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View Full Version : Scandalo Mitsubishi: falsati dati sulle emissioni per 25 anni


Redazione di Hardware Upg
27-04-2016, 14:59
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/tecnologia/scandalo-mitsubishi-falsati-dati-sulle-emissioni-per-25-anni_62339.html

Mitsubishi è la protagonista di un enorme scandalo in madrepatria. La società avrebbe falsato i dati sulle emissioni dal 1991 ad oggi. L'ammissione da parte della società è costata, ad oggi, la metà del suo valore di mercato

Click sul link per visualizzare la notizia.

+Benito+
27-04-2016, 15:02
addirittura fino al 2%!

Apix_1024
27-04-2016, 15:05
addirittura fino al 2%!

2.3%.... ma che razza di notizia sarebbe? considerando che molte volte lo strumento di misura apporta errori dell'ordine dell'1%...:mc:
e poi sono test di Cx da quello che ho capito... basta mettere degli specchietti retrovisoori larghi per roulotte e il Cx peggiora ben di più di un 2.3% :doh:

ziozetti
27-04-2016, 15:19
2.3%.... ma che razza di notizia sarebbe? considerando che molte volte lo strumento di misura apporta errori dell'ordine dell'1%...:mc:
e poi sono test di Cx da quello che ho capito... basta mettere degli specchietti retrovisoori larghi per roulotte e il Cx peggiora ben di più di un 2.3% :doh:
Continua pure a cincischiare con le roulotte che nel frattempo le azioni sono in picchiata...
https://www.google.it/search?q=q&ie=utf-8&oe=utf-8&gws_rd=cr&ei=lskgV-HfFqTKgAaB1o3ABg#q=quotazione+mitsubishi+motors
(grafico a un mese)

sdjhgafkqwihaskldds
27-04-2016, 15:19
Ma se lo hanno ammesso che falsificavano i dati dal 1991.
Non Mitsubishi, ehm volevo dire non mi stupisce :D che anche loro manipolavano i test, e chissà quanti ancora se ne scopriranno.

*aLe
27-04-2016, 15:27
Così imparate a comprare in Germania e in Giappone. Solo i cavalli di Detroit sono validi cavalli poderosi. Tutti gli altri sono al massimo ronzini.

Cloud76
27-04-2016, 15:27
e poi sono test di Cx da quello che ho capito...

No, sono test di consumo, l'articolo non approfondisce, comunque il problema è che:

La casa automobilistica ha spiegato che i dati sul consumo di carburante sono stati raccolti usando gli standard Usa, che considerano una maggiore velocità e il fatto che la guida su autostrada è più comune, invece che gli standard giapponesi, che invece riflettono una maggiore frequenza della guida in città, dove la necessità di fermarsi più spesso implica anche un maggiore consumo di carburante.

https://it.finance.yahoo.com/notizie/mitsubishi-motors-dati-non-conformi-111604424.html

Apix_1024
27-04-2016, 15:37
No, sono test di consumo, l'articolo non approfondisce, comunque il problema è che:

La casa automobilistica ha spiegato che i dati sul consumo di carburante sono stati raccolti usando gli standard Usa, che considerano una maggiore velocità e il fatto che la guida su autostrada è più comune, invece che gli standard giapponesi, che invece riflettono una maggiore frequenza della guida in città, dove la necessità di fermarsi più spesso implica anche un maggiore consumo di carburante.

https://it.finance.yahoo.com/notizie/mitsubishi-motors-dati-non-conformi-111604424.html

ok la cosa è totalmente diversa allora da quello scritto in breve nella notizia.
insomma hanno dichiarato consumi autostradali anche in mezzo al traffico... ottimo!:doh:
questo come verrà chiamato? il Mistupiscigate? :sofico:

Epoc_MDM
27-04-2016, 15:40
Tutte le aziende di tutto il mondo taroccano, dai bilanci, alle certificazioni, alla lunghezza della carta igienica nei bagni.

Ma tanto "le aziende non sono Onlus" e "per massimizzare i profitti si fa qualsiasi cosa" è quello che anche qui dentro viene spesso scritto.

Finchè continueremo a pensarla così, saranno autorizzati a fare ciò che vogliono.

Poi in Italia vieni pure premiato se truffi qualcuno, almeno siamo coerenti rispetto al resto del mondo.

TigerTank
27-04-2016, 15:45
Ma se lo hanno ammesso che falsificavano i dati dal 1991.
Non Mitsubishi, ehm volevo dire non mi stupisce :D che anche loro manipolavano i test, e chissà quanti ancora se ne scopriranno.

Il fatto è che il mondo straripa di furberie...sono tutte lì nascoste nell'ombra fino a quando collassano e saltano alla luce per un motivo o per un altro. Dai taroccamenti di questo tipo alla fuffa/spazzatura in ambito immobiliare/bancario.

Paganetor
27-04-2016, 15:46
prepariamoci a una ondata di suicidi tra i manager Mitsubishi... :rolleyes:

comunque hanno un po' tutti rotto le palle con queste storie: a noi fanno cambiare una auto se è troppo vecchia (ma magari è una VERA Euro 3) per pasdsare magari a una Euro 4 o 5 che in realtà consuma pure di più...

giovanni69
27-04-2016, 16:26
Finirà che qualche fondo o concorrente farà razzia di questo produttore d'auto.
E' da anni che si dice che ci sono troppi competitors.. qualcuno deve sparire o essere acquisito. Quindi questi forti scivoloni di borsa con scandali annessi non sono così casuali anche se certamente finalmente qualcuno ha inziato a dire il 're è nudo' con VW.

lucusta
27-04-2016, 16:59
un gettone d'oro RAI alla Mitzu...

roccia1234
27-04-2016, 17:13
comunque hanno un po' tutti rotto le palle con queste storie: a noi fanno cambiare una auto se è troppo vecchia (ma magari è una VERA Euro 3) per pasdsare magari a una Euro 4 o 5 che in realtà consuma pure di più...

Guarda, non me ne parlare. È una cosa che fa solo incazzare.

Obbligare persone, che è palese che sono tutt'altro che piene di soldi, a cambiare auto solo perchè, dall'oggi al domani, qualcuno ha deciso che sono diventate inquinanti.

E tra l'altro solo i mezzi commerciali si possono adeguare... i privati si attaccano, devono cambiare auto che magari sono ancora perfettamente funzionanti, sganciando interamente di tasca propria (manco gli incentivi ci mette).

E quello che fa più incazzare è che è solo regione lombardia che fa 'ste porcate. Cos'è, un euro 1/2/3 diesel inquina solo quando entra in lombardia? :muro: :doh:

ziozetti
27-04-2016, 17:21
comunque hanno un po' tutti rotto le palle con queste storie: a noi fanno cambiare una auto se è troppo vecchia (ma magari è una VERA Euro 3) per pasdsare magari a una Euro 4 o 5 che in realtà consuma pure di più...

Guarda, non me ne parlare. È una cosa che fa solo incazzare.

Obbligare persone, che è palese che sono tutt'altro che piene di soldi, a cambiare auto solo perchè, dall'oggi al domani, qualcuno ha deciso che sono diventate inquinanti.

MegaOT, però vale la pena dare un'occhiata: https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/

Fra l'altro le Euro4 sono in vendita obbligatoriamente dal 2006, quindi 10 anni; un'auto moderna se tenuta bene dopo 10 anni è ancora più che valida e molto probabilmente inquinano di più la rottamazione e lo smaltimento che le maggiori emissioni.

Paganetor
27-04-2016, 17:44
E infatti ho proprio una Yaris 1.3 benzina del 2005 Euro4 con su 130.000 km (non un milione, 130.000) che va benissimo e consuma poco. Per andare in ufficio uso i mezzi pubblici e la macchina la adopero quando serve.

Invece qui vogliono che faccia 50.000 km/anno e che dopo 3-4 anni butti via la macchina per prenderne una nuova.

Ma io i soldi mica li gratto giù dai muri eh... :mbe:

roccia1234
27-04-2016, 17:55
MegaOT, però vale la pena dare un'occhiata: https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/


Sinceramente un po' me lo aspettavo...
E riguardo l'uso di biomasse, non penso che la gente le usi per divertimento o per attacchi di hipsterismo... ma semplicemente le usa per abbattere di gran lunga i costi del riscaldamento che, specie in inverno, possono essere davvero elevati.


Fra l'altro le Euro4 sono in vendita obbligatoriamente dal 2006, quindi 10 anni; un'auto moderna se tenuta bene dopo 10 anni è ancora più che valida e molto probabilmente inquinano di più la rottamazione e lo smaltimento che le maggiori emissioni.

Quoto.

rug22
27-04-2016, 18:17
MegaOT, però vale la pena dare un'occhiata: https://aspoitalia.wordpress.com/2015/12/30/inquinamento-il-colpevole-nascosto/

Fra l'altro le Euro4 sono in vendita obbligatoriamente dal 2006, quindi 10 anni; un'auto moderna se tenuta bene dopo 10 anni è ancora più che valida e molto probabilmente inquinano di più la rottamazione e lo smaltimento che le maggiori emissioni.

Articolo un po' di parte...i 2.5pm non sono inquinanti necessariamente,chi scrive non sa bene di cosa parla.

Dumah Brazorf
27-04-2016, 18:35
Non mi è chiara una cosa. Si parla di emissioni taroccate e poi si dice che il dato falsato era relativo ai metri percorsi in folle a motore spento prima di fermarsi?

Syk
27-04-2016, 19:05
harakiri di massa :O

ziozetti
27-04-2016, 22:34
Articolo un po' di parte...i 2.5pm non sono inquinanti necessariamente,chi scrive non sa bene di cosa parla.
Di parte? Nel senso che fa parte della lobby del petrolio o dell'automobile?
Comunque è questo tizio qui, non escludo che possa aver vinto laurea e master con i punti del Nesquik:
http://www.scienzainrete.it/documenti/autori/dario-faccini-0

Orsù, spiegaci i PM2.5.

ziozetti
27-04-2016, 22:37
Sinceramente un po' me lo aspettavo...
E riguardo l'uso di biomasse, non penso che la gente le usi per divertimento o per attacchi di hipsterismo... ma semplicemente le usa per abbattere di gran lunga i costi del riscaldamento che, specie in inverno, possono essere davvero elevati.

Per carità, non condanno nessuno, il fatto è che si continuano a dimezzare le emissioni delle auto ma in realtà Euro5 a Euro6 stanno dimezzando il niente, nel frattempo si perde di vista il problema globale dell'inquinamento.
Il particolato, per fare un esempio banale, viene prodotto anche solo dal rotolamento delle gomme, tanto da una Euro3 quanto da una Euro6.

marchigiano
27-04-2016, 23:16
Così imparate a comprare in Germania e in Giappone. Solo i cavalli di Detroit sono validi cavalli poderosi. Tutti gli altri sono al massimo ronzini.

:ave: :mano:

il problema è che qua se ti compri una mustang o una camaro v8 usata, la paghi 15-20k, ma sono 2000 di passaggio e 2400 di bollo... :muro:

poi ora si sono inventati le "muscle" car con i 4 cilindri turbo... :muro: prendessero fuoco con i loro proprietari :Prrr:

battilei
28-04-2016, 07:43
Articolo un po' di parte...i 2.5pm non sono inquinanti necessariamente,chi scrive non sa bene di cosa parla.

Di parte? Nel senso che fa parte della lobby del petrolio o dell'automobile?
Comunque è questo tizio qui, non escludo che possa aver vinto laurea e master con i punti del Nesquik:
http://www.scienzainrete.it/documenti/autori/dario-faccini-0

Orsù, spiegaci i PM2.5.

:asd:

+Benito+
28-04-2016, 08:27
:ave: :mano:

il problema è che qua se ti compri una mustang o una camaro v8 usata, la paghi 15-20k, ma sono 2000 di passaggio e 2400 di bollo... :muro:

poi ora si sono inventati le "muscle" car con i 4 cilindri turbo... :muro: prendessero fuoco con i loro proprietari :Prrr:

ooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Paganetor
28-04-2016, 09:04
se deve essere "muscle" che lo sia sul serio! 6 cilindri MINIMO (meglio 8), 3.5 litri di base (meglio 4 o più). E amen se si deve mangiare pane e cipolla per pagare il bollo o per fare un pieno :D

ziozetti
28-04-2016, 09:14
se deve essere "muscle" che lo sia sul serio! 6 cilindri MINIMO (meglio 8), 3.5 litri di base (meglio 4 o più). E amen se si deve mangiare pane e cipolla per pagare il bollo o per fare un pieno :D
Pacchia vorrei ricordarti che hai finito le cipolle. :stordita:

cignox1
28-04-2016, 09:41
--E quello che fa più incazzare è che è solo regione lombardia che fa 'ste porcate. Cos'è, un euro 1/2/3 diesel inquina solo quando entra in lombardia?

Tranquillo, lo stesso é toccato a me a Bolzano: avevo una ford escort sw presa da mio padre che improvvisamente non avrebbe piú potuto circolare in inverno. Ho dovuto cambiarla, sebbene andasse perfettamente.

Scommetto che smaltirla inquinerá di piú di quello che, tenendola, avrei inquinato in piú rispetto a quello che ho ora.

Encounter
28-04-2016, 12:45
Di parte? Nel senso che fa parte della lobby del petrolio o dell'automobile?
Comunque è questo tizio qui, non escludo che possa aver vinto laurea e master con i punti del Nesquik:
http://www.scienzainrete.it/documenti/autori/dario-faccini-0

Orsù, spiegaci i PM2.5.

Purtroppo per la massa quello che si scrive in rete è la VERITA'
Il titolo di studio non giustifica la validità dell'articolo.:boh:

roccia1234
28-04-2016, 12:47
:ave: :mano:

il problema è che qua se ti compri una mustang o una camaro v8 usata, la paghi 15-20k, ma sono 2000 di passaggio e 2400 di bollo... :muro:

poi ora si sono inventati le "muscle" car con i 4 cilindri turbo... :muro: prendessero fuoco con i loro proprietari :Prrr:

Da brivido...
Muscle car = V8.
Il resto è fuffaglia da vorrei ma non posso.

se deve essere "muscle" che lo sia sul serio! 6 cilindri MINIMO (meglio 8), 3.5 litri di base (meglio 4 o più). E amen se si deve mangiare pane e cipolla per pagare il bollo o per fare un pieno :D

V6 per favore no.
Sulle muscle car non esiste e non deve esistere nulla al di fuori di un V8.

--E quello che fa più incazzare è che è solo regione lombardia che fa 'ste porcate. Cos'è, un euro 1/2/3 diesel inquina solo quando entra in lombardia?

Tranquillo, lo stesso é toccato a me a Bolzano: avevo una ford escort sw presa da mio padre che improvvisamente non avrebbe piú potuto circolare in inverno. Ho dovuto cambiarla, sebbene andasse perfettamente.

Scommetto che smaltirla inquinerá di piú di quello che, tenendola, avrei inquinato in piú rispetto a quello che ho ora.

Ah, hanno allargato queste stronzate fino a bolzano?
Non lo sapevo mica...

Concordo, vorrei proprio vedere l'inquinamento provocato dallo smaltimento della ""vecchia"" e dalla produzione di un'auto nuova, con i trasporti e tutto.

ziozetti
28-04-2016, 13:33
Purtroppo per la massa quello che si scrive in rete è la VERITA'
Il titolo di studio non giustifica la validità dell'articolo.:boh:
E' uno studio basato su numeri, fonti e articoli pubblicamente disponibili e verificabili.
E' vero che con i numeri si può dire tutto e il contrario di tutto, ma se quanto riportato al link non è vero o è vero in parte lo si può stabilire solo con il contraddittorio.
In due parole, che rug22 o chi per esso porti una fonte che smentisce l'articolo e sarò ben felice di modificare il mio post.

marchigiano
28-04-2016, 13:43
se deve essere "muscle" che lo sia sul serio! 6 cilindri MINIMO (meglio 8), 3.5 litri di base (meglio 4 o più). E amen se si deve mangiare pane e cipolla per pagare il bollo o per fare un pieno :D

no no muscle sono v8 e basta, possiamo discutere su small e big block ma v6 non se ne parla

purtroppo il legislatore italiano è così preparato (ha fatto la bocconi... :rolleyes: ) che su una camaro del 2010 pago 3k di bollo, su una 356 speedster del 1958 pago 30€ di bollo

la prima ha un valore commerciale di 20k, la seconda di 150k :muro:

(cifre approssimative non ho fatto i conti precisi)

se mi girano prendo una plymouth roadrunner hemi prima serie poi vado a sgasare sotto montecitorio :sofico:

ziozetti
28-04-2016, 13:56
purtroppo il legislatore italiano è così preparato (ha fatto la bocconi... :rolleyes: ) che su una camaro del 2010 pago 3k di bollo, su una 356 speedster del 1958 pago 30€ di bollo

la prima ha un valore commerciale di 20k, la seconda di 150k :muro:

Non mischiare mele e pere, la seconda è auto d'epoca. ;)
Se non fosse d'epoca non potresti nemmeno circolare in inverno visto che è Euro0.

La normativa è abbastanza chiara, condivisibile o meno: più cavalli hai più paghi.
Personalmente legherei il bollo più ai kgCO2/km (ovvero al consumo) che ai CV.

battilei
28-04-2016, 14:28
Purtroppo per la massa quello che si scrive in rete è la VERITA'
Il titolo di studio non giustifica la validità dell'articolo.:boh:
Però quello si pubblica con nome cognome titoli di studio.
Sui forum invece banfano tutti anonimamente per sfogarsi e migliorare un po' l'autostima in una giornata negativa, ma le motivazioni non arrivano.

rug22
28-04-2016, 15:00
Di parte? Nel senso che fa parte della lobby del petrolio o dell'automobile?
Comunque è questo tizio qui, non escludo che possa aver vinto laurea e master con i punti del Nesquik:
http://www.scienzainrete.it/documenti/autori/dario-faccini-0

Orsù, spiegaci i PM2.5.

E' uno studio basato su numeri, fonti e articoli pubblicamente disponibili e verificabili.
E' vero che con i numeri si può dire tutto e il contrario di tutto, ma se quanto riportato al link non è vero o è vero in parte lo si può stabilire solo con il contraddittorio.
In due parole, che rug22 o chi per esso porti una fonte che smentisce l'articolo e sarò ben felice di modificare il mio post.


Il pm 2.5 è quel particolato che ha la stessa velocità di caduta di sfere con densità pari a quella dell'acqua e diametro intorno i 2.5 micron,in sintesi una polvere molto sottile.
Ora,dire semplicemente che la concentrazione di 2.5 è aumentata non basta,perchè ovviamente le polveri non sono tutte uguali.

Bruciare benzina,rifiuti o legna,anche se magari da uguali concentrazioni di pm 2.5 comporta esiti molto diversi in termine di salute,anche perchè bisogna tener conto di tanti altri fattori.

Faccio un esempio sui rifiuti,se brucio pvc tra i 300 e i 600 gradi produco parecchie diossine che troverò sotto forma di particolato,se arrivo sui 1000° si formerà uguale del particolato ma la formazione di diossine è termodinamicamente sfavorita.

Personalmente tra particolato di benzina e legno,preferisco quello del legno.

battilei
28-04-2016, 15:57
Il pm 2.5 è quel particolato che ha la stessa velocità di caduta di sfere con densità pari a quella dell'acqua e diametro intorno i 2.5 micron,in sintesi una polvere molto sottile.
Ora,dire semplicemente che la concentrazione di 2.5 è aumentata non basta,perchè ovviamente le polveri non sono tutte uguali.

Bruciare benzina,rifiuti o legna,anche se magari da uguali concentrazioni di pm 2.5 comporta esiti molto diversi in termine di salute,anche perchè bisogna tener conto di tanti altri fattori.

Faccio un esempio sui rifiuti,se brucio pvc tra i 300 e i 600 gradi produco parecchie diossine che troverò sotto forma di particolato,se arrivo sui 1000° si formerà uguale del particolato ma la formazione di diossine è termodinamicamente sfavorita.

Personalmente tra particolato di benzina e legno,preferisco quello del legno.
In effetti ho notato una decisa campagna per demonizzare il legno, ovviamente guardacaso a favore del petrolio e gas.
Come ho notato le lobby del petrolio con l'ex ministro Guidi e il suo compagno arrestato.
Come ho notato tutte le leggi contro le energie rinnovabili per distruggere il settore fotovoltaico in italia.
Concordo con te

ziozetti
28-04-2016, 16:34
Corregetemi se sbaglio, ma le centraline non rilevano la qualità del particolato ma soltanto la quantità.
È su questo numero che vengono disposti i blocchi del traffico.
Prendendo per buoni i dati dell'articolo, il pm2.5 prodotto dalle auto negli ultimi 20 anni si è dimezzato, quello dal riscaldamento domestico è raddoppiato; la normativa euro 6 prevede un limite massimo di 0,005 g/km di particolato così come la euro 5 (0,025 e 0,050 g/km per euro 4 e 3 rispettivamente): rinnovandosi il parco macchine non poteva che essere così.

In merito alla qualità del particolato, non sono sicuro che bruciare legna in una stufa con rapporti di combustione casuali sia il massimo per quanto riguarda la produzione di inquinanti.

ziozetti
28-04-2016, 16:41
In effetti ho notato una decisa campagna per demonizzare il legno, ovviamente guardacaso a favore del petrolio e gas.
Come ho notato le lobby del petrolio con l'ex ministro Guidi e il suo compagno arrestato.
Come ho notato tutte le leggi contro le energie rinnovabili per distruggere il settore fotovoltaico in italia.
Concordo con te
Il gas naturale è decisamente da preferire alla legna per quanto riguarda la produzione di particolato: non può emetterne!
Il legno non è demonizzato o da demonizzare, semplicemente è difficile garantire una buona combustione nei camini o nelle stufe.
Per quanto riguarda i derivati pesanti del petrolio credo siano in deroga da decenni ma non è più possibile installare una caldaia a gasolio.
Le energie rinnovabili sono un'altra questione ancora più complessa ma al momento per l'industria non sono un'alternativa valida.

battilei
28-04-2016, 17:06
In merito alla qualità del particolato, non sono sicuro che bruciare legna in una stufa con rapporti di combustione casuali sia il massimo per quanto riguarda la produzione di inquinanti.
mah guarda possiamo anche parlare di altri aspetti, però il punto fermo è che se uno fa un articolo "Inquinamento: il colpevole nascosto" per dare la colpa al legno e al pellet, e poi arriva rug22 e ci fa notare che è opportuno guardare non solo la dimensione del particolato ma anche cosa c'è dentro il particolato, per me l'articolo di quell'ingegnere è completamente squalificato
Poi possiamo anche parlare di altro.

PS: Chiedo scusa in anticipo se nell'articolo di Faccini viene riportato qualcosa a proposito ma io non ho letto nulla.

ziozetti
28-04-2016, 17:37
mah guarda possiamo anche parlare di altri aspetti, però il punto fermo è che se uno fa un articolo "Inquinamento: il colpevole nascosto" per dare la colpa al legno e al pellet, e poi arriva rug22 e ci fa notare che è opportuno guardare non solo la dimensione del particolato ma anche cosa c'è dentro il particolato, per me l'articolo di quell'ingegnere è completamente squalificato
Poi possiamo anche parlare di altro.

PS: Chiedo scusa in anticipo se nell'articolo di Faccini viene riportato qualcosa a proposito ma io non ho letto nulla.
Due premesse:
- il titolo dell'articolo è stupidamente scandalistico; non capisco la scelta dell'autore, se non mi fosse stato consigliato da una fonte attendibile non l'avrei nemmeno preso i considerazione leggendo il solo titolo.
- il particolato fa comunque male, non esiste particolato salubre; ce ne sono di più e di meno dannosi, ma se non ci fosse in toto sarebbe meglio.
L'articolo parla del particolato in modo quantitativo, spostando l'attenzione da quello che viene considerato nemico pubblico numero uno, e cioè l'automobile, verso una fonte di inquinamento che non viene spesso considerata come tale. Lungi da me voler difendere l'industria dell'automobile o del petrolio, ma dare tutta la colpa dell'inquinamento al traffico è evidentemente disinformazione.

L'autore dell'articolo, fra l'altro, lo scorso 17 aprile era schierato per il sì, mi sembra una posizione tendenzialmente "anti petrolifera".

rug22
28-04-2016, 18:26
In effetti ho notato una decisa campagna per demonizzare il legno, ovviamente guardacaso a favore del petrolio e gas.
Come ho notato le lobby del petrolio con l'ex ministro Guidi e il suo compagno arrestato.
Come ho notato tutte le leggi contro le energie rinnovabili per distruggere il settore fotovoltaico in italia.
Concordo con te

Oddio,su internet di fesserie ne leggo veramente tante,però attenzione, non si brucia petrolio,si brucia un prodotto di raffinazione del petrolio,sia esso gasolio,kerosene o benzina.

Corregetemi se sbaglio, ma le centraline non rilevano la qualità del particolato ma soltanto la quantità.
È su questo numero che vengono disposti i blocchi del traffico.
Prendendo per buoni i dati dell'articolo, il pm2.5 prodotto dalle auto negli ultimi 20 anni si è dimezzato, quello dal riscaldamento domestico è raddoppiato; la normativa euro 6 prevede un limite massimo di 0,005 g/km di particolato così come la euro 5 (0,025 e 0,050 g/km per euro 4 e 3 rispettivamente): rinnovandosi il parco macchine non poteva che essere così.

In merito alla qualità del particolato, non sono sicuro che bruciare legna in una stufa con rapporti di combustione casuali sia il massimo per quanto riguarda la produzione di inquinanti.

Ne sono sicuro io, la legna ben difficilmente può dare origini a composti cancerogeni,discorso diverso per gli idrocarburi.

Infatti la misura del pm 2.5 è un po' una fesseria,si presume che nel corso degli anni non cambi tanto la composizione e ci si basa quindi solo sul limite normativo,non sulla effettiva composizione.

Il gas naturale è decisamente da preferire alla legna per quanto riguarda la produzione di particolato: non può emetterne!
Il legno non è demonizzato o da demonizzare, semplicemente è difficile garantire una buona combustione nei camini o nelle stufe.
Per quanto riguarda i derivati pesanti del petrolio credo siano in deroga da decenni ma non è più possibile installare una caldaia a gasolio.
Le energie rinnovabili sono un'altra questione ancora più complessa ma al momento per l'industria non sono un'alternativa valida.

Ma sei sicuro che il gas naturale non produca particolato?é passato un po' di tempo da quando ho studiato combustione(ok,ci starei 10 min a riguardarmi le dispense) ma da quel che ricordo il particolato procede per un meccanismo radicalico dove il pecursore l'acetilene...

Da quello che ricordo è l'idrogeno che non produce particolato.

mah guarda possiamo anche parlare di altri aspetti, però il punto fermo è che se uno fa un articolo "Inquinamento: il colpevole nascosto" per dare la colpa al legno e al pellet, e poi arriva rug22 e ci fa notare che è opportuno guardare non solo la dimensione del particolato ma anche cosa c'è dentro il particolato, per me l'articolo di quell'ingegnere è completamente squalificato
Poi possiamo anche parlare di altro.

PS: Chiedo scusa in anticipo se nell'articolo di Faccini viene riportato qualcosa a proposito ma io non ho letto nulla.

Probabilmente non lo sa neanche lui,non sono tutti gli ingegneri che sanno queste cose,anzi.
Particolato con relativa composizione e meccanismi di formazione è un argomento di nicchia,credo lo facciano bene solo i chimici.

Due premesse:
- il titolo dell'articolo è stupidamente scandalistico; non capisco la scelta dell'autore, se non mi fosse stato consigliato da una fonte attendibile non l'avrei nemmeno preso i considerazione leggendo il solo titolo.
- il particolato fa comunque male, non esiste particolato salubre; ce ne sono di più e di meno dannosi, ma se non ci fosse in toto sarebbe meglio.
L'articolo parla del particolato in modo quantitativo, spostando l'attenzione da quello che viene considerato nemico pubblico numero uno, e cioè l'automobile, verso una fonte di inquinamento che non viene spesso considerata come tale. Lungi da me voler difendere l'industria dell'automobile o del petrolio, ma dare tutta la colpa dell'inquinamento al traffico è evidentemente disinformazione.

Quello in grassetto è falso...
La nebbia è particolato,le nuvole sono particolato.

Non sono un medico,ma anche se arriva nei polmoni,se non ha iterazioni col corpo umano o granulometrie da fibra di amianto,cioè se quindi è inerte,credo che a poco a poco venga semplicemente demolito e amen.

Cloud76
28-04-2016, 22:25
La nebbia è particolato,le nuvole sono particolato.

Non sono un medico,ma anche se arriva nei polmoni,se non ha iterazioni col corpo umano o granulometrie da fibra di amianto,cioè se quindi è inerte,credo che a poco a poco venga semplicemente demolito e amen.

Be' se ti entra nei polmoni del particolato di nebbia o di nuvole non succede nulla perchè parliamo di molecole d'acqua (supponendo che non facciano da vettore per ulteriori inquinanti).
Se parliamo di particolato di sostanze di varia natura invece il problema esiste, prendendo ad esempio la fibra d'amianto che hai citato tu:

(copio dalla wiki che faccio prima)
Le fibre di asbesto penetrano attraverso le vie respiratorie, in base alla loro lunghezza (fino a 50 µm) e al loro diametro: le fibre con diametro inferiore a 0,5 µm possono raggiungere gli alveoli polmonari. Le fibre depositate causano attivazione del sistema immunitario locale e provocano una reazione infiammatoria da corpo estraneo. I macrofagi fagocitano le fibre e stimolano i fibroblasti a produrre tessuto connettivo: conseguenza di ciò è lo sviluppo di una fibrosi interstiziale. Le fibre raggiungono inoltre la pleura, esercitando anche in questa sede la loro azione fibrogena e cancerogena.

Questo significa che più è fine il particolato e più è pericoloso perchè può penetrare in zone critiche, e il deposito porta a flogosi, reazione immunitaria, (non escludo asma), fibrosi ecc fino anche alla cencerogenesi (a seconda della sostanza insinuata).
Quindi se parliamo di particolato di nebbia e nuvole (pulite) mi sta bene ma se parliamo di particolato che arriva dalla combustione di qualsiasi cosa (benzina, pellet, legna, metano, ecc ecc) fa tutto male, anche se a gradi diversi. Quello peggiore ovviamente è il più sottile, e a seconda di come avviene la combustione e di cosa si brucia ovviamente se ne formerà una parte. Quella parte comunque sarà sicuramente pericolosa e potenzialmente cancerogena e la % la dovrebbero dichiarare i costruttori di stufe, macchine, caldaie ecc e il valore dovrebbe essere certificato (non come certificano i consumi e i valori delle macchine magari... magari un pelino meglio...) e ovviamente dovrebbe essere normato e abbattuto come per i vari euro1-2-3-4-5-6.

rug22
29-04-2016, 06:40
Be' se ti entra nei polmoni del particolato di nebbia o di nuvole non succede nulla perchè parliamo di molecole d'acqua (supponendo che non facciano da vettore per ulteriori inquinanti).
Se parliamo di particolato di sostanze di varia natura invece il problema esiste, prendendo ad esempio la fibra d'amianto che hai citato tu:

(copio dalla wiki che faccio prima)
Le fibre di asbesto penetrano attraverso le vie respiratorie, in base alla loro lunghezza (fino a 50 µm) e al loro diametro: le fibre con diametro inferiore a 0,5 µm possono raggiungere gli alveoli polmonari. Le fibre depositate causano attivazione del sistema immunitario locale e provocano una reazione infiammatoria da corpo estraneo. I macrofagi fagocitano le fibre e stimolano i fibroblasti a produrre tessuto connettivo: conseguenza di ciò è lo sviluppo di una fibrosi interstiziale. Le fibre raggiungono inoltre la pleura, esercitando anche in questa sede la loro azione fibrogena e cancerogena.

Questo significa che più è fine il particolato e più è pericoloso perchè può penetrare in zone critiche, e il deposito porta a flogosi, reazione immunitaria, (non escludo asma), fibrosi ecc fino anche alla cencerogenesi (a seconda della sostanza insinuata).
Quindi se parliamo di particolato di nebbia e nuvole (pulite) mi sta bene ma se parliamo di particolato che arriva dalla combustione di qualsiasi cosa (benzina, pellet, legna, metano, ecc ecc) fa tutto male, anche se a gradi diversi. Quello peggiore ovviamente è il più sottile, e a seconda di come avviene la combustione e di cosa si brucia ovviamente se ne formerà una parte. Quella parte comunque sarà sicuramente pericolosa e potenzialmente cancerogena e la % la dovrebbero dichiarare i costruttori di stufe, macchine, caldaie ecc e il valore dovrebbe essere certificato (non come certificano i consumi e i valori delle macchine magari... magari un pelino meglio...) e ovviamente dovrebbe essere normato e abbattuto come per i vari euro1-2-3-4-5-6.

Veramente dissento,non è detto che quello più fine sia quello più pericoloso.

Ho l'impressione che non sappiate bene di cosa si stia parlando,cosa che ultimamente noto sempre più spesso su hwupgrade,non basta leggere 2 articoli per essere competenti in un settore.

Apix_1024
29-04-2016, 08:45
Ma sei sicuro che il gas naturale non produca particolato?é passato un po' di tempo da quando ho studiato combustione(ok,ci starei 10 min a riguardarmi le dispense) ma da quel che ricordo il particolato procede per un meccanismo radicalico dove il pecursore l'acetilene...

Da quello che ricordo è l'idrogeno che non produce particolato.


Idrogeno e metano. idrogeno perchè l'ossidazione va a produrre acqua direttamente mentre per il metano avendo solo 1 atomo di Carbonio con 4 di idrogeno va in acqua e CO/CO2 in base all'accesso o difetto d'aria ;)

ziozetti
29-04-2016, 08:57
Ma sei sicuro che il gas naturale non produca particolato?é passato un po' di tempo da quando ho studiato combustione(ok,ci starei 10 min a riguardarmi le dispense) ma da quel che ricordo il particolato procede per un meccanismo radicalico dove il pecursore l'acetilene...

Da quello che ricordo è l'idrogeno che non produce particolato.

Pardon, errore mio: il metano puro non ne emette, il gas naturale un po' sì perché c'è una percentuale (in Italia di solito inferiore al 10%) di altri componenti.
Rispetto ad altri combustibili liquidi o solidi comunque è trascurabile.

Quello in grassetto è falso...
La nebbia è particolato,le nuvole sono particolato.
Orsù, stiamo parlando di particolato causato da riscaldamento e auto, non certo delle nuvole o di un aerosol broncodilatatore. ;)
Non sono un medico,ma anche se arriva nei polmoni,se non ha iterazioni col corpo umano o granulometrie da fibra di amianto,cioè se quindi è inerte,credo che a poco a poco venga semplicemente demolito e amen.
E invece purtroppo non è così, vedi il caso della silicosi causata da biossido di silicio cristallino, praticamente sabbia.

Mparlav
29-04-2016, 09:56
Questa fonte è abbastanza autorevole per quanto riguarda le PM 10 e PM 2.5?
http://www.airc.it/cancro/disinformazione/inquinamento-atmosferico/

Cloud76
29-04-2016, 10:30
Veramente dissento,non è detto che quello più fine sia quello più pericoloso.

Ho l'impressione che non sappiate bene di cosa si stia parlando,cosa che ultimamente noto sempre più spesso su hwupgrade,non basta leggere 2 articoli per essere competenti in un settore.

Ne prendo atto, tuttavia quando si parla di particolato ci si riferisce alle polveri fini ovviamente, non alle nebbie della Valpadana (che suppongo non abbiano preso in considerazione nell'articolo citato). Gli strumenti credo (e spero... dato che non li conosco ) che misurino appunto le polveri che si depositano (e non i vapori e gli aerosol).
E TUTTO quello che è polvere fine o finissima, dal PM10 al PM2,5 o 0,5 o anche meno è pericoloso se si tratta di sostanze estranee all'organismo perchè IN QUALSIASI CASO attivano una risposta immunitaria (quindi parte leucocitaria, immunoglobuline, macrofagi, ecc ecc ecc) e, quando va bene se il particolato è "grande" è sufficiente l'epitelio ciliato che assicura la clearance muco-ciliare (al limite ti soffi il naso), se vanno un po' più giù provocano solo un po' di irritazione, magari espettorazione (siamo già comunque davanti ad una flogosi), se invece il particolato è abbastanza sottile ti arriva negli alveoli con attivazione di tutta una serie di reazioni immunitarie (come minimo) fino alla cancerogenesi (a seconda della sostanza che hai inalato).

rug22
29-04-2016, 11:42
Idrogeno e metano. idrogeno perchè l'ossidazione va a produrre acqua direttamente mentre per il metano avendo solo 1 atomo di Carbonio con 4 di idrogeno va in acqua e CO/CO2 in base all'accesso o difetto d'aria ;)


Pardon, errore mio: il metano puro non ne emette, il gas naturale un po' sì perché c'è una percentuale (in Italia di solito inferiore al 10%) di altri componenti.
Rispetto ad altri combustibili liquidi o solidi comunque è trascurabile.
Orsù, stiamo parlando di particolato causato da riscaldamento e auto, non certo delle nuvole o di un aerosol broncodilatatore. ;)
E invece purtroppo non è così, vedi il caso della silicosi causata da biossido di silicio cristallino, praticamente sabbia.


Fortuna che avevo detto che ricordavo diversamente.
Sono andato a controllare,non c'è nessuna ragione per cui il metano non dovrebbe produrre particolato.

Perchè sottostimate le conoscenze degli altri utenti e sovrastimate le vostre?

Ne prendo atto, tuttavia quando si parla di particolato ci si riferisce alle polveri fini ovviamente, non alle nebbie della Valpadana (che suppongo non abbiano preso in considerazione nell'articolo citato). Gli strumenti credo (e spero... dato che non li conosco ) che misurino appunto le polveri che si depositano (e non i vapori e gli aerosol).
E TUTTO quello che è polvere fine o finissima, dal PM10 al PM2,5 o 0,5 o anche meno è pericoloso se si tratta di sostanze estranee all'organismo perchè IN QUALSIASI CASO attivano una risposta immunitaria (quindi parte leucocitaria, immunoglobuline, macrofagi, ecc ecc ecc) e, quando va bene se il particolato è "grande" è sufficiente l'epitelio ciliato che assicura la clearance muco-ciliare (al limite ti soffi il naso), se vanno un po' più giù provocano solo un po' di irritazione, magari espettorazione (siamo già comunque davanti ad una flogosi), se invece il particolato è abbastanza sottile ti arriva negli alveoli con attivazione di tutta una serie di reazioni immunitarie (come minimo) fino alla cancerogenesi (a seconda della sostanza che hai inalato).

Lol,mi viene da ridere.

Per particolato si intende anche la pioggia,le nebbie le nuvole etc,solo che per i fenomeni di coalescenza difficilmente si scende sotto i 50 micron,quindi nel conteggio dei pm 2.5 non rientrano,ma dire che per particolato si intendono le polveri sottili è sbagliato.

Potremmo discutere sul perchè penso che l'ultrafine sia meno pericoloso del particolato fine ma si va off topic,riguardo la deposizione,immagino che tra una risposta immunitaria atta alla demolizione del corpo estraneo e un cancro ci sia qualche differenza,ma come ho già detto,non sono un medico e quindi evito di esprimermi(ammesso che un medico scenda fino a questo livello di dettaglio).

devilred
29-04-2016, 11:50
Così imparate a comprare in Germania e in Giappone. Solo i cavalli di Detroit sono validi cavalli poderosi. Tutti gli altri sono al massimo ronzini.

hahahahhaha!!! grandissimo! peccato che le americanate su 4 ruote siano veramente dei bidoni in tutto e per tutto, se va tutto bene la migliore ha componenti del 15/18.

Apix_1024
29-04-2016, 11:54
Fortuna che avevo detto che ricordavo diversamente.
Sono andato a controllare,non c'è nessuna ragione per cui il metano non dovrebbe produrre particolato.

Perchè sottostimate le conoscenze degli altri utenti e sovrastimate le vostre?


da quello che ricordo degli studi universitari la combustione del metano dovrebbe, e dico dovrebbe, produrre H2O + CO2 in condizioni ottimali ma presenta anche CO. il particolato viene prodotto con idrocarburi a catena lunga che non completano l'ossidazione. poi che anche un motore a metano in determinate condizioni di combustione anomala generi particolato può essere vero ma significherebbe ossidare l'idrogeno e fare in modo che il carbonio si agglomeri con altri elementi... difficile ma non impossibile, ovvio, ma siamo a diversi ordine di grandezza sotto al particolato di un'auto a gpl/benzina. il diesel è un discorso a parte.
questo è quello che ricordo dei miei studi (ma non sono un chimico) quindi potrebbe anche essere che ad ingegneria ce l'abbiano raccontata easy ;)

Cloud76
29-04-2016, 11:54
Lol,mi viene da ridere.


Non vedo cosa ci sia da ridere...

Per particolato si intende anche la pioggia,le nebbie le nuvole etc,solo che per i fenomeni di coalescenza difficilmente si scende sotto i 50 micron,quindi nel conteggio dei pm 2.5 non rientrano,ma dire che per particolato si intendono le polveri sottili è sbagliato.

Quello che vuoi ma stiamo parlando di particolato da fenomeni di combustione prodotto da veicoli, riscaldamento residenziale e aggiungerei anche quello derivato da lavorazione industriale. Questo è il dato misurato.
Non stiamo parlando di aerosolterapia nè di arcobaleni dopo i temporali.

Potremmo discutere sul perchè penso che l'ultrafine sia meno pericoloso del particolato fine ma si va off topic,riguardo la deposizione,immagino che tra una risposta immunitaria atta alla demolizione del corpo estraneo e un cancro ci sia qualche differenza,ma come ho già detto,non sono un medico e quindi evito di esprimermi(ammesso che un medico scenda fino a questo livello di dettaglio).

Perchè, qualcuno ha detto che è la stessa cosa?
Ti ho spiegato prima la differenza tra una risposta di difesa ad un PM "più grande" rispetto ad uno "più fine".

Mparlav
29-04-2016, 12:08
Potremmo discutere sul perchè penso che l'ultrafine sia meno pericoloso del particolato fine ma si va off topic,riguardo la deposizione,immagino che tra una risposta immunitaria atta alla demolizione del corpo estraneo e un cancro ci sia qualche differenza,ma come ho già detto,non sono un medico e quindi evito di esprimermi(ammesso che un medico scenda fino a questo livello di dettaglio).

Anche l'ultrafine è "sotto osservazione" per il discorso legato alle nanoparticelle:
http://www.niehs.nih.gov/health/topics/agents/sya-nano/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21067278

CYRANO
29-04-2016, 12:32
Comunque nonstante i PM io continuerò ad utilizzare legna e carbonella col BBQ, col cavolo che mi faccio la grigliata bruciando benzina !!



Clnslmdkjbslmdkbslmlm

GTKM
29-04-2016, 12:38
Comunque nonstante i PM io continuerò ad utilizzare legna e carbonella col BBQ, col cavolo che mi faccio la grigliata bruciando benzina !!



Clnslmdkjbslmdkbslmlm

Concordo. La grigliata si fa con la legna, e che cazzo.

ziozetti
29-04-2016, 12:42
Perchè sottostimate le conoscenze degli altri utenti e sovrastimate le vostre?
Giusto. Adesso ripeti questa frase davanti ad uno specchio.

roccia1234
29-04-2016, 12:45
Comunque nonstante i PM io continuerò ad utilizzare legna e carbonella col BBQ, col cavolo che mi faccio la grigliata bruciando benzina !!



Clnslmdkjbslmdkbslmlm

Si cazzo!

La grigliata è tale solo se si fa con legna o al massimo carbonella con i barbecue portatili.

Tutto il resto è fuffa.

ziozetti
29-04-2016, 12:56
Comunque nonstante i PM io continuerò ad utilizzare legna e carbonella col BBQ, col cavolo che mi faccio la grigliata bruciando benzina !!


Concordo. La grigliata si fa con la legna, e che cazzo.

La grigliata è tale solo se si fa con legna o al massimo carbonella con i barbecue portatili.

Tutto il resto è fuffa.
Inquinatori! Retrogradi!!! Assassini!!!!!

Da oggi barbecue solare per tutti:
http://www.prog-res.it/blog/wp-content/uploads/20101027_biogri_barbecue_solare.jpg

:D

ziozetti
29-04-2016, 13:01
+++ ULTIM'ORA +++
http://www.lercio.it/dieselgate-guai-anche-per-litalia-truccate-le-emissioni-di-camilleri/

NighTGhosT
29-04-2016, 13:03
"PIIINAAAAA..........T'AVEVO DETTO DE METTE SU 'A CARNE AHOO.....CHE FRA DUE SETTIMANE AVEMO A GRIGLIATA......." :asd:

Mparlav
29-04-2016, 14:49
Inquinatori! Retrogradi!!! Assassini!!!!!

Da oggi barbecue solare per tutti:

:D

Adesso correranno qui a frotte i nazivegani per saltarti alla gola: dovevi postare solo verdure grigliate!!
(buone sì, ma solo quando accompagnano la "ciccia" :O

rug22
29-04-2016, 20:02
da quello che ricordo degli studi universitari la combustione del metano dovrebbe, e dico dovrebbe, produrre H2O + CO2 in condizioni ottimali ma presenta anche CO. il particolato viene prodotto con idrocarburi a catena lunga che non completano l'ossidazione. poi che anche un motore a metano in determinate condizioni di combustione anomala generi particolato può essere vero ma significherebbe ossidare l'idrogeno e fare in modo che il carbonio si agglomeri con altri elementi... difficile ma non impossibile, ovvio, ma siamo a diversi ordine di grandezza sotto al particolato di un'auto a gpl/benzina. il diesel è un discorso a parte.
questo è quello che ricordo dei miei studi (ma non sono un chimico) quindi potrebbe anche essere che ad ingegneria ce l'abbiano raccontata easy ;)

In realtà le combustioni sono tra le reazioni chimiche più complesse visto che procedono con un meccanismo radicalico.
Detto ciò,non penso tu abbia i mezzi per stimare la quantità di particolato prodotto,anche perchè come conto non è così agevole.

Il succo è che anche il metano produce particolato.

PS:non sono un chimico.

Non vedo cosa ci sia da ridere...



Quello che vuoi ma stiamo parlando di particolato da fenomeni di combustione prodotto da veicoli, riscaldamento residenziale e aggiungerei anche quello derivato da lavorazione industriale. Questo è il dato misurato.
Non stiamo parlando di aerosolterapia nè di arcobaleni dopo i temporali.



Perchè, qualcuno ha detto che è la stessa cosa?
Ti ho spiegato prima la differenza tra una risposta di difesa ad un PM "più grande" rispetto ad uno "più fine".

Quello che magari ignori è come si deposita un pm fine o un pm ultrafine,ma siamo abbondantemente off topic.

Anche l'ultrafine è "sotto osservazione" per il discorso legato alle nanoparticelle:
http://www.niehs.nih.gov/health/topics/agents/sya-nano/

http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21067278

Si,so che è sotto esame,è difficile capire quale sia il tasso di deposizione,sono più piccoli ma si muovono di meno.

Giusto. Adesso ripeti questa frase davanti ad uno specchio.

Non è con la retorica che te ne esci ;)

Alla prox

azi_muth
29-04-2016, 20:12
Si cazzo!

La grigliata è tale solo se si fa con legna o al massimo carbonella con i barbecue portatili.

Tutto il resto è fuffa.

Concordo. La grigliata si fa con la legna, e che cazzo.

Ma la grigliata fa male...produce sostante cancerogene.

Quando si cuoce la carne alla griglia si possono formare due sostanze notoriamente carcinogenetiche. Innanzitutto le amine eterocicliche (HCAs) , che si sviluppano negli alimenti ricchi di proteine quando vengono cotti a temperature molto alte, come quelle di un barbecue . Secondariamente, i grassi alimentari, che gocciolano e bruciano sulla griglia, generando fumo, possono dar luogo ad altri composti denominati idrocarboni policiclici aromatici (PAHs), che si depositano, proprio con il fumo che circola attorno alla carne, su qualsiasi cosa si trovi in quel momento sulla piastra di cottura.

http://langolodelnutrizionista.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/2013/05/27/cottura-alla-griglia-e-cancro-le-cose-da-sapere/

Io ho praticamente smesso di farla e pensare che importai appositamente un barbeque dagli usa per certe cotture "particolari"

Pozhar
29-04-2016, 20:37
Ma la grigliata fa male...produce sostante cancerogene.

Quando si cuoce la carne alla griglia si possono formare due sostanze notoriamente carcinogenetiche. Innanzitutto le amine eterocicliche (HCAs) , che si sviluppano negli alimenti ricchi di proteine quando vengono cotti a temperature molto alte, come quelle di un barbecue . Secondariamente, i grassi alimentari, che gocciolano e bruciano sulla griglia, generando fumo, possono dar luogo ad altri composti denominati idrocarboni policiclici aromatici (PAHs), che si depositano, proprio con il fumo che circola attorno alla carne, su qualsiasi cosa si trovi in quel momento sulla piastra di cottura.

http://langolodelnutrizionista.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/2013/05/27/cottura-alla-griglia-e-cancro-le-cose-da-sapere/

Io ho praticamente smesso di farla e pensare che importai appositamente un barbeque dagli usa per certe cotture "particolari"

Ammesso che ci siano dati seri scientifici in merito, tutto il discorso va a prostitute, se poi si fuma, beve etc...

Perciò non confondiamo il discorso sulla salute e abitudini personali. Il problema è che puoi prendere un soggetto talmente sano e che segua una dieta e uno stile di vita rigido e di qualità, ma da solo non può nulla e deve, purtroppo, avere a che fare con gli inquinanti causati da terzi.

Perciò, ripeto, aldilà delle abitudini salutari personali che in un certo senso non hanno valore, invece bisogna considerare l'inquinamento dell'aria del mondo intero. E parliamoci chiaro: un barbecue di legna non inquina di certo come altri tipi di particolato, derivati da fonti diverse.

Esempio: non mi faccio il barbecue e poi vado a trovare gli zii in campagna e l'agricoltore vicino brucia insieme all'erba, anche il pneumatico del trattore. Capisci che in questo caso ammesso che ci siano studi seri a riguardo, la grigliata è il minore dei mali. Mi riferisco principalmente a quelli a legna e non a carbone.

Inoltre, non capisco il parlare di particolato anche di nebbia, nuvole etc... se la ma mettiamo in questo senso, allora è particolato anche il vapore che esce dalla moka quando prepariamo il caffè. Mi pare che qui si stava parlando di particolato inquinanti.

rug22
29-04-2016, 20:39
Ma la grigliata fa male...produce sostante cancerogene.

Quando si cuoce la carne alla griglia si possono formare due sostanze notoriamente carcinogenetiche. Innanzitutto le amine eterocicliche (HCAs) , che si sviluppano negli alimenti ricchi di proteine quando vengono cotti a temperature molto alte, come quelle di un barbecue . Secondariamente, i grassi alimentari, che gocciolano e bruciano sulla griglia, generando fumo, possono dar luogo ad altri composti denominati idrocarboni policiclici aromatici (PAHs), che si depositano, proprio con il fumo che circola attorno alla carne, su qualsiasi cosa si trovi in quel momento sulla piastra di cottura.

http://langolodelnutrizionista.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/2013/05/27/cottura-alla-griglia-e-cancro-le-cose-da-sapere/

Io ho praticamente smesso di farla e pensare che importai appositamente un barbeque dagli usa per certe cotture "particolari"

Fuoco basso,con pochi grassi...da grande estimatore della cottura alla griglia.:D

ziozetti
29-04-2016, 20:40
Non è con la retorica che te ne esci ;)

Alla prox

Hai ragione: fuor di retorica sei solito rispondere in modo saccente, parlando di misteriose dispense, parlando di problemi troppo complessi per i comuni mortali, sviando il discorso dove non riesci a far valere le tue ragioni.
Non so quale tipo di scienziato tu sia, ma avresti un futuro in politica.

Non perdere tempo a rispondermi, non capirei; per quanto mi riguarda non ci sarà nessuna prox.

roccia1234
30-04-2016, 07:44
Ma la grigliata fa male...produce sostante cancerogene.

Quando si cuoce la carne alla griglia si possono formare due sostanze notoriamente carcinogenetiche. Innanzitutto le amine eterocicliche (HCAs) , che si sviluppano negli alimenti ricchi di proteine quando vengono cotti a temperature molto alte, come quelle di un barbecue . Secondariamente, i grassi alimentari, che gocciolano e bruciano sulla griglia, generando fumo, possono dar luogo ad altri composti denominati idrocarboni policiclici aromatici (PAHs), che si depositano, proprio con il fumo che circola attorno alla carne, su qualsiasi cosa si trovi in quel momento sulla piastra di cottura.

http://langolodelnutrizionista.corrieredelmezzogiorno.corriere.it/2013/05/27/cottura-alla-griglia-e-cancro-le-cose-da-sapere/

Io ho praticamente smesso di farla e pensare che importai appositamente un barbeque dagli usa per certe cotture "particolari"

Non me ne potrebbe fregare di meno :D :D

Certo, una grigliata al giorno forse non è il caso, ma per quel che mi riguarda si parla di, mediamente, una grigliata al mese e solo nella bella stagione (5-6-7 mesi l'anno).

Poi, se dovessimo guardare tutto quello che ci fa male... vivremmo (da schifo) in una campana di vetro. Meglio godersela, nel limite del sensato.
Tanto dobbiamo crepare tutti prima o poi, no? ;)

PaulGuru
30-04-2016, 11:52
Da quando il consumatore guarda le emissioni quando compra un auto ?

gli standard euro quì sono osservati non perchè si voglia far bene alla natura ma solo per la questione della circolazione e basta.

Se inquina a manetta ma ha il bollino interessato è OK