View Full Version : Acer Chromebook 14 for Work: con Intel Skylake e 12 ore di autonomia
Redazione di Hardware Upg
22-04-2016, 07:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/portatili/acer-chromebook-14-for-work-con-intel-skylake-e-12-ore-di-autonomia_62260.html
Acer annuncia un nuovo modello di computer portatile con Chrome OS pensato sulle specifiche esigenze dell'utenza aziendale e di quella istituzionale
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non male..il problema per questi device non è tanto l'hw quanto il sistema operativo..cosa vuoifarci con chromeOs in ambito lavorativo?
jepessen
22-04-2016, 08:14
non male..il problema per questi device non è tanto l'hw quanto il sistema operativo..cosa vuoifarci con chromeOs in ambito lavorativo?
E' fattibile in quei casi in cui ti limiti ad utilizzare webapplication per il lavoro, come fanno gia' diversi uffici.
L'altra settimana sono stato a milano in una grossa clinica privata per una visita e in tutti i laboratori ed alla reception avevano dei chromebook perche' utilizzavano la loro webapplication per la gestione clienti e la stampa delle ricette.
ziozetti
22-04-2016, 08:47
for Work ci vuole, purtroppo, MS Office. Come siamo messi su ChromeOS?
For work ma senza office.
Non ci riuscirebbe a lavorare nemmeno un integralista linaro.
Paganetor
22-04-2016, 08:51
l'unico vincolo (per me) è purtroppo la necessità di utilizzare app - anche off-line, ma pur sempre soluzioni non proprio complete - per fare quelle 4 cose che mi servono.
Con un pacchetto Office, mail, navigazione e visualizzazione immagini (con un fotoritocco minimissimo, giusto ritagliare e ridimensionare) potrei fare quasi tutto, ma qui temo di risultare vincolato dalla connessione...
PsychoWood
22-04-2016, 08:52
Considerando la parte web di Office365, credo ci si riesca senza troppi problemi, per utilizzi non da power user.
Paganetor
22-04-2016, 09:06
eh ma se non hai connessione?
Microfrost
22-04-2016, 09:18
eh ma se non hai connessione?
ormai senza connessione non combini niente in generale... sopratutto al lavoro
edit
e comunque le app hanno la modalità "offline"
pingalep
22-04-2016, 09:18
in altra presentazione powerbook si parlava di ampie possibilità di lavorare offline. se googli la cosa trovi spiegazioni
pabloski
22-04-2016, 10:19
E' fattibile in quei casi in cui ti limiti ad utilizzare webapplication per il lavoro, come fanno gia' diversi uffici.
L'altra settimana sono stato a milano in una grossa clinica privata per una visita e in tutti i laboratori ed alla reception avevano dei chromebook perche' utilizzavano la loro webapplication per la gestione clienti e la stampa delle ricette.
Ottima analisi. Molti dimenticano che il termine "for work" implica che dietro ci sono aziende, realta' medio/grandi, che i programmi se li fanno realizzare ad hoc. Realta' che sono saltate sul carro del cloud molto rapidamente.
C'e' ancora la convinzione che il mondo business sia legato ai gestionali in VB, cosa che invece non e' piu' vera.
pabloski
22-04-2016, 10:20
eh ma se non hai connessione?
http://www.w3schools.com/html/html5_webstorage.asp
Le webapp, fatte come Dio comanda, supportano il caching in locale.
PsychoWood
22-04-2016, 10:47
Realta' che sono saltate sul carro del cloud molto rapidamente.
Vero, ma quante di queste saltando sul carro si sono portate dietro le funzionalità offline degli applicativi?
ziozetti
22-04-2016, 11:09
Considerando la parte web di Office365, credo ci si riesca senza troppi problemi, per utilizzi non da power user.
Office 365 non necessita comunque di una installazione offline?
ziozetti
22-04-2016, 11:11
E' fattibile in quei casi in cui ti limiti ad utilizzare webapplication per il lavoro, come fanno gia' diversi uffici.
L'altra settimana sono stato a milano in una grossa clinica privata per una visita e in tutti i laboratori ed alla reception avevano dei chromebook perche' utilizzavano la loro webapplication per la gestione clienti e la stampa delle ricette.
Potevano continuare ad usare i CoreDuo, a quel punto. :p
the fear90
22-04-2016, 11:47
Il vantaggio di questi dispositivi è proprio l'OS, un utilizzo anche attento con windows su questa fascia di prezzo ti offre solo dispositivi che a momenti si impallano anche solo muovendo il puntatore col mouse.
Windows ha senso da 500 euro in su per fare le stesse cose di chrome os, per quanto riguarda CAD o photoshop la spesa minima è di 800-1000 euro.
Per dire, il mio packard bell da 300 euro con windows 8 l'ho avviato proprio ieri, si è impallato per 5 minuti buoni solo ad avviare chrome e whatschrome all'avvio. Il mio portatile Asus da 500 euro con autocad non riusciva nemmeno ad aprire un'immagine da 20 MB, archicad 14,15 e 16 si riescono ad installare ma non si avviano nemmeno. Va bene giusto per la navigazione web, la lettura di email e qualche video su youtube, e non mi stupirebbe se un chromebook da 150 dollari fosse più prestante per questo utilizzo.
ziozetti
22-04-2016, 12:08
Il vantaggio di questi dispositivi è proprio l'OS, un utilizzo anche attento con windows su questa fascia di prezzo ti offre solo dispositivi che a momenti si impallano anche solo muovendo il puntatore col mouse.
Per un uso come terminale in aziende preferirei comunque un desktop slim (tipo questo: HP 450-a201nl) che mi garantisca la compatibilità 100% MS Office (che, volenti o nolenti è lo standard de facto) e soprattutto una assistenza 24/7.
jepessen
22-04-2016, 12:16
Potevano continuare ad usare i CoreDuo, a quel punto. :p
Un conto e' hardware poco potente, un conto e' hardware vecchio.
Avevano hardware nuovo, quindi supportato dai nuovi sistemi operativi e che fanno girare i browser aggiornati, ma che non era sovrapotenziato come capacita' di calcolo.
Hanno comprato hardware recente quindi supportato con la giusta potenza di calcolo quindi risparmiando. Secondo me hanno fatto una buona scelta sempre considerato l'ambito di utilizzo e gli strumenti utilizzati.
AlexAlex
22-04-2016, 12:18
L'altra settimana sono stato a milano in una grossa clinica privata per una visita e in tutti i laboratori ed alla reception avevano dei chromebook perche' utilizzavano la loro webapplication per la gestione clienti e la stampa delle ricette.
infatti, da noi non si è ancora molto diffuso perchè si continua a fare il confronto sulla base delle proprie necessità personali senza considerare due cose molto importanti: anche i software stanno diventando sempre più spesso dei servizi online a cui accedere, e per farlo basta un browser. Un sistema semplice come Chrome OS richiede una manutenzione praticamente nulla in confronto ad altre soluzioni, abbattendo un sacco di costi sia nelle piccole (in cui spesso la gestione della rete informatica è affidata al primo che sa fare qualcosa in più del semplice accendere il pc) che nelle grandi aziende.
Tra l'altro, ad esempio, ho visto che Chrome OS supporta anche una interessante modalità denominata kiosk adatta a sfuttarlo ad esempio come semplice punto informativo, accesso pubblico, ecc...
ziozetti
22-04-2016, 13:31
infatti, da noi non si è ancora molto diffuso perchè si continua a fare il confronto sulla base delle proprie necessità personali senza considerare due cose molto importanti: anche i software stanno diventando sempre più spesso dei servizi online a cui accedere, e per farlo basta un browser. Un sistema semplice come Chrome OS richiede una manutenzione praticamente nulla in confronto ad altre soluzioni, abbattendo un sacco di costi sia nelle piccole (in cui spesso la gestione della rete informatica è affidata al primo che sa fare qualcosa in più del semplice accendere il pc) che nelle grandi aziende.
Tra l'altro, ad esempio, ho visto che Chrome OS supporta anche una interessante modalità denominata kiosk adatta a sfuttarlo ad esempio come semplice punto informativo, accesso pubblico, ecc...
Se, per mille motivi, non si vuole installare Windows, perché comunque non preferire una distro Linux? Installabile su qualsiasi PC moderno senza patemi, sicuramente più compatibile con le periferiche, semplice e sicura (credo) come ChromeOS.
the fear90
22-04-2016, 13:40
Se, per mille motivi, non si vuole installare Windows, perché comunque non preferire una distro Linux? Installabile su qualsiasi PC moderno senza patemi, sicuramente più compatibile con le periferiche, semplice e sicura (credo) come ChromeOS.
Perchè quello che linux giri molto meglio di windows è un mito.
Il mio netbook da 300 euro (che in realtà non è mio ma di mio fratello, io non l'avrei mai comprato) nuovo di fabbrica con w8 si impallava/rallentava facendo le classiche operazioni più semplici. Ci ho messo kubuntu e andava si più veloce ma non era certo fluido anche nell'utilizzo più semplice e basilare.
Chrome OS essendo ultraleggero va molto veloce anche con i terminali da 200 dollari (questo negli USA, in europa i prezzi fino a poco fa erano troppo alti).
ziozetti
22-04-2016, 13:59
Perchè quello che linux giri molto meglio di windows è un mito.
Mai detto.
Ho scritto semplice e sicuro, sul primo si può discutere, sul secondo già meno (un utente non super può fare ben pochi danni).
Il mio netbook da 300 euro (che in realtà non è mio ma di mio fratello, io non l'avrei mai comprato) nuovo di fabbrica con w8 si impallava/rallentava facendo le classiche operazioni più semplici. Ci ho messo kubuntu e andava si più veloce ma non era certo fluido anche nell'utilizzo più semplice e basilare.
Kubuntu non è la scelta migliore per un netbook, molto meglio Xubuntu anche se meno eyecandy.
http://www.hecticgeek.com/2015/11/ubuntu-15-10-flavors-comparison/
Chrome OS essendo ultraleggero va molto veloce anche con i terminali da 200 dollari (questo negli USA, in europa i prezzi fino a poco fa erano troppo alti).
I prezzi in Italia sono tuttora alti e rendono a mio avviso poco attraenti i Chromebook.
AlexAlex
22-04-2016, 14:02
Se, per mille motivi, non si vuole installare Windows, perché comunque non preferire una distro Linux? Installabile su qualsiasi PC moderno senza patemi, sicuramente più compatibile con le periferiche, semplice e sicura (credo) come ChromeOS.
Nulla di male ad installare linux però richiede persone con le competenze per gestirlo (e non solo il singolo pc, ma tutta la struttura... ).
Questo è invece un sistema che di competenze non ne richiede quasi nessuna, è perfetto per le esigenze lavorative in molti uffici senza tanti problemi di configurazione, backup, gestione, virus, ecc... tutte attività che per una grossa azienda costano molto, anche solo in termini di tempo.
Anche perchè anche se indubbiamente linux, essendo un OS completo, ti permette di più sono comunque cose che in moli ambiti lavorativi non servono perchè non fanno parte della mansione prevista. E' per me un pò l'equivalente del "quello che non c'è non si rompe", le cose che non puoi fare non ti permettono di creare casini in questo caso :D
Che poi Chrome OS non è altro che linux con un suo stack grafico per eseguire Chrome, con i vari servizi Google ben integrati magari col servizio for work... infatti volendo smanettando solo un pochino si può installare tutto, ma chiaramente in questo caso meglio installare direttamente una distro.
pabloski
22-04-2016, 15:01
Vero, ma quante di queste saltando sul carro si sono portate dietro le funzionalità offline degli applicativi?
Non ho una statistica in merito, ma credo che quelle che ne hanno bisogno lo abbiano fatto.
Non e' che tu ( Engineering o Accenture ) crei un'applicazione cloud senza caching, per un cliente che ha molti dipendenti che lavorano anche per lunghi periodi senza connessione.
Evidentemente laddove la connessione e' data non si prende in considerazione questa possibilita' ( e nemmeno ce n'e' bisogno ).
Quello che vedo e' che stanno comparendo molti framework e librerie che invece fanno di questa funzionalita' una feature di punta ( PouchDB ad esempio ).
pabloski
22-04-2016, 15:18
Perché questi chromebook probabilmente funzionano come un tablet o uno smartphone, se hanno un problema fai un hardreset e tornano come nuovi.
Un pc con Linux invece richiede qualcuno capace di usare Linux per essere sistemato.
Sul fronte sicurezza ci sono parecchie cose interessanti https://www.chromium.org/chromium-os/chromiumos-design-docs/security-overview
Tra cui pure l'hard reset.
Inoltre Google ha fin dall'inizio pubblicizzato ChromeOS come un sistema operativo zero configuration.
pippo0312
22-04-2016, 17:23
Vi invito a leggere il thread seguente
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2763418
dove abbiamo gia' discusso ampiamente dei chromebook.
ormai senza connessione non combini niente in generale... sopratutto al lavoro
edit
e comunque le app hanno la modalità "offline"
Infatti, almeno Google Docs ha la modalità offline che ri-sincronizza automaticamente quando riaggancia la rete (o anche solo la rete aziendale per questioni di sicurezza).
Inoltre i "fondamentalisti di Microsoft Office" mi sa che non si rendono conto che ormai tra aziende diverse è preferibile scambiare documenti "stampati" in pdf per questioni di sicurezza, tracciabilità e compatibilità (anche in termini di archiviazione a lungo termine).
Questo e' il mio prossimo notebook, piccolo leggero in alluminio, con un display decente a un prezzo introno ai 300/400e. Sopratutto senza windows.
32GB e 4GB di RAM mi vanno piu' che bene per installare Debian, linux sara' ben supportato dato che di base e' una mezza ubuntu. Nel caso con una chiavetta USB3 extra short da un 64/128GB.
Altro che un apple da 1000e o un portatile con windows 10.
ziozetti
22-04-2016, 20:38
...
Inoltre i "fondamentalisti di Microsoft Office" mi sa che non si rendono conto che ormai tra aziende diverse è preferibile scambiare documenti "stampati" in pdf per questioni di sicurezza, tracciabilità e compatibilità (anche in termini di archiviazione a lungo termine).
Fai i nomi invece di virgolettare, non ho problemi a discutere, argomentare e scusarmi se sbaglio.
Mi rendo conto benissimo di tutto quello che hai scritto, ma se fra aziende diverse bisogna collaborare sugli stessi documenti l'unica soluzione è utilizzare formati editabili standard e gli standard de facto sono quelli di Word, Excel e Autocad.
Fai i nomi invece di virgolettare, non ho problemi a discutere, argomentare e scusarmi se sbaglio.
Uhm! Intendi che i fondamentalisti di Office ESISTONO davvero e che tu sei uno di essi ? :eek: ;)
Mi riferivo ad un insieme di persone molto più ampio e meno definito di te nello specifico o a qualcun altro nel forum mentre lo scrivevo. :rolleyes:
Inoltre ho scritto "fondamentalisti di Microsoft Office" tra virgolette perchè se li avessi considerati davvero dei fondamentalisti non avrei usato le virgolette. :D
Mi rendo conto benissimo di tutto quello che hai scritto, ma se fra aziende diverse bisogna collaborare sugli stessi documenti l'unica soluzione è utilizzare formati editabili standard e gli standard de facto sono quelli di Word, Excel e Autocad.
Supportati anche da altre applicazioni, mica solo da Microsoft Office ed Autocad
(notare che Autocad lo hai aggiunto tu, si stava parlando di Chromebook, mica di workstation professionali).
pabloski
23-04-2016, 09:43
Autocad.
Non parliamo dei danni prodotti dai quasi monopoli. E' aberrante per il disegno 2D si usino come standard DWG e DXF. Almeno il 3D si salva grazie a STEP e IGES.
ziozetti
27-04-2016, 09:14
Uhm! Intendi che i fondamentalisti di Office ESISTONO davvero e che tu sei uno di essi ? :eek: ;)
...
Pardon. :)
Supportati anche da altre applicazioni, mica solo da Microsoft Office ed Autocad
(notare che Autocad lo hai aggiunto tu, si stava parlando di Chromebook, mica di workstation professionali).
Sono supportati al novantaqualcosa per cento. Il problema è che al novantaqualcosapercento un documento di MS Word su altre applicazioni sarà impaginato ad cazzum.
Autocad effettivamente con i Chromebook non c'entra nulla, era un esempio di un formato standard de facto nelle aziende.
Non parliamo dei danni prodotti dai quasi monopoli. E' aberrante per il disegno 2D si usino come standard DWG e DXF. Almeno il 3D si salva grazie a STEP e IGES.
Lungi da me essere felice di questo pseudo monopolio, era solo una considerazione sullo stato delle cose; se non si usano .doc, .xls e .dwg si avranno difficoltà nello scambiare documenti con le altre aziende.
pabloski
27-04-2016, 09:40
se non si usano .doc, .xls e .dwg si avranno difficoltà nello scambiare documenti con le altre aziende.
E questa e' una cosa che i politici dovrebbero combattere. Invece di fare leggi ad capocchiam, una bella legge per imporre formati open nella PA. In modo che, a cascata, comincino a diffondersi, a beneficio di tutti. Ma finiti sono i tempi degli Stati e degli Statisti che sapevano fare il loro mestiere. Purtroppo...
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