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View Full Version : Kickass Torrents offline, in arresto il presunto fondatore


Redazione di Hardware Upg
21-07-2016, 09:00
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/web/kickass-torrents-offline-in-arresto-il-presunto-fondatore_63719.html

Il sito più grande per la ricerca di file torrent è stato oscurato dalle autorità di legge americane. Arrestato anche Artem Vaulin, presunto fondatore e proprietario

Click sul link per visualizzare la notizia.

RealB33rM4n
21-07-2016, 09:48
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?

Complimentoni.

Phoenix Fire
21-07-2016, 09:52
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?

Complimentoni.

mi era sfuggito questo dettaglio, sempre più vergogna

GTKM
21-07-2016, 09:56
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?

Complimentoni.

Un attimo. Nel caso delle decine di morti la Apple non aveva negato di fornire i dati contenuti nei propri server, ma di fornire uno strumento/metodo per forzare la sicurezza di iOS. Cosa ben diversa.

Ammesso che sia andata davvero così, ovviamente.

CYRANO
21-07-2016, 09:56
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?

Complimentoni.

Think Different !!



Clmsòmsòmsmmòls

Syk
21-07-2016, 10:28
che giurisdizione hanno gli USA in europa?

apple protegge i suoi interessi di mancato guadagno

Davis5
21-07-2016, 10:44
sono sempre i migliori che se ne vanno... e gigi d'alessio resta...

fraussantin
21-07-2016, 10:48
Un bel calcio in :ciapet:

fraussantin
21-07-2016, 10:49
Un attimo. Nel caso delle decine di morti la Apple non aveva negato di fornire i dati contenuti nei propri server, ma di fornire uno strumento/metodo per forzare la sicurezza di iOS. Cosa ben diversa.

Ammesso che sia andata davvero così, ovviamente.


I terroristi mica mettono a rischio i contenuti dell'appstore!

Syk
21-07-2016, 10:55
Assisted by Apple and Facebook the feds were then able to strengthen the link between Vaulin, tirm, and his involvement in the site.

Facebook, for example, handed over IP-address logs from the KAT fanpage. With help from Apple, the investigator was then able to cross-reference this with an IP-address Vaulin used for an iTunes transaction.

“Records provided by Apple showed that tirm@me.com conducted an iTunes transaction using IP Address 109.86.226.203 on or about July 31, 2015. The same IP Address was used on the same day to login into the KAT Facebook Account.”

In addition, Apple appears to have handed over private email conversations which reference KAT, dating back several years. These emails also mention a “kickasstorrent payment,” which is believed to be revenue related.

“I identified a number of emails in the tirm@me.com account relating to Vaulin’s operation of KAT. In particular, between on or about June 8, 2010, and on or about September 3, 2010,” the HSI agent writes.

More recent records show that an IP-address linked to KAT’s Facebook page was also used to access Vaulin’s Coinbase account, suggesting that the Bitcoin wallet also assisted in the investigation.

“Notably, IP address 78.108.178.77 accessed the KAT Facebook Account about a dozen times in September and October 2015. This same IP Address was used to login to Vaulin’s Coinbase account 47 times between on or about January 28, 2014, through on or about November 13, 2014.”

fonte
https://torrentfreak.com/can-kickasstorrents-make-a-comeback-160721/

icoborg
21-07-2016, 11:05
bah usare facebook in certe situazioni...non lo capiro mai..

RealB33rM4n
21-07-2016, 11:23
Un attimo. Nel caso delle decine di morti la Apple non aveva negato di fornire i dati contenuti nei propri server, ma di fornire uno strumento/metodo per forzare la sicurezza di iOS. Cosa ben diversa.

Ammesso che sia andata davvero così, ovviamente.

Anche il fatto che era un terrorista e c'erano decine e decine di morti è cosa ben diversa e FBI chiese uno strumento per forzare quell'iphone non iOS.
Quindi Apple poteva benissimo forzare QUELL'IPHONE fornire tutti i dati a FBi e festa finita. Fatto sta che hanno fatto una figura di merda l'FBI ha cmq forzato l'iphone facendo notare come non siano impenetrabili e adesso misteriosamente collaborano visto che FBI nel momento in cui Apple gli ha chiesto come avevano fatto loro gli hanno risposto (giustamente) attaccatevi!! :D :D :D

danieleg.dg
21-07-2016, 11:28
che giurisdizione hanno gli USA in europa?

Hanno chiesto l'estradizione e la Polonia la concessa.

Kri3g
21-07-2016, 11:47
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?

Complimentoni.

Vabè ma come al solito forti con i deboli e deboli con quelli forti

redeagle
21-07-2016, 12:14
FBI chiese uno strumento per forzare quell'iphone non iOS.

No.
Per poter forzare "quell'iphone" occorreva conoscere l'algoritmo di criptatura di iOS, vale a dire poter potenzialmente forzare qualsiasi dispositivo.

pingalep
21-07-2016, 12:24
scusate ma non ho capito. il sito è uno dei più visitati al mondo. ospita un motore di ricerva per torrent, con contenuti spesso in violazione delle leggi del copyright.
ok.
ma loro si facevano pagare sapzi pubblicitari di un sito clickatissimo, dove sta l'illegalità.
altrimenti dobbiamo veramente citare penalmente facebook per le pagine dei terroristi, anche perchè sue quelle pagine ci saranno dei banner venduti, forse si salva watsapp che è "gratis", ma indicizzando i dati utente avrebbe potuto dire che si trattava di terroristi e non pastori di anime

gd350turbo
21-07-2016, 12:41
Sarà una mia impressione, data probabilmente dai media, ma mi pare che gli USA, si incattiviscono più sui gestori di siti p2p, che sui terroristi !

:sofico:

korra88
21-07-2016, 12:46
Sarà una mia impressione, data probabilmente dai media, ma mi pare che gli USA, si incattiviscono più sui gestori di siti p2p, che sui terroristi !

:sofico:

Fischia che danno :muro:

i terroristi fan guadagnare miliardi di dollari con la guerra, i siti p2p invece li fan perdere i miliardi di dollari.

gd350turbo
21-07-2016, 12:50
Fischia che danno :muro:

i terroristi fan guadagnare miliardi di dollari con la guerra, i siti p2p invece li fan perdere i miliardi di dollari.

Ecco...
Allora non sono l'unico ad avere questa impressione !

bimbetto
21-07-2016, 12:52
sicuri sia chiuso ? Questi ormai fanno come gli pare, arrestano in Australia, (megavideo docet ) ora in Polonia, per reati F.I.F.A. ente di diritto svizzero arrestano in giro per il mondo....e cosi vià, poi si lamentano che stanno sui coglio... a tutto il resto del mondo.

Frinck
21-07-2016, 13:01
se quelli erano veramente i soldi che estorceva alla gente per il suo sito di merda piratata online hanno fatto bene a sbatterlo in galera. e' sempre quello il problema, non la pirateria ma il fatto che lo stronzo che gestisce il dominio web si senta in diritto di estorcere soldi alla gente.
Fortunatamente grazie alle incarcerazioni nuovi servizi prolifereranno

cignox1
21-07-2016, 13:36
Se qualcuno sente che l'attuale sistema di protezione dei diritti sia talmente marcio da autorizzare la pirateria allora ok mettere su un sito: sei un 'combattente' e metti a repentaglio la tua libertá per promuovere una idea (giusta o sbagliata). Posso non essere d'accordo, ma capisco.

Ma se lucri su una attivitá illegale, soprattutto se usando del lavoro altrui, allora non sei un idealista, ma solo uno dei tanti 'furbi', come ad esempio in italia ne abbiamo tanti, che vogliono arricchirsi con poco.

E allora giusto finire in carcere.

tazok
21-07-2016, 13:46
No.
Per poter forzare "quell'iphone" occorreva conoscere l'algoritmo di criptatura di iOS, vale a dire poter potenzialmente forzare qualsiasi dispositivo.

ma anche no.

Se conosci l'algoritmo non forzi nulla, per "forzare" qualsiasi dispositivo devi conoscere la chiave privata con la quale viene crittografato il contenuto. L'algoritmo solitamente è ben noto e, salvo carenze strutturali che comunque sono relativamente rare, non è utile conoscerlo.

:cool:

redeagle
21-07-2016, 15:22
Giusto, hai ragione, ho scritto di getto toppando il concetto...
Ma sei comunque d'accordo con me che non si trattava di un intervento limitabile al solo dispositivo incriminato. :)

Mazza08
21-07-2016, 15:24
Offline? ma se lo raggiungo benissimo :D

Phoenix Fire
21-07-2016, 15:55
Giusto, hai ragione, ho scritto di getto toppando il concetto...
Ma sei comunque d'accordo con me che non si trattava di un intervento limitabile al solo dispositivo incriminato. :)

io non sono d'accordo, apple poteva prendersi il dispositivo, estrarre i dati e darli all'FBI, in questo modo l'FBI non aveva questo fantomatico "metodo di decrittazione" e i dati erano accessibili per le analisi. Apple invece ha colto la palla al balzo per farsi pubblicità sulla sua riservatezza. Sarebbe da montare un caso su questa notizia, voglio vedere come Tim Cook e la sua famosa lettera rispondono a questa "invasione" della privacy

ripsk
21-07-2016, 18:33
se quelli erano veramente i soldi che estorceva alla gente per il suo sito di merda piratata online hanno fatto bene a sbatterlo in galera. e' sempre quello il problema, non la pirateria ma il fatto che lo stronzo che gestisce il dominio web si senta in diritto di estorcere soldi alla gente.
Fortunatamente grazie alle incarcerazioni nuovi servizi prolifereranno
Estorceva? Non mi pare proprio, semplicemente vendeva spazi pubblicitari sul sito, e l'agente ha raccolto le prove che stava lucrando sull'attività.

vw1961
22-07-2016, 09:36
ancora offline o c'e ancora ? solito indirizzo o ha cambiato sito ?

matteop3
22-07-2016, 14:19
fatemi capire una cosa: "L'agente Der-Yeghiayan spiega anche che a fornire un indirizzo e-mail di Vaulin (tirm@me.com) è stata la stessa Apple, provider del servizio"
Se è un terrorista reo di decine di morti la Apple si gira dall'altra parte. Se invece si parla di torrent la Apple da subito la email?
C'è solo una sottilissima differenza. Apple quella mail ce l'aveva e ne poteva avere accesso, ai dati di quel telefono no.

Un attimo. Nel caso delle decine di morti la Apple non aveva negato di fornire i dati contenuti nei propri server, ma di fornire uno strumento/metodo per forzare la sicurezza di iOS. Cosa ben diversa.
Esattamente. Molti continuano a dire "ah no ma loro volevano aprire solo quell'iPhone, non gli altri!11!1!" senza rendersi conto che per aprire quell'iPhone avresti dovuto creare una debolezza in iOS, lo stesso iOS che montano TUTTI gli iPhone.

Ah, i commeni di pancia.

Anche il fatto che era un terrorista e c'erano decine e decine di morti è cosa ben diversa e FBI chiese uno strumento per forzare quell'iphone non iOS.
Quindi Apple poteva benissimo forzare QUELL'IPHONE fornire tutti i dati a FBi e festa finita. Fatto sta che hanno fatto una figura di merda l'FBI ha cmq forzato l'iphone facendo notare come non siano impenetrabili e adesso misteriosamente collaborano visto che FBI nel momento in cui Apple gli ha chiesto come avevano fatto loro gli hanno risposto (giustamente) attaccatevi!! :D :D :D
Vedi sopra, è impossibile violare uno specifico iPhone senza creare una falla sfruttabile anche in tutti gli altri. La verità è questa, cari complottisti da tastiera, fatevene una ragione.

Tra parentesi, la vera figura barbina non l'ha fatta Apple (vulnerabilità in sistemi così complessi ce ne saranno sempre, non oso immaginare cosa verrebbe fuori da un sistema tarlato come Android (di cui tra l'altro le forze dell'ordine non si sono mai lamentate, brutto segno)), ma l'FBI quando si è rifiutata di collaborare con Apple nella chiusura della falla trovata, lasciando così a rischio decine di milioni di terminali con iOS. Non male per un'agenzia che dovrebbe agire nell'interesse pubblico.

ma anche no.

Se conosci l'algoritmo non forzi nulla, per "forzare" qualsiasi dispositivo devi conoscere la chiave privata con la quale viene crittografato il contenuto. L'algoritmo solitamente è ben noto e, salvo carenze strutturali che comunque sono relativamente rare, non è utile conoscerlo.

:cool:
Infatti, dato che era impossibile risalire alla chiave privata, l'FBI voleva proprio cambiare il software dell'iPhone con una versione di iOS indebolita firmata ufficialmente da Apple, versione che sarebbe poi stata utilizzabile su qualsiasi iPhone.

Sostanzialmente volevano creare una backdoor, applausi scroscianti per Apple per essersi rifiutata. Vergogna all'FBI per l'intento prima e per essersi rifiutata di aiutare Apple a chiudere la falla dopo.

io non sono d'accordo, apple poteva prendersi il dispositivo, estrarre i dati e darli all'FBI, in questo modo l'FBI non aveva questo fantomatico "metodo di decrittazione" e i dati erano accessibili per le analisi.
Semplicemente Apple non poteva farlo senza indebolire anche TUTTI gli altri iPhone.

Eress
22-07-2016, 15:05
W l'america e w la libertà! :D

vw1961
22-07-2016, 20:14
controllato e non hanno sequestrato i domini, poiché kat.cr e kat.ph sono ancora delegati a hostednsor.com che è un dominio della ditta Dynadot LLC di un certo Miloje Steponovic di Belgrado.

Fino a ieri hostednsor.com conteneva i records per risolvere i nomi di dominio di KAT, però i siti web di KAT (perlopiù in Canada) non rispondevano. Oggi pure hostednsor.com non conosce più i domini di KAT.

Insomma KAT era un tizio ucraino che stava in Polonia e che aveva registrato i domini presso una società in Serbia, i quali puntavano a server fisici collocati in Canada...

Sembrerebbe più un takedown volontario da parte del gestore di KAT, forse al fine di alleggerire la sua posizione giudiziaria.

Syk
23-07-2016, 09:22
quel clone (come altri) è solo una fotografia del 20 luglio

biometallo
23-07-2016, 13:28
quel clone (come altri) è solo una fotografia del 20 luglio
Sicuro? Eppure gurdando nella sezione "new" vedo torrent caricati da meno di un minuto.

Syk
24-07-2016, 11:18
Sicuro? Eppure gurdando nella sezione "new" vedo torrent caricati da meno di un minuto.

fai caso a che data ha

biometallo
24-07-2016, 11:41
fai caso a che data ha
Hai ragione, anche gli ultimi file sono in realtà "Added 20 Jul 2016"

vw1961
24-07-2016, 18:04
ma quindi c'e qualcosa on-line ?

siti altrenativi per le ricerche ? :confused:

aqua84
25-07-2016, 08:49
siti altrenativi per le ricerche ? :confused:
Google