima con Dittatura.
Viva la varietà nella libertà.
Ben venga anche una versione in Sardo dei Social ma che non sia semplice folklore o peggio barriera.
Ricordiamoci: un linguaggio serve a comunicare e unire e arricchisce sempre se non pretende di essere esclusivo, indipendentemente dalla sua diffusione, sia esso Italiano, Sardo, Inglese, Esquimese o Mandarino.
Ciao.
Ho fatto uscire il sardo latente in voi, posso ritenermi soddisfatto.:D
Contrariamente, questa news sarebbe passata insosservata.
Pier2204
23-07-2016, 09:13
Mah, io toglierei tutte le lingue e lascerei solo l'inglese
Assolutamente, l'Inglese va bene come lingua universale ma non fa parte della nostra cultura...
- l'italiano è una lingua morta;
;-)
:confused: mi sa che ti sbagli..
Er Monnezza
23-07-2016, 09:14
Auf wiedersehen Otto :D
Nos bidìmus :D
Donquijote
23-07-2016, 11:23
Ho fatto uscire il sardo latente in voi, posso ritenermi soddisfatto.:D
Come hai potuto vedere non ci vuole mica molto eh? :D :D
MaxFabio93
23-07-2016, 20:17
La mia lingua madre è il Sardo.
La mia lingua principale per la comunicazione è l'italiano (appreso a scuola a partire dalle Elementari).
Parlo Spagnolo castigliano, Francese e balbetto qualche frasuccia di Inglese (troppo poco ancora).
Questa situazione linguistica personale, oltre a rendermi abbastanza disinvolto nella comunicazione in vaste aree dell'Europa e del mondo, mi da la possibilità di accedere a svariate fonti di informazione, studio e svago, di leggere documenti, romanzi, e (preché no?), poemi....
Ma l'esordio dei commenti in questa discussione mi ha posto un dubbio:
Ma, non è che sto assecondando l'ignoranza?
Questo concetto è vecchio, ma vecchio!
E mi disturba molto, come mi disturbava da ragazzo la proibizione di parlare in Sardo : "Perché disturba e impedisce l'apprendimento dell'Italiano." Nientemeno!
La mia lingua natale non mi ha mai intralciato, anzi... Ho il piacere e il privilegio di poter leggere e comprendere le opere d Peppino Mereu, Antioco Casula, Aquilino Cannas... Di leggere e comprendere documenti legislativi antichi come la "Carta de Logu"...
Contemporaneamente mi posso permettere di leggere in originale la Divina Commedia e i Promessi Sposi, Il Don Quijote o Lazarillo de Tormes o le Lettres de mon moulin... o L'avare, Le Comte de Montecristo
E contemporaneamente devo rammaricarmi di non essere capace a leggere e capire in originale che so, Pian de la tortilla o Adventures of Huckleberry Finn, o Anna Karenina o Guerra e Pace...
Combattere o anche solo ignorare un idioma, qualsiasi idioma, fino a perderlo è un delitto, non il solo ma un grande delitto!
Con tutto questo ricordiamoci che una lingua serve per comunicare. Non è che un sardo "deve" per forza parlare solo in Sardo giusto perché è sardo eh?
La lingua più idonea è quella che mi permette di comunicare al meglio e di coltivare al meglio il mio intelletto e la mia formazione.
Monocultura, specie se forzata fa rima con Dittatura.
Viva la varietà nella libertà.
Ben venga anche una versione in Sardo dei Social ma che non sia semplice folklore o peggio barriera.
Ricordiamoci: un linguaggio serve a comunicare e unire e arricchisce sempre se non pretende di essere esclusivo, indipendentemente dalla sua diffusione, sia esso Italiano, Sardo, Inglese, Esquimese o Mandarino.
Ciao.
Bravo concordo pienamente, non esageriamo ;)
Assolutamente, l'Inglese va bene come lingua universale ma non fa parte della nostra cultura.
Veramente la nostra cultura ormai è prettamente collegata a quella occidentale, anzi lo è a tutti gli effetti, l'inglese se fatto studiare correttamente e usato come si deve è uno strumento utilissimo per comunicare, va benissimo in tutte le culture.
Pier2204
23-07-2016, 20:52
bisognerebbe definire cos'e' la nostra cultura.
quella che da oltre 2.000 anni ci porta ad oggi, quella nata dal Latino che ha influenzato le lingue di mezzo mondo oltre quelle britanniche..
perche' i film che vedi, gli autori che leggi, la musica che ascolti, gli autori che studi all'universita' se fai una facolta' tecnica, probabilmente si esprimono in inglese. ora questa e' la nostra cultura.
Oggi è esattamente l'inverso, l'influenza della lingua Inglese sta modificando o storpiando le lingue di mezzo mondo, molte volte con storpiature e nascita di neologismi...
Quello che contesto non è la conoscenza dell'Inglese, ma la volontà di qualcuno di abbondonare la madrelingua.... assurdo..
bisognerebbe definire cos'e' la nostra cultura.
perche' i film che vedi, gli autori che leggi, la musica che ascolti, gli autori che studi all'universita' se fai una facolta' tecnica, probabilmente si esprimono in inglese. ora questa e' la nostra cultura.
La nostra cultura è quella che si è definita in 2000 e passa anni di storia. Non certo il manuale di Tanenbaum.
queste sono le solte chiacchiere che si sentono in italia. la TUA cultura e' solo tua. Altrimenti dovresti sapere il LATINO e non l'INGLESE se la TUA cultura fosse quella LATINA.
ma d'altronde in un paese in cui la gente continua ad iscriversi in massa alle facolta' umanistiche pur di non lavorare... :asd:
Io ho studiato ANCHE il latino, quindi? La mia madrelingua è l'italiano.
Sulle facoltà che la gente sceglie, non ho parole su 'sta sparata, guarda. Se tu ti elettrizzi davanti ad un computer, non significa che tutti debbano avere la TUA stessa passione. Sul lavorare.. Quindi il lavoro c'è solo ed esclusivamente nel settore informatico? Ma che blateri?
mrk-cj94
24-07-2016, 17:30
1) quella che da oltre 2.000 anni ci porta ad oggi, quella nata dal Latino che ha influenzato le lingue di mezzo mondo oltre quelle britanniche..
Oggi è esattamente l'inverso, l'influenza della lingua Inglese sta modificando o storpiando le lingue di mezzo mondo, molte volte con storpiature e nascita di neologismi...
2) Quello che contesto non è la conoscenza dell'Inglese, ma la volontà di qualcuno di abbondonare la madrelingua.... assurdo..
1) no, la cultura è come la storia: si scrive ogni giorno
non è solo la cultura di 20000 anni fa
un po' come quando si dice "l'america non ha storia" e lo si andrà avanti a dire finchè.. ops.. la storia degli ultimi decenni/secoli l'hanno praticamente fatta loro
2) assurdo perchè? argomenta :D
il Klingon è stato già proposto? :D
Er Monnezza
25-07-2016, 08:45
il Klingon è stato già proposto? :D
il fatto di avere anche la propria lingua tra le scelte disponibili suona cosi strano?
io sono cresciuto parlando due lingue e non mi sento per niente inferiore a uno cresciuto parlando solo Italiano, al contrario, è provato che la conoscenza di più lingue durante l'infanzia rende predisposti ad impararne facilmente altre. La mia conoscenza del Sardo mi ha aiutato alle superiori nello studio del Latino, dato che il Sardo è la lingua rimasta più simile al Latino, mi capitava molto spesso di conoscere il significato di verbi e vocaboli che non esistono in Italiano senza neanche cercarli sul dizionario, dato che si trovano ancora identici nella mia lingua; il fatto di conoscere il Sardo mi permette di capire abbastanza facilmente lo Spagnolo, e il Portoghese e Catalano scritto, dato che il Sardo ha più somiglianze con queste lingue che con l'Italiano.
Senza contare poi che ho un'ottima conoscenza dell'Inglese, riesco ad arrangiarmi bene nel parlato e capisco tutto dello scritto, leggo abitualmente romanzi in lingua originale senza dover usare il dizionario.
Idem per il Francese, ma al contrario, ottima conoscenza dello scritto, meno del parlato
Donquijote
25-07-2016, 10:53
il Klingon è stato già proposto? :D
Battutaccia invero divertente! 😁
Sarebbe apprezzabile l'ironia se non sembrasse sottintendere l'idea di svalutazione di una lingua di nicchia e dei contenuti culturali ad essa associati.
Se interessa qualche gruppo perché no? Quali sono i limiti invalicabili in questo genere di attività?
Sicuramente aggiungerebbe divertimento e stimolo alla creatività per gli appassionati e non toglierebbe nulla a nessuno che non sia interessato.
Battutaccia invero divertente! 😁
Sarebbe apprezzabile l'ironia se non sembrasse sottintendere l'idea di svalutazione di una lingua di nicchia e dei contenuti culturali ad essa associati.
Se interessa qualche gruppo perché no? Quali sono i limiti invalicabili in questo genere di attività?
Sicuramente aggiungerebbe divertimento e stimolo alla creatività per gli appassionati e non toglierebbe nulla a nessuno che non sia interessato.
assolutamente. non era mia intenzione offendere nessuno. prendetela come una battuta :)
a me non cambia nulla se facebook venga tradotto in sardo o klingon, in entrambi i casi lo trovo semplicemente insignificante.
il mio consiglio: usate l'inglese invece del sardu, è sicuramente più utile ;)
azi_muth
25-07-2016, 13:09
Ma perchè usare il "sardu" ( o il fiorentino, o il siciliano, o il lombardo) impedisce poi di parlare l'italiano e o l'inglese?
Ma che idiozia è questa? Possibile che riusciate solo a ragionare per esclusioni?
Qualche affermazione letta qui mi sembra prima che una questione linguistica mi sembra qualcosa da sottoporre ad un bravo psicanalista per un'aiuto professionale.
il fatto di avere anche la propria lingua tra le scelte disponibili suona cosi strano?
io sono cresciuto parlando due lingue e non mi sento per niente inferiore a uno cresciuto parlando solo Italiano, al contrario, è provato che la conoscenza di più lingue durante l'infanzia rende predisposti ad impararne facilmente altre. La mia conoscenza del Sardo mi ha aiutato alle superiori nello studio del Latino, dato che il Sardo è la lingua rimasta più simile al Latino, mi capitava molto spesso di conoscere in significato di verbi e vocaboli che non esistono in Italiano senza neanche cercarli sul dizionario, dato che si trovano ancora identici nella mia lingua; il fatto di conoscere il Sardo mi permette di capire abbastanza facilmente lo Spagnolo, e il Portoghese e Catalano scritto, dato che il Sardo ha più somiglianze con queste lingue che con l'Italiano.
Senza contare poi che ho un'ottima conoscenza dell'Inglese, riesco ad arrangiarmi bene nel parlato e capisco tutto dello scritto, leggo abitualmente romanzi in lingua originale senza dover usare il dizionario.
Idem per il Francese, ma al contrario, ottima conoscenza dello scritto, meno del parlato
120 min di applausi!
;)
Ma perchè usare il "sardu" ( o il fiorentino, o il siciliano, o il lombardo) impedisce poi di parlare l'italiano e o l'inglese?
Ma che idiozia è questa? Possibile che riusciate solo a ragionare per esclusioni?
Qualche affermazione letta qui mi sembra prima che una questione linguistica mi sembra qualcosa da sottoporre ad un bravo psicanalista per un'aiuto professionale.
il mio era solo un consiglio per coloro che magari conoscono solo l'italiano e sardu ( o fiorentino lombardo ecc).
azi_muth
25-07-2016, 15:02
il mio era solo un consiglio per coloro che magari conoscono solo l'italiano e sardu ( o fiorentino lombardo ecc).
Veramente ho letto che qualcuno vorrebbe abolire la propria lingua madre.
Un'opinione del genere prima di essere una questione linguistica direi che dipenda da un tipo di sofferenza interiore che magari richiede l'aiuto di un contributo di uno specialista molto bravo per cui per rispetto non mi dilungerò ulteriormente a commentare un'enormità del genere.
Ricordo che la visione del mendo è data dalla lingua che è la rete cognitiva attraverso la quale vediamo il mondo e formuliamo i pensieri è uno dei livelli più profondi di formazione dell'identità di cui disponiamo.
Si possono imparare le lingue ma la rete di significato sarà sempre mediata dalla nostra lingua madre è questo contribuisce a formare un' approccio diverso che in un mondo sempre più omogeneo puo' solo che rappresentare una ricchezza. Abbandonare la nostra lingua madre per adottare una altrui è una menomazione oltre che una forma stucchevole di provincialismo misto a un complesso d'inferiorità che non ha senso.
Futterberg
24-06-2019, 01:43
L'ennesima presa per il culo delle multinazionali a questo ridicolo paese pulcinella
Futterberg
24-06-2019, 01:48
Ma poi vorrei rivolgere a tutti coloro che hanno trovato l iniziativa utile o difendono la lingua sarda... Ma state scherzando??? E'una cosa semplicemente ridicola, ed espressione di ignoranza, di gente che conosce la lingua del proprio rione altro che avere cultura. Se questa è cultura, c' e anzi TZ'E' da pulirsi il culo coi libri seri ma andate a nascondervi
Er Monnezza
24-06-2019, 08:21
Ma poi vorrei rivolgere a tutti coloro che hanno trovato l iniziativa utile o difendono la lingua sarda... Ma state scherzando??? E'una cosa semplicemente ridicola, ed espressione di ignoranza, di gente che conosce la lingua del proprio rione altro che avere cultura. Se questa è cultura, c' e anzi TZ'E' da pulirsi il culo coi libri seri ma andate a nascondervi
Da quando conoscere una lingua in più o essere bilingue è ignoranza?
Ignoranza invece è abbandonare la propria lingua per un'altra importata da fuori (l'Italiano). Dai discorsi che fai non hai la minima idea di quello che dici, e non hai la minima idea di cosa sia la lingua Sarda, o sei di quelli che ancora pensano che sia un dialetto?
La lingua Sarda non ha niente a che vedere con l'Italiano, a parte la comune origine dal Latino, inoltre è studiata in tutte le facoltà di lingue Romanze delle maggiori università d'Europa e persino in Giappone, in quanto si tratta della lingua Romanza rimasta più simile al Latino parlato, e per gli studiosi del settore è una cosa di valore inestimabile che grazie al suo aspetto arcaico permette capire in che modo si è evoluto il Latino verso le moderne lingue Romanze.
Da quando conoscere qualcosa in più è ignoranza? A me sembra più ignorante uno che parla solo Italiano, piuttosto che uno perfettamente bilingue.
Beh, però ragionando così si potrebbe anche dire che è anacronistico parlare italiano, buttiamoci tutti sull'inglese.Tanto vale andare direttamente sul Cinese allora.
Tanto prima o poi conquisteranno il mondo e ci toccherà impararlo lo stesso, tanto vale farsi trovare pronti. :D
Er Monnezza
24-06-2019, 09:02
Tanto vale andare direttamente sul Cinese allora.
Tanto prima o poi conquisteranno il mondo e ci toccherà impararlo lo stesso, tanto vale farsi trovare pronti. :D
Per citare Alien : escono dalle fottute pareti! :D
CUT.
Cioè, un demente riesuma una discussione del 2016 per fare una sparata completamente random e tu gli rispondi pure?
Er Monnezza
24-06-2019, 09:24
Cioè, un demente riesuma una discussione del 2016 per fare una sparata completamente random e tu gli rispondi pure?
Se la cosa mi interessa perchè dovrei lasciare correre?
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