Redazione di Hardware Upg
28-04-2016, 16:31
Link alla notizia: http://auto.hwupgrade.it/news/veicoli-a-guida-autonoma-una-coalizione-chiede-efficienza-nelle-normative-al-governo-usa_62367.html
Un gruppo di aziende del settore automobilistico e tecnologico ha chiesto al governo di elaborare un quadro normativo efficiente e snello che non vada ad ostacolare la diffusione della tecnologia di guida autonoma per i veicoli stradali
Click sul link per visualizzare la notizia.
+Benito+
29-04-2016, 08:16
tutto molto bello, MA.
In Italia, parlando nel concreto, un veicolo a guida autonoma inserito nel traffico reale causerebbe una mole di incidenti, soprattutto a causa della segnaletica scellerata.
Partiamo dalla velocità: quasi nessuno rispetta dei limiti tanto assurdi come i 30 all'ora in ampie zone urbane. Avere un veicolo che procede a 29 all'ora imporrebbe continui sorpassi da parte dei veicoli a guida umana.
I dissuasori di velocità: è cosa nota che siano realizzati secondo il principio del "se devo farne uno, lo devo fare diverso da tutti quelli che esistono già", per cui un veicolo a guida autonoma deve identificare il segnale, che è posto (quando c'è) quasi mai ai 150 metri canonici, identificare dov'è realmente il dosso e infine capire se la velocità è idonea alla conformazione del dosso.
Le rotonde: ne sono sorte a centinaia nell'ultimo decennio, e per fortuna, ma molte di esse, cito l'esempio di milano e hinterland prechè le conosco ma credo sia cosa diffusa, sono gestite ad cazzum con semafori in mezzo, gente che si infila da tutte le parti e cose così. Per un veicolo a guida autonoma gestire queste situazioni senza piantarsi in mezzo alle palle credo sia difficile.
Buche: ci sono tante strade distrutte e implementare un software che possa gestire bene velocità e traiettorie per creare il giusto confort senza distruggere il veicolo o zigzagare o peggio frenare a caso non è affatto banale.
Solo per citare alcuni esempi che allontanano secondo me ad oggi l'uso di queste auto sulle strade italiane.
In USA se la passano meglio visto gli spazi ed i percorsi molto più regolari dei nostri.
Il problema è anche che modello umano si prende. Se la ricerca è solo la sicurezza della guida, allora in futuro avere auto a guida umana non interconnesse sarà vietato. Se guidare diventerà questo, però, vorrà dire che il mondo sarà veramente pronto per essere resettato da John Spartan.
Le obiezioni che poni sono paradossali, insussistenti o superabili.
L'obiezione sui limiti di velocità è paradossale, se ci sono dei limiti o vanno rispettati o si cambiano i limiti.
L'obiezione sui dissuasori o sulle buche è infondata, le auto a guida autonoma hanno una percezione di ciò che le circonda enormemente superiore all'uomo e sono perfettamente in grado di decelerare quanto necessario per limitare i fastidi di un dissuasore o di una buca.
La questione della segnaletica caotica e dell'indisciplina dei guidatori umani è perfettamente superabile con un po' di esperienza da parte del software e con un aiuto dal GPS; in ogni caso l'auto a guida automatica prima di impattare (su qualunque dei 360°) frena dolcemente, non si mette a gareggiare come gli umani, per cui la sicurezza è garantita.
La verità è che c'è una scarsa conoscenza di questa tecnologia, i luoghi comuni e fuorvianti sono numerosi, e soprattutto gli umani hanno paura che qualcuno gli tolga il diritto di guidare il loro "giocattolino". Dato che io sostengo che la patente andrebbe data (già adesso e a prescindere dalla guida automatica) a non più del 25% di coloro che l'hanno attualmente, per me la guida automatica sarà la soluzione alle esigenze di mobilità personale di tutti coloro che non meritano di condurre per le strade una tonnellata di acciaio.
+Benito+
29-04-2016, 10:38
Ovvio che sono superabili, ma sono ben difficili da superare con la raffintezza tale da rendere "forte" la posizione secondo cui la macchina è totalmente affidabile al punto da non permettere l'intervento umano. Che questa cosa sia a distanza di pochi anni per me è una affermazione fuori luogo, per lo meno in un contesto urbano italiano.
Se la macchina non ha i comandi, o la prendi solo per fare autostrada o non la prendi se non è "sicura".
Che sia "semplice" cambiare la segnaletica è poi una cosa proprio fuori luogo, la segnaletia è messa primariamente a tutela delle chiappe dei responsabili e non dei guidatori, per cui quando è assurda e notoriamente non rispettata non credere che basti una telefonata per cambiarla.
Considerazione personale: pensare che l'unica e corretta via per il futuro sia blindare l'uomo in una vita sotto controllo volta all'assoluto rispetto di limiti decisi da altri uomini produrrà un futuro molto nebuloso, per non dire peggio.
tutto molto bello, MA.
In Italia, parlando nel concreto, un veicolo a guida autonoma inserito nel traffico reale causerebbe una mole di incidenti, soprattutto a causa della segnaletica scellerata.
Partiamo dalla velocità: quasi nessuno rispetta dei limiti tanto assurdi come i 30 all'ora in ampie zone urbane. Avere un veicolo che procede a 29 all'ora imporrebbe continui sorpassi da parte dei veicoli a guida umana.
I dissuasori di velocità: è cosa nota che siano realizzati secondo il principio del "se devo farne uno, lo devo fare diverso da tutti quelli che esistono già", per cui un veicolo a guida autonoma deve identificare il segnale, che è posto (quando c'è) quasi mai ai 150 metri canonici, identificare dov'è realmente il dosso e infine capire se la velocità è idonea alla conformazione del dosso.
Le rotonde: ne sono sorte a centinaia nell'ultimo decennio, e per fortuna, ma molte di esse, cito l'esempio di milano e hinterland prechè le conosco ma credo sia cosa diffusa, sono gestite ad cazzum con semafori in mezzo, gente che si infila da tutte le parti e cose così. Per un veicolo a guida autonoma gestire queste situazioni senza piantarsi in mezzo alle palle credo sia difficile.
Buche: ci sono tante strade distrutte e implementare un software che possa gestire bene velocità e traiettorie per creare il giusto confort senza distruggere il veicolo o zigzagare o peggio frenare a caso non è affatto banale.
Solo per citare alcuni esempi che allontanano secondo me ad oggi l'uso di queste auto sulle strade italiane.
In USA se la passano meglio visto gli spazi ed i percorsi molto più regolari dei nostri.
Il problema è anche che modello umano si prende. Se la ricerca è solo la sicurezza della guida, allora in futuro avere auto a guida umana non interconnesse sarà vietato. Se guidare diventerà questo, però, vorrà dire che il mondo sarà veramente pronto per essere resettato da John Spartan.
L'alternativa alla guida autonoma sono 25.000 morti ogni anno in Europa ed altri 30.000 negli USA
Quei valori sono in calo (in termini di vittime), ma sicuramente non per la "virtuosità" dei conducenti, quanto per il miglioramento della sicurezza attiva e passiva.
In pratica, le attuali auto già cercano sempre più di ovviare alle carenze insite dell'uomo (ABS, ESD, etc), vedi sicurezza attiva.
Ma quando ormai la "frittata è fatta" e c'è la collisione, almeno cercano di causare meno danni possibili, a conducente/passeggeri, o ai pedoni.
Quelli che hai elencati sono possibili problemi infrastrutturali che però vogliono solo sviare dal fatto che il problema principale alla circolazione stradale è l'uomo.
Pensi davvero che se le rotatorie fossero tutte perfettamente uguali e coerenti, le sedi stradali con l'asfalto perfetto, niente dissuasori e limiti di velocità "assurdi", la gente smetterebbe magicamente di messaggiare sullo smartphone mentre guida?
E' inutile girarci intorno, sono decenni che si parla di educazione stradale qua e là, le auto esistono da più di 100 anni, è tutto inutile, l'uomo dimostra sempre una grandissima creatività quando si tratta di distrarsi e causare problemi.
L'evoluzione tecnologica consente un'ulteriore step evolutivo alla sicurezza attiva: quel che si chiede negli USA è che almeno ci sia uniformità sulle regole da rispettare nella sperimentazione dei veicoli a guida autonoma
+Benito+
29-04-2016, 13:58
Sono sicuro di quello che dici, e l'uomo muore ma vive prima di morire.
La via verso il controllo alla San Angeles è quella lì, però: uno decide che tu puoi fare una cosa e se sgarri ti sanzionano.
Penso seriamente che prima di pensare ad un'auto a guida autonoma siano da rivedere almeno tutte le cose di cui sopra. Il giorno in cui mi impediscono di viaggiare a 90 all'ora su una strada a doppia carreggiata solo perchè ogni 2 km c'è un incrocio (e me lo vieteranno perchè l'auto avrà sensori che lo impediscono), penso che diventerò il capo della rivoluzione.
mrk-cj94
29-04-2016, 16:57
Sono sicuro di quello che dici, e l'uomo muore ma vive prima di morire.
La via verso il controllo alla San Angeles è quella lì, però: uno decide che tu puoi fare una cosa e se sgarri ti sanzionano.
Penso seriamente che prima di pensare ad un'auto a guida autonoma siano da rivedere almeno tutte le cose di cui sopra. Il giorno in cui mi impediscono di viaggiare a 90 all'ora su una strada a doppia carreggiata solo perchè ogni 2 km c'è un incrocio (e me lo vieteranno perchè l'auto avrà sensori che lo impediscono), penso che diventerò il capo della rivoluzione.
Los Santos :sisi:
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.