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View Full Version : [FILM] The Tree Of Life (Terrence Malick - 2011)


wiri
01-06-2011, 12:29
Ieri sono andato a vedere l'opera ultima di Terrence Malick. Premetto che non conoscevo bene il regista: la sera prima avevo iniziato a vedere "I giorni del cielo", ma dopo un'ora ho desistito tanto era indigesto ai miei gusti estetico-cinematografici. Comunque, carico a molla dopo le lusinghiere recensioni lette in giro, decido di affrontare senza pregiudizi la visione.
Prima mezz'ora affascinante: il plot è messo giù in maniera interessante, sembra promettere bene, spettacolare la fotografia, immagini folgoranti di nebulose, astri e pianeti ricostruite magnificamente in cg, sulle quali si innesta la piccola tragedia personale della famiglia del Midwest. Poi basta: due ore e mezza di sermoni, mezze frasi bofonchiate, preghiere a Iddio, rapporti conflittuali tra padre e figlio, gente che vaga, bambini che giocano, liti famigliari, luci, lampadari, alberi, onde, gente che vaga spaesata. Il film di Malick è tutto qui, con buona pace di chi si prodiga a ricercarne profonde riflessioni esistenziali e significati ultimi.Un collage di immagini esteticamente perfette ma paradossalmente senz'anima, il film non ha mossa mezza corda nel mio animo, zero emotività, solo fredda sequela di immagini dal grande impatto estetico, "uno screensaver di due ore e mezza"(cit.). Non ha mai costituito un problema per me l'incapacità o inutilità di ricostruire la sinossi di un film, ma in questo caso tale mancanza non ha coinciso con un impatto emozionale che mi spinga a consigliarne la visione. Evitatelo.

mickes2
01-06-2011, 13:20
ecco, partiamo dal presupposto che la poetica di Malick non ti è affatto congeniale, perchè I giorni del cielo è un grandissimo film e La sottile linea rossa è un capolavoro (scusa se non espongo i perchè, ma sono un po' di fretta)

le tue motivazioni sono più che legittime :)

ma, questo Tree of life è un altro grandissimo film, osticissimo, senza dubbio: perchè è un film talmente ambizioso, fuori dagli schemi, senza una vera trama, anti-narrativo, senza causa ad effetto, che: o ci si fa prendere, rapire, anche sensorialmente, da questo viaggio folle, meraviglioso; da questa epopea sulla vita con una storia DI vita, da questa profonda riflessione sulla gratitudine verso il Mondo e sull'amore, immerso in questo cosmo interiore di profonda meditazione sulla memoria...l'ineluttabilità dell'amore...da temi come: l'origine della vita, il senso della vita, la morte, la fine di tutto, il silenzio di Dio, il male, il bene...oppure sarà uno sfacelo. perchè secondo me conta anche la sensibilità in ognuno di noi nel rapportarsi a tematiche del genere; a questo punto non basta la sublime regia di Malick a compensare tutto.

altre considerazioni sparse:
è un film poetico, allegorico, pieno di metafore e simbolismi, incursioni nel lirismo...tutti questi elementi vanno a suggellare l'imponente bellezza che Malick impone alla sua opera.
poi c'è Jessica Chastain (bravissima e molto sentita la sua interpretazione) affettuosa e madre protettiva e amorevole, da una parte. Brad Pitt, padre severo e burbero, ma che in fondo ama i suoi figli incondizionatamente, dall'altra. "ci sono due modi di vivere la vita, uno attraverso la natura, uno attraverso l'amore, STA A NOI SCEGLIERE". e infatti il film è pieno di "scelte".
non dico altro.

Bellissima fotografia ed eccezionale montaggio, che si alterna...frammentando a mo' di jump cut, accelera la narrazione e interseca più elementi.
Una sinfonia di emozioni, ostico e inebriante al tempo stesso. Bellissimo.

sto sull 8,5

wiri
01-06-2011, 14:01
Mickes, sai che di solito, leggendo in giro le tue recensioni, siamo sulla stessa linea. E in effetti, per la prima mezz'ora posso essere d'accordo sulla tua disamina. Poi però tutto il lirismo, la poetica ed i simbolismi (senz'altro presenti, te lo concedo) mi son parsi buttati lì, senza filo conduttore, senza capo nè coda, un melting pot troppo denso e corposo, a mio modo di vedere. Ma soprattutto, come dicevo, il problema principale è che il film non mi ha emozionato. Per nulla. Non c'entra una mazza, ma quanto a visionarietà mi viene in mente Inland empire: altrettanto anti-narrativo, disorientante e caleidoscopico, ma quando sono uscito dal cinema dopo aver visto il film di Lynch ero sfatto dalle tonnellate di input visivi ed emotivi (e non parlo di emozioni nobili e a buon mercato che ti fan scendere la lacrimuccia, anzi: una sorta di malessere, uno scombussolamento mentale difficile da catalogare, quasi che Lynch avesse parlato direttamente al mio subconscio bypassando la mia mente razionale). Beh, si vede che Malick non fa per me :D

mickes2
01-06-2011, 21:06
Mickes, sai che di solito, leggendo in giro le tue recensioni, siamo sulla stessa linea. E in effetti, per la prima mezz'ora posso essere d'accordo sulla tua disamina. Poi però tutto il lirismo, la poetica ed i simbolismi (senz'altro presenti, te lo concedo) mi son parsi buttati lì, senza filo conduttore, senza capo nè coda, un melting pot troppo denso e corposo, a mio modo di vedere. Ma soprattutto, come dicevo, il problema principale è che il film non mi ha emozionato. Per nulla. Non c'entra una mazza, ma quanto a visionarietà mi viene in mente Inland empire: altrettanto anti-narrativo, disorientante e caleidoscopico, ma quando sono uscito dal cinema dopo aver visto il film di Lynch ero sfatto dalle tonnellate di input visivi ed emotivi (e non parlo di emozioni nobili e a buon mercato che ti fan scendere la lacrimuccia, anzi: una sorta di malessere, uno scombussolamento mentale difficile da catalogare, quasi che Lynch avesse parlato direttamente al mio subconscio bypassando la mia mente razionale). Beh, si vede che Malick non fa per me :D

non hai empatizzato col film e di conseguenza hai notato ed avvertito tutti gli eventuali difetti (perchè cmq di difetti ne ha, sennò non avrei dato 8,5) e non le emozioni che la pellicola vuole scaturire nello spettatore.

Il cinema è davvero incredibile :D mi tiri fuori Lynch, ecco io il Lynch onirico non lo sopporto! dopo la visione di Mulholland drive ero di un nervoso..ma di un nervoso!!!:D Inland empire è meglio che non lo guardo nemmeno, sennò vado dritto al manicomio :D

adoro invece The elphant man e Una storia vera. voglio cercare di riappacificarmi con lynch onirico se riesco, cmq, dopo 2 anni di cinema sulle spalle (quando vidi Mulholland) è ora. forse parto da Velluto blu.

Cmq la poetica di Malick nn ti aggrada, credo che su questo siamo quasi certi, dovresti provare con la sottile linea rossa.

RAEL70
11-04-2016, 11:22
http://pad.mymovies.it/filmclub/2008/06/008/locandina.jpg

Cosmogonia, Evoluzione, Dinosauri, mondo contemporaneo, spiritualità, senso della Vita e della Morte, rapporto genitori-figli, metafisica, effetti speciali...

Appare davvero difficile, se non impossibile, riuscire a concepire un film ove tutti questi argomenti riescano a stare armoniosamente insieme ed invece il famoso regista americano riuscì nell'impresa con questa opera che fece incetta di premi in tante manifestazioni e festival (tra tutti la Palma d'Oro a Cannes).

Parlare di "The Tree Of Life" non è facile e lo è ancor di più scrivere di esso.

La trama, nuda e cruda, è alquanto semplice ma la struttura narrativa è, al tempo stesso, complessa ed affascinante.

L'opera può vantare la presenza di due stelle holliwoodiane del calibro di Brad Pitt e Sean Penn e come se non bastasse, a questi due si aggiunge la bella e brava Jessica Chastain (che abbiamo visto recentemente in Interstellar, in Crimson Peak e in The Martian) ma il vero protagonista è il minorenne Hunter McCracken, per certi versi la vera star del film.

Il film si svolge, principalmente, nell'America degli anni '50 dove la famiglia O'Brien va avanti in maniera dignitosa.

A capo della famiglia c'è Brad Pitt, un uomo che si è fatto da solo e che sta cercando di fare il grande salto nell'Industria che conta (leggasi soldi) e per raggiungere questo scopo ha dovuto, suo malgrado, accantonare i suoi sogni artistici quando era ragazzino (egli infatti è un ottimo pianista classico).

La moglie Jessica Chastain è l'angelo del focolare per antonomasia, tutta dedita all'educazione dei figli, alla cura del marito e della casa.

E' una famiglia attiva dal punto di vista religioso, va sempre a messa, si prega prima d'iniziare a mangiare, tutto sembra scorrere senza alcun problema.

La coppia ha tre figli: Jack il primogenito, R.L. il mezzano e il piccolo Steve.

Il film punta, principalmente, a raccontare la storia della famiglia dal punto di vista di Jack (interpretato da McCracken da ragazzino e da Sean Penn da adulto) e di come quest'ultimo viva determinati eventi che finiranno per segnargli, per sempre, l'esistenza.

Spesso si dice che i film che si basano ampiamente sui dialoghi risultano, alla fine, noiosi, lenti e difficili da seguire; "The Tree Of Life" procede in senso diametralmente opposto: pochi dialoghi e svariate, lunghe sequenze commentate dalla sola musica e da immagini che valgono più di mille parole.

Malick riesce nell'intento di coniugare la nascita dell'Universo con la nascita di un essere umano, di mettere in relazione l'evoluzione della Vita nel Cosmo con l'evoluzione di un essere umano (dal concepimento alla morte), il tutto visto attraverso il filtro della spiritualità e della propria individualità.

Determinate sequenze di "The Tree Of Life" lasciano a bocca aperta per la spettacolarità, il fascino, l'ampiezza e la poetica delle immagini.

Malick vuol dire allo spettatore che osservare vuol dire far proprio un concetto, una emozione, un istinto mentre, a volte, le parole entrano ed escono senza lasciare nulla.

Pitt è la Natura, forte, rigida, spesso spietata, preda delle pulsioni mentre la Chastain è la Grazia, fonte dell'Amore universale, indicatrice della retta via ma, spesso, vittima succube della Natura.

Davanti a tutto questo lo spettatore camminerà insieme a Jack, osserverà il suo percorso (da ragazzino ad adulto), da un giovane che va sempre più perdendo i suoi sogni ed illusioni ad un uomo che rifugge via la società contemporanea nel quale sta vivendo e dal quale ha tratto, indiscutibilmente, vantaggi economici.

"The Tree Of Life" rasenta il Capolavoro ma, aldilà di tutto, ha un valore artistico di assoluto pregio e rispetto; non è un film per tutti, è un lavoro per chi ama, in modo autentico, il Cinema.

Encounter
11-04-2016, 13:31
Mi pare che l'avevo cominciato a vedere e mai finito....ci riproverò

RAEL70
11-04-2016, 13:44
Il film supera le due ore e mezza di durata ma deve essere visto in condizioni ottimali ossia:

-niente stravaccamenti sul divano al termine di una giornata faticosa;
-niente rumori, disturbi o distrazioni di sottofondo;
-niente sonnolenza strisciante o similari.

Il massimo (come l'ho visto io) è ascoltarlo in cuffia: una colonna sonora indimenticabile ed evocativa come non mai.

Molti lo definiscono un nuovo 2001 e per quanto l'accostamento sia tirato per le orecchie, determinate sequenze avrebbero messo l'acquolina in bocca a Kubrick.

Encounter
11-04-2016, 15:05
Temo infatti di averlo visto in condizioni non ottimali (stravaccamento + sera tardi + sonnolenza)

fukka75
11-04-2016, 16:37
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2360895

RAEL70
11-04-2016, 16:44
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2360895
Allora si può chiudere.

Stormblast
13-04-2016, 13:52
http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2360895

al prossimo 3d che gli becchi già aperto credo finisca male... :asd:

RAEL70
13-04-2016, 16:44
Mea culpa :stordita: ma, volendo, si può fare un merge...:)

fukka75
14-04-2016, 06:57
Fai una segnalazione ai mod ;);)

Encounter
14-04-2016, 10:47
al prossimo 3d che gli becchi già aperto credo finisca male... :asd:

Si ma quelli di Rael sono più interessanti :D

zerothehero
14-04-2016, 16:14
E' na mattonata..

La parte più bella del film

https://www.youtube.com/watch?v=JmnYqKl1LzE :fagiano:

RAEL70
15-04-2016, 07:23
Non c'è solo quella ma tante altre...:)

Non è una mattonata ma certamente non è il classico film da vedere mangiando popcorn e chattando su Whatsapp...:rolleyes:

RAEL70
15-04-2016, 11:51
Grazie per aver messo in pratica il mio suggerimento. :)