View Full Version : Virus che cifrano il disco
Pongo una domanda forse banale, però a questo punto sono discretamente preoccupato
Avendo un sistema operativo Windows connesso alla rete, ma da cui non si aprono pagine web, è possibile prendere un virus di questo tipo?
Per navigare viene usata una VM con Linux
Con questa "configurazione" è possibile incappare in qualche problema? (ovviamente anche su Linux stando attentissimi a ciò che si fa)
Ho letto che la modalità principale di diffusione è la posta elettronica, anche essa viene gestita su Linux
Grazie in anticipo
Pongo una domanda forse banale, però a questo punto sono discretamente preoccupato
Avendo un sistema operativo Windows connesso alla rete, ma da cui non si aprono pagine web, è possibile prendere un virus di questo tipo?
Per navigare viene usata una VM con Linux
Con questa "configurazione" è possibile incappare in qualche problema? (ovviamente anche su Linux stando attentissimi a ciò che si fa)
Ho letto che la modalità principale di diffusione è la posta elettronica, anche essa viene gestita su Linux
Grazie in anticipo
se non hai una cartella condivisa tra l'host e la macchina virtuale con privilegi di scrittura non dovresti rischiare nulla (ps calcola però che il veicolo più comune per questo tipo di infezione sono gli allegati della posta elettronica quindi solo navigare nella vm non basta se poi sposti gli allegati nell'host e li apri li )
biometallo
01-03-2016, 15:42
Ho letto che la modalità principale di diffusione è la posta elettronica, anche essa viene gestita su Linux
Per essere più precisi si dovrebbe trattare di classici "cavalli di troia (https://it.wikipedia.org/wiki/Trojan_(informatica))", cioè file eseguibili spediti come allegati e che spesso si travestono semplicemente apparendo con l'icona di più innocui file, come pdf doc ecc...
Credo quindi che già usando una virtual machine sotto linux tu sia protetto a sufficenza, dato che da li non puoi comunque avviare nessun exe per windows, ma se proprio vuoi metterti in una botte di ferro fai che la macchina virtuale non possa accedere in scrittura ai file dell'hard disk ne a nessun'altra unita di rete o ad account cloud come dropbox o onedrive ecc...
Poi certo anche farsi periodici backup (e per i dati più importanti addirittura più copie su supporti diversi) e sempre cosa buona e giusta.
intanto grazie,
non ci sono cartelle condivise tra Linux e Windows
Comunque sto attentissimo a tutto quello apro su Linux
Se non è conosciuta la provenienza del mittente (o se è qualcosa di strano) non apro nemmeno l' allegato
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