Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/storage/seagate-domanda-hdd-in-calo-previsto-taglio-di-1600-posti-di-lavoro_63429.html

Il declino del mercato PC si fa sentire di riflesso anche negli affari delle società produttrici di componenti. L'ultimo ad essere colpito dalla crisi è Seagate

Click sul link per visualizzare la notizia.

Chi è causa del proprio male pianga se stesso, non hanno avuto lungimiranza e coraggio di diversificare ed ora è tardi per recuperare rispetto ai competitors. Tra streaming e cloud il mercato dei grossi HD meccanici è in declino da anni, in 3-4 anni varrà praticamente zero. Mi dispiace, ho avuto anche io dischi Seagate, ma se sei nel tecnologico, non fai ricerca e non segui i trend sei fuori, mica puoi aspettarti di campare di rendita per sempre.

Tra streaming e cloud il mercato dei grossi HD meccanici è in declino da anni, in 3-4 anni varrà praticamente zero.

In declino certo, ma dubito fortemente che in 3-4 anni sparisca... Alla fine i dati che sono in cloud da qualche parte devono pur essere e viste le quantità non certo su ssd.

Volevo fare notare che da anni Seagate dispone anche di una divisione di ssd:
http://www.seagate.com/it/it/products/solid-state-flash-storage/ssd/

sono prodotti per il mercato enterprise.
Inoltre hanno acquisito da diverso tempo la LSi (proprietaria del famoso/famigerato :) controller Sandforce).

Il punto è che se negli hdd si è passati negli ultimi anni da 5-6 competitor a 3 (Seagate, WD e Toshiba) e se la sono "gestiti bene" :D , in quello ssd, si trovano aziende del calibro di Samsung, Intel, Micron, Hynix, Kingston ed ancora Western Digital che ha acquisito Sandisk, e la "pacchia" è finita.

Sono da molto più tempo sul mercato nonchè produttori di memorie nand, che in questo settore è cruciale.
Nel settore enterprise, è dura convincere a cambiare chi si è affidato fino ad ora alle soluzioni Samsung, Intel e Micron.

Ma tra 3-4 anni produrre un SSD diciamo da 2TB costerà meno di un HDD di pari dimensione, i trend sui prezzi dicono questo, che avverrà un sorpasso nel giro di poco. Poi già ci sono in commercio SSD da 15TB, dimensione inarrivabile per un HDD. Sarà proprio chi fa cloud a dare al mazzata finale adottando SSD di ad alta capacità, risprmiando su consumi, spazi occupati, spare parts, etc. Per non parlare di tecnologie come l'Xpoint di Intel e Micron che potrebbero anche rivoluzionare il settore.

seagate ha perso terreno con i barracuda 3tb che avevano una incidenza di rottura altissima...

poi ha perso ancora di piu' in reputazione immettendo sul mercato il primo hdd 8tb a prezzo basso, ma che va come un criceto svenuto...

finendo asfaltata del tutto dai wd red 8tb a prezzi "ragionevoli poco sopra seagate" ma con prestazioni degne di un hdd nuovo

ST certamente non si è mai distinta per qualità e durata dei suoi HD. Prima o poi doveva succedere.

Ma tra 3-4 anni produrre un SSD diciamo da 2TB costerà meno di un HDD di pari dimensione, i trend sui prezzi dicono questo, che avverrà un sorpasso nel giro di poco. Poi già ci sono in commercio SSD da 15TB, dimensione inarrivabile per un HDD. Sarà proprio chi fa cloud a dare al mazzata finale adottando SSD di ad alta capacità, risprmiando su consumi, spazi occupati, spare parts, etc. Per non parlare di tecnologie come l'Xpoint di Intel e Micron che potrebbero anche rivoluzionare il settore.

Il tutto dipende dalla capacità della ricerca di tirar fuori nuove tecnologie per gli hard disk.
Gli annunci su hamr e su patterned media parlavano già qualche anno fa di tecnologie in grado di aumentare di due ordini di grandezza la densità di storage sugli hard disk (robe da centinaia di terabytes).
La mia impressione di allora era che non ci fosse ancora la richiesta di mercato sufficiente per giustificare massicci investimenti di ricerca in tal senso, ma adesso comincio a pensare che le difficoltà tecniche per rendere tale tecnologia commerciale siano troppo elevate rispetto alla relativamente semplice scalabilità degli ssd.

Secondo me se i produttori di hard disk non tirano fuori un modello commercie di disco da 50tb o più entro i prossimi due anni, avverrà quanto pronostichi.
Ma non mi sbilancerei troppo sulle previsioni.
Credo che il calo di costi per gb degli ssd sia dovuto solo secondariamente al miglioramento delle tecnologie e della densità di dati, mentre primariamente ciò che spinge è la sempre crescente domanda di storage a stato solido per cellulari e altre appliances mobili, che ha spinto verso un sostanziale incremento della capacità produttiva (più fabbriche e quindi migliori economie di scala).
Ad esempio, un evento come lo tsunami indiano del 2008 a danno di fabbriche di nand potrebbe avere ripercussioni molto più drammatiche sui prezzi (o no? Più fabbriche forse significa più indipendenza dalla singola fabbrica andata a ramengo?).

Insomma, le mie sono solo speculazioni, non ho alcun dato per supportare alcuna tesi, ma penso ci siano gli spunti di riflessione per chi invece li possiede.

Dico solo che il declino degli hdd dell'imminente futuro non è da darsi così per scontato.

Secondo me le vendite degli hdd saranno in costante declino per una serie di fattori:

come prestazioni non possono competere con gli SSD
i prezzi degli SSD sono in costante calo, anche se forse non raggiungeranno mai i bassi prezzi a gb degli HDD, ma la differenza si riduce
e soprattutto, in ambito portatile o in ambito desktop "casalingo" una capacità superiore al Terabyte non da grandi vantaggi, mentre un SSD si


Secondo me, fra poco, quando si potrà scegliere su un portatile un SSD da 500Gb allo stesso prezzo del taglio minimo (1TB? 2TB?) di un hdd non ci sarà più storia e gli SSD si mangeranno il mercato.

"La riduzione di 1600 impiegati all'interno del personale della compagnia consentirà di riflesso di guadagnare circa 100 milioni di dollari l'anno".

Io sapevo che licenziando si "risparmierebbero" (tutto da dimostrare) 100 milioni, non "guadagnare".

eh... però.

Il problema principe non è tanto l'assenza di un prodotto SSD (che sicuramente è un problema oggi) quanto la diffusione dei PC "standard" che solitamente montano HD meccanici.
Dall'altro lato mi sembra strano poichè c'è sempre più bisogno di spazio dati, in generale e anche i NAS di tipo SOHO hanno il loro boom... non credevo che la perdita di fatturato fosse così alta.

Di fronte agli SSD da una parte e WD che monopolizza sempre di più dall'altra ......

Lo avevano capito pure i sassi che gli HDD avrebbero avuto una contrazione enorme. LOL.

Aspettate che esca HAMR e poi vediamo quale SSD può vantarsi di quelle capienze. E' da diversi anni che Seagate investe in ricerca per questa tecnologia. Sembra che i primi dischi fissi con capienza da 15TB arriveranno sul mercato il prossimo anno. Ed è solo il punto di partenza. Questi primi dischi dovrebbero avere una densità iniziale compresa tra 1.2Tb/pollice quadro e 5Tb/pollice quadro. Quello che dice la teoria è che questo limite si può estendere fino a 50Tb/pollice quadro usando HAMR. Vedremo. L'importante è che la ricerca continui e che non sia sempre e solo dettata dai guadagni ma anche dallo stesso progresso tecnologico. Oggi un hard disk capiente arriva intorno al 1Tb/pollice quadro.

Aspettate che esca HAMR e poi vediamo quale SSD può vantarsi di quelle capienze. E' da diversi anni che Seagate investe in ricerca per questa tecnologia. Sembra che i primi dischi fissi con capienza da 15TB arriveranno sul mercato il prossimo anno. Ed è solo il punto di partenza. Questi primi dischi dovrebbero avere una densità iniziale compresa tra 1.2Tb/pollice quadro e 5Tb/pollice quadro. Quello che dice la teoria è che questo limite si può estendere fino a 50Tb/pollice quadro usando HAMR. Vedremo. L'importante è che la ricerca continui e che non sia sempre e solo dettata dai guadagni ma anche dallo stesso progresso tecnologico. Oggi un hard disk capiente arriva intorno al 1Tb/pollice quadro.

SIIIIIII come no. :asd:
Lo sai quante volte hanno rimandato HAMR perchè non è pronta e da problemi??
Ti dico solo che gli SSD nel frattempo sono passati da 10 euro per Gb a 0,5 euro per GB.

Ad oggi un SSD da 15Tb già esiste ed è in vendita al pubblico.
Ovvio costa due reni, ma è in vendita. HAMR invece è in laboratorio.
Nel frattempo intel è pronta ad entrare sul mercato con una ulteriore innovazione: Optane.

In sontanza se HAMR mai riuscirà ad uscire dalla tana si troverà davanti avversari che se la mangeranno in un boccone nel giro di sei mesi.

Se fossi un investitore non ci metterei nemmeno un euro negli HDD oggi.

Volevo fare notare che da anni Seagate dispone anche di una divisione di ssd:
http://www.seagate.com/it/it/products/solid-state-flash-storage/ssd/

sono prodotti per il mercato enterprise.
Inoltre hanno acquisito da diverso tempo la LSi (proprietaria del famoso/famigerato :) controller Sandforce).

Il punto è che se negli hdd si è passati negli ultimi anni da 5-6 competitor a 3 (Seagate, WD e Toshiba) e se la sono "gestiti bene" :D , in quello ssd, si trovano aziende del calibro di Samsung, Intel, Micron, Hynix, Kingston ed ancora Western Digital che ha acquisito Sandisk, e la "pacchia" è finita.

Sono da molto più tempo sul mercato nonchè produttori di memorie nand, che in questo settore è cruciale.
Nel settore enterprise, è dura convincere a cambiare chi si è affidato fino ad ora alle soluzioni Samsung, Intel e Micron.

LSI è di proprietà di Broadcom Corporation (ragione sociale attuale: AVAGO Technologies). Dove l'hai letta la notizia che Seagate è di proprietà di LSI ?

Aspettate che esca HAMR e poi vediamo quale SSD può vantarsi di quelle capienze. E' da diversi anni che Seagate investe in ricerca per questa tecnologia. Sembra che i primi dischi fissi con capienza da 15TB arriveranno sul mercato il prossimo anno. Ed è solo il punto di partenza. Questi primi dischi dovrebbero avere una densità iniziale compresa tra 1.2Tb/pollice quadro e 5Tb/pollice quadro. Quello che dice la teoria è che questo limite si può estendere fino a 50Tb/pollice quadro usando HAMR. Vedremo. L'importante è che la ricerca continui e che non sia sempre e solo dettata dai guadagni ma anche dallo stesso progresso tecnologico. Oggi un hard disk capiente arriva intorno al 1Tb/pollice quadro.

:sofico:

Aspettate che esca HAMR ...
Eh, io sto ancora aspettando!
Articoli di qualche anno fa vedevano già nel 2016 dischi da 60TB HAMR. Oggi neanche l'ombra di HAMR, figuriamoci i 60GB.

Hanno perso il treno. Dopo il terremoto hanno rallentato lo sviluppo, aumentato i prezzi in modo irragionevole e pensato di campare di rendita dato il mercato poco competitivo.
Pessimo errore, oggi gli SSD hanno rubato parecchio mercato ai dischi meccanici (il che ha provocato il calo di vendite in misura sicuramente maggiore rispetto al calo del mercato PC), e si stanno evolvendo rapidamente.
Con l'arrivo delle nuove tecnologie (come le ReRAM del recente articolo su Intel e Micron) i dischi meccanici rischiano di diventare sempre più insignificanti.

1600 che perdono il lavoro e che con il tempo diventeranno di più succede anche perché la gente oggi invece di scaricare guarda o ascolta in streaming.

Non credo che ci si debba sempre aspettare che le tecnologie arrivino regolari come un treno (non italiano :D) che è atteso in stazione per un preciso orario. Le nuove tecnologie arrivano quando sono pronte. Io credo che per gli hard disk valga sempre il detto "gallina vecchia fa buon brodo" :D
Gli hard disk hanno sicuramente molte carenze però sono lì da più di 50 anni. Per l'utenza casalinga gli SSD sono ottimi. Pensate però se da domani non venissero più venduti hard disk meccanici cosa accadrebbe? Io ho in tutto circa 15TB di dati in casa tra tutti i pc dei vari componenti della famiglia. Hai voglia a creare un NAS con SSD.

Ci saranno sicuramente molti interessi economici dietro ognuno di questi progetti. Io comunque ringrazierei tutti i ricercatori che hanno speso il loro tempo (vita) in queste tecnologie che oggi giorno sono il pane quotidiano e darei molto per avere quelle conoscenze.
Poi parliamo più romanticamente...è più intrigante pensare ad un dato che viene memorizzato da una testina che 'aleggia' su di un disco rotante a mille mila giri oppure un impulso elettrico che...azz devo andare a ripassare il funzionamento degli SSD :D :oink: :doh:

Saluti!

Non credo che ci si debba sempre aspettare che le tecnologie arrivino regolari come un treno (non italiano :D) che è atteso in stazione per un preciso orario. Le nuove tecnologie arrivano quando sono pronte. Io credo che per gli hard disk valga sempre il detto "gallina vecchia fa buon brodo" :D
Gli hard disk hanno sicuramente molte carenze però sono lì da più di 50 anni. Per l'utenza casalinga gli SSD sono ottimi. Pensate però se da domani non venissero più venduti hard disk meccanici cosa accadrebbe? Io ho in tutto circa 15TB di dati in casa tra tutti i pc dei vari componenti della famiglia. Hai voglia a creare un NAS con SSD.

Ci saranno sicuramente molti interessi economici dietro ognuno di questi progetti. Io comunque ringrazierei tutti i ricercatori che hanno speso il loro tempo (vita) in queste tecnologie che oggi giorno sono il pane quotidiano e darei molto per avere quelle conoscenze.
Poi parliamo più romanticamente...è più intrigante pensare ad un dato che viene memorizzato da una testina che 'aleggia' su di un disco rotante a mille mila giri oppure un impulso elettrico che...azz devo andare a ripassare il funzionamento degli SSD :D :oink: :doh:

Saluti!

In ambito informatico direi che gallina vecchia fa buon brodo è un detto che funziona poco.
Una tecnologia esce quando è pronta.. Ok. Ma se esce troppo tardi e c'è già di meglio buona notte.
Gli hdd esistono da una vita e infatti non sanno più che pesci pigliare per spingerli oltre i limiti attuali.
Hamr e pure buona.. Se usciva due anni fa. Adesso è tutta altra cosa.

Se optane di Intel va come deve andare nel giro di qualche anno avremo sistemi storage da diversi tera con pregi migliori degli attuali ssd.
Per gli hdd la vedo davvero dura.. Magari tireranno di più nel settore enterprise, ma anche li la vedo dura.

Beh, la cosa non mi stupisce. E' un mercato che definire ristagnante è fargli un complimento che (non) evolve a velocità di una lumaca e con prezzi invariati da ben prima dell'alluvione del 2011.


Aspettate che esca HAMR e poi vediamo quale SSD può vantarsi di quelle capienze. E' da diversi anni che Seagate investe in ricerca per questa tecnologia. Sembra che i primi dischi fissi con capienza da 15TB arriveranno sul mercato il prossimo anno. Ed è solo il punto di partenza. Questi primi dischi dovrebbero avere una densità iniziale compresa tra 1.2Tb/pollice quadro e 5Tb/pollice quadro. Quello che dice la teoria è che questo limite si può estendere fino a 50Tb/pollice quadro usando HAMR. Vedremo. L'importante è che la ricerca continui e che non sia sempre e solo dettata dai guadagni ma anche dallo stesso progresso tecnologico. Oggi un hard disk capiente arriva intorno al 1Tb/pollice quadro.

HAMR?? :sofico: :sofico:
Missà che uscirà prima half life 3 :stordita:
E' da anni che se ne parla. Se cerchi alcuni documenti vecchi, si parlava di un'uscita sul mercato già nel 2014 o 2015. Oggi dovrebbero esserci hdd HAMR da 50 TB o anche più. Tu li hai visti?
Io ho solo visto continui rinvii, che renderanno HAMR sempre più anacronistica quando uscirà, SE mai uscirà.
Un po' come i blu-ray, che hanno venduto solo nel mercato home video, perchè per tutti gli altri usi c'erano già le chiavette usb o gli hdd usb.


Non credo che ci si debba sempre aspettare che le tecnologie arrivino regolari come un treno (non italiano :D) che è atteso in stazione per un preciso orario. Le nuove tecnologie arrivano quando sono pronte. Io credo che per gli hard disk valga sempre il detto "gallina vecchia fa buon brodo" :D
Gli hard disk hanno sicuramente molte carenze però sono lì da più di 50 anni. Per l'utenza casalinga gli SSD sono ottimi. Pensate però se da domani non venissero più venduti hard disk meccanici cosa accadrebbe? Io ho in tutto circa 15TB di dati in casa tra tutti i pc dei vari componenti della famiglia. Hai voglia a creare un NAS con SSD.


In ambito tecnologico la gallina vecchia e il relativo brodo non se li fila nessuno ;) . Ogni tecnologia deve uscire per tempo e deve avere senso nel momento in cui esce, oltre ad un rapporto q/p sensato... altrimenti rimane lì e tanti saluti.
Oggi l'unica carta da giocare rimasta agli hdd meccanici è il rapporto €/tb... che è invariato da 5/6 anni a 'sta parte, manco fossero beni rifugio.
Esattamente come le capacità. Certo ultimamente sono usciti dischi da 6/8TB, ma con 5/6/7 piattelli e riempiti di elio... stanno portando all'estremo la tecnologia attuale, a discapito dell'affidabilità, specie sul medio/lungo periodo.

Per contro in 6 anni gli ssd hanno ridotto il loro prezzo €/Gb ad una frazione di quello di partenza (e stanno continuando a calare), sono uscite nuove tecnologie (optane di intel) e ce ne sono altre in cantiere...


Ci saranno sicuramente molti interessi economici dietro ognuno di questi progetti. Io comunque ringrazierei tutti i ricercatori che hanno speso il loro tempo (vita) in queste tecnologie che oggi giorno sono il pane quotidiano e darei molto per avere quelle conoscenze.
Poi parliamo più romanticamente...è più intrigante pensare ad un dato che viene memorizzato da una testina che 'aleggia' su di un disco rotante a mille mila giri oppure un impulso elettrico che...azz devo andare a ripassare il funzionamento degli SSD :D :oink: :doh:

Saluti!

Sinceramente un hdd non riesco a vederlo "romanticamente". E' un contenitore di dati, punto e basta.

In ambito informatico direi che gallina vecchia fa buon brodo è un detto che funziona poco.
Una tecnologia esce quando è pronta.. Ok. Ma se esce troppo tardi e c'è già di meglio buona notte.
Gli hdd esistono da una vita e infatti non sanno più che pesci pigliare per spingerli oltre i limiti attuali.
Hamr e pure buona.. Se usciva due anni fa. Adesso è tutta altra cosa.

Se optane di Intel va come deve andare nel giro di qualche anno avremo sistemi storage da diversi tera con pregi migliori degli attuali ssd.
Per gli hdd la vedo davvero dura.. Magari tireranno di più nel settore enterprise, ma anche li la vedo dura.

Un paio di anni fa, quando si pronosticava dischi da 60tb grazie ad HAMR, ipotizzai che erano logiche di mercato a tenerli lontani dal debutto commerciale.
Ma adesso non sono più così convinto.

Per fare una valutazione precisa della questione andrebbe indagato l'ipotetico interesse di mercato di dischi con tale capienza a prezzi per tb comparabili in ordine di grandezza ai dischi meccanici di taglio maggiore attualmente disponibili.

In ambito consumer, prosumer e workstation non c'è storia. E' abbastanza semplice raggiungere capienze di 80gb, con un buon budget, utilizzando i dischi attualmente in vendita.
La domanda non può che venire dal mercato enterprise dei data center. La killer application sono le applicazioni che operano con i big data.

La questione da porsi è: quanto potrebbe essere conveniente sostituire N petabytes distribuiti su M hard disk fisici non HAMR con P dischi fisici (P<M) di tipologia HAMR?

Se uno c'ha sbatta di cercarsi i dati oppure lavora nel campo e li conosce, può pronosticare con un certo margine di affidabilità sul futuro o sulla fine degli hard disk.

Appena qualcuno ci riesce, me lo dica, che devo decidere come investire in borsa :D

Un paio di anni fa, quando si pronosticava dischi da 60tb grazie ad HAMR, ipotizzai che erano logiche di mercato a tenerli lontani dal debutto commerciale.
Ma adesso non sono più così convinto.

Per fare una valutazione precisa della questione andrebbe indagato l'ipotetico interesse di mercato di dischi con tale capienza a prezzi per tb comparabili in ordine di grandezza ai dischi meccanici di taglio maggiore attualmente disponibili.

In ambito consumer, prosumer e workstation non c'è storia. E' abbastanza semplice raggiungere capienze di 80gb, con un buon budget, utilizzando i dischi attualmente in vendita.
La domanda non può che venire dal mercato enterprise dei data center. La killer application sono le applicazioni che operano con i big data.

La questione da porsi è: quanto potrebbe essere conveniente sostituire N petabytes distribuiti su M hard disk fisici non HAMR con P dischi fisici (P<M) di tipologia HAMR?

Se uno c'ha sbatta di cercarsi i dati oppure lavora nel campo e li conosce, può pronosticare con un certo margine di affidabilità sul futuro o sulla fine degli hard disk.

Appena qualcuno ci riesce, me lo dica, che devo decidere come investire in borsa :D

Pure se gli hdd da 60tb fossero sugli scaffali oggi sta comunque di fatto che sarebbero infinitamente grandi per la grande maggioranza dell'utenza.
Avrebbero piu senso n ambito entrprise che comunque vorrebbe dire una fetta di mercato ben più stretta di quella che abituamente coprivano gli hdd un tempo.

Magari sbaglio.. ma io vista la situazione negli hdd non nvestirei neanche un euro.

Ma oggi, con 250€ prendo ancora una gallina vecchia mentre quella nuova e di minor capacità mi costerebbe 1.600€.
Non si parla di presente, ma di futuro.

Oggi c'è un calo nella vendita di HD (da cui la notizia riportata qui), il futuro però non è roseo, perchè hanno aspettato tanto (evidentemente non prevedendo un'evoluzione degli SSD come quella che si è verificata) che il gap, per quanto ancora esistente, si è ridotto notevolmente.
Data la lentezza con cui si è sempre evoluta la tecnologia dei dischi unita alla più recente immobilità, in futuro non ci vorrà tanto perchè questi dispositivi vengano sempre più relegati a nicchie di mercato.

@ProvideComfort
Al momento non credo che nessuno sostituisca un hard disk con un SSD per archiviare dati. Gli SSD non sono ancora maturi per questo, sia per motivi di costo che di tenuta dei dati.
Le nuove tecnologie però promettono di fare bene anche in questi campi.

Per quanto riguarda l'utenza consumer, i casi in cui un SSD ruba mercato ad un hard disk è quello in cui si usa un SSD al posto di un HD come disco unico del computer. Questo perchè per una buona fetta di utenza lo spazio fornito anche da un piccolo SSD (diciamo 256GB) è più che sufficiente per archiviare i propri dati, e comunque godono dei vantaggi dati da un disco molto più veloce.
Questo vale sia per i PC assemblati che per i sempre più diffusi portatili ultrasottili, che usano memorie a stato solido.

Hanno poi perso mercato i dischi ad alta velocità, non solo quelli "estremi", tipo i Raptor, ma anche quelli più abbordabili, come i Caviar Black di WD. I questi casi un SSD è quasi sempre una soluzione migliore, anche perchè questi sono dischi più costodi del classico disco da archiviazione, e quindi si riduce il gap euro/GB.

Ci sono poi tanti altri casi, questi però mi sembrano i più rilevanti.

"La riduzione di 1600 impiegati all'interno del personale della compagnia consentirà di riflesso di guadagnare circa 100 milioni di dollari l'anno".

Io sapevo che licenziando si "risparmierebbero" (tutto da dimostrare) 100 milioni, non "guadagnare".

Ogni soldino risparmiato è un soldino guadagnato :O

seagate fa solo hdd, per giunta di qualità pessima, cosa si aspettavano?

seagate fa solo hdd, per giunta di qualità pessima, cosa si aspettavano?

Va beh mo non esageriamo.
Pessima qualità mi pare un po' frettolosa come definizione.. ci sono stati modelli che non si sono comportati bene. Questo è verissimo, ma in genrale gli hdd seagate funzionano bene.

La caxxata grossa la hanno fatta non parandosi le chiappe cominciando a convertire la produzione con degli SSD.

seagate fa solo hdd, per giunta di qualità pessima, cosa si aspettavano?

Io ho provato diverse marche di hdd negli ultimi tempi, e ti assicuro che quella che mi ha soddisfatto di più è proprio Seagate :)

Pure se gli hdd da 60tb fossero sugli scaffali oggi sta comunque di fatto che sarebbero infinitamente grandi per la grande maggioranza dell'utenza.
Avrebbero piu senso n ambito entrprise che comunque vorrebbe dire una fetta di mercato ben più stretta di quella che abituamente coprivano gli hdd un tempo.

Magari sbaglio.. ma io vista la situazione negli hdd non nvestirei neanche un euro.

E' proprio per questo che mi domando se abbia senso investire sugli hard disk :stordita:
Investire dove investono tutti mica ti fa guadagnare.

Nessuno che conosca bene la situazione del mercato enterprise?

Io ho provato diverse marche di hdd negli ultimi tempi, e ti assicuro che quella che mi ha soddisfatto di più è proprio Seagate :)

L'ultimo Seagate che ho avuto mi era arrivato in sostituzione di un Maxtor guasto da 300GB, e purtroppo dopo nemmeno due anni è mezzo morto anche lui con diversi cluster bruciati, ora lo tengo giusto per fare qualche esperimento di fatto non ho mai perso neanche un file ma lo SMART è da un pezzo che lo dà da buttare, sta di fatto che l'ho già da anni sostituito con un Western Digital Green da 2TB che incrociando le dita risulta dopo anni di uso intenso ancora in ottimo stato.

E' proprio per questo che mi domando se abbia senso investire sugli hard disk :stordita:
Investire dove investono tutti mica ti fa guadagnare.

Nessuno che conosca bene la situazione del mercato enterprise?

Ma non è vero!

Se tu investi in un determinato settore/azienda/prodotto/tecnologia vuol dire che aquisti quote di quella/e aziende che lavorano su quella determinata cosa.
Poi se la cosa è un successo allora i titoli umentano di valore e tu guadagni se invece vanno male ci perdi.
Il fatto che lo facciano in tanti non vuol mica dire che non guadagni/perdi.

Quello di cui parli al massimo è la classica scommessa: tutti dicono che gli hdd vanno a picco e invece tu vuoi crederci e investi su hdd e hamr.
Certo, di sicuro lo fanno in pochi.. ed il rischio è elevatissimo. Lo vedo più come gioco d'azzardo piuttosto che investimento.

L'ultimo Seagate che ho avuto mi era arrivato in sostituzione di un Maxtor guasto da 300GB, e purtroppo dopo nemmeno due anni è mezzo morto anche lui con diversi cluster bruciati, ora lo tengo giusto per fare qualche esperimento di fatto non ho mai perso neanche un file ma lo SMART è da un pezzo che lo dà da buttare, sta di fatto che l'ho già da anni sostituito con un Western Digital Green da 2TB che incrociando le dita risulta dopo anni di uso intenso ancora in ottimo stato.

Complimenti per la sfiga. :stordita:
Fortunatamente in tanti anni a me è adata sempre abbastanza bene con gli hdd.
Qualche morto per strada, ok. Ma nel complesso bene.

Nota: la SMART è sostanzialmente una cagata.. non ci prende prtaicamente mai.

Il mondo enterprise italiano al momento e per molti anni a venire farà storage locale, non certo in cloud, per una serie di ragioni dovuti a banda, privacy, e altri fattori. Ad oggi, la stragrande maggioranza degli storage enterprise è su SAN/NAS basati su HDD, e vedo un passaggio al sistema SSD molto in la a venire. I costi di SSD davvero capienti sono alti e lo saranno per parecchi anni, con un rapporto prezzo/beneficio non sufficiente. Inoltre, molti ICT manager sono diffidenti, per via della mortalità degli SSD senza alcun preavviso, e con scarsissime per non dire nulle possibilità di recupero dati da un SSD guasto. Conosco molti dirigenti di società quotate in borsa rimasti scottati dalla morte improvvisa del proprio SSD all'interno di un notebook di fascia top, e sentirsi rispondere "non possiamo recuperare nulla" sicuramente non incentiva alla adozione di questa tecnologia. Ad oggi, e a mio avviso per almeno 5-10 anni, i due sistemi sopravvivranno. Il mercato consumer NON è fatto dai lettori di hwupgrade, ma dal padre di famiglia che ancora oggi ha uno scarso livello di informatizzazione, che ci vede fra gli ultimi in europa. Come sempre, il primo parametro di una persona inespertà è il prezzo, e prima che un SSD costi meno di un HDD, ci vorranno molti anni, durante i quali troveremo il classico HDD 2,5" da 500GB fino ai 2TB dentro il classico supersgrauso notebook.

Il mondo enterprise italiano al momento e per molti anni a venire farà storage locale, non certo in cloud, per una serie di ragioni dovuti a banda, privacy, e altri fattori. Ad oggi, la stragrande maggioranza degli storage enterprise è su SAN/NAS basati su HDD, e vedo un passaggio al sistema SSD molto in la a venire. I costi di SSD davvero capienti sono alti e lo saranno per parecchi anni, con un rapporto prezzo/beneficio non sufficiente. Inoltre, molti ICT manager sono diffidenti, per via della mortalità degli SSD senza alcun preavviso, e con scarsissime per non dire nulle possibilità di recupero dati da un SSD guasto. Conosco molti dirigenti di società quotate in borsa rimasti scottati dalla morte improvvisa del proprio SSD all'interno di un notebook di fascia top, e sentirsi rispondere "non possiamo recuperare nulla" sicuramente non incentiva alla adozione di questa tecnologia. Ad oggi, e a mio avviso per almeno 5-10 anni, i due sistemi sopravvivranno. Il mercato consumer NON è fatto dai lettori di hwupgrade, ma dal padre di famiglia che ancora oggi ha uno scarso livello di informatizzazione, che ci vede fra gli ultimi in europa. Come sempre, il primo parametro di una persona inespertà è il prezzo, e prima che un SSD costi meno di un HDD, ci vorranno molti anni, durante i quali troveremo il classico HDD 2,5" da 500GB fino ai 2TB dentro il classico supersgrauso notebook.

Attenzione, NON hai tenuto conto di OPTANE che è già pronta per arrivare sul mercato l'anno prossimo. Parliamo nell'immediato di SSD 2.0 ;)

I vantaggi di optane riguardano tutti gli aspetti:
- maggiore velocità ripetto agli attuali SSD
- MOLTO maggiore densità di storage
- sensibile minor costo per GB

In sostanza tutti i pregi degli HDD uniti a quelli degli attuali SSD.
Se queste promesse verranno mantenute (c'è da pazientare un annetto per vedere dati alla mano) l'abbandono degli hdd sarà un passaggio praticamnte automatico per chiunque. Azienda o privato che sia.

Attenzione, NON hai tenuto conto di OPTANE che è già pronta per arrivare sul mercato l'anno prossimo. Parliamo nell'immediato di SSD 2.0 ;)

I vantaggi di optane riguardano tutti gli aspetti:
- maggiore velocità ripetto agli attuali SSD
- MOLTO maggiore densità di storage
- sensibile minor costo per GB
Sugli ultimi due punti non sono sicuro. La maggior densità (10x) è relativa alle DRAM, e quindi non alle tradizionali flash NAND/NOR.

Di conseguenza, il costo per GB non può sarà minore.

Ma aspettiamo dati ufficiali in merito.

Sugli ultimi due punti non sono sicuro. La maggior densità (10x) è relativa alle DRAM, e quindi non alle tradizionali flash NAND/NOR.

Di conseguenza, il costo per GB non può sarà minore.

Ma aspettiamo dati ufficiali in merito.

:( AZZ.
Questo no buono.. mi era sfuggito sto dettaglio.
Allora mi sa che c'è ancora partita per gli HDD se esce e funziona bene la HAMR.. almeno per il settore di utenza che necessita di grandi spazi di archiviazione.

Intanto aspettiamo i dati ufficiali. E aggiungiamo il fatto che Optane/3DX Point è circa 1000 volte più affidabile delle normali Flash, per la conservazione dei dati. ;)