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View Full Version : [NEWS] Google, trasparenza su HTTPS


c.m.g
17-03-2016, 11:03
mercoledì 16 marzo 2016

Mountain View analizza l'uso di HTTPS sui siti di terze parti e del suo stesso network, con l'obiettivo finale di cifrare l'intero Web. Più facile a dirsi che a farsi: nemmeno Google è cifrata al cento per cento

Roma - Google è da tempo impegnata a estendere quanto più è possibile l'uso delle connessioni Web (http://punto-informatico.it/4290733/PI/News/google-priorita-ad-https.aspx) cifrate su protocollo HTTPS, e per meglio tenere traccia della situazione la corporation ha aggiunto una nuova pagina specificatamente dedicata (https://www.google.com/transparencyreport/https/) alla crittografia telematica all'interno del rapporto aziendale sulla trasparenza aggiornato periodicamente.

http://www.punto-informatico.it/punto/20160316/ghttps.jpg

L'obiettivo finale di Mountain View è la "crittografia completa del traffico" Web, ma al momento nemmeno sul network interno è possibile raggiungere una cifratura totale: a gennaio 2016, rivela Google, la percentuale di richieste inviate ai server basate su connessioni criptate è stata pari al 75 per cento circa.

La corporation dell'advertising dice di essere impegnata a implementare HTTPS su tutti i suoi prodotti, un risultato per ora raggiunto al 100% solo su Gmail; per il resto, Maps, News, Drive e tutti gli altri servizi telematici sono coperti solo parzialmente da HTTPS mentre l'azienda cerca di eliminare (https://security.googleblog.com/2016/03/securing-web-together_15.html) tutte le "barriere tecniche" che complicano il supporto alla crittografia.Gli sforzi di adozione della crittografia sono significativi per Google, e dovrebbero esserlo anche per il resto dei siti Web più popolari, ammonisce Mountain View: si calcola in un 25 per cento la percentuale del traffico Web mondiale protetta dallo scudo di HTTPS, e una apposita classifica del variegato supporto alle comunicazioni cifrate da parte dei siti più popolari (https://www.google.com/transparencyreport/https/grid/) è disponibile sempre nel rapporto sulla trasparenza dell'azienda.

L'implementazione del supporto alla crittografia può essere difficile (http://www.theregister.co.uk/2016/03/16/google_adds_worldwide_https_info_to_transparency_report/), ammette Google, e tra gli ostacoli principali alla blindatura totale del Web ci sono le tecnologie hardware e software meno recenti che non supportano HTTPS, i governi e le organizzazioni che bloccano o degradano il traffico cifrato e infine la mancanza di incentivi o risorse tecniche per l'implementazione della tecnologia.

Alfonso Maruccia





Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/4306546/PI/News/google-trasparenza-https.aspx)