View Full Version : Google Glass, prototipo di modello mai annunciato ad oltre 7 mila dollari su eBay
Redazione di Hardware Upg
21-03-2016, 13:31
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/wearables/google-glass-prototipo-di-modello-mai-annunciato-ad-oltre-7-mila-dollari-su-ebay_61664.html
I Google Glass Enterprise Edition non sono mai stati annunciati ufficialmente dalla società, ma un prototipo della specifica versione è attualmente in vendita su eBay. L'asta ha già raggiunto i 7 mila dollari
Click sul link per visualizzare la notizia.
marchigiano
21-03-2016, 13:54
non ci avevo mai pensato prima ma una antenna wifi o bt sempre connessa a 5mm dal cranio non è che mi faccia stare proprio tranquillo... un conto è sul polso ma sul cranio... :mbe:
non ci avevo mai pensato prima ma una antenna wifi o bt sempre connessa a 5mm dal cranio non è che mi faccia stare proprio tranquillo... un conto è sul polso ma sul cranio... :mbe:
Niente panico. Queste cose sono un tantino demonizzate. ;)
Anche volendo, le missioni a livello di onde elettromagnetiche di microricevitori BT o Wi-fi portatili sono drammaticamente basse oltre ad operare in un range di lunghezza d'onda lontanissimo dalle pericolose radiazioni ionizzanti.
Quindi anche avendo il ricevitore sulla testa di fatto è innocuo. O per lo meno causa lo stesso danno che cusano le onde radio che invadono l'atmosfera terrestre da sempre e in cui siamo immersi da quando siamo nati.
Energia.S
21-03-2016, 15:11
non ci avevo mai pensato prima ma una antenna wifi o bt sempre connessa a 5mm dal cranio non è che mi faccia stare proprio tranquillo... un conto è sul polso ma sul cranio... :mbe:
Niente panico. Queste cose sono un tantino demonizzate. ;)
Anche volendo, le missioni a livello di onde elettromagnetiche di microricevitori BT o Wi-fi portatili sono drammaticamente basse oltre ad operare in un range di lunghezza d'onda lontanissimo dalle pericolose radiazioni ionizzanti.
Quindi anche avendo il ricevitore sulla testa di fatto è innocuo. O per lo meno causa lo stesso danno che cusano le onde radio che invadono l'atmosfera terrestre da sempre e in cui siamo immersi da quando siamo nati.
LE ONDE DEL BLUETOOTH E GLI STUDI RECENTI IN FATTO DI SALUTE
Fiorenzo Marinelli, ricercatore dell’IGM-CNR di Bologna, spiega, parlando non solo del bluetooth ma anche del wi-fi e di tutte le connessioni wireless: “gli effetti delle radiofrequenze sugli organismi sono abbastanza ben documentati: si tratta di mutazioni del metabolismo e soprattutto alterazioni della sopravvivenza cellulare e della regolazione di replicazione genica”.
Marinelli conduce studi basati su esperimenti condotti con cellule in coltura che sono esposte alle frequenze di lavoro dell’ UMTS (2200MHz), del Bluetooth (2450MHz) e del Wi-Fi (2.437).
Il nuovo studio – i cui contenuti sono stati illustrati in parlamento, nel corso di un incontro sulle ‘Nuove malattie ambientali’ organizzato dall’ associazione Associazione per le Malattie da Intossicazione Cronica e/o Ambientale (AMICA onlus).
Prosegue Marinelli, chiarendo che “Irradiando le cellule in coltura con le frequenze del wi-fi che impieghiamo negli uffici, otteniamo alterazioni pericolosissime della regolazione genica: abbiamo già molti risultati accertati in tal senso, che sono in via di ripetizione per conferma”.
La cosa più preoccupante è, continua Marinelli, che “i problemi citati vengono indotti anche se il campo NON è abbastanza potente. Ma oltre un anno di esperimenti ci indica che la potenza non è il solo fattore determinante: la sregolazione dei geni non è data tanto dalla potenza, quanto dall’ informazione portata dalla pulsazione del segnale. Quindi anche bassissime potenze possono avere effetti drammatici sulle cellule”.
Studio del IMG-CNR di bologna di pochissimi anni fa...
Video di una conferenza sul tema: https://www.youtube.com/watch?v=ExIM23o4un8
Studio del IMG-CNR di bologna di pochissimi anni fa...
Video di una conferenza sul tema: https://www.youtube.com/watch?v=ExIM23o4un8
Apperò..
però allora non mi quadra qualcosa.. siamo immersi in onde radio di ogni genere da almeno 120 anni.. (di origine antropica e che trasportano informazioni) :confused:
Apperò..
però allora non mi quadra qualcosa.. siamo immersi in onde radio di ogni genere da almeno 120 anni.. (di origine antropica e che trasportano informazioni) :confused:
Ma non a quelle frequenze specifiche e con emettitori così vicini (anche se a bassissima potenza, sono molto vicini rispetto ad altri emettitori).
Ma d'altrs parte i test sono stati fatti su cellule in coltura che non hanno le protezioni di un organismo completo con epidermide spessa come quella umana ecc.
Ma non a quelle frequenze specifiche e con emettitori così vicini (anche se a bassissima potenza, sono molto vicini rispetto ad altri emettitori).
Ma d'altrs parte i test sono stati fatti su cellule in coltura che non hanno le protezioni di un organismo completo con epidermide spessa come quella umana ecc.
Anche questo è vero.
Il vero problema di queste cose è che davvero non si riesce a dare un peso obiettivo al rischio effettivo per la salute.. (per eccesso o difetto sia chiaro)
non ci avevo mai pensato prima ma una antenna wifi o bt sempre connessa a 5mm dal cranio non è che mi faccia stare proprio tranquillo... un conto è sul polso ma sul cranio... :mbe:
Gli auricolari BT dove li tieni ?
achab_66
22-03-2016, 10:34
Si segnala che la vendita di questo item è stata annullata, tutte le offerte sono state cancellate e non è più disponibile. Sarebbe utile che la testata chieda ad eBay cosa sia successo. Probabile bufala.
Studio del IMG-CNR di bologna di pochissimi anni fa...
Video di una conferenza sul tema: https://www.youtube.com/watch?v=ExIM23o4un8
certo che mescolare RADAR (anche 1000KW o 10^6W di potenza) e BT (2,5mW o 2,5*10^-3W) non fa onore a quella conferenza
Energia.S
22-03-2016, 13:08
certo che mescolare RADAR (anche 1000KW o 10^6W di potenza) e BT (2,5mW o 2,5*10^-3W) non fa onore a quella conferenza
e perchè mai, quando si dice che non è solo la potenza che conta per il danneggiamento delle cellule... Tutto fa parte del problema sia grandi emettitori che piccoli emettitori domestici...
"La cosa più preoccupante è, continua Marinelli, che “i problemi citati vengono indotti anche se il campo NON è abbastanza potente. Ma oltre un anno di esperimenti ci indica che la potenza non è il solo fattore determinante: la sregolazione dei geni non è data tanto dalla potenza, quanto dall’ informazione portata dalla pulsazione del segnale. Quindi anche bassissime potenze possono avere effetti drammatici sulle cellule”
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