View Full Version : Ranscam, il finto ransomware che cancella tutti i file
Redazione di Hardware Upg
13-07-2016, 15:25
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sicurezza-software/ranscam-il-finto-ransomware-che-cancella-tutti-i-file_63623.html
Si comporta quasi come un ransomware: chiede un riscatto per sbloccare file criptati, che però sono stati cancellati. E' la nuova minaccia scoperta dai ricercatori di sicurezza Cisco
Click sul link per visualizzare la notizia.
mmm.. quindi tecnicamente dovrebbe essere facile recuperare i dati del malcapitato se semplicemente sono stati cancellati..
Dumah Brazorf
13-07-2016, 15:51
In realtà non è molto chiaro nemmeno lo scopo degli autori del malware, dal momento che il modello ideato è abbastanza problematico: se non vengono restituiti i file alle vittime, queste difficilmente pagheranno il riscatto
Mica lo sanno le vittime che anche pagando non rivedranno un accidente.
Mica lo sanno le vittime che anche pagando non rivedranno un accidente.
esatto, probabilmente un virus del genere è più facile da scrivere, l'avranno fatto per raggranellare qualche soldo facile
Ma perché quelli veri una volta che paghi te la danno davvero la chiave di decrittazione?
Beh allora sti hacker sono di parola non lo credevo mica :D
@fano: Sono dei sequestratori, il loro scopo è fare soldi.
Se non dessero la chiave una volta eseguito il pagamento, nessuno pagherebbe.
Questi non solo rendono il pc inutilizzabile, chiedendo il riscatto, ma cancellano anche i file.
Appesi a testa in giù devono finire, quelli "onesti" possono marcire in prigione.
Opteranium
13-07-2016, 18:36
mmm.. quindi tecnicamente dovrebbe essere facile recuperare i dati del malcapitato se semplicemente sono stati cancellati..
Eh, però dubito che si limiti a buttare i file nel cestino, ci sta che faccia qualcosa di più radicale. Magari li cripta e poi li cancella, boh. Altrimenti sarebbe una passeggiata
Eh, però dubito che si limiti a buttare i file nel cestino, ci sta che faccia qualcosa di più radicale. Magari li cripta e poi li cancella, boh. Altrimenti sarebbe una passeggiata
No niente cestino chiaramente.
Ma da quel che ho letto li cancella e stop.. oltretutto nemmeno con svrascrittura dei settori.
Quindi, sapendolo ovviamente, si dovrebbero recuperare facilmente collegando il disco ad un altro sistema ed usando un software di recupero dati.
extremelover
13-07-2016, 19:00
Ho un amico che ha recuperato i dati crittati da alcuni ransomware semplicemente con i tool di recupero files cancellati. Pare che la crittografia non avvenga in-place. Il file crittato è nuovo ed il vecchio cancellato. Io non mi sono imbattuto nella cosa ma potrebbe aver ragione.
Ovviamente su SSD con trim in hardware non sarebbe praticabile.
Opteranium
13-07-2016, 19:00
No niente cestino chiaramente.
Ma da quel che ho letto li cancella e stop.. oltretutto nemmeno con svrascrittura dei settori.
Quindi, sapendolo ovviamente, si dovrebbero recuperare facilmente collegando il disco ad un altro sistema ed usando un software di recupero dati.
messa in questi termini è tutta un'altra musica
Ho un amico che ha recuperato i dati crittati da alcuni ransomware semplicemente con i tool di recupero files cancellati. Pare che la crittografia non avvenga in-place. Il file crittato è nuovo ed il vecchio cancellato. Io non mi sono imbattuto nella cosa ma potrebbe aver ragione.
Ovviamente su SSD con trim in hardware non sarebbe praticabile.
Questo era il modus operandi dei primi crypto ransomware..
Poi si sono fatti piu furbi. Mentre criptano sovrascrivono man mano .. :(
Il backup periodico su unità esterna resta sempre la cosa migliore chiaramente
songohan
13-07-2016, 20:14
Recentemente a lavoro ci siamo beccati un cryptolocker che ha criptato tutti i files su due pc. Stranamente su uno dei pc c'era un file Excel protetto con password: quello non é stato criptato. Evidentemente questi cryptolocker per criptare devono aprire il file prima. Allora basta mettere i files sensibili dentro archivi protetti da password per stare al sicuro (soluzione praticabile con alcuni limiti).
Recentemente a lavoro ci siamo beccati un cryptolocker che ha criptato tutti i files su due pc. Stranamente su uno dei pc c'era un file Excel protetto con password: quello non é stato criptato. Evidentemente questi cryptolocker per criptare devono aprire il file prima. Allora basta mettere i files sensibili dentro archivi protetti da password per stare al sicuro (soluzione praticabile con alcuni limiti).
mmm.. non so.. però mi sembra strano.
Non credo proprio debbano aprire il file, alla fine un file, che sia protetto da pasword o meno è solo un pacchetto di dati.
Il cryptoloker lo prende lo legge in modalità "raw" e lo ricodifica secondo un algoritmo di criptazione.. non ha nessun bisogno di sapere di che tipo sia il file..
Anche perchè al di là dei formati più standard tipo office o immagini vengono criptati anche files con formati proprietari di software più specifici.
Per dire.. anche con 7zip posso comprimere e criptare files di qualsiasi tipo senza alcun vincolo e anche se non ho il programma per leggerli
mmm.. non so.. però mi sembra strano.
Non credo proprio debbano aprire il file, alla fine un file, che sia protetto da pasword o meno è solo un pacchetto di dati.
Il cryptoloker lo prende lo legge in modalità "raw" e lo ricodifica secondo un algoritmo di criptazione.. non ha nessun bisogno di sapere di che tipo sia il file..
Anche perchè al di là dei formati più standard tipo office o immagini vengono criptati anche files con formati proprietari di software più specifici.
Per dire.. anche con 7zip posso comprimere e criptare files di qualsiasi tipo senza alcun vincolo e anche se non ho il programma per leggerli
No, è molto molto molto più complesso di quanto immagini leggere i file su disco in modalità raw (cioè ignorando il tipo di file system).
Con l'NTFS ti assicuro che una marea di file non sono scritti in maniera sequenziale su disco.
Ti faccio un esempio con i software di recupero: mettiamo caso hai la tabella delle partizioni completamente sfanculata, e non si riesce proprio a riconoscere il file system...indovina un pò? Recuperi solo file relativamente piccoli, solo quando sono scritti in maniera sequenziale!
Stai recuperando un JPEG da 100kb (che si riconosce dall'header facilmente), e magari al 70kb hai una discontinuità (ci sono vari motivi per cui può accadere), quando vai ad aprirlo vedrai metà JPEG corrotto o decodificato male (magari in mezzo ci trovi un'altro file da 2kb che rompe i maroni e che il software di recupero non è riuscito ad analizzare perchè è un fottuto documento di testo utf8 con scritto "caccapupu").
Quando ti dice culo e recuperi pezzi grossi, è perchè le tabelle non sono completamente danneggiate.
Quindi se vuoi leggere un file in maniera corretta e completa hai solo due vie:
usi le API di deframmentazione (come fa SDelete ad esempio), o apri il file con le stracomunissime API di Windows quali CreateFile/Ex ReadFile/Ex...te conviene! Poi lo crypti come vuoi, con le API di Windows (tanto sti cryptocosi quelle usano), e poi cancelli l'originale in stile SDelete. Io farei così almeno, anche perchè credo che con una eventuale WriteFile per sovrascrivere lo stesso file, ma con dati cifrati, (anche se della stessa lunghezza la probabilità cala di molto), si ha sempre una minima possibilità di trovare il driver I/O incazzato che ti spiattella i dati a distanza siderale, lasciando parzialmente i vecchi scritto su disco nella vecchia posizione).
No, è molto molto molto più complesso di quanto immagini leggere i file su disco in modalità raw (cioè ignorando il tipo di file system).
Con l'NTFS ti assicuro che una marea di file non sono scritti in maniera sequenziale su disco.
Ti faccio un esempio con i software di recupero: mettiamo caso hai la tabella delle partizioni completamente sfanculata, e non si riesce proprio a riconoscere il file system...indovina un pò? Recuperi solo file relativamente piccoli, solo quando sono scritti in maniera sequenziale!
Stai recuperando un JPEG da 100kb (che si riconosce dall'header facilmente), e magari al 70kb hai una discontinuità (ci sono vari motivi per cui può accadere), quando vai ad aprirlo vedrai metà JPEG corrotto o decodificato male (magari in mezzo ci trovi un'altro file da 2kb che rompe i maroni e che il software di recupero non è riuscito ad analizzare perchè è un fottuto documento di testo utf8 con scritto "caccapupu").
Quando ti dice culo e recuperi pezzi grossi, è perchè le tabelle non sono completamente danneggiate.
Quindi se vuoi leggere un file in maniera corretta e completa hai solo due vie:
usi le API di deframmentazione (come fa SDelete ad esempio), o apri il file con le stracomunissime API di Windows quali CreateFile/Ex ReadFile/Ex...te conviene! Poi lo crypti come vuoi, con le API di Windows (tanto sti cryptocosi quelle usano), e poi cancelli l'originale in stile SDelete. Io farei così almeno, anche perchè credo che con una eventuale WriteFile per sovrascrivere lo stesso file, ma con dati cifrati, (anche se della stessa lunghezza la probabilità cala di molto), si ha sempre una minima possibilità di trovare il driver I/O incazzato che ti spiattella i dati a distanza siderale, lasciando parzialmente i vecchi scritto su disco nella vecchia posizione).
Mi sono espresso male dicendo modalità "RAW".
Il ransomware quando cripta non distrugge la partizione, semplicemente legge il file PIPPO.TKS (per dire un esempio a caso con terminazione a caso) e lo cripta secondo un algoritmo. Non ha nessuna necessità di sapere come è utilizzato / aperto quel file. Tutto qui.
Che poi il file sia didtribuito su più settori o meno è la normale gestione del file system del disco.
rockroll
14-07-2016, 02:22
Mi sono espresso male dicendo modalità "RAW".
Il ransomware quando cripta non distrugge la partizione, semplicemente legge il file PIPPO.TKS (per dire un esempio a caso con terminazione a caso) e lo cripta secondo un algoritmo. Non ha nessuna necessità di sapere come è utilizzato / aperto quel file. Tutto qui.
Che poi il file sia didtribuito su più settori o meno è la normale gestione del file system del disco.
Certo, qualunque sia l'organizzazione più o meno cervellotica del cosidetto FileSystem, non c'è alcun particolare problema a leggere o meglio trattare in I/O la sequenza di bytes che costituisce quello che per il sistema è un file, chiaramente facendo ricorso alle routines di sistema (perchè reinventare l'acqua calda?).
L'unica nota da considerare è che questi maledetti ransomware almeno l'extention dei files candidato al cryptaggio o l'eventuale appartenenza a cartelle di sistema devono considerarla, per evitare di bloccare completamente le attività di sistema, che deve comunque essere ancora bootabile e stare comunque in piedi affinchè il malcapitato una volta pagato possa applicare la chiave inversa e ricostruirsi i files cryptati. Non tutti hanno a disposizone un secondo PC cui dare in pasto i files del PC compromesso per effettuarne il ripristino..
Pier2204
14-07-2016, 06:55
Mi chiedo chi è questa gente e da dove viene, una volta pagato il riscatto non dovrebbe essere difficile seguire il denaro, non credo che ti venga un tipo sotto casa a prendere i soldi. A meno di pagamenti tipo Moneytransfer...ma anche questi sono localizzabili con l'assistenza delle autorità del luogo, (es: Russia)
Possibile che questi la debbano fare franca?
Riccardo82
14-07-2016, 08:02
Infatti l'estensione la considerano eccome.
Mia zia si è beccata un ransomware ed ha criptato tutte le foto, documenti vari universitari di mia cugina, file txt ed altri tipi di file.
Non ha criptato .iso .dll .exe .dat .bin ecc ecc
Fortunatamente era dipsonibile un bel backup della sera prima e diconseguenza formattazione senza pensarci due volte.
PS:
anche se cancellano solo i dati non è comunque detto che tu riesca a reuperarli completamente.
Dipende dall'attività del disco in quel momento e dal SO.
Esempio:
Cancello una directory di 150 GB di dati importanti sparsi in molti file.
Finito di cancellare arresto il sistema.
Estraggo il disco e lo inserisco in un altro pc e faccio il controllo.
Non tutti i file sono disponibili.
sintopatataelettronica
14-07-2016, 08:29
Mi chiedo chi è questa gente e da dove viene, una volta pagato il riscatto non dovrebbe essere difficile seguire il denaro, non credo che ti venga un tipo sotto casa a prendere i soldi.
Ehm.. ma non hai mai sentito parlare dei bitcoin ?
Mi chiedo chi è questa gente e da dove viene, una volta pagato il riscatto non dovrebbe essere difficile seguire il denaro, non credo che ti venga un tipo sotto casa a prendere i soldi. A meno di pagamenti tipo Moneytransfer...ma anche questi sono localizzabili con l'assistenza delle autorità del luogo, (es: Russia)
Possibile che questi la debbano fare franca?
Se continuano a farla franca da anni, mi viene il sospetto che non siano proprio dei poveracci qualsiasi. Chissà chi si potrebbe nascondere dietro questo genere di malware, ma ormai sarebbe più giusto definirlo business. E sappiamo bene come negli ultimi anni l'economia criminale sia cresciuta e non solo in Italia.
Hal-10000
14-07-2016, 13:20
ma usare un sistema operativo basato su kernel linux no?
ma usare un sistema operativo basato su kernel linux no?
zitto... non dirlo a nessuno altrimenti ci scoprono! :D
ma usare un sistema operativo basato su kernel linux no?
Questa oltre a non essere una soluzione è anche tutta un'altra questione.
Non apriamo diatribe trite e ritrite.. e diciamo solo lunica cosa che conta: su linux non ci sono ransomware e altro è solo per via della sua scarsissima diffusione.
Se fosse diffuso tanto da avere una percentuale rilevante semplicemente ci sarebbero ransomware anche per linux.
cdimauro
14-07-2016, 21:25
ma usare un sistema operativo basato su kernel linux no?
No
songohan
14-07-2016, 21:36
Dunque, per tornare al discorso del file Excel protetto con password beh... io mi sono basato su questo dato empirico per dedurre che un cryptoware debba aprire il file (leggerlo, ecco) per criptarlo; quel file Excel era stato protetto con password per evitare che qualcuno potesse modificare delle formule contenute all'interno - era quindi parzialmente protetto da scrittura. Forse proprio per questo non é riuscito a criptarlo. Cosa ció significhi da un punto di vista tecnico... lo ignoro.
cdimauro
14-07-2016, 21:44
La protezione dalla scrittura si può rimuovere, ma forse il malware era troppo stupido.
Comunque, anche se fossero protetti da password, i malware non farebbero distinzione coi file Excel: li cripterebbero come tutti gli altri.
Dunque, per tornare al discorso del file Excel protetto con password beh... io mi sono basato su questo dato empirico per dedurre che un cryptoware debba aprire il file (leggerlo, ecco) per criptarlo; quel file Excel era stato protetto con password per evitare che qualcuno potesse modificare delle formule contenute all'interno - era quindi parzialmente protetto da scrittura. Forse proprio per questo non é riuscito a criptarlo. Cosa ció significhi da un punto di vista tecnico... lo ignoro.
no, il motivo deve essere un altro. Non so dirti quale.
L'ipotesi che fai tu sarebbe applicabile solamente se il file fosse protetto da qualsiasi scrittura su imposizione del file system. Come fosse su un cd per dire.
Il fatto che il file in sè abbia formule protette o sia addirittura criptato è irrilevante. Il ransomware semplicemete vede che c'è un file con una terminazione di quelle che ha in lista, lo piglia così come è e lo cripta. Esattamente come potresti fare tu con un software per criptare.
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