View Full Version : [FILM] The Hateful Eight (2016 - Q. Tarantino)
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Ottavo film di Tarantino (se si considerano le due parti di Kill Bill come un unico film) e il secondo consecutivo ambientato in ambito western.
Questo thread non vuole essere una semplice presentazione (trovate i credits in centinaia di siti) ma vuole tentare di essere una recensione che, d'intervento in intervento, possa evolversi in una analisi dell'opera del regista americano.
Dopo averlo visto mi sono fatto una idea abbastanza chiara del film.
Nonostante quello che avevo letto prima di recarmi in sala, la trama non è assolutamente così arzigogolata o complessa come molti hanno scritto.
Ho trovato lo svolgimento alquanto lineare e nonostante alcuni flashback non ho riscontrato buchi logici e/o temporali (in sostanza alla fine tutto quadra) ma, nonostante questo "gli Otto odiosi" non è affatto un film perfetto, tutt'altro.
A mio parere Tarantino ha sbagliato nel dosare il ritmo narrativo: da un primo tempo eccessivamente lento e prolisso si arriva ad una seconda parte che travolge lo spettatore il quale non ha il tempo di rifiatare che subito gli viene sbattuta in faccia tanta di quella azione e tensione che, in un crescendo assolutamente parossistico, trasforma l'attesa in trepidazione.
Due ore e quaranta risulta essere, alla fine, la durata ma, sostanzialmente, venti o più minuti in meno avrebbero giovato non poco (soprattutto se tolti alla prima parte) a rendere il film più snello e meno monolitico.
Gli attori si comportano in modo alquanto disomogeneo: ad un Samuel Jackson che mostra tutto il suo mestiere e la sua esperienza (ma non aggiunge niente di più alle sue performance passate) si contrappone un Kurt Russell che si dimostra davvero in grande forma, ad un Tim Roth del tutto "Waltzizzato":D si oppone una Jennifer Jason Leigh da Oscar (praticamente perfetta), delude alquanto Michael Madsen mentre Bruce Dern risulta essere ancora migliore di quello visto in "Django".
La colonna sonora di Morricone è decisamente di altissimo livello e viene usata fuori dalle righe da Tarantino (chi ha visto il film sa di cosa parlo).
Riferimenti alla "La Cosa" e a "DIeci piccoli indiani"?
Siamo seri, per favore!
Se una tormenta di neve, un ambiente chiuso e la presenza di Kurt Russell fa venire in mente il capolavoro di Carpenter allora un qualsiasi giro armonico può far venire in mente centinaia di brani differenti così come l'eliminazione seriale dei vari personaggi può far tornare in mente centinaia di film.
"The Hateful Eight" è una sorta di analisi della bugia, della finzione, della messinscena e di come, a volte, questa sia molto più dura e gravosa da sostenere rispetto alla semplice verità.
Tutti hanno la smania di dichiarare la propria (presunta) identità e Tarantino sembra giocare con loro rimescolando storie, racconti e il loro passato che, inevitabilmente, finisce con l'influenzare il presente.
Nonostante la presenza di una sequenza che ho ritenuto pretestuosa, inutile ai fini della trama e alquanto volgare (mi riferisco al racconto di Jackson sul figlio del Generale), il film, alla fine, si lascia apprezzare benché un avvio decisamente lento e una presenza alquanto ingombrante di splatter che la seconda parte, straordinariamente ispirata, riesce, in parte, ad affievolire e leggermente far dimenticare.
Un film che si basa esclusivamente sui dialoghi e che, di fatto, tratta in modo estremamente leale lo spettatore (niente colpi di scena che fuoriescono magicamente dal cilindro) ma che il crescendo narrativo tiene lo stesso incollato alla poltrona voglioso di ciò che accadrà da un minuto a quello successivo.
Film imperfetto ma assolutamente da vedere.
https://youtu.be/AljKC5utdBY
baroneVonToben
06-02-2016, 08:57
bel film,forse un po lunghetto ma tutto sommato godibile.
interpretazione degli attori direi ottima :D
bel film,forse un po lunghetto ma tutto sommato godibile.
Penso che non si tratti di un problema di durata quanto di ritmo. :)
Animatronio
06-02-2016, 19:08
concordo anche io sull'eccessiva lentezza e prolissità della prima parte, anche se dall'altro lato mi è piaciuta per l'atmosfera e la situazione che ha creato
seconda parte ottima :cool:
colonna sonora in certi punti angosciante (in senso positivo), molto azzeccata
concordo anche io sull'eccessiva lentezza e prolissità della prima parte, anche se dall'altro lato mi è piaciuta per l'atmosfera e la situazione che ha creato
seconda parte ottima :cool:
colonna sonora in certi punti angosciante (in senso positivo), molto azzeccata
Vedo che qui ci troviamo d'accordo Animatronio, meglio così.:D
Peccato perché mi attendevo più post, forse a molti non ispira ma cionostante lo consiglio senza indugi.
io ho preferito Django
Sono due film profondamente diversi.
Django è un western, tarantiniano quanto si vuole, ma un western; qui di western c'è solo la diligenza e nient'altro :D: c'è molto thriller, suspence e, alla fine, consentitemelo anche horror.
Certo, i due film hanno anche degli aspetti in comune, per esempio Django cerca la libertà (oltre che sua moglie) ma lo stesso si può dire di Daisy.
Da un punto di vista registico, a mio parere, The Hateful Eight è una spanna sopra a Django.
Solo per fare un esempio, avrai sicuramente notato l'estremo uso del campo e controcampo (capitolo "Demiurge ha un segreto") che è semplicemente straordinario. ;)
*sasha ITALIA*
08-02-2016, 06:53
Sono entrato senza aspettarmi nulla (il trailer non mi piaceva e sapevo che sarebbe stato un film stile "Le Iene") e sono uscito veramente ma veramente deluso.
A parte il ritmo narrativo totalmente sbagliato (due ore senza che accada nulla, lento come la morte), il film per me non ha punti veramente forti. Dialoghi mai eccelsi, situazioni mai spettacolari, personaggi a mio giudizio poco coinvolgenti (Samuel L. Jackson a parte).. ed in parte mi è sembrato di vedere un remake delle Iene in salsa western.
Molto molto deluso. Per inciso i miei preferiti rimangono Pulp Fiction, Bastardi senza Gloria e Django.
Sono entrato senza aspettarmi nulla (il trailer non mi piaceva e sapevo che sarebbe stato un film stile "Le Iene") e sono uscito veramente ma veramente deluso.
A parte il ritmo narrativo totalmente sbagliato (due ore senza che accada nulla, lento come la morte), il film per me non ha punti veramente forti. Dialoghi mai eccelsi, situazioni mai spettacolari, personaggi a mio giudizio poco coinvolgenti (Samuel L. Jackson a parte).. ed in parte mi è sembrato di vedere un remake delle Iene in salsa western.
Molto molto deluso. Per inciso i miei preferiti rimangono Pulp Fiction, Bastardi senza Gloria e Django.
Caro sasha, sicuramente il dosaggio del ritmo è sbagliato ma visto che Tarantino non è un pivello sicuramente questa è stata una scelta voluta, decisamente criticabile, ma voluta.
Non è che in due ore non accade nulla (esagerato :D) ma certamente credo che tutta la prima parte svoltasi prima di arrivare all'emporio di Minnie è stata troppo diluita (si potevano raccontare gli stessi eventi usando metà del tempo).
Il film vero e proprio inizia quindi dopo più di mezz'ora (o forse sono quaranta minuti?) e più la trama si sviluppa e più ci si rende conto di come tutta la prima fase risulta essere poco importante.
Nella parte del viaggio verso l'emporio lo spettatore fa conoscenza con 4 personaggi (diciamo 5 se aggiungiamo il cocchiere O.B.): Kurt Russel, Jennifer Jason Leigh, Samuel L. Jackson e Walton Goggins.
Niente di quello che veniamo a sapere in questa parte della storia viene taciuto nella fase successiva (emporio di Minnie):
A) sappiamo che Kurt Russell è un cacciatore di taglie e la stessa cosa viene ripetuta all'interno dell'emporio;
B) sappiamo che la Leigh deve andare al patibolo e che la sua taglia è di $ 10000 e la stessa cosa viene ripetuta all'emporio;
C) sappiamo che Jackson è un ex maggiore dell'esercito sudista e che adesso che è in pensione fa il cacciatore di taglie anche lui, stessa cosa viene detta all'interno dell'emporio;
D) sappiamo che Goggins si qualifica come futuro sceriffo di Red Rock e la stessa tesi viene confermata all'interno dell'emporio;
E) sappiamo che Jackson possiede una lettera indirizzata a lui personalmente nientemeno che da Lincoln in persona e, ovviamente, anche all'emporio si riconferma questo fatto.
In sostanza, a cosa serve tutta la fase iniziale se quei pochi indizi che ci fa conoscere vengono ripetuti, pari pari, nella fase dell'emporio?
Per quanto riguarda i dialoghi personalmente non li ho trovati noiosi ma semplicemente troppo lenti mentre per quanto riguarda i personaggi concordo con te: in effetti molti di questi non vengono approfonditi in modo adeguato.
Sostanzialmente però il film è sicuramente degno di nota e nonostante ci siano ammiccamenti alle "Le Iene", personalmente ho trovato almeno tre citazioni importanti:
A) "Il Buono, il Brutto e il Cattivo", vedasi flashback su Jackson e il figlio del Generale;
B) "Carrie, lo sguardo di Satana" vedasi finale della Leigh;
C) "La Cosa" vedasi svariate citazioni ma soprattutto il finale.
Animatronio
08-02-2016, 17:00
Vedo che qui ci troviamo d'accordo Animatronio, meglio così.:D
Peccato perché mi attendevo più post, forse a molti non ispira ma cionostante lo consiglio senza indugi.
io qualche indugio sul consigliarlo lo farei invece :p , almeno per avvisare che la prima metà rischia di pesare davvero mentre la seconda è molto "sangue e merda" :asd: (e infatti, da adoratore delle sparacchiate di Pulp Fiction, questa m'è piaciuta parecchio)
Django l'ho visto solo una volta al cinema e non me lo ricordo molto, però so che questo mi ha lasciato un'impressione migliore all'uscita dal cinema
Penso di essermi comportato esattamente come hai scritto. :asd:
Ho scritto a chiare lettere che la prima parte è decisamente lenta e prolissa mentre nella seconda si assiste ad un crescendo inarrestabile.
Il livello delle opere di Tarantino è molto alto quindi anche se non si può parlare di capolavoro questo film è superiore alla stragrande maggioranza dei film che sono usciti negli ultimi anni quindi confermo: è da guardare senza indugi. :D
Simonex84
09-02-2016, 08:16
Visto domenica a Melzo in 70mm, che dire, Tarantino non delude, colonna sonora magistrale, ma con Morricone non ci si può aspettare di meno, fotografia superlativa, giochi di luce sempre presenti e particolarmente azzeccati.
il formato Super Panavision 70 mi ha stupito, è davvero bello, temo che la versione croppata che verrà distribuita altrove perderà molto del fascino originale.
Particolarmente apprezzato anche il crescendo della trama, tra overture musicale ed intervallo (rigorosamente di 12 minuti) stiamo parlando di quasi 3 ore e 10 minuti di film che sono volati.
Visto domenica a Melzo in 70mm, che dire, Tarantino non delude, colonna sonora magistrale, ma con Morricone non ci si può aspettare di meno, fotografia superlativa, giochi di luce sempre presenti e particolarmente azzeccati.
Caro Simone, ti dirò che sulla colonna sonora e, in particolar modo, sull'uso della stessa in fase di montaggio avrei qualcosa da ridire.
Non sta ne in cielo ne in terra che determinati commenti musicali sono così messi in primo piano rispetto alle immagini che scorrono e che, tutto ad un tratto, si cambia situazione e la traccia viene ammutolita; il senso di taglio indiscriminato è netto e palese.
Tra l'altro sembra ormai evidente che alcuni brani della colonna sonora sono stati presi da tracce inerenti quella della "La Cosa" che non erano state utilizzate, all'epoca, dal grande maestro italiano.
il formato Super Panavision 70 mi ha stupito, è davvero bello, temo che la versione croppata che verrà distribuita altrove perderà molto del fascino originale.
Il formato in 70mm consente di usare schermi molto più ampi del normale ma nei cinema tradizionali e ancor di più nell'home video questa caratteristica non può essere apprezzata.
Particolarmente apprezzato anche il crescendo della trama, tra overture musicale ed intervallo (rigorosamente di 12 minuti) stiamo parlando di quasi 3 ore e 10 minuti di film che sono volati.
Tarantino si è ispirato a Kubrick; anche il Maestro dei Maestri decise, all'epoca, che 2001 doveva essere proiettato in modo tale da assicurare, durante l'intervallo, la diffusione della colonna sonora. :)
tomahawk
09-02-2016, 16:09
Un film ''estremamente tarantiniano'' e al tempo stesso sorprendente perché conferma la piena maturità raggiunta da Tarantino, che ormai è capace, nel suo stile, di raccontare qualsiasi cosa. Un Tarantino che, pur mantenendosi pulp, riesce ad essere ''impegnato'' e a scrivere un giallo alla Agatha Christie i cui personaggi non sono avulsi dalla Storia, ma anzi, ognuno di loro rappresenta una problematica sociale del periodo in cui si trovano e di quello presente. Personaggi creati a tavolino per tale scopo, sì, ma che non fanno perdere coerenza al film. Il film è un monolite cupo e nichilista in cui c'è tutta l'America dentro.
Meno male che si è fatto fare la colonna sonora da Tornatore, perché altrimenti il film avrebbe perso parecchio.
Fotografia e regia da maestri.
Jennifer Jason Leigh da oscar. Samuel L. Jackson leggendario. Tim Roth bravissimo e perfettamente a suo agio in un personaggio forse disegnato per Waltz. Kurt Russel bravissimo.
Delle vere e proprie montagne russe di emozioni, come quelle che si provano nei confronti del Maggiore Warren, e che vanno dall'attesa perché qualcosa scatti, alla trepidazione, come ha scritto RAEL70, alla riflessione commossa. Solo un Maestro può accompagnare lo spettatore così durante il film.
Non ho avuto la fortuna di vederlo in 70mm.
Il formato in 70mm consente di usare schermi molto più ampi del normale ma nei cinema tradizionali e ancor di più nell'home video questa caratteristica non può essere apprezzata.
nel cinema normali l ampiezza è grossomodo la stessa
io l ho visto in semplice digitale e i rapporti dello schermo erano più ampi del normale come proiezione, mai visto un film cosi ampio tra l altro...
nel home video mal che vada ci sono la bande nere sopra e sotto.. (un po orribili) come succedeva una volta con le tv 4:3.... chi ha il proiettore a casa li si ne può beneficiare meglio...
nel cinema normali l ampiezza è grossomodo la stessa
io l ho visto in semplice digitale e i rapporti dello schermo erano più ampi del normale come proiezione, mai visto un film cosi ampio tra l altro...
nel home video mal che vada ci sono la bande nere sopra e sotto.. (un po orribili) come succedeva una volta con le tv 4:3.... chi ha il proiettore a casa li si ne può beneficiare meglio...
Sostanzialmente l'uso di un fotogramma a 70mm rispetto ad uno tradizionale di 35mm consente di aumentare l'ampiezza dell'immagine senza degradarla; praticamente lo stessa cosa che accade passando da 50 pollici a 80 pollici, mantenendo costante la distanza di visione: se voglio mantenere la stessa qualità d'immagine debbo passare al 2K o ancor di più al 4K.
Nel cinema è concretamente la stessa cosa: io ho visto il film proiettato in 4K ma vista l'ampiezza dello schermo posso assicurarti che noto più dettagli a casa mia (ho un plasma 55'' FHD) che non al cinema. :)
Il Blu-Ray avrà un aspetto di 2.75:1 quindi ci saranno le bande nere ahimè...:cry:
Un film ''estremamente tarantiniano'' e al tempo stesso sorprendente perché conferma la piena maturità raggiunta da Tarantino, che ormai è capace, nel suo stile, di raccontare qualsiasi cosa.
Il mio sogno è vedere, un giorno, un film di Fantascienza diretto da lui: non oso immaginare cosa possa tirare fuori dalla sua mente. :)
Un Tarantino che, pur mantenendosi pulp, riesce ad essere ''impegnato'' e a scrivere un giallo alla Agatha Christie i cui personaggi non sono avulsi dalla Storia, ma anzi, ognuno di loro rappresenta una problematica sociale del periodo in cui si trovano e di quello presente.
Sono d'accordo con la rappresentazione delle problematiche sociali del periodo, un po' meno con la scrittura tipica del giallo.
Non voglio passare per pignolo perché non lo sono di carattere ma ritengo che il film sia un thriller piuttosto che un giallo tradizionale (è stato commesso un omicidio e bisogna scoprire chi sia l'assassino).
L'atmosfera che ho percepito all'interno del film non è quella tipica del giallo dove tipicamente una uccisione viene perpetrata nelle prime sequenze del film per poi procedere alla ricerca del possibile responsabile; qui, al contrario, per arrivare al primo omicidio dobbiamo vedere quasi il 70% dell'opera.
Per certi versi invece "The Hateful Eight" mi ricorda film a camera chiusa come "Una Pura Formalità" o "La Morte e la Fanciulla", pellicole che si svolgono tutte in una notte, tutte in un unico ambiente, con pochissimi attori che interagiscono tramite frequenti e profondi dialoghi: solo alla comparsa dell'alba verrà svelato, in entrambi i film, il mistero che ha pervaso entrambe le opere.
"The Hateful Eight" risponde perfettamente a questi parametri e alla fine, per quanto banale possa sembrare, non c'è un vero enigma da risolvere o un vero colpo di scena spiazzante (praticamente la stessa cosa che accade nella parte conclusica della "La Cosa") ma lo spettatore viene rapito dalle sinapsi che, di minuto in minuto, si vengono a creare tra i vari personaggi.
Personaggi creati a tavolino per tale scopo, sì, ma che non fanno perdere coerenza al film. Il film è un monolite cupo e nichilista in cui c'è tutta l'America dentro.
Concordo.
Meno male che si è fatto fare la colonna sonora da Tornatore, perché altrimenti il film avrebbe perso parecchio.
D'accordo che Tornatore è un Maestro però non ha mai iniziato una carriera musicale, forse Morricone sarebbe la persona più indicata. :asd:
Fotografia e regia da maestri.
Jennifer Jason Leigh da oscar. Samuel L. Jackson leggendario. Tim Roth bravissimo e perfettamente a suo agio in un personaggio forse disegnato per Waltz. Kurt Russel bravissimo.
Concordo totalmente senza però il "forse" relativo a Waltz. :asd:
Simonex84
09-02-2016, 20:49
Ma quindi anche in digitale è in 2,75:1? Pensavo l'avessero tagliato a 2,35 beh meglio così, sarebbe stata una mutilazione inaccettabile
Ma quindi anche in digitale è in 2,75:1? Pensavo l'avessero tagliato a 2,35 beh meglio così, sarebbe stata una mutilazione inaccettabile
Così si dice :) (http://www.blu-ray.com/movies/The-Hateful-Eight-Blu-ray/123505/)
Ma quindi anche in digitale è in 2,75:1? Pensavo l'avessero tagliato a 2,35 beh meglio così, sarebbe stata una mutilazione inaccettabile
si lo è...
Sostanzialmente l'uso di un fotogramma a 70mm rispetto ad uno tradizionale di 35mm consente di aumentare l'ampiezza dell'immagine senza degradarla; praticamente lo stessa cosa che accade passando da 50 pollici a 80 pollici, mantenendo costante la distanza di visione: se voglio mantenere la stessa qualità d'immagine debbo passare al 2K o ancor di più al 4K.
Nel cinema è concretamente la stessa cosa: io ho visto il film proiettato in 4K ma vista l'ampiezza dello schermo posso assicurarti che noto più dettagli a casa mia (ho un plasma 55'' FHD) che non al cinema. :)
Il Blu-Ray avrà un aspetto di 2.75:1 quindi ci saranno le bande nere ahimè...:cry:
è vero!
comunque un amico (cineasta e videomaker) l ha visto in 70mm a Melzo all'Arcadia e ha detto che non è cosi tanto definito rispetto a un buon 4k
Simonex84
09-02-2016, 21:53
è vero!
comunque un amico (cineasta e videomaker) l ha visto in 70mm a Melzo all'Arcadia e ha detto che non è cosi tanto definito rispetto a un buon 4k
Confermo, un 4K visto nella stessa sala è nettamente più definito
Visto stasera e farò un commento breve.
Abbastanza d'accordo con quanto detto da tutti (in effetti è un mix tra un thriller e un giallo ma in salsa tarantiniana) e devo dire che è sicuramente il film di Tarantino che mi è piaciuto meno.
Se dovessi criticarlo con poche parole: avete presente se il film "Le Iene" fosse uscito male? Ecco allora sarebbe the Hateful Eight... (tutt'altra storia eppure mentre lo vedevo ma lo ricordava come struttura).
Dialoghi incredibilmente fiacchi per essere Tarantino.
Anche gli attori bravi ma non mi hanno convinto, anche se mi riservo di vederli in lingua originale (ma il doppiaggio mi sembrava adeguato a naso).
Voto 5 su 10 perchè è Tarantino altrimenti gli avrei dato la sufficienza.
halduemilauno
29-02-2016, 09:20
Complimenti a Ennio Morricone per il suo oscar.
:winner:
live_killers
06-03-2016, 12:31
Complimenti a Ennio Morricone per il suo oscar.
:winner:
vero.. ma penso che (come per dicaprio) sia più un oscar che vale per tutte le volte in cui in passato non l'ha vinto ma lo avrebbe meritato. Penso quindi che bisogna considerarlo in questo senso più che per la colonna sonora vera e propria che onestamente non mi è sembrata così tanto epica/memorabile.. (non per gli standard di morricone almeno).
al film do un 6 1/2... non di più... e mi associo ai tanti delusi (anche se me lo aspettavo).
Encounter
10-03-2016, 07:14
Non avevo dubbi che questo capolavoro, che ha dimostrato quanto vale Tarantino, potesse deludere l'utenza media di questo forum di boy-scout :asd:
E' una piece teatrale portata al cinema, l'introduzione è necessaria per definire i personaggi, tutto si intreccia alla perfezione. Capolavoro assoluto.
E' una piece teatrale portata al cinema, l'introduzione è necessaria per definire i personaggi, tutto si intreccia alla perfezione. Capolavoro assoluto.
Escludendo l'ultima frase, concordo totalmente. :)
zerothehero
10-03-2016, 18:25
Più che un western sembra cluedo.
Un buon film, godurioso.
Non sorprendente perchè oramai Tarantino si sa chi è e che genere di film fa. :D
tomahawk
11-03-2016, 14:56
Per me sorprendente, perché ha dato un taglio storico - che non c'era in Inglorious Basterds e Django - ai suoi personaggi, senza snaturare il suo stile.
halduemilauno
08-04-2016, 19:48
vero.. ma penso che (come per dicaprio) sia più un oscar che vale per tutte le volte in cui in passato non l'ha vinto ma lo avrebbe meritato. Penso quindi che bisogna considerarlo in questo senso più che per la colonna sonora vera e propria che onestamente non mi è sembrata così tanto epica/memorabile.. (non per gli standard di morricone almeno).
al film do un 6 1/2... non di più... e mi associo ai tanti delusi (anche se me lo aspettavo).
Si su Morricone sono d'accordo, niente di epico o memorabile tutt'altro. Il film invece a me è piaciuto tantissimo.
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