View Full Version : Come rivalersi su un venditore italiano
robix761
18-03-2016, 14:23
Buongiorno.
Spero di non essere nel thread sbagliato.
Compro Lumia 535 da
[email protected], il telefono arriva, prima tutto bene poi iniziano i problemi.
4 gennaio chiedo reso al venditore.
18 gennaio dopo un paio di email, viene attivata la pratica per il reso (in seguito a comunicazione di IBAN per il rimborso).
dal 18 gennaio non ho più avuto notizie nonostante solleciti via mail e per telefono (mi era stato chiesto di avere un pochino di pazienza); dal 4 febbraio nessuna risposta, ricevo conferme di lettura delle mail di sollecita nessun commento. Per telefono (ero stato indirizzato direttamente a p@ste italiane), mi dicono che hanno separato i servizi e dovrebbe risponderne il customershop di p@steshop.
A parte il telefono che non funziona bene, mi sento preso in giro, visto che non si degnano neanche di rispondere, dopo due mesi dall'attivazione della pratica.
Come procedo per far tutelare i miei diritti?
Grazie
bio.hazard
19-03-2016, 07:44
Lettera di intimazione ad adempiere entro 15 gg e contestuale messa in mora.
In caso di mancato adempimento all'obbligo, citazione innanzi al Giudice di pace competente (il foro competente, salvo diversa pattuizione, è quello dove ha la sede legale il venditore).
In alternativa, rivolgersi ad una associazione di consumatori (di solito richiedono l'iscrizione per assisterti) e fare dialogare loro con il venditore.
robix761
19-03-2016, 19:12
Grazie.
Io una settimana fa avevo dato 5 gg di tempo per risolvere la situazione, ma hanno snobbato la cosa.
Adesso vedo se trovo il loro indirizzo di posta certificata, poi scrivo raccomandata.
robix761
21-03-2016, 13:28
Questa la scoperta di oggi, stavo cercando un indirizzo pec:
"
[email protected] ha terminato le attività di vendita il 29 Febbraio 2016.
Tutti gli ordini effettuati entro il 29 Febbraio verranno regolarmente evasi e resteranno garantiti i servizi di assistenza
per i clienti per i termini previsti a norma di legge (customercarep@steshop@
[email protected])."
robix761
21-03-2016, 13:50
Edit:
- non si trova una pec (sbaglio o tutte le aziende italiane ne dovrebbero avere una?) se non quella generica dei reclami di pste italiane
- l'operatore non è in grado di fornirmi un numero di fax.
Intanto scrivo la messa in mora..
robix761
11-04-2016, 13:44
aggiornamento:
dopo due mesi di latitanza dall'avvio della pratica di reso, e l'invio da parte mia della messa in mora via raccomandata, questi si fanno risentire oggi per indirizzarmi verso un centro Nokia per la riparazione del telefono..
coincidenza, dicono di non aver visto la raccomandata, e che per procedura non potrei fare il reso perchè quella è solo nel caso io ricevessi il telefono, non lo aprissi, e decidessi di renderlo (quindi senza nemmeno provarlo).
Il tutto dicendomi mettendomi parole in bocca, come se io fossi d'accordo ad accettare la proposta di riparazione dopo due mesi dalla pratica di reso..
Quando dico che non accetto nulla e che sto per dare mandato al legale, mi rispondono che non devo minacciarli di adire le vie legali (mi sembra un mio diritto tutelarmi nei confronti di un venditore simile - che ha anche chiuso lo shop online) e che in via del tutto eccezionale sarò contattato.
Quindi, mi stanno facendo un favore dopo avermi intimato di non procedere?
Roba de macc..!
robix761
14-04-2016, 12:07
oggi ennesima puntata.
mi telefonano per dire che la mia pratica verrà chiusa e che non ho diritto a nulla, e che posteshop chiude venerdì tutte le pratiche. che non sono tenuti a rispondermi come customercare (nè alle emals nè ai fax, ma a cosa serve allora il customercare?), che devo cercarmi io il riparatore, e si rifiutano di comunicarmene il recapito. dicendo che me lo devo cercare io.
faccio presente che dovrebbero indicarmi un nome, ma insistono: dicono che se comprano in negozio da tr@ny, ad esempio, e un prodotto è difettoso, Tr@ny non è tenuta a comunicare il nome del riparatore, ignorando che loro sono (erano) uno shop on-line però..
ciliegina sulla torta, di non avviare la pratica legale perchè tanto la perderei (facendosi forza dell'articolo XX del codice del regolamento ecc..)
questa è la serietà del rivenditore: prodotto difettoso, attivazione della pratica di reso, latitanza, telefonata finale per dire di arrangiarsi che tanto loro chiudono.
è solo la fine che si meritano. putroppo impuni.
Ti hanno già risposto:
In caso di mancato adempimento all'obbligo, citazione innanzi al Giudice di pace competente (il foro competente, salvo diversa pattuizione, è quello dove ha la sede legale il venditore).
In alternativa, rivolgersi ad una associazione di consumatori (di solito richiedono l'iscrizione per assisterti) e fare dialogare loro con il venditore.
robix761
14-04-2016, 13:05
grazie, sì era solo per aggiornarvi su quello che c'è in giro..
Per quel che può valere hai tutta la mia solidarietà.
Conosco molto bene l’atteggiamento arrogante misto a menefreghismo di poste italiane.
Con loro recentemente ho avuto un contenzioso per un pacco ordinario “smarrito”, per farla breve sono stato costretto a ricorrere al giudice di pace, ci sono voluti due anni, i loro avvocati hanno fatto di tutto per allungare i tempi del procedimento, ma alla fine loro hanno pagato tutto, rimborso del valore reale del contenuto pacco più tutte le spese legali.
Le leggi ci sono e tutelano effettivamente il consumatore, ma purtroppo, con questi soggetti, per farle valere sei costretto a rivolgerti ad un legale ed i tempi della giustizia non sono proprio brevi.
La cosa assurda e vergognosa è che poste italiane pur essendo un soggetto privato e non un ente pubblico, riceve dallo Stato importanti contributi statali (quindi soldi nostri) per fornire in cambio dei “servizi” il cui livello e qualità sono sotto gli occhi di tutti.
azi_muth
14-04-2016, 13:28
Se ci sono problemi con terminali difettosi evitate di chiedere la garanzia al rivenditore allungate solo il tempo necessario.
I tempi con le case produttrici sono già tutt'altro che brevi...
robix761
14-04-2016, 15:29
Per quel che può valere hai tutta la mia solidarietà.
Conosco molto bene l’atteggiamento arrogante misto a menefreghismo di poste italiane.
Con loro recentemente ho avuto un contenzioso per un pacco ordinario “smarrito”, per farla breve sono stato costretto a ricorrere al giudice di pace, ci sono voluti due anni, i loro avvocati hanno fatto di tutto per allungare i tempi del procedimento, ma alla fine loro hanno pagato tutto, rimborso del valore reale del contenuto pacco più tutte le spese legali.
Le leggi ci sono e tutelano effettivamente il consumatore, ma purtroppo, con questi soggetti, per farle valere sei costretto a rivolgerti ad un legale ed i tempi della giustizia non sono proprio brevi.
La cosa assurda e vergognosa è che poste italiane pur essendo un soggetto privato e non un ente pubblico, riceve dallo Stato importanti contributi statali (quindi soldi nostri) per fornire in cambio dei “servizi” il cui livello e qualità sono sotto gli occhi di tutti.
come ti capisco. mi sono sentito dire cose assurde oggi. anche di far pure causa che tanto ci vorranno degli anni. ma l'arroganza è stata davvero insopportabile.
intanto sono loro che stanno chiudendo, probabilmente proprio perchè sono lontani anni luce dall'offrire un servizio serio e dall'essere un venditore affidabile.
azi_muth
14-04-2016, 15:31
La cosa assurda e vergognosa è che poste italiane pur essendo un soggetto privato e non un ente pubblico, riceve dallo Stato importanti contributi statali (quindi soldi nostri) per fornire in cambio dei “servizi” il cui livello e qualità sono sotto gli occhi di tutti.
Ma sono sempre al 60% di proprietà pubblica, quindi anche i manager sono nominati dal pubblico.
come ti capisco. mi sono sentito dire cose assurde oggi. anche di far pure causa che tanto ci vorranno degli anni. ma l'arroganza è stata davvero insopportabile.
intanto sono loro che stanno chiudendo, probabilmente proprio perchè sono lontani anni luce dall'offrire un servizio serio e dall'essere un venditore affidabile.
Ma infatti proprio su quello contano, che le cose vanno per le lunghe, perché sanno benissimo di essere in difetto;
la normativa è chiara, è il venditore che si deve far carico dei problemi su un prodotto in garanzia,
poi se tu, per motivi pratici, vuoi bypassare il venditore e rivolgerti direttamente all’assistenza del costruttore questa è una tua scelta che comunque non ti può essere imposta dal venditore.
Nel mio caso, per dirne una tra le tante, al tentativo di conciliazione di fronte al giudice di pace, tralaltro sollecitato più volte proprio da loro, non si sono proprio presentati.
All’udienza successiva, dopo 5 mesi (sic!), il loro avvocato ci disse candidamente che non era venuto alla conciliazione in quanto non aveva nulla da dire, addirittura si lamentava che in poste italiane non aveva nessun referente con cui confrontarsi e che quindi l’unica sua strategia era quella di trascinare le cose più alla lunga possibile.
Alla fine hanno pagato e gli è costata, con le spese legali, otto volte tanto il valore della spedizione;
ma si sa, quando i soldi non sono i tuoi… tanto paga pantalone…
robix761
16-07-2016, 14:23
Postesh@p ha chiuso il sito, spariti tutti e io dovevo tenermi il telefono come era.
HO contattato Microsoft, il telefono è andato in assistenza 4 volte per gli stessi problemi, alla fine me lo hanno cambiato con altro modello dopo aver cambiato il solo IMEI del modello precedente.
Il travaglio è durato quasi quattro mesi, oltre ai tre di attesa risposta di postesh@p.
In definitiva, a luglio 2016 inizio ad utilizzare un telefono che sembra finora completamente funzionante, acquistato a fine novembre 2015.
Thread chiuso, nessun risultato ottenuto dal venditore.
Tranne quello che abbia chiuso il sito, ci sarà un motivo..
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