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View Full Version : Android doppia iOS per numero di app scaricate, ma l'App Store genera più entrate


Redazione di Hardware Upg
21-01-2016, 06:01
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/sistemi-operativi/android-doppia-ios-per-numero-di-app-scaricate-ma-l-app-store-genera-piu-entrate_60427.html

Il report di App Annie descrive l'andamento del Google Play e dell'App Store nel 2015. Grazie all'ampia base installata, lo store Android registra un numero di download pari al doppio di quelli dell'App Store che, tuttavia, genera entrate più elevate del 75%.

Click sul link per visualizzare la notizia.

Krusty93
21-01-2016, 08:21
Nessun riferimento alla pirateria su Android?
Oppure che le app siano piene di pubblicità perchè è l'unico modo per ricavare qualcosa?

Dumah Brazorf
21-01-2016, 08:31
Mi pare di ricordare un titolo identico l'anno scorso.
Niente di nuovo, agli utenti Apple piace pagare.

mentalray
21-01-2016, 09:34
Nessun riferimento alla pirateria su Android?
Oppure che le app siano piene di pubblicità perchè è l'unico modo per ricavare qualcosa?

Mi pare di ricordare un titolo identico l'anno scorso.
Niente di nuovo, agli utenti Apple piace pagare.

tutte le app che utilizzo regolarmente sui miei dispositivi sono gratuite, cosi' come la maggior parte delle app piu' popolari del resto.
L'unica app che ho comprato é stato il navigatore, che tra l'altro si trova spesso in promozione con aggiornamento mappe a vita e la possibilità di utilizzarlo su piu' dispositivi android.
Ormai le uniche cose che si pagano sono i servizi, ad esempio pago spotify, google music e netflix.
La pirateria credo sia al 90% per i giochini, ma questo accade da 20 anni.

Comunque i dati riportati sono impressionanti, in pratica l'app store di apple ha la metà dei download del play store ma genera il doppio degli introiti.

Goofy Goober
21-01-2016, 10:21
Oppure che le app siano piene di pubblicità perchè è l'unico modo per ricavare qualcosa?

In realtà la cosa davvero orribile e che odio con tutto me stesso delle app per android è che per tante, tantissime, non esiste versione a pagamento priva di pubblicità.

Ho una sfilza di app che comprerei più che volentieri anche a prezzi non proprio da app (chessò, 10 o + euro), ma non esiste versione a pagamento, quindi o pubblicità che poppa in giro a caso, oppure niente.

Questa cosa è lo schifo con la S maiuscola.

MiKeLezZ
21-01-2016, 10:26
muuu

http://footage.framepool.com/shotimg/qf/935868071-mammella-animale-mucca-di-latte-mungere-stalla-di-vacche.jpg

Wonder
21-01-2016, 10:30
Beh è chiaro: Android è partita dopo e per fare il grande numero non fa controllo al momento di pubblicare le app, pertanto c'è dentro tanta merda.

Abbiamo recentemente pubblicato la stessa app aziendale (lettura codice QR) sia sul Play store (android) sia su App Store (iOS).
Risultato:
Caricata la app su Play store, dopo 2 ore era approvata e disponibile sullo store
Caricata la app su App store, dopo 1 settimana la app è andata in stato "In Review" e poco dopo il controllore mi scrive una mail perchè voleva un codice QR di prova. GLi ho mandato il QR ed è andato allo step successivo, richeidedomi dispiegare la funzionalità dell'app. Risposto con quello che voleva e l'app è andata online. 10 giorni in tutto.

Ora 2 ore contro 10 giorni fanno la differenza fra la merda ed una app verificata a mano e dal funzionamento comprovato

Goofy Goober
21-01-2016, 10:33
Beh è chiaro: Android è partita dopo e per fare il grande numero non fa controllo al momento di pubblicare le app, pertanto c'è dentro tanta merda.

Abbiamo recentemente pubblicato la stessa app aziendale (lettura codice QR) sia sul Play store (android) sia su App Store (iOS).
Risultato:
Caricata la app su Play store, dopo 2 ore era approvata e disponibile sullo store
Caricata la app su App store, dopo 1 settimana la app è andata in stato "In Review" e poco dopo il controllore mi scrive una mail perchè voleva un codice QR di prova. GLi ho mandato il QR ed è andato allo step successivo, richeidedomi dispiegare la funzionalità dell'app. Risposto con quello che voleva e l'app è andata online. 10 giorni in tutto.

Ora 2 ore contro 10 giorni fanno la differenza fra la merda ed una app verificata a mano e dal funzionamento comprovato

La triste verità :cry:

L'ultima volta che avevo utilizzato iOS, la ricerca di un app decente per far qualcosa che mi serviva non impiegava mai troppo tempo tra il cercare, provare ed eventualmente comprare.

Su Android oltre a perdere un sacco di tempo nella ricerca iniziale, alla fine magari non trovo nemmeno da comprare l'app di interesse e son costretto ad usar qualcosa pieno di pubblicità a far schifo.

Syk
21-01-2016, 10:36
Nessun riferimento alla pirateria su Android?
Oppure che le app siano piene di pubblicità perchè è l'unico modo per ricavare qualcosa?il paragone è solo sui market ufficiali, se poi volessero aggiungere aptoide vs cydia chissà come stanno le cose e realmente chi ha l' aiffone paga regolarmente :D

Max(IT)
21-01-2016, 11:35
piace pagare e' diverso da "scaricare legalmente delle app"
la survey è sugli store ufficiali, quindi la pirateria non è contemplata.

Beh è chiaro: Android è partita dopo e per fare il grande numero non fa controllo al momento di pubblicare le app, pertanto c'è dentro tanta merda.

Abbiamo recentemente pubblicato la stessa app aziendale (lettura codice QR) sia sul Play store (android) sia su App Store (iOS).
Risultato:
Caricata la app su Play store, dopo 2 ore era approvata e disponibile sullo store
Caricata la app su App store, dopo 1 settimana la app è andata in stato "In Review" e poco dopo il controllore mi scrive una mail perchè voleva un codice QR di prova. GLi ho mandato il QR ed è andato allo step successivo, richeidedomi dispiegare la funzionalità dell'app. Risposto con quello che voleva e l'app è andata online. 10 giorni in tutto.

Ora 2 ore contro 10 giorni fanno la differenza fra la merda ed una app verificata a mano e dal funzionamento comprovato

E come sviluppatore quale approccio preferisci ? Che la tua app sia controllata ed inserita in uno store serio oppure che finisca nel mare di spazzatura ?
Orami la scusa del "partito dopo" regge poco: il Play Store esiste da anni ed ha milioni di app. E' proprio l'approccio di Google che è quello...

GTKM
21-01-2016, 11:55
E come sviluppatore quale approccio preferisci ? Che la tua app sia controllata ed inserita in uno store serio oppure che finisca nel mare di spazzatura ?
Orami la scusa del "partito dopo" regge poco: il Play Store esiste da anni ed ha milioni di app. E' proprio l'approccio di Google che è quello...

Sinceramente io preferisco l'approccio di Apple.

Non sapevo che le app venissero controllate "a mano" :mbe:

recoil
21-01-2016, 12:00
Sinceramente io preferisco l'approccio di Apple.

Non sapevo che le app venissero controllate "a mano" :mbe:

sì e questo è il motivo della lentezza
la cosa che mi fa diventare matto è che c'è una sezione del loro store B2B per le imprese che ha tempi biblici pari all'altra
che ci vogliano 10 giorni per farsi approvare un giochino o un'utility ci può anche stare ma non puoi far aspettare un'azienda tutto quel tempo dovrebbe esserci un canale privilegiato
forse fanno apposta per farti scegliere la distribuzione enterprise...

Krusty93
21-01-2016, 12:23
il paragone è solo sui market ufficiali, se poi volessero aggiungere aptoide vs cydia chissà come stanno le cose e realmente chi ha l' aiffone paga regolarmente :D

Ma il PlayStore paga lo scotto degli Store alternativi

Ho diversi amici (NON smanettoni) che scaricano le app cracked da Aptoide piuttosto che pagarle sul PlayStore (ed ecco che i guadagni scendono).

Ed è questo il motivo per cui sono piene zeppe di pubblicità.. (fra l'altro forse c'è anche un'app, ovviamente richiedente root, che blocca la pubblicità nelle altre app)

Lo Store di WP era partito seguendo molto l'App Store, ma è poco più di un anno che è sta prendendo una brutta piega (addirittura antivirus, app che dicono di liberare la ram, cosa ovviamente non possibile oltre che inutile, e altre porcherie :doh: )

Max(IT)
21-01-2016, 12:42
Sinceramente io preferisco l'approccio di Apple.

Non sapevo che le app venissero controllate "a mano" :mbe:

una parte del processo è automatizzato comunque, ed anche l' App Store non è blindato al 100% (in Cina alcuni sviluppatori di dubbia etica hanno programmato app usando una versione piratata ed infetta di Xcode, diffondendo sullo store una trentina di app contenenti potenziale malware).
Ma certamente hanno una cura diversa dello store....

Syk
21-01-2016, 12:45
Ho diversi amici (NON smanettoni) che scaricano le app crackede io altrettanti che lo fanno da cydia :D
anzi chi ha l'aiffone ce l'ha esclusivamente jailbrekkato, mentre di amici con ROOT su android ancora non ne ho.Lo Store di WP era partito seguendo molto l'App Store, ma è poco più di un anno che è sta prendendo una brutta piega (addirittura antivirus, app che dicono di liberare la ram, cosa ovviamente non possibile oltre che inutile, e altre porcherie :doh: )
purtroppo ce l'hanno in pochi WP, quasi ogni giorno leggo opinioni positive su stabilità e durata batteria e tutto sommato le APP principali ci sono

Max(IT)
21-01-2016, 13:14
e io altrettanti che lo fanno da cydia :D
anzi chi ha l'aiffone ce l'ha esclusivamente jailbrekkato, mentre di amici con ROOT su android ancora non ne ho.
purtroppo ce l'hanno in pochi WP, quasi ogni giorno leggo opinioni positive su stabilità e durata batteria e tutto sommato le APP principali ci sono

qualsiasi cosa sia un "aiffone", credere che il JB sia così diffuso nel 2016 è pura utopia...

Krusty93
21-01-2016, 13:17
e io altrettanti che lo fanno da cydia :D
anzi chi ha l'aiffone ce l'ha esclusivamente jailbrekkato, mentre di amici con ROOT su android ancora non ne ho.
purtroppo ce l'hanno in pochi WP, quasi ogni giorno leggo opinioni positive su stabilità e durata batteria e tutto sommato le APP principali ci sono

Sorvoliamo il discorso qualità/quantità dello Store WP, purtroppo

Che io sappia, una volta tutti avevano iOs jailbrakkato, mentre ora sono molto pochi (anche amici smanettoni non lo fanno più)

Personaggio
21-01-2016, 16:22
Tutti motivi validi i vostri, ma secondo me non sono il motivo principale.

Chi compra l'iPhone spende un sacco di soldi per il suo telefono ed è presumibile che ne abbia altri per le App. Chi compra Android per la maggior parte si tratta di telefoni di bassa/media fascia, e presumibilmente questi non solo non comprano App, ma neanche hanno inserito una carta di credito o prepagata, quindi non potrebbero comprare neanche per sbaglio.

LMCH
21-01-2016, 17:16
una parte del processo è automatizzato comunque, ed anche l' App Store non è blindato al 100% (in Cina alcuni sviluppatori di dubbia etica hanno programmato app usando una versione piratata ed infetta di Xcode, diffondendo sullo store una trentina di app contenenti potenziale malware).
Ma certamente hanno una cura diversa dello store....

Fondamentalmente quelli di App Store controllano che l'app che proponi:
a) faccia quello dichiari nella descrizione
b) non violi le regole fissate da Apple

Ma i controlli che vengono fatti non sono infallibili
e se ci sono funzionalità nascoste per bene non è detto che le scoprano.

Infatti se non sbaglio il grosso dei problemi nell'accettazione delle app
sta in come vengono documentate
(descrizione, esempi d'uso ed evetualmente file di esempio per provare l'app e verificare
che fa quanto descritto).

Max(IT)
21-01-2016, 19:20
Fondamentalmente quelli di App Store controllano che l'app che proponi:
a) faccia quello dichiari nella descrizione
b) non violi le regole fissate da Apple

Ma i controlli che vengono fatti non sono infallibili
e se ci sono funzionalità nascoste per bene non è detto che le scoprano.

Infatti se non sbaglio il grosso dei problemi nell'accettazione delle app
sta in come vengono documentate
(descrizione, esempi d'uso ed evetualmente file di esempio per provare l'app e verificare
che fa quanto descritto).

beh, certamente non è plausibile pensare che analizzino le app riga di codice per riga di codice...

recoil
22-01-2016, 07:51
Fondamentalmente quelli di App Store controllano che l'app che proponi:
a) faccia quello dichiari nella descrizione
b) non violi le regole fissate da Apple

Ma i controlli che vengono fatti non sono infallibili
e se ci sono funzionalità nascoste per bene non è detto che le scoprano.

Infatti se non sbaglio il grosso dei problemi nell'accettazione delle app
sta in come vengono documentate
(descrizione, esempi d'uso ed evetualmente file di esempio per provare l'app e verificare
che fa quanto descritto).

l'unica volta che mi hanno rifiutato un'app è perché il tizio che la doveva controllare non aveva letto bene la descrizione e non si era accorto di come doveva effettuare la registrazione
ho rinviato l'app mettendo --> password prova <-- vicino al punto dove spiegavo come sbloccarla e nel giro di qualche giorno è stata approvata

oltre al controllo manuale c'è un controllo sul codice che verifica la presenza di chiamate ad api private ma è chiaro che non possono beccare tutto

Wonder
25-01-2016, 09:20
E come sviluppatore quale approccio preferisci ? Che la tua app sia controllata ed inserita in uno store serio oppure che finisca nel mare di spazzatura ?
Orami la scusa del "partito dopo" regge poco: il Play Store esiste da anni ed ha milioni di app. E' proprio l'approccio di Google che è quello...
Preferisco alla stragrande quello di Apple, sia come sviluppatore sia come utente di ambedue le piattaforme

Play Store è partito dopo, questo è un dato di fatto. Solo che dopo aver pareggiato i conti, non è che abbiano cambiato politica per accettare nuove app. Non hanno cambiato nulla! E così al marasma iniziale ha continuato ad aggiungeri altra merda

Max(IT)
25-01-2016, 09:37
Preferisco alla stragrande quello di Apple, sia come sviluppatore sia come utente di ambedue le piattaforme

Play Store è partito dopo, questo è un dato di fatto. Solo che dopo aver pareggiato i conti, non è che abbiano cambiato politica per accettare nuove app. Non hanno cambiato nulla! E così al marasma iniziale ha continuato ad aggiungeri altra merda
Chiediti perché.
A Google della tua esperienza d'uso non interessa molto. A loro importa che tu ti inscriva al loro ecosistema e fornisca i tuoi dati. Monetizzano su quello, da sempre.
Google non deve venderti un telefono, non ti vende software e nella maggior parte dei casi non ti vende neppure i servizi (gratuiti).
A loro interessano i tuoi dati...

Apple non è una ONLUS, non lo fa perché sono "buoni dentro", ma sono una società che deve vendere prodotti, costosi tra l'altro, e sanno che la soddisfazione del cliente è l'unico modo per far si che questo continui ad investire nel loro ecosistema.

Le scelte sono personali, ma per quanto mi riguarda Google è la società meno etica del pianeta (ogni singola pagina web che noi visitiamo è letteralmente minata da Google) e per principio la evito.
Poi chiaramente ognuno è libero di fare le scelte che preferisce, purché sia consapevole che usando Gmail, facendo una ricerca con Google.it , o anche solo visitando una pagina web senza ADBlockers e anti-trackers attivi state fornendo i vostri dati di utilizzo ad una società che non vi ha chiesto il permesso di farlo.

Goofy Goober
25-01-2016, 10:56
Chiediti perché.
A Google della tua esperienza d'uso non interessa molto. A loro importa che tu ti inscriva al loro ecosistema e fornisca i tuoi dati. Monetizzano su quello, da sempre.


sono d'accordissimo col tuo discorso.
però, una cosa che non ho mai capito è "chi" compra questi dati, cosa ne fa/dovrebbe farsene e soprattutto cosa ci rimetto io utente in questo procedimento.

uso internet da tanto, e ho, negli anni, avuto/usato sia prodotti e servizi apple che google.

da quando ho "dato" i miei dati a google per utilizzare i suoi servizi (che poi potrei dire di usare giusto motore di ricerca, GMail e Drive attivamente) non ho notato ripercussioni attive da nessuna parte.

quindi chiaro che c'è questa compravendita di dati, e che l'utente stesso è il "prodotto", ma in fin dei conti, a me cosa dovrebbe esser cambiato in tutti questi anni? :stordita:

Max(IT)
25-01-2016, 13:18
sono d'accordissimo col tuo discorso.
però, una cosa che non ho mai capito è "chi" compra questi dati, cosa ne fa/dovrebbe farsene e soprattutto cosa ci rimetto io utente in questo procedimento.

uso internet da tanto, e ho, negli anni, avuto/usato sia prodotti e servizi apple che google.

da quando ho "dato" i miei dati a google per utilizzare i suoi servizi (che poi potrei dire di usare giusto motore di ricerca, GMail e Drive attivamente) non ho notato ripercussioni attive da nessuna parte.

quindi chiaro che c'è questa compravendita di dati, e che l'utente stesso è il "prodotto", ma in fin dei conti, a me cosa dovrebbe esser cambiato in tutti questi anni? :stordita:
Come credi che siamo inondati da spam ? Casualmente?
Ok, grossi "danni" non possono farcene, in fin dei conti Google è una compagnia commerciale, non un associazione a delinquere, ma il principio resta lo stesso: mi hai chiesto il permesso ?