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View Full Version : Anticalcare magnetici: pare che funzionino!


jumpjack
25-03-2016, 13:36
Col permesso del moderatore di sezione, apro un nuovo thread in sostituzione del vetusto thread precedente, aperto nel 2009 (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=2076761)e inquinato da spammer, su questo argomento che è stato a lungo dibattuto: è vero che basta "attaccare una calamita al tubo dell'acqua" per evitare le incrostazioni di calcare?

La scienza dice: sì. :eek:

http://www.moreplant.com/agriculture/THE-EFFECT-OF-MAGNETIC-FIELD-ON-WATER-HARDNESS-REDUCING.pdf
Dati:
prove tra 0 a 0.1 Tesla
da 4 a 30 litri/ora
7 magneti per lunghezza di 25cm
Durezza dell'acqua passata da F ad A (Riduzione del 99%)
Risultati migliori ottenuti con: 0.1T, 30 litri/ora


https://www.researchgate.net/publication/222433448_Influence_of_magnetic_field_on_calcium_carbonate_precipitation
http://eom.phys.asm.md/en/journal/download/209

La prima ricerca dice:
ABSTRACT
In this study magnetic field intensities of zero Tesla (as a witness), 0.05 Tesla,
0.075Tesla, and 0.1 Tesla, were examined. Also, it has chose amounts of water
influent 4lit/h and 30lit/h. With doing examination by 3 times and analyze the results
with SAS software, have shown that changing magnetic field intensity, amounts of
water influent, and also together influence there factors, have significant effects at
level of 99 percent on reducing of water hardness. In the other way, for finding their
mechanisms, analyzes done by X ray. Calcium carbonate exists in two forms, calcite
and aragonite. But the main form of sediment is calcite. Results showed that amount of
aragonite in compare with calcite, by attention to situation, increased 70 percent to
99.99 percent and ratio between calcite/aragonite had a main reducing.

E' scritto in... inglese serbocroato :D , ma più o meno il senso si capisce: gli effetti non solo ci sono, ma sono pure notevoli! Il calcare (carbonato di calcio) si trasforma effettivamente in aragonite (precipitato polveroso che non si incrosta, se ho capito bene).
L'efficienza dipende dalla velocità dell'acqua e dall'intensità del campo magnetico.

Però non so nè quanto va veloce l'acqua nei tubi di casa, nè che potenza hanno questi magneti che vendono; so però che esistono da almeno 10 anni... cioè da prima dell' "era del neodimio"; adesso esistono magneti esagerati, capaci di reggere un peso di 100kg pur avendo dimensioni di 10cm. Mi chiedo cosa succederebbe a usare questi magneti per "pulire" l'acqua!

Altre ricerche parlano ANCHE dell'efficienza di campi magnetici VARIABILI in questo ambito, ma non le ho lette, perchè i campi magnetici variabili consumano energia, e quindi la cosa è meno intrigante/interessante.

Quest'altra ricerca esamina proprio la faccenda delle incrostazioni ("scales")
http://www.ijert.org/view-pdf/12813/reducing-formation-of-caco3-scales-of-groundwater-by-magnetic-treatment
The ability of scale formation of groundwater was assessed by measuring scale weight, hardness, total dissolved solids and pH measurement [...] the weight of scales were markedly reduced after magnetic treatment [...]. Large aragonite needle crystals that was formed from magnetic treated groundwater may be characterized with a rather weak adhesion to the substrate and could be carried away by the liquid flow, in contrast to calcite which are difficult to remove mechanically.

Traduzione libera:
La capacità dell'acqua di formare incrostazioni è stata misurata in termini di peso, durezza, solidi disciolti, pH,... Il peso delle incrostazioni è marcatamente diminuito dopo il trattamento magnetico.... Grossi cristalli di aragonite formati in seguito al trattamento magnetico possono essere caratterizzati come con bassa capacità di adesione al substrato e possono essere facilmente portati via dal flusso d'acqua, in contrasto con quelli di calcite che sono difficili da rimuovere meccanicamente.

Dati:
3 magneti da 1.4 Tesla ciascuno.
Flusso d'acqua di 10 litri/ora
Riduzione delle incrostazioni del 22%.

xenom
25-03-2016, 13:59
la scienza dice che? un articolo dice che.... :D

sinceramente non vedo come dovrebbe e potrebbe funzionare visto che, molto semplicemente, il calcare non è ferromagnetico

jumpjack
25-03-2016, 14:09
la scienza dice che? un articolo dice che.... :D

sinceramente non vedo come dovrebbe e potrebbe funzionare visto che, molto semplicemente, il calcare non è ferromagnetico
A parte che sono QUATTRO articoli, non uno. :read: Gli unici che per ora ho letto. Ma ce ne sono in quantità.

Che poi uno capisca o no COME funziona non ha molto impatto sul fatto che funzioni.


Comunque, non è che la calamita "attiri" il calcare: ne modifica la struttura cristallina da calcite ad aragonite; la composizione chimica rimane la stessa.
E i cristalli non si attaccano alla calamita: rimangono in sospensione (anzichè in soluzione) nell'acqua, e anzichè appiccicarsi ai tubi vengono trascinati via dal flusso d'acqua.

leoben
25-03-2016, 20:39
Secondo me, il problema principale in questi studi (e quindi anche nell'effettivo funzionamento per uso quotidiano) sono le grandezze in gioco.
Non tanto per la forza del magnete (non saprei quantificare se 0.1 Tesla sono molti, pochi o se possono essere incrementati usando nuovi tipi di magneti), quanto per la portata d'acqua.
Per avere un riferimento, la più piccola pompa dell'acqua per innaffiare il giardino fa 40/50lt. al minuto.
Una prova da 4 a 30 litri/ora vuol dire avere un passaggio d'acqua sul rubinetto che va da forse una goccia al secondo a un flusso che a malapena riesce ad essere continuo (30lt/h=mezza bottiglia in un minuto).
Un secchio da 10lt sotto al rubinetto si riempirà in più o meno in 30 secondi, quindi sono oltre 1000lt/h. Se come riportato negli ultimi dati, a 10lt/h c'è una riduzione del 22%, qui siamo 100 volte la portata analizzata...

jumpjack
25-03-2016, 23:06
Stando a una di quelle ricerche, più il flusso è veloce, maggiore è l'effetto dei magneti. Sembra che c'entri anche la cavitazione.

Mi pare che nessuna delle ricerche tenti di spiegare perchè e come i magneti riescano a convertire il calcare, si limitano a constatare e misurare l'effetto.

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hibone
28-03-2016, 23:39
secondo me il problema è che 4 articoli presi ad hoc non fanno una letteratura scientifica, soprattutto se è discutibile la sede di pubblicazione, e se chi scrive, potrebbe avere un qualche interesse a promuovere la propria attività commerciale.

il fatto che su scala industriale vengano proposti gli addolcitori a scambio ionico e non quelli a calamite elettrocalamite o altro, la dice abbastanza lunga, considerando anche che generalmente non si vede l'amministratore delegato tenere una televendita.

per la ricerca sui meccanismi qui si può trovare qualche spunto interessante.

https://scholar.google.it/scholar?hl=it&q=electro+magnetic+aragonite+calcite&btnG=Invia&lr=

jumpjack
31-03-2016, 08:43
secondo me il problema è che 4 articoli presi ad hoc non fanno una letteratura scientifica
Quindi un articolo non è sufficiente, 4 articoli non fanno letteratura... ma conta quello che si trova a vendere???? :doh:

Questa frase, poi??? :confused:
considerando anche che generalmente non si vede l'amministratore delegato tenere una televendita.

Mah. :mbe:

Ziosilvio
01-04-2016, 11:31
è vero che basta "attaccare una calamita al tubo dell'acqua" per evitare le incrostazioni di calcare?

La scienza dice: sì. :eek:
Ma anche no:
http://www.moreplant.com/agriculture/THE-EFFECT-OF-MAGNETIC-FIELD-ON-WATER-HARDNESS-REDUCING.pdf
Comparso in una conferenza quantomeno ombrosa (sembra una di quelle in cui si paga per presentare un lavoro) ed è citato in un altro lavoro intitolato "Magnetized Water and Memory Water", pubblicato per una rivista di un editore segnalato su scholarlyoa punto com come Open Access predatorio.
https://www.researchgate.net/publication/222433448_Influence_of_magnetic_field_on_calcium_carbonate_precipitation
Che non contiene nessuna ipotesi di applicazione agli anticalcare.
http://eom.phys.asm.md/en/journal/download/209
Come sopra.
http://www.ijert.org/view-pdf/12813/reducing-formation-of-caco3-scales-of-groundwater-by-magnetic-treatment
Come sopra, e parecchi giornali della famiglia IJER (non questo, però) sono riportati come Open Access predatorio.

jumpjack
04-04-2016, 22:02
Open Access predatorio.
:confused:
Cos'è??

Dumah Brazorf
05-04-2016, 13:21
Repository/riviste che accettano qualsiasi cagata basta pagare.